mercoledì 27 Marzo 2024

Il bagnetto in casa

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Immaginatevi un nonno cacciatore, vecchio stampo, con una muta di cani segugi incrociati con spinoni per avere il meglio del meglio.
Immaginatevi una casa inondata da un olezzo incredibile proveniente dal mega pappone super proteico fatto di rigaglie di carne bovina, pollo, ossa…che mia nonna preparava per i cani.
Immaginate me, bimba, cresciuta in mezzo a quella adorabile e puzzolentissima muta di cani.
Eh sì… vent’anni fa (ma forse non occorre andare tanto indietro con gli anni) i cani si lavavano con l’acqua piovana o con un bel tuffo al fiume!
Al massimo acqua e aceto, strofinaccio e via!
I cani dovevano puzzare, soprattutto quelli da lavoro che “Tanto si sporcano subito…tanto dormono fuori…così le prede non li sentono perché si confondono con l’odore dei boschi!”.
Sono cresciuta con questo odore insopportabile che ti penetrava il cervello e inutilmente cercavo di far capire che magari un bagnetto a stagione venatoria finita, male non avrebbe fatto!
Almeno non avrei lasciato le impronte nere sui muri dopo aver accarezzato i miei beniamini!
Avete presente parlare con un muro??
Beh il risultato delle mie vane chiacchiere è stato lo stesso.
I miei adorati Lady, Rocky, Diana… hanno maleodorato fino alla fine dei loro giorni!
Se a tutt’oggi vi ritrovate a chiacchierare con un cacciatore, state certi che vi risponderà allo stesso modo!“Il bagnetto???Roba da barboncini!”.
Tralasciando i cacciatori, che ho imparato a considerare “un mondo a parte” in quanto a concezioni cinofile (bonariamente parlando eh!), il dramma viene quando a rimanere esterrefatte sono le signore di città che hanno cagnini da compagnia a cui non osano fare il bagno perché…PERCHE’ FA MALE! Oppure quelle che in buona fede usano lo shampoo al balsamo che utilizzano per loro stesse!
Svariate sono le leggende metropolitane a tema “il bagnetto in casa”.
Mi piacerebbe sfatarle.

La “leggenda” più gettonata è che un cucciolo di cane non può essere lavato PRIMA DEI 6 MESI di vita!
Allora… vi racconto la mia esperienza.
Verso ottobre 2002 arriva in casa la mia seconda “bimba-basset”; aveva appena 60gg e l’ho ricevuta dalle amorevoli mani della sua prima “mamma” allevatrice così com’era…diciamo pregna degli odori dei fratellini e delle sorelline.
Be’, non so se avete presente come vivono i cuccioli nelle loro prime settimane: praticamente passano il tempo a fare bisognini di ogni sorta e a passeggiarci sopra.
Nel mio caso, poi, essendo la tatina un basset hound…oltre alle zampine loro immergono anche le lunghissime orecchie in tutto ciò che annusano, leccano,mangiano.
Con tutto l’amore che posso nutrire per quelle minisalsicce goffe, non riuscivo a star vicino alla cucciolina nemmeno cinque minuti senza provare davvero fastidio.
Allora ecco che ho intrapreso il rito del bagnetto che vado a riportare qui sotto:

1. riempire la vasca di acqua tiepido-calda fino all’altezza della pancia del cucciolo in questione;
2. (sono in vendita anche dei tappetini antiscivolo da porre sul fondo della vasca)
3. assicurarsi di avere nelle vicinanze tutto il necessario per la toletta così che non sarete costretti ad allontanarvi lasciando incustodito il cane: shampoo, bacinella, asciugamani (tanti!!), phon;
4. rassicurare la cucciola e farla giocare con giochini in gomma che poi andranno a farle compagnia in vasca;
5. chiudere la porta del bagno di modo che non vi siano correnti d’aria, fastidiose e pericolose
6. far entrare la cagnolina in vasca e cominciare a riempirla di coccole facendole vivere l’esperienza del bagnetto come un gioco;
7. UTILIZZARE PRODOTTI APPOSITAMENTE STUDIATI PER I CANI e nel caso specifico per la cute e il pelo di un cucciolo. Ve ne sono di ogni tipo e sorta: per pelo lungo, corto, bianco, nero…;
8. Cominciare a bagnare il cane delicatamente, aiutandovi con una bacinella ;
9. Diluire uno o due tappi di prodotto in una bacinella con dell’acqua e cominciare a frizionare delicatamente;
10. Sciacquare con acqua corrente tiepida o, se il cucciolo ha timore della doccia, aiutandovi sempre con la bacinella.
11. Attenzione: EVITATE CHE L’ACQUA ENTRI NELLE ORECCHIE!
12. Lasciare che il cucciolino si grulli dentro la vasca
13. prelevarlo ed asciugarlo bene con un telo spugna (n.d.r. io in realtà mi trovo molto meglio con le lenzuola di cotone: assorbono l’acqua più rapidamente);
14. insistere bene nel sotto-gola e sotto le ascelle, zone queste che se lasciate umide potrebbero far ammalare il cane in seguito;
15. Avvicinare il phon spento al cucciolo e farglielo annusare: fategli capire che non è un nemico ma un gioco che lo scalderà e lo coccolerà;
16. Tranquillizzarlo e fargli mille feste;
17. Accendere il phon alla minima velocità e procedere all’asciugatura!
18. Un’ultima spazzolata a pelo asciutto per togliere il pelo morto ed il gioco è fatto!

Naturalmente lo stesso “RITO” vale  per i cani adulti.
L’importante è non far subire shock termici al cane: acqua tiepida, niente corrente d’aria, asciugarlo bene… e non traumatizzarlo buttandolo in vasca così dall’oggi al domani!

Altra convinzione radicata è che lo shampoo neutro per umani vada bene anche per il nostro Fufi: no!
Il PH neutro cutaneo degli uomini è 5.5 quello dei cani è variabile da 6.2 a 8.6, a seconda della regione corporea (la media è determinata in 7.6).
Per cui vanno scelti prodotti creati apposta per la cute canina, che rispetti il loro PH e che non leda il “manto” sebaceo che in natura ricopre la loro cute.
Ancor più difficile da “sradicare” la convinzione che lavare il cane più di 2 volte l’anno fa male!
Beh…naturalmente in medio stat virtus,come dicevano i latini: per cui una media di 4-5 volte l’anno per cani che vivono in casa e che non necessitano di particolare cura del pelo è più che corretta.
Non bisogna esagerare e correre subito in vasca o dal tolettatore se il nostro Fido si sporca!
In molti casi, ad esempio se di fango si tratta, è sufficiente aspettare che il pelo si asciughi e con una spazzola o pettine a denti stretti dare energiche sferzate: vedrete lo sporco tramutarsi in sabbia.
Se il problema è il cattivo odore una soluzione di aceto ed acqua spruzzata sul pelo ed asciugata con un panno sarà sufficiente.
Esistono anche ottimi shampoo a secco sotto forma di schiuma da stendere sul pelo e frizionare.
Non lasciatevi dunque scoraggiare… e se il vostro beneamato non ha proprio dimensioni giganti, avventuratevi nell’esperienza del bagnetto in casa.
Sarà davvero esilarante!

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10 Commenti

  1. Per quel che so io il primo bagno non può essere fatto vicino al vaccino. Come minimo si deve aspettare 10 giorni. Poi se è una cavolata ditemelo pure 😛
    Io ho gli Husky che non fanno puzza per niente (nemmeno dopo un anno senza lavata) e riescono a rimanere sempre puliti e con il pelo lucido. Al massimo rimangono impolverati (e lì non c’è spazzola che tiene).
    Una bella lavata quando necessario è giusta. Sopratutto in periodi di muta per togliere tutto quel pelo morto o per idratarlo.

  2. E’ vero Valeria che non hai scritto tu! ahahahahahah in effetti il basset mi sembrava strano! Inizio a sentirmi una zozzissima aliena, ma avendo solo cani a pelo rasissimo o Bolognesi che non perdono un pelo manco se li paghi…e quindi non hanno muta e son praticamente inodori pure bagnati…persevero a considerare il bagnetto una fisima solo umana, l’idea di avere cane lavato vicino, oppure le mie cellule olfattive si son atrofizzate, neppure in inverno, con 10 cani bagnati in casa, sento il minimo sentor di puzza di cane! 🙂 Ricordo che il pastore tedesco di mia infanzia era cosa diversa…ammetto, era puzzolentissimo, amo ancor di più il mio branco! ahahahahahahahahaha

  3. credo di stare a metà.. i cuccioli li lavo subito prima della consegna con un sistema simile a quello descritto dall’autrice ma sono facilitata avendo un locale attrezzato appositamente; i cani adulti che vivono in casa e mi dormono spesso sul letto mediamente una volta ogni 3/4 settimane li lavo. mi costa meno che portare le coperte in lavanderia 😀 per i rottw, che vivono tra box e galoppatoi, i bagni sono appuntamento irrinunciabile 2 volte l’anno nel periodo di muta e dopo i calori (mi da fastidio l’odore che resta sul cane e di conseguenza nel box). quando si va in expo, qualsiasi sia il pelo, un paio di giorni prima ci si lava! Trovo irrispettoso nei confronti del giudice e degli altri concorrenti arrivare con un cane spusssssolente..

    • dimenticato (l’età… ) ai propr dei miei cuccioli suggerisco un bagno al mese, ogni 2 mesi max. oltre a togliere l’eventuale olezzo si toglie anche lo smog che si accumula sul pelo.. e poi, i cani puliti sono così……… caaaaariiiiini 😀

  4. Io invece penso che un buon bagnetto ogni tanto sia necessario, specialmente quando si tiene in cane in casa…
    Trovo poi che sai necessario durante la muta, quando un cane perse il corrispettivo di un’altro cane in pelo.
    Mi trovo scettica invece sugli “shampoo a secco”, quelli che ho provato io, più che pulirlo, impiastricciavano il pelo.

  5. Bimbe, perché parlate tutte con me? L’articolo non è mica mio :-). In testa agli articoli c’è sempre il nome dell’autore: vabbe’ che io so’ grafomane, ma non scrivo tutto io! :-)))
    Però devo dire che i miei cani li ho sempre lavati e stralavati: i pastori tedeschi perché se non li lavi una volta al mese non ci vai più vicino, gli husky per motivi espositivi (anche una volta alla settimana, du’ palle… perché ormai per salire su un ring gli devi fare la messa in piega).
    Ovviamente con i cani a pelo raso la cosa è ben diversa: io lo staffy l’ho lavato due volte in cinque anni (però gli passavo guanto e panno ogni giorno) e penso che lo stesso valga per boxer, beagle ecc.
    Sui bolognesi nin zo: è Denis l’esperto, io non ne ho mai avuti e quindi non metto becco. Però mi hanno l’aria di cani sporchevolissimi, bianchi come sono!
    Ma a parte l’odio per il bagnetto in quanto rotturadipalle (che condivido in pieno: sia io che i cani l’abbiamo sempre affrontato a suon di sbuffate galattiche), avete altre motivazioni antibagno?

  6. Uhm… io non ho mai lavato i miei cani, eppure non sono una cacciatrice anzi 😀
    I due cuccioletti che ho preso al canile (di cui conosci bene la storia: Fred e Ginger) non puzzavano quindi non mi è mai nemmeno venuto in mente. Solo Ginger ogni tanto profumava di rosmarino quando si infilava dentro il cespuglio e Giovanni ogni volta la annusava e chiedeva.”Chi ha tentato di cucinarsi la mia cagnolina?” 🙂 Anzi sigh…
    I due beagle non hanno nemmeno bisogno di essere asciugati quando piove si danno una scrollata e anche se si sono rotolati nel fango col pelo che si ritrovano tornano lindi come prima.
    Ah no! Una volta ho fatto il bagno a Sissi! Due anni fa in montagna quando ha puntato una ENORME cacca di pecora e ci si è fiondata dentro come se fosse stata una maschera di fango e strusciandoci ben bene muso e orecchie senza che facessimo in tempo nemmeno a pensare “OMIODDIOH!” :DDD

  7. Io persevero a orripilare con chi fà bagnetto a boxer! E punto pistola a tempia a chi osa fare a Bolognese più spesso che ogni 40/50 giorni! ODIO bagnetto cani! Faccio prima di consegnare Bolognesini a 80/90 giorni….per i motivi ben descritti da te carissima Valeria! Immagina puffetti bianchi e pelosi cuccioli…e il tuo basset olezzava di rose in fiore! ahahahahahahahah Concordo sul fatto che si fà bagnettino a cuccioli, io parto dai 5o giorni…non posso farli vedere marroni e olezzanti discarica ai futuri padroni! ma con i boxer….ORRRRRORE! Confesso, mai lavato uno dei miei boxer, massimo acqua e aceto! E pure quella di rado!

    • io allevo cocker ma qui da me c’è anche una boxer che è la body guard dell’allevamento, una cagna dolcissima… e con i boxer sono cresciuta. Alla mia prima boxer, negli anni Ottanta, in dodici anni non abbiamo mai fatto il bagno. erano altri tempi, altre mentalità. Quella che ho ora almeno una volta ogni due mesi si fa la sua brava doccia e sta benissimo, l’abbiamo abituata da piccola e non ci dà il minimo problema.

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