lunedì 18 Marzo 2024

Vacanze con il cane figo

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Fabiana Buoncuore
Fabiana Buoncuore
Fabiana Buoncuore è la sciurallevatrice per eccellenza. Nasce a Carmagnola da suo padre e sua madre (ma più da sua madre) il 17/09/1987, da allora il 17 settembre è anche noto come "San Morbidino". Appassionata di tutte le razze canine e indicativamente di tutti gli animali esistenti sul pianeta, ha una particolare predilezione per il rottweiler, che ha le sue stesse esigenze primarie: mangiare, dormire, muovere poco le chiappe. Collabora ormai da alcuni anni con "Ti presento il cane" con le sue storie di vita vissuta tra allevamento e morbidinosità.

di FABIANA BUONCUORE – Ogni tanto ci vuole una vacanza. Dopo otto anni senza allontanarsi di casa, lo scorso anno io e Davide ci siamo concessi sette giorni al mare, lasciando le belve in affidamento a mio padre. Incredibilmente sono sopravvissute tutte, quindi quest’anno contavamo di ripetere l’esperienza; peccato che i miei genitori abbiano deciso di venire in vacanza insieme a noi, e con ancora tre cuccioli di otto mesi sul groppone, oltre a tutti gli altri animali, alla fine Davide non se l’è sentita di affidare lo zoo a una persona esterna; inoltre del mare gli frega poco, avendoci vissuto di fronte per gran parte della sua vita.
Ecco perché ho finito per andare sette giorni al mare con la mamma ed il papà, come ai vecchi tempi, portandomi dietro, per forza di cose, nostra figlia (già, è una bambina e adesso sto per entrare nel sesto mese di gravidanza) e Destiny, che altrimenti avrebbe fatto impazzire Davide, il quale si ritrova già a dover fronteggiare da solo:
– sei rottweiler che non si rendono conto
– una staffordshire bull terrier affetta da demenza senile
– cinque gatti (una che si crede la regina della terra, uno stupido, una epilettica, un falso cucciolo e una affetta da disturbo bipolare)
– un criceto puzzolente,
– un coniglietto bianco e soffice che pianifica il nostro assassinio
– una tartaruga di terra che sa nuotare e una d’acqua che odia avere troppa acqua a disposizione
– una pappagalla con manie di grandezza.

E col border collie al seguito ho scoperto tutto un mondo che col rottweiler non potevo conoscere: quando hai al guinzaglio un molossoide grosso e nero, i vicini di alloggio ti guardano con timore e in passeggiata ti schivano tutti, e tu ti godi una sana e piacevole solitudine.

Col border, no.

Hai il cane dei telefoni (se proprio qualcuno riconosce in quel volpino nerastro la razza a cui in teoria appartiene), o comunque hai un simpatico meticcio, un cagnolino piccolino e grazioso. E quindi, per forza di cose, il tuo cane va d’accordo con gli altri cani. E quindi ti lanciano addosso alla nanetta di quindici chili cani di anche trenta, quaranta chili senza dire una parola, dando per assunto che si faccia così e basta. Tu stai passeggiando con la tua cagnetta tenuta vicina al fianco, e la sgridi se prova a tirare o allontanarsi perché vuoi un cane educato e non vuoi che dia fastidio ai passanti. E gli altri padroni no. Se il loro cane tira verso il tuo, allora bisogna assecondarlo, perché vuole senza dubbio fare amicizia. E se non sono cane- muniti, poco importa, perché tu hai una cagnolina piccola e carina e quindi devono toccarla.

Abbiamo già incontrato:

Il muto: padrone che non dice una parola, pastore tedesco che punta Destiny, entrambi si buttano addosso alla piccolina che rimane visibilmente spaventata dall’improvvisa invasione dei suoi spazi e si appiattisce, preoccupata. Io la chiamo e le dico di proseguire la passeggiata, dico “buonasera” al padrone del pastore tedesco e non ricevo risposta.

La regola dell’amico: cagnetto poco più grosso di Destiny che le si lancia addosso, lasciandola come al solito intimidita, padrona che dopo diversi secondi chiede: “è una femmina? Perché il mio coi maschi non va d’accordo, le femmine invece deve assolutamente salutarle tutte e farci amicizia.”

Ci sei o ci fai?: bracco di weimar, rispetto a Destiny decisamente grosso, che ringhia verso di lei e tira per andare a litigarci. Padrone che lo lascia avvicinare fino a meno di un metro finché tiro via la mia dicendo “attenzione!”, con aria irritata. Il tizio ferma finalmente il suo cane ma poi dice “sì ma tanto il mio fa solo scena” (e probabilmente pensa “tanto è più grosso e mal che vada è la tua a farsi male”).

Coccolatori random: gente di tutti i tipi che passa e pianta la mano in testa al mio cane. Tanto ha la faccia buona. Destiny mi guarda ogni volta con aria da “ma perché???”
Onore a una bimbetta che avrà avuto circa 7 anni, l’unica che si è avvicinata e mi ha chiesto: “posso accarezzarla?” e poi: “di che razza è?” ed infine: “le hai insegnato a non tirare al guinzaglio?” Tanto di cappello ai genitori.

Gli espertoni: quelli che spiegano ai loro bambini che possono accarezzare Destiny perché ha la faccia buona, perché non ringhia, perché è piccola (???); e quindi via libera e mani addosso.
Senza rivolgermi la parola, quasi io fossi una fastidiosa appendice legata al cane tramite il guinzaglio.

Sapete da quanto tempo sono al mare? No, non è un resoconto della settimana. Queste sono le persone che ho incontrato in due giorni.
Lo si sappia: la prossima volta mi porto dietro un rottweiler.

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21 Commenti

  1. Non so se andando in giro con il Rottweiler sarebbe meglio o almeno qui a Verona non lo è. Purtroppo o per fortuna, non sono sicura su quale sia dei due, mi trovo sempre nelle stesse identiche situazioni, ma al guinzaglio porto una Rottweiler di tre anni e mezzo. C’è sempre chi lascia il proprio cane libero di correre incontro al mio, chi si avvicina con il cane magari di 3kg che ringhia a tutto spiano “perchè tanto fa solo scena” (ma chi glielo spiega alla mia rottweiler non lo so) oppure chi si lascia trascinare dal botolo aggressivo con 15metri di guinzaglio allungabile assicurandomi che “ringhia perchè vuole giocare”. Devo anche stare molto attenta alle mani sulla testa, perchè quello ormai sono un classico e la mia Rott due o tre volte si sposta, la quarta magari scatta avanti. Purtroppo le persone arrivano da dietro o allungano le mani senza nemmeno guardarti, passando a fianco e semplicemente stendendo il braccio sul cane, così che non ho modo di prevedere situazioni. Qualche volta sarebbe comodo fossero gli altri a cambiare strada e invece devo sempre farlo io che ho un Rott.

  2. Per tua fortuna non vai a giro con un golden. Mi capita spesso da passare da maleducata perché anziché rispondere per l’ennesima volta “no signora il gelato no”, “sarebbe meglio se la bambina non dividesse il pranzo con lei”, “ragazzi però non la accarezzate in 5, non è un peluche”, “no non è cattiva ma non significa che le piace essere sprimacciata” etc etc. a volte tiriamo via senza rispondere alle persone o alzando gli occhi al cielo e cambiando strada all’ennesimo tentativo di abbordaggio. A volte è faticoso avere un cane con il muso dolce.

  3. Destiny almeno distoglie l’attenzione dal tuo pancione (almeno immagino che al sesto mese dovrebbe essere visibile) perchè peggio della capoccia di un cane da accarezzare c’è la pancia di una futura mamma (e chissà perchè non ti ci vedo appiattita però ti immagino ringhiante al malcapitato e maleducato allungatore di mano inopportuno) 🙂

  4. Io ho una bull terrier (che pensa di essere un barboncino) e mi trovo dall’ altra parte della barricata, genitori che la additano dicendo ai figli: “quel dogo/pitt/bulldog/canecattivo ti stacca la mano con un morso, se chiude non apre piu…stai lontano”. O vecchiette che, nonostante nina si stia palesemente facendo i cavolacci suoi, cambiano fuso orario, padroni di cani che se li sollevano direttamente sopra alla testa, mentre lei si spancia letteralmente davanti ad ogni creatura e le abbia sempre prese da tutti incassando con pazienza e rassegnazione anche dai cuccioli…
    Oppure trovi i fighi, che si avvicinano fissandola negli occhi, smanacciandola col rivolo di sudore che scende lentamente, li vedi che hanno paura, si chinano e indietreggiano allungando le mani…nina curiosa si avvicina e zompa per cercare una slurpata di gioco…si rialzano, ti guardano “eh, è un po’ vivace…”
    Ohmmmm ohmmmmm….hhhooooooommmmmm

  5. Io con la mia Jagd Terrier cerco di girare al largo e ai padroni dei cani urlo “la mia è aggressiva con gli altri cani” (e 8 volte su 10 lo è veramente). Allora vedi che cambiano espressione e se ne vanno. Con bambini e persone il problema non esiste perché essendo piccola e nera la scambiano per un cucciolo di Rottweiler o qualche altra razza che reputano “pericolosa” e girano al largo. E invece lei adora i bambini e li cerca…..Fabiana, prova con un cartello appeso al collo di Destiny scritto “attenzione mordo”……:-))

  6. L’anno prossimo tenteremo l’effetto Mosé pure noi!! 😉
    Vedremo di portare la piccola (“”””piccola””””) Nova al mare..

  7. 5, 15 o 80 kg non cambiano: la gente non sa e sembra che il cane sia bene comune invece che individuo pensante con attitudini proprie.
    E non serve neanche avere un cane che fa paura se quando lo si guarda si vede un peluche. Il nostro cecoslovacco (quasi 10 mesi per 30 kg) ha uno sguardo ambra chiara che impietrisce chiunque si avvicini tranne noi ma la gente a vivere pericolosamente e quindi succedono cose tipo avvicinamenti ninjaalle spalle per cacciargli le mani su fondo schiena o testa, balzi in avanti a mani tese gesticolando, urletti scomposti e in tono isterico “tesooooro ma quanto sei beeeeeeeeeeello”
    Il massima è stato un tizio sui 50 che dopo avergli fatto Bau Bau da lontano -giuro che non invento nulla e non romanzo- è arrivato a passo di marcia fermandosi a de cm dal suo muso. Quando gli ho detto che non era il caso di toccarlo con aria molto indignata mi fa: “eh, ma è un pastore tedesco” come se questo spiegasse o giustificasse il procedimento.

  8. non ti dico con un border bianco e marrone, con la faccia quasi tutta bianca che viene regolarmente scambiato per un volpino… solo che lui con i bambini sotto il metro si siede e parte a slinguazzare . Con gli altri cani è sempre un quiz: il mio tente l’approccio e ti inganna i primi 2 minuti poi se non gli sei simpatico si trasforma in una belva che fa rimpianfere il ” ma che bello” di due minuti prima.

  9. ti frega il fatto che, non sei mascula, non hai il pizzetto luuungo e i capelli (ormai grigi) luunghi (la foto del profilo ha ormai dieci anni oibò) non bestemmi e osservi gli altri con aria truce, a me con una bassottina di 5 kg non si avvicina NESSUNO!!!

  10. signora con pinscher femmina mezza isterica, (poverina)….. puntualmente, ogni volta che ci incrociamo, (tutti a guinzaglio) c’è l’immagine imbarazzante di lei che abbaia come una matta e le mie che cercano di evitarla….
    logica vorrebbe che, a questo punto, si vada in direzioni opposte….e invece no, perchè la signora in questione ha la bella idea di entrare nella scia e camminarmi a due metri di distanza, con sempre il cane che a quel punto sembra più uno di quei cani giocattolo che saltano ovunque!
    il bello, alla fine, è la sua faccia offesa e arrabbiata quando le dico di non seguirmi e di cambiare direzione!

    la gente non ci arriva proprio!

  11. l’articolo cade a proposito, devo ricordarmi di legare le museruole alle pettorine, mettere un bel fiocco rosa alla PT ed un fiocco blu al piccolo Meticcio (le pettorine ed i nomi ricamati non bastano), lavare e stirare le magliette “i cani non mordono ma io SI”

  12. Perché non hai avuto l’onore di portarti appresso un pappagallo alla pettorina.
    “Ma non ti vola?” (eh, sai com’è, ho messo la pettorina per insalamarlo)
    “Ma è vero?” (ora mi porterò un peluche in giro sulla spalla. Ovvio.)
    “Che bello, è un canarino???” (Certo, non so che canarini transgenici avete visto!) – Risposta implicita di Sunny: “Canarino ci sarai te!”
    La gente che vuole accarezzarlo, ma Sophie odia le carezze… si offendono pure se non glielo fai accarezzare. Perché la gente deve arrogarsi il diritto di rompere le p@lle agli animali??? Sophie poi soffia, come un gatto. Te lo fa capire che devi eclissarti.

  13. Il problema sono i cani liberi che si fiondano a tutta velocità sul tuo che magari è al guinzaglio e che magari non vuole per forza fare amicizia con tutti. Poi succede la classica cagnara senza morti né feriti ma ti guardano tutti come se la colpa fosse tua.

  14. Cara Fabiana, so perfettamente cosa vuol dire, a volte è pure imbarazzante, soprattutto quando si fermano a guardare quando si tuffa….a volte mi sembra di essere allo stadio. Sono quasi tentata di mettere in bocca il cappello (al cane)…per raccogliere un po’ di soldi XD XD, ma…forse se il cappello lo metto in bocca io, ne raccolgo di più! XD
    Fai una carezza al tuo pancino da parte mia.

  15. Non è detto che il molossoide grosso e nero funzioni comunque…io con i miei 58kg di corso al guinzaglio ho collezionato innumerevoli smanacciate senza preavviso (la faccia tontolona mi sa che lo frega), microcani lanciati a razzo da padroni che forse cercavano di liberarsene (nel mio caso non è mai “il mio è buono” ma “tanto è buono vero?” e via con il lancio…) e un bambino impavido che sì, in effetti ha chiesto se poteva avvicinarsi, ma che a risposta affermativa si è lanciato in una presa al collo degna di hulk hogan con sbaciucchiamento che mi ha fatto perdere dieci anni di vita (fortuna che il bisonte è veramente un bonaccione, ma preferirei non metterlo comunque alla prova). Proverò a travestirlo da rott!

  16. Hahaha! Io ho un meticcio pinscher che abbiaia da lontano a tutti i cani… non si avvicina mai nessuno.. fino ad oggi la ritenevo una cosa seccante…mi ha fatto cambiare idea!
    .. Chissà il prossimo anno con la maremmana… mah…

  17. Dovresti provare a girare con una cucciola di lapinkoira CREMA!
    LEI vuole andare a fare amicizia con tutti i cani (più grossi sono meglio è), senza chiedere prima se loro sono d’accordo (si è già presa due pinzate dall’Akita americano vicino di casa) e TUTTI – dai due agli ottant’anni DEVONO farle “l’imposizione delle mani”…

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