giovedì 28 Marzo 2024

Tutti indignati per la strage in Ucraina… ma sappiamo cosa succede nel nostro Sud?

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

di VALERIA ROSSI – E’ dall’inizio degli Europei di calcio che diversi lettori mi chiedono perché non abbia mai parlato della strage di randagi in Ucraina, compiuta  per evitare che i “turisti calcistici” venissero disturbati dalla presenza dei cani.
La verità è che non ho scritto nulla: a) perché i dati che arrivavano erano poco chiari e spesso molto in contrasto tra loro (tra i vari servizi giornalistici, questo del Fatto Quotidiano mi sembra quello che riassume meglio tutta la storia a partire dal 2009, con tutte le contraddizioni del caso); b) perché non avrei potuto fare molto di più che esprimere indignazione, sgomento, incazzatura: dopodiché avrei probabilmente ricevuto tante belle visite all’articolo e una  bella sfilza di commenti altrettanto indignati, sgomenti e incazzati. E poi?
Oltre a indignarsi e a firmare petizioni (credo di averne firmate almeno una decina), ben poco si può fare nei confronti di un governo straniero che, evidentemente, non la minima sensibilità verso gli animali (anche se dalla risposta dell’UEFA alla richiesta di fare qualcosa per fermare la strage – qui trovate anche la traduzione in Italiano – sembrerebbe emergere l’esatto contrario e il governo ucraino sembrerebbe aver dato ordine di fermare la strage: secondo l’OIPA, invece, essa è proseguita imperterrita fino a pochi giorni prima degli Europei. L’UEFA sostiene addirittura di aver mandato soldi (che non si sa bene che fine abbiano fatto) per incentivare ricoveri e sterilizzazioni… ma la cosa più strana in assoluto, forse, è stata la totale omertà delle televisioni italiane su questi fatti. Nessuno ne ha parlato (perché, se davvero l’UEFA si era tanto sbattuta a favore dei cani?), se non in modo fuorviante (ricordo un brevissimo flash di un TG – e non ricordo quale – che ha mostrato un paio di foto di cani uccisi, spiegando che “c’era chi approfittava dell’occasione per ammazzare i randagi”, lasciando intendere che si trattasse dell’opera di qualche singolo squilibrato e non di un’ordinanza governativa).

Nonostante in diversi stadi apparissero immensi striscioni che denunciavano la strage in atto, raramente essi sono stati inquadrati. Nessun calciatore ha profferito verbo in merito a questa vicenda, ad eccezione – che io sappia – del solo Stefano Sorrentino, portiere del Chievo neppure convocato in Nazionale, che è apparso su Facebook e su qualche giornale online con un cartellino scritto a mano, mostrato in modo quasi clandestino, in cui chiedeva di fermare la strage (tra le altre cose, su FB sono apparsi commenti inqualificabili, il cui tono era “sì, vabbe’, ma questo chi lo conosce, non conta un tubo, era la Nazionale che doveva prendere posizione. E d’accordo…ma invece di ringraziare l’unico che ci ha provato, gli diamo della mezza calzetta? Lo trovo veramente inaudito).
Insomma, la parola d’ordine tra i media di grande impatto è stata – evidentemente – “omertà” (non che la cosa mi sorprenda): ma la storia ha fatto ugualmente il giro del mondo, grazie ad Internet. E l’indignazione generale non è servita a cambiare una virgola, proprio perché non si può far nulla, se non firmare petizioni e appelli. Forse si sarebbe potuto boicottare l’Europeo, ma in che modo? Non andando in Ucraina, certo: ma non è che siano partiti poi tutti sti italiani… e non certo per via dei randagi, ma per colpa della crisi economica.
Non seguendolo in TV, come molti animalisti invitavano a fare? Maddai. Gli cambia proprio la vita, a quelli, se un pugno di italiani si guarda la telenovela sull’altro canale.
Io gli Europei li ho guardati, lo confesso candidamente: inizialmente con blando interesse, visto che il nostro calcio appare sempre più lontano dalla nobiltà e dalla purezza che lo sport dovrebbe rappresentare, ma con crescente calore via via che la nostra nazionale proseguiva il suo cammino che ieri sera le ha permesso di approdare in finale. Però, al fischio finale di ieri sera, pur essendo contenta del risultatone ottenuto dopo una partitona, non ho avuto nessunissima voglia di andare a festeggiare e a strombazzare per strada.
Non mi sono goduta  la soddisfazione sportiva come avrei voluto, perché continuavo a ripensare alle immagini di quei poveri animali brutalmente ammazzati. E di nuovo mi sono detta: qualcosa dovresti scrivere. Ma di nuovo mi sono chiesta: “cosa”?

Laddove la  sensibilità animalista – o anche solo cinofila – non c’è, oltre all’indignazione c’è veramente il nulla assoluto. Ogni volta che mi indigno – per questo e per altri episodi di maltrattamenti, uccisioni, insensibilità – io penso alla reazione che ho quando il vegano di turno mi urla in faccia (a suo volta indignatissimo) che “le mie mani grondano sangue” perché mi sto mangiando un panino col prosciutto.
Perché purtroppo, nonostante mi incazzi come una jena se vedo maltrattare un cane, non riesco a provare gli stessi sentimenti verso il povero maiale che finisce in mezzo al mio panino. Certamente vorrei fare il possibile perché gli animali utilizzati per l’alimentazione umana vivessero una vita dignitosa e venissero uccisi nel modo più indolore e “umano” possibile… però mangio carne e non riesco a provare disgusto per me stessa come mangiatrice di carne: credo che sia semplicemente naturale, per un animale onnivoro come l’uomo, cibarsi di altri animali, così come fanno, appunto, in natura tutti i carnivori e gli onnivori.
Il vegano furioso mi infastidisce, mi irrita, a volte mi fa sorridere: ma non fa breccia nella mia chiara e tonda mancanza di sensibilità verso maialini e manzi. Incoerenza, ipocrisia, chiamatela come volete: ma per me gli animali da affezione sono una cosa diversa dagli animali da reddito. E se sono disposta a combattere in ogni modo affinché non vivano male e non soffrano inutilmente, non sono altrettanto disposta a fare battaglie per la loro sopravvivenza, né a nutrirmi di soli vegetali per salvare loro la pelle (anche perché, poveracci, pure i vegetali sono esseri viventi: ma se andiamo avanti di questo passo non mangiamo più nulla e la pelle ce la lasciamo noi).

Ma quanto siamo diversi, il vegano ed io, quando ci indignamo e protestiamo nei confronti di qualcuno che non può capirci, perché la sua cultura e la sua forma mentale non prevedono alcuna pietas verso tutti gli animali (nel loro caso), o verso gli animali da affezione (nel mio)?

Temo ben poco. Temo che la reazione che ho io nei confronti di quello che ritengo un “animalista fanatico” sia molto, ma molto simile a quella che il governo di Kiev (ma anche i governi dei Paesi in cui i cani li mangiano, per esempio) avrebbe nei confronti della mia indignazione e del mio gridare allo scandalo. Potrebbe cambiare solo la terminologia: “cinofila fanatica” invece che “animalista fanatica”. Ma di sicuro non smuoverei di un baffo la sensibilità di chi mi ascolta o mi legge. E con gli anni (diciamo pure “con la vecchiaia”, va’…) mi sono resa conto che combattere battaglie perse a botte di indignazione e di insulti è – papale papale – una perdita di tempo.
Le culture non si cambiano insultando, ma semmai dando il buon esempio: cosa che la nostra Italia, per esempio, sembrerebbe aver fatto in materia di randagismo, vietando l’abbattimento dei cani nei canili (pratica in uso anche da noi fino a pochi anni fa).
Ma… siamo sicuri di dare un esempio così illuminante?
Ne siamo davvero sicuri?

In questi giorni ho parlato spesso con un’amica insegnante che, sentendo da sempre come sua “missione” quella di portare la cultura animalista almeno nella “sua” scuola, tra i suoi allievi, recentemente si è messa in contatto con alcuni volontari del Sud, perché si è resa conto che la situazione laggiù è molto più seria che da noi. “Quanto” seria fosse, però, l’ha scoperto solo prendendo visione di una realtà che tutti noi immaginiamo vagamente, ma della quale temo che nessuno abbia un’idea ben chiara.
Ecco: se alla fine mi sono decisa a parlare dell’Ucraina, ve lo dico proprio chiaro e tondo, NON è per parlare davvero dell’Ucraina, ma per parlare della nostra Italia: Italia che è spaccata letteralmente in due (altro che federalismo!) sul fronte dell’approccio al randagismo, agli abbandoni, ai canili e alla pura e semplice sensibilità nei confronti dei cani.
Leggete ciò che mi scrive Matteo, volontario del salentino:

“L’essere volontario al randagismo al sud ti porta ad essere al servizio dei pelosi 24 ore al giorno, diviene a tutti gli effetti un secondo lavoro ancora più impegnativo del primo (per chi ne ha uno) e che richiede un notevole impiego di energie e tempo. E’ molto difficile andare in vacanza, non esistono i giorni festivi e le domeniche, sai di essere l’unico che puoi dare una mano ai randagi e quindi questi piccoli sacrifici li affronto con serenitàIn molti casi non si è ben visti dai propri concittadini perché purtroppo nella cultura delle persone del sud gli animali non ricoprono ancora quel ruolo importante e fondamentale del sistema di vita, sono “solo” animali e quindi chi lotta a loro favore è una persona che perde tempo”.

E adesso, forse, voi starete pensando “Ma sì, dai, lo sappiamo che al sud c’è tanto randagismo, che i canili sono pieni, che ci sono molti canili lager… ma vuoi per caso paragonarlo a ciò che è successo in Ucraina?”
SI!
Voglio paragonarlo perché credo che nessuno di noi, in realtà, abbia idea di ciò che significhi realmente il problema del randagismo al Sud. Non è mia abitudine – e non mi piace farlo –  pubblicare “foto choc” o strappalacrime, ma in qualche caso è necessario, purtroppo, per far capire meglio una situazione. Quindi vi mostro questa foto, specificando subito che il cane è stato salvato, curato e che ora è stato anche adottato e vive serenamente nella sua nuova famiglia: però questo cane è stato ritrovato lungo una provinciale che si trascinava sfinito dal forte sole, dalla sete e ovviamente dal dolore che la fiocina conficcata nella zampa gli procurava. Il cane è stato sicuramente visto da centinaia di persone, nessuna delle quali ha mosso un dito per aiutarlo, finché non è stato finalmente avvistato da un volontario animalista.
E tutto questo (questo e molto altro, ovviamente: magari si trattasse di un caso isolato!) in Italia. Nella nostra Italia, quella che dovrebbe essere un esempio per tutto il mondo civile.

L’Ucraina ce l’abbiamo in casa, amici miei.
Con una grande differenza, però: qui possiamo fare qualcosa.
I politici che permettono certe situazioni sono i nostri politici, votati da noi. I sindaci che se ne infischiano bellamente di ciò che accade agli animali, che ignorano perfino la legge e che trovano sempre e solo la scusa dei soldi mancanti sono i nostri sindaci.
Il Sud Italia, checché ne pensi Bossi, è una parte della nostra patria. E qui abbiamo voce in capitolo: possiamo muoverci, possiamo viaggiare, possiamo aiutare (ognuno nei limiti della proprie possibilità) e soprattutto possiamo fare pressioni politiche affinché qualcosa cambi. La mia amica insegnante, che si chiama Rita, ha iniziato con un piccolo progetto di scambio, interazione, dialogo tra Nord e Sud.
Ve ne parlerò più dettagliatamente in un altro articolo, perché questo è già abbastanza lungo così: così come parlerò di qualsiasi altro progetto di cui vogliate informarmi e mandarmi materiale.
Questa rivista NON si occupa di cani sfigati da piazzare, né di pubblicare appelli disperati, né di raccogliere fondi, né di tutto ciò che si traduce, purtroppo, molto spesso nello svuotare il mare col cucchiaino: però si occupa di cultura cinofila, e portare cultura anche al Sud, anche attraverso i bambini – come sta facendo Rita – è qualcosa di bello e di importante, che non possiamo non appoggiare.
Piangiamo pure sui poveri cani massacrati in Ucraina, dunque: ma ricordiamoci che abbiamo qui, in casa nostra, sotto i nostri occhi, qualcosa di molto simile a cui, però, possiamo porre rimedio. O almeno provarci.
Non riusciremo mai, da qui, a cambiare sensibilità e cultura degli ucraini o dei coreani: ma possiamo provare a cambiare quelle dei nostri connazionali, di persone con cui parliamo ogni giorno, che possiamo facilmente raggiungere sia fisicamente che virtualmente, perché magari siamo pure amici su FB.
Cominciamo con qualche piccolo passo dentro casa nostra, prima di pensare a cambiare il mondo.
Perché questo si può fare.
Quindi, forza azzurri… quelli che giocano a calcio, ma anche quelli che hanno voglia di fare davvero qualcosa.

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202 Commenti

  1. Esatto! Vuol dire che ne sai qualcosa: cacciateli tu nel……
    (Chiedo perdono a tutti, tranne che a orsetto: continua a insistere…..!)

  2. Va bene peppe, mangia pure i TUOI cetrioli, senza terminazioni nervose, mangiali con olio , sale e limone.
    Si può fare anche altro uso, ma magiali pure!
    Saluti!

  3. Quando capita è sempre un emozione ^^’
    Da me c’è stato il primo abbandono dell’estate! un cagnetto piccolino pero non so che misto possa essere, non mi intendo di razze piccole, ma è stupendo 🙁
    Mi ha fatto nascere una curiosità verso una cosa che non so, ma mi sono sempre chiesta, redazione sapresti rispondermi?
    perche alcuni cani hanno la mandibola piu in avanti e si vedono i canini inferiori? *_* sembra un pipistrello, ammetto che mi ha colpita cosi tanto che volevo portarlo a casa (cosa che ho fatto) ma mio padre ha detto no ^^.

    • Si chiama prognatismo: in realtà quando si vedono i denti inferiori (a bocca chiusa, s’intende) è un prognatismo eccessivo e quindi difettoso. In nessuna razza (neppure nel bulldog e nel boxer, che sono i cani più prognati in assoluto) si devono mai vedere i denti inferiori a bocca chiusa.
      Questo tipo di chiusura dentale è tipica dei brachicefali (“musi schisci”, insomma) e un tempo era molto ricercata perché i cani a muso corto sono (o sono stati) prevalentemente cani da presa, in cui si riteneva che la chiusura prognata garantisse una maggiore forza proprio nella presa: in realtà non è mica vero, perché la presa più ferrea in assoluto ce l’hanno i pit bull che sono ortognati… però se lo sono sempre creduto tutti e quindi quella dentatura è sempre stata ricercata 🙂

      • Il cane è cosi piccolo e marrone, che sembra un pipistrello! 🙂 Grazie per la risposta, spero di trovagli una famiglia!

  4. Io odio i vegetariani, mi prendono a morsi le mele,mi tolgono le bucce alle patate, mi tagliano i pomodori, e come se non bastasse, ci mettono sopra pepe, sale e aceto!!!!!!
    Bastardi, sono dei bastardi i vegetariani, almeno a mio avviso.
    Il mondo vegetale, è la base della nostra vita…non uccidiamolo!
    Ultimamente ho visto un tizio che mi mordeva le pesche, sto bastardo!

    • Orsetto, tesoro, hai mai sentito urlare un’aragosta bollita viva? No, xkè non ha le corde vocali, ma SOLO X QUELLO!!! Pomodori e patate, grazie a dio, non hanno terminazioni nervose. Il tuo è proprio, ad hoc, uno SPIRITO DA PATATA… Risparmiacelo!

      • Un essere vivente, è tutto quello che nasce , cresce , si riproduce e….muore!
        Con pari dignità ovviamente, un conto è conoscere è un conto è riconoscere!
        Una mosca ha pari dignità di un cane e di un leone!
        I più coglione di tutti è Walt disney…che chiamava Bambi un cerbiatto, poi era un daino in verità!
        Il daino è un daino e basta, non un bamby, a confermare ciò tutti si inteneriscono quando vedono miky mouse , poi se vedono un SORCIO si incazzano di brutto, e via di trappole e veleni, e vischio o colla!!!!!!
        Ma che dici stordita di turno…chi ama la NATURA ne rispetta le regole punto e basta!
        Tesoro dillo a chi dorme con te….se ne hai uno!
        Salutini a te e all’aragosta che a me pice oltretutto!

        • Stordita sei te, stupida Orsetto!!! Ma non vedi che siamo d’accordo??? io non ammazzo nemmeno le zanzare, sposto gentilmente le formiche dalla ciotola dei miei gatti, salvo i moscerini che cadono nell’acqua, non ho il coraggio di strappare le foglioline di basilico dalla pianta che ho nel terrazzo, sgrido i bambini che colgono i fiori…!!! Ma devo pur vivere e mangiare!!! E allora preferisco mordere un cetriolo che non ha terminazioni nervose piuttosto che bollire viva un’aragosta! Mi hai capito finalmente? (E poi, x che cazzo devi offendermi e darmi della “stordita di turno” o insinuare che non ho un uomo accanto nel letto? Guarda che non serviva!!! Guarda che entrambe rispettiamo a oltranza tutta la natura! Ma x non morire di fame, uno deve pur fare una scelta, e optare x quella meno peggio, purtroppo!!!) Ti piacciono le aragoste?… Avessero le corde vocali e non so se riusciresti a continare a bollirle a fuoco lento sentendo le loro urla strazianti: buon appetito!
          (Ma guarda un po’: anzichè essere solidali, ora siamo antagoniste…..)

          • Non ,ho capito proprio nulla delle, minchiate da perfettina che scrivi, io amo la natura, ma ne seguo le regole, amazzo se cè da amazzare, e non mi sento più sporco di chi compra la fettina o la polpetta al supermarket, di chi paga il killer per fare il lavoro che lui non sa fare, o per sua sensibilità non vuole fare!
            Certo che allevare conigli o polli o aragoste in appartamento, non è pratico e allora cè il supermarket!
            E poi cè il più cattivo o buono di turno…vediamo vediamo ..Ah i carnivoro è peggio dell’erbivoro, ma il vegano è migliore del vegetariano..ecc.ecc.ecc.
            Poi il cacciatore è peggio del pescatore, il pescatore cattivo usa l’amo e il pescatore buono la rete, ecc,ecc……menopausa in arrivo ehhh!

          • Orse’… ti daresti una calmata? Discutere va bene, va bene anche litigare, ma un po’ di educazione non fa mica male alla salute, eh! Modera i termini, per favore…e non tirarmi in ballo la menopausa: a) perché io ci sono da un pezzo, in menopausa, e ti assicuro che la prima cosa che fa è farti girare le palle (che ti saltan fuori come i funghi, per compensazione); b) perché gli attacchi personali non aggiungono nulla al valore delle tue disquisizioni/convinzioni/certezze, anzi rendono la discussione sterile e – appunto – ineducata.

          • Ma x quale motivo, Orsetto, continui ad offendermi quando non serve a nulla e quando, soprattutto, ti ripeto che siamo d’accordo e la pensiamo allo stesso modo??? Allora, perdonami, ma le “minchiate” le scrivi tu! Soprattutto se mi dici che “non hai capito nulla” di quanto scrivo… Io, da “perfettina” quale mi imputi (e xkè mai, poi? spiegamelo, va’!), se “non capisco nulla” leggo e rileggo i post sino a capirli, prima di rispondere a vanvera, soprattutto poi se il mio interlocutore la pensa come me… E NON HO MAI OFFESO NESSUNO A PAROLACCE!!!
            E adesso smettila, sono giorni che continuo a dire di tornare alla discussione ORIGINARIA scaturita dall’articolo e di lasciar perdere amenità irrisorie tipo i vegetariani e i cacciatori!!! Ci sei ricascato dopo 2 settimane: SMETTILA, e prima di commentare impara a leggere!
            (PS: Non so x quale mia personale aberrazione, anzichè spuntarti un “disaccordo”, ho sbagliato dandoti un punto di “accordo”: LO GRIDO AL MONDO: E’ STATO UN LASPUS, NON VALE!!!!! Non te lo meriti xkè sei troppo ottuso! E questo è il primo insulto che IO ti rivolgo…)
            E ORA BASTA, NON TI RISP. PIU’ ! Se vuoi parlare, scrivi dei cani dell’Ucraina o di qualcosa inerente al tema

          • Ah, mi era sfuggito, orsetto: non solo “non ho nessuno nel letto” accanto a me, ma pure avrei la “menopausa in arrivo”…. (Cristo, avessi 15 anni di più x dirti: “ce l’ho già da 5 anni la menopausa, e allora???”) Tu, bimbo, hai dei grossi problemi! Ma chi ti ha insegnato a rapportarti così con i tuoi interlocutori?
            E sai cosa mi fa più rabbia? Sei talmente imbecille (ora sì che sono offensiva anch’io) che NON HAI ANCORA CAPITO (è la terza volta che lo ripeto!!!) che alla fine la pensiamo allo stesso modo!!!

  5. lisabetta sai avvolte e facile e esprimere un pensiero bello e far in modo che tu possa a tirare a te pero ai molte ragioni il calcio e un modo per accecare la gente perché se penassero che cosa accade quando si preparano per una partita di un pallone forse non saremmo qua vedi uccidono cani randagi la gente che dorme sulle strade per che non a un tetto li fanno sparire che ci guadagna sono i ricconi e no noi se fingeva italia cosa veniva noi popolo ma la gente e falsa o stupida e si fa attirare da stronzate simili e segue chi e pagato miliardi per giocare ad un sport che alloro piace pero poi si abbattono cani gatti e uomini e fanno morire il popolo di fame e ci riempiono di debiti ecco cosa e la verità ma chi a il coraggio di ammetterlo poi ci troviamo qua ad scrivere pensieri ma quali pensieri pensa che continuo a chiedere chi sa che i rossetti medicine sono sperimentati sui cani chi non a in casa qualsiasi tipo di pelliccia ho pelle di animali ma la cosa più bella e che nessuno risponde io rispetto tutti chi va a caccia chi dice che non mangia carne ho pesce pero fermatevi e ditemi come mai nei ultimi anni e aumentata la vendita di carne e lunga e io sono forse troppo polemico ok ciao

    • boh io non mi sento empatica con chi mangia carne tutti i giorni…e con chi va alle grigliate e nonostante si sia strafogato di una quantità di carne che dovrebbe (anche per la SUA salute) consumare in mesi di tempo, lascia tutte le volte metà della roba in tavola…
      degli animali ci hanno lasciato la vita e sono vissuti in modo non proprio naturale, per dare a voi/loro quella grigliata, almeno onoratela fino in fondo.

      • Io non capisco, lupi, ma proprio non capisco e non capisco (!!!) quelle 2 persone finora in disaccordo con te: cos’è che non gli è piaciuto? che cazzata avresti detto? Che ce lo spiegassero, almeno!

  6. Paragonare la situazione randagismo del sud italia(tra l’altro il problema non è presente solo lì) a uccisioni in massa di randagi(metto apposta il plurale perchè sappiamo benissimo come avete già detto che la cosa si è verificata tante altre volte e non solo in vista di questi europei) messe in atto da un’istituzione o comunque approvateb dalla stessa è fuorviante. Sono due cose molto diverse, la seconda a mio parere è ancor più grave,ma con questo non voglio certo sminuire il problema randagismo in Italia,semplicemente non vedo perchè questo debba incidere in qualche maniera in un approccio più moderato verso ciò che è stato compiuto in Ucraina.
    Poi,certamente,che non cambia nulla se li guardiamo,è assolutamente vero,infatti anche tempo fa su fb avevo scritto che secondo me il nostro non si può affatto chiamare boicottaggio perchè boicottare significa letteralmente “ostacolare/danneggiare un’attività”,e è chiaro agli occhi di tutti che gli Europei stanno andando avanti lisci come l’olio,poichè non accendere rai1 significa semplicemente ridurre gli ascolti di quel canale e non certo ostacolare l’evento…Quindi l’appellativo più giusto sarebbe “presa di coscienza” o scelta etica e personale: per scelta decido di non guardarli in quanto mi è sparita la voglia di divertirmi sapendo che in nome di questo divertimento è stato compiuto un massacro, ma di fatto non ho fatto/non sto facendo nulla per fermare quella strage…Boicottare implica un’azione materiale,questa è solo una scelta personale dettata da un pensiero etico.. Il vero boicottaggio sarebbe stato quello rivolto verso tutte quelle marche e quindi multinazionali che sponsorizzano le partite,senza le quali la riuscita di esse sarebbe stata molto difficile… Ma comunque non avrebbe sortito alcun effetto,primo perchè non basta che una piccola fetta di popolazione boicotti quelle marche per dissuaderli dal finanziare gli europei,ma secondo perchè comunque come già abbiamo ribadito questo problema non è di certo nuovo in Ucraina,quindi anche se gli euro2012 non si fossero svolti lì le uccisioni in vista di qualche altro evento simile si sarebbero comunque compiute…Però già in questo caso ha più senso la parola “boicottare”,che trovo invece inadatta quando la si utilizza per quanto riguarda la scelta di non guardare l’evento in televisione.
    Io stessa ho visto qualche spezzone di partita perchè in casa mio padre e mio fratello la guardano,ma non sono riuscita a divertirmi. Gufo per l’Italia per il semplice motivo che se vince mi darebbe molto fastidio vedere tutte le persone attorno a me esultare e traboccare di gioia per una vittoria che secondo me non ha valore…solo per questo,altrimenti è ovvio che chiunque vinca la situazione di fondo non cambia.

  7. Assolutamente non pretendo di convincere la gente a non mangiare carne, sarebbe presuntuoso e appunto utopistico, il decidere di non mangiare carne non è da tutti, richiede di essere un passo avanti dal punto di vista spirituale oltre che meramente nutrizionale. In ogni caso la mia affermazinoe sull’incoerenza era per chi afferma di amare “i cani”, ma che poi in realtà non riesce a rinunciare a cibarsi di altri esseri viventi. Per me un cane è un essere vivente, e tutti gli esseri viventi meritano amore e rispetto in quanto creature come noi dello stesso pianeta.
    Poi se vogliamo parlare dal punto di vista nutrizionale, anche li non sarei daccordo con molti che affermano che la carne deve per forza essere mangiata. Dal punto di vista etico, è comodo parlare sempre riferendosi alla “gente” che non fa questo e non fa quello, cominciamo a farla singolarmente questa cosa. Io scelgo di non cibarmi di altri esserei viventi e sono felice di questa scelta, comprendo chi non vuole rinunciare a questo mero piacere gastronomico, e lascio che faccia le sue scelte non mi oppongo.

    • Concordo, Sergio, è solo un “mero piacere gastronomico” a cui x educazione siamo abituati sin dalla nascita… Rinunciarci mica fa male alla salute: le proteine sono tante altre oltre a quelle della carne!
      Per i primi 2 anni di vita, mia figlia è vissuta bella cicciotta e sana senza carne, sale e zucchero. All’asilo nido xò le hanno imposto (sic!!!) tutto questo nel menù, a meno che non avesse un “certificato medico” che la dichiarasse allergica: e che potevo fare? Ora mangia carne (non zucchero) solo x far piacere agli altri…
      Mia madre stessa ha abolito la carne che avevo circa 15 anni, e ci tengo qui a ringraziarla: lo so anch’io che piace xkè buona, e talvolta x non far torto alla nonna un arrostino di pollo o di vitello, uno spezzatino di manzo o un salsicciotto di maiale, o infine una trota alla griglia, lo ammetto, me li gusterei volentieri… Ma andarli a comprare io stessa x la mia famiglia, scusatemi ma non ce la faccio!!! non riesco a dimenticare che fine hanno fatto questi animali…! (Per es. non ho mai voluto assaggiare le ostriche o i ricci di mare: si mangiano crudi, ma ti pensi?!? Mio nonno da piccola mi rincorreva in Puglia o in Sicilia x farmeli assaggiare: “Prelibatezze, sciocca!” mi diceva…. Seeeh, booom! Manco morta…! Ecc. ecc. ecc.)
      Ecco, questo è tutto (oddio, è solo una piccolissima parte…) Ma ora basta divagare e torniamo ai randagi massacrati qui e altrove, sennò ci sputano addosso…… 😉

    • C’è un abuso, sarei anche disposta ad accettare che una parte della popolazione non voglia rinunciare alla carne, ma ne viene consumata troppa.
      Secondo la catena alimentare umana, andrebbe consumata 1 volta alla settimana e il pesce 2…..
      Il piacere gastronomico, non credo esista perchè molti non gustano piu il piatto con il “sapore” ma con la testa!

      ^^ io ho iniziato a smettere di mangiare carne a 7 anni, ma 10 sono riuscita ad eliminarla!
      Sono vegana, da due ma ho le galline e le loro uova le mangio!

      • (Ma allora Valeria, tesoro, non sei vegana….! Meglio x te se mangi latte, formaggio, uova: tutte proteine che non fanno del male agli animali in genere. Se non mangi un pollo – x non gli torcergli il collo – sei vegetariana; se non mangi le uova – uuuh, sono piccoli pulcini…. – sei vegana. Ma a me sinceramente sembra eccessivo)

        • Sinceramente, uso ancora questo termine “vegana” per spiegarmi meglio che è gia troppo difficile di suo…. xD (essendo mie le galline non ci trovo nulla di male! anche perchè non esiste una ricetta del babà senza uova xD)
          Ma mi sta stretto! Devo ammettere (non so se è stata la (S)fortuna) da quando lo sono diventata ho conosciuto tanta gente veg, ma se ci defniscono “schizzati” “fanatici” devo essere sincera hanno le loro ragioni! Nascono certi discorsi inutili e assurdi….. o.o mi hanno aggredita perche i miei cani e gatti mangiano carne! certa gente come si fa a non odiarla!
          Il rispetto per gli esseri viventi (compreso uomo) dovrebbe essere il motivo di fare questa scelta, no atteggiarsi a grandi persone!

          • (Brava Vale! Ma se mangi le uova delle tue galline x non far del male a nessun essere vivente, non sei vegana, ma vegetariana…! (Pure xkè mangi i babà… gnammm! qui da me non ci sono i babà!) Ma tanto x gli altri non cambia niente! Però ora smettiamola con sti discorsi che escono troppo dall’argomento trattato, sennò qua ci censurano x eccessivi “pollice verso”…. 😉 )

          • Pepe, io non censuro (quasi) nessuno, però in effetti siete andati un po’ TANTO fuori dal tema cinofilo… 🙂
            Quindi, se tornaste all’argomento “cani”, sarebbe probabilmente più interessante per tutti!

          • Giusto, Redazione: l’avevo già detto io 2 volte! (ma poi non ce la faccio mai a non ribattere… 😛 )

          • xD se non ci ha bannto perchè siamo fan di millan, non credo lo faccia per cosi poco !!!
            Vale, ma farai piu l’articolo sulla dieta vegan ai cani? …. L’ho sto ancora aspettando xD

      • questo è corretto: l’abuso è un male. Ma scusatemi, non potete far passare per “salutista” una scelta che, in primis, è fatta per altri motivi (etici, culturali, morali), e l’imporla a qualcun altro, addirittura a neonati e bambini, è una scelta folle. e non perchè lo dico io, sia ben chiaro, ma perchè (a meno che uno non si metta a fare calcoli nutrizionali ultraspecifici per il suo bambino giorno per giorno mese per mese cercando di fornirgli tutto ciò che ha bisogno per crescere) il non fornire i nutrienti necessari nei giusti quantitativi può creare degli squilibri seri ed inficiare il normale processo di sviluppo, non solo fisico, ma anche psichico. E non me lo sto inventando io… Poi certo, posso credere che ci sia qualcuno così attento che si mette a contare la giusta quantità di carboidrati (che di solito vegetariani e vegan mangiano in maniera eccessiva, come la carne noi uomini “impuri”), di proteine, etc etc… ma è davvero molto difficile, ci vuole non solo una importante coscienza alimentare, ma un sacco di tempo ed una miriade di conoscenze sugli alimenti. ciò, se per una persona adulta può costituire un piccolo problema, può portare a gravi danni in bambini e adolescenti.

        • Kinaki, tu parli al plurale ma io ti rispondo solo x me, visto che nomini i “neonati” (si chiamerebbero “divezzi”, xkè i neonati prendono solo latte… ma sto scherzando! 🙂 ) Mia figlia ovviamente è stata seguita mensilmente dalla pediatra, stava benissimo, cresceva perfettamente! Quando al nido le hanno dato carne, ho accettato la faccenda (certo non gliela davo anche alla sera) sino alla fine delle elementari: ora non c’è più la mensa scolastica, e se la desidera gliela preparo. Tranqui! Ed è sempre stata felice, serena, allegra e socievole, che manco ci credo che assomigli così tanto alla “bambina ideale” che avevo sempre sognato! Per quanto riguarda me stessa, non ho mai fatto alcun conto di proteine e carboidrati ecc., ma ci credi se ti dico che non ho MAI mangiato “in maniera eccessiva” (e xkè mai dovrei? un melone o un piatto di fagioli sazia molto più di una fettina di vitello…) e che, con estrema modestia, ho una bella “figurina” che dimostra 10 anni di meno?…. 😉 Anche questo te lo dico scherzando, e se ti ho risp ancora (nonostante già una settimana fa vi dicevo di piantarla di discutere di tutto ciò che travalica il senso di questo articolo) è solo x tranquillizzare il tuo animo di medico…. (ultimo scherzetto! 😛 )

    • non trovi un po’ supponente il dire: “il decidere di non mangiare carne non è da tutti, richiede di essere un passo avanti dal punto di vista spirituale oltre che meramente nutrizionale”? anche offensivo verso chi non ha fatto la tua scelta, che è una scelta bada bene, non certo una necessità imprescindibile (se non per gli animali che vengono macellati ed uccisi ovviamente!). Già ho risposto sopra ad un discorso simile, non mi dilungo qui, il mio punto di vista puoi leggerlo più sopra. Io piango pensando alle galline tenute in batteria, ma non credo certo di essere SPIRITUALMENTE PIù ELEVATA di altri.

      • A chi ti rivolgi, Kinaki? Non si capisce… (anche se la scelta, credo, sia solo tra me e Valeria. Ma non l’ho detto io)

  8. Brava Valeria
    Io sono convinto che ogni buon cinofilo debba iniziare dai propri cani, da quelli dei parenti, degli amici e da quelli dei vicini di casa (senza arrivare a quelli di quartiere): ma, effettivamente, pigiare su “condividi” in FB costa molto meno, ti fa fare bella figura con i contatti

  9. Sei incoerente, l’amore verso ogni forma di vita dovrebbe essere universale, che sia maialino, manzo, cane o gatto. Chi siamo noi esseri umani per poter scegliere quale essere vivente deve morire e quale no per soddisfare i nostri vizi e darci l’ipotetico nutrimento. L’unico modo per combattere i maltrattamenti ai quali sono sottoposti gli animali destinati all’alimentazione umana , è quello di non parteciparvi mangiandoli, e quindi di non finanziare dando soldi a questa barbarie. Per non parlare dei danni a livello nutrizionale che l’uso ormai esagerato di prodotti animali provoca. Da che mondo e mondo, fino a qualche decennio fa, la carne era il lusso della domenica, cibo della festa, oggigiorno viviamo nella troppa comodità, nel parassitismo della terra, nella sovraproduzione e spesso e volentieri nello spreco (quante volte nei banconi dei supermercati si vedono i quintali di carne in offerta, tutta carne quando diventa troppo vecchia viene destianata all’alimentazioni di altri animali o peggio alla spazzatura). Non venirmi a parlare di amore per i cani quando non riesci a rinunciare a un puro piacere culinario mangiando un altro essere viviente che ha sempicemente forma diversa ma che pur sempre essere cosciente che prova dolore è. Non esiste modo dignitoso e indolore per fare quello che si fa al giorno d’oggi, per pura questione di sapore della carne l’animale deve morire lentamente, dissanguato, altrimenti la carne non è abbastanza tenera. Hai mai visto come ammazzano i maiali? o di come trattano i manzi da macello? il trasporto, il trattamento pre macello ( a digiuno per giorni) perchè altrimenti i mangimi chimici che ingeriscono fino a qalche giorno prima va a influire sul sapore e farisultare la carne poco sana. E’ un sistema malato, insostenibile, e non potrà mai cambiare perchè non c’e’ altro modo di star dietro a una tale sovraproduzione di carne, perchè l’essere umano medio deve mangiarsi quelle 3 o 4 fettine alla settimana (se va bene). E’ un sistema che va boigottato punto e basta.

    • in realtà andrebbe magiata 1 volta la settimana ^^
      Io sono vegana! ma non penso si possa eliminare il consumo di carne, ma solo diminuirlo!

        • Si ma almeno ha piu senso di chi pensa, “tutti vegetariani” Che poi c’è un abuso assurdo di carne, sopprattutto per quanto rigurada le “diete” che stanno nascendo! mangiare carne e pesce tutti i giorni non è salutare! e serve a ben poco per dimagrire!

    • Caro Sergio, qui siamo tutti cinofili ma i vegetariani (x non parlare dei vegani) vengono trattati un po’ da pazzi… Ormai lo saprai anche tu, no?

    • Pol Pot era uno coerente; anche Stalin, Hitler e Mao.
      I Taliban sono coerenti, i salafiti ed anche i Nazi-Skin.
      La Rote Armee Fraktion e le nostre BR erano coerenti

      Io sto con gli incoerenti

    • Sergio, quello che dici è anche corretto e sensato.. Il problema è che pensare di convincere tutti quanti a non mangiare più carne, è un utopia improponibile!! Penso che tu sappia da solo quante persone, quando gli fai questo discorso, ti danno ragione e effettivamente diventano vegetariane, oppure ti prendono per pazzo…secondo me, se davvero vogliamo fare qualcosa per gli animali da reddito, bisogna andare per piccoli passi: cominciare a pretendere che almeno le leggi già esistenti in materia di allevamento di animali da reddito vengano rispettate (basta guardare quando in tv fanno dei servizi che per qualche motivo finiscono per fare parlare un allevatore, ripreso nell’allevamento… Moltissime volte le strutture sono fuorilegge, soprattutto per il numero di animali presente in ogni box!!), e invitare la gente a ridurre (e non eliminare) il consumo di carne per mantenersi in salute e a controllare la fonte da cui proviene la carne prima di acquistarla.

  10. scusate ma io da quelle foto non ho visto muretti intorno… solo una rete… mi viene davvero difficile capire come il cane sia potuto cadere da solo in un bidone di catrame così alto?

    poi non capisco cosa ci facesse in mezzo a quello sterrato un bidone di catrame aperto?

    non è la prima volta che vedo reportage fotografici di difficile interpretazione… purtroppo

    • Qualcuno ha ipotizzato che potesse esser stato getatto da qualche malintenzionato, ma non ci son prove di questo e quindi è più acclarata l’ipotesi del cane sfigato caduto per puro caso…
      In effetti anche io mi sono chiesto come diavolo avesse potuto finir li dentro..
      Credo che comunque dovrebbe esser aperta una inchiesta, perché c’è sicuramente stata della negligenza nel lasciare una cosa così pericolosa completamente incustodita..

    • c’era una pila di tavole che arrivava da destra vicino alla rete e portava al fusto pieno. Il cane probabilmente è passato di là ed è caduto nel bidone. Nel filmato registrato dalle volontarie avvisate a cose fatte (una associazione locale, l’unica che si è mossa per chiarire la cosa) si vede chiaramente.

  11. A parte che non è vero che la cosa non è stata trattata in TV, ci sono stati diversi servizi di Striscia con Edoardo Stoppa che si è recato personalmente in Ucraina a raccogliere testimonanze al riguardo…
    Ma scusate, il fatto che anche in Italia c’e’ il problema del randagismo (che poi siamo realisti, di certo non siamo messi male come l’ est europeo, e lo dico anche se vivo al Sud!) per me non c’ entra una beata mazza.
    Perche` il problema non e`il randagismo in se` ma il modo in cui un Governo nazionale lo vede e lo affronta.
    In Italia comunque uccidere un cane e` un reato (anche al sud! :D), mentre lì addirittura c’e’ chi viene pagato dallo stato per farlo.

    Quindi, se vogliamo mettere l’indifferenza e l’uccisione retribuita sullo stesso livello, allora è vero che tra Italia e Ucraina la differenza è poca. Ma il problema è che tra “dei cani randagi non me ne frega nulla” e “i randagi sono fastidiosi, ora organizzo una bella gara a chi ne ammazza di più ed il vincitore avrà tanti bei soldini”, in realtà la differenza c’è eccome, e c’è un certo limite che viene superato.

    Gli Europei avranno anche messo in luce il problema, ma è servito a ben poco visto che nessuno praticamente se n’è fregato, sarebbe stato utile approfittarne per far capire alla Nazione che nel 2012 questo modo di affrontare il randagismo è assurdo e che il resto del mondo lo disapprova.
    Magari l’avrebbero capito se nessuno o poche persone si fossero recate allo stadio come spettatori, l’avrebbero capito se quest’ europeo fosse stato il meno seguito nella storia del calcio (i telespettatori vengono sempre contati), ma proprio perchè la maggior parte delle persone pensa che “tanto chi vuoi che se ne accorga se guardo la partita”, tutto ciò non è successo.

  12. No, mi dispiace ma non condivido. Io non ci sto al fatto che la mia terra venga paragonata ad un posto in cui vengono perpetrati veri e propri genocidi a danno di animali che non hanno alcuna colpa se non quella di esistere. Io qui in Sicilia non ho mai visto governatori che danno l’ok per la “soluzione finale” e la gente che scende in strada armata di qualsiasi mezzo per uccidere più cani possibili (tutto documentati da decine di video, purtroppo). E se anche questo governatore dovesse ordinare una cosa del genere, sono strasicuro che verrebbe mandato a cagare senza tanti complimenti. Il centro storico di Palermo è pieno di randagi che vengono sfamati dagli abitanti del posto: ovviamente questi non saranno animali felici e soddisfatti della loro vita, ma di sicuro non li scanna nessuno! Con questo non voglio dire che al Sud non esiste alcuna carenza di sensibilità (gli stronzi esistono ovunque), ma paragonarci con L’Ucraina (sempre premettendo che non ho nulla contro il popolo ucraino, e sono convintissimo che la maggioranza di loro NON sono biechi torturatori di cani!) mi sembra un filino eccessivo.

    • Dario, secondo me però il senso dell’articolo non è “in Ucraina fanno schifo, nel sud Italia anche”: chiaro che la situazione non è nemmeno lontanamente simile. Sono stata in Sicilia 4 volte, l’ho girata quasi tutta ed è vero effettivamente che è pieno di randagi, ma non se la passano certamente così male come quelli in Ucraina… Anche se bisogna dire che ce ne sono parecchi di malati, zoppi, con coda o orecchie tranciate, quasi tutti pieni di zecche (cmq una delle volte in cui sono stata in Sicilia era con la scuola… e malati o meno, i randagi hanno ottenuto più attenzioni — e riprese nei video — degli insegnanti :-)), e non è certamente una situazione da prendere alla leggera. Penso invece che il senso del messaggio fosse (o almemo io l’ho inteso così) di invitare a occuparsi dei problemi di casa nostra, abbordabili e risolvibili, prima che di quelli esteri, che pensare di risolvere indignandosi è pura e semplice utopia.

      • Sì, non ho dubbi che il senso dell’articolo è quello che hai detto tu 🙂 Semplicemente però non mi va che qualcuno possa pensare che qui si torturano e uccidono i cani perchè NON è ASSOLUTAMENTE VERO! Non lo dico per amor patrio, o per nascondere la testa sotto la sabbia, è proprio che non esiste nè mai è esistita una cosa del genere dalle mie parti! I randagi di Palermo sono talmente, per così dire, “integrati” che si fidano ciecamente dell’essere umano: se gli fai una carezza ti seguono fin sotto casa. Non temono l’uomo. Si stanno nei pressi dei mercatini rionali come il ballarò, posti in cui vengono sfamati dalla gente del luogo (ne ho visti alcuni proprio obesi!). Oppure nei pressi delle rosticcerie post-movida notturna, affollatissimi di gente. Ripeto: non è quella la vita che un cane dovrebbe fare. Non è dandogli un pezzo di rosticceria che soddisfi il suo bisogno di socialità. Ma quello che mi preme dire è che nessuno si sognerebbe di fargli del male. Poi lo stronzo di turno alla fine salta sempre fuori e fa notizia, come sempre accade: ma è appunto l’eccezione che conferma la regola. 🙂

        • Dario (e tutti gli altri che se la sono presa), mi pare evidente che non si può paragonare la situazione dei randagi italiani a quella dei randagi sterminati in Ucraina: qui il governo non ordinerebbe mai una strage simile. In compenso il governo se ne stracatafotte dei randagi nei canili lager, delle mangerie che si continuano a perpetrare sulla pelle degli animali (vedi canili che NON danno cani in adozione perché altrimenti non ci guadagnano più sopra, vedi pseudoanimalisti che si fanno la villa a spese dei cani che muoiono di fame, e così via), del fatto che manchi un’anagrafe nazionale realmente funzionante, del fatto che pochissimi comuni tengano effettivamente i corsi per neofiti…eccetera, eccetera, eccetera. Di cani italiani che forse si augurerebbero la morte, piuttosto che continuare a vivere nelle condizioni in cui si trovano, purtroppo siamo strapieni: e purtroppo non è un’idea mia che il Sud stia messo molto,ma molto peggio del Nord. Sono i fatti che parlano.
          Così come non è un’idea mia che la cultura cinofila al Sud sia parecchio indietro rispetto a quella del Nord: lo dimostra il fatto che al Sud è veramente MOLTO difficile trovare un addestratore che non sia ai livelli di Cesar Millan (e me lo continuano a dire TUTTI gli amici del Sud: non lo dico io), che di educatori ce ne siano ancora pochi e così via. Non è certo una colpa della gente del Sud (guarda che io avevo una nonna napoletana e che mio marito è di Palermo, quindi non provare a darmi della razzista!): ma è un dato di fatto che la cinofilia del Sud è più arretrata. E quello che bisogna fare è darle una mano, non certo puntare il dito dicendo “uh, come sono arretrati quelli!”.

          • =_=” ancora sto nome, uffy e basta!
            L’italia è unita i problemi del sud sono anche del nord! Per quanto mi riguarda!

          • Non è colpa mia se su quel nome ci si continua a scannare 😀 (peraltro del tutto inutilmente: troverei molto più interessante che si facessero le pulci agli addestratori nostrani. E anche agli educatori. Insomma, a tutti quelli che non sanno quello che fanno quando lavorano con i cani).
            Per quanto riguarda l’Italia unita, mi sa che ci abbia creduto solo Garibaldi 🙁 (anch’io ci credo, in verità: anche perché il mio personale pedigree tosco-romano-napoletan-piemontese è un inno all’Italia unita. Però i fatti parlano diversamente, purtroppo. Se l’Italia non solo “fosse”, ma si “sentisse” unita, la Lega non sarebbe mai nata).

          • Ecco, Valeria, te lo dico sottovoce: stavo dando un grosso plauso a questo post della redazione, ma… come tu hai detto: “ancora sto nome, uffy e basta!”… 😉 (Scommettiamo su quanti mi segnerenno un “non concordo”…?)

          • 🙂 Io un pollice su te lo metto xD
            Sotto voce ti racconto che ho finito per creare un foro dedicato a millan perchè l’unico italiano che conosco fa piangere! xD quindi ormai …..
            Cerco di trovare articoli esteri e tradurli spero bene! 😛

          • (Ancora più sottovoce, Valeria: grazie! ma hai visto che il “pollice verso” l’hanno dato subito anche a te?… 😉 Cmq dammi il tuo forum, mi interessa)

          • xD mi farebbe piacere passartelo! pero non vorrei fare spam su questo!
            Magari la redazione puo passarti la mia email, te lo mando!
            😉 ovvio! e siamo ancora agli inizi!

          • Ma spamma tranquilla, Vale’! 😀 Non è una vera spammata, se un link sta nel contesto di una discussione!

          • Ma io non ho mai detto che sei razzista, che scherziamo? 🙁 Non l’ho mai pensato nemmeno per un istante, è solo che ho trovato il paragone un pò azzardato. Tutto qua. E nemmeno me la sono presa, perchè non sono una persona permalosa e odio i vittimismi. La cultura cinofila è semplicemente uno dei tanti settori in cui il Sud si riscopre decisamente arretrato rispetto al Nord, lungi da me negarlo… Infatti io non parlavo di cultura cinofila nel mio post, ma di crudeltà: la crudeltà di chi si organizza in squadroni per sterminare i cani (ciò che è successo in Ucraina) che, credimi, non ci appartiene. Questo posso dirlo senza timore di smentita! Nemmeno in seguito a quella nota faccenda di cronaca avvenuta del Ragusano (il branco di randagi che ha sbranato un bambino)a nessuno è venuto in mente di organizzare spedizioni punitive, figuriamoci per un evento sportivo del cavolo! Infatti qualche polpetta avvelenata la gente voleva lanciarla, MA NON AI CANI, bensì al tizio che avrebbe dovuto gestirli in una specie di canile-topaia e alle autorità locali che, come sempre quando accade una disgrazia, hanno dato il via al solito, vecchio, schifoso scarica barile all’italiana. Per questo sono balzato dalla sedia quando ho letto “ci indignamo per l’Ucraina ma non sappiamo cosa succede al Sud”. Alle mie orecchie è suonato come: “Ci preoccupiamo della pessima condizione sanitaria dei Paesi del terzo mondo causata dai regimi corrotti, e non ci accorgiamo quanto schifo facciano gli ospedali del Meridione!”. Ok, anche in questo settore facciamo un abbastanza schifo e ci ritroviamo a rincorrere il Nord, ma ancora ai livelli di certi regimi africani talmente avidi e corrotti da permettere che i bambini muoiano per una semplice influenza non ci siamo arrivati! Era questo il senso del mio messaggio.
            Spero che il malinteso sia stato chiarito 🙂

          • Ma sì, dai… quella della razzista era una battuta! 😀 Non potrei proprio esserlo, “meticcia” come sono, senza darmi la zappa sui piedi da sola!
            Però il senso del “mio” messaggio era: invece di indignarci per quello che succede laddove non ci possiamo fare un’emerita cippa, muoviamo le chiappe e diamo una mano al Sud (in tutti i sensi: dalle adozioni alla diffusione della cultura cinofila alle pressioni politiche).

          • Vale appunto ^^ lo so che purtroppo l’italia non è unita! Ma in una coppia la colpa non è mai di un partner solo! Pero allora devo ammetere che vivo in un quartiere stupendo!
            Oggi ho portato il gatto dal veterinario sono senza macchina, pero lui per fortuna resta appiccicato alla mia spalla! a pochi metri da casa, un idiota sulla moto passa a tutta velocità, il gatto si spaventa e entra in una terra! io per entrarci devo fare un giro lunghissimo, chiedo informazioni e tutti appresso a me che mi acocmpagnano , arrivo nel vicolo, chiedo ad una signora e lei mi indica la strada, dalla preoccupazione che voleva aiutarmi le stava cadendo un lenzuolo alla fine ha perso solo le mollete, passo un meccanico che si mette davanti alla strada nell’eventualità passasse il gatto, in piu il proprietario anziano e contadino che mi aiuta…..
            Ho fatto nascere tutto un caos, per poi trovare il gatto bello seduto allo stesso punto dove è saltato! ^^ Se vivo spesso queste esperienze, come faccio a puntare il dito contro casa mia! xD e poi come disse il vecchio saggio, ricordati che quanto punti un dito, tre puntano verso di te! (si, dal libro di millan 😛 )
            Non è spam? ^^ chissa che non arrivi qualuno in aiuto allora!
            http://cesarmillanthedogwhisperer.forumcommunity.net/
            PS: Nato contro un altro esistente da tempo perchè se chi odia millan ha ragione , quel foro sono i degni rappresentanti allora! ^^ mi hanno cacciata perchè ho difeso un utente dall’essere insultata! (utente che mi ha proposto idea xD) Sono SailorShaina ^^ ….

          • ^^ ho la borsa che ama tanto, ma stamatina ho avuto la fortuna di non trovarla!
            Comunque dopo quest’esperienza è nella lista delle cose da comprare ^-^

          • Uauh Redazione! Al tuo commento di stamattina alle 9,20 circa: standing ovation x te!!!

            (A Vale: scusa, ma leggo i post in ordine cronologico, non mi ero accorta della tua risp. delle 11.10 prima della mia richiesta precedente)

      • Mczook, ma io infatti ho premesso che “non ho nulla contro il popolo ucraino, e sono convintissimo che la maggioranza di loro NON è composta da biechi torturatori di cani”… e ci credo veramente a ciò che ho scritto! Non è la solita frase fatta per rispettare il politically correct. Poi da italiano (meridionale o settentrionale ha poca importanza) è ovvio che sono rimasto sconvolto da ciò che è accaduto in Ucraina. Lo svedese che guarda all’Italia? Penserà sicuramente che è una gabbia di matti 🙂

        • No Dario, “una gabbia di matti” è troppo poco! Siamo retrogradi e incivili, il terzo mondo dell’Europa, io mi vergogno… E genericamente tra il nostro nord e sud non c’è alcuna differenza!

          • Non siete d’accordo che l’Italia, in Europa, si avvicina al terzo mondo??? Questa è bella! Ma ci vivete in questo Paese?….

      • daniele, senza offesa, non mi sembra che tu sia molto obiettivo. so per conoscenza diretta di cani da combattimento coinvolti in incidenti con persone che sono al canile. Per favore, non facciamo disinformazione.

      • daniele, senza offesa, non mi sembri molto obiettivo. so per certo (e per certo vuol dire perchè ho visto con i miei occhi), di cani coinvolti in incidenti con persone che sono tranquillamente in canile. Forse non abbiamo il Claudio Mangini che ci risolve i casi critici, ma certo non sterminiamo niente e nessuno. Non facciamo disinformazione, per favore.

    • *_* bello ques articolo! Guarda per quanto mi riguarda,, l’italia intera ha il problema, inutile aggredire solo il sud come si fa sempre!
      E poi devo esser sincera preferisco (se possibile) i cani in strada piuttosto che in canile!
      Visto che trovano una famiglia che da da mangiare!
      c’è un cane randagio dalle mie parti, pero non passo spesso, l’hanno addirittura tosato ^^
      Sono i casi, non si puo pensare che sia “assoluto” …..

  13. Valeria ha ragione, ci si può indignare al massimo, ma il vero cambiamento deve venire dall’interno. Anche nel sud, non è che a furia di offenderli e chiamarli terroni di **** s’arrabbiano e decidono di diventare tutti animalisti, pian piano, con l’appoggio delle istruzioni, deve crescere il rispetto verso gli altri esseri viventi(amore no, non lo pretendo, ma il rispetto sì). Per quanto riguarda l’ucraina, non conosco i numeri del fenomeno, ma se la situazione è grave anche solo la metà di bucarest(romania), forse l’eutanasia è una soluzione migliore rispetto ad una vita di stenti con cucciolate decimate dalla fame, il freddo, le malattie, le macchine…Questo ovviamente però non giustifica l’uso di metodi cruenti e violenti, nemmeno fosse un paesino tribale dell’africa nera

    • Si, ma al sud c’è molta gente che rispetta gli animali! E si fa quel che si puo!
      Pero ad un certo punto ti stufi, quando hai a che fare con le istituzioni!
      in Italia c’è una solla legge vera!

      Fatta la legge,trovato l’inganno!
      Dove abito io, molte persone hanno cani stupendi, educati, molti si occupano di cani di strada come fossero propri! Poi c’è chi invece non riesce a mantenere se stesso, figurati qualcun altro, e chi si frega!
      Tante mentalità ma mica si puo denunciare a priori un paese!

        • infatti, il problema sta proprio li’: da un lato abbiamo paesi che hanno delle leggi per tutelare i cani, poi, vuoi o non vuoi, una disfunzione qui e un po’ di ignoranza la’, accadono dei misfatti che vanificano il senso delle leggi. In Ucraina il massacro e’ sancito per legge, avallato dallo stato. Credo che ci sia una bella differenza.

      • Certo, in tutto il mondo ci sono le persone che amano gli animali, ma io auspico un mondo dove anche un non cinofilo, uno che non ha particolare interesse per gli animali chiama i soccorsi se vede un cane ferito 🙂

        • Chi dice che non avvenga? Io chissa quanti soldi ho speso (anzi mio padre ^^) per portare cani randagi dal veterinario…. nonostante ho i miei!
          Il fatto che non vengano pubblicizzate come i fatti negativi non significa che non avvengano!

          Infatti anche in Ucraina amano i cani, quando non ci sono, lascio le chiavi a una signora ucrina ^^
          me li mantiene tutti e 5 , e loro l’ascoltano!
          Anche appunto la spagna come giustamente citata non sta meglio! Siamo tutti sulla stessa barca, e non credo affatto che il probema sia solo del sud, ma di tutta l’ITalia!

          • il problema sarà pure di tutta Italia ma diciamoci la verità in lombardia io non ho mai visto branchi di cani randagi come in sicila..ed ho citato solo 2 regioni di cui ho potuto verificare di persona la situazione, che poi la gente insensibile e menefreghita sia dovunque son pienamente d’accordo.
            e poi dire che è assurdo paragonare la situazione dei randagi al sud con quella dell’est europa mi sembra mettersi le fette di salame sugli occhi!!!

          • caro omonimo, alcuni (non tutti) di quei cani randagi che hai visto sono cani di quartiere, quindi sono microcippati e gestiti per quel che riguarda cibo e cure da persone che se ne fanno carico. Ovvio che il problema c’è ed è anche grave, qui nessuno si nasconde e mette le fette di salame sugli occhi, ma contrariamente a quanto avviene in Ucraina e pur con tutte le inefficienze del caso il governo è favorevole al benessere degli animali e ne favorisce il benessere. Lo ripeto: è favorevole! Come puoi paragonare un sistema che, anche se in maniera insoddisfacente, stabilisce il benessere degli animali randagi con uno che invece ne sancisce l’eliminazione? Per me non ha alcun senso. Se si vuole parlare del problema del randagismo sono contento, se ne parli, ma senza facili sensazionalismi e paragoni totalmente infondati.

  14. Certo che paragonare il sud all’Ucraina è pesante…….paragone che prende spunto da due righe scritte da un volontario……..poi ci sono i SI DICE CHE, che grazie a facebook diventano verità assolute.
    Se la gente “odia” i cani la maggior parte delle volte è perchè quei cani hanno proprietari incivili e/o ignoranti. Chi dice che a palermo stanno sterminando i randagi con il veleno dovrebbe prima informarsi, se la cosa è vera, denunciare tutto alle autorità competenti e poi postare nei social network.
    Vi saluto e informatevi di più invece di condividere tutto quello che capita………

  15. dispiace per i cani…e mi da fastidio vedere foto e filmati…
    ma appunto…se uno dovesse guardare tutto… auguri. nel senso… odio i pecoroni… odio quelli che condividono in bacheca cose viste da altri senza approfindire senza riflettere ragionare con la loro testa o farsi un esame di coscienza, tutti indignati per i cani in ucraina, e tutti “boicottiamo l’europeo” come se non guardandolo cambiasse qualcosa, come se prima e dopo europei i cani in ucraina stessero o staranno bene e adesso li massacrano… come se non guardare l’europeo facesse cambiare la testa a un popolo che ha una cultura differente dalla nostra,che è in una situazione diversa dalla nostra… e quindi è inutile ragionare con la nostra testa LA… noi siamo noi loro sono loro. si può fare qualcosa certo ma non così… e non in 2 giorni.
    e se invece ci si chiedesse… ma con il mio stile di vita, io … sono esente dal provocare sofferenze? ad altri animali ed esseri umani? con il mio benessere per quanta crisi ci sia? con la mia tecnologia a cui non posso rinunciare, vuoi vivere oggi senza l’ipod senza fb senza la tv l’auto ecc ecc ecc…
    invece di cercare di far sentire in colpa chi guarda il calcio, chi dopo aver pagato tasse e lavorato tutto il giorno si PERMETTE il lusso di svagarsi e di crederci, di tifare e di gioire… guardatevi tutti nelle vostre di vite… e lasciate al popolo il suo svago… che la vita è già dura così, anceh se per voi non è interessante anche se a voi non piace. a voi piacerà andare a fare sheepdog, o spendere 300 euro per fare una gara di agilty, inquinando e scialaquando in altro modo… beha loro piace guardarsi l’italia agli europei…e non ci vedo niente di male.
    ecco… per essere coerenti, potremmo cominciare a rinunciare NOI a tante altre cose che non la parita degli europei.oltre a guardare le ITALICHE schifezze in campo cani, che appunto come dice valeria capitano anche qui.
    non sopporto la gente che non usa la SUA testa, che non cerca di capire, che ripete a pappagallo, e i complottisti che ne aprofittano.che cavalcano l’onda o sempolicemente che pubblicano per vedere l’effetto che fa…a volte (non dico in questo preciso caso) come ad es quando da noi c’è stato il terremoto e sono girate bufale a cui tutti aderivano, senza pensare…senza informarsi dove ci sono persone competenti e non seguendo chieacchiere da bart o tam tam su FB come se FB fosse così attendibile…
    ecco… le cose che non concepisco…

    • Lupi, intanto non sono 2 giorni che si sa degli avvelenamenti in massa dei randagi in Ucraina, ma almeno 2 mesi!!! In secondo luogo, dici tante cose giuste ma mi sembra che fai un po’ di confusione… Non è che non sia d’accordo con te, ma questa macedonia assortita che hai postato non porta a nulla di concreto. Forse non ti ho capito io, o forse ha voluto dire troppe cose che poco c’entrano l’una con l’altra, perdonami.

      • si certo che si sa da un pezzo. lo so anche io, sono mesi che martellano con appelli su fb, che si fanno servizi a striscia ecc… quindi questo cambia qualcosa su quello che ho detto? ho solo detto… che, spiego meglio, si vuol far sentire in colpa chi guarda gli europei per i cani uccisi, visto che pare siano stati uccisi per quello.ma ho detto anche che ahime con la mentalità ucraina (diversa dalla nostra) non è che prima stavano meglio e dopo staranno meglio e quindi che è giusto lasciare che chi è appassionato di calcio si guardi gli europei senza triturargli i cosidetti.visto che la vita è già dua così e ciascuno ha diritto ai suoi svaghi, che non è che la gente con il calcio dimentichi di avere dei problemi del tutto, li dimentica per un po e si svaga come è gisuto che facciamo tutti, sennò che si vive a fare?qualcuno ha detto è l’oppio dei popoli, serve a strodire le menti ma non credo che la gente si dimentichi tutti i problemi per sempre,ma solo “nel mentre” e ha comunque qualche soddisfazione orgoglio personale e per la propria patria e una sorta di rivincita morale sui tedeeschi che ora come ora se permettete ci sta tutta, vista la faccenda euro.
        dico comuqnue che comunque sia tutti noi pronti a cliccare mi piace e condividere, perchè l’inutile calcio ha provocato dolore e sofferenza i cani ucraini, con il nostro tenore di vita, di sofferenze ne creiamo anche noi.
        dall’allevatore che condivide in bacheca l’appello ma poi “ruba” (a senire i fanatici animalisti) posti a cani randagi facedo nascere cani di razza, all’animalista stesso che fa tanto caos ma poi ha l’auto l’ipod la play la tv il dvd il cellulare e non può vivere senza internet, e questo crea sofferenza perchè a tanto benessere corrisponde qualcuno che a poco o niente (umano e non cane anche) e anche perchè indirettamente contribuisce sull’inquinamento che nuoce agli animali e la natura,
        questo intendevo… chi è senza peccato scagli la prima pietra… solo perchè a qualcuno non interressa il calcio… e può permettersi di dire di boicottare, che si guardi in casa sua se non causa nessuna sofferenza a nessuno. prima di puntare il dico ai fan del calcio.
        senza contare che appunto non è con la “violenza” che si risolvono i problemi… ma con pazienza e cercando di migliorare la cultura sebbene certe scene facciano venire il nervoso e quindi scatenino per forza di cose forti reazioni in chi le vede…

        • Grazie del chiarimento, lupi, ora ti sei spiegato meglio. Ma non credo che chi lanciava appelli x boicottare le partite lo facesse x togliere ai tifosi quelle poche ore di svago: credo invece che lo dicesse con un fine politicamente più ampio, mi capisci? Tipo: una nazione che decide dall’alto di sterminare tutti i randagi x ospitare gli europei, non deve venire presa in considerazione proprio durante gli europei, x indicare così tutto il nostro dissenso…! Io ho amici, fratelli, e moroso tifosi, guardatevi pure il campionato, ma cazzo: tutti quei cani sono morti atrocemente solo x permettere tutto questo? Mi si drizzano i peli, che se fossi un cane avrei…!

          • pepe… è un po più difficile di così. l’ha spiegato bene mczook noi guardiamo all’ucraina con i nostri occhi… ma l’ucraina non siamo noi. ti ricodo che in tempo di gurra noi i cani (e i gatti) ce li mangiavamo…
            hai presente quei filmati di cani scuoiati da asiatici? un lavoro che qualcuno deve fare… (deve nel senso, la è normale) TU non lo faresti… come nemmeno IO QUI riuscirei a lavorare in un macello o alla amadori ecc… ma qualcuno lo deve fare. e se non hai di che sfamare i figli, preferisci venderti un rene, vendere un figlio per famare gli altri o scannare cani?
            senza contare che appunto la cultura è più indietro. qui da noi ANCORA ci sono situazioni del tipo esposto qui, canili lagher cani alla catena ecc ecc ma in genere la cultura ora è più elevata.loro sono ad un passo o due indietro rispetto a noi, sono quando anche noi i cni ce li mangiavamo… perchè ORA possiamo permetterci (come me) di avere 7 cani da compagnia…. sein altre condizioni non sarebbe fattibile… ne tsntomeno pensabile come non lo era per noi, non per niente una volta gli allevatori, pochi, bravi significativi… erano tutti ricconi…mentre ile cucciolate di campagna “glie ne lasico uno” e gli altri sai che fine facevano (cani e gatti)… ecco pian piano arrieranno anche loro a dove siamo noi e noi dove sono popoli più evoluti di noi.
            ORA l’ucraina va vista come è ORA. e conta che, per un paese povero, europeo = soldi… e ti pare poco?
            io sono la prima a dire che tutti gli animali hanno pari diritti ma quando quelli della nostra psecie non sono garantiti c’è poco da fare, per noi… ha più senso, è più normale pernsare ai nostri e poi… magari quando si sta meglio, si pu fare i fighetti animal difendenti…
            e io sono vegetariana da 24 enni eh… però, cerco di vedere e capire anche le situazioni altrui e non vederla solo dal mio punto di vista

        • fammi capire cosa suggerisci? silenzio tanto non serve parlarne; guai a parlare male del calcio perchè giustamente uno ha diritto ad uno svago sacrosanto(che poi qui il discorso non è sullo sport, ma sullo sporco business che quei paesi c’hanno fatto); sono tutte questioni di morale personale o di interi stati e non vale la pena discuterne, giusto? molto morale la tua annotazione che “piazzamento agli europei” è utile per il patriottismo e la rivincita morale sui tedeschi … da domani non saremo più nella m… fino al collo, lo spread sarà un brutto ricordo e magari già che ci siamo ci sparisco pure tasse e balzelli vari (una volta si parlava di “religione oppio dei popoli”, vuoi vedere che per noi é “il calcio il nostro oppio”?
          il cattivo allevatore che toglie il posto ai randagi è il vero colpevole, ma ci sei andato nei rifugi a vedere quanti cani di razza ci sono? e stanno lì perchè oramai sono pari ai randagi?
          Tu vuoi il tuo sport preferito in tv intoccabile (vorrei vedere se invece degli europei di calcio la strage fosse stata legata ad altro se ci sarebbe stata questa levata di scudi.
          La colpa è del benessere la tv, l’ipad, magari aggiungiamo pure che con una scatoletta di cibo per cani si poteva salvare un bambino … tanto anche questo è stato detto.
          E in quanto al chi è senza peccato … mi pare cha a scagliare pietre sia stato bravissimo anche tu, ma che ne sai di come io tratto i miei cani, di quello che faccio per migliorare le cose a casa mia e vicino a casa mia? E se lo faccio è anche perchè mi indigno del contrario e dell’indifferenza sopratutto. Violenza boicottare gli ascolti agli europei? ma quando mai sarebbe stata se mai una manifestazione civile, non violenta. Se pretendi il rispetto di “fan” e ti senti tanto a posto per questo perchè hai bisogno di dimostrare quante colpe hanno altri?

          • ma tuc he ne sai come tengo i miei io? ma che discorsi fai. ragazzi a parte che sono UNA non UNO… comunque parlarne se ne parli… pretendere che si boicotti no… soprattutto usando certi termini. chiaro che dopo la vittoria sulla germania non è cambiato molto economicamente… ma insomma quindi? almeno una rivincita psicologica ce la vuoi concedere? detto queso i cani di razza allevati da gente seria in canile non ci finiscono piuttosto se li riprendono e se ci finiscono è perchè non lo dicono all’allevatore.mi è capitato di segnalare un caso di un tipo che voleva rivendere 2 cani presi da un alelvatore serio, perchè non poteva più tenerli. appena l’ha saptuo si è mosso lui per fare qualcosa.i cani del canile “DI RAZZA” sempre che lo siano davvero e che mai abbiano avuto una secie di pedigree sono comunque in gnere cani da cagnari o di famigli che provano così a vedere l’effetto che fa

    • Certo lupi, capisco sempre meglio cosa intendi… Anche mia nonna mangiava i gatti in tempo di guerra (e forse pure i topi…) ma ora siamo nel 2012 e la crisi economica non ci giustifica dal ricominciare a cibarci di gatti e cani, x fortuna…! (Almeno qui all’Ovest europeo!….) Altro discorso, invece, è un Governo che dall’alto sancisce la strage dei randagi x fare bella figura coi tifosi che porteranno “dindini sonanti” grazie ai campionati europei…
      Poi, non facciamo confusione tra fame-e-povertà, e cultura… Nell’Est asiatico i cani si allevano all’ingrasso e si mangiano da secoli, così come da noi agnellini, vitellini, conigli, quaglie ecc. ecc, ecc. ecc. Che differenza c’è? Nessuna al mondo!!! (Ugualmente, i popoli che cucinano tarantole, serpenti e cavallette: mica sono diversi dai nostri granseole, capitoni e gamberoni… Ma tutto ciò è fuorviante: era solo x ricordarti che si tratta di educazione culturale culinaria, che però con la strage dei cani in Ucraina non c’entra una mazza!!!)
      Ed è qui che secondo me (perdonami!) continui a fare confusione: è certo che l’Ucraina è un paese povero (anche il nostro Sud Italia pare che sia più povero del Nord), ma giustificare una carneficina simile, no no no, io non la accetto. (E, te lo giuro, tra cedere un rene x sfamare mio figlio o – come mi chiedi – scannare un cane, io cederei subito uno dei miei 2 reni, credimi!!!)

      • pepe lo vedi che stai continuando a dire io farei io non farei io penso… l’empatia a volte è anche mettersi nei pannid i chi giudichiamo peggio di noi…

  16. scusate ma chi ha fatto le foto dell’articolo? il cane era ancora vivo! aveva paura di sporcarsi a tirarlo fuori?! è meglio che mi astengo da ulteriori commenti!!!!!

    • Tirar fuori un animale dal catrame non credo sia cosa facile e farlo da soli non so quanto sia possibile.. calcola che è come se fosse finito in un barattolo di colla.. ammetto che pure io ho pensato male del volontario che è intervenuto, però credo e spero abbia fatto tutto ciò che fosse nelle sue possibilità per salvare quel povero cane..

      • Si poteva fare… come del resto si fa per quegli animali come i pennuti (gabbiani, oche ecc.) che rimangono invischiati nel petrolio greggio (di cui il catrame è un prodotto della lavorazione) quando ci sono le falle nelle navi cisterna nei cd disastri ambientali. Leggo comunque che per togliere il catrame (o asfalto, o bitume) si possono usare sia il gasolio sia degli appositi diluenti e/o detergenti.

        Solo che ci vuole tanta tanta tanta pazienza per un gabbiano, a maggior ragione per un cane, forse è proprio questa che è mancata, aldilà dell’indifferenza generale di un cane per tre giorni in un bidone (e poi di chi era questo bidone? dove si trovava?).

        Insomma, se si fosse davvero voluto, anche a costo di estrarlo di forza e poi tosarlo a pelle nuda, lo si poteva salvare… :-/

        • Io quando Anuk passò sopra a del catrame fresco ho utilizzato l’olio d’oliva per toglierlo.. però un conto è un paio di zampette sporcate, un conto è un corpo immerso!
          Ripeto non voglio giudicare l’operato di Giovanni perché non ero presente e non credo sia giusto condannare l’unico che sembra aver tentato qualcosa..

  17. A mio modesto parere qualcosa si poteva e si può fare, per esempio boicottando i prodotti dei 12 sponsor principali della manifestazione (e i cui dindi vanno sicuramente anche agli enti sportivi e non, statali, polacchi ed ucraini):

    http://en.wikipedia.org/wiki/UEFA_Euro_2012_sponsorship

    Niente Coca Cola, Adidas, McDonalds, Canon, Sharp, Kia, Continental, Carlsberg, ecc. E’ una cosa pratica, attuabile e sicuramente + produttiva di mettere su FB foto che puntano solo al tuo senso di colpa.

    E io so di chi si straccia le vesti per i cani ucraini e poi si beve un bel bicchierone di Coca ghiacciata :-O
    Io preferisco sempre il chinotto o la spuma 😉

    Quanto alla situazione al sud… io la conosco bene tanto che la mia è un’adottata dalla calabria 🙂

    A parte il fatto che il povero cane nel fusto di catrame era qualcosa che ancora grida vendetta al cielo e il veterinario che a quanto pare l’ha visto e non ha fatto nulla ‘perchè era solo un randagio’ andrebbe radiato dall’ordine e denunciato penalmente.

    • ^^ boicottare i marchi la trovo una cosa assurda, appunto l’esempio della coca cola, sarà forse una delle più potenti multinazionali esistenti al mondo!
      Si forse mettiamo caso che in italia non vi siano piu compratori, è imposibbile che nel resto del mondo non la comprino!
      Io penso che l’unica cosa che si poteva fare “razionalmente parlando” era cambiare paese, ma andando oltre credo proprio che dietro questa notizia, ci sia qualcosa sotto!

      • Sì Valeria, se non diventa una questione di coscienza collettiva, ovvero se non cominciamo a farlo tutti in Italia e non solo, il boicottaggio può avere effetti molto limitati.
        Però, come nel caso della Heineken e della lotta tra cani in Mongolia, quantomeno li si mette in una posizione difficile ed a renderli molto più attenti alle implicazioni etiche dei soldi che danno come sponsors.

        Nel mio commento precedente, volevo soprattutto rilevare la contraddizione tra chi riempie FB di appelli contro gli europei per la strage di cani e poi si tracanna una Coca Cola senza il minimo rimorso di coscienza.

        • Ecco appunto, conosco anche io certa gente =_=”
          Io ammetto, gli europei li ho visti e ho esultato anche, alla fine leggere alcuni dire, (perchè indignati) deve vincere l’altra squadra, ha un non so che di assurdo xD

    • Hai ragione su tutto, Gilas, ma il tentativo di boicottare certi prodotti che sponsorizzano eventi “non politicamenti corretti” sta fallendo da almeno 40 anni (mia madre, sin troppo alternativa, mi ha raccontato sin troppi fallimenti…) Cos’altro devo dire? Anch’io ho appena adottato una pelosina dalla Calabria, ma tante belle iniziative private non bastano. Ha ragione la Redazione: bisogna prendere in mano le situazioni e rompere le palle ai politici!

  18. probabilmente gli europei non li avrei guardati comunque, non sono esattamente una tifosa, ma magari avrei sorriso sentendo gli strombazzamenti giubilanti alla fine della partita di ieri. La mia indignazione certo non cambia le cose in Ucraina, ma mi indigno lo stesso e lo dico, m’indigno ugualmente per le brutture di casa nostra e lo dico. chi dice che una cosa escluda l’altra? serve poco? non lo so. forse se il problema, anche da noi, è di cultura trasmettere l’indignazione, denunciare la vergogna è una strada che si può percorrere.

  19. Guardare o no gli Europei è una scelta, che o non cambia assolutamente nulla nel mondo e non credo sia giusto criticare chi li stia guardando e chi no..
    Detto questo a dar manforte a quanto afferma Valeria riporto questo articolo di qualche giorno fa:

    http://all-4animals.com/2012/06/18/reggio-calabria-cane-lasciato-morire-nel-catrame-perche-randagio/

    Credo che un fatto del genere, nel 2012 in un paese che si dichiari civile non possa e non debba accadere..

    Inoltre è notizia dell’ultima ora che a Palermo e provincia stiano utilizzando veleno per tentare lo sterminio dei randagi..

    E poi critichiamo gli Ucraini..

    • pero’ non confondiamo un gesto folle e violento con la decisione di un governo di sterminare sistematicamente i randagi.

      • UN GESTO FOLLE E VIOLENTO?!?!!?!?
        CAZZO, UN CANE E’ CADUTO (O FORSE GETTATO..) IN UN FUSTO DI CATRAME E SI E’ LAMENTATO TUTTA LA NOTTE E NESSUNO, A PARTE UN VOLONTARIO ARRIVATO NELLA MATTINATA E CHE DA SOLO NON HA POTUTO FAR GRANCHE’, HA FATTO NIENTE, NIENTE, NIENTE, NIENTE, NIENTE, NIENTE, NIENTE..E QUESTO ME LO CHIAMI UN GESTO FOLLE E VIOLENTO?!?!?

        Scusate se mi scaldo ma CHE CAZZO..

        Fa che succeda dalle mie parti e do fuoco al quartiere…

        • capisco la tua indignazione (non il tuo tono), ma il punto e’ comunque quello che ho gia’ sottolineato: da un lato un’azione del governo volta a sterminare i randagi, dall’altro un’azione (chiamala come vuoi) di uno o piu’ individui. Sono due cose diverse. E’ come paragonare la pena di morte alle azioni di un killer. Sono due problemi diversi.

          • Qui un paese intero se n’è fregato dei lamenti di un povero essere, perché se si fossero mosse 4/5 quel cane oggi sarebbe vivo e vegeto ed ancor più grave le istituzioni stesse, che sono l’espressione di un governo, se ne sono strafregate.. che differenza c’è quindi?
            te lo dico io, NESSUNA..
            Non minimizziamo questi fatti gravissimi, è il modo migliore per non risolvere i problemi..
            P.S.
            Me ne frego se non capisci il tono, quel cane è morto ed ha sofferto le pene dell’inferno!

          • D’accordo l’azione individuale, ma tutti gli organi dello stato che DOVEVANO intervenire (per legge!) se ne sono lavati le mani (Comune, vigili urbani, ASL e quant’altro). Questo è il punto. Non sono interventuti nè per salvare il cane nè per cercare e punire i responsabili. Il fallimento dello stato è qui.

          • D’accordo sul fatto che deve esserci dialogo con le persone per farle ragionare, ma non sul fatto che fare del bene debba esser un vanto!
            Le cose si possono far conoscere anche senza vantarsi e farlo potrebbe dar fastidio a chi non capisce quello che fai (un po’ perché pensa “è arrivato san francesco dei poveri”, un po’ perché si sente in difetto nei tuoi confronti), ottenendo così l’effetto contrario!
            L’umiltà è l’arma migliore in questi casi!! 😉

        • Beh, e’ ovvio che c’e’ stato un fallimento, mi pare di averlo gia’ detto che le autorita’ non intervengono come dovrebbero. Il canile (privato) nel quale presto servizio di volontariato sterilizza e cura anche i randagi a proprie spese, quando l’ASL non e’ attiva, garantendo anche tutte le cure e la degenza postoperatoria. Lo sapevate che ci sono anche queste realta’ nel sud?
          Anuk, che vuoi farci, io preferisco discutere in maniera tranquilla. Se non lo avessi imparato non avrei potuto offrire strumenti per una attenta riflessione a tante persone solo apparentemente insensibili, e tu adesso avresti molti piu’ motivi per essere arrabbiato/a.

          • Daniele, dipende dalla situazione.. ci sono situazione in cui uno deve esser diplomatico e situazione in cui uno può lasciarsi andare..

            P.S.
            si fa perché si ha l’amore di farlo e non per vanto personale..

          • non ti dico di essere diplomatico, ma di far ragionare la gente. Un esempio pratico: nella struttura di cui faccio parte, possiamo tenere x cani. Se tu mi portassi un randagio e al rifugio non ci fosse posto, ti direi di no, e tu magari ti indigneresti con me, perche’ non hai riflettuto sul fatto che in un posto dove vivono 100 cani non possono viverci nelel stesse condizioni 200 cani. Ma se io ti spiegassi questa situazione, tu capiresti il mio no e saresti disposto a collaborare con me per trovare un’altra sistemazione al cane. Se c’e’ una cosa che manca al sud, a tutti i livelli, istituzioali e prvati, e’ questa forma di dialogo.
            Poi, permettimi di dire che io mi vanto si di quello che faccio, perche’ e’ bello, utile e perche’ serve che si conosca altro oltre che le tragedie del sud, che pur ci sono.

          • D’accordo sul fatto che deve esserci dialogo con le persone per farle ragionare, ma non sul fatto che fare del bene debba esser un vanto!
            Le cose si possono far conoscere anche senza vantarsi e farlo potrebbe dar fastidio a chi non capisce quello che fai (un po’ perché pensa “è arrivato san francesco dei poveri”, un po’ perché si sente in difetto nei tuoi confronti), ottenendo così l’effetto contrario!
            L’umiltà è l’arma migliore in questi casi!! 😉 (ops avevo sbagliato a replicare.. )

          • beh, in un certo senso hai ragione, e’ che mi faceva piacere far sapere che c’e’ anche altro, oltre i cani nel catrame.

    • scusa, io ho letto l’articolo e non ci ho capito un granché!
      il catrame è una cosa semiliquida un po’ schifosa, giusto?
      cosa significa “non ha potuto fare granché”? le fotografie le ha fatte, non poteva intanto tirar fuori il cane? rovesciare il fusto? allora vedi come sarebbero arrivati in forze, carabinieri e vigili del fuoco? Ma scherziamo? quando mi si è imprigionata Pietra tra le sbarre dell’inferriata ho aspettato il tempo che arrivassero, ma sono arrivati ed hanno tirato fuori il cane dalla scomoda posizione.Se fosse morta soffocata avrei tirato giù il cielo, invece i VVFF hanno detto che quello è il loro lavoro, ovunque.
      a quel povero cane è capitato un volontario muto e monco? uno che non sa dire ai vigili urbani – vi denuncio de non venite- ed ai carabinieri – se non correte chiamo la polizia-? insomma uno a digiuno dei più elementari sistemi per far alzare il culo a chi deve aiutare, al sud?
      Ecco quella di quel cane è una morte inutile. una povera creatura che non ha trovato nessuno che gli desse una voce, una mano, che avesse lo stomaco di incatramarsi per lui.

      • non vorrei dire una fesseria, credo che esposto al sole il catrame possa solidificarsi, e che comunque le foto siano state scattate dopo, a testimonianza dell’orrore.

        • Il catrame al sole tende a liquefarsi, ed a solidificarsi quando si raffredda (quanti cavalletti di moto e motorini rimangono appiccicati al catrame dei marciapiedi nelle giornate estive?)

          Detto questo, sarebbe una bella cosa se – visto che Striscia e Stroppa/Abete così come le Iene sono in ferie – Valeria facesse qualche giro di telefonate/e-mail per capire esattamente dove, cosa, come sia successo e chi sia stato presente e quando perchè, lo ripeto, se il veterinario dell’asl è andato e non ha fatto nulla perchè ‘era solo un randagio’ beh andrebbe radiato dall’ordine e denunciato penalmente.
          Cazzarola, se sei un veterinario hai fatto un giuramento di aiutare tutti gli animali indistintamente, o no?!

      • Laura non so che dirti, qui spiega le sue ragioni Giovanni Viola, il volontario che è intervenuto:

        http://all-4animals.com/2012/06/21/cane-morto-nel-catrame-le-foto-degli-ultimi-istanti-e-in-rete-monta-la-protesta/

        A me la prima cosa che sarebbe venuta in mente sarebbe stata quella di mettere una tavola ed appoggiarci il muso del cane(onde evitare che poi bevesse il catrame cosa che gli è stata letale), ma non avendo assistito all’accaduto non posso dire se avrebbe avuto effetto o se sarei riuscito a salvarlo.. certo è che avrei fatto di tutto come spero abbia fatto Giovanni!

      • Ciao Laura, siamo gli autori dell’articolo in questione. Il volontario non ha effettivamente potuto salvarlo da solo per diversi motivi. In breve:
        – nessuno lo stava aiutando
        – il catrame era semisolidificato
        – il bidone era troppo pesante per essere rovesciato da una sola persona
        da quanto ci risulta, lui ha tenuto la testa del cane bagnata per rinfrescarlo dalla calura, gli ha dato da bere, ha cercato di tenergli il muso fuori dal catrame. ha cercato di infilare un’asse di legno sotto il corpo dell’animale per far leva, ma era semi-cementificato. ha pensato anche di provare a rovesciare il fusto, ma essendo solo aveva timore che il cane finisse ricoperto di catrame. in tutto questo ha telefonato a destra e a manca, non s’è presentato nessuno.
        crediamo, in tutta coscienza e in piena onestà, pur non conoscendo la persona in questione, che abbia realmente cercato di fare tutto quanto riteneva in suo potere. che poi potessero venire in mente mille altri modi per liberarlo è un altro paio di maniche, ma è facile ragionare a mente fredda.
        il cane è morto perchè ad un certo punto il catrame gli è finito in gola, ed è soffocato. è stata una fine atroce. anche se probabilmente era già agonizzante perchè, con passa 30 gradi, possiamo solo immaginare la temperatura che poteva aver raggiunto il suo corpo in quella trappola. qui comunque c’è l’intervista all’unico soccorritore di questa creatura, se interessa: http://all-4animals.com/2012/06/21/cane-morto-nel-catrame-le-foto-degli-ultimi-istanti-e-in-rete-monta-la-protesta/
        grazie a Ti Presento Il Cane per lo spazio concessoci.

        – All-4Animals

        • E’ vero, a mente fredda si riescono a pensare a molte più cose.. ma quando sei li da solo contro tutto e tutti non credo sia facile!

      • Della questione si sta occupando Feder F.I.D.A. Onlus con esposti e denunce. CI sono parecchie cosette da chiarire in quella questione che vanno dal perché ci fosse un bidone pericoloso incustodito e scoperto, alla relazione del veterinario intervenuto, agli organismi preposti che non si sono nemmeno spostati per arrivare in loco… Qualcuno dovrà chiarire!

          • il veterinario è intervenuto, ha constatato che il cane non era microchippato, ritenuto di non avere i mezzi per soccorrerlo e se n’è andato. vale anche la pena far presente che il corpo è stato rimosso oltre 48 ore dopo la morte.
            questo è uno di quei casi in cui, vista l’inadempienza delle istituzioni, l’intero bidone CON IL SUO CONTENUTO avrebbe dovuto essere recapitato in comune.

    • “Tutto il mondo è paese”, Anuk, “niente di nuovo sotto il sole”….. Cos’altro dovrei dire se non frasi fatte e trite e ritrite? Sono d’accordo con te, ma non riesco a rassegnarmi e ad essere serena quando continua a circondarci tutto questo schifo, e soprattutto quando l’impotenza mi serra alla gola.

  20. Concordo con daniele, sono una volontaria del sud e davvero qui nessuno dei migliori rappresentanti della cultura cinofila viene mai, se si esclude marchesini che sta organizzando dei corsi per educatore cinofilo….spostarsi nelle condizioni in cui siamo è difficile. Per non parlare delle istituzioni silenti e che sbrogliano la matassa bollente a dei volontari, che non avendo rifugi e sovvenzioni si sobbarcano spese folli. Io e come me tanti avremmo tanta voglia di imparare, di intervenire anche nel caso del recupero di cani difficili. Perché anche questo è un problema: se ti trovi d’avanti cani problematici per mia esperienza non esiste nessuno che ti sappia aiutare e devi aiutarti da sola studiando senza avere un vero esperto alle spalle…..in sicilia serve anche questo.

  21. Sì, brava Valeria. Però… però io gli europei non li ho guardati. Mi sono chiesta se aveva un senso non guardarli, se portava qualche beneficio. La risposta ovviamente è NO. E allora? Sono scema? A parte che ci sta… ma il fatto è che non li ho guardati perché non mi rassegnavo a non fare nulla. L’impotenza è qualcosa che mi sfinisce. Poi sono quella che dice (e ne è convintissima) che non si può salvare il mondo, che a volte non si può fare altro che accettare che succedano cose orrende, che come dice giustamente Valeria, forse è più facile poter incidere sulla nostra casalinga ucraina che su quella geograficamente così lontana. Epperò io non ce l’ho fatta a guardare la partita, a farmi prendere dal tifo. Anche se sono consapevole, con questo, di non aver fatto una beata mazza per quei sfortunati cagnoni.

    • Lisabetta, credo che tu, con la tua astensione, abbia fatto nel concreto molto di più di quanto hanno fatto altri con sterili giri di parole e giustificazioni da “scolaretto intelligente”.
      Un caro saluto

      • Lisabetta concordo con quanto scritto da Shambhu ed anche io ho fatto esattamente come te.
        Quello che mi ha amareggiato di più è stato leggere migliaia di post su FB di gente che avrebbe boicottato questi europei con foto inguardabili di cani uccisi (io non le ho mai pubblicate) e poi ritrovarti proprio queste persone che linkano sui gol dell’Italia ecc.
        I casi sono due: o mia nonna non ci ha capito nulla quando mi ha spiegato la COERENZA, oppure la maggioranza delle persone non ha avuto la fortuna di avere una nonna come la mia!

    • Anch’io, Lisabetta, mi sono rifiutata di seguire gli Europei e di guardare le partite… Ma allora? Siamo “in due” su quanti altri tifosi che se ne fottono bellamente della strage di cani in Ucraina e che nemmeno ne sanno nulla? Non è così che fuziona, purtroppo, e so che tu lo sai! Pure io sono talmente avvilita davanti a queste cose e mi sento talmente impotente…… Soprattutto pensando che ha ragione la Redazione: l’Ucraina è anche a casa nostra, a pochi passi a sud da noi.

      • io sinceramente, non credo affatto che sia solo a sud!!!!! ma in tutta italia! cosi come in tutta ucraina, in tutta america, in tutta la spagna e in tutta la francia! 🙂

        • Valeria, i bastardi a due zampe sono ovunque: ma il disinteresse politico (non certo quello dei comuni cittadini) al Sud è mille volte più eclatante. Basta guardarsi intorno per rendersene conto.

    • lisabetta sai avvolte e facile e esprimere un pensiero bello e far in modo che tu possa a tirare a te pero ai molte ragioni il calcio e un modo per accecare la gente perché se penassero che cosa accade quando si preparano per una partita di un pallone forse non saremmo qua vedi uccidono cani randagi la gente che dorme sulle strade per che non a un tetto li fanno sparire che ci guadagna sono i ricconi e no noi se fingeva italia cosa veniva noi popolo ma la gente e falsa o stupida e si fa attirare da stronzate simili e segue chi e pagato miliardi per giocare ad un sport che alloro piace pero poi si abbattono cani gatti e uomini e fanno morire il popolo di fame e ci riempiono di debiti ecco cosa e la verità ma chi a il coraggio di ammetterlo poi ci troviamo qua ad scrivere pensieri ma quali pensieri pensa che continuo a chiedere chi sa che i rossetti medicine sono sperimentati sui cani chi non a in casa qualsiasi tipo di pelliccia ho pelle di animali ma la cosa più bella e che nessuno risponde io rispetto tutti chi va a caccia chi dice che non mangia carne ho pesce pero fermatevi e ditemi come mai nei ultimi anni e aumentata la vendita di carne e lunga e io sono forse troppo polemico ok ciao

  22. Da volontario siciliano in un canile non lager, le dico che la situzione al sud e’ abbastanza seria. I perche’ sono tanti, e non si puo’ dare solo colpa alla gente e all’indifferenza, sia chiaro, perche’ se segnalo un randagio ai vigili urbani e questi si presentano dopo ore, dicendomi che non c’e’ un canile convenzionato, che adesso sono io responsabile del cane e me lo devo portare a casa (tutto cio’ e’ quanto mi e’ successo, dopo che mi sono stati chiesti i dati anagrafici), la prossima volta non segnalero’ un bel niente. c’e’ tanta sete di cultura cinofila al sud, non sa quanta. La gente e’ pronta a cambiare, ma chi deve guidare il cambiamento non c’e’, vuoi per uno stato di emergenza continua vista la mancanza di mezzi delle strutture ricettive e dell’assenza di interventi da parte dell’autorita’, vuoi perche’ i maggiori esponenti del mondo cinofilo se ne stanno comodi a Milano, Roma, ecc. Certo, capisco che per venire giu’ da noi dobbiate essere invitati, per cui ci sono tutte le attenuanti del caso, ma sta di fatto che le manifestazioni legate alla cultura cinofila sono molto poche ed estremamente mal pubblicizzate.

    • Ecco appunto sono d’accordo! Purtroppo ho notato anche io che mancano, personale e mezzi!
      Volevo fare una denuncia di maltrattamento, ho chiesto consiglio ai vigili e stesso loro mi hanno detto di andare all’ASL veterinaria e farla e che si sarebbero mobilitati quanto prima! (una storia molto piu lunga di cosi)
      Risultato, la veterinaria mi ha detto che ero deficente, e che volevo fare la denuncia solo perchè mi stava antipatico il padrone …… Ma che risposta è ? o.o
      Io ormai ho 5 cani, tanti problemi e per ora non faccio niente, di sicuro a priori so di non essere in grado, e sarebbe stupido da parte mia pensare di “migliorare” qualcosa.

      • Anche qui in Veneto è la stessa solfa, Vale. O hai il culo di conoscere una guardia cinofila, o un giornalista che si occupa di animali, oppure non c’è niente da fare. Tre anni fa, in una situazione analoga alla tua, tanto ho fatto e brigato che ora (sebbene quella volta, purtroppo, sia finita nel nulla) sono ormai conosciuta da entrambi, che in successive occasioni almeno sono accorsi alle mie richieste d’aiuto

    • (Mi metto tra parentesi. La risposta che ti hanno dato i vigili urbani è la stessa che ottieni a Roma e in molte altre parti… Chi trova un cane è “suo”. Poi, se vuoi, lo porti al canile tu stesso – e naturalmente quando tu trovi il cane, il canile è chiuso, nel rispetto di una qualunque legge di Murphy. Oppure, dopo sedici telefonate e il periplo di Internet, chiami gli accalappiatori. Tu. Ah, ultima cosa: trovi un cane, vai dal vet per vedere se è chippato, sì è chippato ma per la privacy non ti possono dire chi è il proprietario, lo possono fare solo la Asl veterinaria o il canile, dove tu lo porterai perché… chi trova un cane è suo.)

      • eh, lo so, conosco tutta la trafila. E ti aggiungo questo: i carabinieri non hanno rilasciato il numero del proprietario che aveva perso il cane, in compenso hanno fornito il MIO numero a queste persone.

      • In questo link si parla di cacciatori, e sappiamo bene quantoi cacciatori sfruttino i loro cani, e quando non servono o non sono capaci di fare il loro “lavoro”, o li ammazzano sparandogli, o se sono fortunati li abbandonano.
        I cacciatori in questa questione meriterebbero un discorso a parte!

        • si tratta sempre di cani terribilmente maltrattati, oppure tu vedi qualcosa di diverso?????? a me non interessa un’emerita cippa ( e scusa l’eufemismo) se sono cacciatori o persone normali ( dal momento che io reputo i cacciatori degli assassini )il risoltato finale è sempre lo stesso………però se vuoi ti linko anche dei canili privati lagher in toscana…..non ho problemi…..e non dirmi che i canili sono un’altra cosa…..perchè per me resta sempre un cane maltrattato a qualsiasi struttura appartenga!!!!!

        • Giusto Luciano!! il cacciatore è una razza….particolare( per non offendere) Chiediamo a Valeria uno standard di razza…

          • Si però basta con le generalizzazioni fanatiche. Se il signor Mario Rossi (cacciatore o meno) ha maltrattato i suoi cani va messo in galera il signor Mario Rossi e punto. Dare degli assassini e termini similari a migliaia di individui non porta assolutamente a nulla di buono, è miope e anche un po’ supponente IMO.

          • io sono originaria di un posto in cui c’è un enorme parco venatorio, e di cacciatori ne ho conosciuti una miriade. sorvolando sul fatto che non sono a favore della caccia, ma nemmeno contro (i motivi risiedono nel fatto che, se si ascoltano le “ragioni” dei cacciatori, hanno un che di molto più “naturalistico” di quelle di coloro che allevano animali da reddito) posso dire che non ho mai visto nessuno capire, comprendere ed amare di più i propri cani dei cacciatori. sarò stata fortunata, ma non ho mai visto un maltrattamento, un sopruso, un cane ucciso perchè inutile (semmai portato a casa o tenuto comunque e portato a caccia “per divertimento”, ma piuttosto cani felici di vivere in un mondo super adatto a loro, facendo il più possibile qualcosa che adorano, e con qualcuno che non solo li ama, ma li tratta per come devono essere trattati.
            occorre saper vedere i pro ed i contro di tutto. lo scrivete lo scrivete in continuazione, ma poi da qualche parte spunta sempre una piccola parte talebana (che ho forse anche io, s’intenda)

          • Cara kinaki, nessuno dice che i cacciatori non amino i propri cani e che questi non siano cani felici… Ma io mi domando: con che CUORE i cacciatori partono x sparare a un animale indifeso, non x bisogno ma x SPORT e x DIVERTMENTO? Per me, nel XXI secolo, è un abominio senza giustificazione alcuna!

          • per pepe: infatti ho scritto: sorvolando sul fatto che non sono a favore della caccia, etc etc…. con che cuore si tira il collo ad una gallina? o si sgozza un agnello? o si stacca la coscia al maiale morto per metterla a seccare appesa e farla diventare un prosciutto?

          • e poi, io non sono esperta, ma mi piacerebbe che qualcuno di esperto dicesse qualcosa. da quella che so, e che ho visto, non si va a fare strage di animali per il gusto di uccidere, tutto ruota intorno ad un’idea differente che è quella, per farla breve, di fare un po’ come l’uomo primitivo che si cacciava qualcosa (chissà se pure i cani!) per mangiare. Qualcuno mi dica se sbaglio, ma non credo proprio che chi va a cacccia, o almeno chi conosco io, fa le stragi sparando a destra e manca, uccidendo la ogni e poi lasciano i cadaveri al suolo. da me, ad esempio, se si va a caccia di cinghiale, non si prendono millemila cinghiali, magari si va in 50 e se ne prendono due, che poi (come il maiale, che fa la stessa fine, differenza il maiale vive tutta la sua vita in un allevamento)finiscono in salsicce, braciole, etc etc… addirittura: qualche volta ho visto prenderli, senza ammazzarli, ma per tenerli e poi allevarli, tale e quale al maiale… non è che chi va a caccia, ma correggetemi se sbaglio, va a sparare al cucciolo di cervo protetto nel parco naturale per mettere la testa in camera, o almeno non credo che oggi si possa proprio più fare. la legge è qua, se a qualcuno piace informarsi: http://www.cacciailcacciatore.org/info/legge157.html
            interessante che ad un certo punto si dica: “Le norme della presente legge non si applicano alle talpe, ai ratti, ai topi propriamente detti, alle arvicole”. quindi se trovate un topo: bastonatelo, spiaccicatelo sul muro con una vanga, e poi buttatelo nel water. tanto è un topo… tutto ciò è ovviamente una provocazione, ma dovrebbe far riflettere su come possiamo essere pro e contro ogni cosa, ma solo dopo aver cercato di capire, contestualizzando in base a milioni di fattori (culturali, geografici, storici, sociali, etc…,) cercando, come diceva oscar wilde, non una giustificazione alle azioni o ai fatti, ma una spiegazione. I topi li ammazziamo perchè ci fanno schifo e ci danno fastidio. I cinesi mangiano i cani, ma anche i topi.

          • quanti di voi sono vegani? perchè tutti gli altri tacciano. visto che la fettina che mangiano è stata staccata da un animale che qualcunaltro ha ucciso e macellato epr voi. per cui… che lo si faccia a caccia col fucile che lo si faccia in un macello non vedo differenze se non che almeno l’animale è libero… vive la sua vita come deve vivere, e poi in poco tempo muore e viene mangiato. e per i cani da caccia è il top, andare a caccia…se poi qulche cacciatore li tiene male come qualche pastore coome qualche sciuramaria qualunque come qualche allevatore e così via, non mi pare un buon motivo per generalizzare

          • Kinaki cara, io non approvo gli allevamenti di animali, infatti io non mangio carne, ma non sono fanatica e non rompo le palle a nessuno. Semplicemente, non ho CUORE pensando alla vita di certi animali da reddito. Inoltre, ripeto che siamo nel XXI secolo, e voler provare “l’ebbrezza” degli uomini primitivi, come dici, mi pare proprio una stronzata! E x finire, credi che non sia d’accordo con te sul ritenere lecito spiaccicare ratti e pantegane? Ma se non schiaccio neppure una zanzara!!! Ed allontano dolcemente le formiche dalle ciotole dei miei animali e salvo ragni e insetti caduti nell’acqua….

          • Ok Lupi, ho letto in ritardo il tuo commento, e ti rispondo che hai ragione: non c’è nessuna differenza! Ma purtroppo, visto che ci sono già miliardi di allevamenti, xkè aggiungere anche la caccia? (Io non sono vegana, latte formaggio e uova li mangio, mica fa del male agli animali…)
            Circa i cani da caccia, mi ripeto, lo so che sono “felici”, moltissime razze sono nate x questo, piuttosto che tenerli chiusi in casa o fargli fare la passeggiatina al guinzaglio 5 min. al giorno. Ma perdonami: sono i cacciatori che non capisco e non accetto!

          • Che “felice” trovare 4 giudizi negativi quando mi sono solo permessa di dire che non accetto la caccia ma che i cani da caccia sono animali soddisfatti se hanno un buon padrone…..! E allora a quei 4 cacciatori o comunque individui pro-caccia (a cui avevo fatto un’apologia dei propri cani!!!) ora ripeto chiaramente: siete cavernicoli, indietro di 10mila anni!!! (Però a Luciano e a SoftLight, che hanno detto le mie stesse cose, avete dato in totale 7 giudizi positivi, vero?!! Ma vi sono antipatica a morte io, o – la Redazione mi risponda – in questo forun in particolare non riesco a spiegarmi manco x il cazzo???)

          • Pepe, ma che ne so? Io non metto MAI giudizi negativi: al massimo qualcuno positivo, quando mi sento proprio in sintonia con qualche commento… ma raramente. E tantomeno metto il becco (anche ammesso che potessi, cosa che proprio non è!) nei giudizi che danno gli altri.
            Posso solo dirti che quello che scrivi io lo capisco: a volte posso essere d’accordo e altre no, però mi pare che tu ti spieghi benissimo 🙂

          • PS: Ah, ora ho capito, rileggendo tutto: a differenza degli altri post contro la caccia, io avevo parlato di “cuore”, chiedendovi con che “cuore” sparate a un animaletto libero nel bosco… ECCO COSA VI BRUCIA, VERO???…
            Questo non c’entra niente con l’articolo che stiamo discutendo e quindi con i commenti che dovremmo fare: ma certe cose me le tirate proprio fuori!!!
            (Quanti “pollici in giù” questa volta?….)

          • cara pepe, non c’è da prendersela così, chi ha i tuoi diciamo “principi”, (ammetti!) estremi (hai detto di essere vegana mi pare) ha vita difficile, ancor di più se non riesce proprio a vedere, come sembrerebbe, le “ragioni” (e ci sono apposta le virgolette) degli altri. Con che cuore si butta una bomba su una scuola elementare? con che cuore si uccide la prorpia moglie davanti ai figli piccoli? con che cuore si stupra un bambino di tre anni? pensa ai rapporti degli uomini con gli uomini, e guarda quanto piccolo diventa il problema del rapporto uomini-animali. Non è una scala di valori, sia ben chiaro, non lo è per me almeno. Io non sono vegetariana, non mi ci definisco almeno, ma ti racconto una cosa: ero un’amante della fiorentina al sangue io. Oggi se proprio devo, e tutt’al più succede al ristorante, la mangio la carne. ti dico i miei di motivi, anzi le mie “ragioni” chiamiamole così, che però, bada bene, sono miei e solo miei: ho cominciato ad essere “disturbata” dal pesce da quando ho cominciato a fare il sub, e ancora oggi tanto tanto i molluschi, già le aragoste che ti presentano nella vasca proprio tanto a genio non mi vanno (sebbene adorassi il sapore dell’astice sopratutto, e se mi capita, alla fine, lo mangio). ho smesso di mangiare il coniglio da quando mi hanno regalato un coniglio (vivo ovviamente!) e adesso che il coniglio è morto, non so perchè, ma anche il pollo tanto tanto non lo sopporto, anche solo vederlo in macelleria. la carne? la carne è il lavoro che faccio (che nons to qui a dire) e gli odori che sento, che me la hanno fatta odiare. Da qui a dire “forse diventerò vegetariana, se non vegana”, ce ne passa, ma ti aiuta a capire quanto ti capisco. e ti dovrebbe (anche se forse è un po’ supponente se detto da me stessa) anche far riflettere su come, e perchè, una che la pensa in questa maniera possa giustificare la caccia. Rifletti se ti riesce, ti aiuto, il senso è il seguente: possiamo fare della nostra vita ciò che vogliamo, ma non possiamo ritenere che quello che noi crediamo sia iil giusto assoluto. il giusto, o il bene, assoluto, non esiste. o meglio: esiste solo in relazione ad altri fattori. Non per ripetermi per la centomilionesima volta su questo sito (mi scuso con la redazione) ma dobbiamo riflettere su quanto differente sarebbe il nostro modo di pensae, di vivere, dic oncepire ogni cosa, se fossimo nati in un altro posto, con un’altra cultura, una differente geografia, un’altro ruolo sociale, diversa religione, altro colore della pelle… e chi più ne ha più ne metta. Adoro andare ad i concerti, ma sai qual’è il momento che trovo più bello? prima che si inizi, quando vedi ancora con la luce tutta la gente intorno a te. e puoi pensare a quanto sei una goccia in un mare di idee, vite, storie e pensieri. e che il minimo che puoi fare è non ritenerti colui che sa e per tutti.

          • Allora qua la Vegana sono io! di estremo non c’è un bel niente! Io so le mie ragioni, e dire che essere vegani non si vede la realtà è assurdo! Mi sa che è meglio evitare questi discorsi!
            PErche credere che una dieta vegana è estrema, assurda, impossibile, proprio no!
            Sono vegetariana da quando avevo 7 anni, e vagana da 2, sono in perfetta salute, ho fatto sport pesanti come bodybuilding e arti marziali e non mi è mai successo nulla!

          • Con te, Kinaki91, mi son sempre trovata bene a discutere, e su molte cose mi ci son trovata d’accordo, lo sai. Guarda che non mi sono arrabbiata xkè c’è gente che non la pensa come me (sono laureata in filosofia 😉 ,xciò come potrei mai?…..), ma xkè chi è in disaccordo con me non legge bene ciò che dico, mi risponde fischi x fiaschi (non qui, ma in un altro articolo di V.R. x es.) o mi dà contro a priori, anche quando dico cose neutre….
            Mi parli di aberrazioni umane contro gli umani: e chi di noi non potrebbe ovviamente sostenere con te che quelle contro gli animali, in confronto, sono piccola cosa? Ma qui stiamo parlando di animali (non di bambini o di donne maltrattate, sennò la mia rabbia la esprimerei ancora più forte!) E tra ciò che IO ritengo aberrante contro gli animali c’è anche la caccia, tutto qui.
            A proposito, io non sono vegana, ho già scritto xkè non sono d’accordo con l’estremismo vegano, e sono vegetariana più o meno come lo sei tu: ad un certo punto non ho più sopportato la pesca, la vita atroce nei vari allevamenti e nei macelli, certe modalità di uccisione. Allo stesso modo non sopporto la caccia e non la giustifico.
            Poi, se chi non mi conosce mi prepara una braciola o una trota alla griglia, mica gliela tiro dietro: la mangio; ma non ho MAI assaggiato certe “prelibatezze” come le aragoste (soprattutto quando devo sceglierla io in un acquario del ristorante, xkè mi sento sia giudice che carnefice…) o le ostriche (xkè so che me le metto in bocca vive). E che non mi vengano a dire: “ecco, sei falsa e incoerente”, xkè ammetto semplicemente di non essere, su questo punto, estremista.
            Su altri punti, invece, beh… sì!
            (Voglio dirti che sono contenta di averti conosciuta. Ciao!)

    • ahiaiai signora Rossi! Lei mi cade sul randagio… al Sud! Sarò semplice, diretta e sincera: l’articolo mi ha urtata. Non solo perchè credo (forse ingenuamente) all’oceano fatto di gocce e, in questo caso, non guardare gli europei come atto di protesta e denuncia verso il crudele abbattimento dei cani (e non dimentichiamo che, sempre per permettere gli europei, l’Ucraina ha dirottato i fondi destinati al reparto oncologico pediatrico verso le partite), sarebbe stato incisivo e significativo… mi ha urtata per il modo di affrontare (già dal titolo) l’argomento da chi, come lei, ha un forte potere mediatico, considerando il numero di lettori e appassionati cinofili che la seguono. Ancora una volta distinzione, separazione fra Sud e Nord. Finchè l’approccio continuerà ad essere questo, ahimè, non si andrà da nessuna parte. Pur cogliendo il senso dell’articolo, se non ci si sentirà parte del tutto, descrivere i problemi in questo modo non farà altro che alimentare ancora di più sentimenti di lontananza, di diversità e tutto resterà irrisolto. E anche se alla fine dell’articolo leggo un minimo di ripresa, come dire… la frittata è già stata fatta! Insomma, io donna del Sud, per intenderci, mi sento offesa se paragona un Paese dove vengono sterminati cani alla mia terra, dove il problema c’è, si, ma perchè non si riesce a risolverlo per una serie di problemi, mancanza di volontà e quant’altro. Io,una bella differenza ce la vedo.

      • certo ci son problemi diversi in posti diversi. ma non si deve andare tanto lontano per trovare il cane maltrattato. non ci vuole la fiocina nel braccio. basta forse il setter lasciato in casa dalle 7 di mattina alle 10 di sera a piangere in continuazione, e portato a fare pipì 5 minuti sotto casa e di corsa di nuovo chiuso dentro. Diverso il metro? non è diversa la considerazione del cane secondo me. E sarò drastica, ma meglio il contadino analfabeta 80enne che forse durante la guerra i cani li ha anche mangiati (mio nonno mi disse di averne mangiati, e anche gatti, e anche topi se non c’era altro) che da la fiocinata al randagio che gli ha mangiato la gallina, che l’avvocato milanese miliardario che compra il dalmata al figlio per il compleanno e, dopo mesi di tappamento in casa, guaiti e lamenti, lo abbandona a ferragosto in tangenziale perchè in sardegna fa più chic il chihuahua che hanno regalato alla moglie

        • maddai… ma non è vero che c’è questa gente qui che si compra il cane come se fosse una borsa. Le storie degli abbandoni sono molto più complesse e tormentate. E l’avvocato milanese miliardario e insensibile certo ha altri mezzi per risolvere il problema che l’abbandono in autostrada.
          Voi forse capite i cani, ma le persone mica tanto…

          • non vorrei essere insultuosa, ma quando ci vuole ci vuole: ma sapete leggere? sapete cosa significa la parola esempio? e spunto di discussione? e provocazione? e punto di vista? mi sa proprio di no. e questo è il problema. proprio questo.

          • sciuramaria apri i tuoi cassetti e i tuoi armadi e dimmi se trovi trucchi medicine e pellicce e poi scrivilo a noi tutti si ci sono be sia coraggio perché tutto questo e fatto al discapito dei cani a già un cane che dorme nella paglia e crudele

          • Matteo non mi sono spiegata: il cane nella paglia può starci benissimo. Quello che non gli piace (non voglio dire che sia addirittura crudele) è stare lontano da noi. Se noi dormiamo insieme a lui nella paglia, ne sarà felicissimo.
            Ci sono cani cui non piace stare in casa (per esempio i maremmani, credo di aver capito) ma la maggior parte invece in casa ci sta benissimo, perché ci siamo noi. E tenere un cane in appartamento non è un maltrattamento, sempre se riesci a fargli fare una vita da “cane” portandolo fuori a lungo e trovando abbastanza spesso luoghi in cui può stare libero.

            Kinak, nemmeno io voglio essere insultuosa, e conosco abbastanza bene il significato delle parole che elenchi… ma un esempio dovrebbe essere rappresentativo di situazioni reali, altrimenti è solo una scusa per arrabbiarsi e non aiuta a capire (e quindi risolvere) i problemi.

        • non hai capito forse a cosa serviva l’esempio. anche io il mio cane lo tengo in appartamento, e quindi???? non c’entra un cavolo quello che stai dicendo con ciò che volevo dire io. ti faccio un esempio che non c’entra niente con i cani, almeno forse capisci il senso delle parole (ed è un esempio che, se hai studiato un minimo filosofia a scuola, avrai magari anche lontanamente sentito): cosa è più giustificabile, il ladro che ruba il pane al supermercato perchè non può comprarlo, o quello che rapina la banca perchè è il suo mestiere ed è così che si guadagna da vivere?
          Io sopra non mi mi riferivo affatto ad una situazione reale, volevo fare un esempio “ai limiti” per spiegare come lo stesso fatto, o lo stesso comportamento, possano assumere connotazioni differenti in situazioni differenti, e per dire, che può non esserci molta differenza, essercene moltissima, esserci ragioni di giustificazione oppure no. certo queste ultime risentono, a loro volta, di chi siamo e di ciò in cui crediamo.
          Mi avveleno, se non si fosse ancora capito (come credo) quando scrivo una cosa, e si cominciano a leggere post di risposta che non c’entrano fischi per fiaschi, vedi la tipa vegana che si avvelena senza capire nulla di quello che ho scritto, ma fondandosi sulla affermazione “scelta estrema”: per la signorina valeria di cui sopra, a me, sinceramente, non importa proprio nulla di chi mangia cosa, io penso per me e non giudico gli altri, piuttosto cerco di CAPIRE. poi l’oggettività è un’altra cosa (premetto che io sono un medico, quindi parlo col senno di chi qualcosina ne sa non con le idiozie per sentito dire dalla sciuramaria delle cure fai da te): una dieta che non prevede carne non è una dieta corretta. poi tu stai bene e mi fa piacere, fai bodybuilding e mi sta bene, ma non arroccarti come quella che può parlare perchè “sa” e “fa”, mettendomi affermazioni in bocca che non ho fatto (o detto che i vegani muoiono di morte tragica? non mi sembra) piuttosto di dire: questi sono i miei principi, a me sta bene così. ma smettiamola di dire che è più giusto, si sta meglio in salute, e si vive meglio, perchè proprio così non è. è come far credere all agente che con l’acqua distillata si cura il cancro. ma sicuramente lo spaprai, medicina omeopatica o no? sicuramente si immagino. comunque, concludendo perchè basta… dato che non è possibile fare una discussione cercando di andare un po’ oltre le solite superficiali 4 battute su come sono belli buoni e bravi i cani, lascio perdere. mi dispiaccio per chi srive tutti i bellissimi articoli su questo sito. per la redazione: ma non vi viene lo sconforto a leggere certi commenti che dimostrano non solo una estrema superficialità (anche nello scorrere le vostre pagine) ma sopratutto una comprensione che non va al di la dei proclami di bontà e dei discorsi sciuramariaeschi sul metodo?

          • Kinaki, io sono laureata in filosofia, quindi penso di saperne qualcosina, anche se l’esempio del ladro non rientra nel programma di nessun esame che ho sostenuto 🙂
            Ciò posto, fai un bel respiro e rileggi il mio post che ti ha “avvelenato”.
            Sul fatto dell’appartamento rispondevo a Matteo (c’era anche scritto) mentre per quanto riguarda il tuo esempio… parliamone.
            Se tu fai l’esempio dell’avvocato miliardario che abbandona il cane in autostrada perché va in Sardegna e preferisce sfoggiare un cane più di moda… cosa significhi?
            Additi al pubblico disprezzo una categoria di persone (peraltro inesistente) molto stupida insensibile, etc. con cui nessuno si identifica (se non altro perché i miliardari latitano in questo forum, temo).
            Secondo me sarebbe più utile capire le storie degli abbandoni, che non sono sempre così “facili” e che non riguardano quasi mai cani davvero di razza (a meno che non siano di una razza difficile presa con assoluta ignoranza delle sue doti caratteriali).
            Le persone prendono un cane, non hanno la benché minima idea di come lo si possa (e debba!) educare. Il cane cresce e diventa un insopportabile rompiscatole. Lo tengono in terrazza o in giardino per mesi perché nessuno lo sopporta più, finché il problema di cosa farne durante le vacanze non fa scattare la decisione dell’abbandono.

            Per questo la “signora Redazione” ripete fino allo sfinimento che le persone dovrebbero essere consapevoli di cosa è un cane PRIMA di prenderlo… il problema è tutto lì.
            E anche l’aporia: perché se tutti fossero perfettamente consapevoli di cosa è un cane, i canili sarebbero ancora più pieni di ora…

          • Kinaki91, scusi dottoressa, ma Lei è scesa allo stesso livello delle “sciuramariesche”, andando a rispondere alle argomentazioni FUORI TEMA rispetto all’articolo che si stà commentando.
            Ognuno è libero di scrivere quello che vuole e, soprattutto, di leggere e/o rispondere a chicchesia.
            Personalmente leggo tutti i commenti, ma per quelli che esulano dal tema dell’articolo, non nascondo che smetto a metà commento!

          • Kinaki, io mi comporto esattamente come te: non giudico gli altri (a meno che non facciano danni ai cani, perché in quel caso mi incazzo come una iena). Non penso che ci sia un solo punto di vista accettabile, rispetto tutti i pensieri (be’…quasi tutti!) e sicuramente tutte le filosofie: poi è chiaro che qui sopra, come in tutti i blog-forum-giornali ecc., ognuno si esprime in base alla propria cultura, alla propria formazione e così via. Chi meno sa, dirà cose forse più superficiali…ma a volte mi capita di trovare qualche spunto interessante anche lì.
            Chi più sa, mi fornisce maggiori spunti di riflessione.
            Per questo lascio parlare chiunque pensi di aver qualcosa da dire: però un limite me lo sono posto. Pur non bannando (quasi) nessuno, quando vedo che un utente si incaponisce troppo su punti di vista che mi sembrano oggettivamente insensati, non gli rispondo più.
            Tanto è inutile “lavar la testa agli asini”, come diceva mia nonna: fermo restando che magari l’asino sono io, eh! Però non rispondere e non lasciarsi coinvolgere in diatribe inutili non offende nessuno, non fa male a nessuno… e limita di molto lo sconforto di cui parlavi tu 🙂

          • Redazione mia nonna diceva anche “stai attenta quando aiuti un asino a venir fuori dal fango…. ti scalcerà”!!!!!!

          • [scusate se proseguo l’OT ma sulla scorrettezza scientifica non riesco a trattenermi]
            Mi spiace, ma il fatto di essere medico non significa sapere tutto, come non so tutto di biologia io anche se sono biologa..certo che essendo professionisti scientifici mi piacerebbe che almeno si prendesse una posizione corretta sull’argomento, pur non condividendo e mantenendo le proprie opinioni (che non sono per forza tutte uguali)e soprattutto senza fare affermazioni approssimative, degne proprio di una che parla per sentito dire!
            Sui benefici, sui pro e sui contro dell’una dieta e dell’altra medicina omeopatica ci sono fior fiore di pubblicazioni scientifiche (vedi PubMed) quindi prima di ridurre l’omeopatia all’acqua distillata ci penserei..
            Ci sono stimati colleghi medici che consigliano la dieta vegan così come altri che curano con l’omeopatia!
            per documentarsi e partire
            http://www.bioscience.org/2012/V4e/af/489/fulltext.htm
            Front Biosci (Elite Ed). 2012 Jan 1;4:1669-82.
            What is homeopathy? An introduction.
            Fisher P.
            Royal London Hospital for Integrated Medicine, 60 Great Ormond Street, London
            WC1N 3HR, UK. peter.fisher@uclh.nhs.uk
            Homeopathy is based on the idea of ‘let like be cured by like’. It was founded by
            Samuel Hahnemann in the late 18th century, although similar concepts existed
            earlier. Homeopathy became popular in the 19th century in part because of its
            success in epidemics but declined during most of the 20th century. Its popularity
            increased in the late 20th and early 21st centuries in many parts of the world.
            Homeopathy is controversial because of its use of highly dilute medicines. There
            is a significant body of clinical research including randomised clinical trials
            and meta-analyses of such trials which suggest that homeopathy has actions which
            are not placebo effects. Cohort, observational and economic studies have yielded
            favourable results. There are several schools of homeopathy. Systems which use
            homeopathic medicines based on symbolism and metaphor are not homeopathy. Despite
            the long history of scientific controversy, homeopathy has proved resilient and
            is now geographically widespread. There is a significant body of scientific
            evidence with positive results. Homeopathy is an anomaly around which deserves
            further investigation.
            PMID: 22201984 [PubMed – indexed for MEDLINE]

            http://ncp.sagepub.com/content/25/6/621.full.pdf+html
            Nutr Clin Pract. 2010 Dec;25(6):621-6.
            The macrobiotic diets in chronic disease.
            Lerman RH.
            Functional Medicine Research Center, MetaProteomics, LLC, Gig Harbor, WA 98332,
            USA. BobLerman@metagenics.com
            The macrobiotic diet is a low-fat, high-fiber, high-complex carbohydrate, mainly
            vegetarian diet. It is associated with a lifestyle system and a spiritual
            philosophy of life. Unlike many diets, the composition is not fixed and may be
            altered depending on a person’s health status, among other considerations.
            Studies indicating lower serum lipid levels and blood pressure in people
            following a macrobiotic diet than in the general population suggest it to be an
            effective preventive strategy for cardiovascular disease. Many of its components
            suggest macrobiotics would be a valuable approach to cancer prevention. On the
            other hand, it has been the subject of controversy, especially with respect to
            its use in patients suffering from malignancies. Several remarkable anecdotal
            case reports have supported a therapeutic effect in patients with advanced
            cancers. However, to date, the few studies attempted have been inadequate to
            prove effectiveness and further research is warranted. Concerns include potential
            delay in conventional treatment for cancer, risks associated with nutrition
            deficiencies, and social limitations related to the complexities of strict
            adherence to this diet. Many aspects of currently popular dietary recommendations
            such as eating locally grown, in-season, fresh, organic foods are legacies of the
            macrobiotic lifestyle and diet.

          • SCIUIRAMARIA: l’esempio mi sa che era troppo difficile, o troppo stupido per una che di filosofia, come te, “ne sa” perchè ha una laurea proprio, guarda caso, in questa materia… ma del resto non basta una laurea, visto che si può essere sempre “approssimativi” (per riprendere una risposta di una ad un post più sotto, a cui dico solamente: la fisiologia, la biochimica, la fisica, non sono regolate da patate ma da LEGGI… e dovresti anche sapere che di letteratura scientifica si trova di tutto, sia a favore che pro ogni cosa) anche essendo laureati, come si può non saper leggere ed interpretare anche essendo andati a scuola.
            perciò: ripassati la filosofia del diritto, l’etica del diritto ed i rapporti tra le due. e per farti arrabbiare un po’ di più: magari, anzi sicuramente, sono presuntuosa, ma da una che fa del suo mestiere il pensiero mi aspetterei dei ragionamenti un attimino più elevati rispetto all’asfalto su cui cammina, ed un confronto costruttivo non distruttivo. hai cercato di smontare il mio ragionamento, benissimo, ma l’hai fatto senza capirlo. se ti sta sulle palle che io abbia fatto riferimento al miliardario milanese, categoria astrusa ed astratta, scusami tanto, ma c’era uno scopo che non era quello di discutere di chi come quando e perchè adbbandona un animale, ma cercare di comprendere come possano essere differenti i comportamenti, differenti le ragioni degli stessi, e differente la maniera di interpretarle. per l’altra che dice che sono offtopic: arileggeti tutto, dato non mi sembra proprio (chiedo alla redazione, cancellatemi dal sito altrimenti se ho scritto cose che non c’entravano una benemerita). anche perchè tutto il mio ragionamento si rifà al titolo dell’articolo: guardiamo in casa d’altri, ma qualche volta facciamo caso a casa nostra? aggiungo io: giudichiamo gli altri in base ad un metro che è solo nostro, pensando che sia universale e giusto, e rifuggiamo da qualsiasi critica di qualsiasi tipo proveniente da qualsiasi altra persona, senza porci il problema non di chi sia la ragione. il rpoblema che ci si deve porre è cercare di capire, e trovare una mediazione tra le posizioni. Sciuramaria la prossima volta l’esempio sarà: meglio mio cuggino che vive nel bel mezzo dell’appennino abbruzzese allo stato brado, nudo e ricoperto di zecche, e si nutre mangiando i lupi che incontra uccidendoli a testate, o meglio paris hilton che mette lo smalto roosa alle unghie dei suoi cani e poi li fa sopprimere quando lo smalto si sgraffigna invece di cambiarglielo? spero che nessuno sotto scriva: ma poverino tuo cuggino perchè non te lo porti a casa con te? oppure: ma non è vero! paris ama i suoi cani e loro lo smalto lo mettono da soli!

          • per silvapix, per documentarsi e partire (magari meglio DA PUBMED come dicevi proprio tu, e da articoli che PARLANO di omeopatia, tenendo bene a mente il principio della ALLOPATIA e il metodo di DISTILLAZIONE, oltre che le sostanziali differenze con: MEDICINA CINESE, MEDICINA AYURVEDICA, AGOPUNTURA, ERBORISTERIA, ed anche rimedi naturali se vogliamo metterli tutti, ma se ne possono aggiungere):
            http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22539134
            http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22560379
            http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22747339
            http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22668453

            sono i primi che si trovano cercando omeopatia, perciò i più recenti.

          • REDAZIONE: non giudico gli altri, cerco di capire, ma anche io, per deformazione, non sopporto vedere le persone che cercano di uccidersi in tutti i modi, e non sono, il più delle volte, consapevoli davvero di ciò che fanno ed hanno la convinzione di esserlo. Quello che faccio, io, mi fa vcedere i danni irreversibili di questi comportamenti, che oggi non so più quanto siano spontanei, ragionati, frutto di convinzione, o piuttosto solamente un uniformarsi ai più differenti input che ci bombardano da mattina a sera e che possono portarci a credere che il cielo è verde perchè ieri notte lo abbiamo dipinto noi. Non va bene. Io davvero sono indignata, e non nel senso politico di oggi del termine. Ancora di più da quando ho un cane. Ho imparato a vedere di più ed oltre ciò che vedevo e sentivo prima. Ma proprio non mi piace ciò che vedo e ciò che sento. So che non c’entra niente questo qui, questo davvero, casomai cancellatemi 🙂

          • Non capisco perché ti arrabbi tanto… l’esempio non era calzante. Perché da un lato c’era una situazione purtroppo realistica (80enne che si mangia i cani in caso di bisogno -e questo si può comprendere- e li fiocina) e dall’altra una del tutto irrealistica (miliardario modaiolo). Come del resto l’esempio che mi fai ora, nella convinzione che io sia particolarmente zuccona (in questo casi l’irrealtà è da entrambi i lati e quindi l’esempio non è significativo).

            Se vuoi che entriamo nel merito, ti dirò che se vediamo le cose dal punto di vista del cane, preferisco essere abbandonato che fiocinato (almeno qualche speranza ce l’ho) e che viceversa, da un punto di vista umano, non mi interessa dare condanne o assoluzioni morali né ai contadini né ai miliardari.

            E con questo chiudo definitivamente perché la mia capacità di sopportare le offese, cercando di comprendere, ha un limite e i flame non mi piacciono affatto.

          • Guarda non ti volevo rispondere per finirla là, ma proprio non ce la faccio.
            punto n. 1: ancora proprio non hai capito. ed è per questo che “mi arrabbio tanto”
            2. sei proprio zuccona (riportando parole tue!) se mi dici “l’esempio non era calzante come del resto quello che porti adesso”, dato che quello ceh ho scritto nel mio ultimo post voleva dire tutt’altro, era ironico, per cercare di farti capire come non hai capito, ma non hai capito niente lo stesso
            3.n scrivi: “non mi interessa dare condanne o assoluzioni morali né ai contadini né ai miliardari”, ma secondo te io volevo dare un giudizio morale su due categorie di persone? proprio no, volevo porre due estremi a confronto, e mi dispiace per te ma il contadino me lo sono inventato, il miliardario no (seppure non sarà miliardario nel vero senso del termine, ma i soldi ce l’ha, e il cane non l’ha abbandonato ma portato al canile). fatto sta che NON C’ERA GIUDIZIO SU UNA CATEGORIA DI PERSONE E NON SI VOLEVA FARE ASSOLUTAMENTE UN ESEMPIO REALE, e mi sono rotta le palle di riscriverlo ancora.
            3. se ti sei sentita offesa me ne dispiaccio, e ti chiedo scusa, so di essere pesante e saccente (IO) a volte, ma capita quando vedo che sto parlando con un muro che non offre uno spiraglietto di luce per guardare dall’altra parte. come capita quando sono additata quale quella che dice solo una marea di cagate “non calzanti” da qualcuno che proprio non ha saputo (ma mi sa nemmeno provato a) interpretare un attimino quello che ho scritto. Sinceramente mi sento offesa io al pari di te (forse non ricordi tutte le cose saccenti che hai scritto, rileggile), e la mia capacità di sopportare qualcuno a cui scrivi “fragola” e ti risponde “patata”, per cui gli spieghi “fragola rossa con le foglie verdi” e ti riscrive, di nuovo, “patata”, è finita davvero. questo di esempio sarà astrusissimo, sicuramente
            fammi sapere se in qualche esame che hai dato c’era oppure no, che se no vado a chiedere scusa in vaticano al papa in persona.

          • (Una breve parentesi fuori tema x Kinaki, x favore: Hai visto che ci si arrabbia quando ci fraintendono?….. 😉 Guarda che te lo dico affettuosamente, come risp. al tuo ultimo commento che mi hai rivolto. Ho potuto leggerlo solo ora, e non avevo ancora visto che subito sotto si parlava ancora di filosofia… Non volevo copiarlo, si vede che ci sarà venuto spontaneo, a tutte e 3…)

      • Gabri, da un certo punto di vista hai ragione, ma da un altro…
        Com’è che in tantissimi annunci per adozioni c’è scritto “disponibile per adozione in centro nord?”.
        Perché li vogliono dare solo al centro-nord?
        Qualcosa vorrà dire, no?
        Se io abitassi al sud, di questo mi offenderei…

        • Purtoppo c’è poco da offendersi, Sciuramaria. Ho da poco risp. a un annuncio del genere xkè mi sono innamorata di un pelosetto e ho sofferto leggendo la sua storia. Credevo che fosse, boh, in Romagna x es. Invece no, il sito è della Calabria, ma dopo avermi spiegato ciò che succede al sud, ho capito xkè rifiutano l’adottabilità da Roma in giù. Ora io non ho mezzi x giudicare, non conosco nulla personalmente, riporto solo oggettivamente questo dato di fatto

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