giovedì 28 Marzo 2024

La coprofagia: quando il cane mangia le cacche (sue o altrui)

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

di VALERIA ROSSI – La battutaccia “ma che articolo di m…a!”  me la faccio subito da sola, così vi risparmio la fatica: in effetti l’argomento non è dei più delicati ed eleganti, ma mi è appena arrivata una richiesta su FB e mi sono resa conto che non l’avevo ancora affrontato (chiediamoci perché… sigh!). Invece serve parlarne, perché purtroppo questo comportamento è molto diffuso tra i cani: quindi turiamoci il naso e andiamo avanti.

Punto primo, e principale: la cacca, ai cani, piace.
Potranno anche mangiarsela perché hanno problemi alimentari (un tempo si pensava che la coprofagia fosse causata da carenze vitaminiche o minerali: poi si sono somministrate ai cani vere e proprie overdose vitaminiche e minerali, e loro hanno continuato imperterriti), ma il  fatto è proprio che ci provano gusto.
Ovviamente sono anche “programmati” per provarcelo: perché ai canidi, in natura, può capitare di saltare i pasti anche per diversi giorni successivi (le famose gioie della vita libera…). In questi casi “riciclare” i residui alimentari non digeriti dalle cacche, proprie o altrui, può addirittura salvare la pelle all’animale.
Questo non basterebbe, però, a spiegare perché un cane che ha la pancia piena (a volte anche pienissima: a noi umani non basta l’elevatissimo quoziente di obesità che affligge la nostra specie, ma tendiamo a rendere obesi anche i cani) dovrebbe interessarsi a cotanta schifezza, visto che non ha certo la necessità di reperire residui di cibo per placare la fame: quindi diamo pure per scontato che per il cane le cacche siano prelibati bocconcini (così come lo sono, peraltro, la carne marcia, le carogne belle frollate e altre schifezze… almeno dal nostro punto di vista).
La cosa si aggrava quando il produttore di cacca mangia cibi che contengono sostanze aromatizzanti-appetivizzanti, il cui odore permane nelle feci (le “scatolette”, da questo punto di vista, sono dei veri attrattivi per i cani coprofagi): giusto per gradire (si fa per dire), aggiungiamo che la presenza di residui indigeriti/profumati è più frequente nelle feci di cani affetti da parassitosi, perché i parassiti intestinali riducono l’assorbimento delle proteine.
La conseguenza è che il cane coprofago sarà ancora più attratto dalle feci di cani parassitati: quindi non solo mangerà schifezze, ma avrà anche un rischio elevato di contrarre la stessa parassitosi.

Bene (anzi, BLEAH): una volta assodati i motivi per cui questo fenomeno si verifica, vediamo anche come mettervi fine, distinguendo alcuni casi in cui c’è una motivazione diversa (o aggiuntiva) da quella del semplice “mangio una cosa che dal mio punto di vista è buona e mi piace”.

A) Coprofagia da competizione alimentare – Questa si verifica soprattutto nei cuccioli ed interessa molto spesso i cuccioli più deboli, quelli che non riescono ad assumere tutto il cibo che vorrebbero quando viene messa giù una sola ciotola “per tutti”: in questo caso la spinta è la stessa che invita alla coprofagia i canidi selvatici.
il fenomeno è comunissimo nei canili e rifugi, un po’ meno in allevamento dove l’allevatore, di solito, controlla che tutti i piccoli siamo alimentati nello stesso modo.
Lo stress insito nella permanenza in canile (stress che spesso si riduce alla pura e semplice noia) aggrava quasi sempre la situazione.
“Non so cosa fare, mi rompo le scatole, mangio qualcosa”. Chi di noi non si è comportato nello stesso modo, in caso di noia prolungata? Solo che noi possiamo aprire il frigo e prenderci uno snack: il cane chiuso in un box prende quello che trova… e indovinate cosa troverà con maggior facilità.
Purtroppo si potrebbe pensare che, una volta portato via il cucciolo da questa situazione, lui non si sogni neppure più di mangiare cacche: ora ha a disposizione tutto il cibo che vuole, ha i giocattoli, ha gli umani che gli impediscono di annoiarsi… e invece no, molto spesso continua.
A volte la causa sta nel fatto che in realtà gli umani NON gli impediscono affatto di annoiarsi (magari si annoia su un morbido cuscinone anziché in una gabbia, ma per lui non è cambi poi tanto…): altre volte si torna al punto di partenza… e cioè al fatto che continua a mangiar cacche perché le trova appetibilissime.
SOLUZIONI: prima di tutto, la prevenzione.
E’ giusto che le cucciolate competano per il cibo, perché in questa occasione imparano competenze importanti per la propria caninità: però bisogna anche controllare che tutti abbiano mangiato il giusto, e se qualcuno è rimasto indietro (o addirittura all’asciutto) bisogna prenderlo, dividerlo dai fratellini e dargli una dose aggiuntiva di pappa.
Inoltre, sembrerebbe inutile dirlo, bisogna pulire i box dopo pochi minuti da ogni sessione di pappa, perché dopo aver mangiato i cuccioli immancabilmente sporcano: eliminare le tentazioni è il primo passo per evitare che si instauri la coprofagia.
Mi rendo conto che in un canile che magari ospita tre o quattro cucciolate la cosa diventa difficile, ma almeno in allevamento bisognerebbe sempre  intervenire nei tempi giusti.

B) Coprofagia da parassitosi
Come abbiamo visto, il cane può mangiare le proprie feci perché ci sono rimasti dentro residui profumati ed appetibili: e siccome questo succede più facilmente quando il cane i vermi (specie se è cucciolo).
SOLUZIONI:  è importante far controllare le feci dal veterinario e provvedere, nel caso, con una buona sverminazione.

C) Coprofagia da patologie gastro-enteriche
Gastriti, pancreatiti ed altri problemi del tratto gastroenterico possono causare coprofagia e anche pica (ovvero, ingestione di qualsiasi cosa, dai sassi alla gomma, dalla plastica alla terra: questo disturbo è pericolosissimo per la salute del cane, a differenza della coprofagia che fa schifo solo a noi, ma che al cane, proprio male che vada, procura solo qualche parassitosi facilmente debellabile).
SOLUZIONI:  un’approfondita visita veterinaria, con particolare attenzione a stomaco, intestino, pancreas e così via, deve essere sempre effettuata quando si è in presenza di un cane coprofago e/o affetto da pica: e se si riscontra un problema medico, ovviamente bisogna curarlo.

D) Coprofagia gerarchica
Questa la riporto perché ricordo di averla letta da qualche parte, non ricordo dove ma so che era uno studio scientifico e non una cugginata qualsiasi: pare che  tra i cani che vivono in branco (compresi quelli di allevamento) alcuni soggetti sottomessi prendano l’abitudine di rotolarsi nelle feci dei dominanti e di mangiare i loro escrementi, forse nel tentativo di assumere il loro stesso odore.
Prendo atto, anche se devo dire di non aver mai osservato nulla di simile nei miei personali branchi (e aggiungo dal profondo del cuore: per fortuna!).
SOLUZIONI: suddividere il branco in gruppi, evitando che i soggetti molto sottomessi convivano con i soggetti alpha.

E) Coprofagia da carenze alimentari
Per quanto un tempo fosse opinione comune che tutte le forme di coprofagia avessero questa origine, si è trovato un vero riscontro soltanto nelle razze nordiche, che digeriscono poco e male gli amidi e quindi li ritrovano quasi intatti nelle feci (e se li rimangiano, perché loro mica sanno di non digerirli: gli piacciono e quindi CHOMP!) e nei beagle con carenza di vitamina B1 (problema particolarmente diffuso in questa razza).
SOLUZIONI: ovviamente, evitare di somministrare riso e altri composti ricchi di amido ai cani nordici (tanto che glieli diamo a fare, se non li digeriscono?) e somministrare invece vitamina B1 ai beagle carenti.

F) Coprofagia indotta da errori umani
Se voi vi trovaste in un Paese straniero, di cui non capite la lingua, e qualcuno vi mettesse di fronte un piatto con dentro qualcosa che non avete mai visto e che non conoscete,  piazzandovi poi una mano dietro la testa ed abbassandovela fino a ficcarla nel piatto stesso, che cosa capireste?
Ovviamente pensereste che quel gesto, per quanto poco cortese, è un invito a mangiare quel che si trova nel piatto! Presumo che lo tradurreste con “Dài, mangia, è cibo!”.
Bene: sappiate che il cane traduce nello stesso identico modo il gesto dell’umano stizzito che, trovando una pipì o una cacca in casa, per “educarlo” gli ci ficca il muso dentro!
In effetti lo “educa” benissimo: lo educa alla coprofagia. E non avete idea di quanti casi mi siano capitati di persone che arrivavano disperate dicendomi “il mio cane mangia le cacche!”, e alla mia domanda: “Per caso avete tentato di insegnargli la pulizia casalinga mettendogli il muso  negli escrementi?” abbiano risposto: “Eh… in effetti sì!”.
Oggi l’orrenda abitudine di ficcare il muso nello sporco, grazie a Dio, è molto meno diffusa di un tempo: ma purtroppo NON  è scomparsa del tutto (anzi…) e quindi si trovano ancora cani a cui è stato letteralmente insegnato a mangiar cacca.
SOLUZIONI: evitare nel modo più assoluto questo cavolo di presunto “metodo educativo”.

E se il cane mangia la cacca “perché sì”, perché gli piace e basta?

Le soluzioni dovranno essere adattate al singolo soggetto, ma in linea di massima è consigliabile:

a) aumentare l’esercizio fisico. Un cane stanco è un cane rilassato, che si dedicherà a recuperare le energie spese ronfando della grossa, più che mangiando schifezze.

b) suddividere i pasti quotidiani in due, ma anche tre-quattro somministrazioni. Se alla base della coprofagia c’è sempre l’impulso atavico a “mettere qualcosa sullo stomaco”,  il fatto di non sentirsi mai completamente a pancia vuota può aiutare a limitare e in alcuni casi a eliminare del tutto questo comportamento.

c) evitare i prolungati momenti di inattività/noia. Se proprio non possiamo dedicarci al cane, diamogli qualcos’altro da fare per non rompersi eccessivamente le scatole. In questi casi i “kong” possono essere un valido supporto.

d) NON piantare mai le mani in bocca al cane per togliergli ciò che ha raccattato da terra (neanche con guanti o altre protezioni anti-schifo-umano), perché NON si deve mai dare attenzione al cane, tantomeno manipolandolo, quando manifesta un comportamento sgradito: potrebbe ripeterlo solo per il gusto di essere oggetto del nostro interesse.

e) se il cane mangia solo le proprie feci, esistono in commercio prodotti (da aggiungere alla pappa) che le rendono meno appetibili o direttamente schifose ANCHE per lui: ovviamente non servono a nulla se il cane mangia quelle altrui.
Mi dicono (ma non l’ho mai sperimentato) che lo stesso effetto si ottiene con qualche goccia di anice.

f) di fronte alla coprofagia interspecifica (ovvero, quando il cane è particolarmente attratto dalle feci di animali diversi da lui), l’unica soluzione è l’inibizione: un bel NO! secco e deciso deve fargli capire che questo comportamento non ci è gradito.
Tocca ricordare, giusto per chiudere in bellezza, che per il cane le feci degli erbivori (soprattutto quelle di cavallo) sono prelibatezze da gourmet, che quelle dei gatti sono bocconcini di prima qualità – il gatto è un carnivoro puro e quindi i residui alimentari profumano di carne… se poi il gatto mangia scatolette, abbiamo fatto bingo – …ma che (doppio bleah, mi fa schifo perfino scriverlo) il top dei top sono le feci umane: facilmente comprensibile, data la varietà e la complessità della nostra alimentazione e conseguentemente dei nostri residui.
In linea di massima nessuno di questi prodotti della digestione interspecifica può danneggiare il cane (sono più pericolose le feci dei suoi simili, per i motivi visti sopra)… ma il disgusto umano tocca i massimi livelli: quindi è bene educare il cane spiegandogli che NON gradiamo affatto che lui si cibi di tali robacce. E questo lo si può fare solo con il NO! (che non ha mai traumatizzato nessun cane, credetemi), che ovviamente il cane dovrà già conoscere.
Non servono assolutamente a nulla, invece, i rimedi “classici” consigliati dall’immancabile cuggino, tipo quello di andare in cerca di cacche e di cospargerle di peperoncino (rimedio spesso suggerito anche per il rifiuto dell’esca): i cani se le mangiano con gusto ancor maggiore (“Buone, pure condite!”).
Ed è ovviamente inutile anche picchiare il cane (lo dico anche se spero sempre che i miei lettori abbiano capito da tempo che con le botte non si risolve nulla, MAI): anzi, con i cani molti fisici pure il pattone sul culo può essere visto come un “che bello, si gioca!”…ed è inutile specificare quanto sia utile far pensare al cane che giocheremo con lui ogni volta che si metterà a mangiare una cacca.
Nei casi più disperati, l’unica è ricorrere alla museruola almeno sui terreni “ad alto rischio”: però bisognerà sempre affiancare una correzione comportamentale per riuscire a risolvere definitivamente il problema.

 

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71 Commenti

  1. Il problema mio è che la fa di notte in casa mentre tutti dormiamo, la mangia nn vista e io la mattina trovo solo tracce dell’avvenuto misfatto… Sgridarla nn serve xchè nn capirebbe. Che faccio? Leggo da molte parti che il Forbid bustine nn serve a molto… 🙁

    • ciao, si anch’ io avevo lo stesso problema per quanto riguarda la notte, ho risolto facendole mangiare un po di crocchette o una mela prima di andare a dormire e sono 3 notti che non trovo per fortuna nessuna sorpresa…il problema mi si ripresenta quando la lascio sola in casa purtroppo, e nonostante le pillole. Ha 3 mesi, mi hanno detto che è normale e con il tempo non dovrebbe piu farlo…SPERIAMO!!

  2. Domanda, vi è mai capitato di sentir parlare di cani che mangiano escrementi di cavallo? Ho scoperto che la mia pechinese, adottata da due mesi circa, è attirata da questi animali e nella zona dove sono di passaggio va a cercare i loro escrementi. Ho sentito anche altri padroni raccontare la stessa cosa dei loro cani, si tratta di coprofagia? voi potete darmi maggiori spiegazioni?

    • Veramente è difficile sentir parlare di cani che NON mangiano la cacca di cavallo! 🙂
      Sì, certamente è coprofagia (nel senso che coprofagia significa, letteralmente, “mangiare le feci”): ma non è assolutamente pericolosa per il cane e quindi non c’è nulla di cui preoccuparsi (se non forse l’alito…)!

  3. Il mio cane ,una femmina di American Pit Bull Terrier di 14 anni e mezzo,ha mangiato un escremento presumo di gatto; il punto è che per fortuna, nonostante gli acciacchi dovuti all’età, magia regolarmente sia secco che qualche volta umido ed ha zero problemi intestinali. Non riesco a capire perché questo sia accaduto, in quanto aveva già mangiato pochi minuti prima e con soddisfazione come sempre.
    Evidentemente come scrive l’autrice del testo, della quale ho letto pure diversi libri: “ci provano gusto”.

  4. Articolo davvero esaustivo e piacevole da leggere in quanto accompagnato da una sana dose di ironia, visto l’argomento di cui si parla! Il mio cane nonostante vive in campagna con me (e qui di cacche ce ne sono di tutti i tipi e “gusti”), fin da piccolo non ha mai provato a mangiare escrementi, di contro se trova un animale selvatico morto ci si struscia sopra (e questo comportamento mi sembra anche peggio della coprofagia), poi è un sommelier della carne marcia (gli ossi con la carne intorno che gli dò, prima li seppellisce e poi va a riprenderseli quando l’osso puzza “al punto giusto”, insomma, se non segna punti con la coprofagia che non ha, li recupera abbondantemente con l’amore per la carne marcia e le carogne. Riguardo l’abitudine a strusciarsi sugli animali in decomposizione ho letto che è un istinto ereditato dal lupo che lo farebbe per mascherare il suo odore prima di avvicinarsi ad una preda. Il cane però lo farebbe senza un motivo specifico in quanto non preda come il lupo. Questo per lo meno è quanto ho letto, poi diversamente non saprei…

  5. La mia per fortuna schifa le cacche canine e ha imparato a non toccare quelle dei gatti,
    ma con quelle degli erbivori non resiste, quando passano le pecore è capace di leccare
    l’asfalto per tutta la strada, per non parlare dei confetti di capriolo, una prelibatezza.
    Anche la cacca di gallina non è male in mancanza di altro ma quella basta un NO
    e la ignora con l’aria da “non avrai mica pensato che volessi mangiarla?”
    Non si rotola mai sulla cacca ma sugli animali putrefatti sempre, e l’odore è anche peggio.

    • Micaela, se puo’ consolarti anche in tutto quello che descrivi ricorda che non sei sola, specie riguardo il rituale macabro del rotolarsi sulle carogne in avanzato stato di decomposizione con tanto di VERMI 😉

  6. Laura e Luigi il vs. problema mi sembra più circoscritto quindi potreste fare questo tentativo, vi premetto che avendolo utilizzato io stessa in passato non ho ottenuto risultati, ma erano e sono condizioni diverse dalle vs.
    Nei negozi pet dovreste trovare un integratore alimentare il FORBID (è una polverina) da aggiungere alla pappa di Diego x Laura e in quella del dobermann x Luigi. Questo prodotto dovrebbe avere la proprietà di rendere le feci inappetibili x chi le produce :-)) e per gli altri cani.

  7. Il problema di uno dei miei cani non so come risolverlo. Io ho tre cani, un beagle maschio che arriva da green hill e due simil pincher femmine, sorelle, che arrivato da un canile spagnolo. Sono con noi rispettivamente da ottobre 2012 il primo e da ottobre 2013 le seconde (ottobre sembra un buon mese per adottare cani 😉 ) Ho letto tutto l’articolo di Valeria e credo che la pincherina che si mangia la cacca del beagle lo faccia perchè gli piace.
    Sono alimentati tutti e tre allo stesso modo, tre pasti al giorno di sole crocchette e qualche biscottino per cani come premietti. Sono tutti e tre in gran forma, hanno un pelo lucidissimo e sono in perfetta salute; le loro cacche sono sempre “belle” ovvero non vedo mai diarrea e nemmeno vomiti.
    Eppure la Nerina (così si chiama) ha preso l’abitudine di mangiare le cacche del Duca. Ma è un’abitudine di lungo corso ormai solo che me ne sono accorta solo qualche giorno fa.
    Premetto che loro vivono liberamente tra la cucina dove c’è il loro divano e il giardino recintato dove corrono, abbaiano ad ogni mosca che passa, strappano le siepi, fanno buche e distruggono rose e piante a più non posso….. sono iper attivi, infatti alla sera tutti e tre distrutti sul divano a ronfare della grossa.
    Lui, arrivando da green hill, era abituato a fare cacca solo sul cemento ed infatti su un lato della casa c’è un camminamento in cemento che costeggia il prato e lui ha sempre sporcato li. Noi ogni 3/4 giorni si andava a pulire e non c’erano problemi. Dopo un pò di tempo che sono arrivate le spagnole, loro invece sporcano nell’erba…. sigh sigh….. avevo notato, ma non subito appena arrivate ma direi dopo qualche mese, che quando pulivo che cacche del Duca le trovavo non più belle intere come sempre ma sembrava che defecasse come una capretta perchè mi restavano da raccogliere solo delle “palline” di cacca, più o meno rinsecchite…. ma solo palline.
    Ho scoperto il perchè, come dicevo, qualche giorno fa quanto ho scoperto la Nerina mentre si stava mangiano una cacca del Duca, ecco perchè si riducevano a palline tipo cacca di capra!
    Il problema da risolvere però non è semplice se non quello di fargliele diventare non più gradite in quanto i tre pelosi dormono con noi in casa e alla mattina scendono in cucina, gli do la prima pappa e apro la porta della cucina per lasciarli nel loro giardino e poi andiamo a lavorare. Lavoro solo a fianco ma comunque, come stamattina che era domenica, lui mica ha sporcato come uscito in giardino…. io l’ho curato per un pò e poi sono rientrata a fare qualcosa in casa…. prima di pranzo sono andata a controllare e voitlà…. cacca fatta ed in parte mangiata! e non è che posso dividerli o mettere una persona a fargli da dog-cacca sitter….
    Quindi….. un consiglio per fargli diventare cattivo questo piattino ora per lei così prelibato?
    grazie per l’aiuto
    p.s. non ho ancora sentito il vet ma in settimana lo chiamo

      • Rita , imparano a trattenerle o a nasconderle per bene purtroppo……. dovremmo tenerli sotto stretto controllo 24 h 7 giorni su 7 🙁

        • Luigi se hai pazienza di cercare ero già intervenuta su questo argomento il 31/01/14…
          Purtroppo non ho trovato alternative efficaci e tantomeno risolutive. Se questo può consolarti, paradossalmente mi riterrei fortunata se i miei cani mangiassero solo le loro.
          Ciao.

          • ciao Rita e Luigi
            purtroppo non sempre riesco a raccoglierle prima che arrivi Nerina…..
            i miei tre cani sono in un giardino con accesso diretto in cucina ma quando al mattino scendiamo e gli do la prima pappa loro sono già usciti a farsi un giretto, veloce veloce perchè sanno che arriva il rancio, io gli do da mangiare e poi esco in giardino.
            Se Duca ha già fatto raccolgo, se non ha ancora fatto faccio finta di nulla e aspetto a vedere… stamattina sono stata fortunata e me l’ha fatto lì e subito ho fatto sparire… l’altro giorno invece non ha fatto nulla subito, io poi vado a lavorare e rientro a pranzo… e mi trovo le cacche mangiate…..
            Mi piacerebbe poter stare con loro 24h/7su7 ma mi tocca di lavorare….
            Il mio vet mi ha spiegato che potrebbe essere un problema comportamentale di Nerina che sente la predominanza di Duca e quindi gli mangia la cacca per far sparire il suo odore….. mi ha consigliato un educatore comportamentalista ma sono dubbiosa in merito nel senso che non essendo noi presenti per la maggior parte del tempo mentre loro sono liberi insieme in giardino proprio per tanto tempo…. come potrei seguire i consigli per educare il comportamento sbagliato e correggerlo? se giustamente mi impegna, come è giusto che sia, del tempo che però io non ho, come posso aiutare lei a cambiare modo di comportarsi?
            Grazie comunque dei vostri commenti! 🙂

          • Infatti cara Laura era quello che volevo intendere …….anche per loro dovremmo lavorare …….purtroppo o per fortuna vista l’aria che tira 🙁
            Rita appena ho tempo vado a ritroso e cerchero’ di leggere il tuo intervento del 31/01/14 ringraziandoti auguro a te a Rita ed a tutti gli amici che condividono questo imbarazzo tanta buona vita insieme ai pelosi mangiacacche 😉

  8. Evelina, puoi provare con la museruola, ma se non l’ha mai indossata potrebbe rifiutarla. Aspettati comunque che potrebbe anche imbrattarla nel tentativo di raccoglierle e/o annusarle. Tentare però non nuoce. ;-))

  9. La mia meticcia di otto mesi mangia le cacche altrui, di cani, gatti o erbivori che siano, le sue e quelle degli altri cani di famiglia non le tocca. Quando è al guinzaglio riesco ad arginareil problema, ma quando viene sciolat, in montagna, campagna o spiaggia, non c’è no che tnega, anzi, sapendo che non deve farlo, mangia e scappa e per prenderla spesso ci fa sudare sette camicie.
    Mio marito dice che dobbiamo liberarla solo con la museruola, io non so, voi cosa dite?

  10. Si, rendi a pieno l’idea..purtroppo!!
    Inoltre, non so il tuo, ma Pierino è un leccatore compulsivo… Per di più a parte il disgusto da umana poiché alla fine de gustibus sono preoccupata per il circolo vizioso dei parassiti intestinali e quando mangia quella degli altri cani ( è di buona forchetta quel che coglie coglie) non so mai quanto lo ‘spurgatore’ sia sano o meno…
    Ora stavo pensando di cambiare crocche, io le provo tutte!!

  11. Quando a farlo è un Dobermann , notoriamente razza elegante , fine e “pulita” la delusione è tripla non so se riesco e rendere l’idea cara Carlotta .
    Alito pestilente , disgusto profondo (da parte mia ) e sverminazioni semestrali per la cronica preoccupazione che possa infestarsi di vermi .
    Unica nota “positiva” mangia solo le sue… visto che convive e condivide il giardino con un rottweiler molto piu’ rozzo esteticamente ma che al solo “profumo” delle feci si allontana digrignando muso e faccia come se avesse bevuto aceto (ho eseguito tale test per verificare che non prendesse anche lui… questo maledetto vizio ) .
    In 36 anni non mi era MAI capitato comunque .
    Sotto consiglio del veterinario integro il cibo con un integratore di sali minerali ma non c’è nulla da fare soldi buttati inutilmente nella speranza di risolvere il problema .

  12. Carlotta se puo’ consolarti anche io con profonda frustrazione ho perso tutte le speranze con il mio Dobermann .
    Quasi sull’orlo di un esaurimento cerco di rimuoverle quanto prima possibile ma ha imparato a nasconderle e quindi ……che Dio mi/ci aiuti 🙁

    • Bene =_=” eh anche lui le mangia in giardino. di notte o comunque quando rimane solo…. abbiamo uno strano rapporto con le deiezioni, gratta per farle fuori ma quando non c’è nessuno invece di farle sul pannolone le fa……ovunque!!!Anche quando c’è qualcuno con lui, cammina tranquillo e mentre ti guarda si abbassa e..la fa! Chissà se è tutto collegato al fatto ‘Uuhhhuuu cacca!!Piatto ricco mi ci ficco!!’ =_=’
      Comunque se per qualche arcano motivo trovassi un metodo che funziona ti prego tienimi aggiornata!! Grazie

  13. Ciao, come sempre articoli molto utili ma…in questo caso vorrei chiedere come mi devo comportare? ho provato a sgridarlo, ho provato ad ignorarlo, ho fatto la visita per i parassiti e finalmente dopo un mese via giardia e coccidi, gli somministro forbid, gli ho suddiviso in pasti 2/3 volte al giorno e qualche volta qualche pezzo di frutta come spuntino, gioca e corre tutto il giorno all’aperto e con altri cani….. em… ho finito le idee… altri consigli????Perché la coprofagia qui continua alla grande!!!!
    Grazie mille anticipatamente
    ps non so se può essere utile ma è un Bouledogue francese di poco più di 4 mesi

  14. Ciao Valeria , ciao a tutti, il problema piu’ imbarazzante è l’alito pestilente anche a debita distanza quindi nonostante tendano a lungo andare a fare i furbastri escogitando le piu’ impensabili tattiche per non farsi scoprire ….si sente e come !!! 🙂
    Il mio dobermann come ogni anno appena arriva l’inverno diventa famelico all’inverosimile e per quante ne abbia provate di strategie alimentari per qualita’ e quantita’ oltre ad una sana visita veterinaria poichè a tutto questo disagio disgustoso si accompagna anche un puntuale calo ponderale non c’è modo di correggerlo .
    Per tanti una razza regale, dall’eleganza unica e complice il mantello raso anche apparentemente pulita, in realta’ nei casi come il mio sono sono dei gran “zozzoni” lo dico affettuosamente .
    Mangia pero’ rigorosamente le sue, almeno su questo ha un palato “esigente” .
    Convive con un rottweiler coetaneo che nonostante l’apparenza piu’ rude e grossolana a differenza sua manifesta profondo disgusto quando al nasone avvicino la paletta con gli escrementi che siano suoi o del suo collega sporcaccione.
    Sovente l’ho beccato a leccare qualche escremento di tortore o uccelli vari (sempre il dobermann) , non mi resta che provare i prodotti descritti nel bellissimo articolo per scoraggiare questo vizio disgustoso , il dobermann è solito esprimere tutto il suo affetto con leccatine piuttosto vivaci e solo chi ha avuto modo di viverlo sa di cosa sto parlando .
    Altro problema la ciotola dell’acqua , non reputo giusto che il rottweiler debba bere fogna per colpa del signorotto che dopo aver mangiato “nutella profumata” si fa delle gran belle bevute , cambio l’acqua molto spesso ma lui appena lo nota la deve insaporire a dovere .
    Cordiali Saluti .

    • Ritorno su questo argomento poiché mi sta particolarmente a cuore, anzi nello stomaco …..
      Ti invidio un pochino però poiché a differenza del tuo che rigorosamente e giudiziosamente consuma principalmente solo ciò che produce i miei praticano la filiera corta con la inconsapevole collaborazione dei miei gatti e affiliati esterni come tortore, upupe, altri volatili, ecc.
      Né i vari escamotage proposti dalla A alla F, né personali espedienti aggiunti fino alla P sono stati risolutivi.
      Prodotti da somministrare nel cibo dei gatti, accertati come dissuasivi, hanno avuto come risultato certo una diminuzione notevole delle mie finanze.
      Ho concluso che a monte di tutto ciò vi sia una strategica regia e complotto dei miei cani nel minare la mia stabilità mentale.

      • Ciao Rita , quanta verita’ concreta i tutto quello che scrivi .
        Per la mia stabilita’ mentale, sappi che anche io sono messo davvero male nel senso che la logica vorrebbe che, rimosse le sue feci il problema non sussisterebbe perchè ripeto mangia solo ed esclusivamente le sue (ho effettuato i piu’ svariati test sia con lui che con il rottweiler) .
        Siccome per sopravvivere noi gente comune, dovremmo anche lavorare che fa , trattiene fino a quando io esco e poi scarica e ricarica .
        Me ne accorgo sempre perchè appena ritorno trovo piccole quantita’ di feci smangiucchiate e appena si avvicina baldanzoso di felicita’ emana un tanfo rivoltante dalla bocca .
        In giardino poi come qualcuno qui afferma giustamente raccogliere tutte le feci è pressochè impossibile anche perchè ha imparato anche a nasconderle tra le fitte siepi .
        Un disastro per fortuna limitato solo al periodo invernale .
        Se avessi solo lui gli metterei un contenitore da 20 kg di crocchette a disposizione in modo tale da tenerlo sempre a pancia piena, pero’ poi ci sarebbe il rischio di eventuali torsioni-dilatazioni gastriche perchè in questo periodo mangia come un dannato .
        Che dirti di piu’ Rita , che Dio ce la mandi buona 🙁
        …….Unica nota positiva non ha mai avuto problemi di diarrea , gastroenteriti, vermi e sporca perfettamente .
        Uno schifo .
        Ciao e buona fortuna Rita .

      • ……..dimenticavo per le mie gia’ precarie finanze, il veterinario e non solo ringraziano a causa di un problema ……..apparentemente ridicolo 🙁

  15. Un incubo perenne, una lotta continua, una sconfitta totale:-((((( Ma il ciclo produttivo dei miei gatti non viene mai meno alla supervisione dei miei cani………:-((((

  16. Bella discussione e soprattutto profumata :-)!! Scherzo ovviamente! La mia labradorina di 3 anni, presa alla Scuola per cani guida di Scandicci (FI) scartata perchè ha la displasia alle zampe posteriori, ha sempre mangiato cacche, 1° quelle umane, non ci sono NO che la fanno desistere, 2° quelle di gatto, anche qui è dura la lasci perdere, 3° quelle di cane, e in questo caso il NO funziona abbastanza! Lei segue una dieta rigorosissima, per la sua malattia, e ha SEMPRE FAME ma non posso dargliene di più, se no faccio peggio per le sue zampe. E’ un anno e mezzo che è con noi e il problema c’è sempre stato. La mia preoccupazione è che si ammali (oltre ai bocconi avvelenati, ma quella è un’altra storia purtroppo). Stiamo in campagna e sta quasi sempre libera, non si allontana e fa lunghe passeggiate nel bosco con me o mio marito: ma se sente uno dei suoi “profumi” preferiti è difficile trattenerla, non ci sono NO che la facciano desistere, soprattutto per la sua cacca preferita! devo tenerla legata? Mi dispiace molto perchè corre e salta molto felice (per ora la displasia è asintomatica)! Mi date un consiglio? Grazie!!

  17. se ti può consolare…anche il mio canino, da cucciolo, impazziva per la santacacchetta del gatto di casa…
    tanto da cercar di rifornirsi direttamente dal distributore!
    cioè…appena beccava il gatto diretto verso il bagno (dove c’è la sua cassettina) lo inseguiva, lo placcava, lo ribaltava e cominciava ad…attingere, aaargh!
    per qualche mese ho anche temuto di avere un gatto stitico…oh praticamente non pulivo più la sua sabbietta. ..
    il gatto all’inizio l’ha corcato di mazzate poi si è arreso, temo facesse comodo anche a lui aver chi gli teneva pulitisssssime le parti basse…
    noi abbiamo insistito con i NO ma alla fine la cosa si è risolta penso quasi più da sola…crescendo ha capito che ci son cose migliori da mangiare!
    n.b. il gatto viene ancora rincorso mentre va in bagno…ma è solo per la forza dell’abitudine, poi vien lasciato tranquillo e solo con gran rispetto della sua privacy…

  18. Il mio cucciolo adora entrare nella cassetta dei gatti (è coperta perché esterna) e fare merenda. bleah! sto andando avanti a noooo, a rumoracci, ma è una lotta quotidiana; tra l’altro dopo -tenetevi forte- gli puzza davvero l’alito. doppio bleah…
    Credo che sia proprio che il cibo dei gatti gli piace da morire (quando riesce di straforo a ripulire le ciotole) e di conseguenza.. anche i resti

  19. ahimè… la mia Megan (pseudo incrocio juck russel-beagle) ha una passione per le maschere di bellezza a base di cacca umana che gentilmente l’amica bassotta è solita trovargli e servirgli… in compenso l’amica se la mangia… almeno non sono l’unica a soffrire quando le vedo tornare…

  20. Ciao Valeria, Innanzitutto complimenti per i tuoi articoli che sono alla portata di tutti: esaurienti ma semplici da capire. Non mi stanco mai di leggerli! Grazie….. Io ho una femmina di Dogo Argentino di quasi 3 anni che mangia solo croccantini al pesce onde evitare spiacevoli dermatiti. Il problema è che durante le nostre lunghe (minimo 1 ora ) e frequenti passeggiate, spesso, ma non sempre, tenta di mangiare le cacche che incontriamo.(Le sue raramente le tocca) Devo stare sempre con quattro occhi e come mi rilasso mi frega!!!! Forse perchè sanno di carne?…. I miei NO purtoppo finora non sono bastati. Calcolando che la “svermino” ogni 6 mesi con il Drontal plus, ti viene in mente qualcos’altro che io potrei fare? Intanto, leggendo l’articolo ( ed il commento di Maurizio ) ho capito che devo dare meno importanza alla cosa, cercare di prevenire e ,chissà, magari otterrò qualche miglioramento. 🙂

  21. Ciao Valeria,
    ti leggo per la prima volta; sei GRANDE! Mi hai fatta sbellicare dalle risate, oltre ad aver trovato il tuo articolo interessantissimo ed esauriente! Complimenti!

  22. Oddio è un incubo….pensavo di aver risolto abbastanza la cosa portandola a spasso dopo i pasti, invece sta’ monellaccia di 5 mesi mi ha fregata ben bene, ora la fa di notte e mi accorgo che l’ha mangiata dalle tracce, quel che mi fa’ ancora piu’ strano è che nn la fa’ più sul giornale ma vicino dove dorme…. eppure i cani non dovrebbero fare i bisogni dove dormono….insomma io ora come faccio ad evitarle di mangiarsi la sua cacca di notte????Ho cercato in farmacia il Forbid x rendere le sue cacchine uno schifo, ma an detto che non risolvo del tutto il problema, anzi devo eliminarglielo in un’altra maniera…insomma non so’ che fare. Aiutatemi grazie.

  23. Grazie, Niko ha un anno, è arrivato da 2 settimane e ieri ha mangiato la la Cacca di un cane, solo quella è ho capito il perché grazie a te, avrò sbagliato ma gli ho tolto la cacca dalla bocca! Grazie

  24. “Beh, i cani lo fanno. Fa schifo, ma a loro piace” è un’ottima sintesi. E abbiamo anche capito che dirgli NO funziona solo quando ce li abbiamo al guinzaglio, perchè quando sono liberi e soli mangiano quello che vogliono. In pratica ottimo per chi porta il cane a spasso al guuinzaglio, ma che raramente ha questo grosso problema, vuoi perchè al guinzaglio ci si va in città (poche cacche umane, equine, ecc. …si spera!) vuoi perchè è altrettanto facile continuare a camminare e tirarsi il cane dietro, il no non è così necessario. Per chi invece ha giardino, magari con altri animali, o va per campagne col cane libero, si deve rassegnare. O chiedere a un veterinario comportamentalista la soluzione specifica per il suo cane.

  25. Vorrei un chiarimento, Valeria.

    Nell’ultima parte dell’articolo leggo: “NON si deve mai dare attenzione al cane, tantomeno manipolandolo, quando manifesta un comportamento sgradito: potrebbe ripeterlo solo per il gusto di essere oggetto del nostro interesse.”

    Ma a fine, scrivi: “quindi è bene educare il cane spiegandogli che NON gradiamo affatto che lui si cibi di tali robacce. E questo lo si può fare solo con il NO! (che non ha mai traumatizzato nessun cane, credetemi), che ovviamente il cane dovrà già conoscere.”

    Praticamente se vedo il cane che punta una cacca, il NO dev’essere usato, a scopo preventivo diciamo.
    Ma se malauguratamente lo becco quando ne ha già agguantata una una devo far finta di niente perchè altrimenti non farei altro che dare troppa importanza al suo gesto, gratificandolo in qualche modo.
    Ho capito bene? 🙂

    Detto questo, la nostra ha cominciato a farlo da quando siamo passati da tre a due pasti al giorno.
    Le sue nemmeno le annusa. Per quanto riguarda quelle degli altri cani è un vero cecchino. Quando siamo al guinzaglio riusciamo in qualche modo a prevenire la cosa, ma quando sta libera al parco o nelle aree cani è inarrestabile. Inutile farla giocare, molla la pallina e si mette in cerca, col naso a terra stile cane molecolare 😀
    Ormai cammino col sacchetto in mano e gli occhi a terra bonificando ogni centimetro quadrato su cui potrebbe camminare.
    Sigh, che compito di m…. 😀

  26. La mia cucciola Amstaff di 9 mesi ha capito che la sua cacca non è il caso mangiarla, idem solitamente quelle di altri cani… il problema sorge con le cacche di gatto (e qui è pieno) e purtroppo a volte anche le cacche di cinghiale… Io continuerò coi no ma credo sia come impedire a qualcuno di mangiare una fetta di pane con la nutella :/
    In compenso l’altro giorno ha mangiato il vomito del suo migliore amico che giocando ha pensato bene di vomitarle addosso… suppongo che quello sia ancora meglio visto che crocchette e carne non sono ancora completamente digerite :/

  27. Non so se sia peggio la coprofagia o il problema opposto. io ho il problema opposto: il mio cane è terrorizzato dalle proprie feci. sembra ridicolo ma ce l’ho da due anni, quindi non è una novità o una battuta per ridere. Il problema è questo: il mio cane, appena prodotte le sue feci, tende a scappare più velocemente possibile in una direzione qualunque, ovviamente scontrandosi col fatto che io lo tengo al guinzaglio (corto) e che, sapendolo, lo trattengo con forza. Non la fa sempre nello stesso posto quindi non c’è niente di spaventoso nei luoghi. Non è mai stato rimproverato per averla fatta anche perché in casa l’ha fatta solo una volta da piccolissimo e ce ne siamo accorti quando siamo tornati, quindi non abbiamo detto nulla. A volte la fa in un viale di erba e piante altre ama farla in mezzo alla strada ma comunque scappa sempre via a volte in preda proprio al terrore (più raramente). il problema è che io devo raccoglierla, è difficile e a volte un po’ pericoloso. Ma non ho idea di come potrei cambiare questo atteggiamento…

    In compenso la pipì lo incuriosisce molto (quella altrui, lui a due anni la fa ancora da cucciolo, allargando le gambe a terra…)

  28. Devo dire che per fortuna la mia non mangia cacche “solo perchè son buone” ma lo fa quando ha problemi di intestino. In fondo la cosa mi fa da campanello d’allarme e appena vedo che mostra un interesse malsano per le cacche posso partire coi fermenti. Fortunatamente con lei il NO basta e avanza a farla desistere al momento, quando poi si sistema la pancia passa del tutto anche la coprofagia.

    E’ invece stata buffissima con le feci del gatto.
    Era appena arrivata a casa, ha scoperto la cassetta del gatto, ha preso le feci e non le ha mangiate ma me le ha portate davanti ai piedi, in un’altra stanza. E mi guardava tutta contenta.
    Io ho preso le feci e le ho rimesse nella cassetta, senza parlarle, e son tornata alle mie cose facendo finta di nulla e tenendola d’occhio.
    Pochi secondi ed eccola ripartire verso la cassetta. L’ho seguita zitta zitta, ho aspettato che mettesse il muso nella cassetta e le ho tuonato EALLOOORAAAAAA.
    Non si è più sognata di andare a metter la testa nella cassetta ahah.

  29. bé dai..vediamo il male minore..se il mio cane si limitasse mangiarle le cacche sarei felice..invece ci si rotola! Rigorosamente umane (purtroppo abbondanti nella pineta al mare)! Ingurgitarle sarebbe quantomeno utile..pineta pulita e magari mi aiuterebbe a svuotare le casette dei furetti… 😀

  30. Mi consolo leggendo le vostre esperienze 🙂
    Non capisco perchè certi cani lo fanno e non c’è nulla che li faccia desistere, e altri cani non ci pensano proprio, nemmeno a fermarsi ad annusare le cacche altrui.
    Mi stupisco sempre dell’aria schifata che hanno i Leonberger quando i Labrador mangiano cacca : si allontanano, smettono di giocare insieme e se ne vanno altrove a giocare tra loro, come dire…..”ma cosa fa ?? ma che schifoooo!!”

  31. la mia labrador adora le cacche degli altri cani e qualsiasi schifezza. ho provato in 1000 modi a risolvere la cosa. alla fine ci sono riuscito con il collare ad aria compressa, chiamato anche collare a citronella, ma io lo uso con aria normale. non è un metodo proprio gentile, ma è un compromesso per me accettabile, dopo che ho rischiato di veder morire sunny per qualche schifezza mangiata. funziona come i tanto odiati dischetti di fisher, di solito basta qualche soffiata e il cane impara a non mettere in bocca niente. anche se ogni tanto ci prova lo stesso…

    • Aiuto, ho un Bovaro bavarese di un anno che vive nel giardino ed è sempre affamato, addirittura bulimico, soffre di coprofagia ed ha spesso i parassiti.Le cacche le fa di notte e finché ci alziamo non ne rimangono tracce. Non sappiamo come comportarci, visto che li diamo l’anti parassitario li elimina e poi se li rimangia. È il classico caso di cane che si mangia non la coda ma qualcosa di peggio….. Grazie

  32. Tutto ciò spiega tante cose.
    Quando il mio cane aveva più o meno cinque/sei mesi, quando lo portavamo a spasso nei campi aveva la fissa per gli escrementi dei cavalli..Quelli belli freschi oltretutto.
    Poi non è che li mangiasse…Li prendeva in bocca e correva via -o attorno a noi- come a dire “Ho una cosa bellissima che non vi darò mai, guardate!”
    Che spettacolo schifoso che era.
    Dopo tanta pazienza e svariati “NO” ha capito che non è più il caso..
    Ora non le guarda neppure più per fortuna.

    Ma…Già che siamo in tema di cose schifose che fanno i cani…
    Ma se invece il cane a volte lecca la pipì degli altri cani?
    E’ per lo stesso motivo?

    Chiedo perchè -sempre da piccolo- il mio cane facendo ‘sto mestiere si era beccato la…faringite…O tracheite..non ricordo più..La veterinaria la aveva chiamata “tosse dei canili”.
    Purtroppo questo è un vizio che ancora adesso ogni tanto manifesta..

  33. Da quando ho la mia cagnolina mi rendo conto di quanta gente ci sia che non utilizza il bagno ma la fa dove capita, ovunque! E’ pazzesco, ok multare chi non raccoglie le cacche dei cani, ma allora con chi la fa ovunque e non è un animale (in teoria!) come la mettiamo?!?! E’ un vero schifo e la mia cagnolina (meticcia taglia media) è schifata dalle sue cacche e da quelle canine in genere ma va matta per tutte le altre, soprattutto quelle umane! Quando era più piccola tendeva solo a mangiarle, ora soprattutto ci si rotola (e le mangia anche) col risultato che devo correre subito a lavarla (in giardino, in casa mi rifiuto di farla entrare quando ha quella roba addosso!) e che ora ho il terrore di slegarla ovunque. La comportamentalista mi ha detto di rassegnarmi, non c’è nulla da fare, è un istinto naturale, io spero che prima o poi smetta o che la gente smetta di c…re in giro!

  34. Gilas…conosco i tipi 🙂
    Calzini, scarpe, mollette da bucato, coperchi del composter e relativo contenuto (manco la diarrea gli è venuta !!!!!!) pellet di legno caduti e scambiati per mangime (prima manda giù, e POI pensa a cosa potresti aver mangiato) tappi di sughero recuperati nelle spazzature, vasetti di yogurt leccati e poi disintegrati e mangiati a pezzetti ( sapevano sempre di yogurt!) telecomando della televisione (per fortuna pile rotolate lontano nella foga distruttiva), potrei continuare l’elenco per pagine e pagine.
    Sono esasperanti davvero, la pubblicità dei TUC è solo una vaga idea di cosa possa ingoiare un Labrador, alla faccia di chi dice “Ma tu dove eri?”
    Generalmente a due passi ma loro sono diabolicamente svelti e farabutti…

  35. Coprofagia causata da dieta perenne.
    Questa è un altro tipo di coprofagia: ce l’ha una delle mie Labrador.
    Sterilizzata, in dieta perenne, mangime light da una vita, vive costantemente affamata come un barracuda, e si arrangia come può, vale a dire rubando quello che riesce a rubare, fichi e prugne che ruba scalando i rami più bassi, oppure stimola il vomito negli altri continuando a leccargli le labbra, così poi il vomito lo mangia lei
    ( non ha mai osato farlo ovviamente con i Leonberger!), oppure appunto, cercando cacche da mangiare.
    Io faccio meglio che posso (fuori) ma con nove cani e oltre ottomila metri di giardino con bosco e collinette varie, sarebbe come cercare aghi in un pagliaio, soprattutto adesso con la caduta delle foglie, il marrone delle foglie si confonde con quello delle cacche e quindi…..addio….lei fa festa !
    Nessun rimedio, nessuna soluzione.
    Si prende atto della cosa, si evitano i baci e le leccatine amorose.
    E PUZZOSE 🙁

    • Il labrador è notorio per aspirare qualsiasi cosa si trovi a portata di naso, dieta o non dieta… tipo le pubblicità dei biscotti Tuc, mangerebbero anche televisori caschi o pacchi postali 😀

  36. Certezza scientifica a dispetto di alcuni lavori svolti per capire il motivo che spinge il cane a cibarsi dei propri o altrui escrementi non ne abbiamo.Personalmente ritengo che il fenomeno sia da attribuirsi principalmente a cibi mal digeriti e/o contenenti aromatizzanti spesso associabili guarda caso a cibi scadenti che rendono appetibili gli escrementi.

    • Le mie tre schifose hanno le loro differenze. La dobermann mangiava solo quella di cavallo, da giovanissima e non c’è mai stato verso di agguantarla e di fargliela sputare per via delle doti atletiche che tirava fuori al momento opportuno. La bastardina si degna solo di quella del gatto e, beccata sul fatto gliela faccio mollare, anche per via della costellazione dei sassolini di certo velenosissimi. La cecoslovacca si fionda su ogni tipo e qualità, e essendo furba, veloce e determinata, è arduo arrivare a svuotarle la boccaccia. Il problema è che la signorina usa anche vomitare in macchina…

  37. Il problema sarebbe di molto ridotto se i proprietari prendessero la SANA ABITUDINE di non lasciare i prodotti dei loro quattrozampe in giro invece di tirarli su con un sacchetto e buttarli nel cestino!

    • Gilas, io ti quoto, ti ariquoto e ti straquoto. Vivo a Roma e qui hai voglia: la scelta è talmente varia (canine, gattine, topine, uccelline e umane, chiedo venia per la licenza poetica) che le mie due bestie, spesso e volentieri, zompettano di cacca in cacca pensando che qualcuno abbia disseminato il mondo di merende per loro. Transeat per gattini, topini e uccellini. Ma il resto, porcaccio giuda! Ancora devo trovare un parco cittadino che non sia invaso di merdaccia, la gente ti risponde che i cani li porta al parco apposta, così non deve raccogliere… E oltre alle ingestioni, mettiamoci pure i rotolamenti goduriosi, di quelli che poi, quando si sgrullano, ti crivellano di “zolle” stile Apocalypse now.

      • Nico guarda che anche qui nella ‘civile’ Brianza i proprietari li portano all’area cani e mica raccolgono… quando glielo fai notare “ah non avevo visto che stava facendo..” se se se come no….

        Più multe per tutti!!! (e tanti comuni porterebbero soldi facili in cassa)

  38. Un altro tipo di coprofagia e anche la più comune é quella provocata da una alimentazione che viene digerita male spesso associata a mangimi “ricchi” di proteine di scarso valore biologico.

  39. Finalmente un argomento “difficile” spiegato con chiarezza, che risponde ad una mia vecchia curiosità che nessuno era mai riuscito a risolvere.
    In generale, veterinari compresi, rispondevano : “si i cani lo fanno. fa schifo ma a loro piace” sigh!
    La mia nuova compagna, intesa come quadrupede di razza canina, nei due mesi che è qui con me, lo ha fatto rarissimamente (una o due volte al massimo).
    Invece gradisce moltissimo l’erba tagliata dalle falciatrici, ne fa delle vere scorpacciate, incurante dei mie NO!!! Ma questo sarà un’altra cosa.
    Grazie Valeria.

    • Il cane così come il gatto mangiano l’erba per pulire lo stomaco, può anche capitare che dopo l’assunzione rigurgitino ciò che hanno ingerito proprio per espellere la causa dei loro disagi di stomaco che possono essere causati per es:.dalla carne, che, pur avendola cotta in precedenza è stata messa in frigo per scongelare e data al cane anche uno/due giorni dopo e pur non essendo andata a male (perché la cosa non è possibile) abbia comunque cominciato il processo di, chiamiamolo così, “annerimento”, che in realtà è lo stato iniziale del deterioramento e questo può portare lo stomaco dell’animale a non accettare e di conseguenza non digerire il prodotto e l’erba, che secerne una sostanza fa si che si comporti allo stesso modo di quando noi, nello stesso stato, beviamo la così detta “acqua canarino” cioè acqua bollita con scorza di limone che assumendola placa i dolori e/o le nausee e/o fa “rimettere” ciò che abbiamo mangiato, che ci ha fatto male; questo è uno degli esempi per dare un’idea, ma di certo l’erba male non fa, anzi! Loro sanno se, quando è quanto mangiarne, non per niente in commercio esistono buste con i semi di erba gatta da piantare in vaso per chi non ha a disposizione un giardino o un campo dove il nostro amico a 4 zampe possa usufruirne. Perciò proprio dell’erba non preoccupiamocene!

  40. Io ho sempre avuto una cavalla e molti gatti, ed effettivamente i miei cani hanno sempre “arrotondato” la razione col loro personalissimo dessert… Con il letame non riuscivo a fermarli, era così facile trovarne residui per il terreno che mi era praticamente impossibile fermarli col “no” ogni volta, così, essendo inutile farlo un po’ sì e un po’ no ho sempre permesso loro di farlo, cercando però di distrarli con giochi e attrattive più interessanti quando li beccavo, così se ne dimenticavano… Con gli escrementi felini invece mi sono impegnata di più (l’alito al letame sa ancora vagamente di “natura”, quello alla cacca nun se pò senti’), e ho trovato molto efficace il comunissimo “no”. Beh… Ogni tanto ci provano ancora lo stesso 🙂 ma d’altromde pure io, pur sapendo che non devo mangiare dolci se sono a dieta, mi lascerei andare avendo davanti una deliziosa torta non sorvegliata…

  41. Car Valeria,
    il nostro maschione è un coprofago ormai leggermente controllato rispetto alle cacche in giardino, ma ti garantisco che nell’elenco, per chi vive in campagna e gira per campi, la cacca di mucca e cavallo, cioè letame puro, è diventata la nostra disgrazia, oltre a quella degli amici-nemici gatti…speriamo in tempi migliori!!! 😀

  42. anche il nostro cane era coprofago. Il proprietario della cucciolata ci disse che era un comportamento che avevano tutti i cuccioli della cucciolata perché imitavano la mamma che si mangiava le loro cacche.. non so se fosse vero. Ad ogni modo il nostro cucciolo ha provato a farlo una volta in passeggiata, adesso non so se lo farebbe ancora (ha 5 mesi) perché appena la fa la tiro su con il sacchettino e se si avvicina alle altre cacche lo lascio annusare poco. In casa però l’ha fatto diverse volte. le prime volte che la faceva in casa non se la mangiava quindi la teoria del signore che aveva la cucciolata non sarebbe fondatissima altrimenti avrebbe dovuto farlo fin da subito.
    Io credo che abbia cominciato a farlo per far sparire il corpo del reato.. trovavamo solo le “tracce” sul pavimento (che schifo, lo so, ma è per farti capire..). Noi non gli mettevamo il muso nella cacca però lo sgridavamo con tono arrabbiato e questo evidentemente lo ha turbato. Quindi forse a volte la coprofagia è indotta anche dal senso di colpa..
    Comunque abbiamo poi smesso di sgridarlo e abbiamo continuato a premiarlo quando la faceva fuori.

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