sabato 16 Marzo 2024

Ti presento… la BARF – La BARF in gravidanza e allattamento

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Valeria Rapezzi
Valeria Rapezzi
Laurea in Allevamento e Benessere Animale, conseguita nel 2007 presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano. Ho approfondito l'argomento "alimentazione naturale", dedicandomi nello specifico all'alimentazione BARF negli ultimi 6 anni. Come istruttore cinofilo sono convinta che l'alimentazione abbia un grosso peso sul benessere e sul comportamento dei nostri cani. Un altro modo che utilizzo per lavorare per il benessere dei cani che seguo, è il TTouch. Sono diventata Practitioner 1 nel 2011 e nel 2016 ho conseguito la qualifica di Practitioner 2. Applico il TTouch in ambito di educazione, riabilitazione comportamentale e disabilità.

di VALERIA RAPEZZI – Le femmine nutrite con una dieta alimentare bilanciata e cruda sono più fertili, godono di gravidanze più facili e producono cuccioli più sani.
I cuccioli stessi, se allevati con cibo crudo, diventano cani più sani e conducono una vita più lunga. Questo perché una dieta alimentare naturale e ben bilanciata è ciò che i cani sono biologicamente progettati per mangiare.
Le mamme e le femmine in gravidanza richiedono più cibo di altri cani adulti. Oltre a questo, non c’è molta differenza nel modo in cui dovrebbero essere nutrite. Tuttavia, ci sono alcuni ingredienti extra e supplementi che potresti voler considerare, così come alcuni accorgimenti nell’aggiustare le percentuali di alcuni alimenti. Vediamo come è possibile modificare la dieta di una femmina in gravidanza e nel post parto.

Se la mamma segue già una dieta a base di cibi crudi, per i primi due terzi della sua gravidanza, a meno che non abbia qualche problema di salute che deve essere affrontato, probabilmente non sarà necessario modificare la sua normale alimentazione. Nell’ultimo terzo della gravidanza, vale a dire le ultime tre settimane, dovresti mirare ad aumentare gradualmente la quantità di cibo. Questo perché i cuccioli vanno incontro alla maggior parte della loro crescita durante questo periodo.
La regola generale da seguire è:
– Settimana 6: aumento del 5-10%
– Settimana 7: aumento di un altro 5-10%
– Settimana 8: aumento di un altro 5-10%
Quando arriverà alla fine dell’ottava settimana, la futura mamma dovrebbe consumare circa un terzo o il 50% in più rispetto alla sua dieta normale. Cosa fondamentale, a questo punto, è suddividere il quantitativo di cibo in circa 4 pasti al giorno, per favorirne la digestione.
La cagna dovrebbe mangiare di più in queste ultime settimane, ma non dovrebbe ingrassare, per non incorrere in problemi al momento del parto. E’ essenziale, quindi, monitorare da vicino la condizione fisica della futura mamma, e aggiustare le quantità di alimenti basandosi sulle sue specifiche esigenze.

Come modificare la razione?
Ciò di cui ha bisogno sono proteine extra, vitamine, acidi grassi essenziali e minerali, esattamente ciò che troverete in una dieta di cibi crudi ben bilanciata. Per inciso, ci sono un paio di cose che devi evitare durante la gravidanza.
Prima di tutto, non somministrare cibo con troppa vitamina A (come l’olio di fegato di merluzzo o il fegato, la cui quantità va ridotta a un 2-3%) nelle prime cinque o sei settimane di gravidanza, poiché può essere pericoloso per la salute del feto.
Secondo, non dare alla mamma alcun calcio in più mentre è incinta. In effetti, nell’ultima settimana o due, molti allevatori passano a una dieta a basso contenuto di calcio. Perché? Perché questo è ciò che le mamme fanno in natura! Ricercano una quantità maggiore di proteine. Troppo calcio durante la gravidanza può causare calcificazione dei tessuti e altri difetti alla nascita nei cuccioli, oltre che favorire l’eclampsia. Questo significa che, pur aumentando la quantità totale di cibo, dovete diminuire la quantità di OP in rapporto ad essa, riducendole di circa il 30% rispetto alla quantità abituale.

Dopo il parto: l’allattamento e lo svezzamento dei cuccioli
In questa fase sarà necessario un maggior contenuto di calcio dopo il parto, potrete anche tornare alla quantità normale di fegato (5% della razione).
Maggior contenuto di calcio non significa che dovete integrare con integratori, ma semplicemente ritornerete alla quantità di OP abituale, dopo averla diminuita nelle ultime fasi della gravidanza (quindi recuperando quel 30% di OP che abbiamo tagliato a fine gravidanza).
In linea di massima se la tua nuova mamma segue una dieta BARF ben bilanciata, mentre sta allattando i suoi cuccioli di solito può ricevere tutto il cibo che desidera. L’unico caso in cui potreste limitare l’assunzione, sarà durante la prima settimana o se la cucciolata è molto poco numerosa. Dopo che i cuccioli sono nati, la mamma dovrebbe tornare vicino al suo peso ideale, cioè il peso che aveva prima di rimanere incinta, e lei dovrebbe mantenere questo peso fino a quando i cuccioli non sono svezzati. Ciò durerà da cinque a sei settimane con le massime richieste di latte nelle settimane da tre a cinque.
In caso di una cucciolata numerosa bisogna aumentare la quantità di cibo in quanto le
cagne troppo magre producono poco latte.
Ricordatevi anche di lasciare sempre acqua fresca a disposizione della mamma, in quanto la produzione di latte richiede anche una quantità di liquidi extra.
Quando svezzate i cuccioli dal latte materno, dovreste ridurre la quantità di cibo che state somministrando alla madre. Vogliamo che il suo corpo registri che il latte non è più necessario. Supponendo che stia producendo grandi quantità di latte, va ridotto il cibo alla quantità normale e possiamo smettere di darle le OP finché il suo latte non si sia asciugato.

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