lunedì 18 Marzo 2024

Perché il gioco

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Davide Cardia
Davide Cardia
Nato a Moncalieri(TO) il 23/10/69, ha frequentato il liceo classico e poi filosofia a Torino. Una decina di anni fa ha cominciato a seguire Moguez per imparare il mondioring. Ha passato alcuni anni a cercare di recuperare cani problematici (morsicatori soprattutto) presso il canile di Piossasco (TO), che ancora aiuta in caso di necessità. Fa parte del direttivo della Onlus Canisciolti (www.icanisciolti.com) che segue i cani del canile di Avola. E' addestratore ENCI e Tecnico preparatore per il C4Z (cittadino a 4 zampe). Nel 2011, con due colleghi, ha aperto il Gruppo Cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) dove si occupa di educazione, addestramento, sport . Ha partecipato ad alcune puntate della trasmissione radiofonica Uno all’Una su Prima Radio e alla trasmissione televisiva Aria Pulita di Telecity7Gold.

di DAVIDE CARDIA – L’approccio al gioco è parte integrante del nostro sistema di addestramento. Molti ci chiedono perché far giocare il cane, perché portarlo ad un livello di eccitazione che potrebbe essere problematico in fase di controllo.
Alcune scuole cinofile scoraggiano infatti giochi che alterino uno stato di calma continua, al fine di evitare situazioni complicate nella gestione quotidiana del cane.
Partendo dall’esigenza di controllare il cane, si pensa di mantenere sempre basso il livello di arousal, al fine di evitare problemi nella gestione: se il cane è troppo eccitato si comporta infatti in un modo che al proprietario non piace.
In buona sostanza quello che si vuole evitare è che il cane salti addosso, abbai, pizzichi trovandosi in uno scenario pieno di distrazioni interessanti e stimolanti.
Tenendo il cane sempre tranquillo invece, la sua gestione diventa più semplice.
Le attività ludiche consigliate da questa scuola di pensiero, che spesso è propria dei “circoli gentilisti” sono quelle legate alle attività di fiuto: il cane passa il tempo ad annusare e a cercare, così si sfoga e se ne sta tranquillo.
Ma allora, perché noi incoraggiamo giochi che alterino il livello di arousal?
Perché portiamo il cane all’eccitazione con attività non strettamente legate al fiuto, magari interagendo fisicamente con lui attraverso il tira e molla?
Perché:

a) Se abbiamo la fortuna di lavorare con cani sportivi, il gioco è un ottimo premio;

b) In ogni caso, lo sfogo dell’energia è necessario per il benessere del cane.

giocodav1Tutti i cani hanno bisogno di esercizio fisico per stare bene. E se non ce ne occupiamo noi si trovano da soli le cose da fare, inseguendo uccelli e lucertole, prendendosi la coda, “facendo la rete”, il tutto per soddisfare la loro esigenza fisica ed essere sani.
Stando così le cose, possiamo scegliere noi come fare esercitare il cane.
Possiamo portarlo in area cani e farlo correre con gli amici del parco. È un esercizio, usa energia.
Possiamo portarlo nel bosco ad inseguire lepri e scoiattoli. Sono tutte cose utili dal punto di vista fisico.
Il problema è che non sta facendo nulla con noi; la sua attenzione è rivolta ad altro.
Quando il cane insegue una lepre è vero che si stanca, ma è anche vero che non è attento a me.
E costruire una motivazione del genere potrebbe diventare problematico: quando ad esempio non voglio che lo faccia.
A quel punto non verrò ascoltato, perché sono stato proprio io ad insegnargli che le cose divertenti sono altre.
Alternativamente possiamo fare esercizio insieme, possiamo giocare insieme e divertirci.
Possiamo usare la pallina, il cibo, il salamotto ecc. per fare un’attività insieme.
Il cane non può giocare al tira e molla da solo, ma deve farlo con noi. Questo ci aiuta a costruire una buona relazione di gioco, perché se il cane mi porta il salamotto per giocare con me mi presta attenzione, vuole interagire, aumenta l’attenzione nei miei confronti.

giocodav2Infine, quando il cane impara a giocare con me, impara anche ad ascoltarmi; in questo modo posso davvero controllare il suo livello di arousal.
La difficoltà infatti sta nel farsi ascoltare quando il cane è eccitato.
Molti dicono: il mio cane è bravissimo quando non ci sono distrazioni, ma appena ne trova una non mi dà più retta.
Il problema è che mantenendo il livello di arousal sempre basso, quando sarà eccitato (e accadrà di sicuro, anche solo per l’arrivo degli ospiti a casa) non saprò come far sì che mi ascolti e lui non risponderà perché non abituato a controllarsi in certe situazioni.
Quindi noi intenzionalmente portiamo il cane all’eccitazione e gli insegniamo ad ascoltarci proprio quando il livello raggiunge il massimo.
E’ come prendere una lattina di una bibita gassata e scuoterla, ma mettere il tappo prima che esploda. Quando “tolgo il tappo” faccio in modo che tutta quella energia venga canalizzata in un comportamento accettabile.
Il cane impara a darmi retta anche quando è eccitato e impara soprattutto a controllarsi.
In questo senso il gioco è un “laboratorio” perfetto, in quanto posso veramente controllare il livello di eccitazione e l’intensità delle distrazioni.
Nel mondo reale, infatti, il controllo degli scoiattoli non ce l’ho… e il cane non mi darà retta, non avendo una adeguata preparazione. Invece con il gioco ho il controllo completo della situazione, potendo decidere io come gestire l’intero scenario.

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14 Commenti

  1. in realtà in natura non esiste il gioco,è una nostra invenzione per far fare al cane qualcosa che gli ricordi la caccia o che simboleggi un comportamento naturale.se il cane vivesse con un altro cane magari di sesso opposto farebbero la lotta tra loro,correrebbero e non avrebbero bisogno che il padrone lo faccia giocare.quindi non credo che si importante che il cane giochi con noi,ma che abbia possibilità di interagire con conspecifici

  2. Ah, ecco il tasto dolente 😀 la mia cagnolina è una scricciola velocissima e attivissima, ma giocare con dei “tramiti” non la entusiasma molto (tranne quando è lei a portarli a me, cosa che, da quanto ho letto, è sbagliata – ma quando ho provato a tenere io tutti i suoi giocattoli e a tirarli fuori strategicamente e… se ne infischiava). Le piace eseguire comandi e ricevere bocconcini, quello sì 🙂 e giocare a rincorrersi, soprattutto con altri cani. Quindi mi trovo un po’ in difficoltà quando si tratta di ingaggiarla con palline/corde/salamotti, anche se, quando ci riesco, si diverte un mondo (ma si stufa presto). Paradossalmente, è ingaggiata molto più facilmente dagli estranei, ma forse è perché rappresentano l’oggetto della sua curiosità e attenzione in quel momento… e comunque senza tramiti. Qualche consiglio su come potrei interessarla un po’ di più al gioco tradizionale? 🙂

  3. Ciao!
    Una cosa che non mi è ancora molto chiara è questa: spesso il cane che gioca al tira-molla arriva a ringhiare; è comprensibile, sale l’eccitazione, il livello di contesa…ma come si fa a capire quando il suo ringhiare è “eccessivo”, nel senso che il cane sta per scivolare da una dimensione ludica ad una seria?

  4. Per alzare il livello di Arousal a volte lo attacco ad un palo tramite la pettorina e lo eccito con il salamotto o pallina…funziona, il predatorio si alza alle stelle.

    • Sisi lei è piuttosto pacata di suo, è il perfetto cane da appartamento, solo che io la stresso ogni tanto, le do mille compiti “casalinghi” (toglimi calzini, pantaloni, metti la ciotola nel lavandino, metti in ordine i giochi e via così) l’ho educata come cane da assistenza (Service dog) perché ho subito apprezzato in lei un’incredibile compostezza, anche da piccola e in qualsiasi situazione.
      Però quando si tratta di scatenarsi (intendendolo come andare su di giri) strattona e si diverte, ma quanto basta per sfogarsi, dopodiché continua ad obbedire un po’ più meccanicamente ecco.
      Anche il suo abbaio di scovo -per dirne una- è bello squillante quando è carica, magari perché è stata in panciolle per qualche ora, ma se è già stanca non si fa sentire granché.

      Non so a volte ho paura di darle troppi compiti da appartamento e in stile dog-dance (in mezzo alle gamble, slalom, cammina all’indietro ecc) e concentrarmi troppo poco sul lasciarle fare la cucciolona rompina che dovrebbe essere a questa età. Ma a dirla tutta non ha mai mostrato atteggiamenti eclatanti (forse perché mi aspettavo io il peggio). Proverò a lavorare di più sul predatorio.

      • Il mio pt è sempre stato abbastanza esagitato e quindi non so cosa si prova ad avere un cane composto e tranquillo. Prova a vedere come si comporta stimolando il predatorio, io sono riuscito ad aprirlo un pò e a vedere il vero lato del mio cagnaccio, e devo dire che mi piace….

        • Ok ma scusa se ti chiedo, quando lo tieni al palo per farlo eccitare di più, poi chi lo molla? Cioè c’è un’altra persona che da dietro lo sgancia o vai tu li e lo sganci? No perché se lo faccio io che ho il salamotto in mano mi arriva addosso a 300 allora😁

          • Una volta eccitato glielo faccio prendere, anche se ancora attaccato. Certo l’ideale sarebbe essere in due…

  5. Stupendi i video!!
    Solo un paio di quesiti: quando giochiamo (soprattutto al tira e molla) quella che va su di giri sono più che altro io, la bestiaccia fa quello che le chiedo prontamente e ovviamente si vede che si diverte parecchio. Il problema è che non riesco a farla eccitare come il malin (è un malin?) nel video. Cioè sebbene io sia talmente contenta da urlare YUHUUUUUU dalla gioia lei rimane più pacata, è come se fosse più pesante, i movimenti sono più lenti. Però mi fa strano perché è una pt di un anno in piena salute, dovrebbe scoppiare di energia. Sono io che pretendo troppo? Può dipendere da un ingaggio debole? Oppure magari sono io che dovrei fare un passo indietro e smetterla di vederla come un border collie?

    Inoltre ho davvero davvero davvero bisogno di suggerimenti riguardo ai giochi: salamotti, palline con corda, vere e proprie corde da barca intrecciate.. Niente regge per più di una o due sessioni di esercizi. Ditruggiamo tutto. Negli ultimi 3 mesi avrò comprato realisticamente almeno una 20ina di salamotti come quello in foto, e anche senza lasciarli a lei, vengono puntualmente distrutti. Qualche idea?

    • Non si eccita come un malin perché… non è un malin! 🙂
      I pastori tedeschi sono naturalmente più pacati e meno eccitabili, e poi sono “davvero” più lenti. Però, se è proprio moscia-moscia (anche se non sembra, dalla tua descrizione), può esserci in effetti qualche problemino di relazione: per esempio, se tu urli YUHUUUUU!!! dalla gioia lei potrebbe pensare che invece urli perché sei incavolata con lei… ovviamente è un esempio a caso, ma se il nostro linguaggio del corpo viene letto quasi sempre benissimo dal cane, quello vocale è più probabile che venga frainteso. Prova a strilla’ de meno e magari a muoverti meglio 🙂 : abbiamo messo i due video proprio per mostrare come dovremmo muoverci durante il gioco.
      Per quanto riguarda il giocattolo… quello nella foto è il classico “salamotto da pet shop” : non so perché, ma nei negozi non si trova praticamente altro, e invece questo è uno dei giocattoli peggiori. Ha le cuciture esterne (che in bocca danno fastidio), è di juta (che si rompe alla velocità della luce e diventa pure pericoloso perché nelle smagliature che si formano possono restare incastrati i denti del cane) e ha una sola maniglia, quindi è più difficile da immobilizzare.
      Il salamotto ideale è l’esatto contrario: in tela francese, con cuciture interne e con due maniglie. Qui puoi trovare un esempio:
      http://shop.thekill.it/WebRoot/StoreIT5/Shops/62936/53AB/E464/7AFF/04AC/1F5A/3E95/9311/F250/asdsa_ml.jpg
      I salamotti si devono comprare su Internet: non c’è quasi alternativa, a meno che non si abbia la fortuna di avere nei dintorni un negozio che tratta articoli per cani sportivi (ma sono RARISSIMI in Italia)!

      • Noi abbiamo trovato in internet il salamotto come quello in foto e quando giochiamo al tira e molla tende a mordere e tirare i manici. Invece se prendiamo una stoffa o un altro oggetto a forma di salamotto morde perfettamente al centro. Chissà perché?

    • Io ho vari cani “tipo pitbull/pitmix” che sono fra i maggiori distruttori di giocattoli x cani sul pianeta e ho notato che i salamotti durano poco anche se di qualità decente mentre x un lavoro ludico o educativo/ludico normale sono molto + indicati con “cani distruggi-giocattoli” i giochi di corda di cotone senza parti in plastica o alltri materiali, fatti di corda di cotone a nodi preferibilmente da 1 a 3-4 nodi x poter fare sia tiro alla fune che riporto.. è un gioco resistente duratutro e non troppo costoso, se masticato non da problemi (salvo se il cane ne ingerisse quantità elevate di cotone x via di disturbi quali la pica, ma comunque è sempre bene monitorare il cane durante il gioco sia interattivo che non interattivo) e si presta a molti utilizzi anche pedagogici x il cane, poi sono facili da trovare anche nei petshop, serve solo scegliere quelli senza parti in plastica o parti attaccate come palline o simili.

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