sabato 16 Marzo 2024

Finalmente sarà possibile curare gli animali anche con i farmaci “ad uso umano”

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Per la serie ogni tanto una buona notizia (in questo periodo ce n’è decisamente tanto bisogno), una novità attesa da tempo da tutti coloro che hanno animali domestici.
E’ ufficiale il decreto sul Benessere Animale che già qualche mese fa aveva creato grande aspettativa e ottimismo per la possibilità di utilizzare i farmaci ad uso umano anche in ambito veterinario.
Un aspetto che da molti anni toccava fortemente chi avesse un animale da curare: era infatti vietato ai veterinari prescrivere farmaci ad uso umano, se esiteva l’equivalente ad uso veterinario; farmaci ad uso veterinario il cui costo però molto spesso è tutt’altro che irrisorio.
Particolarmente emblematico fu pochi anni fa il caso del Soliphen, per il trattamento dell’epilessia nei cani: fino al suo rilascio non esistevano farmaci specifici ad uso veterinario, quindi i medici veterinari potevano prescrivere Gardenale o Luminale, farmaci ad uso umano.
Ovviamente l’arrivo del Soliphen, essendo ad uso veterinario, rese obbligatoria la prescrizione di quest’ultimo, che però costava 5-6 volte rispetto al corrispettivo per uso umano e in più veniva venduto in un solo dosaggio, rendendo quindi anche più difficile oltre che più costosa la somministrazione.

Ora le cose potranno finalmente cambiare, come ben spiegato anche nel comunicato pubblicato sul sito del Governo. Ovviamente sarà necessario che il principio attivo sia equivalente e spetterà sempre al medico veterinario la scelta di quale farmaco prescrivere, ma viene fornita finalmente una importantissima libertà di scelta che era invece precedentemente negata.

Le famiglie potranno risparmiare fino al 90% dei costi per i medicinali
Con il decreto firmato oggi dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, sarà possibile curare gli animali domestici anche con farmaci “ad uso umano”. A beneficiarne saranno circa il 40 per cento delle famiglie italiane che potranno risparmiare fino al 90 per cento per alcune patologie animali.
Il provvedimento adottato prevede che il veterinario possa prescrivere medicinali per uso umano per la cura degli animali domestici “a condizione che tale medicinale contenga il medesimo principio attivo del medicinale veterinario”.
“Si tratta di un provvedimento di equità atteso da anni da milioni di cittadini. Una scelta che consentirà di garantire con più facilità le cure agli animali da compagnia e un risparmio importante per tante famiglie italiane e per le strutture che si occupano di cani e gatti”, commenta il Ministro della Salute.

È dal 2006 che associazioni animaliste, parlamentari, consiglieri regionali e comunali di diverso orientamento politico hanno sostenuto questo obbiettivo, denunciando prezzi troppo elevati dei farmaci veterinari che spesso sono la causa dell’abbandono degli animali.
“Prendersi cura sempre meglio della salute degli animali da compagnia, non è solo un gesto d’affetto e di riconoscenza. Significa garantire una importante funzione relazionale e sociale che gli animali svolgono verso gli umani e tutelare la salute seguendo l’ottica One Health, un approccio che tiene insieme il nostro benessere, quello degli animali e quello dell’ambiente” conclude il ministro Speranza.

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