venerdì 29 Marzo 2024

Farfalle nello stomaco prima del gran finale

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di CLAUDIO CAZZANIGA – Va verso il gran finale la nostra stagione di lavoro in acqua…. oddio, a dir la verità va verso la fine un po’ tutta la stagione del lavoro in acqua.
Le principali sigle di lavoro in acqua, SAT, CIT e CSEN hanno nel loro calendario ancora una sola gara (sui rispettivi siti trovate date e location).
Domenica invece, siamo stati ospiti presso Mogliano Veneto, in provincia di Treviso, del gruppo S.Na.T 99 (soccorso nautico terranova).
Il gruppo è guidato dall’amico Renato Penzo ed è un gruppo davvero aperto a tutti.
Sono iscritti e collaborano con tutti o quasi le associazioni  esistenti… dalla SAt al CIT all’Ucis ed organizzano sessioni di brevetti di tutte le sigle.
La principale caratteristica che balza immediatamente all’occhio quando si è loro ospiti è lo spirito che li anima. Sereni, allegri e molto ospitali, fanno un gran tifo per i “loro” cani ma sono sportivissimi nel supportare anche chi arriva da fuori.

12003961_10206994524694591_213395748915775738_nEra la prima volta che ero ospite da loro, mi sono trovato un gran bene.
Molto bella anche la location, una cava parzialmente attiva, recintata con una bella zona sulla spiaggia dove alloggiano gommoni ed attrezzature. Incredibile l’acqua… verde smeraldo… mi è piaciuta un sacco!
Il mio personale calendario prevedeva per domenica una gara in Francia, nei pressi di Strasburgo per il nostro ultimo selettivo in vista della “Coupe de France 2016”: ma siccome neppure ai nostri cugini al di là delle Alpi riescono sempre bene le cose… hanno dovuto annullare la gara per mancanza di concorrenti.
Io e Batistuta ci siamo presentati per una sorta di rifinitura finale in vista della finale della “Coupe de France 2015” che disputeremo la prossima domenica nelle acque del lago di Vichy nella zona centro-sud della Francia. Il sabato prima ci sarà il recupero della gara annullata a Strasburgo.
Ma torniamo a domenica.
Bello, molto bello il tempo: pochi, ad essere onesti i cani. Solo undici.
Tre primi gradi, quattro secondi, un terzo e tre quarti. Giudici di gara Giorgio Pettini e Renato Penzo. Anche le razze presenti, molto poche: due labrador, due terranova e tutti gli altri  golden.
Nei primi livelli molto risicati i distacchi tra i cani, con il lavoro a terra e qualche finezza sulle partenze che molti cani hanno dimostrato di dover affinare, a mio avviso.

11990498_10206994509214204_7311534181067957428_nBello il lavoro nei terzi e quarti gradi, esercizi ormai rodati da anni che uniscono tecnica e forza fisica. Nel nostro quarto grado, come detto, presenti in tre.
Oltre a noi, Edio Tagliaferri della SAUCS Costa Maremmana con Asia e Lilli condotta da Marina Pitanti della Scuola Italiana Terranova.
Sei le prove da superare, di cui due obbligatori e quattro a sorteggio. Obbligatori: apporto di ciambella da riva a figurante ed apporto di cima da riva ad imbarcazione con il riporto di quest’ultima.  Sorteggiati: la presa al polso con partenza da gommone, l’apporto di cima da gommone a gommone, l’apporto di salvagente con partenza da gommone e recupero di un surfista in difficoltà.
E’ stata una bella gara a mio avviso tutti e tre i cani hanno lavorato bene. Lilli purtroppo ha avuto un problema con l’apporto di cima da gommone a gommone e non è riuscita a conseguire il brevetto.

12004147_10206994519414459_7262886183138330061_nBatistuta ed Asia hanno terminato tutte le prove lavorando alla grande ed alla fine il distacco tra le due è stato veramente esiguo.
Primo posto per me e la Bati con 116 punti su 120, ma Edio ed Asia con soli due punti in meno, 114 su 120. Bravi bravi.
Adesso sguardi ed energie a quello che era e rimane il nostro “secondo” obbiettivo stagionale: come detto saremo a Vichy, dove insieme ad altri 19 binomi daremo vita alla finale della “Coupe de France 2015”. Una gara tecnica, dove non è prevista la prova di nuoto e dove vengono premiati velocità e precisione nell’esecuzione deglii esercizi.
Ammetto che dopo la vittoria del “Championnat de France”, la mia “tensione pregara” si è molto affievolita… ma devo altrettanto sinceramente ammettere che avvicinandomi alla gara, più di una farfalla sta iniziando a volteggiarmi nello stomaco.
Speriamo bene!!!

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2 Commenti

  1. sempre complimenti per i vostri successi ed auguri per il prossimo impegno. Vorrei farti alcune domande, se possibile.. Con il mio prossimo cane – lunga vita all’attuale, però! – avrei intenzione di fare attività in acqua, sono di Trieste ed in acqua ci sono praticamente nata. Da quello che scrivi tu e da quanto sono riuscita a recuperare per conto mio non mi è chiaro quale dovrebbe essere il livello di preparazione del bipede del binomio come pre requisito..In altre parole: per fare attività in acqua dovrei io in partenza avere un brevetto di salvamento riconosciuto dalla FIN? Io nuoto bene, facevo agonismo, e frequento regolarmente una piscina. Il brevetto di salvamento però è un’altra cosa, dovrei cominciare ad allenarmi oggi per prenderlo tra due anni! Non sono interessata al salvataggio in protezione civile, mi riferisco all’attività sportiva. Inoltre ho letto che il cane deve avere minimo 30kg, me lo confermi? molte grazie ed ancora bravi!

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