sabato 16 Marzo 2024

Consigli di Toelettatura (ovvero: quale dottore vi ha prescritto di comprarvi il maltese?)

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11082818_10153174529202505_1050902082_ndi EVA OZAN – Ebbene sì: anche se il titolo può far sorridere, la cosa a me non fa ridere per niente. Faccio la toelettatrice commerciale da ormai sette anni; non quella dei cani ultrafighetti scintillanti e bigodinati da esposizione, ma quella della gente comune e ahimè delle tanto conclamate sciuremarie detentrici del cane modaiolo del momento.
Una volta c’era il nobile e artritico pastore tedesco, in tempi più recenti ci fu il periodo dei jack russel spaccatutto e degli intramontabili pitbull… ma ora! Ora è il momento del Maltese!!!
Non so bene da dove nasca questo amore spassionato per il tenero cagnolino bianco, ma quando so che sta per arrivare un nuovo cliente mi faccio il segno della croce e vi spiego perché: il Maltese è più che mai un piccolo cane docile e dal carattere giocherellone, adatto a tutti i tipi di persone, che abbiano bambini o meno. L’essenziale, però – e questo forse non ve l’hanno mai detto – è che tutti i tipi di persone vanno bene SOLO SE dotati di pettine e di una cosa che si chiama buon senso!
Tutti i cani a pelo lungo infatti, e specialmente il maltese, hanno bisogno di una toelettatura casalinga adeguata, al limite del giornaliero.
11079132_10153174529237505_1328588261_nProvenendo da una formazione di tipo comportamentale, nel mio modo di lavorare ho sempre dato molto peso alla parte educativa: spiego perciò l’importanza di un imprinting iniziale molto positivo anche nei riguardi delle pratiche di pulizia e di manipolazione. Portare cuccioli già dai tre mesi in toeletta li aiuta ad abituarsi ai rumori, all’acqua, ad essere spazzolati ed asciugati a dovere anche da un estraeo.
Un utile consiglio che vale per qualsiasi cane è di scegliere all’interno della casa uno spazio o un tavolino dove abituarlo a una “sessione” di grooming, in modo tale che percepisca il messaggio che è arrivato il momento, sempre calmo e positivo, di essere puliti.
Bisognerebbe evitare quindi gli assalti a sorpresa con la spazzola fra i denti o le pulizie delle orecchie mentre dorme (così non se ne accorge!).
Pulizia non significa sempre guerra!

Perché prendere un Maltese per poi lasciare che si riduca così? L'unica salvezza sta nella tosatura totale.
Perché prendere un Maltese per poi lasciare che si riduca così? L’unica salvezza sta nella tosatura totale.

Per quanto riguarda i prodotti, è essenziale che si usino di altissima qualità (assolutamente vietati prodotti da supermercato di note marche ciofeche), sia per shampoo che per antiparassitari.
Detto ciò, se un cane viene lavato bene e asciugato altrettanto bene, e non me ne vogliano i veterinari più rustici, il cane può essere lavato anche una volta al mese.
Una cosa da non dimenticare mai è l’asciugatura interna delle orecchie per evitare otiti: MAI introdurre acqua o alcol per pulire eventuale cerume, ma utilizzare solo prodotti appositi.
L’antico rimedio casalingo di utilizzare acqua e aceto per pulire il pelo si rivela utile per eliminare odori forti come rotolamenti su cadaveri o feci di altri animali (ehhh lo fanno, lo fanno…) o semplicemente per dare una sgrassata tra un bagno e l’altro. Esistono cani, però, per i quali il discorso bagnetto è più complicato: sono tutti quelli che hanno una pelle estremamente delicata e sono allergici a tutto (soprattutto cani bianchi: bull terrier, bulldog, dogo argentino eccetera), per i quali è sempre meglio scegliere uno shampoo dermatologico con clorexidina o lenitivo, meglio se consigliato dal veterinario (meglio ancora se dermatologo).
È bene sapere anche che non è detto che basti questo accorgimento per non avere reazioni: purtroppo alcuni di questi cani non sopportano nemmeno questo e avranno qualche bollicina e arrossamento nei giorni successivi. Non uccidete il toelettatore per questo, vi prego: a volte ce la mettiamo tutta, ma non basta!
Sugli antiparassitari invece c’è molto da dire. Ne esistono ormai svariati tipi, sia naturali che chimici. Bisogna fare attenzione in linea di massima a rispettare un tempo di assorbimento di almeno due giorni prima o dopo una toelettatura, dopodiché uno spot on (fialette) ha la durata di un mese, mentre un collare tipo Seresto può essere messo subito e dura più a lungo.
Sarebbe corretto e di buon senso non portare mai in una struttura per cani e gatti un animale totalmente infestato dai parassiti, per due motivi. Il primo è che non esiste uno shampoo in grado di levarle tutte e quindi è meglio procedere solo DOPO aver iniziato un trattamento con i farmaci; il secondo è che per quanto una toeletta può essere pulita non è giusto che un altro cane si possa predere pulci o zecche da quello che è passato prima.

Come può camminare un cane con delle unghie così?
Un cane con delle unghie così conciate proverà dolore ad ogni passo.

In conclusione, cercate di capire che un cane lo abbiamo scelto noi come compagno di vita; che viva all’esterno o nel nostro letto, ha bisogno di essere curato e rispettato sia nel corpo che nella mente.
Se viviamo in città non lasciamo che sia annerito dallo smog o dagli scarichi delle macchine che nulla hanno di naturale.
Se avete un husky o un cane dal pelo folto, non lasciate che viva la maggior parte dell’anno con la lana impastata addosso senza pettinarlo: ciò non permette la termoregolazione che la natura gli ha regalato.
Se avete un gatto, poi, non lasciate che diventi una belva assassina che uccide qualsiasi essere umano si avvicini con un pettine in mano: abituatelo ad essere pettinato anche sotto la pancia fin da piccolo.
Non permettete alle unghie del cane di crescere oltre il dovuto: camminare con dolore ogni istante della giornata non è bello.
Prendersi cura di loro, sotto ogni aspetto, è amarli e rispettarli facendo in modo che possano vivere a pieno la vita che noi abbiamo scelto per loro.

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19 Commenti

  1. Hai perfettamente ragione!!! Io ho una maltesina da 4 anni e prima di prenderla siamo stati consapevoli che al momento che c’è l’avremmo avuto avremmo dovuto comportarci in un determinato modo …. Lo abituata subito ed è da 4 anni che la pettino tutti i giorni e per lei è una cosa naturalissima e la soddisfazione più grande e quando vado dalla tu allettatrice che tutte le volte mi dice che sono l’unica che porta “Melina” senza un nodo è super!!!! Per cui se decidete di prendere un MALTESE dovete ricordarvi che oltre al suo bellissimo carattere e a condividere i giochi con loro dovete occuparvi principalmente della suoi pulizia quotidiana( SPAZZOLA e OCCHI) . Io ho deciso di prendere questa razza per la sua dolcezza infinita e non cambierei per niente al mondo!!!!!

  2. Scusate se fuori luogo, ma mi sorge un dubbio e chiedo aiuto per capire: perchè verso l’inizio dell’articolo si parla di “imprinting” relativamente a “pratiche di pulizia e manipolazione” ? Pensavo l’imprinting/l’impregnazione/l’abituazione fossero discorsi relativi ad altri aspetti, nella formazione della “struttura mentale” (chiedo preventivametne scusa per l’imprecisione della terminologia) del cane… e soprattutto che l’imprinting riguardasse la primissima fase di vita in cui il cucciolo inizia a relazionarsi con gli altri viventi con cui è in contatto (mamma/fratellini/uomo), ho letto gli articoli su questi argomenti, pensavo d’aver capito i concetti, ma ancora non risco a cogliere il nesso con l’abituarlo a farsi toelettare… Chiedo solo per non confondere le idee e chiarirmele per correggermi se ho capito male,grazie!

  3. Ciao vorrei qualche dettaglio in più su come tenere e lavare un maltese ? E quante volte bisogna tolettare il cane ? Da che età si comincia a tagliargli il pelo?

  4. io ho un bassotto a pelo ruvido, e regolarmente lo faccio strippare (per chi non lo sapesse, si tratta di rimuovere il pelo morto per facilitare il “lavoro” di pelo nuovo e sottopelo). L’ho portato la prima volta a 6 mesi, vado sempre dalla stessa bravissima ragazza perché, a parte fare un ottimo lavoro, ha ormai confidenza con Otto (o dovrei forse dire il contrario? 😉 ). Mi vengono i capelli bianchi quando sento altri proprietari di bassotti a pelo ruvido dire “eh, io non lo faccio strippare, sennò si stressa”, oppure “no, io lo faccio TOSARE!” AAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!! ma prenderselo direttamente a pelo raso, no??? (anzi: prendersi direttamente il bassotto di peluche dell’ikea?) Poi ci sono quelli proprio contrari allo stripping…cose che vanno ben, ben, BEN oltre la mia comprensione!!!

    • Ci sono varie realtà . E ci sono bassi e bassi …. Mi capita spesso di tosare cani da strip che non hanno un bel pelo e strippando gli si fa solo del male . Se fatto bene non fa male ma comunque il cane deve essere tranquillo non è nemmeno corretto dire che è una passeggiata

  5. E’ possibile che ad alcuni cani piaccia proprio di suo essere spazzolati? Noi i nostri li abbiamo presi al canile già grandicelli (1 anno e 3 mesi circa lei, 9 mesi circa lui), abbiamo cercato di abituarli fin da subito alla spazzola, ma ovviamente nella loro fase più sensibile all’imprinting non c’eravamo. Però in realtà non abbiamo dovuto fare granchè, sembrava proprio che gli piacesse ricevere questo tipo di attenzioni, Forse ha fatto un buon lavoro chi li ha avuti prima di noi, ma dubito visto che evidentemente li ha abbandonati…….Anche perchè invece la pulizia delle orecchie la odiano proprio, fanno le peggio facce e cercano di scappare, Forse gli piace la sorta di “massaggio” che fa la spazzola, forse a loro sembra una specie di coccola. Spazzolarli quando sono sola è un macello perchè si rubano il posto a vicenda! L’unico punto su cui non amano essere spazzolati è la coda, su quella bisogna fare piaaaano piano, perchè sennò si vede che sono infastiditi, sembra quasi che sentano dolore. Può essere?
    L’unico problema è che il maremmano ha mezzo metro di sottopelo e per arrivare a spazzolare tutto lo spessore ci vorrebbe un rastrello…….. 😀

    • Si può usare il rastrello 🙂 comunque è proprio come dici tu ! A loro piace perché è comunque un contatto in più che amano ma alcune parti per la maggior parte dei cani rimangono fastidiose al tatto , quelle per le quali serve abituarli da piccoli . Con rispetto e gentilezza possono imparare a tollerare tutto !

  6. E vogliamo anche aggiungere che un cane con delle unghie così non è mai sceso dal divano?!?! Ma come le fanno vivere queste povere bestiole!

  7. Oddio!!! Povero Maltese…La mamma di una ragazza che conosco, ha la fissa di rasare il suo cane, tieni presente che è già a pelo corto, ma…PERDE IL PELO e allora che fa? Usa il rasoio elettrico e…diventa nudo, anche d’inverno!! Ma che ca@@o prendono gli animali a fare? Anche noi perdiamo i capelli, BENE, TUTTI RASATI che è più igienico!!!
    PS per Valeria: non ci riuscirò mai

    • Rasare i cani a pelo corto, è sempre sbagliato. Si rasano i cani che non hanno sottopelo o ricambio del pelo percui solo rasandoli permettiamo la crescita del pelo nuovo. Detto questo a volte diventa una necessità rasare quei meticci tipo “volpino” o simili e per loro è un bene se hanno padroni che non se curano a dovere . Rasarli male. o troppo corti causa brutte dermatiti,danni permanenti alla cute e al pelo….senza contare che d’invero muoiono di freddo e d’estate rischiano di bruciarsi

  8. Ma perché la maggioranza dei cani (o almeno tutti quelli che o avuto io…) odiano essere toelettati? Dal bagno, alla spazzola, alle salviettine umidificate hanno sempre l’aria del cane destinato al patibolo…per non parlare dell’inseguimento necessario (o trucchetti vari da adottare…) per riuscire a pulirli

    • Perchè in ogni caso la toeletttura, in queste modalità,non ha niente di canino ! Se non abituati in maniera graduale e positiva,da piccoli soprattutto,sarà sempre uno stress …e in ogni caso stress rimane. A volte dipende anche dal carattere del singolo animale.

      • Non sto parlando di toelettatura da parte di estranei, ma da parte nostra… che differenza ci trova fra una carezza fatta a mano nuda ed una fatta con il guanto di gomma? (lo so che c’è differenza ma non nel nostro atteggiamento e un guanto del genere non gli fa male…) eppure quando metto il guanto il cane sparisce, o se non può sparire diventa cane enpa…stronzo…le salviettine va bè, lo capisco di più perchè puzzano, ma il guanto…

  9. Cosa ne pensa dei prodotti eco-bio?? Sto per adottare una cucciola di Samoiedo e noi da molto tempo abbiamo cambiato le nostre vecchie abitudini con prodotti naturali ed ecologici,vorrei anche per lei seguire questa strada….ci sono controindicazioni vista la lunghezza del pelo?

    • Ciao Roberta,
      purtroppo non ho una grande esperienza di questi prodotti,poichè io mi affido a marche che mi assicurino la garanzia di non avere problemi con allergie o che mi dia l’effetto desiderato senza dover usare troppo prodotto sulla pelle del cane. In ogni caso prediligo shampoo con olio di neem, thea tree oil e simil…l’unico consiglio che posso darti magari è di parlare con chi già li usa. Per il pelo bianco in antichià si usava mettere un po di polveri ,come amido di mais o fecola di patate e spazzolare finche non si ha piu residui(BENISSIMO) . E’ un diversivo ai bagni frequenti e del tutto naturale

      • Grazie,in effetti mi avevano parlato dell’amido di mais!! Purtroppo persone con un Samoiedo e che utilizzano prodotti naturali ce ne sono poche e difficili da scovare….tenterò comunque e grazie per aver risposto!!

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