domenica 17 Marzo 2024

La Sciuramaestra cane-munita

Dello stesso autore...

di ELISABETTA NICOLI – Le SciureMaestre Cane-munite sono molto diffuse: da una recente statistica su un campione assolutamente non rappresentativo (le colleghe della mia scuola) una SciuraMaestra su due è cane-munita.
La particolarità principale è che il munirsi di cane avviene tendenzialmente in tarda età. Non si conosce esattamente la causa di questo fenomeno, ma si presume sia legato (ormai le maestre di età avanzata sono molto numerose, e sono destinate ad aumentare) all’allontanamento dei figli da casa almeno in alcuni giorni della settimana.
Esse si canemuniscono in due modi differenti: recandosi presso un allevamento o presso il canile municipale (dove trovano tra i volontari un numero elevato di ex colleghi di scuola media in pensione, ma questa è un’altra storia).
In ogni caso, subito dopo o subito prima, fanno una tappa in libreria e si procurano tutti i libri possibili; li sfogliano, li leggono e decidono che funzionano come i libri di pedagogia: devi conoscerli tutti e alla fine scegliere da solo cosa fare in ogni situazione.
Le più tecnologiche utilizzano la rete e incontrano quasi subito TPIC.
Se è il loro primo cane si stupiscono di quanto in fretta i cani possano imparare cose nuove. Scoprono che insegnare i principali comandi a un cane non è molto diverso dall’insegnarli a una classe di 25 seienni, solo che dà molte più soddisfazioni. Ben presto imparano ad utilizzare solo lo sguardo per impartire gli ordini alle povere bestiole, così come fanno con i poveri seienni.
A differenza di tutte le altre razze di Sciuremarie, che tendono a bambinizzare i cani, le Sciuremaestre tendono a caninizzare i bambini:
“Come, non riesci a trattenere la pipì fino alla ricreazione? E’ una cosa che i cagnolini imparano fin da piccoli, non puoi non riuscirci!”
“Voglio che appena vi chiamo, quando siete in cortile, arriviate subito tutti qui: lo fa sempre anche il mio cane!”
“Seduto!”
“Fermo!”
“Aspetta che ti chiami io prima di venire alla cattedra!”
Qualcuna arriva al punto che vorrebbe utilizzare i bocconcini per far imparare le tabelline o i verbi; qualcuna sostituisce giochini ai bocconcini e lo fa…
Quando parlano della preistoria riescono sempre a inserire il rapporto uomo – cane; se si tratta di scienze, naturalmente, il cane è il termine di paragone per tutti i viventi.
L’unica stranezza che si concedono ogni tanto è parlare con i cani in modo idiota: “Cucciolinobellodellamammadammiunbacino! Chièilmiopuccipuccipuzzolone?”
Del resto hanno passato una vita a parlare correttamente, senza mai concedersi nessuna smanceria linguistica, ben consapevoli del fatto che si impara a parlare bene solo con esempi corretti. Ora finalmente si trovano in presenza di un essere che non deve sviluppare linguaggio parlato, quindi si sbizzarriscono.
Se sono anche fornite di marito, se lo ritrovano alle quattro del pomeriggio davanti a scuola col cane (il marito sembra venire lì per riaccompagnare a casa la moglie, in realtà vuole scroccare un passaggio in auto dopo la passeggiata): dopo qualche giorno trecento bambini riconoscono “il cane della maestra” qualunque sia il suo accompagnatore.
Se il cane presenta un qualunque problema, trovano immediatamente una spiegazione psicologica essenziale: si annoia. Studiano perciò un piano per tenerlo occupato in tremila modi possibili; ma dato che loro sono a scuola tutto il tempo, appaltano duemilaottocento modi al marito.
Tuttavia la soddisfazione più grande della SciuraMaestra Cane-Munita (ma soprattutto dei suoi alunni) è quando arriva a scuola e dice: “Mi dispiace, ma non sono riuscita a correggere la verifica di grammatica: il cane ha mangiato i vostri quaderni”.

Nella stessa categoria...

22 Commenti

  1. articolo meraviglioso, peccato che dire che il cane ha mangiato i compiti non funziona.
    prima avevo un pappagallo a cui piaceva particolarmente molto il sapore del libro di matematica, a provato in tutti i modi a mangiarselo solo che puntualmente gle lo toglievamo altrimenti come facevo i compiti

  2. Solo dopo aver letto questo articolo mi sono resa conto di canizzare nipotini, cuginetti e affini :/
    comunque articolo simpaticissimo, ho riso un sacco 😀

  3. simpaticissimo, brava! caninizzare i bambini è una delle cose più esilaranti mai lette. Confesso però, e spero di non essere accusata di plagio ;), che quando parlo con amiche figliomunite, molto spesso mi scappa un” hai parlato col veterinario?” quando il loro si chiamerebbe pediatra…

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Ultimi articoli

Scarica la nostra app!

E' gratuita e potrai rimanere facilmente aggiornato su tutti i nostri contenuti!

Scarica l'app per sistemi Android
Scarica l'app per sistemi Apple

Ti presento il cane
Condividi con un amico