di CLAUDIO CAZZANIGA – Lunghiiiiisssssimo week-end di lavoro in acqua in quel del Lussemburgo.
Precisamente a Rosport, un paesino affacciato su un fiume (???) largo sì e no settanta metri, che si chiama Sauer.
Questo fiume ed io ci siamo conosciuti cinque anni fa, era il sei giugno del 2009… negli anni l’ho temuto, odiato, rispettato e adesso finalmente posso dirlo: siamo grandi amici!
I brevetti lussemburghesi mi stanno molto a cuore, per tanti motivi. Sono stato il primo italiano a venirli a fare; qui ho preso una delle più cocenti delusioni sportive della mia vita (da rimurginarci per un anno intero fino alla gara successiva… pensandoci anche di notte) ; qui ho incontrato quelli che oggi sono per me tra i più grandi amici del lavoro in acqua.
E’ anche vero che a livello mentale e di tensione le condizioni che trovi qui, non le trovi da nessuna parte.
Ora, dopo cinque anni e quattro brevetti dati (uno ripetuto per eliminazione…) ci ho fatto il callo, ma trovarsi a lavorare in un fiume cosi stretto… a volte il figurante si fa prima a portarlo sulla sponda opposta che a quella di partenza.
E’ pieno zeppo di boette per lo sci nautico: boe piccole, grandi, medie, di tutti i colori; il punto di partenza è tre gradini sopra il livello dell’acqua; il fondo a riva non esiste, si sprofonda subito di almeno 60 cm, per cui il cane deve riportare fino a salire sopra i gradini. Gli animali nel fiume… cigni, rospi, anatre, tutti nelle vicinanze della riva… ed ancora… il tempo.
Pioggia, sole, freddo e vento si alternano nell’arco della stessa giornata a distanza di mezzora.
Un’ esperienza da fare, sia a livello personale che a livello di binomio.
Ma andiamo per ordine.
Il gruppo organizzatore è l’USTL e quest’anno è riuscito in una cosa più unica che rara: è riuscito a farsi autorizzare dalla federazione Francese per organizzare una sessione di gare selettive per la “coppa di Francia” del 2014.
Per cui il week-end è stato così strutturato: sabato Selettivi, domenica brevetti Lussemburghesi.
Ora capite che prendere due piccioni con una fava per chi come lo scrivente arriva da lontano (da Bergamo, 700 e rotti km.) non era male!
Sabato selettivi, presenti 15 binomi provenienti da Olanda, Belgio, Italia, Francia e Germania. Un sole pazzesco, mai visto, ci ha baciato per tutto il giorno. Il selettivo è una gara tosta, una sola possibilità per esercizio e chi sbaglia prende zero.
Quattro le prove a terra. Ottima l’organizzazione, che ha transennato un prato 50 x 50 e ce lo ha messo a disposizione per le prove.
Condotta su 50 metri senza guinzaglio, richiamo da 30 metri, posizioni a distanza e terra-resta per un minuto con conduttore fuori vista.
In acqua quattro prove ad estrazione su otto. Sorteggiati: apporto di cima da gommone a gommone; apporto di ciambella da gommone; recupero di due figuranti, di cui uno per il polso, e presa al polso da gommone.
Una bella gara, tra cani in gran forma e ben allenati.
La classifica però si è subito divisa alla fine del lavoro a terra: la Sig.ra Claire Dedenter della federazione francese ha lanciato zeri come se piovesse.
Per noi due soli punti di penalizzazione, per un doppio comando nelle posizioni a distanza e per il rientro dal richiamo troppo “sprintato”… ed andato lungo.
In acqua bella lotta tra i sette cani andati meglio a terra. Per noi qualche punto perso sulla ciambella (un nostro punto dolente) e un paio persi sul doppio figurante. Alla fine però tantissima gioia per il primo posto con 89/100. Al secondo posto Lien Moeys e al terzo l’incredibile David…. che, non contento, la domenica ha fatto il secondo posto nei selettivi organizzati in Francia a Selz. Fantastico!
Domenica, invece, si andava per chiudere il cerchio del nostro percorso Lussemburghese.
In gara in due, io ed un binomio di casa che lo scorso anno non era riuscito a prendere il quarto livello.
Prima prova: 1 km di nuoto (tra boe, boette ed animali vari). Al cronometro 16 minuti e 38… mica male.
Parte a terra: due prove su quattro ad estrazione. Percorso su 30 m e resta-seduto per un minuto con conduttore fuori vista. Peccato che piuttosto che lavorare sul prato transennato del giorno prima… si è deciso di lavorare fronte fiume, in una zona che per due giorni ha visto persone mangiare, cani sporcare e giocare.
Morale… per noi percorso molto bene e seduto-resta da zero punti. Per il nostro concorrente, male tutti e due…
In acqua, anche qui quattro prove ad estrazione su otto.
Presa al polso di persona posta su materassino a 50 m, apporto di ciambella da gommone a 30 m, apporto di cima da gommone a gommone posto a 30 m, recupero di gommone alla deriva posto a 50 m.
Il km di nuoto e la gara del sabato si è fatta sentire, ma fatto salvo la “solita” ciambella che proprio non le entra per bene e qualche doppio comando, la Bati ha fatto un gran lavoro.
Peccato per lo zero nel lavoro a terra… poteva essere una vittoria con un punteggio migliore… ma 272 punti su 320 sono bastati per vincere e per portare a casa il quarto livello Lussemburghese.
E’ stata proprio un gran bel week-end: due gare, due primi posti. Grazie, Rosport… et salut!
Complimenti davvero per i risultati