venerdì 29 Marzo 2024

In Gran Bretagna col cane? Ora c’è la guida online

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GuidaGBMi segnalano – e con molto piacere “passo parola” –  la guida online per viaggiare col cane in Gran Bretagna, dove – come è noto – vigeva un tempo la famigerata “quarantena” e quindi era praticamente impossibile recarsi con il proprio amico a quattro zampe.
Oggi le cose sono cambiate, ma le regole restano abbastanza complesse ed è importante conoscerle per non rischiare di fare confusione.
Ma la guida (che trovate a questo link: http://www.visitbritainshop.com/italia/articoli-e-itinerari/viaggiare-in-gran-bretagna-con-il-cane.html) non si limita certo alle regole di ingresso: offre anche consigli generali per il viaggio, indicazioni preziose sulle località più “dog friendly” o su quelle più interessanti da visitare, consigli su come viaggiare in auto, in autobus eccetera nel Regno Unito, insomma un po’ tutto ciò che può interessare chi intende passare del tempo in quei Paesi, per diletto o per lavoro, e intende portare il proprio cane con sé.
Una guida preziosa da visitare e consultare.

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9 Commenti

  1. Salve, io devo transferirmi vicino Brighton per lavoro,ho 2 dobermann maschi e non sterilisati mi faranno entrare nel paese o potrei avere problemi?

  2. Ci siamo stati lo scorso anno, non abbiamo avuto nessunissimo problema.
    L’unica incombenza è stata quella di trovare un veterinario per il trattamento contro l’ecchinococco da farsi almeno 12 prima dell’ingresso dell’animale in UK, ma non abbiamo avuto problemi a trovarlo ed a farcelo fare.
    Nessuna quarantena, nemmeno per l’Irlanda (fatta nel 2012). Hanno anche abolito l’obbligatorietà della titolatura del sangue.
    E’ sufficiente che l’animale abbia
    – passaporto
    – antirabbica
    – trattamento per ecchinococco (sono pasticche che però devono essere date da un vet. che ne rilascia la certificazione)
    Per chi traghetta l’iter è questo:
    Chi ha animali al seguito deve presentarsi all’imbarco almeno 1 ora prima della partenza perchè deve recarsi in biglietteria ed esibire il passaporto dell’animale, che verrà controllato
    Quindi ti metti in fila con il mezzo, scendi e vai alla biglietteria. Dopodichè torni al tuo mezzo e aspetti di passare dal “gabbiotto” degli imbarchi.
    Al gabbiotto viene consegnato al proprietario il lettore di microchip che quindi legge lui stesso. L’animale non viene nemmeno fatto scendere dal mezzo (tanto se sei all’imbarco hai già esisbito il passaporto..ed era tutto in regola..)
    Ti consegnano un foglio da attaccare al vetro dove è scritto “pet on board”. Ti imbarchi, scendi dal mezzo e vai a prenderti un tè con le pastarelle….
    Arrivati sul suolo britannico, ripigli il tuo mezzo e via..
    Quanto alla tolleranza britannica nei confronti dei cani direi che è molto meglio della nostra (ma loro hanno cani più educati… bisogna dirlo… pochi Sciurmari e sciuremarie..). Nessun problema nei campeggi, nei pub, nelle spiagge e in moltissimi siti (ovvio che se vai a visitare un castello, dove sono presenti arredi e tappeti… magari meglio se il cane non entra..). Non so nei ristoranti.

    • Scusate, non ho precisato che l’incombenza di trovare il veterinario per il trattamento l’avevamo perchè prima di andare in UK ci siamo fatti un giro in Bretagna, quindi abbiamo dovuto trovare un vet francese. Quando siamo andati in Irlanda e abbiam fatto la tirata unica da casa, il trattamento lo ha fatto il dottore del lupastro.

  3. Ho provato a contattare anche visitbritainshop.com ma non ci sono link di contatti. Nei consigli per portare il cane in Gran Bretagna ci sono degli errori: 1) bisogna attendere dalla vaccinazione antirabbica 21 giorni se e solo se la vaccinazione stessa non è eseguita prima della data di scadenza della vaccinazione precedente. Se l’antirabbica scade il 25 marzo 2014 e io la richiamo il 24 marzo, posso anche partire il 26 marzo; 2) il passaporto NON viene rilasciato dal Veterinario come scritto, ma dalle Autorità competenti, ovvero Il Servizio Veterinario dell’ASL di Residenza, Ufficio Anagrafe. Inoltre manca, tra i documenti necessari, la dichiarazione dello stato di buona salute dell’animale…
    Sembrano sottigliezze ma possono portare ad errori…
    Complimenti per il sito!
    Buona giornata

    • Solo un appunto: il passaporto lo può rilasciare ANCHE il veterinario, nel senso che la trafila burocratica (che è proprio una sciocchezza) la espleta lui al tuo posto, ma porta via più giorni. Se al’ASL ci va il proprietario di persona in un quarto d’ora hai il passaporto in mano, almeno a Treviso queste sono le tempistiche.

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