di FABIANA BUONCUORE – Dimensioni, sociabilità, temperamento, lunghezza del pelo, docilità… le razze canine sono talmente tante che viene spontaneo chiedersi quali siano “le più… [aggettivo a scelta]”, in base a cosa piace a noi e a cosa ricerchiamo, che sia per curiosità o per scegliere un futuro compagno di avventure.
Anche io ho il mio personalissimo parametro di scelta, ovvero la morbidinosità: ho dunque stilato una sudatissima classifica (non è affatto semplice lasciar fuori quasi tutte le razze a favore di pochissime) al fine di aiutare chi, come me, ricerca in un cane la qualità più importante e desiderabile.
Agli affezionati dell’Accademia della Crusca lascio subito una piccola nota: non è chiaro nemmeno a me il motivo per cui al termine “morbidinosità” io abbia sempre fatto corrispondere l’aggettivo “morbidino”, anziché “morbidinoso”. Quindi non state a polemizzare.
Che cos’è la morbidinosità?
Si tratta di un termine cinofilo tecnico che indica una dote canina, costituita da un insieme di caratteristiche che siano perfettamente in armonia tra loro:
- morbidezza di mantello o pelle;
- faccia dolcina o da mNello/fubbetto;
- movimento gommoso o sculettante.
E il carattere? Beh, un carattere morbidino è generalmente un carattere tenero, sia esso di una tenerezza chiaramente espressa o estremamente coperta da una maschera rude.
A questo punto voi direte: “ma allora tutti i cani sono morbidini, dal più docile al più caratteriale!” E io vi rispondo che è vero. Non per nulla questa classifica così esclusiva l’ha stilata la sottoscritta, che è la massima esperta mondiale di morbidinosità, avendola anche inventata.
Partiamo dunque con la nostra classifica, senza ulteriori indugi, e se avete delle rimostranze poiché la vostra razza del cuore non è stata inserita, inviateci pure una letterina, che provvederemo immediatamente ad archiviare sotto al divano.
FUORI CONCORSO: Rottweiler
Al fine di evitare polemiche, la razza più morbidina della terra, così morbidina da aver dato origine al parametro della morbidinosità, è stata esclusa dalla classifica.
15°: Chow-chow
Una soffice coltre di peli lunghissimi, una faccetta mnella da teppista, campione di sculettamento: nonostante sia l’unica razza che anche nel profondo del carattere lascia poco spazio alla tenerezza, compensa il tutto con quelle sue chiappette oscillanti, pertanto merita l’inserimento in classifica.
14°: Australian shepherd
Morbido e rimbalzoso, ha la faccia un peluche a tutte le età. Può essere di un sacco di colori: tricolore, rosso, blu, verde… e poi fa tanto il duro, l’amante del lavoro a cui non importa nient’altro… ma sotto sotto adora il suo padrone, a tal punto da perdonargli persino quelle ore della giornata in cui non lo fa lavorare.
13°: Bolognese
A parte che non è un cane, è una nuvoletta di zucchero filato, e tanto basterebbe; ma vogliamo parlare di quella faccetta sbarazzina con cui vi guarda, inclinando la testa di lato? Ecco, non parliamone troppo, che se no mi tocca comprarmene uno.
12°: Bulldog
Un cane pieno di pieghe, con un corpo tozzo, che sgambetta quando cammina, che cammina quando non va sullo skateboard, e che a ogni discorso che gli farete (e che lui avrà ascoltato attentamente guardandovi negli occhi) risponderà con un “gruf”. Non vi basta? Ha anche un pompon sul sedere.
11°: Lagotto romagnolo
È così riccioliiiiiinoooooo! No, dai, davvero. Cos’altro gli serve per essere incluso in classifica? Lui è ricciolino. Come dite? È strapieno di altre razze riccioline? Come? Non vi sento! Lalalalala LALALALALA non vi sentooooOOOoooo!!!
10°: Bassethound
Segugio piegolino, quando lo abbracci ha tutta la pelle che deborda a caso. E lo abbracci quarantacinque volte al giorno, perché è troppo tenero, con quelle gambotte che gli inciampano nelle orecchione vellutate, e quegli occhioni strappalacrime da cane tristissimo.
9°: Welsh corgi (sia pembroke che cardigan, tanto noi sciuremarie li vediamo uguali)
La prova vivente che i cani da pastore in passato si incrociarono con i criceti. Non ci credete? Guardate qui. Un cane che sculetta, rimbalza, e ha la faccia fubbetta. Ah, e poi anche lui ha le gambette tozze. Non poteva non essere promosso a pieni voti.
8°: Cocker spaniel inglese
Ehi, e tu che ci fai in mezzo alla classifica? Non ti avevo lasciato fuori? Sciò, via! Non guardarmi con quegli occhi umidi, non è il posto tuo questo! Non guard… aaaawwww… ma che dolciiiinooooo… Beh, dopotutto qui c’è abbastanza posto anche per te.
7°: Bracco italiano
Pieghe, orecchie di velluto, sguardo languido, andatura scialla (quando non sta lavorando, ovvio). Quando prende e viene da voi come se avesse una cosa importantissima da fare, tranquilli, vuole solo poggiarvi il musone in grembo, guardarvi di sotto in su ed emettere un sospirone filosofico.
6°: Bloodhound
Super pieghe, occhioni dolcini, orecchie luuunghe e morbide. Andatura dinoccolata, cuore impavido da cane poliziotto. Non basta? Il meglio deve ancora venire! Questo cane ha infatti un naso da primato, e non solo per questioni olfattive: è il nasone più paciocchevole sul panorama cinofilo internazionale!
5°: Cane di San Bernardo
Ha un cipiglio che sembrerebbe imbronciato, se non fosse dotato di un meganasone morbidone tutto bianco, che gli fa perdere ogni traccia di serietà. E poi è pelosone, è a macchie come le mucche, e se lo usate come cuscino è troppo pigro per andarsene come fanno tutti gli altri cani.
4°: Terranova
A chi non piacciono gli orsacchiotti di peluche? Ecco, il terranova è il ritratto perfetto di ciò che nella mia prima letterina a Babbo Natale, a quattro anni, definii “un orsacioto gigante”. E poi, dove lo trovi un altro cane che ti ama tanto da cercare di salvarti anche quando sei nella vasca da bagno?
3°: Labrador retriever (e Golden retriever, tanto per noi sciuremarie è lo stesso cane a pelo lungo)
Saliamo sul podio, e non possiamo che trovarci l’emblema mondiale della morbidinosità, il simbolo delle migliori doti canine, il testimonial delle più soffici carte igieniche. Poi, vabbè, portatelo in un campo concimato di fresco e scoprirete il vero motivo per cui fa la pubblicità a questo tipo di prodotto.
2°: Mastino napoletano
Altre pieghe! Un tripudio di pieghe! Pieghe piegose fino all’inverosimile, pieghe dentro le pieghe, così tante pieghe che all’interno potrete farvi sparire le mani. E come se non bastasse ha occhi solo per voi: vi ama, vi adora, vi venera. E ogni tanto fa una puSètta.
1°: Bovaro del Bernese
Ebbene sì, signore e signori, si aggiudica il primo posto il cane che possiede tutte le caratteristiche della morbidinosità alla massima concentrazione, in un insieme armonico e soffice!
E poi, dai: è praticamente un rottweiler pucciato nel latte.
Oh… il mio cane è setoso! Ecco SETOSO, assolutamente, assolutamente non morbidino.
In fondo alla classifica!!
No no! Nessun levriero è minimamente morbidino.
Un levriero sculettante non si può neppure immaginare.
Vuoi farmi venire la glicemia?