giovedì 28 Marzo 2024

I cani ti fanno schifo? Ecco i dieci comandamenti per te

Dello stesso autore...

Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

Sì, lo so, i lettori abituali di “Ti presento il cane” forse rimarranno un po’ sorpresi da questo articolo: che – ovviamente – non è diretto a loro. Però… provate a stamparlo e a tenerne in tasca una decina di copie da distribuire a coloro che vi sembreranno adatti a riceverne una. Scommetto che nel giro di una settimana dovrete provvedere alla ristampa.

1 – Se hai paura dei cani, quando ne incontri uno per strada, al guinzaglio, puoi anche cambiare marciapiede. O strada, negozio, bar.
Non è obbligatorio che tu stia proprio lì: non hai le rotaie sotto né sei legato a fili aerei come i tram. Anche se ti sembra incredibile, ti puoi sposta’!
Se resti sullo stesso marciapiede ma ti spiaccichi al muro come se stessero per fucilarti, e quando il cane ti passa vicino fai: “AHHHHHHHHHHHHHHHHH!!! LOTENGAAAAAAAAAAAA!!!!”, il cane si interesserà  forzatamente a te.
Qualsiasi essere vivente al mondo si volta curioso verso chi strilla come un’aquila, a meno che non sia completamente sordo. E i cani, quasi sempre, sordi non sono: anzi, hanno un udito della madonna.
Se non vuoi che il cane ti guardi o tiri verso di te con l’intenzione di darti un’amichevole sniffatina (pensiero del cane: “Cosa sarà mai questo strano oggetto caciarone? Fa un po’ annusa’…”), spostati PRIMA. E senza far casino.

2 – Se hai paura dei cani, evita anche di partire a trecento all’ora ululando come una sirena se un cane libero ti si avvicina: perché scappare e strillare è ciò che fanno le prede.
E siccome il cane discende dal lupo, che è un predatore, l’impulso di rincorrere chi scappa ce l’ha.
Poi magari è un cane socializzatissimo che vorrebbe solo giocare…ma tu ti caghi sotto lo stesso. E allora, santiddio, NON CORRERE. Allontanati con calma, lentamente, senza gesticolare né strillare.
Perché correre via urlacchiando quando si ha paura dei cani è come aver paura di Tyson e andargli a dire “Ehilà, imbecille! Come stai?”
Che se Tyson poi ti molla un cazzotto, non è che sia proprio tutta colpa sua.

3 – Se ti fa schifo che un cane ti lecchi la faccia o ti baci in bocca, evita di piantargli la suddetta faccia a portata di lingua.
Saranno millemila volte che mi succede o che lo vedo succedere: la Sciuramaria incontra per strada il canepiccolo (del quale non ha paura, perché è appunto piccolo) e allora, pur essendo sostanzialmente un po’ cinofoba, fa la figa e va a strufugnargli il naso con il suo.
Dopodiché parte lo SLAP, e la Sciuramaria fa la faccia schifatissima e urlacchia: “Oddioooo!!! Mi ha leccatooooo! Che schifooooo!”.
Mo’, io capisco che tu possa inorridire se incontri un boxer che ti vede per la prima volta in vita sua, decide che ti ama alla follia, salta su e ti pianta du’ metri di inaspettatissima lingua in bocca: ma se sei TU a mettergli la faccia a portata di lingua, devi star zitta.
Evita dunque le scenate isteriche, che fanno malissimo al morale dell’umano canemunito, e vatti a lavare la faccia in privato, se proprio ci tieni: rammentando comunque che il cane ti avrà passato sempre MENO bacilli, batteri e affini di quelli che ti ha rifilato ieri la zia Gina, quando vi siete scambiate due bacetti sulla guancia.

4 – Se pesti una merda di cane, sappi che non è che tutti i cani del vicinato abbiano seguito e monitorato le tue mosse per poi andare a scagazzare esattamente sul tuo percorso.
La cacca l’ha fatta un incolpevole, singolo cane, il cui singolo proprietario (colpevolissimo, invece) non l’ha tirata su.
Però non è che per questo tu puoi odiare tutta la specie canina e tutta la categoria dei proprietari.
Prenditela con l’incivile che è uscito senza paletta, e ricorda che il 90% dei proprietari di cani condivide il tuo pensiero, è d’accordo con il cartellino della foto a sinistra e vorrebbe che questi incivili fossero multati in modo tanto severo da andare storti almeno per una settimana.
Però vedersi additati e/o guardati con puro odio solo perché hai un cane, del quale hai sempre e solo raccolto tutte le deiezioni, arrivando talora a raccattare pure quelle altrui, è quantomeno seccante. Ed è profondamente ingiusto.

5 – Se il giorno dopo pesti di nuovo una merda di cane, vale quanto detto sopra, con l’aggiunta di un piccolo consiglio: ma guarda anche un po’ dove metti i piedi!
Sia chiaro, non trovo e non troverò MAI nessuna scusante a chi non raccoglie le cacche… però certa gente ha una media di pestate di merda che potrei capire solo se si trattasse di  Stevie Wonder. Sembra che se le vadano proprio a cercare col lanternino, per piantarci il piedino sopra e poi attaccare la filippica (contro i cani e gli umani sbagliati).

6 – Se tuo figlio ha “toccato un cane” (NOOOO!!!), o è stato leccato da un cane (UHHHHH!), o ha scambiato il suo giocattolo con quello del cane (ARGHHHHH!!!), non è il caso di correre al pronto soccorso.
Ma non è neanche il caso di tuffarlo a pesce nel lavandino più vicino.
La convivenza e la confidenza con gli animali (comprensive di scambi di baci, abbracci, coccole e saliva) sono caldamente consigliate da tutti i pediatri del mondo, perché aumentano e migliorano le difese immunitarie del pupo.
Forse il cane potrà essere (in alcuni casi,  non certo in tutti…) più sporco dei compagnucci di asilo, ma ha all’incirca lo 0,001% di probabilità di attaccare qualche malattia a tuo figlio, rispetto a loro. Di sicuro il pupo NON prenderà mai da un cane i pidocchi, né il raffreddore, né la varicella o gli orecchioni.

7 – Se tuo figlio non ha paura dei cani e tu invece sì, evita di fare “sollevamento pupi” ogni volta che ne incrociate uno. Prendere il bambino in braccio è il modo migliore per  invogliare il cane a saltarti addosso per vedere cos’è che gli hai tolto da sotto il naso (un po’ come per il punto 1, insomma: se fai tutto il possibile per attirare l’attenzione, ci riuscirai).
Se il cane, a questo punto, ti salta addosso per annusare il pupo, è facile che graffi te o lui: così il pupo si spaventa sul serio e diventa cinofobo come te. Bello, eh? Saresti pure capace di esserne contento, lo so… ma ricordati che i bambini cinofobi sono quelli a più alto rischio di essere inseguiti (perché scappano, vedi punto 2) e magari morsicati.

8 – Se un cane ti ha fatto le feste e ti ha inzaccherato il vestito nuovo, credimi: sopravviverai.
E’ giusto e civile che il proprietario del cane si offra di pagarti la tintoria, mentre è un po’ eccessivo pretenderne la carcerazione o la fustigazione sulla pubblica piazza. Anche perché vale sempre la stessa regoletta: se non vuoi che un cane ti salti addosso, stai du’ metri più in là. Non è che quando/dove passi tu debba per forza aprirsi il Mar Rosso in due.

9 – Se i cani ti fanno schifo o paura, non puoi pretendere che siano gli altri a rivoluzionare la propria vita per la bella faccia tua.
Entrare in casa della figlia cane-munita dicendo per prima cosa “Chiudi il cane che ho paura”, e per seconda cosa “Guarda quanti peli, che schifo”, è profondamente scorretto: il cane è in casa sua, tu no.
Se proprio non resisti alla vista di una cosa pelosa e con la coda, invita tua figlia a casa tua ed evita di andare a rompere le palle a lei: il vostro rapporto se ne avvanteggerà moltissimo.

10 – Se i cani ti fanno schifo o paura, se tu ad avere un problema: non i cani, né i loro proprietari.
Regolati di conseguenza ed evita di imporre il tuo punto di vista con arroganza: al massimo, chiedi gentilmente (e, quasi sempre, gentilmente ti si verrà incontro).
Se poi la tua è proprio una fobia, fatti curare: e non sto scherzando né facendo del pesante sarcasmo. Le fobie sono una malattia, non un diritto civile. E come tali vanno trattate.

Nella stessa categoria...

279 Commenti

  1. “Se i cani ti fanno schifo o paura, non puoi pretendere che siano gli altri a rivoluzionare la propria vita per la bella faccia tua.”

    Il problema è che siamo noi che abbiamo dovuto rivoluzionare la nostra vita per la vostra bella faccia. Nemmeno possiamo guardarci in giro per guardare DOVE METTIAMO I PIEDI!.

    “il cane è in casa sua, tu no….
    Se proprio non resisti alla vista di una cosa pelosa e con la coda….evita di andare a rompere le palle”

    Stai tranquilla SONO IO che non ci metto piede neanche morta in una casa così!”

    “Se i cani ti fanno schifo o paura, se tu ad avere un problema: non i cani”

    AD AVERE UN PROBLEMA SONO I PADRONI…che trattano (mal-trattano) i cani riducendoli a pseudo-bambini….

    “Se hai paura dei cani, quando ne incontri uno per strada, al guinzaglio, puoi anche cambiare marciapiede. O strada, negozio, bar.
    Non è obbligatorio che tu stia proprio lì…”

    Non è nemmeno obbligatorio che tu stia lì con il tuo cane…ormai li portate dappertutto nelle zone destinate alle persone…bar, ristoranti, mezzi pubblici, ospedali ecc….devo continuare? E’ DAVVERO OBBLIGATORIO FARLI SOPPORTARE AGLI ALTRI e poi dire non sei obbligato a stare lì? devo stare a casa io perchè il tuo cane deve essere trattato come un bambino?
    Io sto dove MI PARE!!!! Il tuo cane legalo e trattienilo perchè sono stufa di cani liberi che ti corrono contro e vedere padroni sorridere e dire” è buono, non fa nulla” E invece FA, fa paura!…non si deve nemmeno avvicinare!

    “Anche se ti sembra incredibile, ti puoi sposta’!”

    Anche se ti sembra incredibile puoi SPOSTARTI TU! E imparare il RISPETTO per gli altri, e se tu sei schiavo del tuo cane, non lo devono per forza essere anche gli altri. Non sono io che devo andarmene dal marciapiede, ma il tuo cane! E tu lo DEVI trattenere…vi siete rincitrulliti il cervello al punto che nemmeno vi accorgete si essere i servetti dei vostri cani a cui concedete tutto…il problema è che questo lo pretendete anche dagli altri!

  2. 2 “se un cane libero ti si avvicina…”
    Le svelo una cosa. Un cane, a meno che non sia nel suo giardino o in una proprietà privata chiusa al pubblico, non può essere libero. Cordialità.

    • Le svelo due cose:
      a) esistono contesti in cui il cane può stare libero, ci sono anche regolamenti specifici regionali per le aree extra-urbane dove chiaramente indicata la possibilità di tenere libero il cane. Quindi sì, anche un cane di proprietà può essere libero e non essere “in una prioprietà chiusa al pubblico”: consulti meglio le normative.
      b) non esistono solo cani di proprietà.
      Cordialità

  3. Io non ho cani perché carini si da lontano ma non mi piacerebbe averli intorno, a parte l’odore terribile specie se sono bagnati.
    Tuttavia nonostante io cani non ne abbia penso sia innaturale dover raccogliere i loro escrementi ma soprattutto lo è il farli vivere dentro degli appartamenti, dove sono costretti a vivere al chiuso per la maggior parte della giornata, io questo lo ritengo un maltrattamento all’origine.
    Poi per carità, fanno compagnia proteggono e sono simpatici, ma se te ne prendi uno lo stesso e non puoi garantirgli una vita degna da cane, poi non sono i tuoi concittadini che devono subire dei disagi a causa delle tue scelte, e questo a partire dal cane lasciato solo tutto il giorno mentre lavori che piange o abbaia fracassando i timpani al condominio, passando per gli escrementi sparsi per la città, finendo con certi cani di razze pericolose che girano senza museruola trascinandosi dietro padroni che fanno fatica a tenere il passo.
    E ho sorvolato su certi spaventi che ti prendi quando passi davanti ad una villetta che ha dei cani che si lanciano contro l’inferriata abbaiando manco fossi un criminale solo perché hai osato passeggiare sul pezzettino di marciapiedi di fronte al loro territorio, facendoti prendere certi infarti per l’aggressivita’ che manifestano mentre stavi pensando ai fatti tuoi.
    Però almeno quelli ce lo hanno un territorio all’aperto, altri che vengono confinati sul balcone non sono così fortunati.
    Io non credo sia questo “l’amore” per gli animali, e da quando un cane lupo legato alla catena che custodiva un cantiere si scagliò silenziosamente con violenza contro il passeggino di mio figlio arrivandogli a venti centimetri dalla faccia, fortunatamente bloccato in extremis dalla lunghezza della catena, grazie a Dio, senza che mi accorgessi nemmeno che stava arrivando, mi è presa una tale paura per certe bestie che non mi interessa più un accidente di giustificazioni o che li chiamiate bambini pelosi.
    Adulti e bambini umani sono cittadini che hanno il diritto alla loro incolumità, a camminare tranquillamente senza correre il rischio di un’aggressione, e se ti devi proprio tenere una bestia in cattività, sei tu che hai fatto questa scelta che ti adegui agli altri, che possono avere paura per i loro fondati motivi e non certo a causa di ipotetiche fobie da curare.

    Simpatica comunque la definizione di fobici un tanto al chilo, ma di certo uno psicologo o uno psichiatra serio si guardano bene dal fare certe diagnosi generalizzanti online.

    Ci sono persone che hanno paura dei cani per fondati motivi, e questa si chiama esperienza non fobia: ed hanno tutto il diritto di essere liberi di circolare senza sentirsi violare nel proprio senso di sicurezza personale.

    Mettetegli la museruola e rispettate la gente che con le vostre rassicurazioni ci fa la birra, io non lo posso sapere se il cane è addestrato se risponde ai comandi o se si considera l’alfa della situazione, e nemmeno lo voglio sapere, perché non hi mai visto il padrone di un cane che lo descriva come un pericolo per gli altri.
    Eppure le disgrazie sono all’ordi del giorno.
    Mi spiace, ma dato che non è infrequente vedere scriccioli di padroni che vengono trascinati dal guinzaglio dietro a dei molossi, se permettete, io non mi fido ne’ degli uni ne’ degli altri, e non ho nessun dovere di fidarmi di fare buon viso a cattivo gioco o addirittura di dover essere io a cambiare strada.

  4. Fantici canari!
    Le argomentazioni contro di voi sono piu’ che valide siete gran maleducati e fissati come chi guarda il calcio.
    Fanatici impositori!

  5. Se hai un cane lascia la città agli umani e ritirati con i tuoi amici e colleghi nella giungla. Così ci lasci vivere..
    Siete assurdi con questi animali.. E’ il credo/ religione del 2000.
    Avete esasperato miglioni di persone.

  6. Che simpatia. Quindi il tuo articolo in tono Romano è riassumibile in “è tutta colpa di chi non apprezza i cani”, come se non apprezzare i cani fosse una pena divina e andassero per forza venerati. Chiaramente non intendevi quello peró sai, chi ha veramente problemi con i cani per vari motivi queste sono solo sciocchezze

  7. Regole per una buona convivenza:

    1) Schifo e paura sono due cose diverse

    2) Ci si deve venire incontro da ambo le parti, non è che i cani sono necessariamente vacche sacre e gli esseri umani con delle necessità necessariamente mer*e

    3) La paura non è una colpa

    4) Sono pronta a scommettere che chi ha scritto quella chiusa piena di sicumera va in terapia due volte alla settimana per curarsi la fobia da ragni/chiuso/altezze/etc.

    Detto questo, ovvio che mettersi a strepitare e fare scene è da idioti, ma sempre meglio ribadire che non va buttato via il bambino con l’acqua sporca già che si parla: il fatto che ci siano persone oggettivamente pesanti non significa che avere la fobia dei cani renda in automatico individui schifosi e senza cuore.
    E il fatto che gli animali non vadano toccati neanche con un fiore non significa che gli esseri umani vadano trattati come pezze da cu*o.

      • C’è anche chi spera nell’estinzione degli imbecilli, ma purtroppo commenti come il tuo dimostrano che siamo ben lontani dall’improvviso miglioramento dell’intelligenza della specie umana 🙁

        • Buonasera redazione.
          Ma vi reputate migliori di chi non ha l’animale.
          Bisogna aiutare le persone poi se avanza spendete soldi per gli animali.
          Milioni di persone muoiono di fame e malattia, si uccidono e fano guerra per un pezzo di pane.
          E in italia si spende un esagerazione di denaro per i pet.
          Sono anche amareggiato dall’imposizione che ci fate ogni giorno con i vostri animali.
          Che cosa centra un cane con l’uomo!
          Gli animalisti sono peggio delle religioni piu’ estremiste.

          Vediamo se questo commento non verrà tolto o modificato

  8. simpatico articolo, ma se fosse stato scritto un pò piu “seriamente” avrebbe avuto piu probabilità di essere capito e seguito dai non amanti dei cani.
    parlo da persona che adora gli animali e ha due cani con se, e di queste scene ne ha viste molte… troppe…

  9. Non è un discorso serio: solo far vedere come, girando il soggetto, tutto cambi…
    << 1) - Se hai paura degli uomini. quando ne incontri uno puoi anche cambiare marciapiede. O strada, negozio, bar. Non è obbligatorio che tu stia proprio lì: non hai le rotaie sotto né sei legata a fili aerei come i tram. Anche se ti sembra incredibile, ti puoi spostare! Se resti sullo stesso marciapiede ma ti spiaccichi sul muro come se stessero per fucilarti, e quando l’uomo ti passa vicino fai: ” AHHHHHHH! NONMITOOOOCCCCCCCHI!”, l’uomo s’interesserà forzatamente a te. Qualsiasi essere vivente al mondo si volta curioso verso chi strilla come un’aquila, a meno che non sia completamente sordo. E gli uomini, quasi sempre, sordi non sono: anzi, ci sentono proprio bene. Se non vuoi che un uomo ti guardi e ti venga vicino con l’intenzione di darti un’amichevole toccatina alle tette (pensiero dell’uomo: “Cosa avrà mai questa donna così da urlare così? Famme dà n’occhiata…”), spostati PRIMA. E senza far casino. 2) - Se hai paura degli uomini, evita di partire a trecento all’ora ululando come una sirena se un uomo solo ti si avvicina: perché scappare e strillare è ciò che fanno le prede. E siccome l’uomo è fondamentalmente un predatore che discende da un predatore, l’impulso di rincorrere chi scappa ce l’ha. Poi magari è un uomo educatissimo che vorrebbe solo parlare… ma tu ti caghi sotto lo stesso. E allora, santiddio, NON CORRERE. Allontanati con calma, senza gesticolare né strillare. Perché correre via urlacchiando quando si ha paura degli uomini è come aver paura di Tyson e andargli a dire “ehilà, imbecille! Come stai?” Che se Tyson poi ti molla un cazzotto, non è che sia tutta colpa sua. 3) - Se ti fa schifo che un uomo ti tocchi le tette o ti palpi il sedere, evita di piantargli dette parti a portata di mano. Saranno millemila volte che mi succede o che lo vedo succedere: la Sciuramaria incontra per strada il bellragazzotto (del quale non ha paura perchè, appunto è un ragazzotto) e allora, pur essendo sostanzialmente un po’ uomofobica, fa la figa e va a strusciargli le tette sul petto. Dopodichè parte la PALPATA, e la Sciuramaria fa la faccia schifatissima e urlacchia: “Oddioooo!!! Mi ha palpato il sedeeeere! Che schifoooo!”. Mo’, capisco che tu possa inorridire se incontri un fustacchio che ti vede per la prima volta in vita sua, decide che ti ama alla follia, salta su e ti afferra le tette con due mani da muratore: ma se sei tu a mettergli le tette a portata di mano, devi stare zitta. Evita dunque le scenate isteriche, che fanno malissimo al morale dell’uomo manilunghe e vatti a mettere una tonaca da monaca, se proprio ci tieni: rammentando sempre che comunque lo sconosciuto ti avrà sempre fatto meno male di tuo padre con i ceffoni sulla guancia di ieri sera. 4) - Se ti hanno toccato il sedere, sappi che non tutti gli uomini del vicinato abbiano seguito e monitorato le tue mosse per poi andare a toccarti esattamente sul tuo percorso. Il sedere te l’ha toccato un incolpevole singolo uomo che era lì per caso. Però non è per questo che puoi odiare tutti gli uomini, giovani e vecchi. Prenditela con l’incivile che è uscito senza paraocchi e ricorda che il 90% degli altri uomini, condivide il tuo pensiero, è d’accordo con la tua opinione e vorrebbe che questi incivili fossero multati in modo tanto severo da andare storti almeno per una settimana. Però vedersi additati e/o guardati con puro odio solo perchè hai allungato le mani, non ostante tu non l’abbia mai fatto, è quantomeno seccante. Ed è profondamente ingiusto. 5) - Se il giorno dopo ti toccano di nuovo le tette, vale quanto detto sopra, ma con l’aggiunta di un piccolo consiglio: ma guarda di metterti il reggiseno! Sia chiaro, non trovo e non troverò MAI nessuna scusante a chi allunga le mani… però certe donne ha una media di palpate che potrei capire solo se si trattasse di Madonna. Sembra che se le vadano a cercare proprio con il lanternino, per far vedere al mondo le tette e poi attaccarci la filippica (contro gli uomini tocconi). 6) - Se tua figlia ha “toccato un uomo” (NOOOO!!!) o è stata toccata (UHHHH!!!) o ha scambiato il suo giocattolo con quello di un uomo (ARGHHHH!) non è il caso di correre al pronto soccorso. Ma non è neanche il caso di urlare come pazzi. La convivenza e la confidenza con gli adulti (comprensive di scambi di baci, abbracci, coccole e saliva) sono caldamente consigliate da tutti i pediatri del mondo perché aumentano le difese immunitarie del pupo. Forse un uomo potrà essere (in alcuni casi, non certo in tutti…) più sporco dei compagnucci di asilo, ma ha all’incirca lo 0,001% di probabilità di attaccare qualche malattia a tuo figlio, rispetto a loro. Di sicuro il pupo NON prenderà mai da un adulto i pidocchi, né il raffreddore, né la varicella o gli orecchioni. 7) - Se tuo figlio non ha paura degli uomini e tu invece sì, evita di fare “sollevamento pupi” ogni volta che ne incrociate uno. Prendere un bambino in braccio è il modo migliore per invogliare un uomo ad attaccare discorso, con la scusa del pupo. (un po’ come per il punto 1, insomma: se fai tutto il possibile per attirare l’attenzione, ci riuscirai). Se l’uomo, a questo punto, attacca discorso con la scusa del pupo, è facile che tocchi te o lui: così il pupo si spaventa sul serio e diventa fobico come te. Bello, eh? Saresti pure capace di esserne contenta, lo so… ma ricordati che i bambini fobici sono quelli a più alto rischio di essere inseguiti (perchè scappano, vedi punto 2) e magari importunati. 8) - Se un uomo ti ha toccato le tette o il sedere e ti ha sgualcito l’abito nuovo, credimi, sopravviverai. E’ giusto e civile che l’uomo si offra di pagarti la tintoria, mentre è un po’ esagerato pretenderne la carcerazione o la fustigazione sulla pubblica piazza. Anche perchè vale sempre la stessa regoletta: se non vuoi che un uomo ti tocchi, stai due metri più in là. Non è che quando/dove passi tu debba per forza aprirsi il Mar Rosso in due. 9) - Se gli uomini ti fanno schifo o paura, non puoi pretendere che siano gli altri a rivoluzionare la propria vita per la bella faccia tua. Entrare nella casa della figlia uomo-munita dicendo per prima cosa: “chiudi l’uomo che mi fa paura”, e per seconda cosa: “Guarda che disordine, che schifo!”, è profondamente scorretto. l’uomo è in casa sua, tu no. Se proprio non resisti alla vista di un essere peloso e con gli attributi, invita tua figlia a casa tua ed evita di rompere le palle a lei il vostro rapporto se ne avvantaggerà moltissimo. 10) - Se gli uomini ti fanno schifo o paura, sei tu ad avere un problema: non gli uomini e il loro istinto. Regolati di conseguenza ed evita di imporre il tuo punto di vista con arroganza: al massimo, chiedi gentilemte (e, quasi sempre, gentilmente ti si verrà incontro). Se poi la tua è proprio una fobia, fatti curare: e non sto scherzando né facendo del pesante sarcasmo. Le fobie sono una malattia, non un diritto civile. E come tali vanno trattate.>>

    Questo è un modo scherzoso di vedere la faccenda. Un discorso del genere, fatto a qualsiasi donna, come minimo ti porta al pronto soccorso più vicino.
    Ma vado oltre.

    Io non amo i cani e l’etichetta di “cinofobo” mi garba veramente poco. Non mi piacciono. Punto. Ma non sono fobico, quindi certe affermazioni rasentano l’insulto. Se lei Valeria si sente “cinofila”, è liberissima di dirlo, scriverlo, urlarlo. Poi basta.
    Come ho detto, non amo i cani. Ma ne ho preso uno al canile per i miei figli. Lui, ha rapidamente imparato a girarmi al largo e, garantisco, senza aver bisogno di ricorrere alla minima repressione. I miei figli ne erano contentissimi. IO meno: sono allergico al pelo del cane (oltre al mondo vegetale e alla polvere di casa…). Ho avuto cani intorno che definire “spaventosi” è poco. Ovviamente non lo sarebbero stati per un adulto ma a 3/4 anni certe bestie sono proprio infernali. Non ostante ciò, non ho mai attuato politiche di vendetta o di caccia libera nei confronti delle bestie. L’importante è che non mi rompano. E questo vuol dire non abbaiare, in maniera prolungata e fastidiosa, magari di notte o quando voglio rilassarmi. Non dover nascondere i miei gatti quando i “cinofili” con cinus al seguito vengono a trovarmi. Non essere oggetto di “pseudoagressioni” da parte di quei topi travestiti che si fanno forte della padrona per abbaiarmi istericamente contro. Che poi il fastidio sarebbe loro, perchè il giorno che mi troveranno con l’animo sverso, un pestone non glielo toglierà nessuno. Ecc. ecc.

    Non capisco che fine abbiano fatto i MIEI diritti, quello di andare in spiaggia senza incontrare cacche, sentire abbaiamenti più o meno felici, essere ri-lavato dalla simpatica centrifuga che usano i “cini”, dover sopportare il loro “odore” che mi è particolarmente sgradito. Andare in un negozio di alimentari assicurandomi, oltre che la merce sia adeguata al normale commercio, che non rechi tracce di saliva. Si, perchè io so che la saliva più infetta, il morso più pericoloso è quello dell’uomo. Ma, con l’amata eccezione di mia moglie, la saliva altrui non mi piace. Non quella umana, non quella dei cavalli o delle giraffe, non quella dei miei gatti e, men che meno, quella dei cani! Non mi piace in faccia, non mi piace sui pantaloni o sull’insalata dove il bulldog di turno l’ha energicamente sparata.

    Non mi piace la puzza che si leva da certi angoli di strada, assurti a cessi privati dei cani del quartiere, o dover camminare in mezzo alla strada perchè le simpatiche bestiole hanno riempito il marciapiede. Che durante il giorno riesco ancora a schivare, viaggiando sistematicamente con gli occhi bassi come un monaco in preghiera, ma di notte o nelle zone poco illuminate diventa un viaggio a premio: se fai percorso netto, hai un gelato!

    E su questo punto diventa veramente difficile essere disponibili: qui a Trieste cani randagi non ne ho visti, non nel numero che ho visto a Roma, dove giravano a BRANCHI (Cecchignola, servizio militare, con l’ordine di sparare se il branco si fosse avvicinato troppo…). Probabilmente ce ne sono ma devo essere veramente pochi. Quindi, la quantità invereconda di escrementi che si trovano sul pubblico suolo (e che ha irritato perfino il primo cittadino, con conseguente ordinanza ad hoc) sono di “cini” con proprietario. Diciamo che stimo, ad essere buono e generoso, un 30/40% di proprietari che svolge il suo dovere e raccoglie. Un 60/70% non lo fa. Io come faccio a discriminare? quando qualcuno si definisce “cinofilo”, dichiara di appartenere al gruppo dei “cinofili” e ne condivide l’opinione che ne ha il pubblico. Come i carabinieri: se uno di loro ruba, gli altri 999.999 ne pagano il costo d’immagine, ed è una cosa vecchia come il mondo. Basterebbe un solo “cinofilo” distratto per recare danno d’immagine.

    E credo che, col numero di puzzolenti escrementi che si trovano in giro, il danno ci sia, eccome! Quindi, non ditemi che ci sono “cinofili di serie A” e “cinofili di serie B”: è un problema dei “cinofili”, non mio. Io ha il diritto di passare dove voglio, magari guardando un bel palazzo senza rischiare di insozzarmi i piedi. Ho diritto, al pari del ”cino” accompagnato, di passare dove sta anche lui, o il vigile, o il netturbino. Non mi sogno nemmeno di DOVER cambiare strada perchè sul marciapiede c’è un molosso sbavoso senza museruola. Non sono io ad aver scelto di comprare un molosso e di portarlo in giro senza museruola. O senza saperlo tenere sotto controllo. Problema suo, non mio. Ah, neanche lui è inchiodato a binari o fili di alimentazione…

    E, dato che la mia non è una fobia (che poi mi pare che a definire una cosa del genere ci voglia un medico), non mi sento di dovermi curare ma, visto che si parla molto dei diritti dei “cini”, gradirei che anche i miei diritti, i miei gusti e la mie preferenze siano analogamente gestiti.

    Detto questo, perdonatemi ma continuo, e continuerò a trovare ridicoli, quelle povere bestie trattate come bambini riottosi, con parrucchieri, colorazioni, vestitini, e, non credo manche molto, porta enfant a fascia, cuscini portati con i cani quando io non tratterei così un bambino. Ma questo commento è tutto quello che mi permetterò di fare e che ho fatto in 60 anni di vita.

    Ah, non so perchè sia stata riesumata questa vecchia discussione, ma avendola persa all’epoca, ed essendo on line adesso, dico la mia!

    Con amicizia e rispetto
    Federico

    • Sai che ti dico, Federico? Che se l’avessi fatto a me, il tuo discorso introduttivo, non ci saresti mica andato, al pronto soccorso: perché a me l’ironia piace un sacco e riesco a capirla anche se uno non ci scrive davanti “non è un discorso serio” :-).
      Io però ho pubblicato anche il contro-articolo, questo:
      https://www.tipresentoilcane.com/2011/12/06/ami-tuo-cane-piu-di-quasiasi-umano-ecco-i-dieci-comandamenti-per-te/
      Adesso, per par condicio, tu mi devi scrivere un commento a base di cose tipo: “Se una donna esce di casa con un top e una minigonna, non è che abbia inalberato un cartello “trombamitrombami”: magari aveva semplicemente caldo. E se una ha caldo non è che devi sentirti autorizzato ad allungare le mani (anzi, tirale via che tengono caldo pure loro); …. eccetera eccetera,
      Attendo fiduciosa 😀

  10. Ho 4 cani, ma questo articolo è da nazianimalisti.
    1) Se sul marciapiede ci sono io con i miei 4 cani seppur di taglia media e vedo una faccia preoccupata cambio strada io. Perché sono una persona civile. Immaginatevi che ci siano cani anche sull’altro marciapiede, chi ha paura dei cani che dovrebbe fare? lo slalom o camminare in mezzo alla strada?
    2) Le fobie non sono “paure”, ma sono condizioni patologiche. C’è chi ha paura dei ragni, chi degli uccelli e le sue reazioni non sono razionali, ma totalmente incontrollate.
    3-4-6-8) niente da eccepire
    5) Ora la colpa è di chi cammina invece di chi non raccoglie le deiezioni dei cani… Io vado a correre spesso e ogni tanto ne pesto una e veder letto che “devo stare più attento” mi fa capire come l’autore nazianimalista dell’articolo non voglia bene ai cani, ma li vive come una religione. (sì sì c’è scritto che non vi è giustificazione a chi non raccoglie, però alla fine date degli scemi a tutti quelli che loro malgrado invece di vivere serenamente la propria vita dando un’occhiata al cielo blu debbano stare piegati a 90°
    7) Ognuno con li proprio figlio fa un po’ quello che gli pare!!!Ora dite anche come dobbiamo crescere i nostri figli!!! I cani di grossa taglia o comunque aggressivi dovrebbero avere la museruola. Nessun tribunale vi darebbe ragione. Io miei cani li porto dove non c’è nessuno o nelle zone dedicate e quando ho visto avvicinarsi i bambini o mi sono allontanato o chiamato subito i genitori.
    9-10) a me fanno schifo i nazianimalisti che vogliono imporre il loro stile di vita agli altri. ci sono leggi fatte a posta e io pur tenendo i miei cani sciolti so bene che sono nel torto, come lo sono nel caso non raccogliessi le loro deiezioni (cosa che faccio SEMPRE) e che ho notato molti non fanno se pensano di non essere visti!
    CONSIGLIO: aprite una bella chiesa di NAZICANARI obbligando tutti e tutto al vostro volere così potremo tutti lasciare i cani come le vacche in India, scagazzando a giro, creando traffico e incidenti!

  11. Lo confesso, sono malata….soffro di zoofobia; no, non di cinofobia, termine esatto per definire chi ha paura dei cani, ma di zoofobia ovvero paura di tutti gli animali. Ne soffro da prima di nascere, avendo incanalato la paura che mi ha trasmesso mia madre, quasi partoriente, relativa ad un evento che nulla aveva a che vedere con gli animali. Secondo lo psicologo consultato all’uopo, non era il caso di andare a smuovere tale fobia, in quanto grazie a Dio, che ci ha resi intelligenti, già nella pancia di mamma decisi di incanalare, appunto la paura trasmessa, verso qualcosa di cui poter fare a meno. Rimuoverla potrebbe significare forse, indirizzarla verso qualcosa di più vitale, avreste voi corso il rischio? io ho deciso per il no e convivo da quando sono nata, anzi da prima, con la mia fobia. Credete sia facile? cominciamo con il dire che adoro gli animali, tutti gli animali. Ho sofferto e soffro tutt’ora per non poterne avere uno, nel mio diario è facile trovare foto e video di cani e gatti, e credetemi, prendetemi pure per sciocca ma a volte mi sorprendo ad accarezzare il video. Sic!!! NON TOLLERO però, chi amando i cani e ti guarda come se fossi un ebete, un cretino che non sa vivere, anzi che dalla vita non ha capito nulla, se gli chiedi di tenere il cane al guinzaglio. Magari scopri poi che lo stesso allocco, soffre di claustrofobia e si fa 10 piani a piedi per non prendere l’ascensore, di acrofobia e non si sporge neanche dal muretto alto un metro, da ofidiofobia e si arrampica sul mobile se vede un qualche essere strisciante …… devo continuare? Chi soffre di queste fobie è perdonato,compreso ed aiutato; chi soffre di cinofobia o peggio come me di zoofobia invece, lo si guarda con sdegno apostrofando: ” ma non fa nulla, è buono….è piccolo (peggio perchè giocherellone)…è vecchio; cacchio, lo volete capire che il problema non è il cane, siamo noi. Possiamo essere liberi di passeggiare, andare sulla spiaggia, nelle piazze, etc… ed evitare le scenate isteriche,che non fanno malissimo al morale dell’umano canemunito, ma sopratutto a chi soffre di fobia. Le fobie sono irrazionali ed in quanto tali non ti permettono di razionalizzare i comportamenti elencati nell’articolo. Avete mai pensato come ci si sente, sminuiti da un allocco canemunito incapace di comprende che, anche se MALATI, abbiamo gli stessi diritti se non del cane, almeno dal suo amico e di proposito non scrivo padrone, perchè chi si sente tale non li ama.

    • Maria, io ero cinofoba, di quelle serie. E quando mi dicevano:”E’ buono, vuole giocare, non fa niente, non morde, ecc …” rispondevo esattamente come te:”Il problema sono io!!!!”, ma non lo capiva nessuno. Ora, però, io capisco chi ha TERRORE del mio cane, per quanto tenero e pacioccoso. La fobia è qualcosa che va oltre il controllo della ragione e può solo essere curata. Chi mi fa arrabbiare, invece, è chi mi guarda come un’appestata perché prova schifo per lui e non concepisce il fatto di tenere un cane di 32 kg in casa, giudicandomi come una che ama poco l’igiene e non vedendo, invece, i miei sforzi nel mantenere puliti casa e strada.
      Io ti capisco, e per tutto c’è una soluzione 🙂

      • No Luce, forse mi sono espressa male, certo che c’è la soluzione, ma se anche ci fosse solo 1/100 di rischio che la zoofobia venga sostituita con la paura verso qualcosa di più importante del rapporto con gli animali, preferisco tenermi questa fobia…..ma esigo rispetto per i miei limiti.

  12. tutto sacrosanto ma quando il fobico è un bambino n casino.
    premetto: adoro i cani e ne ho avuti diversi di taglia grande ma, grazie al padre, cinofobo al cubo, nostro figlio, è diventato sempre più pauroso dei pelosoni, fossero pure dei cihuahua.
    Sbianca, si agita, si butta in mezzo alla strada pur di evitarli.
    Non gliene importa nulla che io mi metta in mezzo a far da “scudo”.
    Sono piuttosto preoccupata: di questo passo o mi finisce sotto una macchina o si ritrova con un morso.
    Ormai quando stiamo insieme faccio da vedetta: se c’è un cane all’orizzonte cambiamo strada ma è un delirio.
    Per non dire dei parchi o delle ville dove i cani scorrazzano ovunque in totale tranquillità, facendolo sclerare perchè si sente “braccato”.

  13. Mia mamma nonostante se ne vada per i fatti suoi è molto spesso oggetto di salti addosso e slinguazzate. Non si capisce il perchè.

  14. Questo articolo è una porcata terribile. Una marea di inesattezze e stronzate buonista scritte da una repressa. Io vivo a Trieste ed è un campo minato di merde per strada, e se la prendo di certo la colpa non è mia. Voi padroni di cani siete convinti che questo vi legittimi a fare quello che volete, ma non è così!!!! Quanti cani di grossa taglia vedo ancora in giro senza museruola o un guinzaglio a norma. LA LEGGE VA RISPETTATA. NON TUTTI AMANO I VOSTRI CANI ADORATI. DOVETE RISPETTARE IL PROSSIMO.

    • E tu dovresti imparare a distinguere un articolo satirico da uno serio: se poi uno è così ottuso da non riuscirci, non dubito che pesti anche le merde per strada (fermo restando che tutti i proprietari civili le raccolgono e che tu non puoi permetterti di fare di tutta l’erba un fascio).
      P.S.: NON esiste alcuna legge che imponga la museruola a nessun tipo di cane: l’obbligo è solo quello di averla con sé per ogni possibile evenienza. La legge, prima di chiedere di rispettarla, bisognerebbe conoscerla.

  15. Hai dimenticato un punto nell’articolo! Lasciare casa al tuo cane e andare a dormire fuori nella sua cuccia, non si sa mai che questo povero animale non riesca a sopravvivere a una lunga notte fuori all’aperto 🙁

  16. hei ragazzi ma è da dicembre 2011 che avete pubblicato questo articolo siete forti, ancora ricevo mail di avviso, la gente ne parla ancora!!!! purtroppo anche i frustrati hanno sempre qualche stupidaggine da aggiungere, machissenefrega!!!!!

  17. Ho letto con piacere il decalogo dei ” dieci comandamenti ” e lo trovo molto carino … rispetto la gente che ha paura dei cani ma non concepisco la poca intelligenza di quelli che ti passano vicino e ti dicono ” ma morde il cane ? “;se hai paura o per qualsiasi altra ragione non vuoi passare vicino al mio cane tu già che mi vedi da lontano cambia marciapiede..oppure se ti passo vicino tenendolo al guinzaglio ben saldo al mio fianco e tu passi e fai commenti sottovoce non sei molto carino perchè mi vedi che stavo arrivando ti potevi spostare.Già prima di adottare la mia cucciola sono incappata a volte nei bisognini dei cani e con molta pazienza ho dovuto pulire le scarpe,dico io cosa costa ad una persona calarsi per terra e raccogliere la cacca del proprio cane.
    I cani credo siano gli animali più belli che possano esistere perchè se li sai educare bene è raro che possano dare in escandescenza quando sono fuori casa.
    Ho varie esperienze negative non a causa del mio cane ( lei è buonissima,è proprio un amore ) ma a causa di alcune persone che proprio non le sopporto..in pratica nelle vicinanze di casa mia ci sono 2 coniugi che puntualmente ogni volta che mi incontrano dicono che devo stare attenta al cane perchè può azzannare qualcuno,può trasmettere pulci e zecche ( quando poi mensilmente le metto la fialetta anti pulci,zecche ecc.ecc. ), mi dicono che è grassa ( quando poi l’ho portata dal veterinario poco tempo fa e mi ha detto che stava bene ) e tante altre cose .. uno dei 2 poi una volta mi ha detto che passando davanti casa aprì l’ombrello in faccia alla mia cucciola e lei si mise paura,capisco allora perchè non ti può proprio vedere .. non ho mai risposto a questi 2 ma dico io se non amate i cani state alla larga da dove abitano questi piccoli angioletti perchè di voi non se ne interessano proprio …

  18. Per il guinzaglio sono d’accordo, per la museruola sempre pronta anche, ma per entrambi costantemente senza motivo no! A questo punto facciamogli vedere il mondo dalla papamobile a questi cani..

    Per me non si deve spostare proprio nessuno ne il mio cane ne tua figlia, se hai paura del mio cane (che non ti caga neanche di striscio) ti sposti tu, cosi come mi sposto io se ho paura di tua figlia 🙂

  19. se il 90% dei padroni di cani condividessero lo schifo per chi non raccoglie le cacche, ci sarebbero in giro mooolte meno cacche.

    Inoltre dov’è la parte in cui si scrive che i padroni di cani TUTTI, di tutte le taglie e dimensioni, devono tenerli con museruola e guinzaglio, quindi NO, non sono io a dovermi spostare o a dover spostare mia figlia, ma sono LORO a dover essere civili?

    (…detto da ex padrona di cani, ex non per colpa mia, ovvio)

    • D’accordo sul raccogliere le cacche, i proprietari civili di cani dovrebbero saperlo…
      D’accordo anche sul guinzaglio sempre, per strada e nei luoghi pubblici.
      Ma la museruola SEMPRE? E questa chicca da dove salta fuori? Ci siamo liberati delle famigerate black list e adesso vien fuori che ogni cane, grande e piccolo, dovrebbe sempre girare col muso ingabbiato così che i passanti possano stare tranquilli? Spero tu stia scherzando (anche se purtroppo ne dubito….)
      Comunque, se io passeggio tranquilla col mio cane al guinzaglio (e SENZA museruola, che NON è obbligatoria!), il quale al più girerebbe la testa se tu e tua figlia gli passate accanto, se hai qualche problema a passarci vicino ti sposti TU! Anche perché io non so leggerti nel pensiero per scoprire di quali paranoie soffri e poterti così anticipare!

      P.S. Sarai anche ex padrona di cani ” non per colpa tua, ovvio… ” ma spero davvero che tu lo rimanga permanentemente, più che altro per il bene dei cani….

    • Dover essere civili? Inizia tu a dare il buon esempio e non esigere che il mondo si fermi o si sposti perche passa la “Regina del marciapiede”. Povera bambina, chissa che problema potra’ avere se viene educata in questo modo… Passa lei e tutti spostarsi, passa lei e i cani devono essere ingabbiati, passa lei e tutti…
      Non ti piace il mio cane? Non ti avvicini a me.
      Non ti piace il mio cappello? Non ti avvicini a me.
      Non ti piace il mio profumo? Non ti avvicini a me.
      Ma tu non sei nessuno e non hai nessun diritto di chiedermi di spostarmi io. E al limite posso farlo se me lo chiedi gentilmente, ma se pensi che sia tuo diritto esigerlo… allora da me puoi ricevere solo un vaffa… di cuore.
      Essere civili inizia con il “non rompere i coglioni gratis” e “non sentirsi i padroni del mondo”; e se io sto camminando per i fatti miei con il mio cane e’ un incivile (e bastardo) chiunque venga a romperci i coglioni solo perche si sente propietario del marciapiede.
      E sulle cacche… con tutta l’ immondizia che c’e’ in strada, fissarsi con l’ única biodegradabile sa solo di caccia alle streghe.

  20. Cari cinofili ho letto un pò di commenti e il vademecum, mi permetto di dissentire da tutto il vostro darvi delle pacche sulle spalle,vorrei chiedervi come dovrebbe comportarsi una persona che non sopporta il contatto con gli animali in genere, che è impossibilitata a muoversi per potersi spostare senza farsi notare dal (in questo caso)cane,che ha gravi problemi alla schiena rischiando molto in caso di caduta, ho dovuto intervenire perchè un cucciolone di notevoli dimensioni lasciato libero, ha cercato di giocare con lei,facendole correre un grande rischio.vorrei ricordarvi che quando portate a spasso fido,IL DIRITTO DEL VOSTRO CANE FINISCE DOVE COMINCIA QUELLO DELLE PERSONE,se un padrone è educato lo è anche il suo cane, grande errore non pensare che possono esserci delle persone che poco gradiscono di essere annusate e avvicinate da un animale.PS a buon intenditor poche parole.

    • Come si fa a riconoscere quello che ha veramente paura in mezzo all’ esercito di deficienti che finge solo per il gusto di dare fastidio ai cane-muniti?
      Io ho scoperto un piccolo trucco, normalmente chi ha veramente paura (o e’ allergico…) e’ educato. E magari dice “per favore non far avvicinare il tuo cane perche sono allergico”, oppure “per favore tienilo lontano che ho veramente una fobia”; e in quel caso qualunque cane-munito dotato di cervello non fa altro che andare incontro alle esigenze della persona in questione.
      E se uno non vuole essere annusato esiste una regola semplice, che vale sia con i cani che con le persone. Tenere un po di distanza dagli altri invece di camminare con superbia e sfiorando (o toccando tutti). Chi camminando mi sfiora perde automaticamente il diritto di lamentarsi se viene annusato dal mio cane

  21. Mah, non sono particolarmente d’accordo con il senso generale dell’articolo. A me i cani non dispiacciono, in assoluto; non ci faccio follie ma nemmeno li schifo ed in futuro quando andrò a vivere da solo non escludo di tenermene uno in casa prima o poi. Oggi sono ancora studente e vivo in casa con i miei e per svariatissimi motivi non posso avere animali.
    Però ho in famiglia un cinofobico, mio fratello, che avendo un ritardo mentale non sa comportarsi razionalmente alla vista di un cane ma è stato anche capace di mettersi ad urlare a squarciagola per poi svenire quando un piccolo volpino cucciolo gli andò incontro festosamente.
    Posso quindi dire di conoscere abbastanza bene le reazioni tipiche dei padroni dei cani di fronte ad un cinofobico irrazionale e devo dire che molto spesso sono delle peggiori. La maggior parte delle volte si tratta di padroni ottusi che non si accorgono della situazione e continuano a dire “ma non fa niente, è buono!”, a spingertelo contro pretendendo di dimostrare a tutti la socievolezza e la dolcezza del cane; ecco, questo mi sembra che si faccia fatica a capirlo: il problema per il cinofobico è l’animale in sé, non il suo carattere.
    Ribaltando dunque le premesse dell’articolo, si potrebbe dire: se io ho paura del cane, sarebbe tuo compito di padrone renderti conto della situazione ed agire nella maniera più opportuna, perché così come ognuno è liberissimo di avere un cane e portarselo in giro anche un cinofobico deve avere l’opportunità di farsi una passeggiata senza il rischio di farsi prendere da un attacco d’asma.
    E’ chiaro che il mio è un caso particolare e che normalmente sì, se c’è un cane sulla mia strada e per qualsiasi motivo mi fa sentire a disagio mi sposto io senza fare tante storie, ma proprio quando la palla passerebbe ai padroni dei cani (cioè quando hai di fronte una persona che non è chiaramente in grado di capire la maniera migliore per fronteggiare il problema) mi accorgo che molti di loro si comportano in maniera estremamente arrogante ed ottusa peraltro secondo un principio che non mi trova d’accordo. Gli spazi pubblici sono per l’appunto pubblici: entrambe le parti dovrebbero cercare di comportarsi in maniera adeguata rispettando le esigenze altrui e pur in un blog “dalla parte del cane” quest’articolo mi sembra un po’ eccessivo.
    E poi considerate che molti dei padroni di cani non sono affatto cinofili, ma tengono il cane in casa per fare un piacere ai figli o per tenersi compagnia od anche per semplice moda o per chissà quale altra ragione, quindi la dicotomia “padroni cinofili” vs. “non padroni cinofobici” è forse troppo rigida.

    Perdonate la prolissità! 🙂

    • Perfettamente d’ accordo con te per quello che riguarda tuo fratello. E visto che una delle sorelle di mia moglie soffre di sindrome di down ti capisco (lei non ha paura dei cani ma ha altri problemi, tipo fobia delle scale).
      Il “problema” e’ che di veri cinofobi in realta ce ne sono pochi; mentre sono molti gli urlatori folli che lo fanno solo per dare fastidio ai canemuniti.
      E dopo aver incontrato (con ovvio disgusto) cinquanta falsi cinofobi (nello stesso giorno) che stanno li solo per dare fasitdio, chi fa le spese della cosa e’ il vero cinofobo che spesso e volentieri non viene riconosciuto come tale e scambiato per uno di quei buffoni che fingono per dare fastidio.
      Chi rispetta i cinofobi non dovrebbe fare certe sceneggiate (anche per rispetto dei cinofili), in modo tale che quando ne appare uno vero sia preso sul serio e non scambiato per un molestatore.

  22. Sulle cacche di cane… Ogni volta che io e Balrog (il mio cucciolo di 4 mesi) usciamo dobbiamo soffrire per l’ immondizia lasciata in giro da una razza veramente molesta. Infatti per ogni cacca di cane troviamo dieci boste di plastica (o di merendine, o di patatine, o di caramelle…), o bicchieri di plastica, o tovaglioli di carta…
    Ed essendo Balrog ancora cucciolo ha una fortissima tentazione di mettere tutto in bocca. Quindi gli zozzoni non siamo io e Balrog, infatti ci sono individui che ci superano di molto.
    Ed i commenti sul “cane grosso che ti mangia” li facessero rivolgendosi alle loro madri, invece che a un cucciolo di 4 mesi; perche sinceramente denotano solo una totale ignoranza rispetto ai cani. E soprattutto sento una sensazione di schifo quando il commento sul “cane grande che ti mangia” lo sento fare da qualcuno munito di minicane tenuto in braccio; perche da chi ha un cane esigo un minimo di cultura cinofila.
    PS. Balrog e’ un cane meticcio di 4 mesi, ed e’ veramente buonissimo ed amichevole, nonostante il suo aspetto

  23. Caro Axwl, con tutto il rispetto…

    1. La monnezza, la monnezza… Solitamente io lo slalom per strada non lo devo fare per via delle feci canine, ma per via dell’immondizia umana sparsa dappertutto. E non abito a Napoli che ha avuto fama mondiale non certo per i mucchi di feci canine ammassate sulle strade, come ben sappiamo…
    .
    2. I buoi e le vacche e l’utilità canina… é il cane che protegge il gregge ed il pollaio e fa guardia davanti casa, specialmente di gente che la pensa come lei – spesso incatenato e trattato come uno straccio. O che viene utilizzato per la caccia e poi troppo spesso o eliminato o abbandonato quando non serve più… da gente che la pensa come lei (oh, lo so, mi ripeto, dannazione all’Alzheimer). Oltre a questo aiuta a cercare persone scomparse, scava tra le macerie per aiutare gente sepolta viva, si sacrifica per aiutare il padrone, viene utilizzato in pet therapy, da conforto a persone anziane che non hanno più nessuno… Le consiglio di riflettere su ciò, non si sa mai che capita, un giorno potrebbe essere proprio alla mercé di uno di questi esseri abominevoli, magari sotto qualche metro di neve fresca o di qualche sassolino…
    .
    3. Parlando di rispetto e d’intelligenza… Solitamente chi non rispetta gli animali, non rispetta neanche gli umani. E questa non é solo un’opinione del buon senso di un bipede ordinario come me, ma anche di personaggi con IQ elevato di fama mondiale, da Gandhi ad Einstein a Freud, per citarne tre.
    .
    4. Talebani e cani… per un buon talebano il cane é da eliminare, perché impuro. Mi sa che le pensate di questa brava gente son più vicine alle sue che alle nostre, tenendo anche in considerazione quello che ho scritto nei punti precedenti…
    .
    Le consiglio vivamente di tenersi un cagnetto. Le farebbe molto bene, anche in termini di salute, fatto ormai ampiamente provato da studi internazionali. Non ci pensa neanche, eh? Vabbuò, per citare il comandante italiano più famoso del mondo, vada per lo scoglio…

  24. Valeria condivido come sembre quasi tutto quello che scrivi. E questa volta dico quasi perchè non credo che noi cinofili siamo tanto in minoranza; leggevo che il 40 % degli italiani hanno un animale domestico, quindi non è una minoranza cosi trascurabile; poi non è detto che quel 60% di chi non ne ha ne sia fobico o non li ami. Di questo 60% direi che una minima parte li odia o prova schifo, la maggior parte prova comunque simpatia per gli animali.
    Tutto il mio discorso per dire che la gente cinofoba sul serio è una netta minoranza rispetto a chi li possiede+chi non li possiede ma li ama+chi li tollera….quindi IO DAL MARCIAPIEDE NON MI SPOSTO, SONO LORO UNA MINORANZA è UN PROBLEMA LORO, OK?

  25. Innanzitutto questa sezione del sito è indirizzata a chi non sopporta i cani. Siete voi che non dovreste intervenire.
    Ma il fatto è che a voi piace cantarvela e suonarvela. Non sono ammesse opinioni differenti dalle vostre. Proprio come i talebani o certi regimi nazisti o sovietici che conosciamo bene.
    E poi gli insulti: sparacazzate, persona non intelligente, minchione di turno.

    E voi sareste quei padroni che educano i cani? Ma se non avete nemmeno rispetto per le opinione diverse dalle vostre.

    • chiedo venia per la non proprio aulica dicitura minchione di turno, non volevo offendere la sua sensibilità.
      se lei poi volesse leggere attentamente l’articolo, scoprirebbe che contiene una serie di consigli che le permetteranno sicuramente di convivere al meglio con la sua fobia -primo fra tutti quello di farsi curare-
      Talebani, regimi nazisti..ohibò, non sia così categorico nonchè scontato. Le invio calorosi saluti, invitandola vieppiù ad esprimere in modo più consono le sue discutibili opinioni.

    • Salve sig. Troll,
      non amo alimentare questo genere di discussioni, ma non posso resistere quando una persona pretende rispetto dopo aver dato dei “talebani” praticamente a tutti i frequentatori di questo sito. Le faccio presente, ma suppongo che lei lo sappia già, che per pretendere quel rispetto delle sue opinioni, bisogna anche dimostrare di averne per quelle degli altri o come minimo far sembrare che ci sia. La prima frase “pesante” : «Voi siete peggio dei talebani, vorreste un mondo dominato dai cani.» è partita proprio da lei. Pretendere poi che le persone rispondano con moderazione mi sembra un po’ eccessivo. Non trova?
      A proposito di rispetto:
      ci sono persone che trovano beneficio nella compagnia di un cane altre invece nel calcio, alcuni vanno a vivere in campagna, molti si lasciano stressare dalla città, ecc. Si può discutere delle scelte delle persone in una società libera? Sicuramente sì, ma partire con gli insulti… sig.Troll non è né carino, né rispettoso!
      Credo che se i comuni non trovano gli spazi per far giocare i bambini sia più per interessi e motivi politici molto distanti dal protezionismo verso i proprietari dei cani (categoria tra l’altro per niente protetta). Forse non costruiscono un campetto di basket perché ha bisogno di manutenzione e quindi di denaro, mentre quello per cani è abbandonato a se stesso e alle ire dei “contrari” o forse perché se costruiscono un campetto da calcio e non lo mettono sotto stretta sorveglianza, sarebbe soggetto ad atti vandalici nel giro di una settimana e distrutto in men che non si dica (non dai cani s’intende). Che dice, sbaglio?
      Questo non è un paese civile e ancor meno lo è una troppo grande fetta delle persone che lo abitano.
      Se proprio vuole utilizzare le sue energie per far funzionare meglio questo paese, si dedichi a qualche attività sociali o al volontariato: ci sono tanti bambini che hanno bisogno di aiuto. Perché non offre loro il suo? Così occuperebbe il suo tempo in modo utile e magari non farebbe polemiche sterili su un sito di persone che giocano con i cani.
      Egr. sig. Troll,
      se dovesse continuare a usare gli stessi toni che ha utilizzato finora, la prego di non prendersi cura di rispondermi: non saprei che farmene delle sue parole, se invece ha intenzione di aprire una discussione sensata sono a sua disposizione per un confronto.
      Come avrà modo di vedere il mio nick name evidenzia nome e cognome.
      Con un filo di speranza,
      un saluto.
      Riccardo

  26. il cane è un essere parassitario e totalmente Inutile. È un furbacchione, sentimentale e piagnone, che ha attaccato da sempre il cappello al chiodo. E allora io voglio fare qui un pubblico elogio del bue e della mucca. Per secoli e millenni il pio bove ha tirato la carretta al posto dell’uomo senza nulla chiedere in cambio. In quanto alla mucca, è un animale meraviglioso che bruca l’erba, dà latte e caga come dio comanda, concimando il terreno, in un ciclo biologico perfetto e conchiuso laddove il cane, mantenuta carnivora, non bruca, non dà latte ma purtroppo caga in maniera impressionante insozzando dappertutto con i suoi inutili e maleolezzanti escrementi.

    • Se è per questo, caro trollino dezzia, l’uomo è il peggiore parassita di questo pianeta: cementifica, inquina, uccide, caga in quantità industriali e per di più scoreggia e gli puzzano i piedi.
      Come se non bastasse, PARLA. E se ancora non bastasse ‘sta tragedia, addirittura scrive.
      E se adesso puoi gentilmente spegnere lo sparacazzate, magari noi qui continuiamo a parlare di cani: che se non altro sono simpatici.

      • Guarda, una volta ogni spazio verde veniva destinato a parchi per far giocare i bimbi, o a campetti da basket per i ragazzi. ora invece quei due fili d’erba che sono rimasti nelle grandi città vengono destinate ai cani.
        A Milano ci sono 120 mila cani e 80 mila bambini. Voi siete peggio dei talebani, vorreste un mondo dominato dai cani.

      • redazione, chiedo scusa..anche al mio cane puzzano un po’ i piedi, ma per favore non paragoniamolo per questo al minchione di turno ;p

        • Io quello dei miei cani lo chiamo “eau de zampotte”, e lo ritengo un profumo. Quello degli umani di casa, NO 🙂

          • I non ho paura di cani solo sono antiigenico e rompono i coglioni di brutto. Dico solo questo: io non debbo subire rumore vostro come io non mi metto ad urlare come un matto per strada. Se sapete tenere i cani bene! Altrimenti devono fare un patentino e ve li debbono togliere. Una tassa sul cane sarebbe un bel deterrente per quegli stronzi che lasciano il cane a rompere tutto il giorno rendendo i paesi invivibili.

  27. Tenere un cane in un appartamento in città è una violenza nei confronti degli animali. La ragione che spinge degli esseri umani ad essere così sadici è la loro inadeguatezza a relazionarsi con i loro simili. Quindi si circondano di cani e affini che hanno il livello intellettuale di un bambino di 3 anni. Con loro si sentono utili a qualcosa. Un bambino di 3 anni non si puo ribellare e così fa il cane. Entrambi vedono nel padre/madre/padrone/a il loro unico punto di riferimento e viceversa l umano si sente indispensabile anche se, spesso, è un fallito.

    • Si vede che conosci proprio bene l’etologia in generale e quella canina in particolare …clap clap clap!
      Ciao trollone! 🙂

    • Postare commenti inutili è una violenza nei confronti degli altri utenti. La ragione che spinge i troll a essere così sadici è la loro inadeguatezza a relazionarsi con i loro simili. Quindi si sfogano su persone che non stanno loro di fronte in carne e ossa, ma separate da uno schermo. Con loro si sentono onnipotenti. Una persona dietro al computer non può davvero urlargli in faccia e insultarli. Vedono nel trollaggio la loro valvola di sfogo e si sentono potenti anche se,spesso, sono dei falliti.
      🙂
      P.S. Valeria, dovresti andare ancora sulle statistiche del sito, e vedere se riesci a ricavare (e pubblicare) le parole chiave con cui arrivano i troll sul sito 🙂 penso ci sarebbe da ridere 🙂

    • ecco il genio dell’8 febbraio…uno che oggi non aveva niente di meglio da fare che venire a trollare da ste parti… complimenti!

  28. 100 volte sono passato davanti a quel cancello e cento volte quel fesso ha abbaiato. Abbaiano di notte, abbaia uno poi abbaiano tutti. Ma che cazzo vogliono dire questi intelligentissimi amici dell’uomo ? Alla centesima abbaiata che diavolo vogliono comunicare ?

    Per es. cammino tranquillo per strada, e mi viene incontro un cane e abbaia, abbaia, abbaia, ma che cazzo vogliono’ sti esseri imbecilli ?
    Magari c’è il padrone (ovviamente mongoloide e zotico) vicino che dice : “non fa niente, non si preoccupi”, come se non fosse successo già che una simile bestiaccia morda padrone, bambini, ecc. Bell’amico dell’uomo…
    Orinano e stercano ovunque senza ritegno e puzzano, bell’amico !!

    Preciso che sono ammirato dagli animali, ma nei loro luoghi naturali e certo non da quelli che fanno i servili pagliacci per accondiscendere un padrone.

    Penso anche che la grossezza di un cane sia inversamente proporzionale alla potenza sessuale di chi li possiede, gente che per sentirsi forte hanno bisogno di una inutile e pericolosa protesi muscolosa, su cui fanno valere la propria autorità e con cui credono di sentirsi forti nei confronti degli altri.

    Pulciosi, smerdanti, sguaiati animali senza dignità, succubi, servili e patetici come i loro padroni.

    • Oh beh, sono sicura che ci sia un motivo ben preciso per cui ogni cane ti abbaia, e credo anche che siano MOLTO intelligenti nel farlo!!…è lo stesso motivo che mi fa preferire LORO a uno come te… ma di gran lunga…

    • Caro trollone, ma tu pensa un po’ a una povera crista che si fa un sito cinofilo, per cinofili: non dà fastidio a nessuno, non va in giro a dire a nessuno che deve comprarsi un cane per forza, si fa gli affaracci suoi e parla, discute, scherza, sorride con gli amici suoi e i lettori suoi, che un po’ alla volta diventano anch’essi amici, o quasi.
      Poi arriva un Ettore mai visto e conosciuto, entra nel sito e abbaia, abbaia, abbaia…ma cos’avrà da abbaiare, sto cretino? Chi l’ha cercato, chi se l’è mai filato? Eppure abbaia, abbaia… nel senso che insulta, che dà del deficiente a chiunque abbia un cane, oltre a non capire evidentemente un cazzo di cani e quindi ad insultare pure loro perché non li capisce, non li conosce, non sa di cosa sta parlando.
      Hai veramente ragione: di animali patetici, rumorosi e fastidiosi è pieno il mondo.

    • Certo che gente così patetica e ridicola non l’avevo mai sentita, gne’ gne’ brutto cane cattivo, mi fai le linguacce e io non ti parlo più, ecco.

    • A me non abbaiano mai….chi sa perché ….visto che i cani abbaiano anche alla puzza di selvatico….io non so chi è il puzzone della situazione!Parli così anche di chi ha una macchina grossa?? Mi sa che hai qualche problema con ….le dimensioni!! HIHIHIHI!!!

  29. mama ragazzi cosa mi tocca leggere!!! io ho una Cagnaccia (ovviamente la chiamo così in senso vezzeggiativo!) dorme con me, mi lecca sulla faccia e la morsico anche..nn pretendo di venire capita ma pretendo cmq di venire rispettata e se io in giro per il centro città tengo la Samantha (si chiama così) al guinzaglio corto e faccio di tutto per nn farla avvicinare a nessuno nn vedo perchè chi ha paura nn possa fare la sua parte…nn dico assolutamente di cedermi il passo ma se vedo che hai paura io mi allontano e tu magari fai lo stesso no? quante volte me la pestano?? cazzo 21 kg di cane lunga più di 50cm si vede eh!!! ma io nn rompo e sto zitta…la mia è un caso raro e nn fa mai la cacca e nemmeno la pipì per strada (è timida) ma cmq ho sempre i sacchetti e se mi siedo ad un bar la lego corta al tavolo..
    unica volta che ho avuto un disguido è stato un gelateria..ero lì seduta buona e tranquilla ed esce la mamma con la bimba..si mettono ovviamente vicino a noi (gelateria VUOTA!) e la bimba si avvicina al mio cane…da lì scatta l’avvertimento: guarda che se nn stai attenta ti lecca il gelato eh! e la mamma rincara la dose..la cinna somara ovviamente nn ascolta e zac! la sammy allunga la lingua! morale della favola? la mamma dava della deficente alla figlia e io mi sono anche offerta di ripagarle il gelato ma lei ha rifiutato dicendo che così la prossima volta la figlia avrebbe imparato..hihihi..questo per dimostrare che oltre a me padrona CIVILE ci sono anche altre persone CIVILI che nn hanno cani e si prendono le loro responsabilità..io sto ancora ridendo per la scena..
    ah il mio cane ha anche il vizio di leccare i piedini che spuntano dai passeggini..hihihi..tenera…ama tutti gli umani ma predilige i cuccioli (bimbi)…
    COMPROMESSO è la parola chiave da ricordarsi…in tutti i rapporti…

  30. Mai letto una quantità maggiore di stronzate(*) di questa!
    Perchè non fare delle (piccole) corsie per i pedoni e lasciamo la strada ai cani?
    Ma non dovevano mettere una bella tassa su tutti i fortunati possessore di cani? No? Ma che peccato!
    Sarebbe stata una delle poche tasse SACROSANTE!
    (*) E non parlo di stronzi canini!

  31. Allora, partiamo dal principio che ci sono persone che amano i cani e persone che non li amano (ed è anche giusto così); ci sono persone che non solo non li amano ma ne hanno anche una paura fottuta. Credo che il senso dell’articolo, per chi l’abbia compreso appieno, ruoti intorno al fatto che non ci si debba rompere le palle più di tanto a vicenda, io tollero te e tu tolleri me e ci staremo a reciproca distanza. Se tu hai paura, io terrò meglio il mio cane ma tu per favore cambia strada, è inutile creare delle guerre vere e proprie su chi deve passare per primo, no? Se tu pesti una cacca è inutile inveire contro chiunque, ma piuttosto fermati a parlare con me e chiedimi se la raccolgo. Se c’è un area cani non delimitata, per favore evita di farci un pick nick o di giocarci a palla nel mezzo ed io la prossima volta eviterò che il mio cane buchi il tuo pallone o rubi il tuo panino. Troppo utopico? io con i miei cani faccio così e riesco a vivere pacificamente e i cani me li porto quai ovunque. Logicamente anche a me capitano incidenti di percorso 😉 ma chissene! Saremo certo una minoranza, ma cacchio le tasse le pago pure io e anche i miei cani hanno dei diritti! io per esempio ho paura di cimici e cavallette, ma non pretendo che tutte queste vengano estirpate dalla faccia della terra, se ne vedo una mi allontano, stop. La mela marcia c’è ovunque, tra i padroni di cani e tra la gente “comune” (ahah).
    Non trovo affatto quest’articolo arrogante, perché se qualcuno si è offeso vuol dire che un briciolo di coscienza ce l’ha e riconosce di aver un tantinello esagerato, no?
    Gli animali non si impongono, ma nemmeno le fobie.
    Appoggio risposta di riccardo!!

  32. Vi è un gran numero di esseri umani testa di cazzo in generale e nella gestione dei cani in particolare, su questo non ci piove. Però non piove nemmeno sul fatto che una persona cui i cani piacciono, mediamente le persone che non li sanno tenere (curare, educare, rimediare agli smerdamenti, evitare il casino, ecc) stanno spaventosamente sul culo.
    Infine se devo, razionalmente, decidere chi è meno pericoloso per me quanto ad aggressività, sporcizia, puzza, molestia, violenza e stronzaggine gratuita, sarò banale, ma gatti e cani tutta la vita. Umani? Mah, parliamone.

  33. Peccato che sia andata così! Questo è un pezzo carino e divertente che porta all’eccesso in modo ironico alcuni momenti di vita quotidiana del cinofilo che incontrano un cinofobo. Tra le righe c’è scritto che se ci fosse un po’ di buon senso e più tolleranza non ci sarebbe bisogno di fare delle leggi sulla museruola e sulla lunghezza del guinzaglio o se i cani possono usare solo il marciapiede di destra o sinistra. Che meno scazzi, più dialogo e ironia potrebbero far vivere meglio tutti. Era questo il senso Valeria? Dire a uno caduto in acqua che deve stare calmo altrimenti annega in modo serio o in modo ironico non cambia il concetto: hai sa sta’ carmo si no t’affoghi. Dire a una persona che se incontra un cane al guinzaglio (perché c’è scritto al guinzaglio) è meglio che si controlla perché altrimenti attira l’attenzione del cane e peggiora la sua “botta de panico” in modo serio o con ironia non cambia lo stato delle cose.
    Poi se dobbiamo discutere del proprietario civile o incivile, qui si dovrebbe aprire una discussione su altro sito perché qui da noi il concetto di civiltà è sempre relativo. Ieri, durante la pausa pranzo in un locale, guardavo un servizio su RAI2 in cui dicevano che in Italia muoiono di media due pedoni al giorno di cui 4 su 10 presi sulle strisce bianche. Il comportamento civile è misurabile anche nelle discussioni e qui mi sembra che si stia sforando. Personalmente abbandono con dispiacere questa discussione, ma i toni stanno diventando veramente pesanti, per una cosa nata per ridere. Forse Valeria ha fatto un errore: doveva far uscire prima il decalogo per cinofili e poi questo.
    Per come la penso io se uno si incazza così tanto verso la malgestione di un cane dovrebbe fare il black block per la malgestione dello stato? È una questione di misure: di cane non si muore! Di certo non due persone al giorno, altrimenti stavamo tutti al muro!

    • Era questo il senso, sì. Credo che tutti i cinofili l’abbiano capito. Gli altri…mah, un po’ forse hanno frainteso (anche perché non è facile capire al volo arrivando da “fuori” e non essendo abituati al mio modo di scrivere: d’altronde non è che io debba essere universalmente conosciuta, quindi ci sta…) e un po’ hanno pure trollato. Siamo in rete e ci sta anche questo.
      Ora sono proprio curiosa di scoprire se qualche cinofilo, invece, si incazzerà per l’articolo di oggi. Se non succede, sarà la solare dimostrazione che abbiamo una marcia in più! Ahahahahah!!!

  34. I cani *non* mi fanno schifo. Più precisamente, li adoro. E ne ho avuti tanti. Diciamo, tra i 15 e i 20. Detto questo, non mi sono mai fatto leccare in faccia. E’ capitato – e l’ho fatto capitare! – con le mani: più tardi, con calma, sono andato a lavarmi. Ed è incomprensibile chi bacia i cani sul muso. Non accetto alcuna giustificazione, a livello igienico non ce ne sono. mia zia Gina non si fa il bidet con la bocca e non annusa la strada tutt’intorno *leccandola*.

    Se hai un cane, e incontri uno un po’ titubante, sei *tu* che ti devi spostare. Non il libero cittadino, magari non cinofobo, a cui però dei cani nun po’ fregargliene meno. Prendi, e spostati. Neanche tu e il simpatico peloso avete le rotaie. 🙂

    • Se mi illustri il principio legale per cui affermi ciò … se io ho una idea e tu un altra, e non riusciamo a metterci d’accordo, interviane la legge, tipo in auto ad un incrocio dove passa chi viene da destra e non quello che “pensa di aver diritto di passare”.
      Un conto sono le opinioni un conto i fatti, perchè, fino a prova contraria, il cane potrà per la legge non essere titolari di diritti ed essere considerata mera cosa, ma il libero cittadino CON cane ha gli stessi diritti del libero cittadino SENZA cane … non è che tenere in mano un guinzaglio con un cane attaccato mi fa diventare un cittadino di serie B

      • L’articolo dice quanto segue:
        “Non è obbligatorio che tu stia proprio lì: non hai le rotaie sotto né sei legato a fili aerei come i tram. Anche se ti sembra incredibile, ti puoi sposta’!”

        Semplicemente, ti puoi spostare pure tu. Non essendoci una legge specifica, mi appello al buon senso, che dice che io che ho il cane (ho detto che ne ho avuti una ventina, vero? Ora ho un gatto…) sono minoranza e rispetto la maggioranza che conduce serena la propria vita – ahiloro, non sanno che si perdono! – senza avere un cane; per cui, guinzaglio corto, e se vedo il tipo con la faccia strana passo il cane dall’altro lato. Non mi sono mai *sognato* di dire al tipo in questione che è un fobico e potrebbe cambiare strada.

        Ma si vede che il concetto di rispetto è visto in maniera molto vaga.
        ————-
        Quanto al sesso orale – ma come può venirvi in mente? – quoto denis, risposta del 13 dicembre.

    • oh io mi faccio leccare, gli do i bacini sul muso a volte per scherzare gli mordicchio il naso o sulal canna nasale (piano ovviamente) e capita che condivida la mia forchetta con loro facendo loro assaggiare un po’ di quello che stanno mangiando. chiaro non subito dopo aver leccato una merda …comunque sia sto bene non mi ammalo mai e non vedo il problema.
      piuttosto mi chiedevo hai una compagna? pretaicate sesso orale per caso? sicuro che sia più pulito si ? anche appena fatto il bagno? voglio dira può far più o meno schifo ma dire che è incomprensibile…al massimo PER ME è incomprensibile ecco…

      • Meno male che l’hai scritto tu … è un mio cavallo di battaglia 🙂
        Lo dico sempre a quelle sciure schifiltose che saltano di lato quando vedono i miei cani, però io invece di dire “sesso orale con la tua compagna” dico andare “in giro a fare …” i parenti del portavoce di FLI 🙂
        Di solito mi dicono che sono un gran maleducato … non ci dormo la notte, sai? 😀

      • beh, però che io, seppur favorevolissimo al sesso orale, non farei mai sesso orale con una persone che non si lava da una settimana o oltre. Ma senza arrivare all’estremo del sesso orale, non vorrei nemmeno a dormire nel letto una donna che non si lava, che non si lava i denti tutti i giorni, che non fa il bidé quando fa la cacca, che cammina scalza tutto il giorno sull’asfalto e tra la polvere e poi con i piedi sulle lenzuola. Non è per essere “specisti”… ma i cani hanno dei canoni di igiene diversi dai nostri e quindi mi pare logico che non si applichino a loro le stesse regole di convivenza che riserviamo agli umani. Al di là dei rischi sanitari, proprio per una questione di “buon gusto”.
        Anche perché applicare le “nostre” regole di igiene a un cane ovvero, bagno tutti i giorni, bidé (o almeno asciugatina salvagocce) piu’ volte al giorno, lavare i denti dopo mangiato ecc. sarebbero un vero maltrattamento… perché sono cose che non si confanno alla loro specie e sarebbero cose “subite”.
        … Ma per fortuna… bada ben bada ben bada ben.. “non è nemmeno necessario” che il cane salga sul letto per essere felice. E può benissimo capire le nostre manifestazioni d’affetto fatte di gioco e carezze. Non è che ci rimane male se non lo baciamo mai. E’ contentissimo comunque se gli dai del cibo buono anche se non direttamente dal tuo piatto o dalla tua forchetta. Non è che il suo benessere aumenta se lo fai sedere sul divano dove tu appoggi la faccia piuttosto che su un suo cuscino personale. Sono cose che hanno importanza per gli uomini… il cane ha ben altre esigenze.
        Anch’io adoro i miei cani, ma non li bacio, e non me li prendo a letto. E non li faccio mangiare nel mio piatto o dalla mia forchetta e ti assicuro che sono felicissimi comunque. Sul decalogo comunque concordo, come sempre.

        • La questione è che non si chiede agli estranei di farsi baciare, toccare o nemmeno annusare dai nostri cani. Gli si chiede di comportarsi con educazione e buon senso.

          Quando alla gestione. Nemmeno io faccio salire il cane sul letto e sul nostro divano. Ha un divano dove può salire in nostra presenza, altrimenti il suo cuscino. Né mi sognerei mai di dargli da mangiare dal tavolo, dal mio piatto, con la mia forchetta.

          Ma se decide di venirmia dare un bacio in faccia, o sulle mani, non è che mi schifo o che muoio. Anzi, migliora il sistema immunitario e la sua presenza mi sta aiutando tantissimo contro le allergie.

          Adoro dagli i baciotti sul pelo e… mi piace l’odore delle sue zampe… e in questo primo anno di convivenza ho avuto un quarto dei raffreddori e davvero tanta allergia in meno XD… quindi per me sono più i pro che i contro^^.

    • Si, ho capito, ma al passante e’ richiesto soltanto di sopportare la VISIONE di un cane, al massimo massimo il contatto con una spalla, non di baciarlo in bocca o ballarci un valzer.

  35. Come diceva il buon Paolantoni/Ciairo: “parlamme e nun ce capamme”
    A me di cosa fanno gli altri poco interessa, ricordo di aver risposto ad una sciura Maria che mi domandava se raccoglievo le merde del mio cane perchè aveva trovato delle feci in giro, se per caso era stata lei a buttare quelle buste di immondizia che avevo trovato lungo il viale ….
    Oh si offese, dicendo che lei non era una zozzona e non mi dovevo permettere, invece lei si, si poteva permettere di trattare me da sporcaccione.
    Il punto è che se io sto “nel giusto” e tu hai un problema, il problema è e rimane solo tuo, quindi cane su marciapiede al guinzaglio e tu con paura sei tu a dover far qualcosa.. se faccio qualcosa io e solo per cortesia di cui tu devi ringraziarmi e non ti è dovuto, è una magnanima concessione che posso o non posso farti … se non te la faccio perchè quel giorno sto con la luna storta tu non puoi pretenderlo e scendi dal marciapiedi se hai troppa paura ed io sono comunque sempre dalla parte della ragione.
    PUNTO
    Sul setter che ti ha fatto cadere direi che sei nel buon diritto di rivalerti (sul proprietario) anche legalmente, ma non son cose che devi dire qui, come non devi raccontare a me del tizio che magari ti ha tamponato con la sua auto solo perchè anche io possiedo una automobile.

    • è tutta òa sera che cerco di spiegarglielo ma proprio nn gli entra in zucca!!! forse perchè crede che: padrone di cane = incivile completo!! non ha ben chiaro che siamo i primi a scagliarci contro i cretini cani/muniti che lasciano cacche, hanno cani liberi in zone dove non si può, ecc ecc… ormai c’abbiamo st’etichetta “HAI IL CANE? ALLORA DEVI ESSERE PER FORZA UN INCIVILE CRONICO!!” ussignur!!! e pensare che i miei cani sono molto più educati e civili di parecchie persone!!

    • “ricordo di aver risposto ad una sciura Maria che mi domandava se raccoglievo le merde del mio cane perchè aveva trovato delle feci in giro, se per caso era stata lei a buttare quelle buste di immondizia che avevo trovato lungo il viale ….”

      muahauhauha questa te la rubo e la riciclo sicuramente!!

  36. Peterdem: SUCCESSONE eh?! ma non hai ancora risposto ad una domanda: che ci fai tu in un sito di cinofili? Provocatoooreeee hehehe!!! Lassa perde, non è il caso. L’articolo mi è piaciuto, non offende nessuno, chiede in soldoni di collaborare, il tono è vivace ma non è offensivo, tranne che per qualche frustrato/a che ne fa un caso. Complimenti a chi lo ha scritto. Ciao!

    • Ci sono capitato perché un mio amico ha rilanciato l’articolo su FB e mi sono preso la briga di leggerlo. Dopodiché, se in un sito di cinofili fate ironia su chi non condivide la vostra passione (chiamandolo pure cinofobo), il minimo che potete aspettarvi è che qualcuno offra anche il punto di vista di chi i vostri cani è costretto a subirli. Oggi poi cascate male, visto che un sontuoso setter inglese mi ha quasi buttato giù dalla bici perché la sua snobbissima padrona lo lasciava libero per i vialetti di un giardino pubblico che – nota bene – era dotato di area dedicata ai cani, ma a suo dire il fango sporcava le zampe del suo prezioso animale. Capisco però che dall’alto della vostra superiorità vi ritenete esenti da (bonarie) critiche.

  37. Rega’, ma possibile che non si possa più scrivere un articolo fondamentalmente ironico/umoristico senza che ci si metta a fare il tifo da stadio? Ekkekazzo, fate passa’ la voglia!
    Questo era il primo articolo di una serie di due: il primo prendeva un po’ per i fondelli i cinofobi, il secondo prenderà un po’ per i fondelli i cinofili. Almeno aspettate che siano usciti entrambi, prima di scannarvi! 🙂

    • scannarci? … io prendo per il culo (fino a che non mi intimi di smetterla): sai chemmefrega delle loro opinioni e giusto per far passare un po’ di tempo tra la cena, qualche esercizio con i cani e la lettura di un libro (sono in ferie)

    • si infatti la cosa divertente è che metà dei commenti non hanno capito un tubo del senso dell’articolo che parla dei comandamenti “per i cinofobi” SOLO nel caso di un cane-munito civile ed educato!!!

  38. Credo che si sia perso di vista il punto, da come argomentano peterdem ( viene fuori un curioso anagramma che mi fa poensare ad un troll) Al, senza parole ed altri, sembra che si voglia obbligare ogni cittadino italiano ad avere un cane e farselo piacere.
    Però se a te non piace ed a me invece si , la reciproca libertà non da a me il diritto di importi il mio cane ne a te di rompermi i coglioni se sono NEL LECITO ….
    Tenere un cane sciolto fuori dalle aree consentite è un illecito, cosi come non raccogliere le sue deiezioni, portarlo al guinzaglio ( più corto di metri 1,50) su di un marciapiede è MIO DIRITTO, sono nel rispetto della legge e se tu hai paura sono SOLO ED ESCLUSIVAMENTE FATTI TUOI ….
    Proprio perchè sono un signore e sono di animo gentile posso far di tutto per non darti fastidio, ma se hai tanta paura cambi marciapiede tu e non io, e se parli in tono poco cortese ti ribalto …
    Il resto sono solo chiacchiere..

        • Allora sarà la mia insana passione per l’enigmistica che mi fa leggere in modo paranoide “pet merde” nel tuo nick, prendo atto e parlo di altro.
          Anywaay “riribadisco” il punto con un esempio automobilistico, a qualcuno possono non piacere i SUV, quegli ingombranti macchinoni che vediamo per le nostre strade.
          Magari potrà ritenerli cafoni, antiecologici, da sbruffoncelli arricchiti e quel che vuoi …ma SE sono in regola con il controllo ei fumi, li guido secondo le leggi del codice della strada, ho patente, libretto, assicurazione e bollo… che ti piaccino o no TI STAI ZITTO …
          Non è che siccome qualcuno guidando un SUV ubriaco e strafatto di cocaina ha messo sotto due passanti o perchè ci sono dei cretini arroganti che parcheggiano sul marciapiede tu hai il diritto di bussare al mio vetro ed insultarmi…
          E questo è esattamente quanto avviene a chi ha un cane, che il primo che passa si sente in diritto di apostrofarmi, darmi lezioni e pareri.
          Come ho già detto questo è quanto, il resto sono chiacchiere accademiche.

          • HAHAHA! Non è Pet Merde, te lo assicuro. Re SUV: certo, se uno rispetta le regole posso solo pensare che non è molto dotato di buongusto, ma il punto che sollevo io – sui proprietari di cani – è che moltissimi di loro *sono* dei gran cafoni (oltre a non capire granché di come si accudisce un animale, se i cani obesi e in cattiva salute che vedo in giro sono un indicatore minimamente valido) e non vedo perché debbano sentirsi esenti da critiche. I cani bene addestrati e i padroni che si comportano secondo le regole del vivere civile non si notano nemmeno, quindi è improbabile che abbiano dei contrasti, se non a loro volta con dei cafoni. Resta il fatto che un articolo (per quanto si voglia ironico) che nel titolo mi dà dei “comandamenti” su come comportarmi al cospetto di un cane, e che nel primo punto mi dice che posso anche “cambiare marciapiede” se ho “paura del tuo cane” a me suona come intriso di arroganza, magari mascherata (non molto bene) da ironia.

  39. poi ho letto i cani sono sporchi, incivili, schiavi, fanno baccano ecc…. beh ti consiglio di guardarti un po’ attorno perchè tali cani sono posseduti sicuramente da persone incivili che non li educano, ho visto bambini fare molto peggio, i cinofili veri non permettono di certo il fare quello che vogliono, la sporcizia o la presunta schiavitù.
    e poi ma stai sul serio paragonando i cani ai gatti??? se ti piacciono di più i gatti affari tuoi legittimi ma non puoi paragonare 2 esseri viventi con nature diverse!!! paragoniamo un gatto ad un pesce rosso allora!!!

    • Se ce l’hai ancora con me, io non ho detto che *i cani* sono sporchi etc. Ma comunque sollevi esattamente il punto che sollevo io, cioè che moltissimi cani (non dirò la maggioranza) hanno per padroni dei gran cafoni, incivili e arroganti. Non ho motivo di pensare che tu faccia parte della categoria, ma guardati in giro e nega – se puoi – che in giro è pieno di persone incivili. Dopodiché non accetterò *mai* di dover cambiare marciapiede solo perché mi sta venendo incontro qualcuno con un cane.

      • sei un po’ egocentrico eh? 🙂
        no era riferito al post di Al…
        comunque il concetto è che questo articolo è riferito alle cattiverie gratuite della gente che odia a prescindere i cane-muniti oltre che l’animale in sè, partendo dal presupposto che siano riferite SOLO alle persone civili che hanno un cane educato!! per cui è inutile che si parli all’infinito sulla gentaglia che ha un cane e si comporta di m… perchè non c’entra niente!quella è gente che CHIUNQUE non sopporta soprattutto i veri cinofili

  40. caro Peterdem critichi tanto a destra e a manca ma prima di tutto impara l’educazione perchè a 3/4 di quello che hai scritto ha risposto la redazione, io però non lascio passare un “botoli” o “bestia” detto esplicitamente in tono dispregiativo, per cui anche se i tuoi concessi fossero interessati solo offendendo passi dalla parte del povero ignorante.

      • Negare che siano bestie?? no, Perché! Noi siamo umani…non è una parolaccia!Ma le mie BESTIE sono MOLTO più educate di tanti bimbi!!! e se i bimbi sono intelligenti ed i cani stupidi…come mai i miei cani sono più facili da gestire di un INTELLIGENZA umana?

        • non era una critica alla parola bestia in sè ma si può usare per dire 2concetti completamente diversi, dal contesto si capiva il senso dispregiativo del termine tutto qui

  41. Ciao a tutti! Questo articolo mi ha fatto ridere moltissimo perchè è, più o meno, il ritratto esatto di com’era mia madre fino a 10 anni fa. Per 40 anni ha avuto una paura immane dei cani, non paura di essere morsa, ma le faceva senso toccarli ed essere toccata… Era capace di fare salti alti 10 metri e lanciare urla che rimbombavano in tutta la città!! E, guarda caso, le è capitata una figlia -io- che è nata cinofila, che le ha sempre fatto una “capa tanta” sin da piccina con i cani. A 8 anni ho scritto una lettera al nostro medico di famiglia chiedendogli se esistesse una cura!! :)) Però mia madre si è sempre “vergognata” e sentita in colpa per la sua paura…Un po’ perchè non poteva esaudire il mio desiderio e un po’ perchè si sentiva a disagio nei confronti di chi i cani li aveva, nonostante le solite frasi “stai tranquilla ke nn morde, è buonissimo ecc”. Mia madre aveva paura anche di un cucciolo appena nato! Mio zio aveva una cagnolina, Milly, che per moltissimi anni veniva rinchiusa in bagno quando arrivava mia madre, la quale si sentiva tremendamente in colpa!! Poi, è successo il miracolo. Mia madre va in Sicilia a trovare una sua ex prof che viveva con Lupo, un cagnone anziano, nero e pelosissimo che, non si sa come, ha fatto passare quella decennale paura. Spesso si dice che s’incontra il cane di cui si ha bisogno… Non so, fatto sta che Lupo ha fatto quello che nè io nè altri cani più belli, più piccoli siamo mai riusciti a fare! E io gliene sarò immensamente grata! Soprattutto perchè grazie a lui, 2 mesi dopo è arrivato il mio primo cane, la mia bassotta Maggie, che ora ha 10 anni ed è affetta dal morbo di Cushing. Maggie ci è stata venduta dall’allevatrice$ con una broncopolmonite in atto e mia madre ha fatto le notti a dormire sul divano vicino a quella cucciola tanto debole, e ora, con l’altra bassotta Camilla, sono le sue “bambine”. Sono la nostra famiglia. Scusate la lunghezza ma ci tenevo a raccontare questa storia. 🙂

  42. Comunque quando hai un cane al seguito incontri e conosci anche tante belle persone con cui non scambieresti mai una parola se fossi solo o in compagnia di altri umani. Va messo in preventivo che, come in tutte le cose, c’è “bbuono” e “no bbuono”. Io ho imparato a pensare positivo e mi godo quello che di piacevole mi capita e vi assicuro non è poco, il resto è messo in conto accompagnato da un sano… su FB ho condiviso questa pagina: Armonia e musicalità dell’esclamazione ‘Sticazzi!’ (Vale è una citazione non una parolaccia, me la passi?)

  43. trovo questo articolo di un’arroganza lampante.

    Io non ho nulla contro gli animali, purtroppo (per me in primis) ne ho paura, di alcuni più di altri meno, ma di base preferisco averli a distanza. Mi piacciono, mi inteneriscono, mi affascinano.A distanza.
    I cani sono tra gli animali che mi fanno più paura.
    Cambio sempre marciapiede e mi sento una pazza per questo. Non vado certo a 5 cm dal cane tanto per avere la scusa per incazzarmi col proprietario, nè tantomeno mi ci avvicino con la faccia.
    Seguo sempre il consiglio di chi, proprietario o no, mi dice di non correre. E’ saggio, Il consiglio “non avere paura che LO SENTE” invece trovo che sia stupido come pochi. Posso impormi di non correre, non posso avere controllo sui miei ormoni. Se mi dicono che sente pure la paura, ne sento il doppio.
    Delle cacche per terra poco mi importa. Quanto ai figli, spero che se ne avrò li avrò con una persona equilibrata che li faccia interagire con gli animali e crescere meno psicopatici di me. Io non so come farlo, cercherò però di non trasmettere loro la mia paura.
    Se vado a casa della gente chiedo con gentilezza di chiudere il cane, e me ne dispiaccio. Ovviamente è casa loro. Ma io non riesco a mangiare seduta a tavola col cane sotto al tavolo, quindi se decidono di organizzare una cena potrebbero pure tener conto di questo problema. Nessuno obbliga nessuno a far nulla, si può sempre optare per la pizzeria.
    Non ho sacrosanti diritti di far chiudere i cani a casa, ma ho diritto a girare per strada e per le ville senza che i padroni sciolgano il guinzaglio perchè il cane “è buono”. Lo so che è buono, mai pensato di mezzo cane che è cattivo, l’unico pensiero è “quanto sono scema io”. Ma comunque sono problemi miei, tu in giro il cane lo devi tenere al guinzaglio.

    La parte più condivisibile è quella che una fobia vada curata. Ci penso spesso, grazie, non solo per la tranquillità dei padroni dei cani, ma per la mia.

    • Io ho una fobia terribile delle donne … mi piacerebbe fare come in Afghanistan, ma non si può.
      Al massimo chiedo loro di cambiare marciapiede

    • tu sei una persona giusta ed equilibrata e ti rendi conto che sei tu che hai un problema e cerchi di mediare le tue esigenze con quelle degli altri, cosa che sarebbe da fare da ambo le parti, cane muniti e canintolleranti… ma non mi pare che nessuno qui abbia detto che sia giusto mmollare i cani e tutti se li ciuccino senza fiatare. si parlava di sopprusi gratuiti verso il cane munito anceh quando non sta facendo nulla di male come l’episodio che ho raccontato io del tipo che ha inveito solo perhcè stavo passando col cane legato corto che non l’ha neanche guardato…

    • Guarda: quello di “non aver paura che lo sente” non e’ un consiglio, e’ solo la scusa di chi non riesce a controllare il cane: può essere che il cane percepisca la paura, non entro in merito, ma non e’ una giustificazione perché sia aggressivo. Fai benissimo a non correre, e non farti certo problemi a cambiare marciapiede se hai paura! In fondo una paura e’ irrazionale, ma non e’ un marchio d’infamia. E ovviamente, se uno ti invita a casa sua sapendo che temi i cani, il cane lo chiude… Ma penso che l’articolo si riferisse a persone, più che atro che non amano i cani piuttosto che temerli, che vanno a casa di gente che ha un cane, e a parte chiedere di far chiudere il cane (che, in fondo, se chiesto in modo civile come tutte le cose, non e’ un problema) soprattutto fanno un sacco di storie per il pelo, il disordine ecc. che allora e’ pura arroganza. E per quanto riguarda i cani che girano liberi, be’ io adoro i cani, ne ho diedi taglia grande a tutto… Pero’ i cani che girano sciolti li detesto (o meglio, detesto i padroni; perche’ e’ una mancanza di rispetto verso gli altri e, inoltre, il cane potrebbe farsi male o perdersi), specie quelli in campagna che, quando vado a camminare coi miei cani, mi seguono ovunque e io devo perdere un quarto d’ora per trovare il padrone e portargli il cane.

  44. i cani sono impiccioni più dei gatti, lo dimostra il fatto che i cani ti vengono addosso anche se non li guardi, sono sporchi, fanno baccano e danni in casa e sono senza un minimo di autonomia, sono la personificazione dello schiavo sempre pronto a fare le peggio richieste del loro padrone che si crede un imperatore perché ha con se la schiavitù di un cane, ho notato molto più razzismo da parde dei cinofili verso i gatti che il contrario, se lasci libero un gatto riesce a sopravvivere, il cane pure perché te lo ritrovi sotto casa in quanto hanno perso l’istinto di sopravvivenza grazie ai vizi dati dal padrone quindi, rimangono del tutto incapaci a sopravvivere da soli, i loro versi sono snervanti soprattutto quando guaiscono, poi per il punto 4 non parliamone, date colpa al padrone perché non la raccoglie, bene, di gatti randagi ce ne sono, è una certezza, vammi a trovare le loro feci per strada… dicendo questo dico tutto, che i cani fanno quel che gi pare senza pensarci su, stanno sempre a leccarsi il sedere e nessuno dovrebbe schifarsi se li lecca in faccia??? io mi schifo eccome se un cane viene per leccarmi, e poi caro il mio redattore, mi guarderei bene di dare dell’ammalato a chi ha paura, in fondo un cane se stringe i denti può fare seri danni e, a parer mio, è da sconsiderati affermare che i cani vengono solo per giocare come vuoi far credere nel tuo “articolo”, buone cose

        • il vostro articolo invece è arrongate e razzista in confronto per gli altri animali, vi credete sempre superiori agli altri perche avete un cane…
          e poi redazione non mi pare il caso di dare nomignoli del genere, confermi la tua arroganza…
          i voti non mi fanno ne caldo ne freddo, sono consapevole di essere in un gruppo di parte, io ho detto la mia, voi fareste lo stesso in un gruppo dove sapete a priori che andate contro tutti quelli che lo leggono?
          io poi parlo per esperienza personale, ne ho avuti due di cani e con tutta onestà, non ne avrò altri…

    • AL… i gatti quando cagano nell’orto o nei vasi i danni li fanno anche loro, si fanno le unghie dove non devono rovinando mobili piante o arredi…rischi l’incidente per scansarli quando attraversano la strada e così via…ma che discorsi fai. i cani vanno saputi gestire certo che se uno non ne ha un’idea ha solo dei rompiscatole in casa…anche i bambini lasciati allo stato brado al ristorante rompono per dire ma la colpa è dei genitori non dei bambini… il punto è che non si pretende che la gente tolleri le arroganze dei canemniti quisi portava esempi di intolleranza ingiustificata. se è giustificata anceh io che sono canemunita me ne lamento. è come dire che siccome guidi la macchina approvi che ci sia gente che guida male provova incidenti non da la precedenxza ai pedoni e cose simili… se uno è maleducato e arrogante non è perchè ha il cane o viceversa è perhcè è maleducato e arrogante e probabilmente se il canofobo di turno avesse un cane sarebbe un cane rompipalle di conseguenza…

    • il cane è uno schiavo. AHAHAH comprati un akita o un huscky o altre razze non “soldatini” poi stai a vedere se ti obbediscono ciecamente anche se non li educhi come si deve o li maltratti (ma poi basta dare un ordine alla mia meticcia vecchietta e vedere come ti ride in faccia per tutta risposta…)

    • il cane è uno schiavo. AHAHAH comprati un akita o un husky o altre razze non “soldatini” poi stai a vedere se ti obbediscono ciecamente anche se non li educhi come si deve o li maltratti (ma poi basta dare un ordine alla mia meticcia vecchietta e vedere come ti ride in faccia per tutta risposta…)

    • Scusa la franchezza, ma chissenefrega delle tue preferenze in materia di animali domestici? Se ti piacciono i gatti, buon per te, ma ti ricordo che anche loro si leccano il sedere quando si puliscono, e come ha detto Lupi, vanno in mezzo alla strada, rovinano le aiuole, e spesso, d’estate che ci tutti hanno le finestre aperte, entrano nelle case dei vicini, si mettono sul divano o saltano sul tavolo: e se il vicino e’ allergico ai gatti, o ha appena finito di pulire e il gatto gli lascia pelo e impronte sporche ovunque? Inoltre i gatti sono molto piu’ difficili da controllare, perciò in caso sono loro che possono disturbare di piu’ persone allergiche o che non li amano. O magari tu credi che, siccome tu ami i gatti, tutti siano tenuti a venerarli?

        • Uhm… qualcuno doveva spiegarlo a Trilly e Scheggia (gattissime che non vivevano coi cani) che mi svegliavano da bimba la mattina proprio leccandomi la faccia. Naso ed occhi per essere precisi…

        • I miei tre gatti mi leccano. Faccia, mani, piedi, quello che capita. Si chiama grooming ed è naturalissimo per i gatti. Evidentemente non hai un gran rapporto con i tuoi… ammesso che tu ne abbia e che non sia solo un troll.

        • Come no? Non tutti, ma alcuni sì… e raspano. Io amo molto anche i gatti e ho infinitamente più esperienza di gatti che di cani. Sono riuscita a vivere moltissimi anni senza cane ma mai senza gatto/i… e allora? Non sono autoescludenti.

  45. in questo momento ho 2 bassotti (maschio e femmina) e i loro 5 cuccioli + 3 gatti = più conosco gli esseri umani più amo gli animali!!!!!

    • Mi piacerebbe analizzare i processi psicologici che scattano nella mente di chi detesta i cani, ma si mette su Google a cercare siti cinofili. E’ come se io che di Fisica alle scuole superiori non andavo oltre il 6 politico mi mettessi alla ricerca di siti che parlano di Meccanica quantistica, per poi fanculare gli utenti. Trollismo?

      • ahahahahaha!!! ma lo sai che ho pensato anche io a sta cosa!!!!??? cioè qsto è un portale dedicato agli amanti dei cani…che cosa ce azzeccano sti commenti da fobici??!!

        • ragazzi e poi dicono a noi che imponiamo i nostri pelosi! qua ci vorrebbe na bella tisana di camomilla per alcuni commenti che leggo!!! sembrano essere stati morsi da un’aspide altro che cane incazzato!!! peace & love gente!!!! se vicino a voi ci fosse stato un cane sicuramente sareste più rilassati e meno civettoni!!!

  46. AHAHAHAHAHAH!
    Bell’articolo complimenti!!!
    e che vogliamo dire delle volte che magari la strada E’ SOLO QUELLA e il padrone (magari con il cane senza guinzaglio) dice, ma è buon, non si preoccupi…
    MA UN PAR DI C***O se una persona ha paura dei cani può anche avere la museruola che non serve a niente! e a voi non ve ne può fregare di niente!!!
    perchè voi avete il vostro cagnuccio che trattate come uni figlio… ma andate a quel paese va che è meglio

  47. Attendo CON ANSIA il decalogo di chi vive con i cani e si sente sempre ripetere le stesse cose da chi viene a trovarci….MA E’ BUONO VERO ? MA MI MORDE? NO EH? ( e intanto agita le mani come per fare segnali di atterraggio a un DC10 alitalia), NO NO NON MI ANNUSARE LA’ !! EHH ! (e intanto gira su se stesso col risultato che il suddetto cane ci balla il valzer insieme tutto felice di giocare con un nuovo amico, pure con qualche tentativo di saltello, scambiato OVVIAMENTE come un tentativo di aggressione)…
    Se hai paura, rispetto la tua paura perchè la capisco, io ho paura dei gatti e se un gatto mi piomba in braccio, mi irrigidisco ma non dò di sclero e nemmeno pretendo che venga chiuso in bagno….anzi se sta buonino ci potrebbe pure scappare una carezzina, però la mia inquietudine è evidente.
    Se invece NON hai paura dei cani, ti da solo fastidio averli attorno, perchè secondo la TUA logica, i cani stan bene “da cani” cioè fuori in giardino e assolutamente non in casa, b beh, amico…questa è casa ANCHE loro, quindi se la cosa non ti garba, o fai a meno di venirmi a trovare, oppure visto che sai benissimo che ho i cani in casa, CERCA ALMENO DI FARE IL POSSIBILE PER NON ATTIRARE LA LORO ATTENZIONE, DATO CHE NON AMI AVERLI ATTORNO.
    Se in mezzo ad una festa di 10 persone ce ne sono 2 che mi stanno sulle balle, io saluto tutti perchè sono educata, ma poi evito di avere attorno quei due che non mi vanno a genio.
    I miei cani capiscono BENISSIMO quando non sono gratiti gli stropicci di coccole, arrivano, salutano e dopo 5 minuti se ne vanno per gli affari loro.
    Quindi è gradito a breve il decalogo per i visitatori di case cane-munite :-), quelli che il cane magari gli piace anche ma “oooh bello bello caro…dai dai vai di là!” allontanandosi in retro marce molto comiche, dove il cane ovviamente lo segue tutto contento (si gioca??)
    A casa mia c’è una targa molto carina, trovata non ricordo dove, e c’è scritto : il cane e il suo staff vivono qui, sei il benvenuto!
    Si, tutti superbenvenuti a patto che non facciate certe scene da circo OGNI SANTA VOLTA !!!!!!!!!
    (per poi sentirti dire ogni volta che non hanno mai mangiato nessuno, che più fai le vocine ODDIO ODDIO e più loro ti vengono addosso per giocare, che più giri su te stesso con le mani alzate e più loro cercheranno il magico biscotto nelle tue mani cercando di arrivarci a saltelli…ecc ecc, insomma il “DECALOGO PER GLI OSPITI”
    Valeria, aspetto!!!

    • Lucia, prima devo fare il controdecalogo del cinofilo che non si deve sentire un padreterno solo perché ha il cane (domani!); poi ti faccio pure il decalogo dell’ospite, va’ 🙂

      • ma ho scritto GRATITI ?? ha ha ha…piccola deviazionen di parola italiana pronunciata con lieve accenten tettesken 🙂
        Io non credo che per avere dei cani ci si debba sentire padreterni.
        Bisogna ASSOLUTAMENTE pulire quando i nostri cani sporcano, e quando dico “pulire” intendo non solo la montagna di cacca che possono fare i miei, ma soprattutto le micro-cacchette dei micro-cani, che troppe volte ho visto spingere con la scarpetta sotto la siepe con aria di nonchalance, fino al massimo della sciuramaria di turno, pincher-munita, che ha raccolto i due centimetri di “rifiuto solido” del suo tesorino in un fazzoletto di carta (lodevole!) per poi guardarsi attorno e lanciare il suddetto fazzoletto con tutto il suo ripieno, in un giardino privato…e qui non mi pronuncio!
        Noi cane-muniti abbiamo il sacrosanto DOVERE di rispettare chi ha paura, ma bisogna far valere con educazione anche i nostri diritti, e quelli dei nostri cani.
        E più leggo certi commenti, più mi sento contenta di convivere per la maggior parte del mio tempo con dei cani, e non con certo tipo di persone.

    • Fantastico!!! Hai ragione!! Serve il Decalogo per gli ospiti!! Ma guarda che anche a casa mia chi viene sa che ci sono 3 cani di 30 kg…punto!!Non ti sbranano, non vengono chiusi in bagno, sicuramente non verranno a chiedere cibo a tavola…ma loro ci sono e vivono qui!! è anche casa loro!!Se al ospite non piace…bene!!Una cena in meno!!Ma di solito abbiamo anche amici cani a cena…oltre i padroni!! Da me la scritta c’ è : SETTER’S HOME! se ti piace ci entri….

  48. E’ ironico, questo articolo, vero? Perché se non lo è, è di un’arroganza fuori da ogni limite. Il cane di un cafone incivile caca per strada e *io* devo guardare dove metto i piedi? Il tuo cane mi infanga la giacca e io non mi devo incazzare, e magari sorridere? Il tuo cane mi dà noia (magari perché scorrazza libero) e *io* devo cambiare marciapiede? E se lo cambiassi tu? Guardate che siete voi la minoranza e non avete alcun diritto di imporci i vostri animali.

    • Ovviamente è ironico, ma questo non autorizza nessuno a dire che siccome “siamo una minoranza” dobbiamo subire l’arroganza e la stronzaggine dei cinofobi “a prescindere” (per esempio, quelli che non sanno distinguere il discorso -sacrosanto – “le cacche vanno pulite” dal discorso (stronzo) “siccome hai un cane sei SICURAMENTE un imbrattatore di strade”, anche se quando porti fuori il tuo cane pulisci anche le merde altrui).
      In ogni caso, domani esce la seconda puntata (ovvero: il rovescio della medaglia). Immagino che quello ti piacerà…

      • E nessuno deve obbligare noi – che viviamo felici senza animali – a subire “l’arroganza e la stronzaggine” dei *cafoni* che ci impongono i loro animali o – peggio – i loro escrementi. Conosco molta gente che sa gestire il proprio cane, ma – vivaddio – neanche voi potete negare che i proprietari incivili di cani sono veramente troppi. A me i cani non fanno né caldo ne freddo, ma quando attraverso un giardino pubblico con un’area “cani liberi” di oltre 2000 metri quadri e *otto* botoli di varia caratura che scorrazzano liberi nel giardino, mi domando perché i loro proprietari non si avvalgono dello spazio che il comune mette loro a disposizione. Forse perché sono dei gran cafoni? Non so dove avete la redazione, ma se mai capitate a Milano, fatevi un giro ai giardini Bompiani.

        • ti scrivo da padrona civile con cani civili al seguito che ogni volta che decide di farsi una passeggiata deve essere additata dal rompi balla di turno perchè cane munita e quindi “un individuo che dovrebbe rinchiudersi in casa a doppia mandata insieme al suo sacco di pulci”.
          Ed io son anche una anche troppo rispettosa del fobico di turno e pure rompi coglioni: nn c’è rischio che i miei ti saltino addosso perchè le persone estranee le tengo ben a distanza per salvaguardare i miei pelosi dalla loro non conoscenza di segnali di comunicazione, e nemmeno potresti pestare le poro cacche visto che sn. sacchetto munita SEMPRE, ma ti vorrei far notare una cosa: il mondo nn appartiene a voi! fino a prova contraria i cani convivono con l’uomo da quel dì e se il solo pensiero ti infastidisce fattene una ragione!

          • Allora non mi sono spiegato. Punto primo, se sei una persona civile il post non è rivolto a te. Punto secondo, se i marciapiedi cittadini sono pieni di escrementi di cane vuol dire che ci sono parecchie persone che non li raccolgono, o sbaglio. Io non ho nessuna paura dei cani e ne ho anche avuti, ma mi dà profondamente fastidio che a) chi ha un cane si senta superiore a me; b) chi ha un cane pretenda di impormi la presenza della bestia. Se tu non cadi nelle categorie a) o b), questo post non parla di te, ma ammetterai che di persone così ce ne sono in giro fin troppe. E oltretutto danneggiano anche la reputazione di chi il suo cane se lo tiene per sé. Prima di fare articolo ironici su coloro a quali “fanno schifo i cani”, potreste farne qualcuno su coloro che si sentono superiori per il solo fatto di averne uno.

          • il fatto di avere un cane o meno non fa differenza, i cafoni e i maleducati ci sono con e senza cani del resto ci si lamenta delle cafonaggini (o dei vittimistmi) dei non cani muniti esattamente come anche io mi lamento delle cafonaggini degli altri canemuniti… ci mancehrebbe. per le cacche chiaro che è ironico perchè effettivamente ci sono persone che semrbano cercarsele, o che diciamo sono distratte e non guardano dove mettono i piedi più di altre ma il primo stronzo è chi lo stronzo l’ha lasciato sul marciapiedi cosa che io che di cani ne ho 6 non farei mai

        • Peterdem, infatti l’arroganza e la stronzaggine dei proprietari di cani è altrettanto mal vista (da un vero cinofilo) di quella dei cinofobi. Su questo non c’è neanche una parola da dire.

        • Mi dispiace per te ma concordo con Dario. Inoltre il tuo tono è veramente pesante su un pezzo ovviamente esaltato con ironia. I concetti sono sicuramente sentiti ma espressi giocando. L’idea è quella di una serena convivenza tra noi che viviamo con uno o più cani, scelta non condivisibile da tutti ma più che legittima, che propone l’idea: si vuole anche porre l’attenzione sul fatto che si accettano e sopportano tante cose molto gravi in silenzio, tipo le polveri sottili da cui non ti puoi difendere perché ti entrano direttamente nei polmoni, mentre invece si sbraita in modo esagerato per una MEGA CACCA sotto le scarpe che si elimina definitivamente senza conseguenze o malattie strusciano un po’ il piede in terra o su un prato, al limite un piccolo getto d’acqua ed è tutto risolto. Poi io odio che non raccoglie le deiezioni del suo cane perché in questo paese non abbiamo il senso del comune e cioè siamo abituati a pensare a tenere pulita casa e la macchina e a svuotare il posacenere in strada. Un “piccolo” gesto (mano nel sacchetto – prendi – giri il sacchetto – sacchetto nel cestino) elimina una “ENORME” rottura di palle, quella degli intolleranti che in questo caso hanno pure ragione… e io odio pure dare ragione agli intolleranti. Per il resto ho riso veramente di gusto leggendo questo decalogo. Nel nostro caso essere civili significa: io ho un cane e cerco di non infastidire, laddove il contatto è inevitabile ci vuole tolleranza da entrambi le parti, ma di base quelli che non amano i cani o gli indifferenti come te non hanno più ragione di chi come noi ci convive.

          • “Un getto d’acqua ed è tutto risolto”. Be’ se questo è l’atteggiamento prevalente, complimenti. Sarà anche tutto risolto, ma vorrei evitare di doverlo risolvere, soprattutto quando basta poco.

            Credo che voi tutti partiate dal presupposto che la quasi totalità dei proprietari di cani raccoglie gli escrementi, il che è palesemente contrario all’evidenza dei marciapiedi delle nostre città. Oppure il 10% dei padroni incivili possiede cani affetti da dissenteria cronica.

    • Peterdem, a me stanno sul cazzo le automobili.Le vostre maledette marmitte esalano fumi cancerogeni e IO devo munirmi di mascherina o devo comprarmi la casa in montagna? La macchina di un cafone è parcheggiata sul marciapiede e IO devo fare “giro giro tondo, quant’è bello il mondo” per raggiungere il bar? La tua macchina mi schizza la giacca sfrecciando a 100 Km\h su una pozzanghera e io devo sorridere? La tua macchina mi dà noia perchè fa un chiasso della Madonna e IO devo chiudere la finestra d’estate con quaranta gradi all’ombra? Guarda che nemmeno tu puoi impormi le tue scelte di vita. Nemmeno chi ha l’automobile può imporre con la sua arroganza e stronzaggine un tumore ai polmoni a chi vive felice con una bicicletta, perchè non riesce ad andare al cesso senza una BMW sotto il culo! E PURE GLI è CONCESSO! Non puoi negare che tra i tanti che posseggono automobili vi siano soggetti davvero incivili.
      Come vedi il tuo discorso è facilmente controvertibile con questo e mille altri esempi: quando un soggetto è incivile, incivile lo sarà con il cane, con la macchina, su un aereo o al supermercato… ma non sarà colpa nè della macchina, nè del cane, nè dell’aereo nè del supermercato!

      • Peterdem ti rispondo qui perchè sotto la tua risposta non mi da modo di inserirla: vedi, nonostante io nn faccia parte della categoria a) o b) (e sulla categoria a ti posso dire che non mi sento assolutamente superiore a nessuno, ma senza dubbio più tollerante e più attenta) ho le mie rotture di scatole da chi la pensa come te. Porto un esempio: ero in giro con i miei cani, guinzaglio e museruola muniti, e la dobermann decide, come normale, di espletare i suoi bisogni fisiologici. Sto li con il sacchetto in mano, già APERTO in attesa che finisca e una signora con aria arrogante e cafona, alla nipotina fa “guada che sporcaccione quel cane!” ecco, se nn fossi stata tollerante e attenta io quel prodotto appena raccolto e ancora bello caldo, lo avrei tirato tra capo e collo della rompi balle! Se la vogliamo dire tutta, siete voi che imponete la vostra “togli sto cane da qui” e, ribadendolo, da proprietaria civile mi sarei anche un pò rotta le palle di sentirvelo dire! Il mio cane te lo impongo se entri in casa mia, che ti stia bene o no lui vive qui e qui rimane! Se vengo inviata in posti dove nn li posso portare non pianto su una filippica, semplicemente dico gentilmente “no, grazie!”.. ma mettetevi in testa che le strade, i parchi, il mondo intero non è di vostra proprietà e se io non devo imporre (e non lo faccio) il mio cane a voi, voi smettere di rompere le palle a chi se ne sta per i fatti suoi!

        • Più che dirti che non ce l’ho con te, non so che fare. Ora però ti chiederei di osservare spassionatamente i tuoi colleghi e di censire quanti di loro mettono la museruola ai propri cani e quanti di loro li tengono al guinzaglio, anche quando appartengono a razze potenzialmente aggressive. Io so cosa fare se un cane mi corre incontro minaccioso (mi è successo solo due-tre volte, peraltro), il che non toglie che se il proprietario lo lascia fare, qualche ragione a incazzarmi ce l’ho, non credi? Voi partite dal presupposto che la stragrande maggioranza dei proprietari di cani è come voi, il che purtroppo non è vero.

          • per quel che mi riguarda mi accanisco tanto proprio perchè, nonostante io faccia di tutto per il “vivi e lascia vivere” non sono libera di andarmene a fare una passeggiata che mi tocca litigare con qualcuno! e che cavolo! capisco tutto ma nn mi potete venire a stressare quanto il mio cane ha un raggio d’azione di 1 mt con tanto di museruola!!! ed è così ogni giorno che Dio a messo sulla terra!!! ed io nn faccio bene ad incazzarmi!!!???

          • Ho capito, Pamela, ma quel qualcuno non sono io. Non sfogare la tua frustrazione su di me. Semmai prenditela con le miriadi di cafoni che *non* tengono i loro cani sotto controllo e rovinano anche la vostra reputazione di padroni responsabili.

          • si che hai ragione di in cazzarti siamo daccordo con te in questo. ma perchè continui a inveire qui non si sostiene il diritto di prevaricare gli altrui diritti ma ci si lamenta quando sono i nostri di diritti ad esserlo

      • Io più che posso giro in bici. In città lo faccio regolarmente, quando non piove (nel qual caso prendo l’autobus). Già che siamo in tema, apriamo un capitolo sulla passione che le vostre bestie hanno per infilarsi sotto le ruote delle biciclette, facendo cadere noi ciclisti e rischiando pure di farsi male loro. Immagino che la condotta “approvata” sia di scendere dal mezzo, farsi mettere le zampe fangose sul davanti della giacca, farsi leccare per bene la faccia (e guai a lamentarsi, ché si traumatizza il cane) e poi farsi pisciare sulla bici. Tutto questo in presenza di un’area cintata per i cani, che i padroni si guardano bene dall’utilizzare perché “è fangosa” (povero Fuffi, magari si rovina la pedicure appena fatta da Jean-Louis David).

        • guarda che io ho una cane non un gatto che si infila tra le ruote della tua bici!!!! e qui la domanda sorge spontanea: ma dove vivi?????? dalle nostre parti i cani non hanno istinti suicidi da infilarsi sotto le ruote delle biciclette che passano, anzi, nn te se filano proprio!!! parli di fango? mi vuoi vedere dopo un allenamento di agility? altro che “pedicure appena fatta da Jean-Louis David”… dai su, nn girarci troppo intorno, ti stanno sulle balle cani e padroni, ormai è assodato…pazienza! noi sopravviviamo lo stesso! 😉

          • No, i cani mi piacciono, ne ho anche avuti. Per il resto hai ragione: mi stanno sulle balle i loro cafoni di proprietari che per il solo fatto di avere un quadrupede al guinzaglio si sentono i fratelli minori di dio.

      • Rincuorati, sappi che molti come me oltre al sacchettino hanno anche una bottiglia di acqua in borsa… Non per dar da bere al cane, ma e’ che non sempre il sacchetto e’ la soluzione!

          • Normale e la tua persona nello stesso post … sa di ossimoro 😀
            Ma sborcchi così facilmente anche con i cani? No … perchè potrebbe essere diagnostico … 🙂

          • Manco sai chi sono, scrivi minchiate un po’ grevi perché non hai gli strumenti intellettuali per argomentare razionalmente e poi l’anormale sono io. Sì sì, OK. Adesso mettiti tranquillo che è ora di prendere le medicazioni…

          • ROTFL

            *) anche tu non sai chi sono io, onnò?
            *) Siamo gìà a chi ha il CV più lungo?

            E sono io che non avrei argomentazioni? LOL … 😀

            ps: redazione ti prego bannami … 🙂
            pps: se non ti piacciono le risposte grevi evita di replicare, no?

    • A parte il fatto che quello arrogante qui sei tu, va bene rispettare chi non ama i cani, pero’ non e’ che debbano diventare santi martiri: cane muniti o meno, sono TUTTI sullo stesso piano. Certamente il proprietario di un cane e’ tenuto ad averlo sotto controllo e fare in modo che non rechi disturbo ad altri. Questo pero’ non significa che tali “altri”, per il puro fatto di non essere cinofili, debbano pensare di avere tutti i diritti del mondo. Io mi impegno a tenere il cane al guinzaglio corto; pero’ se sei tu ad avere paura, cambi tu marciapiede, perché e’ un problema tuo. Tu pensi “ma come, tu hai il cane e io me ne devo preoccupare?” pero’ io penso “ma come, tu hai paura, o fastidio, e io me ne devo preoccupare?”

      • A parte il fatto che non ho alcuna paura dei cani (almeno non di quelli allo stato ferale), scusami, ma *pretendere* che sia io a cambiare marciapiede perché *tu* devi passare con la tua bestia, come lo chiami?

        • se uno deve cambiare marciapiede i casi sono 2 o il cane è un leone travestito da cane e aggredisce tutti i passanti al che… il problema (serio) è del cane e del padrone e ovvio che non dovrebbe essere così o è una fobia del passante. ora non è che si può pretendere che per un fobico su 1000 persone tutti i cani debbano sparire… io quando vedo qualcuno a disagio perchè arrivo col cane cerco di farlo passare lontano scendo un attimo dal marciapiede se possibile per non passare vicino, se vedo che fa per nnusare lo chiamo via ok… ma basta però cosa pretendi di più. se il cane non fa nulla di male è un passante come l’arbo il marocchino la rumena il prete la suora l’avvocato la massaia e chichessia… ma che discorsi fai?

          • Citavo l’esordio dell’articolo, in cui si fa passare il messaggio (con la scusa dell’ironia) “se non ti piace il mio cane puoi anche levarti di torno”. Tutto è nato da lì, cioè dalla non troppo velata arroganza che traspare dal testo, a partire dal fatto che chi non condivide la vostra passione per i cani è ipso facto un “cinofobo”, quando forse sarebbe più appropriato definirlo un cino-agnostico.

            Ripeto per l’ennesima volta, a me i cani piacciono; i padroni arroganti no.

          • L’inizio dell’articolo dice testualmente così”: “Se hai paura dei cani, quando ne incontri uno per strada, al guinzaglio, puoi anche cambiare marciapiede. O strada, negozio, bar.”
            Si presuppone una situazione di cane tranquillo in un posto in cui ci stia lui, l’umano accompagnatore e quantomeno l’umano cinofobo che non può mettersi a strillare “no aiuto, vai via, c’ho paura dei cani”. Il cino-indifferente incrocerà il cane (o si prenderà il suo cappuccino) tranquillo senza che nessuno infastidisca nessuno e nessuno debba cambiare strada.
            Nella nostra società i cani ci sono e se hai la fobia dei cani (o delle auto o dei bambini in passeggino) sei tu che hai un problema e devi regolarti di conseguenza. Poi hai diritto di pretendere che il cane non ti faccia feste indesiderate (o peggio), o l’auto non ti investa o il passeggino col bambino non ti passi sui piedi e non ti urti: ma è un altro discorso.

        • Senti, ti faccio un esempio: a me da fastidio il fumo di sigaretta. Trovo giusto che chi fuma NON lo faccia addosso a me, ma se uno fuma in mezzo alla strada, e a me da fastidio, sono io che mi sposto, certo non obbligo questo povero Cristo a spegnere la sigaretta perché passo io. Se a te da fastidio il cane, io DEVO comunque tenerlo sotto controllo, ma non posso certo farmi venire l’esaurimento perché a te non piacciono i cani. E’ vero che ci sono incivili che non tengono sotto controllo il loro cane, ma NON vuol dire che lo siano tutti: in fondo c’e’ gente che butta le lattine di coca cola per strada, ma allora bisogna prendersela con gli incivili, non con tutti quelli che bevono coca cola!

    • Il mondo è bello perché vario! GIUSTO? Quindi non esiste una parte delle popolazione con la ragione in mano! Hai ragione tu, abbiamo ragione noi! Tu sei LIBERO di non avere animali, noi siamo LIBERI di amarli! Ma credo che l’ intelligenza è SEDESSI ALLO STESSO TAVOLO CON IDEEE DIVERSE! Giusto? Qui cercavamo di dire che ci sono maleducati con il cane al guinzaglio e senza cane al guinzaglio!
      Non credo che a te dia fastidio un cane al guinzaglio per strada….ma non ci vai a fare il picnic nel area cani chiedendo a tutti di uscire, giusto? Questo è BUON SENSO! Basterebbe quello per vivere bene tutti!
      Poi scusami, ma io vivo vicino ad un bosco e vedo le famiglie con bimbi a passeggiare ….tante volte si affiancano a me per la paura dei cinghiali, tante volte hanno paura dei cani e quando sentono: guarda che devi stare attento che qui i cani sono il minimo problema…ci sono anche i cinghiali…fanno i bagali e tornano in città!

  49. Io sono proprietaria di animali, rispettivamente un gatto nella casa dove vivo e e un cane nella casa di campagna. Sono consapevole che tante persone sono pesanti nei riguardi degli animali, ma non me la sento di condividere tutti i pensieri sopracitati con lo stesso grado d’enfasi.
    Io sono consapevole che i miei animali non piacciono a tutti, e mi capita spesso di rinchiudere il gatto dentro una stanza se viene qualcuno allergico o infastidito e di non far avvicinare al mio cane allo stesso modo chi ha timore di esso. Cosi come anche io da parte mia, mi sono sentita un pò offesa quando sono andata a casa di persone che lasciavano i cani (abbastanza aggressivi) saltarmi addosso, oltre ad avermi sporcato mi hanno fatto male, ma ovviamente sono rimasta ZITTA E MUTA PER RISPETTO LORO.
    Quindi non mi sento di colpevolizzare chi non ama gli animali o chi ha la fobia di questi, è un problema loro visto che non sanno cosa si perdono ad entrare in sintonia con un cucciolone che ti vuole bene, tornare a casa e sentirsi desiderati dal micione che ti guarda come a dire “FINALMENTE SEI TORNATA, MI SEI MANCATA TANTO” sono emozioni che non proveranno mai, ma non li critico e non mi sento superiore a loro.

    Silvia

    • Silvia, nessuno ha parlato di “sentirti superiore” a nessun altro: però neppure gli altri si devono sentire non solo superiori, ma direttamente autorizzati a trattarti SEMPRE e SOLO come un criminale solo perché possiedi un cane. Aver paura dei cani è un diritto (averne la fobia no: è una malattia che va curata), ma anche amare i cani è un diritto. L’educazione reciproca va bene, il rispetto reciproco è dovuto, l’arroganza e la maleducazione non sono accettabili: né da una parte, né dall’altra.

      • Si ma il tono ironico con cui è stato scritto questo testo, sembra quasi arrogante e mi porta a pensare che ci sia un filo di “senso di superiorità” di fondo, che non mi è piaciuto molto ecco. Anzi, ti dirò, io da padrona di animali leggendo queste frasi provocatorie, per un attimo mi sono sentita invece dall’altro lato, ovvero dalla parte di chi si trova di fronte ad animali altrui.. e mi sono sentita offesa!
        🙂 Senza rancore ovvio, però secondo me è un pò provocatorio ed esagerato il tutto.. io se cammino con il mio cane sul marciapiede stai sicura che bado a osservare se posso urtare qualcuno, e non sto sicuramente con la coscienza a posto di chi sa che invece sono gli altri a doversi spostare.. no. Io sono sensibile verso gli animali ma anche verso le persone.

  50. punto 1. non sempre basta cambiare lato della strada, spesso i cani escono dal cancello e ti inseguono abbaiando a più non posso

  51. Punto N. 11) Se hai paura dei cani, non chiamarli!
    Vi sembrerà strano ma esiste anche questa tipologia di individui. Qualche giorno fa una ragazzetta ha incontrato per strada me e il mio cane al guinzaglio è ha attaccato: “Ciao bellooooooo! Che dolce! Fiuuu fiuuu smack smack!”. Il mio cane ovviamente si è diretto verso la sua direzione e io ho lasciato fare, dato che non ci vedo nulla di male se uno sconosciuto gli molla un paio di carezze. Appena se l’è visto ad un metro ha cominciato a delirare: “Ma sei scemoooo! Mi sporcaaaa, levaloooo!”
    In questi casi il consiglio qual è? La prima cosa che mi è venuta in mente è stata infilare le zampe del cane in una pozzanghera ben fangosa e poi indirizzarlo verso la ragazza. Peccato che non pioveva da settimane e ho dovuto lasciar perdere.

    • Non mi sembra affatto strano… volevo scriverlo pure io! E’ pieno di imbecilli del genere, fanno un sacco di versetti e moine al cane, e se questo si interessa a loro si spaventano :S Certa gente non la capirò mai!!

    • Eh… avevo intenzione di scrivere un decalogo, ma sai quante me ne sono rimaste fuori…!
      Il consiglio nel tuo caso è: chiamare il tizio/a, in modo carino e gentile. “Scuuuusiii? Può venire un attimo qua? Per gentilezzaaaaa?”…e quando arriva, dirgli: “Oh! Cretino/a! Ma chi ti ha detto di avvicinarti? Stammi alla larga, che puzzi! MI fai schifo!”
      Sì, vabbe’, magari scoppia una rissa…ma sai che soddisfazione :-)!!!
      P.S: SCHERZAVOOOOOOOOOOOOOOooooooooooooooooo… (sì, insomma. Più o meno).

      • ahahahahah sai che non ci avevo pensato??? E’ un’ottima idea! Ovviamente la cosa che mi ha turbato non è stata la reazione della ragazza (chi se ne frega dell’esistenza di questa tizia!), ma entro i miei limiti da neofita, credo che sto facendo davvero un ottimo lavoro di socializzazione (o almeno ci provo): non voglio il pastore tedesco feroce che abbaia a chiunque, ma un pastore tedesco tranquillo, sicuro di sè, docile e affidabile, come d’altronde lo standard comanda. E basta un episodio del genere per buttare nel cesso mesi di lavoro, dato che il cane ha percepito l’ostilità della tizia e ha pure emesso un piccolo growl a bocca chiusa (è stata la prima volta in 5 mesi che l’ho visto arrabbiato: è stato sempre affettuoso e dolce con tutti). 🙁

        • manno’, se la genetica e’ buona ed i periodi sensibili terminati, anche il tuo cane avra’ pensato che quella li’ tutto un chilo (ma secondo me arrivava ai 3 etti e mezzo scarsi) non lo fosse

  52. Come al solito sono d’accordo. È un po’ che non navigo in questo portale e invece dovrei farlo più spesso soprattutto quando non sono di buon umore. Imparerò a dire le cose giuste in modo ironico (ci sto lavorando da anni e forse sono un po’ lento) ma ci arriverò.
    Soprattutto sono anni che sostengo che se uno c’ha una fobia può rivolgersi a uno psicologo, categoria piena di professionisti ma con scarso pubblico. Se imparassimo a rivolgerci a loro più spesso si darebbe un aiutino per la crisi facendo girare un po’ di soldi e si circolerebbe per strada più serenamente. Chissà perché c’è un sacco di gente che crede che avere una Fobia sia l’equivalente dell’avere un’autorizzazione a rompere le palle agli altri?

  53. Avevo già visto altri decaloghi del tipo, e i primi “comandamenti”, ormai sono abbastanza diffusi, tipo non correre davanti a un cane, fare il giro largo, ecc. pero’ complimenti per il 9 e 10: finora nessuno aveva mai fatto notare ai cinofobi che bisogna si rispettare chi ha paura dei cani, ma anche chi i cani li ama!

  54. Ho una collega che rientra di buon diritto nella categoria “fobici”. Non lo è per un’aggressione subita, nè per un trauma vissuto da piccola, ma nel più classico dei modi è stata sua mamma ad attaccarle questa paura per i cani. Perchè i cani sono pericolosi e anzi no, pericolosissimi e siamo noi ignari proprietari di cani a non accorgerci di tanta pericolosità.
    Questa persona è stata da me prima compresa in quanto non deve essere facile vivere con una fobia del genere e mi sono resa disponibile a spiegarle quali sono i segnali che la devono mettere in guardia, cosa fa un cane quando è felice, che non ci si agita di fronte a un cane, che non si grida, che non si fanno gesti bruschi davanti a un cane (scene viste personalmente in metropolitana). Lei all’inizio si è dimostrata ben disposta. Poi un giorno, di fronte a un cucciolo piccolino e tenerino sempre in metropolitana ho visto sul suo volto il DISGUSTO. Posso essere comprensiva per quanto riguarda una fobia, che in quanto tale non ha nulla a che vedere col razionale. Ma di fronte allo schifo, al disgusto….bè il mondo è meraviglioso anche perchè possiamo condividerlo con degli essere tanto meravigliosi e provo pena per chi non riesce a vederlo.

    • e’ xenofobia (avendone paura rifiuta persino di conoscerlo, per lei e’ come MrGray dell’Acchiappasogni) :consigliale un buon analista 🙂

    • Direi che la cinofobia NON è il principale di problemi della tua collega…
      Il suo comportamento dimostra che le mancano gli strumenti per gestire quelli che gli etologi chiamano “i segnali del cucciolo” (testa grossa, forme tondeggianti, ecc…) che sono generalizzati, non solo agli umani ed a tutti i mammiferi ma anche, ad esempio, agli uccelli, e ci provocano quella tenerezza e buona disposizione verso i nuovi nati a prescindere dalla loro specie.

    • In questo caso è più che “fobica”, priva di sentimenti…. la fobia è una maschera dietro alla quale nascondere la totale mancanza di empatia….

  55. Lupi ho imparato che la maggior parte delle persone strilla strilla ma sono dei vigliacconi che come rispondi mettono la classica coda tra le gambe e si azzittano… certo puoi sempre incontrare quello duro per davvero…. ma sono rarissimi!

      • ehehehe capisco è impossibile non farlo…..
        a mia mamma quando aveva la dobermann non hanno mai fatto simili scene cambiavano zitti zitti marciapiede e basta! ahahahah

        • claudia il cane definito “cagnaccio” al guinzaglio equivale al dobermann come figura spaventevole, trattasi di pt meticcio bell grande… ben appunto che se uno inveisce col cane a mezzometro non so… se ha realmente paura del cane o vuol solo trovare da dire… e quindi visto l’elemento poco raccomandabile ho lasciato perdere. anche con lui quando vado a correre in campagna (e lui è libero) se c’è il metronotte che telefona giù dall’auto con la portiera aperta, quando ci vede arrivare risale e chiude la portiera mentre quadno vado con le femmine non lo fa quindi di certo l’aria da cane imponente cel’ha… per cui…ripeto cerco di valutare da che pulputo viene la predica

  56. Se incontro un branco di quattro cani liberi e senza collare, in una campagna dentro Roma, senza un’anima nel giro di centinaia di metri, e sono sola con mio figlio cosa devo fare? Puccipucci? Scappare? Arrampicarmi su un albero?
    Mi è successo qualche giorno fa.
    Ce ne sono sempre di più.
    Immagino che i poveri cagnolucci randagi abbiano diritto di fare branco e aspettarci al varco, colpa nostra che non ce ne siamo stati chiusi in casa.
    E no, chiamare il Comune di Roma no, non potevo stare ferma nel prato per sei ore prima che qualcuno si degnasse di intervenire.
    (Ci ha salvato un’auto di passaggio)

    • signroa B. … non so…e se io incontro uno che mi vuol violentare penso che tutti gli uomini siano violentatori? magari sono pure cattivi sti cani non so… però qui si parlava di cani al guinzaglio o in area sgambamento, cani tranquilli col proprio umano al seguito.inutile fare sottile ironia per situazioni di disagio di abbandono randagismo o incuria di qualcuno.
      comunque direi di non sfidarli di non correre non urlare se vi annusano rimanere immobili ma risallassati non fissateli negli occhi ecc… visto che non siete in grado di leggere le intenzioni di suddetti cani.

    • B., “un branco di quattro cani liberi”, detto così, non significa molto.
      Erano aggressivi? Vi hanno abbaiato o ringhiato contro? Se sì, la cosa giusta da fare è distogliere lo sguardo (guardare un cane negli occhi è un segno di sfida) e tornarsene da dove si è venuti (i “branchi” difendono il proprio territorio: se lo abbandonate si calmano), SENZA correre né urlare, semplicemente a passo tranquillo e sicuro.
      Se i cani si facevano semplicemente gli affari loro, e non hanno manifestato alcuna intenzione aggressiva, non vedo da cosa doveste essere “salvati”: bastava passare oltre, sempre senza sfidarli né comportarsi da prede. Nove volte su dieci, chi viene aggredito da un cane – purtroppo – si è comportato, senza saperlo, in un modo che il cane ha interpretato come un’aggressione o una sfida a LUI. Imparare un po’ di “linguaggio canino” è molto utile, specie se si vive in territori in cui è frequente incontrare cani liberi.

    • Scusi, ma per caso lei parte dal presupposto che noi cinofili amiamo il fatto che esistano cani randagi e abbandonati? Che ci diverta vedere animali affamati, sporchi e divorati dalle zecche? Non ha forse notato che gli sforzi per contenere il randagismo sono compiuti da persone cinofile, con campagne di adozioni e sterilizzazioni? Qui sembra che lei intenda dire che chi ama i cani voglia garantire loro un sacco di diritti e totale libertà, costringendo le persone al coprifuoco. Bene, le faccio presente che i randagi sono frutto di chi NON ama i cani, perché li abbandona, perché li lascia liberi di riprodursi e girovagare senza curarsene, o se si tratta di comuni, perché non se ne occupano, come invece imporrebbe la legge. E, in ultimo: mi pare che l’articolo fosse abbastanza chiaro su cosa fare davanti a un cane: non correre, non urlare e allontanarsi piano e in silenzio, in questo modo non verra’ certo attaccata. Se non riesce a capirlo, mi dispiace, ma che i suoi problemi non diventino i miei.

    • B. Ma si rende conto di quello che dice? E’ come se io mi andassi a schiantare contro un albero che qualche amministrazione comunale incompetente ha lasciato crescere nell’incuria in prossimità di una curva pericolosa e l’indomani pretendessi l’abbattimento della foresta amazzonica e il pubblico ludibrio per tutti gli appassionati di botanica. Siamo alle comiche!

    • cara signora capisco il suo disagio, ma la campagna non è fatta solo per far passeggiare alla domenica, ha una vita propria, dove animali di varie specie vivono la vita di tutti i loro giorni, proprio mentre lei dall suo appartamento o dal suo ufficio vive con il suo bel riscaldamento e tutte le sue comudità loro vivono la vita in questo mondo, che per altro non è di esclusiva appartenenza all’uomo, e perdoni se anche quando lei si decide a passegiare non hanno avuto il buon gusto di suicidarsi al suo passaggio.

    • Che cosa deve fare? La cosa piu’ saggia sarebbe fare come se non ci fossero. Non correre, non urlare e nemmeno fare puccipucci. Se invece uno “ha paura” e non ce la fa… ovvio che dovrà pensare ad arrangiarsi in un qualche modo. Compreso quello di farsi dare un passaggio da un “salvatore” che la savlerà dalle sue fobie… Di fobie ognuno ha le proprie. Io ricordo che da bambino tornando dalla scuola elementare dovevo passare davanti un parco dove sostavano “branchi” di ragazzi piu’ grandi di un istituto proressionale low level, che si fermavano con i motorini a fumare a parlare e a fare il solito casino che fanno i ragazzi di quell’età. Solo che io… anche a causa dell’educazione impartita dai miei genitori che avevano paura della droga e mettevano in guardia anche piu’ del dovuto…. io avevo paura a passare davanti. E mi facevo un giro dell’isolato facendo una strada lunga il triplo con i rischi del traffico. Se avessi potuto avrei eliminato i ragazzi… ma avevano tanto dirtto loro come me. E di fatto… non facevano niente. Non mi avrebbero fatto niente se fossi passato. Forse nemmeno rivolto la parola. Ricordo anche quando piu’ grande tornavo tardi col treno e dovevo passare nel quartiere della stazione tra gruppi di mezzi vagabondi che bivaccavano con le loro birrozze… Stessa paura. Ma non facevano niente e non potevo eliminarli solo perché avevano i capelli lunghi, vestiti che non mi piacevano o una brutta faccia…
      Ancora mi viene in mente mia zia che si ha attraversato un bosco intero in montagna perché al ritorno sul sentiero c’erano delle mucche e non aveva il coraggio di passergli vicino… una scelta sua. Ma in montagna può capitare che ci siano mucche…. e in campagna o in un paese di periferia può capitare che sia qualche cane che va a spasso. E io sono ben contento che ci siano ancora posti in cui questo succede, perchè su questo pianeta tutto sommato siamo ospiti allo stesso modo di tutti gli altri animali e mi sembra scorretto e poco democratico avere la pretesa di averli tutti rinchiusi. Ci si potrebbe accontentare di avere questa condizione nei centri storici delle grandi città. I cani di paese, se accuditi e contenuti entro certi limiti, per me sono…. un patrimonio naturale. Naturale e culturale.

  57. io a queste non penso prima di agire…. ho in effetti un carattere del cavolo più di uno mi ha detto che rischio di mettermi nei guai….. hai ragione anche tu….

    • claudia. se uno inveisce in quel modo quando nessuno gli ha fatto niente prova a pensare cosa potrebbe succedere se gli rispondi per le rime.a volte la battutina scappa anche a me eh…però cerco di evitare ecco.

  58. scusami lupi devi essere una persona con un indole pacifica perchè a me se mi dicono al cane che non sta facendo nulla di nulla qualcosa tipo cagnaccio mi giro e come prima cosa mando a fan…. pure il principe carlo per una cosa simile! e poi vedo perchè se mi risponde male faccio anche di peggio….
    proprio non esiste cagnaccio… al massimo sono loro personacce!

    • mah sai. sono una donna sola con un cane.. non si sa mai chi trovi. se il cane non decide di fare il cane da difesa e quello ha i 5 minuti… rischi di prenderle. c’è gente che ha tirato fuori le armi usandole per molto meno…

    • Ci sono tre persone – oltre a me e al mio compagno – che possono chiamare Spettro Cagnaccio (e con la maiuscola, perché è un nome di un cane in un libro), mio papà (che si sbaciucchia Spettrino), mia mamma (che se lo coccola), mia sorella (che se lo paciuga). STOP.

  59. l’altro giorno un emerito imbecille… camminava guardando indietro… ha investito gaia che stava a 10 cm a fianco a me al guinzaglio e non ha fatto un fiato ne accennto a nessuna reazione l’ha solo guardato perplessa e ha pure avuto il coraggio di inveire verso di lei alzando le mai al cielo della serie mavaff… eh, se magari guardi dove vai… la prossima volta… non mi asfalti il cane. che era li anche prima bastava guardare avanti mentre si cammina.e tante altrie ne avrei da racontare questa è solo l’ultima… gente che inveisce contro di te perchè gli passi a fianco col cane al guinzaglio (cane alla tua sinistra canofobo alla tua destra) e questo qunado vede il cane che manco si è accorto delle sua presenza perchè cammina guardando avanti e non gira la testa di un cm…inveisce dicendo cagnaccio e altri improperi mentre tu ti allontani contando fino a 10 per evitare di trovar da dire…

    • Si, e le mamme con bambini? Tipo quelle passeggino-munite che quando ti vedono col cane sterzano di brutto col passeggino e si dirigono tipo panzer division verso l’altro marciapiede, urlndo “via da quella bestia”. Oppure una volta, io e una conoscente, coi cani legati, al parco e le mamme coi bimbi arrivano e esclamano “oddio, due cani!”. Cioè, problemi?? Il bello e’ che da me quelli davvero cinofobi, se ho i cani, fanno il giro largo e si scusano perfino! Quelli che rompono sono gente che so perfettamente che non hanno paura dei cani, pero’ si divertono a tirarti scemo con “tienili,eh!” “sicura che non attacchino nessuno?”.

      • eh lascia stare. parco con sgambamento cani, per tutto il parco si possono tenere lieri eh ma di solito ci si ferma in un’area delimitata da siepi. aperte sul davanti dove passa la stradina del parco e sul dietro (è una specie di megarettanoglone cintato da siepi). e c’è il percorso alternativo che passa anche da dietro a ste siepi, dove appunto a metà è a perto e c’è un altro sentierino che arriva in strada.
        passano i geni delal situazione.3 signore e un bimbo…entrano nel parco dalla stradina che arriva a metdelel siepi da dietro. li hanno 2 possibilità, girare attonro alle siepi da fuori per andare sulla stradina principale o tagliare da dentro le siepi passando in mezzo a quelli conm in cani che in quel momento saranno stato 30 se non di più che correvano e scorazzavano giocando fra loro abbaiando ecc…
        cosa fanno secondo te? esatto! passano in mezzo alle siepi sebbene si vedesse chiaramente che c’era un raduno canino di enormi dimensioni.(tutti liberi ovviamente) arrivano zona cani, un cane passa loro dietro per puro caso mentre rincorre un altro, alzano le mani e “aiuto ho paura” e cazzi tuoi scusa… tel’ha ordinato qulcuno di passarew di qui? primo il cartello sgambamentoi cani c’è all’entrata del parco secondo lo vedevi da laggiù quanti sono, girare da fuori no?

        • Mah… A volte in questi casi mi viene da cercare le telecamere di scherzi a parte… Per esempio: inaugurazione di un negozio, li con Bella, meticcia taglia tipo malinois, piena di vita. Si avvicina una tipa, abituata alla sua cagnetta, taglia bassotto, di 13 anni, paciosissima. Mi chiede di poter dare un pezzetto di pane al mio cane. Siccome conosco Bella, che se le dai cibo con le mani ti morde tre dita (non per aggressività, solo per foga), e sapendo che il cane della tipa se le dai cibo con le mani si e no se ne accorge, le dico di no, le avrebbe morso le dita prendendo il pane. Lei insiste insiste insiste, le dico sempre di no, finche’ senza ascoltarmi le da il boccone e,ovviamente, Bella le pinza le dita cercando di mangiare; al che la tipa: Ma! Mi ha morso! La mia cagnetta non fa così! Insomma, te l’avevo detto o no?

          • alice la prossima volta non dire di no, primo perchè non ti ascoltano secondo perchè poi sembra che hai un canekiller… intantoprova a insegnare alla tua cagnolina a mangiare solo il boccone e non le dita… poi al massimo di loro di mettere il boccone nel palmo della mano e prgere la mano aperta in modo che il cane se lo preda senza far male… molti cani per la foga e la paura di non mangiare sono un po’ villani nel farlo ma se glie lo dai a mano aperta… di solito non succede nulla.

          • Lo so, pero’ il problema e’ piu’ che altro che non mi va affatto che le diano da mangiare, perché poi mia nonna vuole dargli sempre un cioccolatino, gli ospiti a cena vogliono passargli un po’ di pasta, se trovo uno/una che conosco per strada e sta mangiando qualcosa vuole darne un po’ al cane, se passo in centro i bambini vogliono offrirle un po’ della merendina… Insomma non finisce piu’, anche perché i miei cani me li porto quasi sempre dietro quando esco. Perciò ho pensato che se si beccano un morso (che poi morso non e’, in realtà prende solo dentro coi denti, perciò e’ come una botta) almeno smettono di dargli roba che gli fa male (anche perché, poi, se sta male e vomita i casini sono solo miei, e devo pulire io)

      • Vuoi sentire il massimo!!?? Bosco, zona da caccia!Periodo di caccia…vado a spasso con i miei cani( come sempre)ed incontro questa SIGNORA che gira con un spranga di ferro in mano si mette ad urlare e si avventa su di me! Mi ritrovo in 2 secondi con la testa spaccata, cerco di chiamare i carabinieri ma la SIGNORA mi prende i tel dalle mani , lo tira nel bosco e scapa!Tutto questo perché AVEVA PAURA DEI CANI! Ma se al posto dei 3 setter avevo 3 Dobermann???

        • Cioè… è un esempio il tuo??? O ti è accaduto realmente??? Nel secondo caso, se i dobermann avessero dato due morsi in culo alla psicopatica, dal punto di vista legale la faccenda rientrava nei parametri della legittima difesa. Se i dobermann avessero ferito gravemente o peggio ancora avessero assassinato la tizia, in quel caso si profilava un eccesso colposo di legittima difesa… e avevi delle belle grane dal punto di vista giudiziario.

          • X Dario
            Mi è successo sul serio, la matta sta ancora lì…i miei setters non riescono manco a fare GRRRR per bene…quindi ho cambiato zona! Tanto non credo molto nella giustizia che potevo farmi ne da sola ne con l’ aiuto dei carabinieri! Anche perché è un paesino di 2000 anime che fanno come vogliono! La legge italiana non è ancora arrivata li! 🙂

  60. Grazie Valeria lo faro’! e grazie anche delle risate e delle riflessioni serissime che mi fai fare quando ti leggo! … tu si che sei un gran bel pezzo Cinofila! ;oP

  61. bellissimo condiviso veramente a “occhi chiusi” a me ne sono capitate di cose strane…. anche una persona con jeans e una bella camicia bianca a una gara di agility alle 9 del mattino con la guazza (nome che indica rugiada mattutina in quantità da alluvione) che non voleva sporcarsi…… cosa anche plausibile (ma anche no) ma non se vai vicino a tutti cani e li carezzi, perchè può capitare anche al miglior conduttore di pensare ad altro (tipo ohmamma è tardi e devo fare ancora l’iscrizione) e al suddetto umano “sui generis” di trovarsi il cane festoso e contento che gli piazza le zampe sui jeans puliti (o sulla camicia) , io ero al guinzaglio con la nana e quindi solo i jeans sono stati benedetti!
    ciao claudia

  62. Io sono convinta che la paura dei cani abbia un odore particolare, sgradevole ai cani medesimi.
    Il mio cucciolo di 6 mesi e 25 chili, solitamente indifferente agli umani (a parte quelli che corrono) o al massimo socievole, se qualcuno si ferma a fargli i complimenti, se si mette ad abbaiare e a tirare come se fosse aggressivo facendo un gran teatro nei confronti di una persona (tranquilla, per i fatti suoi) a 10 metri o più di distanza, puoi star sicuro che è qualcuno che ha paura dei cani. Non credo che possa valutare impercettibili segnali corporei (succede anche di notte e nelle più svariate condizioni di visibilità). Mi sono convinta che sia un odore…

  63. ora lo stampo con tuo permesso valeria, e lo metto nella mia bacheca di condominio, dove siamo visti ( io ed alta inquilina) come dei mostri solo perche’ siamo delle privilegiate che hanno scelto di condividere la vita con dei cani tralaltro civilissimi ( come noi del resto) adifferenza di chi pensa male di noi.. che tanto civile non lo e’ e nemmeno tanto logico.

    • Hai il mio permesso e la mia benedizione, e mettici pure la mia firma sotto a caratteri cubitali, se vuoi! Mi prendo tutta la responsabilità di ciò che ho scritto… anche se domani penso di scrivere un altro decalogo per l’altra faccia della medaglia 🙂

  64. Da proprietario di cane coindivido tutto, molte delle cose però presuppongono o un cane maleducato o un padrone maleducato o un padrone incosciente…
    Per saltare addosso a qualcuno ed inzaccherarlo si presuppone il cane sciolto o con un flexi lungo 10 metri e comunque un cane che salta addosso alle persone.
    Incrociando le persone sul marciapiede ( se non hanno il buon senso di farlo loro girando al largo) si può comunque tenere il cane dal lato opposto frapponendo il conduttore fra cinofobo e fobia, oppure mettere il cane in seduto-resta e cedergli il passo … si ha anche occasione di far un figurone e beccarsi un “Ohhhh che cane educatoooo !!!” cosa che gonfia di orgoglio il cinofilo medio facendogli saltare due e tre bottoni dalla camicia 🙂 e ripaga almeno in parte tutti i soldi spesi al campo, tanto che non risponde al richiamo e che magari tira come un bue non lo sa nessuno e non è il caso di divulgarlo….

    • tutto molto teorico però… in genere hai 2 secondi netti tra quando il fobico gira l angolo ti vede e quando inizia ad urlare… io in 2 secondi non ho tempo manco di dre “seduto” figuriamoci il cane di eseguire…maggiore civiltà da parte loro risolverebbe.. concordo che la fobia è malattia e non diritto civico: sei fobico ok ma nn urlare come un pazzo io ho due cani che pesano 5 kg l uno…

    • Io lo faccio sempre…ma….tante persone urlano da 20 m di distanza e tu inizi a guardarti intorno per capire se parlano con te!Anche perché devono passare vicino a te e non al tuo cane che sta dalla parte opposta…allora che facciamo??
      E quando gridano:Morde??? e tu dici : No, tranquilla, e anche legato! E poi passando il bimbo tira un calcio al cane….che tipo di figurone faccio??Tutto questo mi è successo a Roma! Ti viene un po da….lasciamo stare!

      • In effetti io dal “Oh che bello! Posso accarezzarlo?” son passato al “IIIIIIIIIIIIHHHHHHH UN LUPO MANNARO!” appena ho varcato la frontiera. E alla domanda se morde di solito rispondo di non preoccuparsi che non mangiano tutto quel che trovano per strada.

        In paese li ho al guinzaglio e se vedo che qualcuno si caga sotto faccio un giro. In piena campagna i miei cani li ho liberi, vado sempre allo stesso posto (solitario e lontano) e incontro le stesse persone. Loro sanno che son li, col 80% ho buoni rapporti e anche se son un po’ timidi dopo qualche lezione sui cani e qualche gentile chiacchierata funziona tutto per bene. Al restante 20% isterico e arrogante lascio la scelta di convivere pacificamente o di andarsi a fare la passeggiatina in villa, se si schifano dei miei cani. Non ho alcuna intenzione di segregare i miei cani al guinzaglio nel bel mezzo del Nirvana per qualche isterico sperduto.

        Qualcuno qui ha menzionato la museruola: NON c’é obbligo di museruola e dopo l’ultima sentenza non devi nemmeno portarla appresso. Inoltre col cavolo che io metto la museruola ad un mio collie (per la cronaca, nemmeno ad uno dei miei trovatelli), ma manco nei miei sogni.

        Ah, e di solito io schivo l’immondizia sparsa per strada, e devo tenere gli occhi ben aperti, con i casi di avvelenamento che non mancano qui sotto. Se vuoi imbrattare in qualche bisogno devi andartelo a cercare, almeno io qui sotto con cani randagi e padronali e da pecorari che non mancano non vedo quel campo minato di cui certuni parlano (é un po’ come la storiella standard “io poverino da piccino son stato sbranato da un lupo mannaro”, recitata con molta fantasia). Inoltre é ovvio che raccolgo in paese. É meno ovvio però che certa gente (di solito del tipo che si schifa dei cani) si prende la briga di alzare il coperchio del cassettone per buttarci dentro la sua porcheria (potrebbero prendersi qualche malattia mortale facendo ciò, i poverini) e preferisce buttare il sacchetto (peraltro chiuso malamente) per terra.

        • la dovete piantare di usare le leggi che vi fanno comodo per rovinare la vita degli altri se pesto una merda di cane non è colpa di tutti i cani ma di tutti voi canari e lo stesso dicasi se mi svegliate di notte con i vostri cani di merda

    • io ci scrivo di tanto in tanto su quel forum e non sai quante liti con mamme fobiche mi sono fatta!!!! una addirittura si vantava di aver preso a calci 2 pinscher!!! O_o

  65. bellissima, ho una mezza idea di stamparla e ricoprire il mio quartiere con questa mini guida! il punto 4 è quello che mi tocca di più, è che mi fa venire sempre i nervi! :))

    • Mi permette di aggiungere un Punto 11? Quando gli amanti di cani s’incrociano con altri cani, specie se giovincelli, per favore ignorateli!!! Non dite niente, non tendete le mani, non esclamate ”ooooh, ma che dolce”, non cercate il suo sguardo, non fermatevi ad ammirarli, ma tirate dritto!!

      Magari il proprietario sta cercando in tutti i modi possibili di educare il suo cucciolo, di non saltare addosso alle persone, di non tirare al guinzaglio etc.

      Ogni volta questo ”duro lavoro” viene vanificato con un colpo solo a causa di suddette manifestazioni affettuose non richieste e desiderate.

      • se non sei muta credo che gentilmente possa spiegare che stai lavorando col tuo cane per educarlo come io feci coi miei e spiegare di modo ed in forma devono avvicinarsi e toccare l’animale

        • Ah siii, magari!! fosse quella la soluzione magica….purtroppo la gente in genere non ascolta, poi il cane naturalmente salta su..sporca gli abiti, e apriti cielo…va beh, io sono favorevole al fiocco giallo

          • TE LO DICO PERCHÉ IO HO DUE CANI E MAI TUBE UN PROBLEMA QUANDO DISSI AD UNA PERSONA CHE STAVA LAVORANDO COL MIO CANI,EN QUESTA VITA NON PUÒ GENERALIZZARSI E DIRE CHE LA GENTE NON ASCOLTA CREDO CHE NON È CERTO E CREDO ANCHE CHE COME TUO C’È MOLTA GENTE CHE HA CANI EDUCANDOLI O NON LI DISTURBA CHE ALTRI CANI O PERSONE SI AVVICININO AL SUO, SE QUESTI EDUCANDO IL TUO CANE CREDO CHE LA COSA PRIMA CHE DOVRAI SAPERE CHE TANTO PER IL CANE COME PER TE È IMPORTANTE SOCIALIZZARE CON CANI E CON PERSONE ,EVITASSI MOLTI PROBLEMI IN UN FUTURO

          • Asia Asia… già non è proprio chiarissimo quello che volevi dire…ma se lo scrivi pure in maiuscolo, è un delirio totale! Potresti gentilmente levare il caps lock, per il bene dei miei occhi e di quelli degli altri lettori? Grazie 🙂

        • Non condivido. Se si vuole lavorare coi cani si va in un posto tranquillo, il tempo maggiore si dovrebbe passare assieme ad altra gente ed altri cani in modo da socializzare il più possibile i propri cani.

          Quando abitavo in Svizzera uscivo fuori casa, e appena mi trovavo in posti non pericolosi lasciavo liberi i miei 2 collie. Incontravo bambini, famiglie, anziani, altri padroni coi cani (liberi), ed era un via vai di carezze ai cani, di qualche gentile chiacchierata, di cani che si divertivano a giocare assieme. Tra i conoscenti con cui andavo a passggio c’era una signora con un pastore tedesco ex poliziotto ed un’altra signora con il suo border che facevano parte dello staff svizzero dei cani di soccorso. Di solito ci si incontrava e si passeggiava coi cani a giocare assieme. C’erano poi giorni in quali le due signore andavano assieme in posti tranquilli a lavorare coi propri cani.

          Qui in Sicilia mi stanno praticamente desocilizzando il mio collie e rompono i gioielli persino in piena campagna. In Svizzera di domenica dovevo “salvare” i miei collie dai bambini, qui devo rimproverarli se si avvicinaano troppo a certa gente. Non dico altro.

      • La mia frase, quando non volevo che mi toccassero il cane per qualche motivo, era: “non lo tocchi, che ha un fungo e potrebbe attaccarglielo”. Naturalmente non l’ho fatto molto spesso, è utile anche che gli estranei tocchino il cucciolo NEL MODO GIUSTO in fase di socializzazione.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Ultimi articoli

Scarica la nostra app!

E' gratuita e potrai rimanere facilmente aggiornato su tutti i nostri contenuti!

Scarica l'app per sistemi Android
Scarica l'app per sistemi Apple

Ti presento il cane
Condividi con un amico