venerdì 29 Marzo 2024

“Rinasce in Italia” il Canaan Dog? Ma se c’è da una vita!

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

di VALERIA ROSSI – Ho ripetuto più volte che non mi va di pubblicizzare allevamenti nei miei articoli, e neppure nei commenti, perché ogni sacrosanta volta – anche quando si parla benissimo di qualcuno – salta fuori una polemica.
Però devo fare un’eccezione in questo caso:  perché sono usciti due articoli, uno sul settimanale  “Gente” e uno sul “Giornale” online,  che mi hanno lasciato davvero a bocca aperta.
Qui potete vedere quello di “Gente”:

canaan


Cliccando qui,
invece, potete leggere quello del “Giornale”.
Avete letto?
E vi siete chiesti, per caso, cosa c’era di così strano da restare a bocca aperta?
Ve lo spiego subito: questo dottor Eitan Ozeri, che non conosco, si autodipinge  in pratica come il “salvatore” di una razza a rischio di estinzione… cosa che proprio il Canaan Dog non è, visto che è ben rappresentato in tutto il mondo anche se (per sua fortuna!) non è mai diventato un “cane di moda”.
Anche il dottor Ozeri si augura che non lo diventi, il che gli fa onore: però mi pare che pubblicizzi un bel po’ questa sua cucciolata di cotanta rarità… e dicendo che “non ne darebbe via nessuno” lascia pensare che intenda allevarli (a meno che non abbia deciso di tenersi otto cani in casa: possibile, ma forse non troppo probabile).
Però, se intende allevare, qualcuno gli dovrebbe dire (e infatti glielo sto dicendo) che in Italia un allevamento di Canaan dog c’è già.
E non solo: è un allevamento parecchio prestigioso, che esiste dal 1990.

Isabella con la sua campionessa Vaniglietta alla mondiale del 2002
Isabella con la sua campionessa Vaniglietta alla mondiale del 2002

Lo so bene perché, guarda caso, è di una amica che si chiama Isabella Zirri e che conosco da secoli, perché ha allevato anche siberian husky.
In nessuno dei due articoli in cui si parla del “recupero” di questa razza viene citata Isabella (alla quale non sto facendo in realtà alcuna pubblicità perché in questo periodo non intende fare cucciolate): il che non è molto corretto.
Come si evince dal suo sito, dal 1990 ad oggi Isabella Zirri ha prodotto 14 campioni italiani, 6 campioni israeliani, un campione spagnolo, 3 campioni finlandesi, 3 campioni francesi, 2 campioni tedeschi, un campione olandese, 5 campioni slovacchi, 4 campioni di San Marino, un campione americano, 15 campioni internazionali… e ce ne sarebbero ancora, ma l’elenco diventerebbe troppo lungo e quindi mi limito a citare i 12 campioni mondiali, i 17 campioni europei, i 6 Bundessieger e i 5 Europasieger, che mi pare bastino.
Insomma, l’allevamento Velikaya’s (appunto quello di Isabella) mi pare abbia lasciato un “certo” segno ed è veramente strano che il dottor Oizeri, titolare di ben due cani e della sua prima cucciolata, si sia completamente dimenticato della sua esistenza e parli di razza che rinasce in Italia. Per fortuna il Canaan non è mai morto!
Nell’articolo sul “Giornale” si dice che ne esistono sei soggetti (e specifica: “veri”) nel nostro Paese, due dei quali sarebbero appunto quelli di Ozeri: eppure solo Isabella ne ha ancora quindici dei suoi (saranno forse finti? Dai risultati non si direbbe…).
Qualcuno è un vecchietto, ma altri sono ancora giovani e in grado di riprodursi.
In più saranno sicuramente ancora in vita molti dei cuccioli nati, diciamo, dal 2000 ad oggi… e poi ci sono state altre cucciolate nate dai suoi clienti (una anche nel 2012, di tre soggetti, a giudicare dai registri ENCI).
Insomma, anche a tenersi proprio strettissimi, direi che a quel “6” manca quantomeno uno zero: perché una sessantina di cani, qui da noi, c’è sicuramente.
Ma non c’è solo la palese mancanza di rispetto verso chi ha importato questi cani in Italia: ci sono anche notizie quantomeno curiose, in entrambi gli articoli.
Su “Gente”, nell’occhiello: “Ha un solo difetto: ulula spesso“.
Essendo stata diverse volte in casa di Isabella devo dire che sì, in una occasione ho sentito ululare un Canaan: ma erano partiti prima gli husky (ululatori professionisti), e di fronte a un tale concerto nessun cane può esimersi dall’aggregarsi (ricordate il “telegrafo del crepuscolo” della Carica dei 101?).
In nessun altro caso ho mai sentito un Canaan ululare.
Sul “Giornale”, invece, la giornalista sostiene che avrebbe voluto accarezzare il cane citato nella Bibbia, ma che il suo ospite (sempre il dottor Eitan, sa va sans dire) le ha “fatto cenno di non provarci: non nel suo territorio. Finirebbe male“.
I cani di Isabella io li ho sempre pacioccati, accarezzati e sfrucugliati tutti, proprio a casa loro: tendo quindi a pensare che, se i soggetti del dottore fanno “finire male” chi ci prova, siano soggetti poco socializzati… perché la razza non è certo famosa per la sua aggressività.
Riservati, sì, lo sono: anche un filino diffidenti, verso chi non conoscono (quando poi ti hanno annusato per benino, puoi accarezzarli finché ti pare): ma aggressivi e mordaci, proprio no.

basenji-e-canaan-dog-GLo so bene, anche perché ho girato un documentario sulla razza (unendola al Basenji, visto che si tratta di due razze di tipo primitivo): e giuro che “nessun operatore è stato maltrattato durante le riprese”.
Insomma, i cani non si sono mangiati neppure lo strano personaggio che gli girava intorno con la cinepresa… anzi, come spesso accade, la cinepresa è stata più volte fatta oggetto di leccate e annusate che hanno causato “misteriosi” aloni, rendendo inservibili alcune scene.
Concludendo: a me sta benissimo che un nuovo allevatore – o aspirante tale – pubblicizzi la propria razza… ma sarebbe davvero carino che:
a) non si prendesse meriti che non gli competono, come quello di essere “arrivato per primo” nel nostro Paese;
b) non raccontasse sulla razza cose assolutamente inesatte. che non le fanno neppure una buona pubblicità;
c) non cercasse di attirare l’attenzione del pubblico con la storia del “cane in via di estinzione”, quando la verità è ben diversa.
Nell’articolo su “Gente” si legge che ne esisterebbero “solo duemila esemplari in tutto il mondo”.
Un allevatore francese, su Facebook (la razza è tanto estinta che ha appunto un suo gruppo su FB…) ha commentato: “We have more than 400 Canaans in France… and a few litters from other people than me will be born this year… so do we have 25% of the world population ? Lol! That is stupid!”
(Abbiamo più di 400 Canaan in Francia, e altre cucciolate nasceranno quest’anno da persone diverse da me: quindi noi saremmo i detentori del 25% della popolazione mondiale? Ahahah! Che sciocchezza!”)
Il Canaan dog è davvero uno dei “cani più puri del mondo”: è un cane primitivo, estremamente affascinante anche se non particolarmente appariscente, che merita sicuramente di essere conosciuto meglio. E che nascano nuovi allevamenti non può che farmi un immenso piacere… purché, però, non si giochi in modo scorretto.
Perché questo non fa il bene di nessuno, tantomeno quello della razza.

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39 Commenti

  1. Benissimo. Visto che lo spazio “commenti” di questo articolo è diventato un ricettacolo di ripicche personali, insulti e maleducazione, i commenti da questo momento vengono chiusi.
    Personalmente resto della mia idea: chiunque può fare tutte le cucciolate che vuole, ma NON può presentarsi come “salvatore” di una razza che NON è assolutamente in via di estinzione (semmai è “poco rappresentata” in Italia e nel mondo, cosa ben diversa: i cinofili sanno di cosa parlo, i neo-cinofili probabilmente faranno confusione tra le due cose, ma non è un problema mio). Inoltre, quando si porta una razza nuova o relativamente nuova in un Paese, è assolutamente ETICO (non obbligatorio, ripeto, ma etico) citare chi è arrivato prima di noi, cosa che in questo caso ci si è ben guardati dal fare. Ergo: questo nuovo allevatore (se di questo si tratta… perché con un maschio e una femmina è difficile definirsi tali. Ma se si continua, si studia, si impara e si mangiano le debite pagnotte, magari a lungo andare ci si arriva…) non si è comportato in modo corretto e leale. Per il resto, per quanto mi riguarda, può avere anche i migliori cani del mondo: però, per dimostrarlo, dovrà mostrarli anche in expo, perché il giudizio degli esperti giudici ENCI è l’unico ad avere un valore effettivo e non solo affettivo.
    Ringrazio chi ha contribuito in modo costruttivo a questa discussione, mentre per le diatribe personali invito i protagonisti a recarsi altrove, visto che qui non interessano a nessuno.

  2. Questo è il link dell’annuncio di vendita su ebay che è stato rimosso quando io l’ho trovato ed è stato postato sul gruppo dei Canaan dog in Facebook ……. da quel momento è scomparso, non che non sia mai esistito. Poi sa Signor Giora non ho faticato molto a cercarlo visto che lo aveva pubblicato anche sulla sua pagina Facebook ….. http://annunci.ebay.it/annunci/cani/bologna-annunci-altre-zone/canaan-dog-una-nuova-cucciolata-del-rarissimo-cane-della/50372287?utm_source=facebook&utm_medium=social&utm_campaign=vip e sulla pagina del gruppo canaan se ne vede ancora l’anteprima con tanto di foto e descizione ……. veda lei se vuole continuare.

    • Assurdo haha! Ma vivete in pace che nessuno vi ha chiesto niente a dire il vero.. Io comprerò il cucciolo dal dottor Ozeri anche se non hanno partecipato a concorsi che mi interessano meno di zero, inoltre cari espertoni trovatemi qualcosa che non quadra nei suoi due esemplari. Tanto mi pare che il pubblico sia un po di parte da queste parti.

      Ah complimenti alla redazione che ha ottenuto ciò che cercava–>visualizzazioni del sito (ringraziate il dottor Ozeri 😀 )

      • Questo sito ha superato da poco i sei milioni di visite…e senza mai citare il dottor Ozeri. Direi che poteva sopravvivere continuando a non citarlo. La pubblicità, semmai, l’ho fatta io a lui e alla sua cucciolata… ma non mi dispiace: che si parli di una razza poco conosciuta è sempre positivo. Un po’ meno positivo è che si neghi/ignori la storia della razza in Italia.
        Lei può comprare il suo cucciolo dove le pare e piace, chi le ha mai detto niente? E chi ha detto qualcosa contro i cuccioli? Qui si stava semplicemente parlando di deontologia professionale, della quale non si è visto neppure il minimo sindacale. I cani sono fuori discussione.

        • Di non parlare poi delle mail fasulle delle amiche di Sug.ra Zirri mandate a Dott. Ozeri con l’unico scopo: ottenere di nascosto il pedigree dei suoi cani. Quanti sforzi inutili, signore Zirri e Bassolini, visto che il pedigree (che orgogliosamente non deve essere nascosto comunque) possa essere scaricato direttamente dal sito Negev Canaan Dog, senza passare prima in Finlandia.

    • Conoscendo la materia, non mi meraviglierei a scoprire, che quel annuncio, su cui ha concentrato tutti i Suoi sforzi e tutto il Suo tempo libero in abbondanza, fosse stato pubblicato personalmente da Lei, preziosissima Sig.ra Bassolini. Tanto le foto Lei avrebbe potuto scaricare dal sito http://www.negevcanaan.com (che anche senza dover essere annunciato su eBay saltasse nelle prime pagine della ricerca Google, forse anche perché sia davvero pieno delle informazioni veri e delle bellissime foto dei cani e dei cuccioli vivi con un eccellente pedigree e non di quelli crepati così tanti anni fa di essere fotografati ancora in bianco-nero). Infatti, come avevo già dimostrato nei vari occasioni, le Sue bugie e le calunnie sono una realtà ormai ben conosciuta su questo forum. Peccato, che nel raccontare delle bugie il naso cresceva soltanto al povero Pinocchio.

      • Mi sembra che abbiamo toccato il fondo. Non solo si è sempre mancato di rispetto all’allevatrice che per prima ha portato la razza in Italia, ma adesso si manca di rispetto anche ai cani…e questo proprio non lo digerisco.
        Una cosa di certo è “ben conosciuta”: che lei è il fratello del dottor Ozeri. Quindi la sua appassionata difesa, se permette, è un filino di parte.
        Ma arrivare addirittura a pensare che qualcuno costruisca un annuncio falso e lo metta su Ebay…be’, mi pare decisamente ridicolo. Ormai la figuraccia l’avete fatta, dimenticando sempre e comunque (anche nel sito) di citare l’allevamento Velikaya’s, la cui storia e i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti: eviti di peggiorare ancora la situazione arrampicandosi sugli specchi. Mi creda, non ne otterrà alcun giovamento nessuno: tantomeno questa razza che può anche aver bisogno di maggiore pubblicità, ma sicuramente non di stupide diatribe su chi sia “arrivato prima”.

        • La figuraccia, invece è tutta Sua. Nella parte informativa viene presentata una breve storia del Canaan Dog (che sicuramente non era inventata ne da Lei ne dalla Sig.ra Zirri, ma era rescritta nei molti articoli in Inglese ed in Ebraico) è stato citato il sito Planetdogs http://www.planetdogs.it/razze-canine/razze-taglia-media/317-canaan-dog.html?start=6
          (che tra l’altro lo permette ufficialmente, scrivendo questo sul proprio sito). In più, il fatto della citazione non era nascosto da nessuno, visto che in fondo della pagina c’è anche un link diretto, che porta alla pagina citata (come anche quella in inglese citata da Wikipedia). Nel sito di Velikay’s invece io non ho trovato nessun link che ricorda la citazione presa dal Planetdogs (secondo la loro segnalazione, tradotto dall’Inglese e non dall’Italiano del sito di Sig.ra Zirri).

          La verità verrà sempre detta tutta, Sig.ra Bassolini, e non in modo molto parziale, come lo fa Lei, o meglio: non lo fa quasi mai.

  3. Continuo a pensare che la verita’ stia nel mezzo. Per lo meno in Italia di Canaan Dog tanti non ce ne sono, almeno a guardare le statistiche che si trovano sul sito dell’ENCI:
    http://enci.it/libroorigini/statistiche.php?&anno=2012&gruppo=5
    Cannan Dog sono 3 per il 2012 e andando indietro negli anni alle volte non ci sono proprio o sono sempre sotto le 10 unita’.
    Il quotidiano e’ andato a scrivere un articolo su una razza “poco nota” e i giornalisti non addetti ai lavori si sono rivolti a chi hanno trovato disponibile.
    Come tutti, anche io spero che cio’ non porti ad un’eccessiva diffusione della razza rovinandola ma con quei numeri direi che questo pericolo non si corre.

  4. Troppa pubblicità non ha mai giovato ad alcuna razza e non serve mi metta a redigere un lungo elenco, tra i tanti mi basta citare ad esempio il notissimo pastore tedesco oppure il cavalier king charles o i siberian husky. Penso che una pubblicizzazione così esasperata, ed è il caso di quella in oggetto, tenda ad avvicinare persone che si lasciano affascinare al momento dalle meravigliose descrizioni che noi estimatori ne possiamo fare per presto perdere interesse a quel peloso che si aggira per casa, raro o meno che sia. Se lei ci ha messo un anno per trovare un canaan dog pensi a me che di anni ne ho impiegati quasi cinque, anche perchè quando ho adottato un cane mi sono sempre presa gli “scarti” quelli che nessuno voleva per svariati motivi, ma nel momento in cui ho deciso di acquistare un cane, come penso sia il suo caso, ho cercato il meglio. Il meglio in un cucciolo di cane per me vuole dire sufficienti garanzie, anche se la certezza assoluta non c’è mai, il cucciolo sia sano e risponda allo standard di razza, sia per morfologia che per carattere. Il primo requisito si ha attraverso le verifiche effettuate sui genitori e sugli antenati in genere. Per il secondo requisito, oltre ad un pochino di fortuna, mi passino la definizione gli allevatori, se allevati con amore per la razza e non per lucro o qualsivoglia forma di gloria personale, è auspicabile accoppiare soggetti perfettamente conformi, o almeno quanto più possibile, allo standard di razza. Lo standard di razza descrive come dovrebbe essere il cane di una determinata razza sia come apparenza fisica sia come carattere e questo viene decretato da giudici, possibilmente esperti della razza, nelle esposizioni canine. Già a circa due mesi di età dei cuccioli, un allevatore esperto riesce a riconoscere le potenzialità di un cucciolo, non prima. Credo nessuno qui stia attaccando o difendendo delle persone, almeno non io, che sono seriamente preoccupata di trovarmi un giorno a passeggiare per strada e dire quello che oggi dico di tante razze …… o povero lo hanno tanto angolato che fatica a camminare ad esempio, oppure dover chiedere conferma all’umano all’altro capo del guinzaglio dell’appartenenza ad una tale razza tanto risulta scarsa la somiglianza con i soggetti in tipo, cioè rispondenti agli standard, delle varie razze che sono abituata a vedere. Se vuole un canaan dog si accerti prima sia davvero il cane per lei, non si lasci trascinare da articoli, per molti aspetti inesatti, e da operazioni di puro marketing. Si informi presso persone che già vivono con un canaan dog e non hanno cuccioli da far “adottare”. Chieda i risultati degli esami sulla salute dei genitori ed i risultati espositivi con i titoli conseguiti. Per conoscere meglio il canaan dog ed entrare in contatto con umani che ci convivono ed allevatori di alto livello esiste anche un gruppo in Facebook, anzi più di uno veramente. Se vuole solo un cane che somiglia ad un canaan dog ne trova molti nei canili di tutta Italia, le assicuro che sono praticamente uguali ai cani da pagliaio di un tempo e a tanti randagi soprattutto del sud. Se vuole un canaan dog perchè è raro non fa per lei. In ogni caso le auguro una lunga e felice vita con il cucciolo che adotterà o acquisterà.

    • non capisco perchè lei dia per scontato che gli esemplari del dottor Ozeri non siano conformi agli standard.
      Come ho gia detto non ho scelto il canaan dog per via degli articoli ma dopo anni di studio per trovare la razza che facesse per noi. i miei contatti con il dottor Ozeri risalgono a prima degli articoli e vorrei sottolineare che gia a gennaio 4 cuccioli erano gia stati prenotati! Non gli servivano articoli per venderli! Mi sembra di vedere molti commenti di persone mal informate che sparano a zero su gente che nemmeno conoscono. Tutto ciò non mi sembra corretto. Voglio ribadire che non sta facendo pubblicità per vendere i cuccioli, lo fa per passione. poi voi credete quello che volete ma non sapete nemmeno con chi avete a che fare.

      • Michele, credo che Denise facesse riferimento all’annuncio su ebay in cui si diceva che i cuccioli erano “conformi allo Standard” già a pochi giorni di vita, cosa ovviamente impossibile da verificare.
        Tra l’altro, il fatto che 4 cuccioli fossero prenotati già da gennaio mi fa nuovamente dubitare della necessità di venderli su ebay… Mah.

        • Infatti! Oltretutto non sono figli, a quanto mi risulti, di soggetti di cui si è verificata la corrispondenza allo standard attraverso la partecipazione a expo e con il relativo conseguimento di titoli. Per l’annuncio su ebay, se così stanno le cose, mi permetto un altro mah ……

          • Ho fatto tanti sforzi di trovare questo annuncio su eBay, è non sono riuscito perché forse non esisteva mai e, perché come sembra, quest’ultimo faceva parte della caccia alle streghe su Dott. Ozeri, che alla fine non c’entra niente ne con gli articoli in quanto non sono articoli pubblicitari, ne con allevamenti in quanto soltanto per incapacità di Sig.ra Zirri di sostenere un impegno di allevare Canaan Dog era rimasto unico ad avere una coppia di questa razza che poi i suoi cani hanno fatto una bellissima cucciolata. Questo forse l’unico difetto di Dott. Ozeri, secondo Sig.ra Zirri che ha deciso di pontificare se stessa come un Guru di Canaan Dog in tutta la Galassia (anche se abbia smesso di allevarli), che invece di sterilizzare i suoi cani lui li ha “permesso” di fare una cucciolata. Ma almeno invidiate in silenzio, che molto meno imbarazzante.

  5. Non sono qui per prendere le difese di nessuno ma leggendo l’ articolo mi sono reso conto che la discussione che è nata è un assurdità. Io ho cercato per quasi un anno una coppia di canaan dog che potesse dar vita ad un cucciolo da adottare. Io ho contattato il dottor Ozeri prima di tutta questa storia, mi sembra a gennaio, quindi mesi prima della cucciolata. Vi posso assicurare che la sua passione per questa razza è immensa visto che ci siamo sentiti regolarmente per tutti questi mesi. Voglio sottolineare che nessun allevamento dei 2 presenti in Italia ci ha ricontattati, ed in particolare quello di cui si parla nell’ articolo non siamo nemmeno riusciti a contattarlo. Ho conosciuto il dottor Ozeri dai video che postava su youtube della sua bellissima coppia.
    Quello che ho notato dall’ articolo è che c’è un qualche tipo di sentimento che non comprendo nei confronti del dottor Ozeri. Io non ho percepito dalle Sue parole non quelle di un giornalista questa smania di voler essere il salvatore della razza bensì di voler far conoscere la razza ad un pubblico più vasto perchè intendiamoci bene che siano sei o 60 in tutta Italia non venite a dirmi che sono tanti! In Israele questi cani sono selvaggi e vengono spesso soppressi perchè si aggirano nei luoghi abitati, tanto bene insomma non se la passano. Quindi ben venga una persona che sia chiunque vogliate che pubblicizzi questa razza meravigliosa perchè se qualcuno come me volesse adottare un cucciolo in italia ora come ora il dottor Ozeri è l unica persona contattabile!
    Sperando di non aver offeso nessuno porgo un cordiale saluto a tutti voi appassionati di questa razza stupenda!

  6. Denise, ti prego, continua a raccontare della tua storia con i canaan, e di quello che hai vissuto con loro! Non ne ho mai visto ancora uno dal vivo e progettavo da un pò di tempo di provare a contattare Isabella per andare a godermi i suoi cani. Ho sempre rimandato perché quest’anno ha piovuto quasi sempre e se li vedo, vorrei che fosse all’aperto, mentre corrono e giocano insieme e forse qualcuno viene anche a conoscermi direttamente, non vedo l’ora!!! Ma se continui a parlarci di loro, mi fai un regalo!!! p.s. Valeria, mi sarei stupita se “Gente” e “Il Giornale” avessero fornito informazioni “differenti”…

  7. Inoltre entrambi i cani del dott. Ozieri, sia quello preso in Israele, sia quello preso in Francia, hanno cani miei nel pedigree.
    Direi che questo chiude la discussione.

    • È una osservazione forte e vincente senza dubbio. Le ricordo Anna, che anche nel nostro DNA (almeno nel mio lo è) c’è di 99% di quello della scimmia. Questo non vuol dire comunque che devo per forza ammirare tutte le scimmie del mondo.

      • Mi scusi, ma prima di decidere di avere una cucciolata, si è documentato sulla genetica canina? Mi sa di no! Alla “speraindio” proprio …..

        • È Lei, Sig.ra Bassolini, prima di riempire questo forum delle calunnie ha fatto almeno dei sforzi per scoprire la verità invece di ciecamente tornare alle buggie della Sig.ra Zirri con il suo ego infiammato? Mi sembra proprio di no!

          • L’ho punta sulla carne viva Signor Giora? E’ evidente di sì dalla sua risposta ….. si era dimenticato di leggere prima il ped dei suoi purissimi canaan dog? se sono puri i suoi come potrebbero non esserlo i loro antenati Velikaya’s? Si risponda da solo che io conosco già la risposta.

  8. Ma io e i miei cani abitiamo ancora in Toscana…… cosa e’ questa storia????
    Seconda cosa, la razza non e’ mai stata viva come ora nel mondo, pensare che in Francia dove hanno iniziato con cani miei e di Myrna ce ne sono 400 registrati. Ho esportato cani in Austria, Germania, Finlandia, Slovacchia, Inghilterra, Stati Uniti, etc….. (persino in Isreale) e in tutti i paesi i numeri sono in costante aumento.
    Queste sono statistiche, non fantasie.
    Inoltre entrambi i cani del dott. Ozieri, sia quello preso in Israele, sia quello preso in Francia, hanno cani miei nel pedigree.

    Mi sembra tutto una follia!!!!!!

    • Sig.ra Zirri, davvero Lei abita in Toscana, davvero possiede dei cani Canaan Dog ancora vivi?!!! Interessante perché nessuno mai riescito a trovarvi lì. Forse abitate lì nella quarta dimissione e noi la povera gente comune non siamo in grado di trovarvi (e neanche i giornalisti che sinceramente cercavono di incontrarLa).

      Di non parlare poi dell’età dei Suoi cani, che secondo l’informazione da Lei fornita sul Suo sito sarebbero tutti da essere iscritti nel libro di Guinness per un eccellente longevità.

      Mi meraviglio sempre di quanto la nera invidia può guidare il comportamento umano.

      • Oh caspita, ma solo io sono stata così fortunata? Sono riuscita per più volte ad incontrare Isabella Zirri! E ulteriore fortuna ho visto e fotografato anche i suoi cani! Non uno, bensì parecchi. In expo ed anche a casa loro dove, tra l’altro, li ho accarezzati e uno addirittura praticamente preso in braccio. Non sto scrivendo con dei moncherini ….. saranno stati veri canaan dog? Signor Giora mi creda che tutta questa crociata che proclama e strombazza a destra ed a manca di aver intrapreso per la difesa di una razza che non ne ha bisogno, almeno non qui in Italia, non le giova affatto. Come non le fa onore fare dichiarazioni non rispettose di chi ben prima di lei ha portato in Italia i canaan dog, di chi li ha selezionati, di chi può annoverare importantissimi risultati espositivi, perfino in Israele, di chi li ha profondamente amati e tuttora li ama e li custodisce. Lei ha mancato e sta mancando di rispetto con estrema arroganza e maleducazione, si sta arroccando sulla dichiarazione di non averla trovata, ma davvero l’ha cercata? Lei sta facendo pubblicità per vendere una cucciolata, ebbene la venda in pace, ma senza fingere di sapere quello che non sa e di vendere quello che non è sicuro di avere. Se le interessa imparare qualcosa sui canaan venga a settembre ad Amola, non perda una così preziosa e rara occasione.

  9. Forse è il caso io dica che la Signora Zirri non apre il suo sito perchè tanto ha amato i suoi canaan dog che prova dolore a vedere foto di quelli che non ci sono più. Giusto ieri le servivano dei dati presenti sul sito e li ho presi io per lei.

  10. Sembra che nelle guerre dell’orgoglio per un titolo del salvatore principale della razza di Canaan Dog, abbiamo scordato che è davvero una rarissima razza canile in estinzione addirittura anche in Israele stessa. Perciò, se qualcuno (Dott. Ozeri o un altro) in Italia prova di rianimarla, li dobbiamo dare una mano e non attaccarci alle parole scritte nelle riviste, anche se ci piacciono o meno.

    • Conosco Isabella dal 2005 quando dopo scrupolose verifiche mi affidò una delle sue meravigliose creature ed arrivai a lei grazie ad un articolo apparso nel giugno 2000 su una rivista specializzata in animali. Vedere l’annuncio di vendita su ebay di questi cuccioli mi ha lasciato un amarissimo sapore ed una pessima impressione. Mi è venuto da pensare, e come me a molti, che non si stia cercando di salvare una razza, che peraltro non ha bisogno di alcun salvataggio visto che solo in Italia dal 2002 al 2012 ne sono stati registrati all’Enci ben 58, bensì lo scopo sia di vendere a caro prezzo dei cuccioli.

  11. Non per giustificare il Giornale ma guardando il sito dell’allevamento Velikaya’s non pare molto attivo: gli ultimi aggiornamenti si riferiscono al 2007, quindi se avessero ipoteticamente fatto delle verifiche superficiali su internet potrebbero aver pensato che fosse un allevamento non piu’ in vita: ovvio che avrebbero dovuto comunque cercare di contattare la Signora per chiedere qualche informazione….

    • Mario, il fatto è che (non l’ho scritto nell’articolo perché non intendevo scendere nel personale) l’allevatrice è stata contattata eccome, anche per avere consigli. Il Giornale non è certo tenuto a fare questo tipo di approfondimenti, ma il dottore sapeva benissimo chi era Isabella Zirri, sapeva che non sta allevando solo per problemi contingenti e momentanei…e soprattutto dovrebbe sapere benissimo qual è la reale situazione della razza in Italia e nel mondo.

      • Non si capisce perché scrivere le bugie, che non abbiano nessun collegamento con la realtà. Se solo allo scopo di buttare un può di fango agli altri, allora forse valga la pena. La realtà è che Sig. Zirri non abita già da tempo in Toscana, non alleva i cani Cannan dog, non fa e non intende fare le cucciolate, ecc. Le da fastidio che nei tempi che lo faceva, nessuna rivista abbia avuto un minimo interesse ai suoi cani, forse anche perché esagerava con i prezzi dei cuccioli. Quindi, essere la sua amica e anche la scrittrice su questo sito ancora non è un titolo abbastanza valido per tirare la realtà per gli orecchi nella direzione che faccia comodo alla Sig. Ziri.

        • Scusi, ma per allevare Canaan dog è obbligatorio abitare in Toscana?
          Che non stia allevando è un dato di fatto, ma lo è anche che ha allevato per molti anni, che ha prodotto diverse cucciolate, che i figli dei suoi cani ne stiano ancora producendo eccetera eccetera.
          Quindi il Canaan in Italia c’è, è presente e ben rappresentato e non serviva nessun “salvatore della razza” piovuto dal cielo. Le riviste che hanno parlato dell’allevamento Velikaya’s ci sono state eccome (uno dei primissimi articoli l’ho scritto io), ma erano riviste di cinofilia e non settimanali generici da “grande pubblico”, anche perché questo cane da “grande pubblico” non è e va affidato a persone che lo sappiano gestire.
          Invece la cucciolata del dottor Ozeri l’ho vista su Ebay…davvero un fulgido esempio di amore per la razza, venderla in quel modo (ma non aveva scritto che “non ne voleva dar via nessuno”?) 🙁

          • Non è obbligatorio, comunque, vivere in Toscana, ma obbligatorio dire la verità, perché se uno abbia messo sul proprio sito Internet un indirizzo dell’allevamento del Canaan dog in Toscana, avrebbe dovuto, come minimo, star lì ed almeno allevare la razza dichiarata.

          • No, Giora, non funziona così: uno del proprio sito fa l’uso che gli pare e piace, compreso quello di non aggiornarlo (magari perché pensa di prepararne uno nuovo e diverso), specie se in questo momento non sta allevando. Ma il mio articolo non intendeva tessere le lodi di Isabella Zirri (anche se ritengo che abbia fatto abbastanza per la razza da poterne tessere parecchie!), bensì stigmatizzare le dichiarazioni FASULLE del dottor Ozeri, che si è fatto passare per “salvatore di una razza in via di estinzione” (il che assolutamente non è), e per la persona che ha prodotto l’unica e rarissima cucciolata italiana di Canaan dog, quando solo nel 2012 ne è nata un’altra, come ben visibile dal sito dell’ENCI, non dalla Zirri ma da un suo cane venduto.
            E poi, santiddio, non ho mai visto NESSUNO cominciare ad allevare una razza e pubblicizzare una propria cucciolata (cosa più che lecita, per carità… se non lo si fa raccontando favole) senza almeno una citazione a chi è venuto prima di lui. Non è un obbligo di legge, ma un obbligo etico sì. E in questo caso è stato del tutto disatteso.

  12. L’unica cosa su cui non concordo al 100% è il poco appariscenti …… inteso come non vistoso va bene, ma inteso come che non attira gli sguardi no. Giro con una canaan dog ovunque e gli sguardi li attira sempre. In effetti anch’io me ne sono spesso chiesta la ragione, non è piccolissima o grandissima, non ha una montagna di pelo, non è conosciuta e potrebbe essere scambiata per una meticcia eppure quante volte mi hanno fermato e detto “Bellissimo questo cane, non è un meticcio vero? E’ troppo bello per esserlo. Che razza è?” Ed io a spiegare che ci sono meticci meravigliosi, che tutti i cani sono belli in quanto cani per poi lanciarmi in una appassionata e forse, a volte, spero solo a volte, noiosa descrizione della razza, con tutti i suoi pregi ed i suoi difetti, che io a dire il vero adoro, al racconto della sua storia e delle sue origini, alla narrazione dello straordinario rapporto che si riesce ad instaurare con questi cani. Specifico sempre che sono diversi dagli altri, nel bene e nel male, sensibili come solo un canaan sa e può essere, e di cani ne ho avuti molti nella vita, senza offesa per tutti gli altri perchè chi mi conosce sa come la penso in merito. Con tutti ho avuto la fortuna di riuscire ad instaurare un rapporto esclusivo, ma se parliamo di affinità elettive devo obbligatoriamente riconoscere che il rapporto con un canaan è diverso. Mi hanno spesso detto che siamo caratterialmente identiche io e Johara, a me piace dire che è la mia anima. Forse che attira lo sguardo su un canaan non è l’aspetto fisico, ma quella sorta di “indipendenza” dal resto del mondo dovuta al carattere, diffidente e disinteressato a ciò che non lo riguarda direttamente, quello sguardo dolce e intelligente, vigile ed attento, che posa sempre su chi ama, quell’incedere elegante ed a volte anche altezzoso. Fisicamente ha solo quello che serve, nulla di più e nulla di meno. Quello che serve per sopravvivere in un ambiente ostile come il deserto di Israele. Li ho sempre definiti “cani pensanti”, definizione che mi è stata rubata pochi giorni fa, e si vede benissimo quando stanno pensando a come risolvere un problema. Nei miei racconti a chi chiedeva informazioni ho sempre calcato la mano sulle difficoltà che possono sorgere nella gestione di un canaan, mai vorrei qualcuno si lasciasse incantare da quell’aspetto ancestrale e da quegli occhi languidi, ho sempre sottolineato che è un cane che prima di chiedere amore, visto che sa vivere benissimo anche senza uomo, esige rispetto e coerenza. Un canaan non ti ama perchè sei un uomo, ti ama perchè ha deciso di farlo, perchè te lo sei meritato. Aggressivi? Non direi proprio, semmai un pochino scontrosi e scostanti, ma lo sono anch’io, non mi piace fare amicizia con tutti e proprio per il rispetto che meritano ho sempre lasciato sia il mio canaan a scegliere chi, quando e come merita le sua attenzioni. Ululanti? Sì una volta da cucciola si mise ad ululare alla lampada della piantana! Ancora mi diverto a pensarci. Neppure tanto abbaioni, se sento Johara abbaiare so che c’è un motivo. Con il loro udito ne trovano tanti di motivi è vero, ma riescono anche a distinguere cosa è meritevole e cosa no di avviso. Potrei continuare per pagine a raccontare, ma credo di avervi annoiato abbastanza …… per il momento. Pensandoci bene potrei partire da lontano, di come trovai la mia prima pariah Jerby nel deserto, di come divenni il “suo umano” per quasi 12 anni, di come arrivai nel 2005 da Isabella Zirri, ma questa è tutta un’altra storia.

  13. È tutto vero..iCanaan dog sono in italia da molti anni.
    I primi che ho visto furono a l europeo di Verona nel 1990..e se non sbaglio furono giudicati dal Prof Raffaello Mariotti..
    Diciamo che il dott Ozeri non ha scoperto l Acqua calda…
    Forse non saranno famosi come i pastori tedeschi, ma in Italia esistono…

  14. “Sigh”… e quando la gente si stanca di riempire i canili e rescue di CLC e shar-pei (e gli ambulatori di Cavalier)…si tufferanno sul Canaan. Dire che non è un cane per tutti attira la gente come mosche, perchè ognuno si crede di essere una grande eccezione che merita un insolito cane strafigo — rigorosamente Di Razza.

    Chissà quando arrivano in Italia i “rarissimi” New Guinea Singing Dogs… già vittime di un’orrenda situazione di hoarding negli Stati Uniti…

  15. Bell’articolo! Finalmente si parla di Canaan a ragion veduta!
    Io convivo da ben 9 anni con un magnifico esemplare femmina di Canaan e posso solo confermare che , e’ un tantino diffidente nei confronti degli estranei che entrano in casa la prima volta (ma lo si puo’ dire anche di altre razze, giusto?), in famiglia e’ soprannominata “cozza” nel senso che mi sta sempre vicina vicina….anche in questo momento e con questo caldo! 🙂
    Cleo e’ il mio secondo cane, quindi non posso certo dire di avere esperienza da vendere, anzi! Ho fatto tantissimissimi errori nel crescerla ma davvero tanti, cio’ nonostante E’ riuscita a creare in famiglia un rapporto simbiotico, e’ dotata una sensibilita’ cosi’spiccata da lasciarmi ancora oggi basita. Grazie Isabella per avemi dato l’opportunita’ di questa convivenza e grazie Valeria per scritto questo articolo!

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