mercoledì 27 Marzo 2024

E ci risiamo… rottweiler morde bambino, i commenti cinofobi si sprecano

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

bimbarottdi VALERIA ROSSI – “Stavamo tornando a casa, sul marciapiede in via Meriggia – racconta la mamma, Katia – quando quel cane è sbucato di corsa da una pista ciclabile, senza guinzaglio né museruola, correndo come un toro infuriato. Io ho gridato a mio marito di prendere in braccio i bambini, lui lo ha fatto ma il cane gli si è avventato contro e ha azzannato la gamba di mio figlio“.
Così si legge nell’articolo del Corriere che narra l’ultimo episodio della serie “cani pericolosi”.
Seguono decine di commenti a base di cani “creati in laboratorio” & affini, e non uno – non UNO – che abbia fatto rimarcare il comportamento ad altissimo rischio del padre del bambino.  L’ho scritto io, un commento in merito: ma si perderà nella marea di insulti a cani, padroni e simpatizzanti e che forse (ma forse) potrà servire a una o due persone. Se invece la cosa più importante e più evidente (NON si prendono in braccio i bambini vedendo arrivare un cane di corsa, perché questo stimola l’impulso predatorio!) fosse stata inserita in calce all’articolo, magari l’avrebbero letta in tanti e qualcun altro avrebbe evitato di farsi azzannare il figlio.
Ovviamente, però, a giornali e giornalisti non interessa mai dare uno straccio di consiglio utile: a loro interessa solo far scena, parlare di “minuti interi di terrore”  (minuti, eh… però INTERI!), far rimarcare il lato splatter (“urlando gli ho strappato la gamba di mio figlio dalla bocca“… e posso anche capire che in preda al panico non si ragioni, ma adesso vorrei anche capire quante delle lesioni del bambino siano state provocate dal cane e quante, invece, dalla mamma che gli ha “strappato via” la gambina dalla bocca.
Insomma, questa signora ha messo insieme una compilation di cavolate terribili, la seconda delle quali è anche comprensibile, mentre la prima si sarebbe potuta evitare (e probabilmente avrebbe evitato tutto il resto della tragedia) se solo la mamma avesse avuto un minimo di competenze cinofile.
Quindi, per l’ennesima volta, mi domando: ma invece di mostrare in TV il macho (o il “micio”) di turno che domano, educano, addestrano, insomma che lavorano con i cani, non sarebbe il caso, almeno una volta ogni tanto, di dare qualche semplice lezione di cultura cinofila agli umani?
Compresa, per carità, anche qualche bella lezioncina di responsabilità per i proprietari: perché un cane di grossa taglia (per quanto sia sempre stato buono e tranquillo) NON si molla in mezzo alla strada senza guinzaglio (o se si molla, gli si mette la museruola: anche solo per evitare che i cinofobi, urlando e starnazzando, stimolino l’aggressività anche remotissima che qualsiasi cane deve per forza possedere… altrimenti non sarebbe un cane).

ragazzarottIn questa storia, per l’ennesima volta, c’è un umano incapace di gestire il suo cane (santo “patentino”, dove sei? Ti vedremo mai?) e ci sono altri umani incapaci di reagire con un minimo di freddezza vedendo un rottweiler che arriva di corsa (“come un toro infuriato”? Non credo proprio: penso che corresse come un cane libero che si sta divertendo. E probabilmente, senza scene di panico, avrebbe continuato semplicemente a correre).
Il fatto che il proprietario sia arrivato “con calma, dopo alcuni minuti” a me fa pensare che il cane non fosse scappato (altrimenti lui sarebbe arrivato di corsa, preoccupatissimo) ma che fosse stato liberato perché, probabilmente, l’umano si fidava di lui. Evidentemente si è fidato un po’ troppo, ma non penso proprio che avrebbe mai liberato con tanta nonchalance un cane notoriamente aggressivo… quindi mi pare altamente probabile che il cane, fino a ieri, non avesse mai fatto nulla di male.
Ed è lecito supporre che avrebbe continuato così, se la famigliola fosse rimasta ferma e tranquilla.
Purtroppo le cose sono andate diversamente: ora passeranno guai il proprietario del cane (che se li merita) e soprattutto il cane (che rischierà conseguenze gravissime, pur avendo fatto semplicemente “il cane” e avendo quindi afferrato con i denti quello che gli dev’essere sembrato un nuovo e divertente giochino.
Che altro dire? Niente.
E’ sempre, sempre, sempre la stessa storia: gli umani non capiscono i cani, non sanno nulla di cani, non riescono a gestire i cani, non sanno cosa fare di fronte a un cane … e ad andarci di mezzo sono sempre e solo gli innocenti (bambini e cani stessi).
Parafrasando il celeberrimo film, “non ci resta che piangere”.
Però, in realtà, basterebbe un po’ di informazione SERIA in più.

 

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277 Commenti

  1. Buongiorno, vi chiedo cortesemente consiglio su un paio di episodi che mi sono successi con un rottweiler maschio e la mia bambina. Il proprietario lo lascia a volte sciolto nel parco che io frequento con la mia bambina di 18 mesi. 2 giorni fa, il cane sciolto, ma fermo e tranquillo ci osservava giocare, io ho notato la cosa ma ho continuato a seguitare l’attività spostandomi con calma fuori dal suo campo visivo.
    Io ho cani da una vita e attualmente ho un pastore maremmano (che non era con noi) e sono abbastanza informata sugli istinti e i comportamenti di alcuni cani.
    Ieri eravamo ferme su un marciapiede e il rottweiler e il padrone sono sopraggiunti alle nostre spalle inaspettatamente… il cane al momento del sorpasso si è girato e ha piantato la faccia davanti a quella di mia figlia sniffandola, io colta alla sprovvista istintivamente ho detto “no” e mi sono leggeremente spostata in mezzo. Il padrone lo ha tirato e si è scusato. Non è successo niente e noi siamo stati fermi e tranquilli, ma se la bimba al prossimo incontro dovesse fare qualche “passo falso”? Perché il cane è così interessato a lei? Devo chiedere al padrone di sorvegliarlo meglio, vero?
    Grazie
    Sara

  2. L’articolo mi sembra un po’ troppo cinofilo. Ha sbagliato la famigliola a comportarsi in quel modo? Certo, ma dove sta scritto che le persone non interessate ai cani debbano avere nozioni di comportamento in merito? Ovviamente è anche sgradevole che il padrone del cane abbia sempre torto di per sé, anche quando si comporta bene, per il semplice fatto di “imporre” la convivenza con l’animale a persone che magari non la vorrebbero, ma questo è un altro discorso.. Tornando nel merito dell’articolo sì, sarebbe utile magari dare qualche nozione alle persone perché possano sopperire alla stupidità di qualche possessore di animali, ma questo è solo un qualcosa di più, se uno non è interessato a sapersi relazionare con gli animali ha tutto il diritto. E’ chi sceglie di convivere con un cane che ha sottende a certi doveri, sarebbe bello per i padroni che un’educazione basica fosse doverosa anche per gli altri ma così non è e sarebbe ingiusto se lo fosse. Nello specifico mi spiace per il cane, ma il padrone sciogliendolo in un’area non predisposta a tale scopo ha anche infranto la legge e di questo è giusto risponda.

  3. Non ha importanza tutto è in transito in questo pianeta anche il pianeta stesso è in transito perciò tra non molto non sapranno nemmeno che ho vissuto,ti auguro buona fortuna se vorrai ancora parlare di cani mi troverai sempre per me i cani sono degli angeli.

    ARRISENTIRCI

  4. la sua storia conferma conferma quello che già pensavo: quanta gente ignorante che c’è a sto mondo e siamo nel 2013,ignorante e cattiva! Le auguro buona fortuna.

  5. Figurati Cosimo …..mi dispace tantissimo per il sequestro dei tuoi cani io non ho subito cosi’ tanto( fino ad ora ) ma nonstante li gestisca a DOVERE non mancano i commenti in sottovoce del vicinato ESTIVO che vorrebbero morti tutti e 2 i miei AMICI di vita e appunto guardiani DOC .
    Mai mi sognerei di tenerli liberi lasciando il cancello aperto come tantissimi purtroppo fanno con una superficialita’ che rasenta la follia(quando vado in bici è sempre una roulette russa peccato che io adori tanto i cani per prendere SERI PROVVEDIMENTI con chi li possiede in maniera scellerata ) e anche se non succedesse nulla (vivo piacevolmete in aperta campagna FUORI dal centro abitato) comunque potrebbero finire sotto un trattore o un’auto che proprio perchè è una strada di extraurbana sfrecciano a velocita’ inaudite e io ai miei cani e alla loro salute CI TENGO .
    Quando ricevo visite gradite o sgradite che siano …..hanno uno spazio dietro casa dove MOMENTANEAMENTE soggiornano senza permettermi di fare stupidi esperimenti sulla pelle altrui e poi se qualcuno ha paura dei cani per me va RISPETTATO .
    Appena gli “ospiti” tolgono il disturbo CHIUDO IL CANCELLO e la prima cosa che faccio è liberare i miei cani .
    Siccome hanno spazio a sufficienza dove poter sgambare allegramente le passeggiate fuori porta sono rare ma quando capita GUINZAGLIO e MUSERUOLA TASSATIVI ……la gente non mi deve scartavetrare l’anima e non solo quando decido di trascorrere un po’ di tempo con uno dei miei AMICI al passeggio (ne porto sempre uno per volta) .
    Niente di cosi’ complicato ……….senso CIVICO e tanta responsabilita’ .
    Concludo dicendoti che gran parte della colpa è anche di chi mette su allevamenti caserecci e vende cani IMPEGNATIVI al primo mentecatto che ha 300 euro da spendere in contanti ………io sono a favore del PATENTINO purchè sia una COSA SERIA e non solo un pretesto per aggiungere un’uteriore tassa o un’incentivo all’abbandono di cani che se randagi potrebbero essere seriamente PERICOLOSI .
    Ciao Cosimo se hai voglia di raccontarmi quello che ti è accaduto in privato sono disponibilissimo a fornirti la mia e-mail .

    • Signor Luigi constato che voi siete una persona responsabile e rispettosa ed un buon cinofilo,difatti il buon cinofilo fa apprezzare i suoi cani da tutti.Non ho nessuna difficoltà a raccontarvi quello che mi è successo perchè si tratta di pura verità.
      Un banale incidente stradale mi inabilito per sempre al comando di navi mercantili e dopo 10 lunghissimi anni fui risarcito con un straccio avanti ed uno di dietro,il tribunale mi dichiarava abile e la provvidenza marinara inabile ed io in mezzo con accarico 5 figli piccolissimi – Visto la situazione mi domandai cosa sapevo fare oltre il comandante di marina,sapevo addestrare i cani,e cosi feci ed ebbi grande successo,ho radunato ogni anno più di 5000 cani in un campo demaniale che era pieno zeppo di immondizia e quando sono arrivato io si trasformò in un campo di margherite.
      Un giorno decisi di costruire un monumento ad un mio campione di nome “SATANA” i carabinieri e la questura di Brindisi pensarono che era il sito delle messe nere avendo poi ricevuto anche una infame lettera anonima dove mi accusava che organizzavo con la malavita locale cruenti combattimenti di cani fiumi di sangue schampagne e dollari constatando che non esistevano prove di tutto questo ed essendo anche abusivo sul suolo demaniale mi sequestrarono tutto chiudendomi il campo e trasportando in un canile lager tutti i miei cani facendoli morire atrocemente.
      Tutto questo in poche parole ma ci sono altri fatti gravi.

      • Capisco Cosimo e mi piange il cuore davvero …….quando vuoi la mia e-mail è : luigip2008@hotmail.it sai per i particolari e i dettagli che sono disponibilissimo a leggere non credo che questo sia il “sito” piu’ idoneo e poi ci allontaneremmo troppo dall’argomento principe dell’articolo sfociando sul personale con un abbraccio ti auguro tutto il bene che MERITI .
        Ciao Cosimo .

        • e in nome dei nostri adorati ANGELI a 4 zampe dammi del tu Cosimo ……tra appassionati cinofili le formalita’ non servono 😉
          tranquillo

  6. Grazie del bravissimo,attualmente pultroppo a causa di una maledetta ed infame lettera anonima , che mi ha fatto ingiustamente seguestrare tutti i miei cani facendoli morire atrocemente in un canile municipale lager di Brindisi , mi è rimasto un magnifico cane corso maschio dolcissimo ed affetuosissimo con noi che dividiamo la vita con lui,trsformandosi in una vera e feroce jena se vede un estraneo in casa,estranei sono anche tutti i miei figli, nipoti e parenti che non vivono con noi della famiglia, tuttavia per non rischiare di rimanere senza nipoti e senza parenti ho fatto costruire una bella gabbia per chiudere il mio formidabile guardiano.

  7. Bravissimo Cosimo ……….attualmente ho un dobermann ed un rottweiler entrambi maschi ed entrambi grandi difensori e guardiani ……è MIA RESPONSABILITA’ governarli al meglio e di certo quando arriva la nipotina o i bimbi di amici non li utilizzo come giocattoli consapevole che tali NON SONO ………ragion per cui ribadisco che non è dovere del comune cittadino che non è interessato ne tantomeno conosce o possiede cani seguire lezioni di cinofilia “protettiva” è invece DOVERE ASSOLUTO di chi possiede cani selezionati ed addestrati per determinate attitudini custodirli , educarli e gestirli con responsabilita’ e senso CIVICO . E sistono e come rottweiler , dogo , pitbull socializzatissimi ed affidabilissimi piu’ di un volpino ma ………chi non conosce il cane o i cani in generale spesso viene impressionato dall’aspetto o dalla aberrante fama mediatica spesso infondata (non sempre ) e bisogna rispettare anche queste fobie …….non è che se ho il pallino del tir lo parcheggio su strada occupando 10 posti auto ………nella vita privata ciascuno è libero di dar sfogo ai porpri hobby ed interessi l’importante è non nuocere MAI il prossimo o invadere gli spazi altrui o di pubblico utilizzo …….ciao

  8. Sarebbe bello che ogni possessore di cane sia anche in possesso di cultura cinofila,anche ad obbligarla questa cultura poi dobbiamo fare i conti con l’intelligenza di ogni padroncino di cane,perciò siamo di nuovo al ponto di partenza.tuttavia l’incidente è solo un incidente e tale deve rimanere,ho fatto per decenni l’uomo d’attacco ho stimolato ed incoraggiato cani di tutte le razze a mordermi con forza, con tutta la mascella aperta,non si è mai verificato un incidente,ho cresciuto ben 5 figli insieme a i miei cani addestrati ad attaccare le persone con grande forza non si è mai verificato un incidente,questo perchè sono consapevole che sono pericolosi.

  9. la cinofilia non è una facolta’ OBBLIGATORIA è una passione bellissima ma chi detesta i cani non è tenuto a conoscere nei dettagli terorie per le quali non prova alcun interesse SOLO per prevenire le distrazioni o le folli siperficialita’ di chi possiede un cane che per mole e morso è potenzialmente pericoloso se non EDUCATO .
    In braccio o non in braccio per me la colpa è SOLO di chi ha lasciato uscire il cane poi ciascuno reagisce come meglio o peggio riesce alle situazioni di pericolo, il prender in braccio è un gesto istintivo che l’adulto adotta per sottrarre il piccolo al potenziale rischio facendogli scudo con il suo corpo ……..stessa prassi per chi è a passeggio con i suo piccolo cane ……..appena vede arrivare un molossoide che fa lo prende in braccio per cercare di sottrarlo al pericolo ……….sbagliando ………ma anche chi lo ha lasciato a terra con una calma assoluta a volte si è ritrovato con il cagnetto sezionato ……….spesso dipende dal singolo soggetto …….

  10. anche eseguendo alla lettera tutte le “manovre” CINOFILE PROFESSIONALI ………che appunto come qualcuno scrive la gente non è tenuta a conoscere …….. solo perchè qualche IMBECILLE possiede un rottweiler per farsi figo e a malapena è capace di badare a se stesso (a parte che ci vuole sangue freddo non indifferente per eseguire tecniche da manuale che magari non siamo sicuri se il cane le capira’)per esperienza personale se il cane non ha mai socializzato con i bambini è FACILISSIMO che complici le ridotte dimensioni e l’odore diverso unito a qualche urlo acuto……… anche se non preso bruscamente in braccio il piccolo aimè faccia una brutta fine …….ADORO i cani ci vivo piacevolmente a diretto contatto da 35 anni ho un rottweiler ma ………EVITO tassativamente di mettere a rischio la vita altrui con esperimenti da emeriti scellerati .
    Il rottweiler non è un cane programmato per uccidere ma comunque richiede una buona dose di responsabilita’ nel gestirlo …….la gente ha diritto a vivere ,passeggiare , correre , andare in bici LIBERAMENTE senza dover essere oppressi dal terrore che all’improvviso sbuchi un cane di grossa taglia da qualche cancello dimenticato aperto ……
    Se i giornalettisti sono dei veri ciarlatani artisti del ricamo e nella spettacolarizzazione della cronaca per batter cassa noi AMANTI dei cani spesso pecchiamo di superbia …….

  11. appunto ^_^ la capacità dei bambini di fiondarsi in cose pericolose a me mette l’ansia. Il bambino di una mia amica le ha allagato la cucina. Ha semplicemente messo il tappo nel lavandino, ha aperto l’acqua e poi è tornato in camera sua a giocare. Voleva lavare la frutta che aveva messo nel lavandino (appunto). Tecnicamente è un bambino che voleva solo lavare la frutta, per fare il bravo ometto. I bambini sono velocissimissimissimi anche quando non vogliono fare nulla. Hanno l’inconsapevole capacità di smaterializzarsi, per questo sono tanto impegnativi ^_^ ah beata gioventù..

  12. Il “sangue freddo” sarebbe utilissimo quando si portano i figli al parco, quando ci si mette al volante, quando si usa un martello, quando si attraversa la strada… insomma nel 99% della nostra vita. Appunto per non soccombere agli istinti; infatti il “sangue freddo” non e’ altro che la capacita di ragionare anche in situazioni anomale (o impreviste, o improvvise…).
    Poi quando si portano i figli al parco ogni buon genitore dovrebbe (DEVE) fare il possibile per riportarli a casa salvi (sia físicamente che psicológicamente); e come lo puo fare? Preparandosi a tutto quello che potrebbe incontrare nel parco e reagendo nel migliore dei modi a tutto quello che succede.
    Esempi? Essere prudente e reattivo nell’ attraversare le strade; controllare tutto il tempo che non raccolgano nulla da terra per metterlo in bocca; evitare che cadano da qualche albero dove si erano imprudentemente arrampicati; evitare che abbiano un improvviso colpo di calore… (e magari anche metterli nella migliore situazione possibile per evitare che siano morsi da qualche cane)

  13. “Sangue freddo”? Non è una dote richiesta a un genitore che porta al parco i figli”
    ahahahaahahah LOL 😀
    questa frase è rimasta nella mia testa per molto tempo, sono stata civilissima, insieme alle mie giganti bestione abbiamo lavorato tanto per essere “civili” e non limitare la libertà altrui ecc e tutte quelle belle cosette (..) così non si arrabbia nessuno. In effetti più siamo educati noi (cani compresi) più la gente, di noi, nemmeno si accorge.
    Oggi siamo andate al parco con alcuni nostri amici e i loro bambini. Per un pò è stato tutto bello, poteva diventare la giornata perfetta. Invece no.
    Un ragazzino, stava gareggiando con suo papà in velocità, in bici. Il sentiero aveva il cartello di divieto proprio per le bici perchè vicino ad un parchetto per bambini. Il ragazzino è riuscito a schivarci, il padre no, ha travolto il marito della mia amica. Per l’impatto il suo ginocchio si è piegato nel verso sbagliato.. ha urlato come un orso. I bambini si sono salvati proprio grazie al loro papà, perchè ha fatto da scudo. Quindi con tutto rispetto, la frase all’inizio di questo commento continuerà a farmi ridere. Perchè era una battuta, vero? Oppure se esiste un parco dove non c’é pericolo d’incontrare immensi storditi, segnalatelo! ^o^ Saluti.

  14. Scappare è sicuramente peggio di stare immobili,l’unica cosa saggia se si può dire è di affrontarli con decisione perchè è in gioco la nostra vita,pultroppo questo è molto difficile da attuare specialmente contro due cani,il patentino no risolve il problema ne l’assicurazione prendi per esempio le patenti e le assicurazioni auto mica hanno fatto diminuire gli incidenti???se mettiamo le museruole quelli che lo fanno rischiano di essere sbranati più facilmente dai cani che non la portano,e allora che fare???Ho avuto ed addestrato molti cani nei miei 66 anni di cinofilo PERDONATEMI MA NON TROVO UNA RISPOSTA SAGGIA

  15. Grazie per la risposta (pacatissima). Allora ti rispondo che leggendo i tuo articolo ho imparato qualche cosa in più sui cani… Un salutone

  16. Cara Valeria, amo i cani e ho 2 figli. Il comportamento “ad altissimo rischio” del padre è un’azione istintiva che avrebbero fatto tutti. “Sangue freddo”? Non è una dote richiesta a un genitore che porta al parco i figli. “Competenze cinofili” per le madri? Ma il tuo articolo è uno scherzo o dici sul serio? Va bene l’amore per gli animali, ma qui stiamo andando oltre.

    • Mario, probabilmente sarebbe istintivo anche restare immobili in mezzo alla strada (come fanno molti selvatici, con le conseguenze ben note) se appaiono due fari che ti vengono incontro dalla parte opposta: eppure abbiamo imparato che invece è meglio scappare alla svelta, se non vogliamo essere stirati. Istinto e cultura sono due cose distinte, e solitamente la seconda aiuta più del primo a cavarsela nella nostra società.
      NO, non è uno scherzo: i cani, che ci piaccia o mano, di questa società fanno parte, esattamente come le automobili, i treni, i tram. Bisogna imparare come non farsi fare del male né dagli uni, né dagli altri.
      Il sangue freddo non è una dote richiesta a nessuno al mondo, esclusi coloro che fanno consapevolmente lavori rischiosi: ma se sai quello che devi fare in certe circostanze, è più facile che tu riesca ad agire in modo sereno e a non farti prendere dal panico. Se non lo sai perché nessuno te l’ha mai insegnato, allora agisci d’istinto…e puoi finire sotto una macchina, oppure far mordere tuo figlio.
      Certo, è verissimo che i proprietari di cani avrebbero il dovere di tenerli sotto controllo… ma: a) non lo fanno, purtroppo, e nessuno gli dice niente; b) può sempre capitare il caso fortuito: un guinzaglio che si rompe, un cane che scava sotto una rete e scappa (è successo anche a me, che pure non mi ritengo l’ultima pirla in fatto di cani). Sapere come comportarsi, specie se si hanno bambini, a mio avviso è importantissimo.

  17. Ciao Tutti io penso che il problema stia nel fatto che al giorno d’oggi i cani li prendano tutti ,molti comprano un cane perche è una razza molto bella vista alla televisione o perche gli piace il colore e altre menate varie ,cosi capita che per lo piu razze con caratteristiche particolari vadano in mano a dei deficienti,sai le volte che al sottoscritto è capitato mentre andavo in giro con uno dei miei cani(corsi tradizionali belli tosti)al guinzaglio,di incontrarmi con il grande cinofilo di turno che passeggiava con il suo cane(sempre di grossa taglia)regolarmente libero senza guinzaglio,e quando io lo richiamavo dicendogli di stare attento al suo cane il piu delle volte mi veniva risposto che il cane era buonissimo,che era super ubidiente ,e che non aveva mai fatto male a nessuno( della serie fatti i c….. tuoi)e naturalmente il piu delle volte il cane si buttava come una fionda sul mio con le dovute conseguenze, il fatto sta che una volta certi cani li compravano solo chi realmente ne aveva bisogno e li sapeva gestire,a nessuno veniva in mente di prendere un molosso se non gli serviva per la guardia,ma ora che i piu comprano i cani solo per moda capita sempre di piu che giri gente che non sa gestire i propri cani, e allora ben venga questo benedetto patentino il problema sta che ci siano veramente persone brave ad istruire, perche per lo piu nella marea di istruttori cinofili che ci sono in giro( va molto di moda pure questo purtroppo) i piu della meta sono da buttare saluti a sentirci Aquila della notte

  18. Accio sei riuscito a litigare col genio della lampada senza che la tua si “innervosisse” e decidesse di proteggere il suo umano dal babbeo di turno? Complimenti, hai una signora cagna.
    Io ho sempre evitato proprio per questo motivo. Penso, magari sbagliando, che a un cane non faccia bene vedere due umani sbraitare. Se realizzo che davanti ho un cretino cambio strada.

    • Hai ragione su tutto, dovrei cambiare strada ma delle volte quando è la decima volta in passeggiata che devo cambiare strada e limitare la mia libertà per mancanze altrui me ne frego, vado e poi mi pento.
      La mia rott seppure molto aggressiva e reattiva(ipo3) ha decisamente troppa fiducia in me e la cosa mi mette ancora più rabbia perchè devo leggere il cane altrui e dire alla mia cosa fare, ma ho il terrore di sbagliarmi e farla mordere per prima..

      • Ipo3?? Accidenti!! Niente male visto che le femmine ritualizzano pochissimo e se decidono di passare alle vie di fatto “non fanno prigionieri”.
        Capisco lo stress a cui sei sottoposto. Però rinnovo i complimenti. Avere la fiducia e il rispetto di un peloso con questo carattere è da pochi.

        • Grazie per i complimenti, ma non sono meritati è la cagnetta che è davvero superlativa, la migliore che abbia mai avuto. Io sono un peso alle sue qualità perchè probabilmente tendo ad inibirla troppo, volendo “vivere” e avere i miei cani accanto per la maggior parte del tempo tendo a farli diventare un po’ robot per essere sicuro che non succeda nulla, ma allo stesso tempo prediligo le linee tedesche più spinte per divertirmi al campo. Riguardo alla ritualizzazione, diciamo che in lei non è pervenuta minimamente. Al campo ha lo spiacevole soprannome di “la cecchina”…

  19. Oggi, girando in bici, ho proprio voluto farci caso.
    A parte un barboncino e due beagle, tenuti al guinzaglio, tutti gli altri – su un percorso di soli due km – erano sciolti (parlo di diciannove cani, fra taglia piccola, media e persino grande: li ho contati).
    Il comune di Roma, se dedicasse quota parte del proprio “parco vigili” al monitoraggio di umani canemuniti a passeggio, si potrebbe arricchire facilmente…

    • é una cosa veramente schifosa, ho litigato giusto tre ore fa con uno stronzo con il PT libero, che nemmeno guardava e che naturalmente viene di corsa a “salutare” la mia al giunzaglio al piede. Il bello è che non solo nn chiedono scusa, ma vogliono anche avere ragione e non capiscono nemmeno che gli ho salvato il cane mettendo in ferma la mia. Bah, paradossalmente sarebbe meglio se gli lasciassi sbranare il cane..

  20. Ciao 🙂 a me purtroppo è successo di essere stata attaccata da dei cani. Un paio di anni fa ero vicino ad Assisi a trovare mia nonna per le vacanze di Natale. Intorno ci sono passeggiate molto belle, immerse nel verde così avevo deciso di passare un pomeriggio rilassante in bicicletta. Stavo attraversando una stradina di villette a schiera, quando dall’interno delle ville sbucano fuori dei cani, una quindicina in tutto che si mettono a rincorrermi e ad abbaiarmi dietro mentre dal cancello riesco a vedere un proprietario intento a osservare la scena mentre se la ride. Nessun cenno o che altro, niente che potesse richiamare i cani. Per fortuna erano tutti di piccola-medio taglia e me la sono cavata accelerando la pedalata ma di sicuro è stata un’esperienza molto spiacevole. Non tanto per i cani, quanto per l’atteggiamento dell’essere umano.

  21. Mi hai implicitmaente detto che ho un quoziente intellettivo basso…. ma va bene, tranquillo!!! Accetto le tue scuse.
    E’ chiaro che conoscere non fa mai male, e che nella vita, non vorrei usare frasi fatte “non si finisce mai di imparare” però io, anzi mia figlia, ha applicato alla lettera il consiglio dato dalla giornalista, cioè “mantenere la calma”. Ti assicuro che era calmissima, ti ripeto adora i cani e tutti gli animali. Io mi arrabbio con lei perché le dico che prima di accarezzare un cane deve sempre chiedere il permesso al padrone, perché x lei dal più piccolo al più grande sono tutti “cucciolotti”, e nonostante l’aggressione subita, passato un breve periodo iniziale durante il quale io stessa l’ho incoraggiata a riavvicinarsi ai cani, lei non ha smesso di avere fiducia nei loro cnofronti.
    Tutto questo per dirti che se di erroree umano parliamo è stato solo quello del padrone che ha lasciato il suo cane libero e senza controllo, padrone che ha dato prova tra l’altro di essere una persona molto carina e disponibile, ma, ribadisco non si possono stilare regole che prevedano la reazione di una mente umana o animale!!!!

    • Dario ha solo detto che hai un QI basso solo se non “ti renderai conto della boiata che hai scritto.”
      E già che ora te ne esci con un “E’ chiaro che conoscere non fa mai male” vuol dire che te ne sei resa almeno un pochino conto, quindi non esiste offesa. 🙂
      Che non si lascino i cani liberi è ovvio, vietato ed è stato detto più volte, che nella vita si possa incontrare qualche cane sciolto a causa di padrone scemo (che ovvio non dovrebbe esserci, ma se c’è gente talmente idiota da guidare ubriaca, non vedo come pretendere che TUTTI siano così intelligenti da tenere il cane legato) o di randagismo è probabile. Quindi non vedo cosa ci sia da far tanta polemica sul voler dare 4 consigli sull’incontro con cani sconosciuti e liberi.

      • Marco, ma a parte i padroni scemi ci sono anche gli incidenti. Un guinzaglio si puo rompere o sfuggire di mano al padrone; un cancello automatico si puo aprire per un falso contatto; un amico in visita puo chiudere male un cancello; un cane puo sfilarsi il collare… e questo puo succedere anche al proprietario piu serio e coscenzioso. Siamo umani e anche se tutti i canemuniti fossimo seri e responsabili gli incidenti continuerebbero ad accadere. Esattamente come con le automobili; io posso essere il conducente piu serio e attento del mondo ma in caso di foratura o guasto meccanico, o di malore improvviso, mi puo succedere di perdere il controllo del veicolo.

        • Certo eros, hai perfettamente ragione, cercavo solo di essere conciso 😀
          Se vogliamo allungare l’elenco, se come me ogni tanto esci dalla città per la campagna o montagna puoi trovare cani di pastori e cacciatori, che sicuramente non lavorano al guinzaglio (e vorrei vedere…) e di sicuro pastori e cacciatori non è che siano molto attenti alla socializzazione dei cani con gli uomini…

    • Claudia: non devi dare spiegazioni a questi talebani che pur di difendere la loro causa farebbero azzannare i loro figli dai loro benamati cuccioloni di 50kg (e questo te lo dice una persona che convive con due preziosi cani trovatelli, ma che non gli fa il tifo irrazionale, come invece fanno tanti di quelli che scrivono in questo sito, cominciando dall’autrice di questo vergognoso articolo).

      • Altro che talebani !!! Ogni forma di passione se portata all’estremo diventa estremismo e qui mi sembra di essere caduta in un covo di professoroni impazziti!!!!
        Adesso visto che amate tanti mettervi in cattedra e dare consiglio vi chied, visto che non ne posso più di avere la casella di posta elettronica intasate dalle vostre assurde ciance, COME FACCIO X uscirne e D LIBERARMI DI VOI????
        Grazie al professore che mi risponderà

        • Semplice basta LEGGERE in fondo alla mail….oppure puoi sempre aprire un quesito su yahoo answer….
          Comunque mi pare di leggere che anche tu e il tuo amico gio siete parecchio talebani nel voler imporre le vostre idee senza nemmeno leggere quello che scrivono gli altri.
          Come ogni volta c’è sempre qualcuno che non si prende nemmeno la briga di leggere e collegare il cervello prima di rispondere…se tu, se voi aveste letto bene i vari commenti adesso non sareste qua a scrivere queste, scusa il termine, cagate!

          • Wow grazie Roby finalmente un consiglio sensato !!!!
            Dopo 600 post di chiacchiere e psrudoconsigli!!!
            auguro a tutti voi un buon proseguimento e un abbraccio ai vostri cani – umanoidi!!!!

        • guarda, è abbastanza semplice…basta premere sul tastino che dice “ricevi un avviso se ci sono nuovi commenti”… e credimi, non ci mancherai!

      • Io e gli altri intelligenti faremmo la cosa piu semplice e logica di questo mondo; insegneremmo ai nostri figli come evitare di essere attaccati da un cane (o almeno faremmo il possibile per ridurre i rischi). Che scemenza, vero? Educare un figlio! Spiegargli che non puo fare tutto quello che vuole perche ci sono conseguenze… e che la colpa non e’ sempre e solo dei cani (anche se liberi o se mordono potrebbero stare reagendo ad una provocazione invece di essere loro i colpevoli)

        • @eros: educare i figli???? masseimatto? questi sono metodi coercitivi! poi quando il bambino va allo zoo e mette la manina nella gabbia dei leoni si dà la colpa al leonekiller! mica ai genitori deficienti….

          • Vedendo certi commenti il sospetto di essere io il matto quasi me lo farebbero venire. Ma per fortuna quelli “normali” siamo la maggioranza (almeno qui)

  22. Dario non amo le persone che offendono gratuitamente,a x educazione ti risponderò.
    Il mio commento riguardava il fatto che noi che non possediamo un cane non siamo tenuti a conoscere queste regole. Per contro il padrone del cane e tenuto a controllare il suo cane. Ti dirò inoltre che parlo con cognizione di causa vista che mia figlia a 8 anni e stata aggredita da un pastore tedesco e porta ancora i segni in faccia: ti garantisco che mentre il cane le si avventava contro il suo grande amore per i cani (che x fortuna e rimasto nonostante tutto) l’ha fatta rimanere ferma e immobile fiduciosa verso chi le ringhiava, questo x dimostrarti che quello che passa x la testa di un cane non può essere ridotto e schematizzato in un decalogo di regole. Detto questo visto che io con il mio commento non ho offeso nessuno ti pregherei di scudetti con me in modo da poter continuare una conversazione dai toni pacati. Ciao

    • Claudia non ha tutti i torti, ragazzi, lei ha avuto un’esperienza negativa, molto negativa, quindi le sue parole sono comprensibilissime, è come chi ha avuto un’esperienza o più, negativa coi medici: non ha più tanta fiducia, anzi, è inc…..issima, però Claudia, io che non ho più fiducia nei medici, ho però cercato di essere informata il più possibile su qualche d’uno valido e su come…”trattarli”! 🙂 Scusa il paragone un po…vabbè definiscilo come preferisci, quello che voglio dire è che può darsi che in alcuni casi tutti i consigli dati possano non servire, ma è sempre meglio utilizzarli no? Un abbraccio alla tua bambina che malgrado tutto ama ancora i cani!

    • Io offeso? Dire che hai scritto una boiata è un’offesa? E’ solo un punto di vista, mica un offesa! Comunque se ti ha dato fastidio chiedo scusa.
      Detto questo, tu non sei tenuta a conoscere il comportamento canino: hai ragione. Ma il punto è: è bene conoscere alcune regolette utili a cavarsela in determinate circostanze (ti invito a guardare a 360 gradi: non parlo sono di cani), oppure è meglio fare del sensazionalismo che altro non fa se non incutere paura, che proverbialmente è una pessima consigliera (non a caso nelle situazioni a rischio la prima cosa che si raccomanda è “restare calmi”. Appunto perché la paura peggiora le cose).
      Ti fa comodo sapere come ci si comporta durante un terremoto, o aspetti che una casa ti crolli in testa “perché tanto non faccio la sismologa e non lavoro alla Protezione Civile”? Preferisci il giornalista che ti insegnò a restare calma, a metterti sotto il tavolo e tutte quelle cose che si fanno in casi come questi, oppure quello che ti disse di metterti in ginocchio e pregare che una tegola non ti colpisse in testa?
      Mi dispiace per tua figlia, ma credimi: i cani sono estremamente prevedibili. C’è sempre un errore umano alla base di un’aggressione.

    • Ho letto ora questo tuo altro commento e sento veramente lo sconforto crescere dentro di me… Tu dici che tua “figlia a 8 anni e stata aggredita da un pastore tedesco e porta ancora i segni in faccia”… e con una esperienza del genere dovresti essere la prima a capire che imbattersi in un cane libero e potenzialmente pericoloso e’ un rischio reale. E sapere che essere in grado di far fronte alla situazione puo veramente fare la differenza. In quell’ occasione tua figlia e’ rimasta “ferma e immobile fiduciosa verso chi le ringhiava”, e la prossima volta che vedrete un cane libero corrervi incontro che farete? Non credi che essere preparati abbastanza da capire se nel caso specifico sia meglio rimanere immobili, oppure allontanarsi, oppure… possa fare la differenza? E uno come puo fare a capirlo? Magari conoscendo di piu i cani?
      Ma tu invece di dare consigli che permettano ad altre madri di evitare una situazione spiacevole come quella che racconti di aver vissuto che fai? Scrivi “Ma siamo diventati tutti matti o cosa???? Ma cosa hai scritto? Noi che NON possediamo un cane DOBBIAMO sapere che se un cane (tra l’altro un cane che già di suo incute un certo terrore), ripeto NOI DOBBIAMO sapere che se un cane arriva correndo verso un bambino, questo deve rimanere fermo cosicché al cane non si scateni l’istinto predatorio o qualunque altro istinto…. no vabbeh qui scherziamo!!!!”… Veramente sconcertante… se nemmeno il fatto che tua figlia sia stata morsa ti ha fatto capire quanto possa essere utile conoscere il linguaggio dei cani e i loro comportamenti, allora non so che dire… Qualunque altra madre avrebbe detto cose del tipo “essere attaccati da un cane libero e’ un rischio reale, cercate di essere preparati per situazioni del genere in modo da evitare ai vostri figli cio che e’ successo alla mia” e tu invece… veramente il mondo a rovescio…

  23. Ma siamo diventati tutti matti o cosa???? Ma cosa hai scritto? Noi che NON possediamo un cane DOBBIAMO sapere che se un cane (tra l’altro un cane che già di suo incute un certo terrore), ripeto NOI DOBBIAMO sapere che se un cane arriva correndo verso un bambino, questo deve rimanere fermo cosicché al cane non si scateni l’istinto predatorio o qualunque altro istinto…. no vabbeh qui scherziamo!!!! Io sfido una qualunque mamma o papà a fare esattamente quello che hanno fatto questi due ignari genitori. E non parliamo di titoli o notizie sensazionalistici per favore, la giornalista ha scritto ESATTAMENTE quello che è successo. E il padrone di codesto cagnolino che scorazzava indisturbato???? Oh povera vittima… lui di certo aveva attaccato un cartello al cane su cui era scritto “se il mio cane vi si avventa contro, non abbiate paura, è solo x annusarvi” . Invece di dare qualche lezione di cinofilia a chi i cani non li ha e, per svariati motivi, non li vuole avere, cerchino di imparare questi signori che cani come quelli non si lasciano liberi di muoversi e azzannare chi gli pare…. PS Vorrei dare io un consiglio a quella madre che ha tolto la gamba della figlia: “la prossima volta lasciagliela così se la spolpa bene”!!! Ma fatemi il piacere….

    • Claudia, se tu stai per annegare e non hai mai avuto alcuna passione per il mare e non hai mai letto alcun libro su come imparare a nuotare tra le onde, in quel momento ringrazierai quel giornalista che in un articolo ti ha spiegato cosa fare in simili circostanze,insegnandoti giusto quelle due-tre regolette per cavartela, oppure ringrazierai quello che ti ha spiegato che il mare è una cosaccia brutta e cattiva che di punto impazzisce e diventa ondoso, però non ti ha dato nessuna indicazione utile se non quella di avere paura del mare (cosa che farà aumentare drammaticamente le tue possibilità di annegare)?
      Ora sostituisci la parola “mare” con la parola “cane” e se hai un quoziente intellettivo almeno sufficiente ti renderai conto della boiata che hai scritto.

      • Va bene, ora puntiamo tutto sui giornalisti e le loro notizie… la nostra vita è nelle loro mani, anzi, parole. LOL!

        • AGGIUNGO: parole che, tra l’altro, in un momento di forte panico potrebbero non venirci in mente.
          A proposito di quoziente intellettivo, Dario…

          • Già, allora è meglio restare totalmente ignoranti e non conoscere quelle due tre cosette che ci possono salvare la vita, perché in un momento di panico potremmo anche scordarcele! Imparare a nuotare tra le onde? seeeeeh vorrei vedere se col mare forza nove ti ricordi lezioni di nuoto! A che serve saper fare un massaggio cardiaco o un bocca a bocca? Tanto sicuramente ti cagherai sotto e ti accucci aspettando la morte del tizio che stava annegando. Se perdi il controllo dell’automobile? Cosa??? NON piantare il piede sul freno, ma prendi e lascia il pedale ritmicamente??? Ma va la’! Vorrei vederti! Meglio schiantarsi contro un albero e non pensarci più…
            A proposito di quoziente intellettivo…

          • In n momento di forte panico il corso di guida sicura che ho fatto mi ha evitato di finire fuori strada…..

    • Spero che tu non abbia mai dei figli, perche fargli rischiare la vita per superbia e’ inconcepibile. Viviamo (anzi “vivete” visto che io sto in messico e qui di cani ce ne sono pure di piu) in una societa dove c’e’ un cane ogni 20 persone e di incontri con cani se ne fanno facilmente vari al giorno. E tutti (tutti quelli intelligenti) sanno che gli incidenti possono capitare; un guinzaglio che si rompe o sfugge di mano, un malore del proprietario, un cancello automatico che fa un falso contatto…
      E chi ci tiene alla salute dei propri figli si tutela per essere preparato in caso di incidenti; in italia ci sono alcuni milioni di cani? E allora essere preparato significa conoscere le basi del loro comportamento.

      • ma porca miseria…io ho un figlio di 7 anni del genere kamikaze…ovvero, da quando ha avuto un cane per casa, che ovviamente da lui si lasciava pastrugnare, mio figlio parte con la mano tesa verso tutti i cani che incontra…e io lì a cazziarlo. l’ultima volta ha allungato la mano mentre un setter sbadigliava, e ovviamente la mano è finita in bocca al cane. grande cazziatone a mio figlio, e scuse al padrone del cane, che si scusava pure lui, ma senza nessun motivo: MIO figlio ha messo una mano in bocca al tuo cane, che si faceva gli affaracci suoi…colpa del bambino, non certo tua! da lì è partito un corso intensivo su “come si approccia un cane” che finalmente sta dando i suoi frutti!!!! sia chiaro, adoro mio figlio, e per questo gli insegno il modo corretto di approcciare un cane sconosciuto…non vorrei mai che venisse morso, per questo lavoro sulle differenze tra il TUO cane, che ti ama e si lascia abbracciare, e un cane sconosciuto, che potrebbe non gradire un approccio così irruento.

        • Brava margherita! Un esempio di madre responsabile che preferisce prevenire piuttosto che potersi vantare di avere ragione in una sala d’ attesa d’ ospedale. Questo dovrebbe fare un genitore serio.

          • e ti lascio immaginare la faccia del cane che si è trovato una mano in bocca… c’aveva il fumetto con scritto “toh, una mano….ma..ma.. non c’era prima 0-o” scena epica, per fortuna (santo cane) finita bene! 🙂

    • Ok, diciamo che chi non ha un cane non è “interessato” a conoscere il comportamento canino. Questo lo capisco.
      Però immagino che il senso dell’articolo di Valeria era anche:
      – invece di fare sensazionalismo, il giornale avrebbe fatto un maggiore servizio alla COLLETTIVITA’ (cioè a tutti, con o senza cane, chiunque può trovarsi nella drammatica situazione di un’ aggressione) se avesse concluso l’articolo con giusto la regola base (ma proprio terra terra, che tutti possono imparare e capire) di “restare immobili”.
      A me l’avevano insegnato per difendersi dalle vespe, e mentre mia cugina e mia sorella hanno tutta un’enciclopedia di dolorosissime punture, a me tutte le vespe che ho incrociato nella vita non hanno mai fatto nulla, perchè mi bloccavo e aspettavo che se ne andassero, oppure le invitavo ad andarsene, con delicatezza. Sono una hornets&bees-whisperer? No, solo sono convinta che con gli esseri “naturali” ci vuole rispetto triplo poichè essi non ragionano, reagiscono. Invece coi cani, chissà perchè, ci si aspetta sempre che stian là a risolvere equazioni trigonometriche prima di decidere cosa fare di questi umani agitati e strilloni.

      • E visto che in citta gli incontri con i cani sono probabilmente piu frequenti di quelli con le vespe, perche non insegnare ai figli come comportarsi quando ne incrocia uno? E perche un genitore non dovrebbe preoccuparsi di tutto cio che fa parte del normale intorno dei propri figli? In citta i cani ci sono, e questo e’ un dato di fatto oggettivo; e si possono incontrare sia cani al guinzaglio che liberi (randagi, liberati da un incosciente o scappati per un incisente). Allora perche non prepararsi in modo da ridurre i rischi per i propri figli? In fondo tanti neo-genitori comprano ogni libro possibile su tutto cio che potrebbero fare per prendersi cura dei propri figli (esposizione al sole, disidrataziona, slogature, graffi…) evitare i morsi di cane non dovrebbe fare parte del pacchetto?

        • Ben vengano le regole di comportamento quando si incontra un cane!
          Però ai bimbi chi le insegna? I genitori?
          Ho il sospetto che sia saltata la generazione di quelli che sono cresciuti nelle fattorie, dove si viveva il cane e gli altri animali, magari in modo un po’ più spartano e “insensibile” di oggi (il cane era un animale utile, non un membro della famiglia), dove si imparava subito da piccolissimi come si trattano gli animali se non si voleva che si rivoltassero contro di noi (e comunque c’era chi li tormentava, soprattutto gatti e cani, ma questo è un altro discorso).
          Chi oggi è genitore ed è nato in città, non ha vissuto con le caprette e le galline in cortile; il cane? o da guardia legato alla catena dietro un cancello, abbaioso e ringhiante, o da compagnia legato al guinzaglio o in braccio alla mammina, ringhioso e petulante. Cosa possono aver imparato queste persone dei cani? A diffidarne, ad averne paura, a provarne fastidio; difatti in città è pieno di gente che non sopporta i cani, dicono “perchè sporcano”, la verità è che non li conoscono, non ne capiscono l’utilità, sanno solo che creano fastidi immensi (abbaiano, sporcano, talvolta scappano e rischiano incidenti stradali, aggrediscono le persone o gli altri cani) senza apportare nulla di concreto alla società. Se questo è quello che pensano, cosa insegnano ai loro figli sui cani?
          Molto meglio la cinofilia alle primarie, anche se sarebbe meglio all’asilo nido, magari questi piccoli italianini potrebbero insegnare qualcosa ai genitori figli di asfalto e cemento che non sanno da dove escono fuori le zucchine.

          • Va benissimo la cinofilia alle elementari, all’ asilo… e magari dei corsi per genitori organizzati da asl, canili, doposcuola o altri. Per esempio titoli tipo “impara come proteggere tuo figlio dai morsi di cane” credo che attirerebbero quei genitori almeno un po responsabili. E dietro a un titolo ad effetto poi si potrebbe fare cinofilia seria (ovviamente solo quell’ abc basico tipo non correre, non gridare, non guardare i cani negli occhi…).
            E comunque i lbri ci sono, internet pure; e anche un genitore che non ha mai visto un prato in vita sua e’ in grado di trovare sufficienti informazioni su come fare a ridurre i rischi che i propri figli siano morsi da cani. Per esempio mediante questo sito che mi sembra essere aperto a tutti (inclusi genitori senza cani ma con volgia di imparare).

    • Io davvero non capisco.. Mi sembra che sia stato detto e ripetuto che la colpa e’ del padrone che ha lasciato libero il cane, però non vedo cosa possa esserci di male nel conoscere due o tre regolette che in situazioni del genere possono tornare utili. Insomma, tu dici che non hai cani, che non te ne frega niente di averne e che non sei obbligata a saperne nulla… Benissimo, ma allora cosa ci stai a fare su un sito che tratta di cultura cinofila? Sei qui a provocare? Perché altrimenti dovresti solo leggere, imparare e ringraziare chi si sbatte per divulgare conoscenza ed impedire -per quanto possibile- che cose simili accadano!
      Non nego che nei momenti critici uno possa anche andar nel panico, ma conoscere non è mai uno sbaglio… e soprattutto non fa male a nessuno!
      Perché purtroppo la realtà in cui viviamo e’ questa. Esattamente come a me può non fregare nulla delle auto, del saper guidare e del conoscere a menadito tutti i cartelli stradali, se giro per strada a piedi o in bici sono ben consapevole che è pieno di auto o moto… E un minimo di codice della strada, quelle quattro regolette utili e quei due o tre cartelli li conosco…
      Così tu, se esci coi tuoi figli e in più hai paura dei cani o non te ne frega nulla, devi comunque essere consapevole del fatto che molto probabilmente ne incrocerete qualcuno… Magari ti va bene e sono tutti cani educati e tenuti al guinzaglio, ma se ti va male? Se ne incontrate uno non al guinzaglio, magari scappato o addirittura randagio ( e lì il padrone con cui prendersela non c’è…)? Meglio conoscere o continuare a sostenere con superbia che “tu cani non ne hai e non vuoi saperne nulla”?

      • Condividi in pieno una che sostiene che e’ meglio far mordere i propri figli da un cane piuttosto che imparare l’ abc della cinofilia pur non avendo cani (perche questo e’ il succo del suo discorso) e poi in un altro commento dici che lo scemo sono io… In Messico diremmo “un asino parlando di orecchie”

  24. tutti quelli che odiano i cani hanno in comune diversi punti,
    secondo loro:
    – un umano cane-munito odia a prescindere i bambini
    – chi vive con un cane, è sterile e frustrato; quindi prende un cane per sentire meno la mancanza di un bambino
    – ritengono impossibile l’esistenza del proprietario responsabile ed educato che raccoglie le deiezioni
    – se assistono alla raccolta delle deiezioni o pensano che la stai rimettendo giù per fare un dispetto o che stai raccogliendo funghi.
    – per loro l’esistenza di una famiglia con bambino e cane è un peccato mortale che avrà sicuramente un epilogo drammatico
    -altra versione: una famiglia con figli (veri) e cane è semplicemente inesistente
    – secondo loro è impossibile che chi vive con un cane, faccia beneficenza verso opere umanitarie
    – e tutti, tutti, raccontano “avevo un amico con un cane che da cucciolo era bravissimo, un giorno gli ho pestato per sbaglio con la bici una zampa (o cacciato un dito nell’occhio, dipende) e lui mi ha guardato brutto, ma brutto eh, poteva uccidermi”
    … mmm si ma non l’ha fatto e lo sappiamo…
    Ah ovviamente chi odia i cani pensa che quelli da soccorso ecc non servano a nulla (mentre loro..eeeh)

  25. Certo Valeria, imponiamo il patentino, obblighiamo ogni proprietario di qualsiasi cane di taglia grande a prendersi questo patetico patentino, altrimenti, conseguenze pesanti! Come no… così, dopo poco tempo, potremo “goderci” l’incremento dell’abbandono dei cani. Sono assolutamente contrario al possesso obbligatorio del patentino, soprattutto se sarà a pagamento; sarebbe una spesa, nonché una scocciatura, ulteriore. Tanto, la gente irrispettosa, rimarrà tale con, o senza, questo patentino. Oltretutto, non ci sarebbero garanzie sul comportamento del proprietario del cane, una volta terminato il “corso”. Magari, se ne sbatterebbe altamente di tutto ciò che ha appreso.
    Per quel che concerne il discorso del Rottweiler che ha morsicato un bambino, non entro in merito, però, non si può pretendere che ogni essere umano esistente sul pianeta Terra disponga delle adatte conoscenze cinofile da sapere come comportarsi in situazioni del genere. Sarebbe un fatto positivo, ma purtroppo, non è così, perché non a tutti importa.

    • Claudio, dicevano la stessa cosa per il microchip. Fino ad una decina-quindicina di anni fa il solo pensare di microchippare tutti i cani era considerata pura utopia, e anche un ottimo incentivo per lasciare il cane legato a un guard rail. Eppure oggi esiste addirittura un’anagrafe canina e nessuno mette in dubbio l’utilissima funziona del microchip. Come vedi, quando le cose si vogliono fare, si fanno. Sarà così anche per il patentino

      • Dimentichi un particolare non indifferente: il microchip non è obbligatorio, bensì, facoltativo. Tale dovrebbe essere il patentino. Non conviene, soprattutto in un periodo di forte crisi economica come questo. Chi la pensa diversamente, evidentemente, non si rende conto che causerebbe molto più svantaggi che vantaggi.

        • Dimentichi un particolare non indifferente: il microchip non è obbligatorio, bensì, facoltativo. Tale dovrebbe essere il patentino. Non conviene, soprattutto in un periodo di forte crisi economica come questo. Chi la pensa diversamente, evidentemente, non si rende conto che causerebbe molti più svantaggi che vantaggi.

          • Patentino facoltativo? E a che servirebbe? I proprietari responsabili, quelli che prenderebbero il patentino pur non essendo obbligatorio sono invece coloro che non ne hanno bisogno. La soluzione e’ obbligare gli irresponsabili a prendere il patentino, cosa che non farebbero mai se fosse facoltativo. Ti faccio un esempio sperando di non apparire superbo; io vado al campo due volte a settimana da quando il mi cucciolo aveva 4 mesi (ora ha 7 mesi e mezzo) e sono socio della Federazione Canofila Messicana (l’ equivalente nostrano dell’ Enci), credi che per me sarebbe un problema seguire il corso per il patentino? Se esistesse lo prenderei sicuramente, pero’ sarebbe solo un piccolo extra rispetto a cio che gia faccio. Piuttosto bisognerebbe trovare il modo di obbligare a studiare un minimo il mio vicino di casa che non ha mai visto un campo di addestramento, non ha mai letto un libro di cinofilia, non ha le basi ma tiene in casa un sanbernardo.

        • Dalle tue parti, forse, non dalle mie XD
          Forse sarò disinformato ma, quando una cosa è obbligatoria, dovrebbero esserci degli appositi controlli, ovvero, dovrebbero verificare se la gente sta rispettando l’obbligo.
          A me sembra sia obbligatorio in modo molto superficiale… se anche il patentino è tale, mi starebbe bene XD
          Meglio non sperare nell’imposizione del patentino, ci sarebbe solo da perderci; la gente è arcistufa di dover pagare anche l’aria che respira, ci mancherebbe solo l’obbligo del patentino in un periodo come questo.

          • Non so da dove vieni ma mi sembra strano che non sia obbligatorio…però non lo escludo.
            Questo tuo discorso lo capirei benissimo in un altro contesto ma non in questo!
            In un periodo come questo i problemi sono ben altri adesso non facciamo sceneggiate per un ipotetico patentino…perchè quello ci vuole!!
            Io lo farei fare a tutti non solo a chi ha cani di taglia grande.
            Obbligatorio in modo superficiale non esiste e il fatto che non ci siano “posti di blocco” per controllare i cani non ti autorizza a non rispettare una legge, questa è civiltà!

          • ma tu di dove sei? qui a roma nelle aree cani passano spesso le guardie con il lettore di microchip, e bisogna girare con la fotocopia del libretto del cane… mi è successo personalmente, e tra l’altro io sto in periferia, dove di solito se ne fregano di tutto…

          • Il chip è obbligatorio. I controlli ci sono eccome.
            Sono stata fermata al parco più di una volta dagli addetti della ASL che mi hanno chiesto un documento e verificato con il rilevatore che il patato avesse il chip e questo fosse intestato a me.

          • In regione Lombardia il chip è obbligatorio ma, copio e incollo:
            “Quali sanzioni sono previste se non iscrivo il mio cane all’anagrafe?
            In caso di mancata iscrizione del proprio cane in anagrafe, o di omessa segnalazione di variazione dei dati registrati è prevista una sanzione amministrativa da 25 a 150 euro, fatte salve le ipotesi di responsabilità penale.”
            Personalmente non ho MAI trovato nessuno che mi controllasse se il cane fosse chippato, come pure NESSUNO mi ha mai controllato se il cane fosse in regola con la vaccinazione anti rabbia mentre ero in ferie in Alto Adige e in Austria (sono obbligatorie…!!!!).
            Passata alla frontiera con la Svizzera (ben 2 volte, tornavo in Italia dal Passo Resia via CH) nessuno mi ha chiesto nulla, e non ho propriamente un cane toy…
            Non solo: mi sono fermata alla dogana Svizzera per chiedere info sulla vaccinazione (io avevo fatto quella biennale e non sapevo se era valida o meno per loro…) e ci hanno messo un po’ a rispondermi…
            Essendo l’anagrafe canina materia sanitaria, varia sicuramente da regione a regione, e già questo non è il massimo, inoltre se è possibile prendere un cane via canaro che già importa illegalmente e figurarsi se denuncia la vendita… il gioco è fatto.

          • I vostri discorsi sanno di ipocrisia, mera ipocrisia.

            Sembra non vi rendiate conto, o fingete di non rendervene conto, cosa comporterebbe, non solo pagare per avere il patentino, ma anche l’impegno di frequentare il corso. Vi consiglio di non sperare nel patentino, se realmente tenete ai cani. E’ una cosa inconcepibile. Molte persone prendono un cane anche solo per avere compagnia, dal momento che devono affrontare spese superflue ed avere un impegno per loro INUTILE, rinunciano al cane e si prendono un altro animale. A questo punto, tanto per arricchire ulteriormente il povero Stato Italiano, imponiamo il patentino anche per possedere gatti, conigli, galline, scoiattoli, talpe e ghiri. Imponiamo il patentino anche ai pastori: ogni pecora e capra dovrà disporre del patentino, pena: la morte.
            Lo Stato Italiano, ingrassa…ovviamente, senza ringraziare, anzi, pretenderà sempre di più, grazie ai fessi sempre disposti a gettare benzina sul fuoco, illudendosi d’esser nel giusto. L’Italia è uno Stato composto, prevalentemente, da fessi, e molti di voi ne sono un palese esempio.
            Concludo facendovi notare che, oltre all’incremento dell’abbandono, parecchi allevamenti rischierebbero di andare in fallimento, ma immagino che a voi questo non interessi.

          • Io do per scontato che il patentino, se obbligatorio, debba essere anche gratuito. Altrimenti non ha senso.

          • Pensa unpo’ io trovo ipocrita il tuo di discorso….diversi punti di vista…comunque lo stato ingrassa x tanto altro: continuo aumento della benzina, imu (!?), iva al 21% , …..ecc……ne vogliamo parlare delle aziende che chiudono x aprire in cina,polonia,romania,ecc????
            Per me sono queste le cose per cui impuntarsi e diventare “talebani” vuoi forse dirmi che sarebbe il patentino la rovina degli italiani?sarà il patentino ad ingrassaremlo stato?
            Io credo di no se no l’avrebbero già fatto, se non lo fanno è solo perchè non trovano il guadagno garantito….

          • @claudio “l’ impegno di frequentare un corso”? Dimmi che scherzi… chiunque prenda un cane dovrebbe avere il buonsenso di frequentare un corso per educarlo correttamente. Renderli obbligatori? Ma magari! Almeno cosi non si vedrebbero piu in giro cani mal socializzati, schizzati… ne minicani da rissa o da borsetta e incapaci di rapportarsi.
            ipocrisia? Adesso e’ ipocrisia volere che nessun imbecille possa screditare chi i cani li ama? Perche come vanno le cose adesso che il mondo e’ pieno di imbecilli che prendono il cane lo portano a casa e fine, senza preoccuparsi ne di educarlo ne di socializzarlo le spese le facciamo quelli che passiamo piu giorni alla settimana in un campo di addestramento. Noi dedichiamo tempo, soldi ed energie ad educare il cane e poi dobbiamo essere mal visti da tutti i superficialotti (cinofilicamente parlando) per colpa di quei buzzurri che dei loro cani se ne fregano. Ma se la societa va cosi e’ colpa di certa gente che per fare le cose ha bisogno della paura di una multa, come per le cinture di sicurezza che nesuno usava fino a quando sono arrivate multe e controlli. Quella e’ ipocrisia. E della peggiore specie. Sinceramente quando sento certe cose provo tristezza (mista a schifo). Tu claudio hai figli? Hai persone a cui vuoi bene? Dal tuo commento sembra di no; io ho una moglie, dei genitori, un fratello, un nipote… e non vorrei assolutamente vederli aggredire da un cane. Ma come fare per evitarlo? Facendo in modo che solo persone responsabili possano avere un cane. E come verificare se una persona e’ in grado o no di tenere un cane? Indovina? Hai indovinato? Perche se non ci riesci allora si capirebbe chi e’ il vero fesso qui

    • AGGIUNGO:
      non esistono garanzie nemmeno per ciò che hai scritto riguardo il corretto comportamento che il padre della “vittima” avrebbe dovuto adottare… insomma, sei assolutamente certa che evitando di prendere il bambino in braccio, il cane non l’avrebbe azzannato? Se invece l’avrebbe azzannato ugualmente, magari, ferendolo più gravemente, cosa avresti scritto in proposito?
      Quell’uomo ha reagito d’impulso, come avrebbe fatto la maggior parte della gente, forse anche qualcuno avente adeguate competenze cinofile… chissà… non mi stupirei.

      • ma sei serio claudio???? “l’impegno di frequentare un corso” corrisponde comunque a un millesimo dell’impegno che ci vuole per vivere con un cane…quale sarebbe il problema? non puoi trovare 2 ore a settimana? e allora come trovi tempo per fare qualcosa con il tuo cane? tra l’altro, il patentino gratis sarebbe l’ideale, ma un prezzo “politico” tipo 30 euro credo sia sostenibile da chiunque adotti un cane…anche un chihuahuaminimicrotoy ti costa più di questa cifra mensilmente… la questione non è il prezzo o il tempo…è che al proprietario medio nun je ne po’ fregà di meno!

    • Una persona che abbandona il cane perchè diventa obbligatorio il patentino sarà sempre la stessa che lo abbandonerebbe ad agosto perchè l’hotel chiede un supplemento per i cani o perchè il cane non lo accetta..
      Queste sono solo scuse belle e buone chi pensa una cosa del genere non dovrebbe nemmeno prenderlo un cane

  26. Belli i cani se i proprietari hanno un ampio giardino o abitano in campagna.
    In cittá se non ci fossero io starei molto meglio:
    – Cacche nei prati dei parchi dove giocherebbero i bambini (le priorità della ns società sono evidenti; basti pensare a quanto spende il proprietario di un cane – ho detto CANE, animale peloso con 4 zampe e tanta simpatia ecc. – in soldoni, per mantenere un miglior amico dell’uomo, e a quanti la stessa persona ne spende in solidaritetà per… mantenere un uomo, un suo simile, un fratello – che poi un giorno potrebbe diventare lui stesso un bisognoso, le sfighe possono toccare chiunque)
    – Pipì e cacche sui marciapiedi davanti a casa, scuole, strade di passeggio e ovunque (impossibile pulire alla perfezione con i sacchetti, impossibile raccogliere le varie pisciatine: vi sembra normale che in ogni strada ci siano migliaia – contate i cani che passano – di pisciate di cani? Quando non piove per giorni pensate che sia salubre ? Forse a qualcuno sembrerá anche bello…)
    – Cani da combattimento senza museruola o senza guinzaglio, con padroni deficenti (ma anche no, spesso peró la correlazione é elevata) e con il rischio di impazzire e di venire aggrediti: ottime le regole da seguire per non irritarli, ma se questi impazziscono c’è poco da fare, non siate ipocriti.
    – Cappottini e giacchettine a coprire cagnetti ipernutriti e viziati, ogni volta che ne vedo uno mi viene il vomito.
    Non é nemmeno solo questione di proprietari da educare, troppo semplicistico e retorico.

    • Scrivere così tante cazzate in così poco spazio non era semplice, meriti sicuramente un applauso per essere riuscito in questo difficile compito!

      Il premio originalità per il paragone cane-bambinibisognosieaffini purtroppo lo hanno già ritirato quest’anno :(, ma puoi sempre ritentare per l’edizione 2014!

    • E rieccolo il “teorico dei bambini del terzo mondo” 😀 Non poteva mancare in un articolo come questo!
      Non appena si parla di animali domestici, ecco che compare il beota di turno che ti rinfaccia di “non pensare ai bambini del terzo mondo che muoiono di fame”. Mi piacerebbe sapere concretamente cosa fanno costoro per i suddetti bambini: io sono convinto che se ognuno di questi “filantropi” -dato che son davvero troppi- avesse dato un euro in beneficenza oggi la fame nel mondo sarebbe debellata. Evidentemente preferiscono investire il loro denaro nell’iphone tramite cui pubblicano i loro deliri.
      Emilio, quanto hai speso per il tuo pc? E per le tue scarpe firmate? E per tutti gli oggetti futili di cui sicuramente, da occidentale, sarai circondato? E allora che ne pensi di vivere come San Francesco, oppure di evitare di rompere le altrui palle? 😀
      Grazie 😉

        • per curiosità gio: tu che fai per i bambini del terzo mondo? e poi: tu non sei italiota tanto quanto noi? sai com’è, dalle mie parti le chiacchiere stanno a zero.

        • Ah i due “trovatelli” si sono magicamente trasformati in “randagi”……ma se convivono con te non dovrebbero essere randagi a meno che tu sia uno di quei “simpaticoni” che aprono il cancello alla mattina e il cane va a farsi il giretto da solo tanto conosce la strada….
          E poi, a me presonalmente, avete proprio rotto con i bambini del terzo mondo…il primo aiuto che si deve dare loro è il preservativo agli adulti!

        • si puo’ pensare sia ai bambini del terzo mondo e contemporaneamente ai propri insegnandogli qual’è l’approccio giusto da avere con i cani…

    • E perché non i cinofobi in campagna e i cinofili in città, scusa? Emilio, il gioco della discriminazione son buoni tutti a farlo, e non è divertente per nessuno!

      • Emilio, ho una proposta per te: una belle muraglia che divide l’italia da nord a sud. A sinistra i cani, a destra i cinofobi. o meglio ancora….a sinistra le persone con un minimo di intelletto, a destra tutti gli altri…se c’entrano. mmm… si starà strettini da quel lato.

    • Belle le persone peccato che parlano, scrivono, ecc….
      I cani vanno nei parchi dove i genitori dei bambini lasciano un mare di immondizia nel prato dando il buon esempio ai figli….mi trovo più spesso a fare lo slaloom tra sacchetti di mc donald,merendine, lattine di bibite e bottiglie di plastica o vetro che a schivare cacche ( e non perchè le pesto)
      La pipì sui marciapiedi: un gravissimo problema della nostra società…chissà come mai non hanno ancora pensato di fare come con le targhe alterne….sabato 11 e domenica 12 possono pisciare solo i cani bianchi e quelli neri, la settimana dopo quelli marroni…..fossi in te comincerei a raccogliere le firme!!!
      Ancora con sta storia dei cani che impazziscono…magari come il dobermann, vero?!?!ahahahhhaah sei ridicolo…
      Il vomito me lo fai venite tu e quelli come te…
      Ah dimenticavo io in campagna ci vado volentieri per stare lontano da quelli come te ma guai se ci mettete piede rimanete pure in città a respirare lo smog che tanto è la piscia di cane ad essere cancerogena!

    • Ci mancava solo più “non ci sono più le mezze stagioni” e la compilation dei luoghi comuni era fatta e finita!!!
      Comunque “caro” Emilio, la pipì dei cani non puzza, ma quella degli umani sì…e te lo dico io che vivendo in prossimità di uno stadio mi ritrovo una domenica sì e una no a vedere il muretto e il marciapiede del palazzo ben innaffiati dai civilissimi ed educatissimi esseri umani… e non ti dico l’olezzo..Impedisco al cane di passare di lì perchè non voglio che si insozzi le zampe! Vivo anche nei pressi di un MC Drive…e sapessi che bello vedere che ‘sti porci maledetti mangiano e poi buttano dal finestrino sacchetto e tutto!!! E poi il problema è la pipì del mio cane? O la cacca che fa in mezzo al prato??
      A me questo fa venire il vomito…
      Questo e l’ottusità e la maleducazione di certe persone.

    • Faccio la premessa che ho due bellissimi cani trovatelli, e poi ti dico che sono molto d’accordo con te. Per me il fatto di vedere cani che indossano degli abitini ridicoli mentre ci sono persone e animali che muoiono di freddo è una cosa che mi fa bollire il sangue. Comunque, non ci si può aspettare troppo dagli italiani in generale giacché non sanno fare altro che badare ai loro meschini e insignificanti interessi (l’elezioni ne sono state una tristissima prova quando hanno eletto di nuovo a un plurindagato e a tutta la sua coorte di malfattori semplicemente perché ha promesso il fantasioso rimborso dell’Imu). Le risposte alle tue parole sono la conferma di quanto manca a tanti di loro la capacità di essere empatici o semplicemente riflessivi.

      • Non ci si può aspettare molto da gli italiani perchè tra chi compra i vestitini al cane e chi no ci sono quelli che come te che fanno prendere aria alla bocca facendo i saccenti….adesso scegliere quale sia il peggiore tra i tre è piuttosto semplice!

    • Cani da combattimento? CANI DA COMBATTIMENTO?

      Complimenti: in poche righe è riuscito a concentrare anni e anni di ignoranza e scempiaggini canine!

      Mica da tutti, eh.

  27. Valeria, rispondo qui perché purtroppo non mi da possibilità di seguito. Fai caso, tutti coloro che hanno Rott dicono più o meno la stessa cosa e io ho questi cani da 15 anni. Non credo sia un caso, come nessuno vuole fare terrorismo, ma è indubbio che evidentemente è un modo di gestire i cani inconcepibile (e faccio sempre riferimento al potenziale offensivo). Io non sono così sicura che se il bambino fosse stato lasciato a terra non sarebbe successo nulla, se il cane stava andando velocemente verso di loro. Se, invece, il cane ha deviato traiettoria perché attirato dal fatto che il bambino sia stato preso in braccio, bé vuol dire che si tratta di un cane dal predatorio altissimo e che quindi conferma ulteriormente la prudenza che bisogna avere con cani con certe caratteristiche. Vorrei sottolineare che l”errore’ sarebbe stato quello di prendere in braccio il bambino, mi sembra che si chieda un po’ troppo alle persone. Poi, assolutamente utili tutte le informazioni e i criteri su come gestire i cani, ma questa storia, come altre, sarebbe stata evitabile solo se il proprietario fosse stato un altro. Proprio non riesco a vedere altre responsabilità.

    • Proprio vero, solo chi vive con questa razza può capirne la diversità. Non è un cane come gli altri e necessita di padroni a loro volta distanti dalla media. Personalmente ritengo che non sia responsabile gestire un rott senza avergli fatto prendere almeno il BH.

      • Accio mi sembra chiaro che il rottweiler non sia per tutti. Però non è il solo, dai (te lo dice una che quando vede un rott si ritrova di default con gli occhi a cuoricino). Un asia centrale, un akita, un pit, un malin son patati da borsetta? 😀
        Molte persone non hanno chiaro chi sia un cane. Quello è il principale problema.
        E che alcune razze sono come la ferrari. Pochi sanno guidarla, pochi sanno gestirle 😉

    • Concordo.
      Gli ipocriti e gli ignoranti, sono sempre pronti e bravi a giudicare superficialmente. Facile esprimersi in certi termini, quando determinate esperienze non le hanno vissute personalmente. Vorrei vedere se continuerebbero a pensarla allo stesso modo, se un’esperienza simile fosse capitata a loro. Probabilmente, anche gran parte di essi, avrebbero reagito d’impulso, come il padre di cui si è accennato nell’articolo.

  28. @Francesca
    rispondo qui perché non mi fa replicare.
    Un atteggiamento he ho notato spesso, proprio in questo forum, è l’abitudine di stigmatizzare i bambini (per capirsi quelli la cui età è pari o inferiore ai dieci anni).
    Tacciandoli di maleducati, se non peggio quando, senza alcuna intenzione “offensiva o molesta” si approcciano ad un cane. a prescindere.
    A me un simile una simile mentalità appare talebana.
    Come si può e si deve comprendere – senza subirlo – il cucciolo esuberante, insegnandogli il corretto comportamento, altrettanta comprensione andrebbe provata nei confronti di un umanino (non dei suoi genitori che ne sono reponsabili).
    Aggettivi come “maleducato” e “odioso” dove c’è solo una eccessiva espansività, normale, normalissima in un bambino naturalmente curioso ed entusiasta, coniugata a ignoranza nel senso di ignorare stigmatizzano e basta.

    Le faccine da te messe a mo’ di chiosa, purtroppo non spiegavano, anzi sembravano una contraddizione. Ora che hai specificato l’insistenza posso capire. Ma “odiosa” l’avrei comunque virgolettato.

    La maleducazione non appartiene solo agli adulti. Ci sono bambini che mi chiedono se possono avvicinarsi, se lo possono toccare e io gli spiego cosa devono fare; gli spiego come devono fare con il mio cane e cosa non devono fare con i cani che non conoscono.
    E fai benissimo. Ma quei bambini, se l’intenzione è di avvicinarsi perché sono attratti dal bel cagnone e vogliono strapazzarlo di coccole in perfetto human style (senza sapere che al cane potrebbe non piacere neppure un po’) non sono maleducati, lo ribadisco. Sono ignoranti. Non sanno, perché nessuno si è mai preso la briga di spiegar loro qualcosa, e imparati non si nasce 🙂
    Non a caso i corsi di cinofilia nelle scuole, le rare volte in cui si riescono a fare, riscuotono un enorme successo.

    • Purtroppo io sono diventata talebana con i bambini proprio da quando ho il cane. Nella mentalita’ dell’italiano medio va’ controllato alla stregua di un robottino. Ai bambini italiani invece e’ permesso di tutto. Poco importa se il cane l’hai preso da un canile e ha una storia di maltrattamenti alle spalle, per l’italiano medio sei un incapace e fanno di tutto nel caso il cane mostri qualche difficolta’ x complicarti la gestione dello stesso.
      Il cane ha un cervello diverso dal nostro, usa i sensi in modo diverso e parla una lingua diversa.
      I bambini stanno coi genitori da quando aprono gli occhi, hanno una mente di cui conosciamo i bisogni, usano i nostri stessi sensi parlano la nostra stessa lingua.
      Se dai un comando al cane e non ubbidisce sei un inetto, se un padre non riesce a farsi rispettare quando dice no al figlioletto cosa volete…. e’ un bambino… e’ esuberante… Pero’ cavoli parlano la nostra lingua.
      non ho figli ma durante l’universita’ lavoravo come babysitter, posso assicurarvi che se molti genitori si fossero circa l’educazione dei figli la documentati la meta’ di quello che io faccio per il mio cane e fossero meno permissivi, non sarei talebana

      • Daniela capisco quello che vuoi dire e lo condivido.
        Non è giusto e non è logico il discorso dei due pesi e delle due misure relativamente a cani e bambini.
        Ma la responsabilità (se si potesse i calcioni nel sedere…) è esclusivamente dei genitori, nel caso di bambini piccoli.
        Se l’umanino è “maleducato” la colpa è imputabile agli adulti che lo accudiscono.
        Ho fotografie di me piccolissima che accarezzo beata cagnoni di masseria sul collo. Manina sul capoccione, però, mai. Probabilmente mi avevano già spiegato che così non si fa 😉

        Quando parliamo di ragazzi è un altro discorso. Hanno capacità di elaborazione sufficienti per poter capire concetti base anche da soli.

    • @anna
      Mi fa sorridere che un “odiosa” buttato lì e non virgolettato ti abbia dato la possibilità di classificarmi come una dalla mentalità talebana. C’è gente che mi conosce da una vita e non sa ancora come la penso su tante cose…brava tu che ci sei riuscita da un post. 😉 Sono una persona ironica e che ancora crede che esistano altrettante persone ironiche capaci di comprendere quando si sta improntando il discorso in un certo modo..ma internet purtroppo crea questi malintesi..Detto ciò ti pongo una questione: premesso che mi trovi d’accordo quando dici che quando si parla di bambini si deve parlare di ignoranza e non maleducazione (non sempre, ma questo è un mio pensiero) prendiamo in esame il mio caso specifico, senza generalizzare, visto che io non ho detto che tutti i bambini sono “odiosi”..Dopo aver chiesto gentilmente alla bambina che passeggiava dietro di me di non chiamare ripetutamente il mio cane (cosa di cui lei se n’è ovviamente fregata continuando a fischiettare) me la ritrovo che fionda la sua bella manina in testa al cane creando in lui un disagio (visto che stava odorando per terra per i fatti suoi e che non l’aveva vista arrivare); poniamo che il mio cane avesse reagito dandole un morso (reazione esagerata, lo so, ma pensiamola così), cosa sarebbe successo in seguito? Non si tratta di voler additare i bambini, si tratta semplicemente di fare un’analisi di quello che realmente succede. Alla fine della fiera se un bambino si prende un bel morso poco importa se era maleducato o ignorante. Si devono fare i conti con la realtà delle cose e cioè che certe situazioni diventano pericolose, punto e basta! Se poi vogliamo improntare il discorso sulla psicologia infantile allora trovi terreno fertile..al contrario di quello che potrebbe essere emerso dai miei post io adoro i bambini.

      • Francesca, dai, non volevo fare la tua disamina caratteriale.
        Ci mancherebbe 🙂
        Però lo dici anche tu che comunicando tramite una tastiera alcune sfumature (altrimenti dette “paraverbale”) si perdono, pure se si mettono le faccine. E c’è rischio di fraintendimenti.
        L’ironia c’entra poco 🙂

        Per la bambina mi spiace. Se non le hanno spiegato che ascoltare quello che ti viene detto è importante prima o poi si beccherà qualche sberlone dalla vita.

  29. BUONGIORNO VALERIA, MI SONO IMPOSTA DI NON LEGGERE NESSUN COMMENTO, NON VOGLIO ARRABBIARMI…..SONO ALLEVATRICE DI ROTTWEILER E LA MIA COPPIA SONO I MIEI PIU’ CARI E FIDATI AMICI 🙂 NON HANNO MAI MORSICATO, ALLEVO ANCHE GATTI CERTOSINI E, SPESSO IL MIO PICCOLO ALLEVAMENTO E’ VISITATO DA GENITORI CON MAMBINI VOCIANTI E CHIASSOSI…LASCIO I MIEI CANI SCIOLTI, CONSAPEVOLE CHE E’ ALTO IL RISCHIO, MA SOLO COSI’ POSSO ESSERE SICURA DI UNA BUONA CONVIVENZA TRA BIMBI E MOLOSSOIDI..HO SESSANT’ANNI…VOGLIO FARLE UNA DOMANDA: HA PRESENTE COSA E’ UN ROTTVEILER DI 60 KILI CHE PARTE CON L’IDEA DI MORDERE???FORSE NON SE LO E’ MAI VISTO VENIRE CONTRO…LA SFIDO A MANTENERE LA FREDDEZZA E MAGARI ATTUARE LE OPPORTUNE MANOVRE.TANTI SONO GLI UOMINI SCAMPATI AL MORSO DELLO SQUALO, E NON CERTO IN QUANTO SONO STATI FERMI…CAZZATE..TUTTE CAZZATE…NON SI SA COSA STIA PASSANDO PER LA MENTE DEL CANE IN QUEL PRECISO ISTANTE…STIA ATTENTA A DARE CERTI CONSIGLI.FACCIAMO PIUTTOSTO IN MANIERA CHE LESTOFANTI E CIALTRONI, QUALI SONO I NEGOZI CHE VENDONO ANIMALI, NON POSSANO PIU’ IMPORTARE E COMMERCIALIZZARE RAZZE GROSSE (NON E’ SOLO IL ROTT..LA SETTIMANA SCORSA UN PLACIDO DOGUE DE BORDEAUX HA UCCISO IL SUO PROPRIETARIO 30’ENNE….FACCIAMO CHE CHI HA LASCIATO LIBERO INCUSTODITO QUEL CANE PAGHI 30 MILA EURO DI MULTA……FACCIAMO IN MODO DI FERMARE SUL NASCERE LE TRAGEDIE!!!!!!!!!!!!BASTA CON L’IMPORTAZIONE DEI MOLOSSOIDI…RAZZE PIU’ GROSSE DI UN VOLPINO SIANO VENDUTE SOLO DA ALLEVATORI SCRUPOLOSI
    GRAZIE
    LOREDANA

    • Favola blu, prima di tutto ti chiedo il favore di non scrivere maiuscolo, perché mi vanno insieme gli occhi. Grazie 🙂
      Poi… anch’io ho sessant’anni, metà della mia vita l’ho passata a addestrare cani da utilità e dieci anni li ho dedicati soprattutto a recuperare cani aggressivi. Quindi sì, direi che una vaga idea di cosa sia un rottweiler ce l’ho :-).
      Ma qui non si sta parlando di un cane che stava aggredendo una famiglia, bensì di un cane che correva libero per gli affaracci suoi su una pista ciclabile. Ovviamente avrebbe dovuto stare al guinzaglio (e il padrone è da punire severamente, l’ho detto e ridetto e tridetto): ma se la famigliola non avesse piantato su un casino, attirandone l’attenzione e sventolando il bimbo come fosse un salamotto, sono quasi certa che il cane sarebbe passato oltre senza filarseli di striscio.

      P.S.: non mi risulta che gli squali siano animali domestici e non capisco chemminchia c’entrino!

      • tra l’altro ricordo che anche un documentario sugli squali diceva che semmai ci si dovesse incontrare con uno di loro la cosa migliore da fare è rimanera immobili,”fare il morto” e aggiungo io pregare

        • eeeee… non esageriamo! ho incontrato un paio di squali in vita mia (faccio immersioni) e sinceramente erano più spaventati di me! (e non è che io fischiettassi allegramente:uno squalo fa comunque impressione). però ho imparato una delle prime regole di sopravvivenza: fatti i ca@@i tuoi, e l’animale che hai di fronte si farà i suoi!

      • Ma come si fa a difendere l’indifendibile? Condivido in pieno le parole di Loredana (nonostante le maiuscole). Il suo atteggiamento, signora Rossi, è semplicemente vergognoso, ed è la palese dimostrazione della classica cecità dei talebani fondamentalisti che tifano per qualsivoglia causa senza badare alle complessità inerenti ad essa.

  30. Che ne dite di questo video proveniente dalla Svezia (l’ho trovato per caso cercando questa notizia su Google)? Può essere accaduta una cosa del genere al bambino di cui si parla qui? cioè il cane eccitato da tutto il casino che c’era lì intorno (in effetti non si capisce se per lui è una specie di gioco o sta attaccando seriamente… o almeno non lo capisco io).

      • Io capisco poco e niente, ma guardando il video a me non sembra che il cane stia attaccando, non mi sembra di vedere atteggiamenti aggressivi, sembra più l’atteggiamento che hanno sulla manica in UD. Forse si è confuso… drammaticamente ma si è confuso (a vederlo mi pare anche non ancora adulto). Tra l’altro mentre lo portano via sembra anche un pò stupito di tutto il casino..
        Certo è che un conto è analizzare il video, un conto è vivere l’evento… sinceramente se il bambino o il cane fossero stati miei non stavo a preoccuparmi di leggere tra le righe ed analizzare il comportamento… avrei cercato un badile di ghisa …

  31. Secondo me però la madre del bambino non è tenuta necessariamente ad avere una cultura cinofila,anche se non farebbe male. Inoltre vorrei vedere chi riuscirebbe a reagire in modo lucido quando vedi un cane così grande e “infuriato” avventarsi contro tuo figlio. Io sinceramente nonostante sia una cinofila non so se riuscirei ad agire in maniera consapevole in quei momenti! La colpa secondo me è del proprietario,oppure del fatto che ci sono allevatori o privati che selezionano male o ancora danno i loro cani anche a chi non è molto adatto per gestirli. Il problema è a monte!

  32. Paure, fobie, conoscenze canine e canese….
    Al Parco Nord, tra Bresso, Milano e Sesto San Giovanni si può trovare un bello zoo di tutto questo.
    Il motivo?? Presto detto: il parco è pieno di aree cani, aree in cui si può lasciare il proprio cane senza guinzaglio, solo che… le aree non sono recintate.
    Già, avete letto bene. Le aree sono segnalate, certo, con dei cartelli al limitare, e con dei paletti alti 20 cm circa sul perimetro, ma sono PERFETTAMENTE LIBERE ed APERTE.
    Ergo chi ha un cane, come me, si trova nella situazione/condizione di lasciare il proprio cane senza guinzaglio, in un luogo pubblico, in perfetta legalità… nello stesso prato in cui una famiglia con pargoli ha deciso di giocare a palla…
    E per “prato” non intendo un fazzoletto di terra, intendo proprio un’area significativamente grande… tanto che è quasi possibile passare da area a area girandosi quasi tutto il Parco.
    Personalmente la trovo un’idea culturalmente avanzata… peccato in un Paese dove cultura & educazione spesso latitano…
    In situazioni come questo parco le esigenze di tutti devono andare a braccetto, devono essere rispettate… e credo ci si riesca.
    Personalmente non ho mai assistito ad episodi di cani che hanno aggredito persone, di cani che hanno morsicato bambini…
    E il Parco è pieno di cani di ogni razza e misura, di persone di ogni età che corrono, vanno in bici, giocano… Persone che hanno paure, fobie…
    Certo qualche zuffa sarà accaduta (io non ne ho mai viste… un caso, credo, mi ritengo fortunata).
    Personalmente preferisco queste aree cani a quelle recintate, e mi rendo sempre più conto che laddove è possibile che cani e persone possono essere “liberi” esistono davvero molti meno problemi.
    Come sono convinta che in città, girando per marciapiedi e rioni, sia MOLTO meglio avere il proprio cane legato, soprattutto per la SUA incolumità!

  33. Scrivo di nuovo perchè mi sembra doveroso, se riesco, a spiegarmi meglio. Condivido più o meno tutti i commenti fatti,ma per chiarire: io non voglio e non sono un’esperta cinofila, né un’allevatrice Né voglio fare la “maestrina”, esprimo semplicemente un mio parere che può essere condiviso o meno, detto questo ribadisco che: l’educazione è importante e tutti la dovrebbero conoscere, se così fosse ci sarebbero tantissime persone intelligenti, quindi in primis i padroni dei cani con i loro cani, e tutte le persone al seguito, uomini donne e bambini. I cani vanno tenuti al guinzaglio, se è il caso, si mette anche la museruola, le feci dei propri animali vanno raccolte, ecc io ho un cane e conosco le leggi e le rispetto perchè semplicemente sono una persona educata, ma se vado in un posto dove i cani ppossono scorrazzare liberi, io lo lascio libero, sta a noi stare attenti e se è il caso, rimettere il guinzaglio e allontanarsi, se si ha un cane che SAI GIA’ che è aggressivo, non vedo perchè devo essere io a mettere il guinzaglio al mio!!! Passo e chiudo

    • “se si ha un cane che SAI GIA’ che è aggressivo, non vedo perchè devo essere io a mettere il guinzaglio al mio!!!”

      Per evitare guai??

      Se chi ha il cane aggressivo e permette che il proprio cane scorrazzi in area cani con altri, rischiando risse, non importa delle conseguenze, a me sì. Quindi metto il guinzaglio al mio cane e me ne vado. E magari lì non ci torno più.

      Io ho il cane poco socievole (eufemismo…), in area cani non vado più. Non posso dover aspettare che sia vuota per entrare, oppure entrare solo se ci sono femmine e nel frattempo sperare che nell’area attigua non entri nessun maschio altrimenti inizia a “far rete”. Senza contare che lui in area cani non sgamba…”pattuglia”…- Sono in un luogo chiuso e recintato. Ok. Devo far la guardia. Due gocce di pipì e poi inizio la ronda.-
      Me lo porto a spasso al guinzaglio, col flexi così ha qualche metro di autonomia in più, ogni tanto lo richiamo, due coccole e si riparte. Quando ho l’occasione cerco luoghi dimenticati e sconosciuti anche agli dei e lo libero.

      • Mi scuso con te Maria Grazia, stiamo dicendo la stessa cosa, e io come al solito mi esprimo da…cani:-) certamente, anch’io faccio così, anzi, ti dirò che spesso evito l’area cani, da me c’è una tipa che siccome ha il cane aggressivo entra nell’area cani e si chiude dentro con un lucchetto!!! Io me ne vado in campagna, è bellissimo e riposante, evito i fine settimana perchè ci sono troppi bambini che quando lo vedono gli corrono incontro e lo abbracciano, per quanto sia buono, preferisco evitare, visto anche le tante biciclette! Sta a noi essere attenti e prudenti anche se il cane è un cucciolo inoffensivo, ma trovo giusto che chi ha un cane aggressivo, se è il caso gli metta il guinzaglio, proprio come fai tu e fa un mio amico che ha un cane piccolissimo, ma di un cattivo che a confronto una tigre è un agnellino!!!! Ciao!

        • Ma scusa di che???
          Anch’io a volte (altro eufemismo…:)) mi esprimo da “cani”… si vede che siamo due razze diverse….:)Io abbaio in un modo e tu in un altro… ma alla fine ci capiamo lo stesso 🙂
          Buona giornata!

  34. Sarò scemo io che come prima cosa quando ho preso un Rott gli ho insegnato a non inseguire bambini in corsa e urlanti, biciclette e quant’altro, a non saltare addosso nemmeno per fare le feste, a sopportare i bambini molesti. Il mio bestione adora i bambini, ma non mi sognerei mai di lasciarlo libero in mezzo a uno spazio urbano. E il perchè e presto detto…accidenti, è un cane di 45 chili, solo appoggiandosi a un bambino per farsi accarezzare meglio potrebbe farlo cadere…e per quanto possa essere sotto controllo la sicurezza al 100% non la si potrà avere mai, e la cultura cinofila, almeno a Pescara dove vivo io, è un miraggio anche trovarla nei possessori di cani, figuriamoci in testa a chi dei cani non gliene può importare di meno…mi dispiace per il bambino, veramente, me giustamente non tutti sanno come ci si rapporta con un cane, e un Rott in corsa, con la fama che purtroppo hanno, è naturale che scateni queste reazioni da panico. Fermo restando che ai media interessa solo mettere il cucciolo in bella vista per fare share, di fare cultura cinofila non importa nulla.

  35. Scrivo solo per ringraziare Valeria. I suoi consigli sono preziosi e li condivido sia nella mia bacheca affinchè i miei amici (con e senza cane) possano essere quanto più informati possibile, sia sul mio gruppo facebook “gli amici del BAUsenzio”. Le fobie (e quindi anche la paura dei cani) non sono un diritto civile ma una malattia. Leggere articoli specifici e documentarsi a volte può fare la differenza nei casi di criticità.

    • Mi scusi, ma lei confonde una malattia (la fobia) con una sensazione (la paura). La paura non è un diritto civile ma sicuramente andare in giro con un cane sciolto è un reato, a prescindere dalla razza. Leggere articoli specifici e informarsi sui cani per persone che non hanno cani e non li vogliono non è obbligatorio. Portare il proprio cane al guinzaglio oppure mettergli la museruola se lo si lascia libero, invece, è obbligatorio. Se la cultura cinofila non ce l’ha chi ha un cane, io non capisco perchè dovrebbe avercela uno che il cane non ce l’ha.

      • No, non confondo. Definizione di fobia:(dal greco φόβος, phóbos, “panico, paura”) indica un’irrazionale e persistente paura e repulsione di certe situazioni, oggetti, attività, animali o persone, che può, nei casi più gravi, limitare l’autonomia del soggetto, ma che non rappresenta un reale pericolo per la persona. Non ho mai scritto che è obbligatorio documentarsi.

        • Credo di sì, invece. Fobia è irrazionale ed è caratterizzata dal fatto che la cosa di cui si ha paura non è un vero pericolo. Un cane che mi corre incontro mi fa paura (e questa non è fobia), è un pericolo soprattutto se il cane pesa 40 kg e se saltandomi addosso può danneggiare la mia persona (ma se anche ne pesasse 2 e mi mordesse la caviglia, è comunque una situazione pericolosa e io ho paura). Avere paura di un cane a 50 metri di distanza che si fa gli affari suoi è fobia. Quando lei scrive “Le fobie (e quindi anche la paura dei cani) non sono un diritto civile ma una malattia” sta confondendo le situazioni e sta colpevolizzando chi ha paura. E’ mio diritto andare in giro per strada senza trovarmi un cane sconosciuto senza guinzaglio e senza padrone in vista. E nel caso mi trovassi in questa situazione ritengo di avere il diritto di avere paura. Ho trovato molto offensiva quella sua frase.
          Saluti, Laura

          • Laura, un cane che “corre incontro” non è un pericolo. Un cane che corre incontro abbaiando e ringhiando, sì.
            Quindi nel primo caso siamo al limite della fobia, mentre nel secondo siamo di fronte a una paura assolutamente motivata.
            Chi ha paura di un cane solo perché corre nella sua direzione, se non è proprio patologico, ci picchia vicino: e questa non è un’offesa, ma una semplice constatazione.
            Altrimenti lei dovrebbe trovare normale che io avessi il sacro terrore di chiunque (umano) mi venga incontro su un marciapiedi… perché potrebbe essere un potenziale rapinatore o uno stupratore!

          • Signora Rossi, lei ha certamente ragione a dire che un cane che genericamente ci corre incontro non è un pericolo. Però lei sa riconoscere le intenzioni del cane, io no.
            Per riprendere il suo esempio sull’umano, se vedo una persona che camminando mi viene incontro non ho certo problemi. Se corre… dipende. Fa jogging, no problem. Corre dietro all’autobus, no problem. Ha un coltello in mano, molti problemi.
            Se un cane mi viene incontro trotterellando o camminando, non ho certo problemi (quella è fobia o schifo -vedo parecchie persone con questo problema, ahimè). Se un cane mi viene incontro correndo, non è che scappo, però mi metto in allerta almeno per cercare di capirne le intenzioni e comportarmi di conseguenza (scansarmi con calma se l’obiettivo non sono io oppure immobilizzarmi se sta venendo proprio verso di me). Se questa è fobia allora le assicuro che domani vado da un bravo neuropsichiatra a farmi curare.
            Però, quello che io volevo esprimere era un certo fastidio sulla colpevolizzazione delle persone che hanno paura e non del padrone irresponsabile che ha lasciato il cane sciolto. Ci vorrebbe il patentino per tutti i padroni di cani (piccoli, grandi, medi), e poi l’educazione cinofila nelle scuole perchè il cane può sempre scappare.
            Non avere alcuna paura dei cani vuol dire a volte ignorarne i segnali di disagio e quindi rischiare di infastidirli. Alla mia domanda ad un allevatore di bullmastiff come questi cani si comportino con i bambini, la risposta è stata ” devo spiegare continuamente alle mie figlie che i cani non sono tutti come i nostri e che non possono andare dai cani come se li conoscessero da sempre”.

          • Laura, se questi sono i suoi sentimenti lei non è fobica e neppure paurosa: è prudente e fa uso di buon senso, che non mi sembrano proprio difetti! 🙂
            Comunque il cane che intende aggredire, quasi sempre, lo fa capire anche a chi non parla “canese”: è difficilissimo, per non dire impossibile (esclusi casi estremi di vera “pazzia”, che però nei cani sono moooolto più rari che nell’uomo) che un cane che non sta abbaiando nè ringhiando si fiondi a mordere una persona immobile e che non lo sta guardando.
            Personalmente non colpevolizzo chi ha paura dei cani: semmai mi fanno un po’ pena e un po’ paura i veri e propri fobici, che hanno reazioni inconsulte e che, di fatto, spesso fanno l’impossibile per attirare l’attenzione del cane e farsi mordere. Ecco, queste persone sono talmente a rischio che a mio avviso dovrebbero farsi curare: ma per il LORO bene, non certo perché li ritenga dei dementi o perché mi infastidisca la loro presenza. Soprattutto dovrebbero cercare di guarire se hanno figli, perché far crescere bambini cinofobi (come spesso accade quando i genitori sono fobici) mette a rischio anche loro. E non è giusto.

          • Tiro un sospiro di sollievo. Cominciavo veramente a credere di essere fobica, con molto dispiacere. Ho passato le estati della mia infanzia e adolescenza a convivere e condividere gli spazi di campagna con cani non miei. I miei “educatori cinofili” sono stati un pastore maremmano e un dobermann lasciati liberi di girovagare per la piazza insieme a noi bambini/adolescenti senza la supervisione di alcun adulto. L’idea di poter essere diventata cinofoba mi ha preoccupato molto :). Senza contare che ho sempre avuto il desiderio di condividere la mia vita con un cane e che appena ne avrò la possibilità lo farò.
            Concordo sui cinofobi veri. Provo molta pena per i bambini che non hanno mai accarezzato un cane per paura (dei genitori).

    • Deduco, quindi, che siamo tutti più o meno malati, visto che ognuno ha le sue paure. Le fobie,che sono altro, sono patologie, che comunque vanno tollerate e non condannate. Nessuna malattia è un diritto, ma è un dovere rispettarla. Sinceramente, questa visione sempre più diffusa, è un’ennesima dimostrazione di intolleranza verso chi non è omologato alle nostre vedute e non giova certo a migliorare l’inserimento dl cane nella società. Rispetto chi ha paura del cane, ancor più il fobico proprio perché patologico. Non credo di essere migliore di loro, e mi limito ad evitare situazioni di tensione non imponendogli i miei cani. Si avvicinano molto più le persone con comportamenti civili che con derisioni e imposizioni, e parlo per esperienza. Se poi parliamo di bambini di 2-3 anni, come nello specifico, posso garantire che i genitori hanno tutta a mia comprensione.

      • Io soffro di questa fobia http://www.fobie.org/tripanofobia.html
        immagina che quando vado dal dentista non mi anestesia, o che non posso donare sangue…
        Ma quando porto il mio cucciolo dal veterinario per i vaccini sono obbligato a farmi forza e sopportare (il veterinario sa della mia fobia e non avvicina mai la siringa a me).
        Le siringhe sono parte della nostra vita (per fortuna non cosi spesso) e devo farmerne una ragione, lo so ma sono fobico. E come io lotto ogni volta che vado dal veterinario per un vacciono, rischiando di svenire in ambulatorio, so quanto soffrono i cinofobi (quelli veri) quando vedono un cane. Ma come ho gia detto tante volte di cinofobi ce ne sono veramente pochi, la maggiorparte di chi si dichiara tale non lo e’. E vedere un cane che mi corre incontro… secondo statistiche fornita da un altro utente in italia ci sono 3 milioni di cani su 60 milioni di abitanti, quindi un cane ogni 20 abitanti o uno ogni 6-7 famiglie.

        • Hai provato col flooding? Tipo farti fare millemila iniezioni contemporaneamente 😀 … no, vabbe’, scherzo, dai. Non avevo mai sentito parlare di questa fobia: ma ha una motivazione, un’origine nota? E’ interessante!

          • Da quello che ricordo la ho sempre avuta, e i miei genitori non ricordano nessun evento traumatico che abbia avuto a che fare con siringhe ed iniezioni. A 18 anni sono praticamente svenuto a cuasa di una analisi del sangue, quindi la fobia era gia presente. Ricordo che mia moglie non ci credeva e che pensava che io esagerassi, fino al giorno in cui ha visto la dentista cambiarmi una otturazione senza anestesia.

        • Il punto non è se è vera fobia o paura. Credo che anche la paura vada rispettata e non derisa o ignorata. Ma qui si parla di un Rott che correva verso un bambino di 2 anni, che di certo non ha sufficiente capacità di valutazione e di autocontrollo. Ora, è immaginabile che il bambino legittimamente, si sia spaventato e possa aver iniziato a urlare e ad agitarsi. Come pure, mi spiace dirlo ma è così, il cane poteva averlo puntato proprio per i movimenti scomposti tipici di un bimbo di quell’eta. Vorrei vedere quanti non avrebbero preso in braccio il bambino, anche per sottrarlo all’eventuale impatto fisico. Io credo che l’avrei fatto, forse in modo piu controllato, ma non è detto che non l’abbia fatto anche il padre. E io la prima cosa che ho fatto è stata quella di insegnare alle mie nipotine, però più grandicelle, a comportarsi di fronte a un cane. Ma qui è una situazione un po’ particolare, la cui esatta dinamica non sarà mai chiara. La verità è che certi cani (non mi riferisco solo ai Rott) non sono per tutti, e che chi li prende deve sempre, ma sempre, ricordarsi di che potenziale offensivo hanno. Gli incidenti sfortunati sono pochissimi, purtroppo invece quotidianamente assisto a grandi disinvolture nella gestione dei cani e provo solo una grande rabbia anche perché molto spesso i cani hanno già dato prova di aggressività, in genere verso conspecifici. Ma anche se non hanno dato manifestazioni del genere, vanno tenuti in modo adeguato. Basta seguire le regole di legge.

          • E’ indubbio che il proprietario sia il primo e maggiore colpevole, Luisa. Però (stando a quanto scrive il Corriere…che non è detto sia la verità: però c’è un virgolettato che dovrebbe – giornalisticamente – essere una trascrizione letterale delle parole della madre) il bambino non ha fatto nulla di suo: è stata proprio la mamma a mettersi a urlare e a chiedere al padre di prendere il bambino in braccio. Ovvero a fare e far fare tutto il contrario di ciò che si dovrebbe fare in questi casi. Ovvio che se il cane fosse stato al guinzaglio nulla sarebbe accaduto…ma con ogni probabilità (sempre se la ricostruzione risponde a realtà) non sarebbe accaduto nulla neppure se la famiglia si fosse comportata in modo più corretto.

          • ma che è già passato il troll delle 18.00????
            @ gio: seriamente, o motivi i tuoi commenti o lasci stare…i tuoi interventi non hanno senso.

  36. Argomento scottante….
    Io non sono d’accordo con chi dice che lo sbaglio è del padre: è vero che è un movimento che può istigare il cane, se questi non è EQUILIBRATO. Io sono stato il fortunato proprietario di 5 terrier tipo bull: mentre tutti erano dei dogs killer, allo stesso tempo erano di una docilità disarmante e di una sociabilità quasi imbarazzante…Cani eccezionali ma non certamente da sgambatoio; naturalmente, grazie al lavoro fatto erano comunque sottocontrollo. E poi la stragrande maggioranza dei proprietari sovrastima i pregi del proprio pet e ne prende sottogamba i difetti. Nella mia attività vedo molti umani talmente innamorati del proprio cane che non vuole sentirsi dire la verità; salvo poi tornare con danni da pagare, buchi da ricucire ecc.ecc..
    La questione è: che ci faceva un cane sciolto FUORI dal controllo del proprietario?

  37. Valeria,mettiamoci dalla parte del cane allora…ti sembra giusta che per colpa di qualche testa di C. io e il mio cane siamo visti in giro come dei serial Killer?!?!?! Ti sembra giusto che se vai in un campeggio e chiedi se accetano i cani ti dicono i cani si ma i Rottweiler (o simili) no…?!?!? Tristezza…

  38. Oh sarà sicuramente molto divertente girare con il pancione (sono incinta) e il rott al guinzaglio… I commenti mi faranno imbestialire e con gli ormoni in subbuglio risponderò sicuramente malissimo a tutti!!!
    Comunque tornando all’articolo vorrei per un attimo mettermi nei panni dei genitori di quel bambino… Analizzando l’accaduto è facile dire che non doveva prenderlo in braccio perchè cosi facendo si alimenta l’istinto predatorio del cane, ma credo sia stato un gesto istintivo da non colpevolizzare. L’unico da colpevolizzare è il padrone del rott (o di qualsiasi cane libero che ogni giorno incontriamo per strada solo) dobbiamo assumerci la responsabilità di ciò che fanno i nostri pelosi che sia un rott di 50kg o un nanetto di 3kg altrimenti la colpa di commenti cinofobi sarà sempre e solo nostra.

    Anna

    • Certamente nessuno si sogna di colpevolizzare i genitori: però sarebbe carino che i genitori venissero informati su cosa NON si deve fare di fronte a un cane sconosciuto. Io non ce l’ho con la mamma né col papà di quel bambino: ce l’ho con i media che non fanno il minimo sforzo per fare cultura, mentre si avventano sempre e solo sull’episodio di cronaca. Come sciacalli 🙁

      • Ma certo non stavo insinuando che per lei la colpa fosse dei genitori, ci mancherebbe e apprezzo l’articolo con le “regole” per evitare situazioni simili..
        Volevo solo sottolineare l’importanza di rispettare la legge e condurre il nostro peloso al guinzaglio per evitare situazioni simili perchè ahimè troppo spesso leggiamo commenti che fanno davvero male a chi come me ama i rottweiler.

    • masseimatta??? non ti hanno detto che quando rimani incinta devi dare via tuuutti i tuoi animali, inclusi criceti, pesci rossi e acari dei materassi? -.-
      fu la prima cosa che mi disse il ginecologo…che fu caldamente fanculizzato.
      comunque il top lo raggiunse mia madre, che dopo 2 mesi che cercava di far uscire la gatta dalla mia culla si arrese e la lasciò lì. commento delle nonne: “e se poi la mangia?”

      • Nuuu se vai a passeggio col rott e ti fanno salire la pressione lui va in protezione e li sbrana tutti tutti tuttissimi perchè è il Mr. Hyde canino!!
        T’arestano pe’ stragge!! 😀 😀

  39. Controcronaca…. ovvero un fatto realmente accadutomi, fortunatamente senza conseguenze.
    Sotto Natale passeggio per il centro città con il cane. Guinzaglio fisso, tenuto corto.
    Il cane è un meticcio, dall’apparenza pastore tedesco, di 30 kg, che non ha alcun problema a camminare in mezzo alla gente, non la considera….
    Camminiamo tranquilli tranquilli quando, rubo le parole dall’articolo, “una bimba è sbucata di corsa….correndo come un toro infuriato”, e si è tuffata al collo del mio cane accarezzandolo e dicendo “…che bello…”.
    Io non ho fatto in tempo a prendere in braccio il cane… che, con uno sbuffo di santa sopportazione, si è seduto e si è fatto accarezzare…
    Mi riprendo dall’attimo di panico, parlo con la bimba e mi dice che le piacciono tanto i cani… intanto cerco in giro i genitori, che non riesco ad individuare… Mano male che la situazione è sotto controllo….
    In quel momento la bimba si toglie i guanti per accarezzarlo meglio… non faccio in tempo a dire “…no…non farlo…!!!” che il cane si è alzato sulle zampe posteriori, si è gentilmente appoggiato sulle spalle della bimba e le ha rubato i guanti… (Togliersi i guanti per lui equivale a giocare a “rubaguanto e mo’ che lo ripigli…”, credo sia un gioco che faceva spesso con le persone con cui viveva prima che venisse a stare con me, e che fa anche con me… purtroppo….)
    Realmente senza alcuna foga, ma insomma, il cane sulle zampe posteriori era ben più alto della bimba, che si è un po’ spaventata ma poi, impassibile, si è ripresa il guanto senza fare una piega.
    In tutto questo i genitori non erano ancora comparsi… Spiego alla bimba perché ha fatto così, il cane si risiede tranquillo, lo riaccarezza e… finalmente, spunta la mamma, che era stata per tutto il tempo a guardare una vetrina!!!
    A quel punto arriva, prende la bimba e mi dice “… sa, le piacciono tanto i cani….” e se ne vanno…
    Ora, se il cane per “rubargli” il guanto l’avesse morsa (cosa facile…) come sarebbe finita??
    Rispondo poi a Valeria quando dice di chiamare i vigili per far rispettare le leggi di tenere il cane al guinzaglio.
    Più di una volta è successo che il mio cane, al guinzaglio, sia stato morso dal cane di turno libero. Con un rott ha pure rischiato di rimetterci un occhio, e io un braccio…
    Però continuo consapevolmente a non chiamare i vigili.
    Il motivo è presto detto: anche io lascio il mio cane libero. Vero che cerco il più possibile di farlo in condizioni di sicurezza, ma lo faccio. Quindi non mi sento autorizzata a “scagliare” alcuna pietra.
    Forse sbaglio, non discuto, ma preferisco il più possibile gestire la situazione. Alzare i toni non credo sia “salutare”, per nessuno…

  40. quello che mi fa rabbia è che il cane passerà delle grane, il padrone, probabilmente poco o nulla: ci vorrebbero multe salatissime in questi casi, perché solo il deterrente economico può far diminuire questi eventi.

  41. Che sia colpa del padre e della madre mi sembra moooolto tirata. Dai, non scherziamo!
    Credo che un padre abbia il diritto di ignorare completamente tutto ciò che riguarda la cinofilia e nonostante questo abbia il diritto di andare in giro con i suoi figli in aree pubbliche.

    • Quindi, secondo te, ha anche il diritto di lasciare che il bambino corra in mezzo al traffico, perché “ha il diritto di ignorare il codice della strada”? I cani fanno parte della nostra società: infischiarsene che esistano e non preoccuparsi di imparare almeno l’ABC è colpevolmente irresponsabile: non è “un diritto”.

      • Mi pare però che qui a ‘correre in mezzo al traffico’ fosse il Rott lasciato libero. Non mi pare che i genitori abbiano la benché minima responsabilità. La verità è solo una: padrone incosciente che andrebbe multato e possibilmente non solo. Dovrebbe essere giudicato in penale. Ricordo un altro episodio, di un poveretto mandato in ospedale per ferite gravi su tutto il corpo, perché stava mettendo una ciotola di cibo fuori dal suo negozio, per i gatti, e fu aggredito alle spalle da un Rott libero proveniente dal parco vicino, richiamato poi con un fischio dal proprietario che si dileguò. Io stessa ho rischiato morsi seri per staccare la mia cagna aggredita da una Labrador libera, che ovviamente ha avuto la peggio. Salvo, poi, a vederla nuovamente libera…Potrei scrivere libri sulla strafottenza o superficialità dei proprietari…

      • 3.000.000, questo pare sia il N di cani in Italia.
        Ovvero 2 regole in croce per la pacifica convivenza devono impararle tutti, proprietari e non proprietari di cani.
        Mi è capitato troppe volte vedere brandire bastoni da bambini di 3-4 anni lungo i sentieri davanti al naso del mio cane.
        Della serie (cane fatto sedre al mio lato) io dico ai genitori di turno che sarebbe bene mettere giù il bastone, i genitori stizziti, il quadrupede che percepisce la seccatura dei genitori… e il bambinetto spalleggiato dai genitori che si mette a strillacchiare ad un tono più alto e a far roteare ancora di più il bastone…

        • Quoto! A me poco tempo fa è capitato che durante la passeggiatina sul molo con la mia cucciola di Akita (11 mesi) una bambina abbia attraversato la via per venirle a mettere una mano sulla testa proprio mentre stava annusando qualcosa per terra. L’ho ripresa e le ho detto che non si toccano i cani che non si conoscono senza aver chiesto il permesso ai padroni e che non si toccano mai sulla testa! Se il mio cane come reazione a questa mano arrivata dal nulla e con prepotenza avesse reagito con un morso?? Come sarebbero andate poi le cose?? In tutto questo la madre che mi guarda come dire “Brava, diglielo che non si fa!”..E io che invece la guardo come dire “Signora, lo insegni lei a sua figlia che NON SI FA!!!”…Tra l’altro la bambina in questione, prima che si verificasse l’episodio, passeggiava dietro di noi continuando a fischiettare e a chiamare il mio cane!! Odiosa!! 🙂 🙂

          • Tra l’altro la bambina in questione, prima che si verificasse l’episodio, passeggiava dietro di noi continuando a fischiettare e a chiamare il mio cane!! Odiosa!! 🙂 🙂

            Odiosa?? E perché? Stava facendo quello fanno tutti i bambini qando c’è qualcuno che a loro piace: attirare l’attenzione per giocare. Certo, in base a un codice comportamentale umano.
            Ragionando secondo la tua ottica anche il cane che che fa le feste a una persona poco o scarsamente cinofila sarebbe “odioso” 😉

          • Balrog incrocio mastino spagnolo con mastino napoletano (ma fisicamente e’ un mastino spagnolo), 7 mesi, 50 chili; esegue perfettamente il comando “seduto” (due giorni a settimana al campo da tre mesi, mi sembra il minimo che si sieda). Esco con lui tutti i giorni, rigorosamente con guinzaglio; e se vedo qualcuno venire in direzione contraria in posti stretti gli do l’ ordine “seduto”. Ebbene mi e’ capitato varie volte di incontrare gente talmente ignorante che non gli lascia il tempo di sedersi (ci vogliono un paio di secondi tra il momento in cui do l’ ordine e quello in cui lui finisce di sedersi) e aumenta il passo per superarci velocemente ed allontanarsi da noi. Ebbene io dico, ma se hai sentito che ho dato al cane il comando “seduto” e vedi che lo sta eseguendo, ma perche non ti fermi un momento, invece di afferrare per una mano il ragazzino che ti porti dietro e quasi correre? Ma e’ difficile capire che cosi facendo il solo risultato sara’ che il mio cane invece di finire di sedersi si voltera’ verso di te?
            A me hanno insegnato una regola base “se vuoi passare inosservato, non attirare l’ attenzione”. E se uno non vuole che un cane gli si avvicini… gridargli contro, correre, sollevare cose ed agitarsi… equivalgono a chiamarlo, altro che passare inosservato.

          • @anna Come ben puoi vedere ho messo due faccine col sorriso subito dopo aver scritto “odiosa”..voleva essere un modo “simpatico” per definire una bambina che insisteva nel chiamare il mio cane, nonostante io le avessi chiesto gentilmente di smetterla (questo nel post di prima non l’ho specificato!). I genitori, che hanno visto che non le stavo dando nessuna importanza, avrebbero dovuto dirle che forse non era il caso di continuare. Io capisco che un bambino che vede un cane (e nel mio caso si parla di un bel trudy peloso) abbia la tentazione di spupazzarselo un pò, ma proprio perché conosco il mio cane, la sua sensibilità e perché mi ritengo un padrone responsabile ho il dovere di tutelarlo da situazioni che potrebbero metterlo a disagio…quindi, a volte, chi se ne frega delle voglie di giocare dei bambini!! 🙂 🙂 La maleducazione non appartiene solo agli adulti. Ci sono bambini che mi chiedono se possono avvicinarsi, se lo possono toccare e io gli spiego cosa devono fare; gli spiego come devono fare con il mio cane e cosa non devono fare con i cani che non conoscono.

          • Concordo con te Francesca…..
            Quante volte mi è capitato e in quei casi i bambini sono si odiosi, e i genitori,che fanno gli gnorri lo sono ancora di più……
            Io ho una border che ama i bambini e a volte è proprio lei a fiondarsi sui bambini (ovvio che non glielo lascio fare) , proprio come loro fanno con gli altri cani ma in quel caso i genitori sono un po’ contrariati, per me dovrebbero,esserlo anche quando è il loro figlio ad avventarsi sul primo cane che passa…
            Lo facevo anche io da piccola come vedevo un cane tac mi fiondavo…i miei genitori mi avevano insegnato a non infilare le mani nei cancelli e mai si sarebbero aspettati che alla visione di un husky mi sarei fiondata incontro…e oggi credo che quelle due persone siano da santificare perchè mi hanno spiegato come dovevo comportarmi…da li non l’ho più fatto….

          • a francesca:

            ..e quei geitori che incitano ripetutamente i bambini piccoli a dire “bau bau” AL CANE?
            io se il bimbo è piccolo solitamente gli dico di smettere perchè “NON SAPEnDO IL LINGUAGGIO DEI CANI magari STA DICEnDO COSE BRUTTE AL CANE senza saperlo e lo fa arrabbiare/lo offende” o qualcosa di simile…ma i genitori talvolta si incavolano come se fosse un sacrosanto diritto molestare e innervosire senza ragione un cane altrui..

            per non parlare dei bambini che fanno ripetutamente perfidi e pericolosi dispetti ai cani senza mai essere redarguiti dalle famiglie o beccandosi al massimo una sgridatina saltuaria e poco convinta quando stanno esasperando un cane che così detesterà i bambini (e potrà diventare pericoloso con i bambini, e a ragione!) o magari stanno rischiando di farsi mordere mettendo le mani dentro una cancellata x far arrabbiare un cane (e se la cosa succede e la ferita è grave si da magari la colpa al cane “cattivo e pazzo” che ha semplicemente difeso casa sua da un intruso molto aggressivo), e anche li i geitori sgridano poco il bambino e spesso si arrabbiano se il proprietario del cane lo sgrida al posto loro (e di solito il bambino si fa letteralmente beffe delle sgridate del proprietario, DIVERTENDOSI A FAR INCAVOLARE PURE LUI E FACENDO COSì ALTERARE ANCORA DI + IL CANE)..

            possibile che i genitori di oggi siano così stupidi/ALLuCINATI/maleducati da non capire che si DEVE insegnare x la sua sicurezza oltre che x educazione, ad un bambino che I CANI NON VANNO MOLESTATI! (come non vanno toccati senza permesso cani altrui, nemmeno se sono tanto carini o piccoli o sembrano amichevoli: + che di regole cinofile si parla di educazione e buon senso!)

            poi capita che “il cane cattivo e pazzo morda senza motivo”…ma il motivo c’era, solo che la gente non lo ha minimamente notato e ha ignorato tutti gli avvertimenti preventivi esasperando l’animale oltre ogni limite facendogli cose che avrebbero mandato in manicomio un santo!

          • Alice, quelli che descivi tu non sono genitori, ma bastardi maledetti che andrebbero sterilizzati per migliorare la razza umana. Purtroppo in quei casi parliamo di infermi mentali incapaci di proteggere i propri figli e che stanno trasmettendo geni dannosi alle successive generazioni. Un umano per essere degno di sentirsi definire “genitore” deve preoccuparsi dell’ incolumita dei propri figli, invece di lanciarli allo sbaraglio a cercare il suicidio. Ipotizziamo; un bambino inizia a strillare per molestare un cane e mette le mani dentro alle sbarre per dare ancora piu fastidio, il cane e’ sciolto (dentro casa sua), si avvicina velocemente, il bambino non fa in tempo a tirare fuori la mano e il cane gliela strappa di netto. Per caso la denuncia contro il proprietario del cane restituirebbe la mano al bambino? Quale genitore dotato di capacita mentali (anche subnormali) non si preoccuperebbe per prima cosa dell’ incolumita di suo figlio, invece di discutere su chi ha ragione in caso di incidenti? Senza aggiungere che di fronte ed un bambino che si comporta cosi il proprietario del cane potrebbe sporgere denuncia per “mancata custodia di minore”. Ne vale la pena? Chiunque sia in grado di pensare sa che la risposta e’ no. Ma purtroppo in mezzo agli esemplari di Homo Sapiens sapiens ci sono pure tanti esemplari di Homo deficientis deficientis.

        • @datch OHMIODIO i bambini con il bastone ooooooh non me ne parlare 🙁 CHE NERVIIIIIII
          @Mardo 😀 hai dimenticato quelli che in area cani (parco nord) ci vanno per fornicare (loro e senza cane). Non li hai mai visti?? Si mettono proprio nell’area cani e hanno paura dei cani, se il cane ti parte in quarta all’improvviso è per quello non per le cornacchie, verso gli orti?. uno show 😉

          “la gente NON E’ TENUTA AD INTENDERSI DI CANI” (cit. di Luc). Vero ma non è obbligata neanche ad essere stupida e cafona eh!
          Per la vecchietta degli aironi (Valeria sai di chi parlo) di oggi:
          Se ti faccio passare spiaccicandomi sul muro con il mio cane, non dico che devi ringraziarmi (figurati, che non ti parta un embolo per lo sforzo) ma almeno se eviti di dirmi con la faccia disgustata e gne gne “ma bisogna girare in strada con un cane?” ( a proposito, cioe??? Ma vaffa..) e questo anche se il cane è al guinzaglio e nemmeno ti guarda..beh se eviti di fare schifo con la tua maleducazione, mi fai un favore. E questo vale anche per chi non è la vecchietta che intendo. Tutti gli umani hanno il dovere di non essere degli idioti infami e la paura non è una scusante per prenderserla con chi non ha fatto nulla di nulla.
          Allo stesso tempo, per quelli che hanno il cane sempre sempre sempre libero anche se aggressivo e ingestibile (..) NOOO non hanno scusanti. Perchè tutto questo casino e questo odio per i cani è (tanto) colpa loro. Sarebbe bellissimo se la vecchietta citata sopra e quelli con il cane aggressivo sempre libero s’incrociassero, perchè quella sarebbe selezione naturale e mi sa che la vecchietta potrebbe spuntarla.. ai posteri..

      • Il bambino può anche avere il “diritto di ignorare” il codice della strada. A non avere questo diritto sono
        A – gli automobilisti che sulla strada guidano, e posseggono il mezzo che può fare seri danni a chi (colpevolmente o no) ignora
        B – i suoi genitori, che dovrebbero insegnare al piccolo le regole di base
        Ma i primi responsabili di ciò che avviene sulla strada sono gli automobilisti, quindi i primi responsabili delle aggressioni canine sono i proprietari.

        • Totalmente d’accordo. E non solo in merito alle aggressioni.

          Il proprietario di cagnolino sciolto che sfreccia davanti a una macchina causando un incidente è altrettanto responsabile. E oltre a comminargli una salatissima sanzione (cosa al momento fantascientifica) gli si dovrebbe far mangiare il guinzaglio. Scondito.

        • Perfettamente d’ accordo con te sul fatto che “i primi responsabili delle aggressioni canine sono i proprietari”, ma se io avessi un figlio (mi piacerebbe ma purtroppo non arriva) quello che mi importerebbe di piu sarebbe tutelarlo. E se insegnarli l’ abc della convivenza con i cani puo salvarlo da morsi e traumi, allora ben venga. Un bravo genitore si deve preoccupare lui per primo di proteggere i propri figli, anche dalle cazzate altrui.
          Tornando al paragone con il traffico; per legge sulle strisce pedonali o con il semaforo pedonale verde il pedone ha il diritto di precedenza e se un automobilista lo investe ha sempre la colpa. Va benissimo, ma non per questo io tralascerei di insegnare a mio figlio che prima di attraversare deve comunque guardare dai due lati. So che di bastardi maledetti pronti ad investire un bambino sulle strisce pedonali ne girano pure troppi, non mi stanchero’ mai di maledire le loro madri, ma il fatto di avere ragione non salverebbe la vita di mio figlio se si imbattesse in uno di questi esseri immondi; invece l’ essere prudente potrebbe fare la differenza. E lo stesso vale parlando di quegli incivili che lasciano liberi cani dove non si dovrebbe; la colpa degli incidenti e’ loro, ma il figlio (ipotetico) e’ mio. E se non lo proteggo io chi lo farebbe? Allora meglio prepararlo con 3-4 regolette base tanto per evitare il peggio.
          Secondo il mio punto di vista un bravo genitore si preoccupa di proteggere i propri figli, anche nelle situazioni in cui in caso di incidenti la ragione sarebbe dalla sua parte. E in una societa piena di cani (1 ogni 20 abitanti per quello che ho letto in un altro commento) conoscere l’ abc della cinofilia puo veramente permettere di salvare un figlio.

          • concordo con te…è vero, il pedone ha la precedenza, ma quando poi sei due metri sotto terra che te ne fai della precedenza, un epitaffio? eh sì, il mondo è pieno di cani liberi, proprio mio nipote fu pinzato sul sedere da un pt, conosciuto in tutto il quartiere e “timbratore” assiduo, che stava libero sulla stradina pedonale che facciamo tutti per portare i figli a scuola. mio nipote aveva paura dei cani, prima che gliene mettessi in casa uno, e si era messo a correre quando il cane gli era corso incontro. ora, tu stronzo di un padrone con cane aggressivo dovevi tenertelo legato, ma le chiappe erano quelle di mio nipote di 6 anni, e anche il trauma -che poi ho trattato a suon di san bernardo, così, giusto per levargli la paura dei cani grossi 😉 – insomma, se il bambino avesse saputo che non doveva mettersi a correre, magari la chiappetta l’avrebbe portata a casa sana. il che ovviamente non giustifica il padrone demente che lascia libero Attila (già il nome è tutto un programma) e non pago di essere un irresponsabile, per punire il cane lo frusta con il guinzaglio. (dopo svariati vaffanculi, l’ultima volta ho chiamato i vigili, ma non si sono visti 🙁

      • Lei non è altro che una fondamentalista, e sono giustamente atteggiamenti come il suo a nuocere alla causa dei cani. (E ribadisco, come l’ho detto prima, che di cani me ne intendo giacché convivo con una bellissima coppia di “trovatelli”).

          • ah beh, allora si! pensa io convivo con 2 gatti (quindi so gattologa) un figlio (quindi so pedagogista) e un uomo (quindi so masochist…ah no, androloga!) 🙂

  42. Ragazzi ma voi avete idea di che cane sia un Rottweiler?!?! E maschio per giunta? Io si perchè ci vivo dentro casa tutti i giorni (non ho giardino), anche quando la mia casa è piana di amici che fanno casino, ci vado fuori a passeggio (a guinzaglio), ci vado a fare shopping, al mare, in montagna, dentro i palazzetti gonfi di gente urlante, a ristorante (dove lo fanno entrare), ci vado all’expo o al campo a fare UD….. Voi lo sapete che se il rott vede un tronco a terra di 60 KG e decide che quello è il suo bastoncino se lo porta a spasso come un ramoscello? Che quando attacca la manica che per lui è il gioco più bello del mondo fa veramente impressione? Che quando facciamo la lotta, e io peso 90 KG dimostra di avere 5 volte la mia forza? Voi lo sapete che è il cane più bello del mondo, dolce come nessuno e con una capacità di capire smisurata…!?!? Ma la cosa fondamentale è…lo sapete che tipo di responsabilità comporta un cane del genere? Qui non si parla di problemi di comportamento, ma della vita delle persone. Un rott fuori controllo è in grado di uccidere un bimbo in 5 minuti….e allora dico io, chi non è in grado di gestire un animale così PER LEGGE non dovrebbe nemmeno poterci pensare. Se ti viene in mente di lasciarlo sciolto in giro..bhè non ne parliamo!!!! Lo vogliamo chiamare patentino, lo vogliamo chiamare certificato necessario per denunciare la detenzione, che lo debba rilasciare un centro cinofilo riconosciuto, o lo stato piuttosto che l’ENCI ha poca importanza, ma per favore non raccontiamoci “stronzate” i cani non sono tutti uguali e le persone nemmeno…..

  43. Mi spiace, ma credo che non si possa sapere se il cane non stesse già andando verso il bambino e con quali intenzioni. E se lo avesse azzannato? O anche se solo lo avesse buttato a terra violentemente, data la mole? Io ho Rott, razza meravigliosa ma non per tutti. Ho avuto una Rott che passava nel vicinato come cagna modello, equilibratissima con cani e persone sopra i 2 anni…si, perché aveva un predatorio fortissimo sui bambini piccoli che evidentemente le risvegliavano comportamenti atavici. Non è mai successo nulla, perché la gente pensava che volesse giocare, e poi perché io la gestivo serenamente e senza fare terrorismo. Ma la gestivo…Trovo sinceramente sbagliata l’impostazione dell’articolo. Facciamo invece processi ai proprietari irresponsabili, non a chi in qualche modo deve difendersi da loro. Sinceramente non credo all’efficacia del patentino obbligatorio, anche perché mi chiedo chi sarebbero i docenti, visto il mare magnum di scuole cinofile spesso con pensieri e criteri opposti, alcuni dei quali mi lasciano alquanto perplessa. Trovo che moltissimo lo possano fare gli allevatori seri, che dovrebbero selezionare i futuri proprietari, soprattutto quando si affidano cani di razze che richiedono un’adeguata esperienza, e che all’occorrenza possono poi seguirli e consigliarli in seguito nella scelta di scuole di educazione e addestramento. Purtroppo rimane il grande sottobosco di cani non selezionati e/o ceduti senza criterio. Credo invece in un’informazione cinofila corretta e fruibile, ma equilibrata. Ben vengano iniziative di aggiornamento e seminari, possibilmente gratuiti, sponsorizzati da Comuni o dallo stesso ENCI.

  44. Io ho sempre difeso i cani etc ma questa volta mi dispiace ma il padre in fin dei conti ha fatto bene a tirare su i suoi figli, chi è quel mentecatto di genitore che lascia per terra un bambino di 1 metro circa con un rottweiler che gli sta correndo contro ?
    di sicuro se il cane si stava facendo gli affari suoi non mordeva il bambino.

    ricordiamo che se il cane prendeva la gola del bambino lo faceva fuori o lo sfigurava per sempre.

    non hanno ancora inventato il dispositivo che ci fa leggere nella mente del cane.

      • e se il cane aggrediva il bambino di soli 2 anni che era a terra e lo uccideva o lo sfigurava rovinandoli così la vita per sempre cosa si sarebbe detto ?

        si può essere addestratori, educatori etc ma non si saprà mai cosa gli gira per la testa al cane, il cane si può anche avvinare tutto tranquillo e di colpo attaccare come è già successo molte volte.

        • Non è quasi MAI successo. Per carità, un caso su un milione ci può anche stare…così come ci sta che un padre di famiglia impazzisca e faccia fuori tutti i familiari.
          Ma la stragrande maggioranza delle aggressioni canine è stata indotta dal comportamento delle vittime (e lo dico per certo, avendo scritto nel 2002 il libro “Cani pericolosi?” per il quale mi sono girata almeno una trentina di pronto soccorso, raccolto centinaia di testimonianze, ascoltato migliaia di protagonisti di casi di aggressività canina). Il fatto è che la gente NON sa come deve comportarsi, non riconosce i segnali del cane (neppure quando manca poco che questi metta fuori un’insegna al neon) e poi parla di “cani impazziti”.
          Invece, quasi sempre, si tratta di umani incoscienti/ignoranti.

          • Mi scusi valeria, senza nessuna polemica perché su internet è facile essere fraintesi, lei partecipa a diversi stage sull’aggressività dei cani, ci racconta e ci fa appassionare a recuperi comportamentali di cani molto aggressivi verso persone… e adesso sostiene che basterebbe evitare certi comportamenti umani per evitare situazioni spiacevoli… con molti cani sarà sicuramente vero… ma mi sembra un po’ in contraddizione con l’altra realtà che ci descrive! Nel senso che ci sono cani la cui aggressione può essere innescata dall’aggredito ed altri che partono a prescindere da cosa uno fa…. saranno sicuramente più numerosi i primi casi….

          • Paolo, io faccio soprattutto seminari sull’aggressività intraspecifica: di cani aggressivi con i loro simili c’è PIENO così. Di cani aggressivi verso l’uomo (specialmente verso un uomo che non gli rompe le scatole, resta fermo e tranquillo, non scappa eccetera eccetera) io ne avrò incontrati forse DUE in vita mia. Sono invece numerosi i cani che reagiscono male quando un umano cerca di approcciarli (e vanno corretti, ovviamente, perché un cane non deve comportarsi così!): ma questo esula completamente dal caso di cui si sta parlando, e cioè da quello del cane libero che se ne va per i fatti suoi.

          • Mi scusi forse sono stato poco chiaro nell’esprimermi… la mia domanda non era riferita al caso specifico ma in generale, mi era venuta in mente prendendo spunto dalla ricerca che ha riportato nel suo libro. Con la sua risposta ha comunque risposto hai miei dubbi. Grazie

      • Già, perchè tu vedi arrivare un rottweiler o comunque un cane di taglia, sei in compagnia dei tuoi figli e pensi alla cultura cinofila, non a cercare di mettere al riparo i tuoi figli.

  45. Secondo il mio modesto parere l’ articolo di Valeria parte da un errore di fondo che è lo stesso che probabilmente sta alla base degli articoli di senso opposto: non era presente e quindi non può conoscere le reali intenzioni del cane e lo sviluppo dell’intera situazione. Siamo d’accordo che possa essere sbagliato prendere in braccio il bambino… ma si tratta di un bambino di due anni completamente indifeso che se anche il cane avesse voluto solo giocare avrebbe potuto travolgere…. cosa avrebbero potuto fare i genitori? Fare da scudo con il proprio corpo… lasciare il bimbo per terra… qualunque fosse stata la scelta poteva presentare altrettanti rischi! Lei cosa avrebbe scelto? Ci aggiunga il panico, la velocità della scena e come non sia propriamente semplice spiegare ad un bambino di due anni come debba comportarsi! Più che conoscenze cinofile ci volevano conoscenze di tecniche e strategie di combattimento! Ahahah Probabilmente si potrebbe obiettare che se il cane era libero (cosa comunque sbagliata anche se aveva la museruola perchè poteva comunque travolgere con il corpo il bimbo) non fosse un cane “pericoloso” ma giocherellone… ma vista l’incoscienza del proprietario che non era neppure nelle vicinanze del cane, non ci metterei la mano sul fuoco … mi sembra che in realtà esista un solo ed unico colpevole: il proprietario, che con il suo comportamento oltre ad aver rovinato la vita ad un bambino ha contribuito a screditare una razza straordinaria. personalmente non me la sentirei di ritenere una colpa a carico dei genitori… perché con il senno di poi… non si può mai sapere cosa sarebbe successo! ovviamente questa è la mia opinione senza nessuna pretesa di verità assoluta.

    • Quoto.
      Ho il cane, ritengo di essere mediamente responsabile, quindi cerco di imparare un pò di “canese”… Tuttavia, pur sapendo abbastanza bene la teoria…non si corre, si abbassa lo sguardo, si indietreggia piano, si rilassano le spalle.. e blablabla…. Io avrei fatto esattamente come quel papà…!! E’ istintivo allontanare i propri figli dal pericolo, noi siamo umani e gli umani fanno così, in un momento di paura e tensione simile, quanti di noi avrebbero avuto la lucidità di pensare “da cane”?
      Continuo a pensare che anni fa c’era meno cultura cinofila ma forse di cani si masticava più di adesso. Che sia perchè il Rozzwailer o il Cane Lupo venissero usati per quello per cui sono nati? Da guardia in cortile? Che sia perchè la prima regola che ti insegnavano da bambino era: lascia in pace il cane? Oggi sono cambiate (anche in meglio) tante cose e i cani nati e selezionati per uno scopo finiscono a fare i cani anche da compagnia (io per prima eh? Anche se ho un bastardone di canile, ma credo nel suo Dna la compagnia non sia molto presente…). Ecco che allora sì che serve molta, ma molta molta molta attenzione da parte dei proprietari e anche un briciolo di vademecum per chi non è canemunito.
      Il patentino? Sì sì, può servire; se non altro perchè per averlo devi fare un corso di educazione di base e il cane deve conoscere dei comandi. Ma avere il patentino non fa del tuo cane un peluches. Anche perchè il cane viene sì messo di fronte a delle situazioni, ma in quel momento il cane pensa che sta lavorando, quindi ha un’attenzione e una reazione diversa da quella che può avere invece in un contesto urbano o quotidiano dove può esserci un imprevisto.
      Con il patentino attesti che il cane sa fare il “seduto” e se gli dici “fermo” quando passa la bici o il tipo con l’ombrello lui non si muove.. non significa che deve avere per forza acquisito l’indifferenza al corridore, al ciclista, o al tipo che apre l’ombrello all’improvviso…

  46. Scusate io abito in un paese sul lago di Garda dove le aree cani non esistono, esistono però delle spiaggette riservate ai cani.
    Pensavo che almeno nei luoghi dedicati a loro se ben socializzati ed educati potessero essere lasciati liberi, farsi un bagnetto e socializzare con i propri simili, almeno Nelson (il mio cocker) ha sempre fatto cosi e non ha mai avuto brutte esperienze.
    Se devono stare con guinzaglio e museruola che differenza c’è tra un parco cani e qualsiasi altro luogo?
    lo chiedo senza polemica, rendendomi conto che la responsabilità delle loro azioni è nostra, che è necessaria la consapevolezza di che tipo di educazione abbiamo dato al cane.

  47. uhm… tutto vero che non si prendono in braccio bambini, vero che si dovrebbe avere un po’ di sangue freddo, ma da chi possiede un cane non si può pretendere competenza, ovvio se c’è meglio… ma se io non ho un cane devo essere libero di girare per strada senza aver paura delle conseguenze della mia ignoranza in materia. Quello invece che si deve pretendere è che i proprietari di cani sappiano gestire i loro animali in modo sicuro per tutti (inclusi i cani ovviamente). Quindi per favore piantatela (se c’è qualcuno all’ascolto che lo fa) di girare con i cani liberi per la strada o in posti affollati. Io non ho paura dei cani ovviamente, ma se al guinzaglio ne ho uno nervosetto e non socializzato e mi si avvicina un cagnone libero, un po di timore mi viene… che ne so io se quel cane è tranquillo o un attaccabrighe? Pure a me piace liberarlo, e lo faccio per i campi a distanza da tutti (visto che qui mancano completamente aree cani) anche se sono sicurissimo che non morderebbe nessun umano, ma rischirebbe (questo si è quasi capitato, fortunatamente era appunto al guinzaglio) di far cadere qualcuno in bici, o in motorino o di finire sotto una macchina. Per come la vedo io qui (come nella quasi totalità dei casi) l’unico che ha sbagliato veramente e che dovrebbe esser punito pesantemente è il proprietario del cane.

    • Anche i genitori del bambino hanno sbagliato e sono gia stati puniti(e molto pesantemente), e la punizione per il loro errore e’ stato il vedere il proprio figlio morso da un cane. Ed e’ ovviamente una punizione eccessiva per la sola colpa di essere ignoranti. Pero’ lo avrebbero potuto benissimo evitare.
      Perche non si sono preoccupati di imparare come comportarsi con i cani? Forse era il primo cane che vedevano nella loro vita? Forse pur sapendo che di cani in giro ce ne sono tanti 8anche randagi) loro si sentivano intoccabili? Non e’ parte fondamentale del “lavoro di genitore” quello di proteggere i propri figli? Facciamo l’ esempio del traffico (di nuovo); la legge dice che sulle strisce pedonali i pedoni hanno la precedenza, e dice anche che se il semaforo pedonale e’ verde si puo attraversare, pero’… pero’ ogni genitore resposabile si preoccupa di insegnare ai propri figli che nonostante si trovino sulle strisce e nonostante il semaforo pedonale sia verde, loro devono guardare ai due lati prima di attraversare. Perche? Pazzia? Fobia? Oppure perche pur essendo legalmente dalla parte della ragione un po di prudenza extra non fa male? E con i cani deve essere la stessa cosa. E sinceramente vale la pena imparare qualche regoletta se il risulatato e’ quello di poter evitare che i propri figli vengano morsi.

      • Ma ci sei o ci fai? Come si fa a scrivere un commento così criminale? Paradossalmente, dopo aver letto una scemenza del genere, devo fare ricorso alle parole di Socrate: “Più conosco gli uomini, più amo il mio cane”.

        • Ci sono. E tu invece sei scema di tuo o fingi? Io potrei anche essermi espresso male (vivo in messico e parlo spagnolo come prima lingua) ma l’ idea di fondo e’ chiara. Quindi lascia stare Socrate e rifletti.
          Un genitore responsabile e’ tenuto a ridurre i rischi per i propri figli. Si mettono i tappi di sicurezza sulle prese di corrente, gli si insegna come attraversare la strada, si fanno sparire tutti gli oggetti pericolosi e i veleni dalla sua portata, gli si insegna a non toccare cose pericolose… e gli si insegna come approcciasi con animali che non conosce. In Italia quali sono questi animali? Cani e gatti in citta; gli stessi due piu mucche, asini, cavalli, pecore, maiali, galline, conigli… in campagna. Piu eventuali topi che possono apparire un po dovunque. E se a un genitore non gliene importa niente di premunirsi per evitare morsi ad un figlio… beh io bravo genitore non lo definirei.
          Poi se tu avessi letto il mio commento io ho scritto chiaramente che “…vedere il proprio figlio morso da un cane… e’ ovviamente una punizione eccessiva…”. Adesso sarenno consapevoli che essere morsi da un cane e’ un rischio reale? Si prepareranno per affrontare meglio la situazione nel caso si dovesse ripresentare? Oppure gliene freghera’ dell’ incolumita del loro figlio e invece di preoccuparsi di come proteggerlo passeranno il loro tempo sputando veleno sui cinofili e sui cani? Spero nella prima delle due ipotesi, ma visto il livello di incoscienza e superbia di tanta gente non mi meraviglierei troppo se fosse la seconda.
          E se dire che “ritengo colpevole un genitore che non si prepare per ridurre i rischi che possano correre i suoi figli” e’ una frase criminale, allora si, sono criminale. Ma proteggero’ i miei figli.

  48. Ehh, si, anche a me è capitato che un cane attaccasse il mio, il padrone è arrivato di corsa, ma il mio era al guinzaglio e non ha potuto difendersi, conclusione: l’altro cane ha morsicato me e quando ho detto al padrone che il suo cane andrebbe tenuto al guinzaglio, vista l’aggressività, mi sono sentita insultare e minacciare! Cosa deduco? Che, visto il comportamento del padrone, non c’è da stupirsi se il cane è così, che, nel limite, dove ci sono cani che girano liberi, io tolgo il guinzaglio al cane. Come giustamente dite voi, ci vuole un pò di buon senso, il mio è un Border buonissimo e giocherellone, ma il guinzaglio lo tolgo SOLO dove è permesso e se non ci sono troppi bambini in giro, proprio per le stesse motivazioni descritte sopra, mi permetto di stare tranquilla perchè a un mio no lui ubbidisce subito, per qualsiasi cosa, invece la museruola la metterei a chi parla a vanvera come appunto certi giornalisti o persone che non conoscono una cippa di cani e che fanno di tutta l’erba un fascio!

  49. Anni fa, le poste francesi, per evitare di avere decine di postini a casa in infortunio, perchè morsi dai cani delle case a cui consegnavano la corrispondenza, non potendo educare i cani ma, più che altro, i proprietari, decisero di educare i….postini!
    Fecero loro un corso di base, per “addestrarli” ad approcciarsi con i cani.
    Io credo che questa sia la soluzione.
    L’ignoranza cinofila, in Italia è talmente diffusa da essere pericolosa.
    Pericolosa per i cani.
    Ora, ci sono alcuni Gruppi Cinofili che portano avanti i cosiddetti “progetti scuola”, dedicati agli alunni delle scuole primarie (dalla 3° elementare)per parlare ai bimbi dei cani: come sono, i grandi lavori che svolgono e, soprattutto, come comportarsi con loro.
    Alcuni poli scolastici, hanno accettato la presenza di cani che, pazientemente, si sono messi a disposizione.
    I bimbi hanno tutti capito che non si scappa, non si urla, se hanno paura o non ci si butta addosso al primo cane che passa, se non la si ha.
    Magari, potranno “insegnarlo” ai genitori.
    La cosa più bella?
    L’amore che si scatena nei bimbi portatori di handicap per un cane.
    Commovente.

    • Questa è una cosa molto interessante : insegnare a scuola l’educazione cinofila! Sarebbe una cosa utilissima ,sia per quei poveri bambini terrorizzati dai cani ( di solito per colpa dei genitori), sia per quelli innamorati dei cani che spesso peccano per la troppa dimestichezza… invece qualcuno sa se esistono libri illustrati per i più piccoli? potrebbero essere un buon inizio…

  50. Non ci resta che piangere…

    Sì, ma anche no. Io mi sento di molto incazzata.
    Soprattutto nei confronti dei proprietari di cani che li lasciano liberi e senza manco, a quel punto e almeno, la museruola.
    E sono incazzata anche nei confronti dei tanti (che a me ultimamente pare aumentino di giorno in giorno) anche istruttori/educatori/esperti cinofili, o che comunque tali si sentono, che sbandierano sui vari forum o sulla rete in generale di quanto siano ganzi loro che hanno cani così perfetti da poterli lasciare liberi. Argomentando anche… ci tengono a non passare per irresponsabili.
    Io penso che, soprattutto quando simili atteggiamenti, arrivano da esperti facciano molti danni. E siano diseducativi per svariati motivi: intanto perché per quanto uno possa essere il mago degli istruttori non potrà mai avere la certezza al 100% del controllo sul proprio cane. Perché il cane, oltre a essere tante cose meravigliose, è prima di tutto un cane, un animale e… a volte imprevedibile.
    Poi perché trovo in questo una mancanza totale di rispetto per gli altri, per coloro che ad esempio hanno paura dei cani e che non per questo non hanno diritto a farsi la loro passeggiata serenamente e senza doversi guardare continuamente intorno.
    Poi perché anche se il tuo cane è “bravo” non puoi prevedere sempre le reazioni altrui, quelle di un bambino ad esempio verso cui il cane magari corre per giocare, e lo fa cadere, la mamma arriva di corsa impaurita e… gli articoli si sprecano.
    E infine anche perché, signori: la legge lo vieta. Punto. E incitare con comportamenti, esternazioni e quant’altro all’inosservanza della legge lo trovo vergognoso. Esso stesso reato, se non mi sbaglio…

    Detto questo, sì certo il patentino, ma chissà mai se lo vedremo… e certo sì una maggiore cultura cinofila. Ma, in effetti, concordo anche con un commento che ho letto sopra: le persone non sono tenute a sapere di cinofilia. Se lo fanno è meglio vista la generale inciviltà… ma non sono tenute. Specialmente se cani non ne hanno.

    Mi spiace moltissimo per il bambino che oltre alle ferite fisiche immagino che si porterà dentro anche quelle psicologiche. Mi spiace per i suoi genitori il cui terrore posso solo immaginare.
    Mi spiace tanto, tantissimo per il cane e spero che non ne subisca conseguenze…
    Non so quello che farei al proprietario del cane. Meglio che non lo scriva.

    • Finalmente un’oppinione saggia e ben ponderata. È insopportabile dover leggere tutte quelle opinioni cinofile manichee che deificano i cani e deridono chiunque voglia esprimere qualsiasi tipo di ragionevole dissenso. (E faccio la premessa che amo i cani; anzi, ne ho due “trovatelli”).

  51. Se io faccio una passeggiata coi miei bambini devo avere il sacrosanto diritto di non rischiare che i miei figli(o chiunque altro) vengano azzannati. Punto. Non è che se non ho un cane devo studiarmi 30 volumi di etologia,cinofilia ecc…

    • Certo ne hai tutto il diritto, come anche chi si trova in passeggiata coi suoi cani ha il diritto che non vengano aggrediti, ma finche non cambiano le cose senza studiarti 30 volumi di etologia ci sono alcuni tipiche reazioni da evitare in questi casi ed è giusto conoscerle per evitare aggressioni…
      Chiedo gentilmente a Valeria se in un prossimo articolo, a meno che non ce ne sia già uno, può fare un elenco,dei comportamenti da evitare sia che ci si trovi coi propri figli sia con i propri cani?

    • Certo, come hai tutto il diritto di indossare i tuoi gioielli, di andare in giro vestita come ti pare e di uscire da sola la sera… il problema è che per vari motivi non è possibile/consigliabile.

      Da umana di cane ti dico che io cerco di fare di tutto e di più perchè il mio cane non dia fastidio o non sia motivo di preoccupazione per nessuno. E’ un mio preciso dovere. Un cane è un cane, si comporta da cane, quindi a volte può essere imprevedibile (per noi… lui un motivo ce l’ha..) sta a me evitare le situazioni.
      Purtroppo non sempre ci si rende conto di tutto questo, quindi purtroppo devo dire che a questo punto, visto che ci sono proprietari imbecilli, sarebbe più salutare prendere delle precauzioni… diciamo l’equivalente di non indossare la tiara di diamanti nel quartiere malfamato…

      • Scusa Maria Grazia, non credo che il tuo paragone sia molto calzante… Io non ho figli (ma un cane sì) e neanche mi interessa averne ma credo che ogni famiglia debba portare in giro i propri bambini nei parchi, sulle ciclabili ecc…(Che non mi sembra l’equivalente di quartieri malfamati! ) in tutta sicurezza, senza dover temere che un cane(dal microcane di 2 chili al cane corso) li azzanni!
        Amo i cani(molto spesso più delle persone), ne ho una, lavoro in canile. Ma capisco che una persona ‘x’, cui i cani non piacciono particolarmente-quindi non si è mai informata su di loro- non voglia correre il rischio di essere morsa, o comunque di prendersi un bello spavento!

        • Forse mi sono spiegata male, il senso era proprio quello.
          Concordo che il cane è un “problema” nostro e non deve diventare anche degli altri. Non dobbiamo mai in alcun modo imporre il nostro cane agli altri nè permettere che arrechi fastidio o peggio danno. Purtroppo però, visto che la mamma degli idioti oltre a essere sempre incinta fa anche parti plurigemellari…. Sta diventando necessario che anche chi non ha il cane impari un pochino a come rapportarvisi. Insomma chi ha buon senso deve metterlo anche per chi non ce l’ha…
          Il quartiere malfamato l’ho usato come metafora; volevo sottolineare che una persona ha tutto il diritto di indossare la tiara di diamanti ma purtroppo se lo fai in certi posti rischi di non portarla più a casa.. e non per colpa tua, maperchè qualcuno non rispetta le regole. Esattamente come con i cani. I cani vanno SEMPRE al guinzaglio, così è la regola, ma siccome non tutti la rispettano, per evitare guai forse è meglio documentarsi un pò.

        • Sì ma santo dio le cose possono capitare! E non nel senso “padrone incosciente che lascia il cane libero perché tanto è buono”. Parlo del fatto che uno strattone improvviso e il cane può scapparti, o si è sfilato il collare, o una qualunque altra cosa. Ma poi qui mi sa che viviamo tutti in posti urbani e cortesi, visto che tutti parlano di padroni ma i randagi non li ha nominati nessuno, e ce ne sono migliaia. Se si incontra un randagio? Che si fa, visto che non ce la si può prendere col padrone? E’ lecito non avere idea di come comportarsi con l’idea che ai cani devono pensarci i padroni e stop?

          • Ma certo che le cose capitano!

            Allora, a maggior ragione, se ti capita il randagio sapere un pò di “canese” non guasta.

    • Ma scusa, è un po’ come con l’educazione stradale; è ovvio che se vai in giro a passeggiare per i fatti tuoi non devi leggerti trenta enciclopedie del perfetto vigile urbano, però le basi sì, devi sapere che non si attraversa con il rosso o che cos’è un passo carrabile, anche se magari tu la macchina non ce l’hai e non te ne frega neppure niente di averla perché – mettiamo – hai deciso di muoverti sempre e solo a piedi. Con i cani è esattamente lo stesso! (Poi, certo, chi guida deve prendere la patente mentre il famoso patentino, purtroppo, è ancora uccel di bosco… :()

    • No, non devi, e ogni padrone DEVE essere responsabile del suo cane e tenerlo sotto controllo per non dare fastidio agli altri, ma alcune regole sensate gliele insegnerai ai tuoi figli per non farsi mordere. Faccio un esempio: esposizione cinofila di paese, io sono al ring dei pastori tedeschi con il più giovane dei miei cani, in attesa di entrare. Dingo è un vero Buddha, è li tranquillo che si guarda intorno curioso, uh quanta gente uh quanti cani, però è molto calmo e pacato. Vicino a noi c’è una coppia con una bambina di 5 anni, sono lì per guardare, non hanno cani. Il papà dice alla bambina, non impaurita ma decisamente intimidita da questi cagnoni grandi più di lei: “guarda che bello, è come Rex, questi cani salvano le persone. Avvicinati, non aver paura”. Io tranquillizzo la bambina, dicendole che è buono e che lo può accarezzare, sottolineo ACCAREZZARE, e lei, vedendo il papà che inizia ad accarezzarlo sulla testa (e già qui io inizio a guardarlo nel modo cagnesco che il mio cane-Buddha non sa esprimere) pensa bene non tanto di accarezzarlo ma di ABBRACCIARLO!!! Io rimango allibita, e il padre non le dice niente! Ora, tu dimmi, anche se non hai mai letto un libro di etologia, e ci sta, ne hai il diritto, se però tuo figlio abbraccia un cane sconosciuto glielo lasci fare senza dire niente? Anche se il padrone ti ha appena detto che è buono, glielo lasci fare? Io da piccola sono stata morsa da un cane che non conoscevo e al quale ero andata a rompere le scatole, fra l’altro pure nella sua cuccia, ed oltre ad essere stata morsa dal cane mi sono pure presa uno scapaccione dai miei.

    • a AREDHEL:

      i proprietari di cani hanno il DOVERE di controllare i loro animali e non liberarli in luoghi incongrui, anche a me che ho il cane fanno incavolare tantissimo quelli che mollano i cani liberi nelle vie del centro e gli lasciano molestare o perfino aggredire il mio cane magari arrabbiandosi pure se il mio cane dopo un po’ si scoccia e li spaventa senza torcergli un pelo x farli allontanare….

      comunque visto che gli incidenti possono capitare trovo che sia saggio cercare di informarsi un minimo x renderli meno probabili (esistono nonostante la nostra rabbia troppi proprietari di cani incompetenti e strafottenti, come esistono incidenti casuali e sfighe, ecc ecc..); insomma, direi che come è saggio imparare ad attraversare la strada x minimizzare il rischio di farsi investire, è anche opportuno imparare un paio di regole su come approcciarsi ai cani x minimizzare il rischio di incidenti sia nel caso di proprietari incapaci sia nel caso della casualità imprevedibile.
      Poi bisogna contare che si tratta solo di imparare una manciata di nozioni base che stanno in una piccola dispensa in PDF e sono paragonabili alle nozioni base che insegniamo ai bambini sui come si attraversa la strada e cammina in città…non si tratta di studiare decine di volumi di etologia o cercare di diventare esperti cinofili, ma solo di sapere quelle poche nozioni che permettono di evitare alcuni errori frequenti e particolarmente pericolosi (molte di queste regolette sono + vicine al buon senso che ormai manca al comune cittadino, che al vero studio dell’etologia canina: x capire che un cane che dorme non va abbracciato all’improvviso da uno sconosciuto non serve essere etologi, però molti morsi in facci anche gravi capitano perchè persone abbracciano all’improvviso il proprio cane o perfino cani altrui e semisconosciuti mentre dormono, spaventandoli e facendoli scattare a mordere x difesa…).

      chi ha un cane deve educarlo e gestirlo in modo responsabile, però sarebbe ANCHE OPPortuno che chi non ha un cane riflettesse un minimo ed evitasse di comportarsi in modo strambo stupido o infantile con cani sconosciuti, e che imparasse quella manciata di regolette atta a proteggere se stessi e i propri figli in caso di emergenza canina al posto che provocare il patatrack x sbaglio (e la scuola e i mass media dovrebbero diffondere quella manciata di regolette, come fa con le “PUBBlicità progresso)…

  52. Rispondo un po’ a tutti dicendo soltanto questo: le leggi corrette ESISTONO! I cani liberi di far danni NON dovrebbero esistere, perché la legge C’E’ ed impone di tenerli al guinzaglio nei luoghi pubblici.
    Purtroppo nessuno si preoccupa di rispettarla, ma neppure di farla rispettare: se tutti cominciassimo a chiamare un vigile quando vediamo scene di questo tipo (anziché indignarci solo quando succedono le disgrazie), forse i proprietari imparerebbero a comportarsi un po’ meglio. Però, ripeto: la legge C’E’.
    Invece la cultura cinofilia NON c’è e nessuno si preoccupa di diffonderla: sì, ci si prova da siti come questo – che però, appunto, vengono letti solo dai cinofili, che bene o male l’ABC almeno lo conoscono – ma non se ne preoccupa nessuno di coloro (giornali importanti, TV eccetera) che potrebbero davvero farla arrivare al grande pubblico.
    Soprattutto le TV, visto che sono di gran lunga quelle più seguite anche dalle Sciuremarie, a mio avviso avrebbero il dovere sociale e civile di fare un po’ di informazione corretta. Invece o spammano educatori/addestratori, oppure mostrano teneri cucciolini da adottare… seguendo il solito criterio di dare alla gente ciò che fa più audience, anziché ciò che fa cultura.

    • Dalle mie parti vigili e carabinieri non fanno assolutamente nulla.
      Ho provato personalmente in due situazioni diverse: una volta ho chiamato i vigili perchè un cane si è piazzato davanti al mio cancello per una settimana continuando a ululare ( la mia femmina è sterilizzata) nonostante abbia chiamato più volte i vigili loro mi hanno detto che non potevano fare niente che non si sarebbero fatti mordere per prendere un cane, se volevo farlo io potevo prima prenderlo e poi chiamarli….
      Secondo caso in passeggiata mi trovo un meticcio tg grande che mi segue , ok il cane non era aggressivo, però i padroni gli aprivano la porta al mattino e lo facevano rientrare la sera.Allora vado a fare segnalazione dai carabinieri, visto l’esperienza negativa coi vigili, e loro cosa mi dicono: “ah si lo conosciamo è buono” e il mio controbbattere non è servito a niente…per forza ho scoperto poi che il padrone del cane lavora in Comune…

      Adesso mi sono trasferita in un paesino talmente piccolo che non ci sono nemmeno i vigili…..

      • …mi hai fatto ricordare di un simpatico cagnone che seguiva regolarmente le femmine in calore … e il vigile del paese lo aveva ammanettato ad un cancello in attesa del padrone…

        • Questa è carina!!!!!!!ahahhahaha
          Dovessero farlo in questo periodo troveremmo cancelli pieni di cani “ammanettati” stile lucchetti di Ponte Milvio…..

          • ahahaha ! davvero… credo sia stata l’unica volta che ha usato le manette in vita sua… 😉

  53. Di tutta questa storia, due cose mi innervosiscono veramente tanto.
    I giornali (i vari media in generale) che diffondono perle di zoointolleranza come se fossero caramelle, e i proprietari che si sentono in dovere di sciogliere sempre e comunque il proprio cane, perché “tanto è buono”, ecc. .
    Secondo me, sono due mali simili, perché entrambi diffondono zoointolleranza, paure e fobie.
    I giornali si sa, scrivono solo ciò che fa notizia, non vogliono riportare la Verità (con la V maiuscola) ma solo storie macabre o di violenza.
    Per i proprietari il discorso è diverso, più complesso.
    Ma nulla toglie che i proprietari seri e consapevoli della natura del proprio cane sono ancora troppo pochi.

    p.s.
    io sono una di quelle persone che non vedrete mai in un area cani con il proprio cane, grazie a persone come quella dell’articolo.

    • a briciolina:

      concordo in pieno.

      credo che i media facciano anche i modo di veicolare ai vari “sciurmario e sciuragina” DI TURno il messaggio che “SOLO certi cani possono essere pericolosi e sono quindi da educare/controllare/non liberare x strada in centro città/NOn portare a spasso mentre si ascolta l’Ipod e si chiacchera su facebook con lo smartphone non badando al cane e tenendo il guinzaglio allungabile con un dito insieme a 3 sacchi della spesa + la borsa: PITbull, rott, dogo ecc”; quindi queste persone se vogliono un cane prenderanno dal negozietto sotto casa il simil-labrador o il simil-golden (che è il “CANE Buono” x antonomasia quindi secondo molto non va educato in alcun modo e non è necessario informarsi su come si gestisce un cane o su come essi comunichino fra loro ecc, e lo si può mollare libero in centro città a spaccare i maroni a tutti i cani che incontra “tanto lui vuole solo giocare”) oppure prenderanno un cane di razza o meticcio di piccola o media taglia dalla cucciolata del vicino o dal canile, e pure li no penseranno sia necessario educare l’animale o informarsi su come si gestisce un cane poichè “IL MIO CANE è piccolo e non fa paura a nessuno” (PARLANDO Magari di un pechinese malefico e aggressivissimo o di un “BASSOTto da rissa”, o dei tanti cagnetti con l’indole kamikaze che cercano costantemente di attaccare con ferocia cani che pesano 10 volte + di loro) e quindi posso lasciarlo sempre libero o portarlo con il flexy senza curarmene mentre chiacchero con le amiche…
      INFATTI PASSANdo l’idea che esistano razze di “CANI PERIColosi”, si porta la gente ignorante in materia ma che vuole un cane (ovvero il 99% di chi ha un cane o ne vuole uno o ama i cani) a credere che solo i cani di tali razze possano essere aggressivi con l’uomo (DI solito si dice “AGGRESSIVI SENZA MOTIVO” anche quando i motivi sono chiarissimi in quanto il cane è stato palesemente provocato ad oltranza o invitato a mordere o tenuto in modo totalmente errato) e vadano quindi tenuti sotto controllo educati e gestiti da persone che si sono informate su come si educano i cani, mentre x le altre razze (e o i cani piccoli o i “meticci indefiniti”) si lancia il messaggio che “siano animali buoi di loro al 100%” E QUInDI che BASTI IL “buon senso” x farne cani civili ubbidienti ed educati con cani e umani(leggi “incompetenza cinofila totale condita da cugginate varie” e se va bene da qualche puntata di trasmissioni televisive sui cani di dubbia qualità, se proprio il proprietario ama i cani molto molto…invece anche il solo “comprarsi un libro o informarsi in rete” è considerato superfluo dai +, anzi è visto forse come segno di stupidità, e se il cane ha problemi che vano dal tirare al guinzaglio, saltare addosso fino all’aggressività o all’ansia da separazione, o li si ignora o si rinchiude il cane a vita in giardino o in una stanza o lo si da via inventandosi un motivo “onorevole”)…

      il bello è che le liste dei “cani pericolosi” di gran parte del mondo sono fatte da gente che non sa assolutamente nulla di cani e che sceglie le razze da inserire in base alle “mode mediatiche del momento” (e non a criteri nemmeno vagamente attinenti all’attitudine delle varie razze o al fatto che possano essere + o meno facilmente gestibili da un neofita o che x selezione siano + o meno portate a mordere gli umani o che x taglia e conformazione facciano danni + o meno gravi quando mordono ecc), difatti tali liste ormai da anni non contengano + il doberman nonostante sia stata pochi decenni fa la “razza pericolosa x antonomasia” (e sia comunque un cane di taglia medio-grande da guardia e difesa), mentre contengano sempre il pitbull (che è fra le razze selezionate con MENO aggressività verso l’uomo), e non contengano cani selezionati x la difesa civile e usati anche dall’esercito e dalla polizia come i pastori belga malinois o i PT da lavoro, che non sono assolutamente belve o “kani kattivi” o feroci, ma sono semplicemente stati selezionati x la difesa personale e quindi hanno molta + attitudine a mordere un umano rispetto ad un pitbull o ad altre razze nel quale tale abitudine è stata pesantissimamente controselezionata tanto da renderli cani adatti in modo limitato solo alla difesa sportiva e non a quella civile (E ADDESTRABILI ALLA DIFESA SOLO TRAMITE IL PREDATORIO), oppure si pensi al PAStore del Caucaso , nel cui standard sino a poco fa era espressamente richiesta la forte diffidenza e mordacità verso gli estranei, ora tolta politicamente dallo standard nonostante gli animali non siano cambiati, e questi sono solo i primi esempi che mi sono venuti in mente e forse i + lampanti..
      Le liste di “razze pericolose” sono un idiozia, nonostante alcune razze siano IN MEDIA + impegnative/toste da gestire rispetto ad altre (quindi meno adatte ad un neofita digiuno di cinofilia e che non ha alcuna voglia di informarsi in materia, ma x evitare questo + che “liste nere”, per di + mal fatte, servono i patentini e anche un po’ di educazione cinofila di base insegnata fin dalle elementari, e basterebbero veramente pochissime nozioni di base insegnabili in una o 2 ore, x cambiare già molto le cose), ma la cosa assurda è che in tali liste ci siano sempre cani non selezionati x mordere l’uomo 8e invece selezionati come assai amichevoli verso gli estranei anche di fronte ad atteggiamenti caninamente scorretti: vedi i pitbull e i terrier di tipo bull in generale che sono in media frane come cani da guardia e in media adorano gli umani sconosciuti e fanno le feste ai ladri se i proprietari non sono in casa: cane da combattimento vuol dire cane selezionato x essere aggressivo CON I CAnI CHE LO SFIDANO, NON con gli umani + o meno maldestri, anzi…) e manchino invece razze selezionate proprio x la diffidenza verso gli estranei o la capacità di mordere e bloccare persone a comando….sembra quasi una beffa, invece è il glorioso parto di menti bacate e ignoranti che hanno fatto una lista di cani praticamente a caso (I CANI SCELTI COME “BELVA DEL DECENNIO” sembrano scelti a caso o quasi, l’unica cosa in comune è un aspetto muscoloso e + o meno molossoide, i lupoidi da difesa invece ormai sono considerati equivalenti ad un beagle…chissà fra 10 anni quali razze saranno considerate kani-killer: il san bernardo e il terranova perchè sono grossi e massicci? il bloodhound x via del nome che contiene la parola sangue? i barboni giganti? o chi?) che poi è stata copiata con alcune varianti in mezzo mondo…

      • il san bernardo ERA effettivamente considerato un cane pericoloso fino a pochi anni fa. Non so se perchè è grosso o per colpa di Stephen King (Cujo è un sanbernardo)

        • era considerato pericoloso perchè rientra nel gruppo 2…. il povero cujo aveva la rabbia, quindi non si può prendere come esempio. però è pur vero che 90 chili di cane possono fare tanti danni, anche in assoluta buona fede…per non parlare di quei soggetti di provenienza cagnara che sono pure mordaci. e che gli racconti ad un molossoide di 90 chili mordace?
          mordacità a parte, io ho avuto un santo…(sfigatissimo, morto a sei mesi …e quanto mi manca!)…equilibratissimo di carattere, mi ha smontato un polso giocando a tira e molla..senza contare i segni delle sue tenere zampate per svegliarmi la mattina 🙂 però boh….sarà che sono masochista, ma a breve me ne porterò a casa un altro.

          • L’unico bernardo che conosco è un vero Santo. Giovane maschio di 80 chili circa, a parte che è il miglior amico di un ragazzo autistico, ma quando incrocia la mia bulletta nana si spatascia a terra per stare alla sua altezza o poter scambiare affettuosità. E’ talmente grosso che una zampona è grande come l’intera cagnolina, potrebbe schiacciarla come un moscerino invece è delicatissimo e lei lo adora!

  54. Ieri avevo visto l’articolo e letto tutti i commenti. Credo che la maggior parte sia stata scritta da cinifobi a “caccia” di articoli simili onde trovare giustificazione e rinforzare le proprie fobie. Al di la’ di come siano andate le cose nel caso in questione….
    Quello su cui riflettere e’ che la eventuale notizia di un bambino che attraversa le strisce pedonali investito da un’auto riporti le stesse ferite, non avrebbe trovato spazio sui giornali e gli eventuali commenti sarebbero stati meno duri se il bambino fosse morto investito. Questo perche’ tutti abbiamo la patente e perche’ sappiamo che purtroppo nonostante tutte le precauzioni a volte il diavolo puo’ metterci lo zampino.
    Per i cani che mordono non c’ e’ mai questa forma di “riflessione” e’ sempre colpa del cane e/o del padrone.
    Nella mente del cittadino nostrano e’ perdonabile colui che investe malamente un bambino ma non un cane che provoca una ferita da 1 pt di sutura. Perche’ che vuoi il bambino se si e’ spaventato ne porterà’ il trauma per tutta la vita….. questo non succede per l’auto, il trauma da e le escoriazioni da investimento sostanzialmente non viene considerato… forse perche’ tutti abbiamo un’auto?
    Quante persone hanno salvati i cani a L’Aquila? Non importa, quanto stanno lavorando i cani da ricerca a Genova oggi? Anche questo non importa. Quante prime pagine ha guadagnato il caso del pastore tedesco che qualche settimane fa’ ha salvato il suo padroncino in una cisterna a prezzo della propria vita? Solo i giornali locali.
    2 pesi e 2 misure sempre…
    I genitori insegnano ai figli ad attraversare la strada e nonostante cio’ gli incidenti capitano, per quanto riguarda i cani ai bambini non viene dato un minimo di regole, questo certo non esonera i proprietati dalle responsabilità, ma i cani possono scappare di casa e il guinzaglio scivolare dalle mani.
    Posso assicurarvi che vivo con molta piu’ ansia l’idea che il mio cane possa anche solo far cadere un bambino, piuttosto che nel caso di investimento, purtroppo nel primo caso si viene giudicati in modo molto piu’ aspro, poco conta il numero di corsi e il tempo investito sul cane, in questi casi il padrone ha sempre la peggio. Per un bimbo che cade camminando all’indietro perche’ il cane ha fatto woff si rischia che madre o padre ti saltino alla gola…

  55. Concordo con Daniele sono stufa anche io..ogni passeggiata con i miei due cani si trasforma in una gita di gruppo con i cani liberi del paese, o con quelli che sfuggono al padrone e avanzano con tanto di cresta e denti minacciosi….
    In passeggiata mi è capitato di trovarmi un pastore tedesco a 300all’ora venire verso di noi, era libero in un campo vicino a giocare con i suoi padroni…richiamo zero….che fare?
    Io mi sono fermata ho messo a terra il maschio ( essendo da poco arrivato a casa mia adulto non sapevo ancora come avrebbe reagito quindi avevo scelto la ciclabile non in orario di punta) e la femmina seduta e ho aspettato che arrivasse quel cane….
    Potevo fare altro?
    Secondo me no, avevo paura di stimolarlo di più continuando a camminare…mai mi sarei messa a correre..
    Beh totale il cane è corso lì perchè sperava di trovare due nuovi amici per giocare e i padroni sono andati avanti a urlare fino quando sono arrivati e la moglie infastidita mi dice”ma perchè si è fermata??” Come se fosse colpa mia se il suo cane non risponde al richiamo…
    Ringrazio il marito che le ha detto di tacere che era giusto che ci fermassimo.

    • infatti il mio cane quando ci sono dei cani si avvicinano si ferma e li guarda,non gli da le spalle ed essendo gia stato attaccato due volte,sempre quando era al guinzaglio, posso capire la sua agitazione…vorrei sapere come dovrei comportarmi per limitare i danni….proprio qualche giorno due cani si sono avvicinati minacciosamente e io ho lasciato il gunzaglio e si sono picchiati,in due contro il mio,che le ha prese ma le ha anche date….io non so piu’che fare,come devo comportarmi in situazioni simili?lasciare che se la vedano tra loro? Mandare via gli altri cani,sempre che ci riesca…?

      • A elisa:
        Dipende dalla situazione purtroppo…

        io quando mi trovo in situazioni simili (ho una pitbulla a cui non piace lottare, ma se attaccata è probabilissimi che vinca lei in pochi secondi anche contro cani ben + grossi, quindi il mio timore è + che lei possa far male ad un cane che la attacca e non vice versa, oltre al fatto che se un pitbull finisce in una rissa x la gente ha sempre torto anche se è stato attaccato, soprattutto se vince, e la mia le rare volte che è arrivata a combattere ha atterrato gli altri cani senza ferirli immobilizzandoli a terra con una sorta di judo canino pitbullesco) se l’altro cane (LA MIA Al guinzaglio e altro cane libero e minaccioso che si avvicina) si avvicina lentamente molte volte funziona fermarsi e con la mano stesa tipo “vigile che ferma un auto” Dire con decisione all’altro cane “VIA/NO” (ma senza fare strilli acuti: usare un tono deciso e autoritario con postura un po’ in avanti), e appena si può ALLONTANARSI non tornando indietro ma lateralmente, meglio se attraversando una strada, con passo deciso ma non correndo e continuando io a guardare il cane puntandogli la mano mentre dico VIA/NO mentre il mio cane cerco di evitare che drizzi il pelo abbai o minacci in altro modo e la giro in modo che non fissi negli occhi lo sfidante.

        se invece l’altro cane sta correndo verso di te e non ha solo un aria minacciosa ma “è tutto denti e vuole una rissa pesante”, meglio mollare il guinzaglio del tuo cane x permettergli di difendersi perchè probabilmente il VIA/NO NON basterà, e sollecitare il proprietario ad intervenire dicendogli di afferrare all’unisono i 2 cani dalla base della coda o dalle zampe posteriori in modo che lascino la presa e smettano di menarsi (se il tuo cane rischia di avere la peggio puoi aiutarlo allo stesso modo, ovvero afferrando l’avversario x la base della coda o le zampe posteriori e sollevandogli da terra il treno posteriore in modo che non possa ne lottare ne girarsi e morderti, mai invece buttarsi in mezzo alla rissa a meno che i cani non siano molto piccoli e quindi capaci di provocare limitati danni a un umano, io con cani piccoli proteggo la mia facendole scudo con la borsa visto che ho timore che se lascio che si difenda da sola possa ferirli senza volere a causa della differenza di dimensioni).

        avevo letto che alcuni x fermare le risse (o forse + che altro battibecchi fra cani non da presa) usavano oggetti molto rumorosi fatti suonare all’improvviso x poi separare subito i cani (trombe da stadio, lattine piene di pietre, un coperchio di pentola colpito da un cucchiaio di metallo ecc) o spruzzavano i cani con acqua aromatizzata con forti essenze alimentari disgustose x un cane tipo essenza acquosa di vaniglia che si compra al supermercato e si spruzza con un normale spruzzino da giardino (alcuni vi aggiungevano anche limone e/o peperoncino i n polvere, mentre i veri spray al peperoncino sono da usare solo se uno dei 2 cani rischia ferite gravi e perchè non puoi indirizzarli su un solo cane e danno fortissimi bruciori e cecità x qualche ora e se usati spesso o in soggetti predisposti possono provocare infiammazioni agli occhi, infezioni, congiuntiviti, lesioni da grattamento alla cornea ecc), altrui usano direttamente i collari alla citronella che sono azionabili a distanza (ma anche quelli oltre che dare assuefazione possono portare a congiuntiviti e problemi simili) e servono solo se è il proprio cane a cominciare la rissa (cosa diversa da ciò che succede a te e a me)…in pratica le versioni moderne e portatili della secchiata d’acqua fredda di antica memoria.. Però questi mezzi non li ho mai provati, ne avevo solo letto anni fa e non erano spiegati nei dettagli i pro i contro e la relativa efficacia a seconda della situazione (ma una bottiglia con sassolini o uno spruzzino all’aroma di vaniglia si può sempre sperimentare se le altre tecniche non sembrano adatte o non funzionano).

        spero di esserti stata utile.

        PS: chi ha altre idee in merito che condivida, io sono sempre alla ricerca di nuove strategie fra cui scegliere a seconda delle circostanze quando malauguratamente un cane si avvicina minaccioso alla mia al guinzaglio…

  56. Sono d’accordo, un po’ di cultura cinofila in più ci va per tutti, ma anche basta con tutti questi cani liberi senza guinzaglio. Cultura cinofila ma anche rispetto delle leggi, e che caspita!

  57. Beh tanto queste pagine le leggono soprattutto cinofili…. secondo me a scrivere ste cose ( etologicamente sensatissime) produci solo rabbia e maggiore cinofobia in gente che già non sopporta i cani.
    Valeria la gente NON E’ TENUTA AD INTENDERSI DI CANI ! ha il diritto di non conoscere una cippa lippa di etologia, di prossemica e di tutte le belle cose che fanno la croce e la delizia di “noi con il cane”.
    Queste persone possono aver sbagliato ma stanno completamente dalla parte della ragione, i bambini possono urlare, correre e stare in braccio ai padri e fanno i bambini, questo stimola il predatorio del cane e noi che siamo i proprietari dei suddetti cani sta cosa la conosciamo…
    I bambini fanno i bambini, le mamme ed i papà apprensivi fanno le mamme ed i papà, i cani fanno i cani ed I PADRONI FANNO I PADRONI !
    Quello stesso cane al guinzaglio danni non poteva farne, oppure se libero ( diciamo in deroga) sotto controllo assoluto, che STOP vuol dire congelati li dove stai e NO ! non significa per favore non farlo ma solo se ne hai voglia.
    E scrivo ste cose con una grande rabbia, per la sorte del bambino certamente, ma anche per la sorte di chi come me tanto si sbatte per cercare di essere più corretto possibile nella gestione del cane e deve sentirsi a disagio in luoghi pubblici per colpa di questo coj… ote.
    La gestione del cane è e deve essere problema nostro, non è che se io metto sotto qualcuno in macchina poi dico ” beh però pure lui … non è stato molto veloce a scansarsi” 🙁

    • Beh certo non è tenuta a distinguere un barboncino da un bolognese se di cani non gliene frega una cippa, però visto e considerato che la popolazione canina è in costante aumento penso sia necessario, per la propria incolunità, saper rapportarsi a diverse situazioni.
      Purtroppo non essendoci regole ben specifiche la maggior parte delle persone non ha la minima idea di che cane abbia in mano, e altri invece credono che fare dei corsi di educazione col cane sia da sfigati…purtroppo quando le due cose cose sono riunite nella stessa persona succedono questi incidenti. Ed è per questo che sono convinta che tutelarsi conoscendo come comportarsi in questi casi sia importante, più importante ancora sarebbe iniziare con questo dannato patentino…..

    • Purtroppo i bambini sono cosi’ incontenibili solo in Italia. Quando sono all’estero il mio cane si comporta in modo molto diverso, all’estero casi in cui palesemente i bambini provochino il cane non mi sono mai capitati, soprattutto nei paesi anglosassoni. In Italia e’ la norma.
      Ai bambini non si puo’ permettere tutto, regole ce ne devono essere anche per loro

    • concordo in pieno con Luc. E credo che pur sapendo in teoria quale sia il comportamento corretto da tenere, pochi genitori sarebbero stati in grado di attuarlo con freddezza… anche perché se il cane è arrivato deciso a mordere ( cosa che non si può escludere ) è probabile che prendendolo in braccio lo abbiano salvato da lesioni peggiori ….
      Sicuramente una maggiore conoscenza cinofila sarebbe utile a tutti, amanti dei cani e non, però è evidente che per i proprietari è DOVEROSA !
      Il fatto che il proprietario del cane sia arrivato senza fretta non lo vedo come un’ attenuante ,anzi mi fa pensare ad una persona totalmente irresponsabile .

    • Non sono d’accordo, sul fatto che la gente che non ha cani abbia il diritto di non avere conoscenze cinofile.
      I cani sono nella nostra società da milleni, convivono con le persone nelle nostre città, ce ne sono a centinaia a spasso con i loro proprietari e decine che prestano servizio per le pubbliche autorità.
      è un dato di fatto, ed è gioco forza che se ne incontrino dappertutto, e trovo che sia, invece, doveroso che i bambini conoscano, fin dalla più tenera età, quale sia il giusto modo di approcciarsi ad un cane.
      In molte scuole vengono attivati dei programmi per insegnare ai bambini ad approcciarsi nel modo corretto e penso che questa pratica dovrebbe diffondersi il più possibile.

      • Lo stavo per scrivere io. Come dico sempre a mia moglie, viviamo praticamente circondati da cani, la meta’ dei nostri amici e conoscenti ha un cane, la meta’ dei vicini pure, di cani in strada ne incontriamo almeno 3-4 ogni giorno… quindi sono parte della vita di tutti.
        Chi non ha l’ automobile deve conoscere le basi del codice della strada per poter capire come comportarsi, chi non ha figli deve avere un idea di come interagire con i figli altrui e chi non ha cani… deve essere in grado di gestire un aspetto ormai quotidiano della nostra vita. E le regole scritte da Valeria nell’ altro articolo di oggi sono veramente semplici.
        Sono d’accordo che la responsabilita e’ del proprietario del cane, ma siamo umani e una disattenzione la possiamo avere, cosi come una distrazione, anche un proprietario con cane al guinzaglio puo avere un malore… e in questi casi che si deve fare? Capire un minimo di cani in modo da poter salvare la propria famiglia o arrogarsi il diritto di non sapere mentre si porta il proprio figlio all’ ospedale? Sinceramente credo che varrebbe la pena avere il minimo necessario di conoscenze in fatto di cani (non si corre, non si strilla, non si sollevano i bambini, non si aggredisce il cane) che sono facili come quelle per attraversare la strada (aspetta che il semaforo sia rosso, passa sulle striscie, guarda da entrambi i lati, non ti fermare in mezzo, attraversa in perpendicolare). E imparare queste semplici regole non significa trasformarsi in un addestratore, o in giudice enci, ne diventare un amante dei cani; significa semplicemente avere uno strumento in piu per proteggere la propria famiglia in casi di emergenza (e questa e’ una cosa che dovrebbe stare a cuore a tutti).
        E se capisco che per un cinofobo e’ impossibile mantenere la calma in una situazione del genre, pero’ bisogna dire che di veri cinofobi in giro ce ne sono davvero pochi; la maggiorparte sono solo persone intolleranti che non sanno nemmeno cosa sia una fobia (io ne ho una, ed e’ veramente una cosa seria).

        • Mi piace l’analogia tra educazione stradale e cinofila 🙂
          però in realtà non capisco perchè dovrebbe essere obbligatorio conoscere come approcciarsi ai cani (o ai bambini o a chicchessia). così come non è obbligatorio per un pedone conoscere il codice della strada, è compito dell’automobilista/motociclista/ciclista essere attento e responsabile quando viaggia.
          Sono dell’opinione che i danni causati da un cane sono responsabilità del proprietario, indipendentemente da ciò che ha scatenato la reazione del cane, non è affatto giusto pretendere che “siccome ci sono tanti cani” allora io debba sapere come comportarmi con loro, son i “tanti padroni di tanti cani” che devono sapere tener a bada i loro cuccioloni, educarli a vivere nella società umana, dove ci sono anche io che dei cani ho paura, e ho il sacrosanto diritto di non averci niente a che fare.

          • Si ma qui non stiamo parlando di alti livelli di etologia o cultura cinofila, che effettivamente uno è liberissimo di ignorare; come dice eros, però, qui si tratta proprio delle basi. E’ vero che pedoni e ciclisti non sono tenuti a conoscere il codice della strada, però qualsiasia genitore, quando esce con i figli, insegna delle semplici regolette basilari per la sopravvivenza: nessuno di noi, per circolare a piedi o in bici, ha studiato il codice della strada o ha dato esami, ci sono però delle regole che tutti conoscono e rispettano per non farsi male. E’ vero che se un automobilista mi investe quando sto camminando per strada la responsabilità se la prende sempre l’automobilista, se però io ho attraversato all’improvviso senza guardare è anche colpa mia se sono finita sotto la macchina, e l’altro si prenderà pure la responsabilità e dovrà anche risarcirmi, però con le gambe rotte o peggio mi ci ritrovo io. E comunque, quando alle elementari si studiava ancora la buona vecchia educazione civica, fra gli argomenti c’era pure educazione stradale, il che significa che una volta non si pensava non ho la macchina, allora non mi interessa sapere come ci si comporta per strada. Per fortuna sempre più scuole stanno organizzando corsi per far conoscere ai bambini il modo giusto per approcciarsi ai cani!

      • Tengo a precisare: non c’è dubbio che la responsabilità grava sempre su chi non ha custodito bene il cane.
        Penso, però, che se tutti conoscessero le regole di base di convivenza con i cani, tanti incidenti potrebbero essere evitati.

    • Concordo in tutto con Luc.
      E provo una grande pena per il bambino (e per il rott che, a quanto sembra, non era partito con intenzioni aggressive).
      Le persone, quelle cane sfornite, non sono tenute a possedere rudimenti di cinofilia.
      Per cui se è verissimo che un bambino preso in braccio per un cane può sembrare istintivamente un gioco, è altrettanto vero che padre o madre non cinofili davanti al cagnone sollevano istintivamente il figlio al petto (a volte lo dimentichiamo ma una parte “animale” la possediamo anche noi).
      Ci dovrebbe essere obbligo di acquisto o adozione di cani solo previo possesso di patentino. Attualmente una utopia, mi rendo conto 🙁

      • Anna, concordo,Veleria è una delle poche volte che non condivido proprio: ma dove sta scritto che tutti devono avere competenze cinofile??? state scherzando??? se uno non ha interesse sull’argomento, non possiede cani, non vedo perchè debba essere accusato di ignoranza e data parte della colpa di quello che è successo.
        Aggiungiamoci anche oltre all’incompetenza cinofila (cosa che non può essere pretesa per tutti) anche il fattore emotivo di quel momento, io stessa che qualche libro di cinofilia l’ho letto pure probabilmente avrei agito d’istinto in quel modo, non si può pretendere ne’ la competenza tecnica ne’ la lucidità mentale, invece bisogna pretendere di camminare per strada sicuri e tranquilli senza cani sciolti ed incontrollati come in questo caso. Io stessa pretendo di girare tranquilla per la strada con la mia cagnolina senza dover trovarmi addosso cani non controllati di oltre 50 kg.
        La colpa esclusiva è del proprietario, con certi cani di grozza taglia è vietato sbagliare senza se e senza ma, non stiamo parlando di un bassottino o di un barboncino toy, non sono ammissibili errori

        • Quando succedono questi incidenti se ne parla non tanto per dispensare colpe qua e là ma per fare informazione e per limitare questi incidenti.
          Ed è per questo, secondo me, che anche chi non possiede cani dovrebbe saper gestire queste situazioni perchè purtroppo succedono sia per colpa di padroni distratti o incompetenti, sia per casualità oppure potrebbe (come già detto da altri) essere un randagio. E credimi in quei casi se le informazioni le hai le usi…
          Questo non per dare la libertà a chi possiede cani di fregarsene altamente degli altri ma più una sicurezza personale, chi prende i cani dal più piccolo al più grosso deve essere una persona responsabile.

        • Non sono d’accordo pe’ niente :-). Non sono richieste “competenze cinofile”: è richiesta la conoscenza delle minime informazioni necessarie per non “invitare” il cane a morderti. Qui stiamo parlando di un cane che stava correndo per i fattacci suoi su una pista ciclabile, non di un killer lanciato contro la famigliola con intenzioni omicide. Se la famigliola non faceva il casino, con ogni probabilità il cane continuava a correre per i fatti suoi.
          E queste quattro cavolatine BISOGNA saperle, così come si deve sapere che non si attraversa una strada senza guardare (e non importa che tu abbia o no una macchina o la patente), così come si deve sapere che non ci si para davanti a un energumeno insultandolo (e non importa che tu sia o meno competente in energumeni). Una società civile si basa su regole precise: ce ne sono per tutto e per tutti, ce le insegnano fin da bambini. Perché nessuno ci insegna come ci si comporta (e come NON ci si comporta) con i cani?
          Mica devi intenderti di tigri per sapere che allo zoo non devi mettere un braccio nella loro gabbia. Si tratta solo di regole di buon senso… che quando si parla di cani sfuggono a troppissima gente, proprio perché nessuno le spiega.

        • … e anche se parlassimo di un barboncino toy, perchè non è che il rott ha meno diritti di star libero perchè è grosso e può fare danni maggiori.

    • fatto salvo che PER LEGGE nessun cane può andarsene a spasso senza guinzaglio, il ragionamento di Luc mi sembra un po’ forzato: anche chi non ha la patente sa che con il semaforo rosso non deve attraversare la strada; non ci vuole la laurea in medicina per evitare di sgranocchiare aspirine come fossero caramelle; e chiunque se sale su un mezzo pubblico bolla il biglietto, sennò multa… insomma, viviamo in una società complessa, con regole da rispettare, e la presenza di animali domestici fa parte del nostro mondo, che ci piaccia oppure no. Per questo credo che tutti, ma proprio tutti, anche i più incalliti cinofobi, dovrebbero avere nozioni minime che permettano una serena convivenza… magari non nella stessa camera da letto, ma nello stesso quartiere di sicuro sì.

  58. …e aggiungo…leggetevi i commenti dell’articolo del Corriere poi mettetevi nei panni di come me a un Rottweiler e poi ditemi se non mi devo incazzare!!!!!!
    Che tristezza!!!

  59. Tutto giusto, ma adesso basta con i cani sguinzagliati dovunque. io voglio godermi la mia passeggiata col mio cane senza che mi si precipitino addosso in una piazzetta pubblica 3 cani. E’ successo, ho mantenuto la calma ed ho una cagna con le palle, e me la sono cavata. Ma non dovrebbe succedere piu’, cosi’ come un bambino o un anziano dovrebbe potersi godere una passeggiata senza essere travolti da un cane, morso o non morso. capisco che le nostre citta’ facciano veramente schifo, con pochissime aree in cui si possa fare una passeggiata dignitosa col proprio cane senza disturbare nessuno, ma non e’ una scusante.

    • Buongiorno a tutti,
      io ho un rottweiler maschio di un anno e mezzo e premetto che è il miglior cane del mondo!!!
      Premetto che bisognerebbe verificare i fatti, perchè di solito i giornali su queste storie ci ricamano parecchio aggiungendo particolari che spettacolarizzano l’accaduto ma….quel proprietario andrebbe severamente punito. Ci rendiamo conto che cosa significhi essere morso da un cane di quel tipo, oppure vedere il proprio figlio di 2 ANNI, con un cane di 50kg attaccato ad una gamba!?!?! Fosse successo a me lui ora sarebbe ricoverato nello stesso ospedale e non per colpa di un cane!!!!!!! Scusate ma quando leggo queste cose mi sale il sangue agli occhi.
      E’ soprattutto colpa di questi fenomeni se quando passeggio con il mio cane la gente ci evita come fossimo appestati, oppure se Maicon gioca amorevolmente con i bambini sento commenti del tipo…”prima o poi li azzannerà” ma ci rendiamo conto?!?!?
      Giornata iniziata proprio male…

    • Daniele come ti capisco…figurati dove vivo io la maggior parte dei cani viene lasciata sempre libera,perchè tanto sono bravi,si saranno anche bravi,ma due volte il mio cane al guinzaglio è stato attaccato da questi cani “bravi”,ovviamente del padrone nessuna traccia…i cani quando sono insieme fanno branco basta che ce ne uno attaccabrighe e tutti gli vanno dietro…hai ragione,la passeggiata con il proprio cane deve essere un piacere e io sono stanca di preoccuparmi dei cani degli altri.

      • Aaahhh qua mi parte l’embolo!!
        “il mio cane è bravo” !
        E son contenta per te! il mio NO!!
        Il mio è un teppista attaccabrighe…!!
        Quindi, a meno che il tuo cane non sia l’equivalente di un monaco tibetano o che tu l’abbia talmente sotto controllo da essere in grado di richiamarlo a rissa iniziata …. TIENILO AL GUINZAGLIO!!

        • Condivido in pieno. Anche io ho un canino a volte un po’ nervosetto, soprattutto al guinzaglio, con gli altri maschi… ogni volta devo andare in giro con l’ansia di trovare un cane libero, il cui padrone giura e spergiura sulla sua assoluta bravura… e sarà pure, tanto di cappello, ma se al mio legato il tuo buonissimo cane mette la testa sulle spalle il mio reagisce e parte la rissa…per non parlare delle persone che hanno paura dei cani, vedo in giro canoni buonissimi liberi per i marciapiedi del centro, bahh… e confesso che anche io ho paura dei cani grossi sconosciuti e libero… un po’ di buon senso ci vorrebbe, son pure sempre animali…

      • Secondo me avete solo una gran paura (si avete paura dei cani, anche se ne avete uno) tutti questi cani che vi si avventano addosso appena uscite di casa! ma fatemi il piacere!
        Tutta questa paura terribile delle risse fra cani! fifoni! i cani sono abituati a lottare fra loro, lo fanno per stabilire le gerarchie, se non li lasciate mai fare diventano solo dei repressi paurosi (come voi d’altro canto).
        Altra cosa che è chiara dai commenti, non avete la minima idea di come si addestri un cane, di come si educhi, e allora sapete cosa, NON VE LO FATE!
        E infine, non avete neanche la minima idea di come essere dei buoni padroni, mi dispiace per i vostri cani.

        • E meno male che sei arrivata tu ad illuminarci!! Ne sentivamo proprio il bisogno…
          Fifoni? Incapaci? Sarà, mia cara, ma le famigerate risse tra cani per stabilire le gerarchie dove i cani non si fanno niente avvengono all’interno di un gruppo sociale, che per i nostri cani sono le loro famiglie. Due cani che si incontrano per strada o al parchetto e fanno rissa lo fanno per il territorio, per le femmine di cui sentono l’odore… non vogliono stabilire la gerarchia… vogliono sbarazzarsi di un rivale. E si va ai punti….di sutura.
          Ma fammi il piacere và, vai a cantare in un altro cortile!!

        • * avete solo una gran paura (si avete paura dei cani, anche se ne avete uno)
          Sì, è vero, ho un cane, ma ho paura dei cani. E allora? Tu non hai paura di nientenienteniente? Come si sconfiggono le paure secondo te? A me hanno detto “con la conoscenza”, perciò ho un cane, e un po’ alla volta ho imparato a capire gli animali e a fidarmi dell’istinto
          * tutti questi cani che vi si avventano addosso appena uscite di casa! ma fatemi il piacere!
          Guarda, purtroppo per te mi è appena successo, sono uscita dal cancelletto con la bulletta e uno sconosciuto metticcetto di sì e no 5 kg mi ha aggredito. Non mi sono fatta niente, non mi ha morso o altro, ma A VOLTE capita, esci e c’è la iena ineducata che crede di essere padrona della strada
          * Tutta questa paura terribile delle risse fra cani! fifoni! i cani sono abituati a lottare fra loro, lo fanno per stabilire le gerarchie
          Abituati è una parola grossa, direi che le risse capitano; andarsele a cercare è da incoscienti, e non credo proprio che le risse “stabiliscono le gerarchie”, di fatto stabiliscono solo quale cane è da evitare come la peste bubbonica
          * se non li lasciate mai fare diventano solo dei repressi paurosi (come voi d’altro canto)
          E tu quando vedi che il tuo cane va a far rissa lo lasci fare? E se, anzichè darle, le prende? Pensi davvero che questo lo renda meno pauroso? I cani che aggrediscono per primi sono proprio quelli che hanno paura, perchè la miglior difesa è l’attacco, un cane che NON ha paura non aggredisce, ma caga zero le merdine che lo infastidiscono.
          * Altra cosa che è chiara dai commenti, non avete la minima idea di come si addestri un cane, di come si educhi, e allora sapete cosa, NON VE LO FATE!
          Cioè, “non ve lo fate” cosa? il cane? mi spiace deluderti ma in questo sito non si parla di sesso interspecifico (e qui me la rido da sola, pardon 😀 )
          * E infine, non avete neanche la minima idea di come essere dei buoni padroni, mi dispiace per i vostri cani.
          Tu invece sai tuttotutto TUTTO, allora perchè non ci illumini di sacra conoscenza cinofila? Per esempio: “il mio cane attacca briga con tutti, ma io non gli metto il guinzaglio manco morto, perchè deve essere libero di stabilirsi le gerarchie aggredendo chiunque gli capiti a tiro, del resto è DOMINANTE” ……… Perchè è questo il tuo pensiero, giusto?

        • a Sara:

          il problema è assai + complesso: io abito in centro GEnova e in buona parte delle strade principali altamente trafficate vengono portati in giro cani (soprattutto simil-labrador e simil-golden e cagnetti di piccola taglia e meticci di taglia medio-grande) liberi e non solo non sotto controlo, ma pure tendenzialmente spaccacazzi con gli altri cani, chi x aggressività (spesso i cagnetti molto piccoli che vengono lasciati girare liberi in centro storico vicino al negozio del proprietario, e se succede qualcopsa devi gridare 5 minuti prima che il proprietario ti caghoi dicendo “il mio è buono” anche che se il suo frugoletto da 5kg scarsi sta mordendo a sangue un pitbull, poi devi aspettarne altri 5 perchè finisca di servire i clienti e esca con calma x vedere che succede o meglio “chi gli rompe gridandogli di riprendersi il suo cane” + altri 5 perchè il proprietario riesca a riprendere l’infida belvetta kamikaze prima che la mia pitbulla perda la pazienza e decida di reagire) e chi per l’ossessione di voler giocare a tutti i costi anche con cani che non ne hanno la minima voglia e cercano di farlo capire in 100 modi (i simil labrador: si buttano di corsa su qualsiasui cane sconosciuto vedano e cercano di zamparlo x gioco, ignorando tutti gli avvertimenti non verebali dell’altro cane che si sente oltraggiato da un approccio tanto scortese e scorretto, quando poi lì’altro cane gli schiocca i dento a 1cm dal collo o gli da un pizzico il simil-labrador scappa guando e il proprietario spaventatissimo ti cazzia dicendoti che devi mettere la museruola alla tua belva assassina…e i passanti spesso danno man forte arrivando a pedinarmi e aggredirmi verbalmente/minacciarmi di denuncia e di “farmi togliere il cane”, forti del fatto che dimostro meno ani di quanti ne ho e sono bassa e mingherlina, fino a che non metto la museruola e sparisco dalla loro vista…e tutto ciò quando il mio cane al guinzaglio voleva solo farsi i cavoli suoi e ha reagito in modo legittimo mostrando fin troppa pazienza verso l’altro cane e non gli ha torto un pelo)…

          quindi perchè io che porto il cane in giro come legge e buon senso prescrivono (liberare un cane vicino ad una strada trafficata del centro città è poco sensato, poi se il cane è o aggressivo o privo di ogni buon senso nel rapporto con i simili e non ne hai il minimo controllo, liberarlo solo perchè o è piccolo o è “TAnto buono” é da idioti) dovrei mettere la museruola alla mia x far piacere a degli idioti che mettono comunque in pericolo il cane (CONtado poi che la mia è stata edeucata a non rispoindere all’aggressione se è attaccata da cani piccoli e a mollare immediatamete la presa a comando ache el bel mezzo di una rissa in cui è stata attaccata, se le do il comando LASCIA (E POi la mia a meno che non vega attaccata da un cane almeno paritaglia, prima di arrivare ad un lieve poizicotto da moltissimi segnali all’altro cane lasciandogli tutto il tempo x ritirarsi, quindi la museruola non le serve salvo in rari casi se si vuole essere molto prudenti o se è prescritta x legge come in bus).

          perchè il mio cane deve essere attaccato e/o molestato da altri cani quando giriamo al guinzaglio facendoci i cavoli nostri?
          poi la cosa + grave è che visto che la mia è una pitbulla, basta solo che spaventi un cane che la molestava facendogli schioccare i denti vicino al collo, e subito proprietario e passanti cercano di mettermi in croce…e caso mai la mia attaccata da un cane + piccolo o anche da un cane + grosso ma di razza non demonizzata, dovesse perdere la pazienza e reagire ferendolo so benissimo che passerebbe in automatico dalla parte del torto anche se lei era al guinzaglio e anche se è stata attaccata, quindi perchè io devo rischiare guai seri, e NON MERITATI, x il mio cane o mettergli la museruola perenne (impedendole così di difendersi caso mai venisse attaccata da un cane + grande, cosa accaduta almeno 5-6 volte), solo perchè qualche idiota contro la legge vuole mollare libero e fuori controllo il cane in pieno centro GEnova?

          POI esistopno sia risse fra cani che battibecchi: I Battibvecchi non hanno quasi mai conseguenze serie, mentre le risse possono anche averne, soprattutto se i 2 cani hanno dimensioni o connnformaioi o età molto diverse o se si tratta di un aggressione di gruppo verso un singolo cane o di un aggressione predatoria fatta da un cane grande su un cane piccolo…e io almeno in centro città vorrei passeggiare senza dovermi preoccupare di ste cose ne vedere la mia stressata perchè deve sopportare attenzioni non richieste da un cane irruento e maleducato o perchè ha dovuto stare ferma a prendersi tanti piccoli morsetti a sangue da 2 cagnetti sbucati da un bar (e mai nessuno che mi chieda come sta il mio cane op si offra di pagarmi il vet/eventuali medicine: I MORSI di cane spesso si infettano anche se disinfettati subito e una volta la mia ha dovuto fare oltre un mese di antibiotico e aveva una zampa gonfia come uno zampone)…

          e non vedo nemmeno perchè chi ha un cane piccolo dovrebbe temere quando passeggia che il suo cane venga di botto travolto da un simil-labrador sovrappeso e su di giri..

          oppure perchè quando la mia è in calore devo buttare giù a ginocchiate qualche pretendente e gridare agli altri di non avvicinarsi? PORTAre una cagna in calore al parchetto o x i boschi/CAMpi è stupido, ma a fare i bisogni e a fare un giro in centro al guinzaglio dovrei poterci andare senza essere poi seguita fino a casa da un cane sconosciuto (CHE io mi sento poi in dovere di no far investire mentre mi segue)..

          …pensa a queste cose prima di sparare sentenze…

          • x Alice:
            una domanda che spero non ti turbi e non scateni un ulteriore poema (anch’io son grafomane, perciò son l’ultima a poter giudicare 😉 ):
            la tua pitbull ha avuto una corretta socializzazione da cucciola? perchè proprio non capisco come mai tutti i cani che incrociate la aggrediscano o la mordano. A parte che forse è piuttosto sensibile se crede di essere aggredita da un cane che vuole solo giocare e sbaglia approccio, perciò si aprirebbe un lungo capitolo sui cani ineducati e relativi padroni straffottenti, sul quale mi trovi pienamente daccordo, ma non si può pretender tutto da gente che ti dice “non si preoccupi, è buono” anche se il suo cocker ti ha rincorso per cento metri abbaiando furiosamente perchè sei passato ad un chilometro dal suo territorio.
            Terrier di tipo bull ne ho conosciuti, anche provenienti da realtà angoscianti (combattimenti illegali), non sono i cani più socievoli che conosca con i consimili (con gli umani sì, basta un biscottino e un minuto di coccole e li ha conquistati), però tutta sta compilation di aggressioni gratuite non l’ho mai sentita. Delle due l’una: o la tua bullotta manda segnali contrastanti o direttamente provocatori agli altri cani anche se tu non te ne accorgi, oppure Genova è popolati di cani alieni che non conoscono le basi dell’alfabeto canino.

    • Condivido Daniela, basta ai cani senza guinzaglio nelle aree pubbliche. E’ un dato di fatto che la maggior parte dei proprietari non ha la capacità di gestirli.
      Sono stufa dei cani cosidetti “buonissimi” che si avventano sui miei ogni volta che metto il naso fuori di casa.
      Purtroppo non ho avuto la fortuna di Daniela e sono dovuta ricorrere più volte alle cure di un veterinario.

    • sono le stesse cose che,invano,cercavo di spiegare ad una community fb impazzita ed in preda al panico ieri pomeriggio! io ho una dobermann ed una bambina di quasi 4 anni….e sono addentro da profana,alla cinofilia,da tempo immemore…….e la prima cosa che ho insegnato a mia figlia,davanti ad un cane sconosciuto libero ed in corsa diretta,e’ quella si stare il serena e ferma possibile……devo aver talmente tanto insisitito che….nonostante la tenera eta’ della pargola ha funzionato per ben 2 volte!!!…….ed sacrosanto…..il cane non avrebbe mai morso se i genitori avessere agito in modo totalmente differente….ma si sa’…meglio fare audience pseudo-giornalistici piuttosto che,concedere un minimo di sensibilizzazione e cultura cinofila in piu’…….l’unico che comunque NON mi sento di giustificare e’ il proprietario……..anche io patisco a vedere lema mai libera(ma lei comunque non ci potrebbe stare comunque perche’ e’ parecchio ostica con gli altri cani)…..e dubito anche che,di fronte ad un bimbo preso in braccio possa comunque azzannare(e lo dico a ragion veduta…credetemi)…..ma soltanto che,in piena e divertente corsa,potrebbe falciare un bambino….e non e’ eticamente corretto!

    • “mi si precipitino addosso 3 cani.. ho mantenuto la calme e ho una cagna con le palle”
      Ommioddio che situazione terrificante tre cagnolini che ti vengono incontro! Menomale che hai un gran coraggio eh.. bah.. il tuo cane è un cane, non è che ha le palle, se avesse paura degli altri cani non sarebbe normale, quello che ha paura dei cani (anche se non so se tu te ne sia reso conto, credo di no) e non ha le palle sei tu.
      “Basta con i cani sguinzagliati dovunque”
      mi dispiace per il tuo cane, che non può correre libero, che non può giocare con gli altri cani, rincorrere palline ecc, solo perchè il suo padrone ha paura dei cani. Solo a te piace far passeggiare il tuo cane al guinzaglio, ai cani non piace passeggiare, a loro piace correre.
      Se fai girare il tuo cane solo col guinzaglio.. mi dispiace ma non gli vuoi bene, neanche un pò.

      • i cani non vanno lasciati liberi nei luoghi pubblici…per farli correre esistono le aree apposite,oppure si portano in campagna o in montagna,insomma in luoghi dove non possano fare o farsi del male anche solo per gioco….ti immagini un cane lasciato libero di giocare con altri cani o con la palla in prossimita’di una strada trafficata? Oppure ti immagini un grosso cane socievole e giocherellone lasciato libero nei pressi di un asilo?….poi non si tratta di avere pura dei cani,ma io il mio cane lo lascio socializzare con cani che conosce o che dimostrano di gradire la sua presenza,perchè al contrario di cio’che dici tu,di cani che hanno paura di altri cani ce ne sono fin troppi e quando un cane ha paura o scappa o morde

      • A parte il fatto che è la legge che prevede che il cane nei luoghi pubblici debba stare al guinzaglio, sei proprio sicura che il tuo cane non deciderà di attraversare la strada all’improvviso perchè ha visto un gatto dall’altra parte mettendo in pericolo se stesso e gli altri? E una persona che ha paura dei cani non ha il diritto di uscire di casa senza trovarsene uno tra i piedi senza guinzaglio? Per far correre i cani ci sono le aree cani. E se al guinzaglio non ce lo tieni sei un incosciente e non una che vuole bene al suo cane. Neanche un po’.

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