sabato 16 Marzo 2024

E mo’ vado in TV

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

di VALERIA ROSSI – Sì, lo so che ci sono già andata. Più volte, anche… però sempre a fare qualche ospitata qua e là, una tantum.
Stavolta, invece, c’ho nientepopodimeno che er contratto con la RAI.
Vabbe’, un contrattino-ino-ino: nun c’allarghiamo. Da oggi a fine maggio, poi basta.
Vado a “Cronache animali”, dove mi hanno invitato qualche settimana fa e ho parlato per dieci secondi circa… ma si vede che stavano proprio messi male, perché mi hanno chiesto di andarci come ospite fissa: ed io, che sto messa ancora peggio, ho detto di sì.
Perché abbia accettato, non lo so.
Gli studi sono a Napoli, il che significa trasfertoni galattici scomodissimi ogni settimana. Di soldi non mi ricoprono, anche se qualcosina pagano. In compenso tutte le spese bisogna anticiparle, e dopo te le rimborsano: ora vediamo quando le rimborsano, perché se non sarà una cosa veloce mi sa che il terzo giro lo faccio in autostop. Nel frattempo, accorgendomi che nel mio armadio c’erano solo cose “da cani”, ho dovuto pure fare un po’ di shopping per evitare di presentarmi stile scappatadicasa, quindi per il momento sono in perdita secca.
Mi illudo di poter fare un po’ di informazione cinofila decente in TV? Uhmmm… sì, in effetti sì: un po’ mi illudo, ma poco. Proprio perché ci sono stata più volte e ho visto come funzionava.
Alla fin fine, mi sa che ho detto di sì perché andare in TV fa figo.
Nonostante schifi il 99% dei programmi, nonostante guardi praticamente solo qualche film, qualche serie e qualche telegiornale (criticando quasi sempre pure quelli), il richiamo dell'”andare in TV” ha fregato anche me.
Aggiungo, per onor di cronaca (animale), che in quella trasmissione mi sono trovata a mio agio: sembrano tutti simpatici, alla mano, il conduttore (che mi pare si chiami Massimiliano Qualcosa) è strafigo (sì, lo so che sarebbe pedofilia, ma che c’entra? Parlo di rifarsi un po’ gli occhi, mica di tentare l’assalto tardona-giovincello: vi prego!), gli studi sono un labirinto allucinante in cui mi sono persa 102 volte (ogni volta che uscivo a fumare, nella fattispecie) e mi hanno sempre riaccompagnato indietro senza mandarmi a cagare neanche una volta… insomma, c’è un’atmosfera carina.
Sarà perché si parla di animali, va a sape’.
Comunque l’altra volta mi sono divertita, e se adesso mi pagano pure per continuare a divertirmi, io ci vado: sperando di riuscire ad infilarci anche un po’ di informazione.
Però… cosa succederà non lo so, anche perché mi hanno detto che dovrò intervenire anche su qualcosa di diverso dai cani. Okay – ho pensato – saranno gatti, cavalli, cose così, che almeno un po’ conosco… invece la prima volta avrei dovuto parlare di struzzi.
Per fortuna il contratto non era ancora pronto, così gli struzzi me li sono schivati (da un lato, peccato: mi sarebbe piaciuto conoscerne uno da vicino. Però poi che dicevo, sugli struzzi? So solo che vanno forte e che fanno uova grooooosse così!).
Non so chi mi toccherà ‘sta settimana: speriamo solo di non dover disquisire di piranha o di serpenti a sonagli.
Se volete scoprirlo insieme a me, mi vedrete su RAI2 tutte le mattine dal lunedì al venerdì (credo), alle  10,30 (mi pare), appunto a “Cronache animali”. Dove parlerò anche di cani, giuro.
Ah… “Ti presento il cane” cercherò di tenerlo aggiornato lo stesso. Scriverò in treno, in aereo o dove caspita mi troverò… ma non vi abbandono. Promesso!
E che San Bernardo me la mandi buona.

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22 Commenti

  1. Oggi un’ “esperta” parlava di collari e pettorine. E dopo aver presentato anche la pettorina “ascellare” (pur dichiarando la propria preferenza per quella ad H), ha tenuto a precisare che il guinzaglio da addestramento che aveva fatto vedere “non è a stangolo, perché c’è un blocco che evita lo strangolamento del cane”….

    Valeria, ma dov’era oggi???

  2. Ma”pecchè” oggi non c’era Valeria? Avrebbe avuto il suo bel da fare per bilanciare le uscite del “sciurMassimiliano”(anche tenero a modo suo, ma d’una ingenuità e approssimazione che gli dà la palma del “sciur” appunto, senza alcun intento offensivo…), intervenire reindirizzando un po’le osservazioni sul pastore bergamasco, dire la sua sui “rimedi popolari” per gli avvelenamenti (forse un filino più pratico portare il cane dal veterinario piuttosto che procurarsi legno di faggio, farlo ardere, attendere 3-4 giorni per ricavarne carbone vegetale, macerarlo e avere così un porodotto da somministrare al cane in caso di avvelenamento, senza specificare peraltro avvelenamento dovuto a che tipo di sostanza…). Non è che Valeria potrebbe infiltrarsi nella redazione del programma e aggiustare il tiro perchè sia di effettiva cultura (cinofila soprattutto) anzichè prevalentemente di intrattenimento (benchè animal-oriented) e folklore? Io non seguivo il programma proprio perchè le volte in cui ci avevo provato ero sempre rimasta perplessa se non (ammetto anche un po’criticamente) contrariata per l’approssimazione e il pericoloso effetto “informazione deformante” per l’aspirante cinofilo, poi leggendo che Valeria era stata coinvolta ho provato a riguardarlo senza preconcetti, sono stata contenta di quel che ho visto sul Beagle (commento di ieri), ma oggi mi è tornato un po’di sconforto… Non che Valeria sia panacea di tutti i “mali” (virgolettato perchè c’è ben di peggio in giro, per carità), ma penso che un intervento correttivo oggi, uno domani, qualcosa di migliore se ne possa cavare, a vantaggio della cultura dell’italiano medio e quindi con una rilevanza sociale non trascurabile… Eccesso di idealismo? Boh però sarebbe bello, e utile. E in ogni caso, domani riprovo e speriamo Valeria torni tra gli ospiti fissi come annunciato nell’articolo, altrimenti pensiamo che è malata e ci dispiace…

  3. Hai fatto bene ad accettare nonostante i casini logistici ne vale la pena, sicuramente in tanti avranno l’occasione di ascoltare cose sensate sui cani. Un grande in bocca al lupo 🙂

  4. Cara Valeria , voglio dirti BRAVA per l’intervento di oggi a cronache animali! ti diro’ che me lo aspettavo il tuo intervento; quel cartello , che mi lasciato ”basita” : ”il beagle e’ un cane per tutti purche’ abituato” . . . . . . non lo commento, hai gia’ detto tutto tu con il tuo buon senso e con la tua chiarezza, che apprezzo tanto. Un abbraccio forte da una sciuramaria tua lettrice assidua , che grazie a te sta crescendo in formazione cinofila (almeno , cosi’ mi sembra e cosi’ spero)

    • Dopo aver letto questo commento sono andata a cercarmi la puntata online: condivido l’apprezzamento per il determinato intervento di Valeria che ha inequivocabilmente messo in chiaro la scorrettezza dei luoghi comuni sul beagle nonchè messo “in riga” i redattori della slide con l’infelice affermazione “adatto a tutti purchè abituato”. Grande equilibrio e buon senso, sinteticamente tattici per riuscire a dire l’essenziale nei risicati tempi televisivi. Ci voleva proprio qualcuno che correggesse il tiro di chi pur animato dalle buone intenzioni finisce per deformare la realtà e disinformare anzichè informare chi poi pensa di aver imparato (“perchè l’han detto in tv”). Valeria, avanti con la crociata a difesa della vera cinofilia e dei cani 🙂

      • Bene Valeria e . . . . bene Roberta! penso che tu abbia definito perfettamente la disinformazione che mi sembra , come dire? ”sovrana” in tv e anche sui giornali! grazie per il commento! un saluto da Lella

  5. Valeria spero porterai in trasmissione un po’ di cultura cinofila, perché finora a “cronache animali” non l’ho vista molta. Quando presentano le razze le consigliano a tutti

  6. Tantissimi Auguri Valeria! Peccato che alle 10.30 sono in ufficio e non potrò seguirti. ma se ti serve un’autista per e da Napoli mi propongo io -:) …. se per tutto il viaggio mi parli di cani -:)

  7. Grande! Io lo guardo solo nel week end. Già che ci sei insegna un po’ ap conduttore come accarezzare il cane, visto che sabato (o domeni mattina) smanacciava un cane sulla testa proprio per benino!

  8. Bella notizia, ma non vorrei essere nei panni di Valeria….mi è capitato più di una volta di vedere Cronache animali, è una trasmissione carina e originale, MA il conduttore (simpatico e di bell’aspetto, eh!) è un buco nero di ignoranza cinofila e animale in generale! 😀 per intenderci, lo stile è quello del tormentone “Ci vuole solo tanto ammmmore”
    Cerca di resistere e buona fortuna!!!!!!

  9. Ottimo! è un buon modo arrivare ad un pubblico più vasto, le sciure cinofile quasi mai leggono (di cani) ma in molte guardano la TV! E poi da cosa nasce cosa… chissà magari sarà un trampolino di lancio per fare vera cultura cinofila in TV. In bocca al lupo!!!

  10. GRANDE VALERIA!!! e per chi, come me non ha la tv, c’è sempre la app della rai dove ti si può rivedere in replay 😉 Tra l’altro una domenica, dalla mamma che invece la tv ce l’ha, mi sono imbattuta in un servizio canino su una rete locale e me lo son gustato tutto pensando “ooh, finalmente c’è qualcuno che parla di cani come si deve”… ai titoli di coda ho scoperto il motivo: testi e sceneggiatura di Valeria Rossi! Un enorme in bocca al lupo (e che crepi il cacciatore) per questa tua nuova iniziativa, sicuramente farai solo bene alla cinofilia, le sciuremarie impazziranno per te. Ma non ci mollare, ehh

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