mercoledì 27 Marzo 2024

Il VERO Standard del… Bull Terrier

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

piazzata2di VALERIA ROSSI – Avevo promesso da molto tempo questo “vero standard” a diversi amici appassionati della razza. La storia di Bruto/Raùl, con la sua tragica fine, mi ha però impedito per mesi di cimentarmi nella sua stesura, perché è difficile scrivere uno  standard umoristico se ti viene da piangere ogni volta che lo cominci. Oggi ho deciso di provarci, sperando di riuscire a farvi sorridere nonostante tutto:  a Raùl cercherò di non pensarci, ma dedico ugualmente questo articolo alla sua memoria.

ASPETTO GENERALE – Lo Standard lo descrive come un cane “di forte costruzione, muscoloso, ben proporzionato e attivo con espressione acuta, determinata e intelligente. È unico per la sua testa a forma di uovo con canna nasale discendente“. Io lo descriverei come “cane buffo a forma di tapiro”.
Secondo alcuni detrattori della razza è bruttissimo, è uno scherzo della natura, nun se po ‘ guarda’: io lo trovo irresistibile sia per il “lato comico” (la testa) che per il “lato serio” (il resto del corpo, che è un capolavoro di fisicità).
Purtroppo il lato comico fa pensare ad alcune persone che in questo cane sia buffo anche il carattere: e in gran parte hanno pure ragione… però non c’è solo la parte buffa, perché questo è un cane capace anche di fare sul serio (molto sul serio).

coppiaVARIETA’ ALTERNATIVE – A parte quella che esiste davvero, è cioè il bull terrier miniature, non capita molto spesso di sentir storpiare il nome della razza, se non con l’immancabile e superclassico “bulldog” (termine buono per tutte le stagioni e più o meno per tutti i cani: anche la Bisturi me la chiamano spesso bulldog, a parte il Sciurmario che qualche sera fa mi ha chiesto se era un “bullostair”).
Il fatto è che il bull terrier o lo si conosce (e allora viene chiamato con il suo nome), oppure non lo si conosce: e allora, non somigliando a nessun’altra razza al mondo (neanche al bulldog, se vogliamo proprio dirla tutta), non viene identificato con nulla. In compenso il suo umano si deve sorbire domande tipo: “Che brutto, ma che cos’è?!?” “Ma è un cane?!?” “Ma che roba è?” … e simili.
Toh, vi concedo un’anteprima dallo “Stupidario cinofilo” che uscirà a breve, riportandovi alcune chicche (rigorosamente verissime) relative proprio al bull terrier:

Davanti a una cucciola di due mesi (che pesava già 4 kg…), una vecchietta: “Mi scusi giovanotto, perché porta un topo al guinzaglio?”

In un negozio di dischi, una ragazza dice all’amica: “Ma secondo te che animale è? Non è un cane, vero?”
L’allevatrice risponde MOLTO sarcastica: “E’ un cinghiale albino”.
E lei, sempre rivolta all’amica: “Hai visto? Te lo avevo detto che non era un cane!”

Al bar: “Io non capisco la stupidità dell’uomo, come si può incrociare un cane con un maiale!”

Dal veterinario: “Ma è malato? E’ tutto gonfio!”

 … e questo è solo un piccolo campionario. Giusto perché vi sappiate regolare, nel caso decideste di prenderne uno (personalmente non ho mai scelto questa razza, pur amandola moltissimo, perché credo che nel caso comincerei a  girare armata).

piazzato1CARATTERE ED ATTITUDINI – Qui lo Standard, davvero, sembra prendere in giro la gente: “coraggioso, pieno di vivacità, con un carattere amabile e gioioso. Di temperamento calmo, è facile da gestire. Anche se ostinato, è particolarmente gentile con la gente”.
Facile da gestire? Il bull terrier?
Immagino le facce di diversi umani bull terrier-muniti, che non soltanto hanno un cane “calmo” che si arrampica sugli alberi e cammina sui muri come Spider Dog, ma si vedono anche passare davanti come drammatici flash back i ricordi di tutti divani squarciati, i tappeti sbriciolati, gli interi armadi sgranocchiati come noccioline con cui hanno dovuto convivere.
Immagino anche la faccia di una mia amica il cui bull terrier, se solo si permette di spostargli un cuscino o di toccargli la ciotola, sgranocchia direttamente lei (particolarmente gentile con la gente, sì sì).
Eppure lo Standard ufficiale ha ragione.
So che nessun proprietario di bullo distruttivo, iperattivo e/o aggressivo riuscirà mai a crederci, ma è assolutamente VERO che questo – se ben allevato e ben gestito – è un cane vivace ma capace di grandissimo autocontrollo, amabile e gentile.
Forse un po’ capatosta, questo sì, ma tendenzialmente dolcissimo.
E allora perché si vedono in giro tutti ‘sti cani che somigliano al carattere descritto dallo Standard come io somiglio a Megan Fox?
Semplice: perché questo è un cane molto, ma molto sensibile.
Potrà sembrare ancora più strano a chi lo vede e pensa a lui come al “gladiatore dei cani” , così come viene spesso definito su libri e riviste: ma anche Spartacus, vivaddio, aveva un cuore (non li avete visti i film?).

scemoneE questo bullo ha molto più di un cuore coraggioso: ha – lo ripeto, nel caso non si fosse capito bene – un cuore ipersensibile.  Fragile, tenero, facile da ferire.  Se lo sgridate con troppa veemenza, si offende a morte. Se non gli date abbastanza attenzioni, ci resta male. Se non lo portate fuori regolarmente, si sente tradito. E in ognuno di questi casi, sfoga la sua frustrazione come può: e cioè distruggendo tutto il distruggibile. Ma mica è colpa sua, se è costruito come un caterpillar.
Se però non gli date modo di offendersi, restarci male, sentirsi tradito… allora è il cane più dolce del mondo. Basta dare un’occhiata alle foto dei suoi momenti casalinghi, anzichè guardarlo solo quando è piazzato in posa plastica, per capire quale bambinone sia in realtà.
E se è vero che, nei momenti più teneri, sembra soprattutto un grandissimo pagliaccio (in effetti lo è… ), è anche vero che queste immagini dovrebbero aiutare gli scettici a capire quanta morbidezza si nasconda sotto la rude stoffa del gladiatore.

facciabuffaMorbidezza che però non va assolutamente confusa con la debolezza, che è tutt’altra cosa: questa il bullo non sa neppure dove stia di casa, tant’è che, se provate  ad approcciarvi a lui in modalità tamarra (per la serie “ti faccio capire a calci in culo chi comanda”), vi ripagherà con la stessa identica moneta. E lì saranno cavoli amari.
D’altro canto, se provate a prenderlo in modalità Sciuramaria dispensatrice di biscottini-coccoline-permissivismo a oltranza, lui vi schiferà come leader (e dategli torto…) e assumerà prontamente la posizione di “boss” in famiglia.
Non è che la cosa in realtà lo entusiasmi: i terrier di tipo bull non sono cani particolarmente gerarchici e preferiscono vedere nei propri umani figure genitoriali, piuttosto che “capibranco”. Però, se manca un leader… son sempre cani, e come tali sentono il preciso dovere di assumere il ruolo vacante.

teneriChe poi di branchi, loro, non è che si intendano molto: selezionati in origine come cani da combattimento (contro gli altri cani, perché il nome non deve ingannare: quando la razza venne creata, i combattimenti contro i tori erano già stati proibiti), non sono propriamente amichevolissimi con tutti i loro simili.
Anche tra cani apprezzano più il concetto di “famiglia” che quello di branco: e le loro famiglie sono ricche di tenerezza (guardate la foto a destra e scioglietevi, please)… ma anche di regole precise e inderogabili.
Spesso, quando spiego il ruolo paterno nelle famiglie canine (ruolo che considero fondamentalissssssimo), racconto l’aneddoto di un papà bull terrier al quale venne ripresentato un figlioletto dopo che questi era già andato a stare nella sua nuova famiglia umana.
Il papà, appena lo vide, decise di fare subito il “gioco del tabù” prendendo un oggetto e mettendoselo tra le zampe in attesa che il cucciolo provasse a fregarglielo: cosa che il cucciolo fece entro dieci secondi, scatenando una delle reazioni più scenografiche che mi sia stato dato di vedere in questi frangenti.
Sembrava che il padre lo stesse ammazzando, e ne era convintissima anche la proprietaria del cane, che per poco non ci resta secca mentre l’allevatore ed io sogghignavamo biecamente alle sue spalle.

mini bull chiots triplés intriguésIl cucciolo ovviamente ne uscì stra-sbavato, ma senza che gli fosse stato torto neanche un pelo: perché i bulli sono così, ci vanno giù (apparentemente) durissimi in qualsiasi cosa facciano. Però sanno anche regolarsi perfettamente, quando vogliono.
Purtroppo per gli umani non è sempre facile distinguere, perché fanno casino sia quando scherzano che quando fanno sul serio: e non solo. A volte giocano anche un po’ troppo pesante per le possibilità umane di resistenza. Bisogna fargli capire prima possibile quali sono i limiti: altrimenti a ritrovarsi senza una scarpa, ma anche senza il piede che ci stava dentro, ci vuole un secondo… e il tutto solo giocando.
Insomma, questo è un cane che va allevato bene e seguito con attenzione; un cane a cui vanno date (prestissimo) tutte le regole giuste, ma senza essere troppo duri né  troppo permissivi; un cane che deve fare il giusto esercizio fisico, ma che deve assolutamente vivere in casa con noi e non certo mollato in giardino (non ne ritrovereste più traccia. No, non del cane: del giardino).
Niente di così diverso da ciò che serve per  allevare/educare bene un qualsiasi altro cane, alla fin fine. L’unica differenza sta nel fatto che qui, se si sbaglia, si vedono risultati un filino più clamorosi.
Per quanto riguarda il carattere, forse vale la pena di inserire qui alcune FAQ:

cucciolissimoIl bull terrier è un “cane pericoloso” con le persone?
Ma anche no. E’ un cane dolcissimo, sensibile, amabile. Ovviamente, essendo anche un cane grande e grosso, se gli girano le palle le sue reazioni sono piuttosto eclatanti. Però, se lo allevate e gestite correttamente, non si vede perché dovrebbero girargli le palle.

E’ aggressivo con gli altri cani?
Questo sì, può esserlo, in età adulta (da cucciolo e cucciolone giocherà con tutti). Con taaanta socializzazione e taaaanta attenzione, in realtà. possiamo ottenere anche un bull terrier amichevole con i suoi simili… però io mi chiedo: perché?!?
Dove sta scritto che un terrier di tipo bull debba diventare un cane da parchetto a tutti i costi? Ci sono millemila razze più amichevoli tra cui scegliere, se proprio si ha la smania di veder giocare i cani tra loro.
Il bull terrier può avere degli amici (anche del suo stesso stesso) e può convivere serenamente con altri cani (e con qualsiasi altro animale): ma con quelli che non conosce, tendenzialmente, litiga volentieri. E allora basta non obbligarlo a frequentarli.

E’ obbediente?
Ahahahahahahahaahah!!!  Ops… ehm… scusate.
No, diciamo che proprio obbedientissimo  e docilissimo non è. Può diventarlo, ma bisogna lavorarci parecchio sopra. Attenzione: si DEVE lavorare almeno sulle basi dell’educazione: richiamo, guinzaglio, seduto e fermo. Un bull terrier anarchico è una cosa che non auguro a nessuno.

E’ un cane per tutti?
Ma proprio NO.
E’ un cane che va studiato e capito e possibilmente anche seguito da qualcuno che conosca bene la razza. Altrimenti sarà davvero un problema gestirlo in modo idoneo. Insomma: prima di uscire di testa vedendo i cuccioli (che sono qualcosa di indescrivibilmente tenero), pensate bene a come diventerà il cane da adulto.

antico3TESTA – Secondo lo Standard è “lunga, forte e piena di sostanza fino al termine del muso, ma non è grossolana. Vista di fronte ha forma di uovo ed è ben piena, con la superficie priva di cavità o depressioni. Di profilo mostra una curva gentile verso il basso, dalla sommità del cranio al tartufo“.
Lo Standard dimentica solo di dire che ha tutta la delicatezza di un ariete da sfondamento: ma anche in questo caso, non è colpa del cane. Il bull terrier non ha sempre avuto questa specie di palla da rubgy colata nell’acciaio inox: in origine la sua testa era quella di un cane normale (dopotutto deriva dall’incrocio tra i primi bull ‘nd terrier con l’English White terrier, oggi estinto, e – udite udite – col dalmata!  Tutti cani con una normalissima testa di tipo braccoide e non certo dotati di “naso romano”, o Roman finish, come viene definito quello del bull terrier).

lord_gladPoi nacque Lord Gladiator, il soggetto che vedete nella foto a sinistra, che tendeva già ad avere la testa “a uovo” (ma che sicuramente non esasperata come quella dei cani moderni). Questa testa piacque moltissimo e, come sempre accade in questi casi, si lavorò in selezione per accentuare sempre di più la caratteristica desiderata.

teschiE’ abbastanza raccapricciante vedere quella che fu l’evoluzione ossea del cranio in questa razza: ma c’è anche da dire che, a parte la difficoltà di ottenere chiusure dentali corrette, ‘sto capoccione  non causa particolari problemi al cane.
Semmai li causa agli umani, visto che una testatina affettuosa può capottare anche Hulk e che una spinta decisa riesce a sfondare una porta blindata: ma il cane sta benissimo (anche dopo aver sfondato la porta blindata).
I problemi di salute di questa razza sono ben altri, ma ne parleremo più avanti.

capocciaPer ora rimaniamo alla testa, anzi al suo contenuto ricordando che perfino lo Standard definisce questo cane “ostinato“. Ed è detto tutto, visto che gli Standard solitamente tendono a dipingere tutti i cani del mondo come angioletti pelosi docilissimi. Ecco, diciamo che “docile” e  “bull terrier” non possono stare nella stessa frase: lui è determinato, caparbio, ostinato, appunto. Quando decide di ottenere qualcosa, lo ottiene.
Il segreto sta tutto nel convincerlo di volere le stesse cose che vogliamo noi: e non è poi difficile come sembra, visto che questo è un cane dal cuore d’oro, che darebbe davvero la vita per noi (ma con poco sforzo, anche perché è convinto di essere invulnerabile e immortale) e che quindi, se ha un buon rapporto con i suoi umani, si fa in quattro per compiacerli. Sono gli umani che spesso sbagliano il modo di chiedergli le cose: ma ancora una volta, mica è colpa del cane.

occhiOCCHI –  “Stretti e triangolari, piazzati obliquamente“, come da Standard, gli occhi del bullo hanno un’espressione che spesso viene definita “impenetrabile”.
Lo Standard parla invece di  “sguardo penetrante”.
Insomma, lui dovrebbe penetrare noi, mentre noi non dovremmo riuscire a penetrare lui.
Mah. Sarà. A me sembra che, se solo si conosce un pochino la razza, non sia poi così difficile leggerne lo sguardo. Certo, ‘sti occhietti piccolini e obliqui (non potrebbero essere messi diversamente: non ci starebbero), completamente privi di cesello sottorbitale, non saranno mai quelli di un beagle o di un cocker: però  una loro espressività ce l’hanno anche loro.

cappelloDi solito l’espressione è quella di un cane che ti prende per il culo, ma questo è un particolare secondario.

orecchie_puppyORECCHIE –  Piccole, fini e piazzate vicine tra loro. Il cane dovrebbe essere in grado di tenerle rigidamente erette, quando puntano verso l’avanti”.
Perfino lo Standard ci mette il condizionale… e in effetti non è raro che le orecchie proprio drittissime non stiano: a volte una sta su e l’altra giù. Nei cuccioli è normale che succeda, nell’adulto non dovrebbe. A proposito di orecchie, ricordiamo che il bull terrier (specie quando è bianco) va soggetto a problemi di sordità: lo si può scoprire precocemente con il test Baer, ma c’è di bello che tra cani sordi e cani normoudenti, quando si tratta di bull terrier, c’è pochissima differenza. Tanto non ti ascoltano neanche quando ci sentono benissimo.

BOCCA E DENTI – Sì, la bocca ce l’ha. Magari non si nota, coperta com’è dal nasone romano, però c’è e funziona benissimo.
Anche i denti funzionano benissimo.
Come tutti i bulli, loro adorano metterli alla prova su copertoni, trecce, manicotti eccetera, che durano in media quaranta secondi l’uno. Gli “indistruttibili” kong possono arrivare al minuto. I palloni da calcio a volte durano solo perché il nasone impedisce al cane una presa immediata (quindi prendono il pallone a nasate anziché morderlo): ma una volta che hanno deciso di addentarlo, ci riescono. E la durata, ovviamente, è nell’ordine del nanosecondo.
Nonostante questo, ricordiamo che il bull terrier è un cane capacissimo di controllare il morso: controlla un po’ meno la lingua, che a volte gli parte in loop sulla vostra faccia, ma soprattutto su quella dei bambini, che ama alla follia.
No, non è il classico caso di cane che “sopporta” i bambini: a lui piacciono proprio. E se con altri cani rabbrividirei di fronte a scene come quelle che vedete nel video qui sotto, quando si tratta di un bull terrier mi sento più tranquilla. Perché a loro, questo tipo di trattamento, piace. Se lo vanno addirittura a cercare.
Per carità, questo NON è un buon motivo per permettere ai bambini di seviziare i cani… però, con un bull terrier, una reazione aggressiva verso i bambini di casa è praticamente impossibile.

CORPO – Per lo Standard èben tondeggiante, con marcata cerchiatura di costole e grande profondità dal garrese allo sterno, così che quest’ultimo è più vicino al terreno che non il ventre“. Insomma, ha un torace che pare un baobab.
Curioso (e unico al mondo, credo) il fatto che in questa razza non esistano limiti di peso e di taglia.
L’importante è che ci sia “il massimo della sostanza rispetto alla taglia“.

OLYMPUS DIGITAL CAMERACon indicazioni di questo tipo, non ci sarebbe stato da stupirsi se gli allevatori avessero cominciato a produrre elefanti palestrati col naso romano: io penso che qualcuno ci abbia pure provato (figuriamoci), ma che poi abbia cominciato a porsi il problema di come gestire un elefante palestrato e sia addivenuto a più miti consigli, anzi a consigli di taglia più ridotta. In realtà chiunque abbia avuto a che fare con bull terrier che tirano al guinzaglio, o che decidono di giocare un pochino pesante, o che abbiano dato loro una testatina amorevole, non potrà che aver pensato “facciamoli più piiicccoliiiiiiiiiiiii!”. E infatti hanno creato il  Miniature, che in compenso è caratterizzato da una tempra pressoché infinita e talvolta anche da una clamorosa testa di cazzo nei confronti degli altri cani.
Molti Miniature si comportano come diversi nanerottoli umani: ritengono di dover sopperire alla mancanza di taglia con l’arroganza. Mi verrebbero in mente alcuni esempi politici italiani, ma preferisco citare il  giudice di De Andrè, così mi girano meno le scatole perché quello, almeno, è inventato.
Sta di fatto che chi pensa che il bull terrier della Polistil sia più facile da gestire di quello di taglia normale… be’, sbaglia di grosso. O di piccolo, se preferite. Ma di sicuro sbaglia.

acquaInserisco qui una nota seria relativa ai problemi di salute: che, come dicevo sopra, non hanno niente a che vedere con la forma della testa del cane. Nel bull terrier vanno controllati con molta attenzione il cuore e i reni, che sono i punti deboli della razza (come sempre accade, i migliori allevamenti li tengono assolutamente sotto controllo e l’incidenza è molto bassa: nei cuccioli prodotti da cagnari & affini sale esponenzialmente).
Sono abbastanza frequenti, specie nei cani bianchi, anche i problemi cutanei: dermatiti, pruriti ed altri disordini del pelo e della cute non sono certamente letali… ma fastidiosi sì, e tanto. Pare assodato che essi dipendano da un deficit del sistema immunitario: e in molti casi sono legati all’alimentazione, che quindi andrà curata con molta attenzione.
Per chi ha un cane solo, l’alimentazione casalinga è quasi sempre la più indicata, perché le intolleranze dipendono molto spesso da conservanti, coloranti e altri elementi addizionali che si trovano praticamente in tutti i mangimi, anche nei migliori. 

CODA – Per lo Standard è “corta, inserita bassa e portata orizzontalmente. Grossa alla base, si assottiglia in una punta fine“.
Per i proprietari di Bull terrier è “quel nerbo di bue che ti becca regolarmente sulle gambe, spezzandotele o quasi, ogni volta che il cane è contento e scodinzola”. E proprio corta-corta, vi assicuro, non è: certo, non è la coda chilometrica  di un boxer, che ti becca in cucina anche quando il cane è in salotto: però NON è abbastanza corta da riuscire a schivarla con facilità.
Una cosa è certa: di tutti i terrier di tipo bull che conosco (compresa la mia) io temo molto di più la coda che i denti.

CONCLUSIONI – Il bull terrier è un cane senza mezzi termini: o si ama o si odia.
Chi lo odia, chi lo trova brutto, chi pensa che sia incrociato con un tapiro o un maiale, ha solo che da non prendersene uno e vivere sereno.
Chi lo ama deve essere ben conscio: a) che non avrà un cane “facile”; b) che non avrà un cane che invita tutti gli altri a giocare (anche se qualcuno lo fa: ma darlo per scontato è pura follia); c) che non avrà affatto un “cane stupido” (come molti sostengono), ma un cane tosto, caparbio, che lo metterà spesso alla prova e che spesso lo prenderà per il naso.
Poi, per carità: un po’ scemotto lo è. Come tutti i cani, e soprattutto come tutti i terrier di tipo bull. Ma le scemenze loro le fanno soprattutto quando giocano, quando sono felici, quando vogliono dimostrarci tutto il loro affetto. Quando invece fanno sul serio, hanno un cervello funzionalissimo; d) che dovrà combattere con le Sciuremarie e i cuggini vita natural durante; e) che avrà, comunque, un cane così speciale da non poterne probabilmente più fare a meno.
Una volta presa coscienza di tutto questo, è possibile lasciarsi irretire dalle facce incredibili dei cuccioli, o restare affascinati di fronte all’altrettanto incredibile prestanza fisica degli adulti. Però, mi raccomando: non dimenticate MAI il cuore tenero e sensibilissimo che si nasconde sotto quel torace possente.

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66 Commenti

  1. Ugo, ‘o fierr ‘a stirà (il Ferro da Stiro), come lo chiamavano a Varcaturo quando ci fermavamo da qualche parte. Tirava la sedia a rotelle per chilometri e non si stancava. se sapessi di avere almeno altri dieci anni davanti a me, prenderei un altro fierr ‘a stirà

  2. Buonasera, mi permetto di fare qualche appunto su questo standard, anche se si tratta di un articolo piuttosto vecchiotto. Lo standard presentato non si può, a mio parere, definire il VERO standard del bull terrier, quanto piuttosto un’accozzaglia di informazioni prese da chi con questo cane ha avuto poco a che fare (senza mettere in dubbio le più che ovvie conoscenze cinofile dell’autore).

    1. “Immagino anche la faccia di una mia amica il cui bull terrier, se solo si permette di spostargli un cuscino o di toccargli la ciotola, sgranocchia direttamente lei (particolarmente gentile con la gente, sì sì).”
    Da quando in qua un cane mal gestito e probabilmente anche mal addrestato dovrebbe rappresentare un’intera categoria di cani? Sono sobbalzata dalla sedia a leggere questa sciocchezza. L’autore dell’articolo si permette anche di aggiungere una nota ironica “particolarmente gentile con la gente, sì sì” ad una situazione che non solo non fa ridere (mi permetto di consigliare un buon educatore) ma che nulla centra con uno standard, o presunto tale. Sì, un bull terrier ben socializzato e ben gestito é buono sia con il padrone che con gli estranei, come d’altronde lo sono tutti i terrier di tipo bull e quasi tutti i cani.

    2. “E allora perché si vedono in giro tutti ‘sti cani che somigliano al carattere descritto dallo Standard come io somiglio a Megan Fox?”
    In parte potrebbe anche c’entrare la, verissima, sensibilità del bull terrier, anche se temo che la risposta sia più da ricercare nell’incapacità della maggior parte dei proprietari di questi cani, assolutamente non idonei a possedere un cane testardo e di temperamento come il bull terrier.

    3. “… Selezionati in origine come cani da combattimento”
    In parte falso. I bull terrier selezionati da Hinks a metà-fine ‘800 erano cani molto snelli e di taglia medio-piccola (più simili ai miniature bull terrier di oggi) che venivano apprezzati soprattutto dai nobili per il loro manto bianco e il loro coraggio, principalmente nella caccia. Questi cani venivano allevati con “show purpose” e non per i combattimenti. Il bull terrier che tutti noi conosciamo oggi, grande e grosso, é nato in tempi più recenti a seguito di incroci con altre razze, volti ad aumentarne la stazza.

    4. “… possiamo ottenere anche un bull terrier amichevole con i suoi simili…. però io mi chiedo: perché?!?”
    Forse, ma dico forse, perché SONO cani di natura amichevole? Ma perché mai dovrei portarmi a spasso un cane intollerante nei confronti degli altri cani e che può risultare pericoloso? Per confermare le voci di chi crede che i terrier di tipo bull andrebbero tutti soppressi? Questa volta un esempio mi permetto di portarlo io: possiedo bull terrier da oramai più di 30 anni anche se non li ho mai allevati e non sono mai stata interessata a questo. Durante un raduno al quale erano presenti una quarantina di bull terrier, tutti andavano d’amore e d’accordo… il più problematico era un “pestifero” pinscher che trovava divertentissimo mordere tutti gli altri nelle zampe o nel didietro. Al pinscher non é stato torto un capello, solo un maschio anziano gli ha mostrato i denti e fatto una sonora ringhiata che l’hanno calmato un pochino (per fortuna).

    Il resto dell’articolo lo trovo assolutamente ben fatto e mi piace molto.

  3. E’ un cane fantastico, ho una femmina di 4 anni! Chi dice che è brutto vuol dire che non l’ha mai guardato, è il cane più bello che esiste! Richiede molta attenzione quando è fuori e incontra altri cani, per il resto è gestibilissimo

  4. Entro dal meccanico, la mia bulldog femmina 3,5 mesi che mi segue come un bimbo col suo papà, arriva il bull-terrier maschio (del meccanico) di 3 anni ed in due secondi e mezzo la uccide.
    Quale animale ucciderebbe un cucciolo della sua stessa specie ? Forse solo l’essere umano.
    Ora comincerete a dire che è colpa del padrone .. Che era dispiaciuto quasi come me.. ..che piangeva .. (Era assicurato non lo faceva per paura delle conseguenze)
    Si é un bel cane. Se allevato bene si può arrivare a tanto ma.. un cucciolo morbido, femmina e dolce, nessun altro cane, nessun altro animale lo avrebbe ucciso se non per fame. Dovevate vederlo, fiero di quello che aveva fatto, quasi sembrava non capire che fosse un cucciolo..

  5. Salve a tutti so che la discussione è un po’ vecchia ma spero che qualcuno mi risponderà lo stesso.
    Sono un ragazzo di 19 anni e sono fortemente interessato a compare un cucciolo di bull terrier. Ho una casa molto grande ma l’ intenzione era di tenerlo in giardino, anch esso molto grande.
    SECONDO VOI è POSSIBILE TENERLO IN GIARDINO? Ho letto che sarebbe meglio tenerlo in casa ma mia madre non sarebbe d accordo soprattutto per i suoi comportamenti distruttivi (a mio padre andrebbe bene). Premetto anche che mio padre ha una cascina a 20m da casa nostra ma credo che sarebbe meglio tenerlo il più possibile vicino a me.
    Ovviamente LO PORTEREI IN GIRO A FARE MOVIMENTO TUTTI I GIORNI lo spazio dalle mie parti non manca… pochi parchi giochi ma km e km di campi dove poter correre e giocare.
    Ci tengo a dire che amo moltissimo i cani ma non ne ho mai avuto uno e non ho intenzione di prenderlo per soddisfare un desiderio temporaneo o perche adesso tra i giovani va di moda avere un cane con la fama di essere cattivo… che tra l altro da quello che ho letto il BT di cattivo non ha proprio nulla.
    Datemi qualche consiglio grazie in anticipo 😉

    • Chissà se già è arrivato il tuo Bullterrier……..
      Comunque ti sconsiglio di tenerlo 24 su 24 all’aperto……..
      se la mamma non lo vuole in casa lascia perdere è un cane che ha bisogno di contatto continuo con il suo branco e per continuo intendo continuo…….
      già lasciarlo solo qualche ora è dannoso e alla lunga può portare a comportamenti psicologici non corretti e anche pericolosi !
      Se proprio vuoi un cane rustico documentati su una razza che possa stare all’aperto sempre e che sia predisposto a rimanere da solo per lungo tempo !

      • Grazie mille. Ero convintissimo a prenderlo ma a quanto pare non è possibile tenerlo in giardino. Qualcuno che mi consiglia un cane a pelo corto che sia molto atletico? Mi piacciono molto i bull terrier e le razze tipo pitbull. Possibilmente che possa essere tenuto in giardino. Non intendo ovviamente abbandonarlo in giardino lo porterei fuori e ci giocherei tutti i giorni e non per 10 minuti, però non potrei farlo entrare in casa (ho anche un portico e un garage non utilizzato dove poter mettere la cuccia)

  6. Una domanda… Ho un border Collie adulto e convivo con la mia ragazza che da tempo sta seriamente pensando di prendere un bull terrier.. Volevo sapere se la convivenza tra le 2 razze sia in generale possibile o se potrebbe diventare un problema. Ovviamente l’addestramento e tutte le precauzioni possibili non mancheranno!!

  7. in Italia vince sempre il lassismo (come anche con i bambini, che possono fare tutto perchè tanto sono bambini) non sopporto la gente con al guinzaglio rott, pitbull ecc che si comporta come se portasse in giro un labrador e ti dice sempre “tanto non fa niente”
    in altri paesi come la Francia ad es,, ho visto molta più responsabilità con cani del genere, compreso mettere la museruola, cosa che qui ormai è impensabile, stare alla larga dai bambini, dai cani altrui ecc e non voglio dire che poi i cani in questione avessero problemi, anzi erano equilibrati e buoni, ma la prudenza non è mai troppa

    • Credo che in realtà in Italia vinca sempre la generalizzazione! Se hai un Pit Bull, un Rott, un Mastino o qualsiasi altro cane che viene considerato “cattivo” (da chi poi??) lo devi tenere al guinzaglio e addirittura con la museruola. Ma stiamo scherzando??? Il mio Onofrio è un Bull Terrier standard di 6 mesi, pesa già 22 kg circa ed è il cane più dolce del mondo. Interagisce alla perfezione con chiunque, compresi gli altri cani, per non parlare dei bambini nei confronti dei quali nutre un amore incondizionato.
      Stando alle chiacchiere da parchetto, il mio Bullo pur essendo equilibrato e dolce dovrebbe stare al guinzaglio e con la museruola, mentre un labrador (dico per dire) può girare indisturbato senza alcuna limitazione o cautela solo perché non è un cane definito aggressivo?
      Apriamo gli occhi per favore….. e non lasciamo che le chiacchiere da bar influenzino la nostra razionalità. W i bulli!!!

  8. anche io ho un bullo femmina si chiama camilla .anche lei si comporta come le descrizioni che ho letto .per fortuna a me ha solo distrutto tutti i cuscini di casa pero e adorabile

  9. Il mio bullo Marvin compirà un anno tra 2 giorni… e mi trovo per caso a leggere questo bellissimo articolo, quasi ad esaltare questa ricorrenza!
    Trovo che sia un’istantanea molto fedele sotto tutti i punti di vista… ma come non amare questi cagnoni?
    Soprattutto quando ti si buttano di peso sopra perché vogliono le coccole, e quando le vogliono difficilmente cambiano idea, devi fargliene tante sennò non ti mollano 😀

    Aggiungo un consiglio per chi ha intenzione di prendere questa razza senza aver mai avuto cani prima (come è stato per me): comprate dei bei libri sull’addestramento e la psicologia canina, altrimenti non sarà facile! Il carattere è forte, se può il cane cerca di comandare e soprattutto deve imparare a rispettare tassativamente pochi, semplici comandi, per evitare di avere un esemplare ingestibile che vi distruggerà tutto. Fatto ciò, è la bestia più buona e fedele che io abbia mai avuto <3 <3 <3

    P.S.: Aggiungo alla galleria di somiglianze con altri animali le impressioni dei bambini ("Mamma mamma guarda, quella ragazza ha un maiale!" "Mamma un ASINO!" "Ha le orecchie come un CONIGLIO!"), io simpaticamente lo chiamo tapiro o formichiere, visto che dall'ombra l'impressione è innegabilmente quella 😉 Grazie per il bell'articolo!!!

  10. CIAO PER ME è SEMPRE UN PERICOLO LEGGERE I TUOI STANDARD,
    LESSI IL JACK RUSSEL e un Jack russel arrivò a casa,
    dopo un anno
    LESSI LO STAFFORDSHIRE e eccolo arrivare a casa, una femmina questa volta.
    Personalmente adoro il Bull Terrier e sicuramente non adesso ma in futuro sarà il mio prossimo compagno di ventura.
    Unica cosa cominciando a guardare in giro vedo che la stragrande maggioranza di allevamenti hanno tutti Miniature, o molto vicini.
    Per carità non vorrei mica un esemplare della stazza di un Pastore Tedesco, Una volta all’ area cani ne vidi uno veramente grande color caffè latte, veramente di poco sotto a un PT. ( UN Pastore tedesco Normale, non uno di quelli Alti così)
    Diciamo che sulla misura di un American Staffordshire 45 cm circa al Garrese dovrebbe essere una taglia giusta mi sembra anche citato come parametro orientativo sullo Standard.
    Sapete indicarmi voi o chi legge questo sito uno o più allevamenti che conoscete, e magari chi in possesso di un BullTerrier non Miniature quanto grande e come si trova

  11. La mia Bulla di nome lysis a parte le caratteristiche elencate, e le ha tutte, ne ha un’altra molto particolare, parla. E in particolare dice mamma. Se credete che stia esagerando guardate qua. http://www.youtube.com/watch?v=sARk3r5WUUA
    se volete lasciate un commento, sarò felice sapere cosa ne pensate.

    ps senza voler scendere nei particolari ma credo che sia il cane più bello e particolare che esista.

  12. Concordo su molte cose scritte da Valeria… Il mio grazie a tanta,tanta MA TANTA pazienza ora è un cane socievolissimo sia con cani sia con persone, anzi quando becco in giro quelle persone, definiamole “stupide” ( per non dire altro ) che scappano alla vista del mio bulletto, ci rimane male e inizia a piangere impuntandosi o tirando come un dannato se provo a cambiare strada per evitare appunto che il mio cucciolone soffra… Concordo anche sul fatto che si offende se lo sgridi, poi inizia a emettere versi di lamenti se non lo caghi per 5 minuti consecutivi, vuole SEMPRE il contatto col padrone ti segue in qualsiasi stanza che vai. Il “problema” più accentuato del mio è quando è nello stato mentale “campagna-prati-libertà-correre” ecco li puoi urlare pure con un megafono che nun te caga di striscio, l’unico modo che hai per farlo tornare e cambiare strada o tornare indietro,si perchè in quei momenti di nebbia celebrale ogni tanto si gira per vedere dove sei e se ti vede in zone diverse da dove ti ha lasciato nell’ultimo sguardo inizia a correre verso di te stile PALLA DA BOWLING… il problema che il birillo sei tu 🙂

    • AH dimenticavo un particolare… GRAZIE A DIO NON MI HA MANGIATO MOBILI o quant’altro… Apparte le mie magliette 🙂 poichè quando torno a casa da lavoro mi salta addosso per farmi le feste e purtroppo appena entro ho le mani occupate e quindi non riesco ad accarezzarlo subito, allora inizia la fase “sclero” con piccoli morsi sulle magliette…. il problema che i suoi canini sono quasi quanto il mio mignolo

  13. udite udite il mio akita, femmina, è affetta da bullyrun !!!! sarà gravissima, visto che di bull non ha un pelo…..talvolta le prende la stupidera e inizia a girare in tondo come una forsennata, ad invitarti al gioco, a darti piccole testate, sinchè non cedi e giochi!!!deve essere una malattia molto diffusa, e non solo tra i bull.

  14. Grazie Valeria, adoro il tuo articolo, ho un bull da quasi due anni, inutile dirti che non ho piu’ un mobile sano in tutta la casa, ma non me ne puo’ importare di meno,
    appena arrivato in casa, a tre mesi, mi ha leccato l’orecchio e ” magia” spariti due orecchini, ho dovuto controllare le feci per tre giorni prima di ritrovarlo, naturalmente orecchini con perno, dopo un paio di mesi e’ riuscito ad arrivare all’armadietto del bagno e sono sparite tre lamette BIC, controllo feci per quindici giorni,,,,, insomma e’ un pozzo senza fondo, loro non assaggiano ma ingeriscono….. tutto !!! ma lo amo e non potrei fare a meno di lui

  15. Grazie Valeria,è più di un anno che stiamo prendendo info per capire se siamo in grado di accogliere un BT in famiglia e quest’articolo ci avvicina sempre più.

  16. Il trancing, fino ad ora, non viene associato ai vari problemi neurologici del bullo, semplicemente è una cosa che fanno, il mio lo fà ma solo con certi tipi di piante, a casa non lo ha mai fatto. Io per ben 2 volte, in periodi differenti, ho incontrato 2 signore che mi hanno fermato per chiedermi se per caso fosse un maiale…un’altra volta una signora, con tono triste e sconsolato, mi dice che gli uomini sono stupidi a fare degli incroci del genere, quando gli ho detto che era di razza è rimasta basita….A me lo hanno scambiato per pit bull, mi hanno detto che somiglia ad un maiale, tapiro, cavallo, topo, squalo, un bimbo addirittura ad un armadillo…molti mi dicono che ha lo sguardo tenero, e sono orgogliosa d’aver fatto cambiare idea sulla razza ad un po’ di gente, anche perchè il mio più che a un bullo somiglia ad un bradipo, assolutamente non dominante, pigrissimo, va d’accordo con tutti e non sente le cagne in calore…è la comica dell’area cani.

  17. Il confronto tra uno dei primi soggetti,Lord Gladiator e un bull terrier moderno sembra sintetizzare alla perfezione il percorso di selezione,non solo di questa razza ma anche di tutte le altre razze canine.
    Io sono sempre stata per il “in medio stat virtus”,quindi non posso dire di amare l’estetica del Bull,anche se devo dire che rispetto a una volta in cui lo trovavo brutto ora lo trovo carino e simpatico. Penso che se avessero selezionato per quella caratteristica di Lord senza però arrivare ad accentuarla così tanto sarebbe stato tanto più bello..Parere mio,non voglio offenderlo,non faccio parte dei suoi detrattori,neanche ne ho mai visto uno dal vivo 🙂 Mi reputo un raro caso di quelli che nè lo amnano nè lo odiano 😉 E comunque conta tanto anche ciò che è sotto quel musone bianco 🙂

  18. Io continuo a non capacitarmi della logica che sta dietro alla trasformazione del cranio di questa razza canina. Se Valeria sa darmi una spiegazione ben venga. Continuo a sperare che non si violenti una razza solo per morboso gusto estetico (lo so sono un inguaribile ottimista) sopratutto se si parla di una razza, tutto sommato, di nicchia come questa.

    • Certo che si è fatto per gusto estetico: non ci vedo nessun altro possibile motivo. Però, “violentato” non direi: finché non si esagera facendo teste troppo corte, la forma a uovo non procura alcun problema al cane.

  19. Grazie Valeria.
    Aspettavo da tempo di leggere questo standard, unico problema ha rinforzato la voglia di portarne a casa un secondo..
    Se mi permetti aggiungo una cosa per tutti gli uomini che potrebbero avere a che fare con un bull terrier…
    Non so se lo fanno apposta ma attenti ai gioielli di famiglia; io ho preso piu mazzate li nell’ultimo anno e mezzo che in tutto il resto della vita.

  20. Ne ho avuto uno per tredici anni, quando ancora non se ne vedevano molti in giro, e tutti mi chiedevano cos’era.
    Che nostalgia. Ricordo che usava la sua testa come un ariete e spingeva e spostava tutto con il suo testone un vero ariete. Confermo poi i suoi stati di trance sotto ai cespugli, che veramente non capivo.
    E con la piccola jack russell che gli rompeva l’anima tutto il tempo era super paziente.
    Tutto bianco con un fisico da paura, testone come non poco, ma buonissimo.
    Bell’articolo , complimenti.

    • Dani, purtroppo lo temevo… nun me veniva di essere molto spiritosa. Ci ho provato, ma credo che la ferita aperta si senta :-(. Vabbe’, perdonatemi. La prossima volta giuro che farò più ridere!

  21. Sempre divertentissima!!
    solo chi ha avuto un Bull Terrier può capire cosa possa dare… il rapporto con i bambini mi ha choccato. diventa una statua e si fa fare di tutto, mai una reazione violenta, mai un ringhio anche verso i bambini che gli urlavano vicino. solo amore.
    ho, inoltre, particolarmente apprezzato questo:
    E’ aggressivo con gli altri cani?
    Questo sì, può esserlo, in età adulta (da cucciolo e cucciolone giocherà con tutti). Con taaanta socializzazione e taaaanta attenzione, in realtà. possiamo ottenere anche un bull terrier amichevole con i suoi simili… però io mi chiedo: perché?!?
    Dove sta scritto che un terrier di tipo bull debba diventare un cane da parchetto a tutti i costi? Ci sono millemila razze più amichevoli tra cui scegliere, se proprio si ha la smania di veder giocare i cani tra loro.
    Il bull terrier può avere degli amici (anche del suo stesso stesso) e può convivere serenamente con altri cani (e con qualsiasi altro animale): ma con quelli che non conosce, tendenzialmente, litiga volentieri. E allora basta non obbligarlo a frequentarli.
    da fiero possessore di una bullina posso dire che hai pienamente ragione.
    fra le varie definizioni che hanno dato della mia Nina la più divertente è stata data da un bambino di 5 anni che era convinto che in realtà fosse un cavallo… non sono riuscito a fargli cambiare idea.

    • Un cavallo!! MA LOL!!! Che tenerezza!
      A me un bimbo di 6\7 anni (con tanto di mamma cinofoba che lo guardava tremante mentre timido si avvicinava alla mia cagna) ha chiesto se la mia bernese (peraltro decisamente in forma) fosse un’orsa 😀

    • ragazzi non scherziamo chi ha questo cane deve avere primo una specie di licenza secondo una assicurazione legata alla stessa con un massimale alto e una museruola da mettere a richiesta di chi gli è vicino

    • Raul, dopo essere stato perfettamente recuperato dal punto di vista caratteriale, tanto che ormai giocava con tutti, prendeva coccole da tutti ed era un cane felice, si è ammalato improvvisamente. Problemi renali, forse congeniti (non lo sapremo mai) o forse derivati dal fatto che in occasione del suo primo abbandono sia rimasto per giorni e giorni senz’acqua. Sta di fatto che non c’è stato nulla da fare 🙁

  22. Valeria hai dimenticato di citare 2 caratteristiche dei bt!

    il bullyrun quotidiano : 1 minuto di ordinaria follia incontrollabile, un sacco di patate che si lancia contro muri e divani e ti travolge se incappi nella traiettoria. Questo è il mio, ma su youtube si trovano centinaia di filmati divertentissimi http://www.youtube.com/watch?v=e–4702_Kl4

    Altra caratteristica :andare in trance. Solitamente in prossimità di piante, tende o panni stesi allo stendino, un minuto in cui il cane si muove a rallentatore e sembra sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
    Mi sono sempre chiesta se in quei momenti vedano anche elefanti rosa e campi di fragole di beatlesiana memoria.
    Onestamente non conosco nessun altra razza che fa questo!
    Digitando “bull terrier trancing” su youtube si possono fare grasse risate http://www.youtube.com/watch?v=3Js37JtrBMw

    • ti assicuro che esiste un’altra razza che lo fa, o almeno i miei lo fanno…….. e sono imparentati con i bulli , trattandosi di staffi ! e valeria ha in casa la massima rappresentate della trance sotto tende, panni stesi, foglie di piante .. 😀 la bisturi !!

    • Si, gli esseri umani lo trovano buffo e carino, ma sembra che faccia parte dei problemi genetici/neurologici della razza. Questo perchè è il cane più “inbred” (=> bassa diversità genetica)di tutti, almeno nell’AKC.
      Non so se sono cose da celebrare…

      • Oooh–già cominciano con i pollici rossi! Avevo sentito che c’è una specie di omertà fra bully-fans riguarda i problemi neurologici — ma perchè non vogliono essere informati sui problemi di salute della razza? Quando avevo un Irish wolfhound volevo essere consapevole di TUTTO, infatti chi ha un IW cerca di rimanere aggiornato.

        Ovviamente non tutti bt che vanno in trance sviluppono OCD/spinning/sudden rage ma non sarebbe intelligente essere informato per potere risolvere problemi anche comportamentale SE arrivano? Non è mica tanto raro.
        Rimetto il link del sito, ci sono video e credo che siano anche i link ai studi francesi e finlandesi. http://www.btneuro.org/

        • Beh,un conto è il quarto d’ora di pazzia terrier,un altro è lo spinning, la mia allevatrice mi ha debitamente informato su questo e sulle altre patologie della razza (con tanto di test salute alla mano)Riguardo l’omerta tra bully-fan,dipende sempre a che “parrocchia” ti rivolgi,ti assicuro che c’è chi della salute ne ha fatto una crociata.

      • purtroppo se è questa la motivazione, la mia boxer è da cestinare, o da mandare al manicomio canino!
        è un caso perso…

        1. minuto di ordinaria follia: magari fosse uno e magari fosse una volta al giorno!

        2. andare in trance: davanti allo stendino coi panni che miracolosamente si muovono da soli, davanti al micro insetto che ha visto passare (e che se n’è già andato un quarto d’ora fa), magari non va in trance, studia cose che noi non vediamo o che per noi sono normali…

        o almeno spero… se no davvero mi tocca metterle la camicia di forza!

    • Eh… il bullyrun lo chiamano così i bullari, ma in realtà lo fanno quasi tutti i cani: gli husky di sicuro, i pastori tedeschi abbastanza spesso, i boxer SEMPRE. A casa mia si chiamano “esplosioni quotidiane di deficienza”, ma in realtà sono scoppi di voglia di giocare: ce l’hanno anche i bambini, sono sempre esistite e sono attimi di pura follia gioiosa…che ovviamente qualcuno ha già pensato bene di considerare “patologie psichiatriche”.
      L’autograttamento con trance sotto lo stendino, come ha già detto la Dani, lo fa anche la Bisturi…quindi le razze sono almeno due 🙂

      • Leggevo che la “trance” ce l’hanno anche molti levrieri.
        Il “bullyrun” a casa nostra si chiama “la stupidera”.
        Il bello è che quella che ha il mio cane è contagiosisssima anche per noi umani.
        Di solito inizia con l’entusiasmo (umano o canino) e contagia tutti finchè finiamo per fare allegramente i pirla tutti assieme (sotto gli oggi sdegnati dei gatti che ci guardano con sommo, sommissimo e aimhè meritato disgusto).

      • Si ho letto sopra…i miei bulli hanno sempre avuto problemi neurologici allora! 😀

        Aggiungo alla lista dello stupidario :
        pitbull cinese
        dogo (preciso proprio)
        maiale vietnamita
        formichiere
        fino ad arrivare a “ha la testa deforme poverino, è nato già così?” da una signora sulla 60ina.

      • A casa noi sta cosa la chiamiamo “avere la coglionella”.

        E sì, è solo voglia di giocare -visto che il mio cane fa questa cosa prevalentemente in zone all aperto o vicino all’acqua e di solito quando ha in bocca un pezzo di legno o una pallina.-

      • Anche la mia micia faceva il “bullyrun” 🙂 Solo che nel suo caso usava divani, sedie, scale e affini come “ostacoli da agility” :’)

      • la trance non ho capito bene cosa si intenda, forse la mia pitbulla non lo fa e non ho mai visto u cane farla, mentre il “bullyrun” lo fa pure la mia pitbulla (e lo faceva anche la scottish terrier della mia infanzia e molti altri cani di razze assai diverse, anche se ciò che fanno nei minuti di “follia” cambia un po’ da cane a cane e da razza a razza, nonostante ci sia sempre un correre sfrenato con giochi e pagliacciate varie + “cane con aria felice e occhi da cane pazzo”): quasi quotidianamente capita il momento in cui prende un giocattolo (talvolta persino il grosso pneumatico da motorino che ha, e riesce a correre e saltare su e giù dai divani pure con quello in bocca…anche se ogni tanto tira x terra qualcosa..), fa la “faccia da cane pazzo” (come la chiamo io), e mi invita al gioco cominciando a correre x casa saltando giù dal letto e correndo sul divano e vice versa, e se io faccio x inseguirla gridando cose tipo “AAAHHHH!!!TI PRENDERTò!” o “QUEL GIOCATTOLO LO VOGLIO IO!!!!” ecc, allora la cosa va avanti x 5-15 minuti, o almeno fino a che io non mi stanco troppo…e talvolta si conclude con un po’ di tiro alla fune o lancio del giocattolo con riporto e qualche rincorsa e sgranocchiamento del giocattolo (quello non è il momento x essere troppo fiscali sul riporto e simili, è un momento di “follia giocosa” non di “gioco/addestramento/educazione”…in altri momenti della giornata quando il cane ha voglia di giocare o io le chiedo di giocare allora potrò pretendere che rimanga in TERRA-RESTA sino a che non ho lanciato il gioco e dato il VIA e che riporti correttamente ecc).

        Mi sembra demenziale che qualcuno possa pensare che i momenti di “follia giocosa” dei nostri cani siano una “patologia psichiatrica”: ok, le multinazionali farmaceutiche e certi vet comportamentalisti senza scrupoli sono sempre pronti ad inventare una nuova patologia psichiatrica da trattare con farmaci (gli psichiatri e le case farmaceutiche lo fanno costantemente da decenni con gli umani e pure con i bambini, quindi non ci si può aspettare che abbiano remore verso i cani…sono delle aziende che voglioo guadagnare e x loro creare una uova patologia psichiatrica fittizia da curare con un farmaco è creare nuovi pazienti/clienti e quindi guadagnare di+), e posso capire che qualche sciuramaria sprovveduta (soprattutto se ha preso razze energetiche come labrador o jack russel quando credeva di comprare un tranquillo cane da divano o da borsetta da far passeggiare 15 minuti al giorno o poco +) possa crederci se un vet le dice che quello è un sintomo psichiatrico (soprattutto se il cane non educato e che non sfoga abbastanza energie oltre a correre x casa la casa la distrugge anche), ma possibile che ci siano anche vet comportamentalisti in buona fede, vet in buona fede ed educatori e cinofilosofi in buona fede che credano a questa panzana? x crederci bisogna non aver mai avuto un cane in vita propria o aver avuto solo cani letargici o “strani”!

        ste cose mi lasciano basita….
        la “follia giocosa” è uno dei momenti + divertenti sia x il cane che x il suo umano (sempre che il cane abbia quel minimo di educazione di modo da non diventare un cataclisma totale)!
        Io adoro quando la pitbulla “fa cane pazzo” (come lo chiamo io, infatti quando la rincorro giocosamente spesso le dico “cane PAZZZO, CANE PAZZOOOO!!! ti prendoooooo…”).

        • Alice, no, non è la ‘stupidera’ la ‘mattaiola’ o come vogliamo chiamarla quella che viene imputato a un problema di salute al bullterrier.
          bensì il mettersi sotto un oggetto (di solito tende o biancheria stesa o foglie di piante) e rimanere lì a farsi ‘accarezzare’ la schiena con l’oggetto in questione, anche per molti minuti, con lo sguardo perso nel vuoto

    • Anche il mio cane, meticcio, ha sempre avuto i suoi attacchi di follia giornaliera. Anche adesso che ha 15 anni e va a sbattere ovunque perché non ci vede più una mazza. Il periodo migliore è stato fino ai 5 mesi quando correva e pisciava contemporaneamente. Magari ha qualche antenato bullo!

    • Per Flavia… Anche il mio fà come il tuo, quando gli partono i 5 minuti inizia a correre sul letto stile trottola impazzita, nonchè poi scendere dal letto e travolgere qualunque cosa incontri, fase finale provare a prendersi la coda per una trentina di secondi per poi stramazzare a terra ed addormentarsi… L’effetto trance il mio c’è l’ha solo quando deve uscire dal balcone

  23. Bellissimo articolo. Davvero ben fatto.
    Però.
    C’è un però.
    La foto con la famiglia papà-mamma-cucciolo è stata un colpo basso. Mi è scesa una lacrimuccia. Letteralmente.

  24. pur avendo molto amato (da remoto) Raul, di tutti gli standard (“veri” o seri) questo (insieme al cane lupo cecoslovacco) è l’unico che non mi ha fatto desiderare immediatamente di prenderne uno 🙂

    Inoltre amo i cani con lo stop … e sono di quelli che trovano il bull terrier terribilmente brutto…

    Però grazie di averlo descritto in modo convincente…

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