domenica 17 Marzo 2024

Come insegnare il salto nel cerchio fatto con le braccia

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Fabiana Buoncuore
Fabiana Buoncuore
Fabiana Buoncuore è la sciurallevatrice per eccellenza. Nasce a Carmagnola da suo padre e sua madre (ma più da sua madre) il 17/09/1987, da allora il 17 settembre è anche noto come "San Morbidino". Appassionata di tutte le razze canine e indicativamente di tutti gli animali esistenti sul pianeta, ha una particolare predilezione per il rottweiler, che ha le sue stesse esigenze primarie: mangiare, dormire, muovere poco le chiappe. Collabora ormai da alcuni anni con "Ti presento il cane" con le sue storie di vita vissuta tra allevamento e morbidinosità.

di FABIANA BUONCUORE – Una delle cose più divertenti nella vita con il cane è insegnargli esercizi tanto simpatici quanto inutili, come dare la ssssampètta o fare la giravolta.
Oggi vi mostriamo un paio di metodi per insegnare al cane a saltare dentro al cerchio che formerete con le vostre braccia.
Naturalmente, perché l’esercizio sia effettuato in sicurezza, occorre che il cane sia in grado di saltare senza procurarsi lesioni, per cui non deve essere troppo anziano e non deve presentare patologie articolari, attenzione anche ai cuccioli troppo piccoli che è bene non far saltare troppo (soprattutto, non troppo in alto).
Inoltre, non bisogna mai far saltare il cane su superfici non idonee, per cui scegliamo sempre di lavorare su prato o in generale su pavimentazione non liscia.

Gli esercizi sono suddivisi in step: sta all’umano, conoscendo il proprio amico, stabilire con quali tempi passare alla fase successiva. Il consiglio è sempre quello di fare brevi sessioni di pochi minuti, anche due o tre volte al giorno, interrompendo ogni sessione sempre dopo un esercizio eseguito bene (e mai aspettare che il cane inizi a “perdere colpi” per fermarsi), e tornare indietro di uno step qualora il cane non riuscisse ad eseguire un passaggio (anche se il giorno prima ci riusciva! Mai avere fretta).
Per facilitare la spiegazione dei vari passaggi, abbiamo preparato anche dei video che mostrano le diverse fasi del lavoro: vi chiediamo, se ne avete voglia, anche un riscontro su questa novità, se li trovate utili e se vi piacciono cercheremo di corredare maggiormente gli articoli con filmati illustrativi.

METODO 1 – Con una corda o un guinzaglio lungo.

Step 1: se il cane non conosce il comando, dovremo per forza insegnargli prima a saltare un ostacolo; per cui prepariamone uno non facilmente aggirabile, molto basso perché “non valga la pena” di cercare gabole per non saltarlo, ed invitiamo il cane a superarlo, dando prima il comando “salta” (oppure “hop”, o “carota”: basta che piaccia a voi, il cane non ha preferenze) e poi attirandolo con un bocconcino. Naturalmente, sebbene il cane possa saltarlo senza fatica, appena avrà passato l’ostacolo dovrà ricevere un mucchio di complimenti, oltre al bocconcino, come se avesse battuto un record olimpico: il trucco per entusiasmare un cane è entusiasmarci noi per primi!

Step 2: una volta che il cane ha capito cosa vogliamo da lui e memorizzato il suono del comando che utilizzeremo, lo invoglieremo a saltare l’ostacolo che gli presentiamo davanti senza più accompagnarlo, ma passando ad un semplice gesto della mano. L’obiettivo è ottenere che il cane conosca abbastanza bene l’esercizio da passare, poco per volta, al semplice comando vocale, senza più “suggerimenti” gestuali.

Step 3: il passo successivo consiste nel reggere il guinzaglio con le mani in modo da formare un ovale, per poi dare il comando al cane e spingerlo a saltarvi dentro. In caso di difficoltà, si può chiedere ad un amico, mentre reggiamo il guinzaglio, di invitare il cane a superare questo terribile ostacolo le prime volte, finché non avrà capito che si tratta di un salto come un altro.

Step 4: il cane conosce ormai il comando, lo sa applicare anche a un ostacolo insolito: ora non dobbiamo fare altro che accorciare, di volta in volta, il guinzaglio; arriveremo pian piano a chiudere le braccia senza che il cane se ne accorga.

Questi sono i passaggi “principali” del lavoro, che nel video potete vedere divisi nelle varie fasi che abbiamo spiegato.

METODO 2 – con il cerchio (hula hoop)

Questo metodo richiede l’acquisto di materiale che più difficilmente abbiamo già in casa, ma che possiamo trovare abbastanza facilmente ad esempio nei negozi di articoli sportivi.
I passaggi sono pressoché gli stessi, ossia passare da una conoscenza “meccanica” dell’esercizio ad un’esecuzione al solo comando vocale, per poi “trasformare” gradualmente il cerchio di plastica in un cerchio fatto con le braccia.

Presenta tre vantaggi:

  • il cane impara più facilmente a tuffarsi in un cerchio senza paura;
  • contiene “due giochi in uno”, perché il cane impara anche a saltare semplicemente nel cerchio…

 

  • …ed è il giusto compromesso per tutti quei cani che non possono imparare l’esercizio del salto tra le braccia per motivi di taglia!

E voi, ci siete riusciti? Fateci sapere nei commenti come ve la siete cavata e se avete avuto qualche difficoltà: noi ad esempio abbiamo dovuto fare i conti con un intruso…

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4 Commenti

  1. Da ragazzina passavo molto tempo con una meticcia similpastore che avevano abbandonato vicino a casa mia (almeno finché non l’hanno portata al canile)… Ho provato ad insegnarle a saltare nel cerchio fatto con le braccia, e ci riusciva anche bene, ma ho dovuto smettere perché, data la taglia, ogni volta nel l’uscire dal cerchio tirava indietro la testa dandomi una capocciata sul naso ;op…

  2. la nostra cagnolina era un po’ timoroso all’inizio, ma in shaping partendo col cerchio che tocca terra ci abbiamo messo un attimo, consiglio di provare anche in questo modo in caso!

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