venerdì 29 Marzo 2024

Leggi, ordinanze, obblighi? Ecco la Risposta Definitiva

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In questi giorni è stata molto calda la discussione sull’idea del “patentino” cinofilo, idea che sta piacendo alla maggioranza dei lettori di “Ti presento il cane” (come dimostra il sondaggio in corso: a proposito, se non l’avete ancora fatto, votate!) anche se decisamente non siamo ancora tutti d’accordo sull’impostazione esatta da dare alla proposta di legge popolare che si vorrebbe presentare alle autorità preposte per raggiungere questo importante obiettivo.
La proposta di legge sul “patentino” che abbiamo pubblicato, pur avendo ancora qualche punto perfettibile, parte sicuramente da un presupposto che penso trovi tutti d’accordo, e cioè il fatto che il cane debba arrivare ad essere considerato membro effettivo di una famiglia interspecifica e non più semplice “animale-oggetto”: purtroppo, però, c’è da dire che i politicanti italiani sono ancora poco sensibili a questo tema (che dovrebbe essere invece la chiave di volta di qualsiasi legge o ordinanza cinofila), perché è evidente che l’unica cosa che riesce a suscitare davvero il loro interesse è la questione dell’incolumità pubblica, che deve essere salvaguardata dalle possibili aggressioni canine. Anche in questo settore, però, ci sono politici più o meno attenti e più o meno abili nel redigere ordinanze in materia. Cercando in modo molto approfondito sul web, fortunatamente, ci siamo imbattuti nell’ordinanza che pubblichiamo qui sotto, che ci è apparsa davvero Illuminata (proprio con la I maiuscola) e che quindi proponiamo ai lettori, certissimi che potrà servire da altrettato Illuminato spunto per chiunque voglia occuparsi di legiferare (o di avanzare proposte di legge) in tema di cani.

di DENIS FERRETTI – Ordinanza contingente e risibile concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani.

IL COMUNE DI RONCOFRITTO, in collaborazione con la ASL, sulla base dell’Anagrafe Canina Regionale,

Visto il Regolamento di polizia veterinaria approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320;
Visto l’articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto l’articolo 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.112;
Visto l’articolo 10 della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, approvata a Strasburgo il 13 novembre 1987,
firmata anche dall’Italia;
Vista la legge 14 agosto 1991, n. 281, concernente “ Legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo”,
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003, concernente “Recepimento dell’accordo tra il Ministro
della salute, le regioni e le province autonome di Trento e del 6 febbraio 2003, recante disposizioni in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy “, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 4 marzo 2003;
Visti gli articoli 650 e 727 del codice penale;
Vista l’Ordinanza del Ministro della Salute e dalle Politiche Sociali del 1 Aprile 2009, concernente “Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 23 del 1 aprile 2009;

Ritenuto di dover regolamentare i punti delegati alla propria competenza,

ORDINA

Art. 1

1 L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro.

2. Chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere un cane di tipo impegnativo deve munirsi di apposito patentino differenziato a seconda della categoria in base ai dettami della suddetta ordinanza.

3. Rientrano nell’elenco dei cani impegnativi:

a. Pizz Bull, Rottwailler, Mastini corsi, Antichi molossi e in generale tutti i cani che pesino più di 38 kg e che abbiano già morso un minore per più di tre volte;

b. Border Collie, Labrador, Golden Labrador, Terrier brasileiros, Galghi e in generale tutti i cani di indole esagitata e frenetica;

c. Razze giganti, ingombranti, bavose, che perdono molto pelo e in generale cani che possono turbare o infastidire con la loro presenza inquietante, a discrezione dei servizi sociali, dei parroci e delle ronde di quartiere;

d. Volpini esteri, Jack russel (standard e nani), Zuergpincer, Bassotti, Barboncini, Skayrn terrier e in generale cani abbaioni, nevrotici e morsicatori a tradimento, escluse le razze italiane;

e. Carlini,  Boxer, Bassethound, Cani nudi e ogni altro cane dall’aspetto raccapricciante o che possa in qualche modo turbare il comune senso estetico.

4. Vengono istituiti percorsi formativi per differenziati per i proprietari di dette bestie con rilascio di specifica attestazione denominata “patentino”. I corsi organizzati dal Comune congiuntamente con la ASL, e in collaborazione con la Facoltà di Medicina, Animal Liberation e Lotta Continua, si terranno tutti i lunedì  pomeriggio dalle 16,30 alle 17,45 presso il Centro Sportivo Parrocchiale di via Lenin 1/A, e alla domenica mattina dopo la Santa Messa.

5. Detti percorsi formativi saranno suddivisi in 5 categorie, a seconda della classificazione del cane impegnativo in oggetto.

Categorie previste:

a. rieducazione cani aggressivi e prevenzione per candidati morsicatori a cura del maestro Zen Willer Bonezzi, autore del bestseller “il cane che chiedeva scusa”. Aula blu, dietro la palestra.

b. psicomotricità e contenimento + educazione di base a cura della prof. Jones Ferrari, titolare della cattedra in psicodinamica comportamentale all’Università del Libero Pensiero. Aula rossa.

c. seminario Reiki di primo livello a cura del maestro Vainer Morini in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale “Erba e Luce” e con il Centro Studi di Ricerca Bionaturale Loris Boni. Aula verde.

d. comunicazione intraspecifica e psicodinamiche biocognitive a cura del dott. Markus Freiss del centro recupero animali disturbati e psicolabili. Sala Conferenze.

e. toelettatura, igiene e bon ton a cura della Contessa Laura Beatrice Biagiotti Ferretti nota scrittrice. Aula beige.

La lezione tenuta alla domenica sarà unica per tutti i cani, verterà sulla raccolta degli escrementi e sarà tenuta dal dott. Aidmer Gibertoni docente di Tecnica della Produzione Animale e si svolgerà all’aperto nel cortile dietro alla canonica.
Seguirà rinfresco con polenta gnocco fritto e torta della casa offerte dalle signore della parrocchia.

6. Le spese riguardanti i percorsi formativi, soprattutto quelli al punto e), sono a carico del proprietario del cane.

7. Il Medico Veterinario libero professionista, a cui inviamo di sfuggita cordiali saluti, informa i proprietari di cani in merito alla disponibilità dei percorsi formativi e, nell’interesse della salute pubblica, segnala ai Servizi Veterinari la presenza di cani impegnativi tra i suoi assistiti.

Art. 2

1) le persone alte più di 1.84 cm possono utilizzare un guinzaglio di lunghezza superiore di 50 cm di quanto previsto dalla vigente ordinanza;

2) i cani le cui caratteristiche li facessero rientrare contemporaneamente in due o più categorie di cui al punto 2. dell’art. 1) devono essere abbattuti a spese del proprietario;

3) I parroci sono invitati a tenere aggiornato l’elenco delle persone tendenzialmente delinquenti a cui i cani saranno subito sequestrati con abile mossa dagli agenti incaricati.

Art. 3

Allo scopo di incentivare le adozioni, si stabilisce che non rientrano nella categoria dei cani impegnativi gli animali ottenuti in adozione presso i canili comunali e i rifugi convenzionati.

Art. 4

Non sono altresì da ritenersi impegnativi i bolognesi di ogni taglia, forma e colore.

Art. 5

La presente ordinanza non si applica a:

a) i cani impegnati nella pet terhapy;

b) i cani a servizio della guardia forestale;

c) i cani in servizio delle Forze dell’Ordine;

d) i cani dei parlamentari e delle figure istituzionali facenti capo ai Comuni e agli enti pubblici territoriali ed ecclesiastici;

e) i cani nati in data anteriore al 23 marzo 2001 purché non eccedenti i 16,50 kg;

f) i cani non iscritti all’anagrafe canina.

Art. 6

1. Le violazioni delle disposizioni della presente ordinanza sono sanzionate dalle competenti Autorità secondo le disposizioni in vigore.

p. IL SINDACO
  Denis Ferretti

E adesso….

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CONFESSATE: a quale punto siete arrivati prima di capire che questo articolo NON era una cosa seria?

 

 

 

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30 Commenti

  1. Non è scritto da un umano. E’ evidente che l’ha scritta il Trota con la collaborazione di Borghezio. Cmq io sono d’accordo ad una sorta di patentino o quantomeno un corso che dia le basi di come convivere con il cane.

  2. mi ero messa pure comoda per leggere e capire tutto e per poi commentare, ma quando ho letto pizzbull… ho capito… me lo sono letto tutto ridendo un po’ amaramente.. perche’ alla fine, chi ha un cane dovrebbe sempre sia grande che piccolo , andare qualche volta a scuola con lui. io so’ la prima! DOVEDEVOFIRMA’???

  3. Al comma 1 del primo articolo…
    “L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro”.

    Ormai ci credono in pochi…
    A confronto il resto, purtroppo, appare più verosimile! 🙁

  4. Carino lo scherzetto, davvero! Almeno speriamo che serva a far rilassare un pò chi si scanna via f.b. sull’argomento!!!
    Comunque il Pizzbull insospettiva troppo…:-) Ciao!

  5. Ti ho sgamato al Roncofritto!!!
    Però non capivo perchè non si trovasse nella sezione “umorismo” bensì “il cane e la legge”…
    Ma poi ci sono stati l’articolo 1 e il pizzbull e quindi non c’erano più dubbi!!!

    • Veramente le sezioni ci sono entrambe :-)… ho mescolato un po’ il serio e il faceto per non dare immediatamente la sensazione dell’articolo satirico, ma per permettere a chi leggeva di scoprirlo man mano: perché – a parte il chiaro indizio del “risibile” nella prima riga, che però presumo in molti abbiano saltato per andare subito a leggere i vari “articoli”…questo pezzo io l’ho trovato bellissimo proprio perché, finché non si arriva alle parti proprio SMACCATAMENTE scherzose, sembra un’ordinanza vera.
      Nel senso che anche quelle vere fanno ridere, purtroppo!
      Io ricordo che quando ho letto la prima ordinanza Sirchia, quella che fra i cani pericolosi metteva zwergpinscher e shetland, continuavo a pensare: “No, vabbe’, è uno scherzo, dai. Siamo su “Scherzi a parte”. Adesso arrivo in fondo alla pagina e leggo “ahah! Ci siete cascati, eh!”
      Invece no. Era proprio un’ordinanza verissima 🙁

  6. Ok, ero convintissima che si trattasse di un critica di Valeria a una delle cretinate cinofile di qualche politico (a partire dal titolo, chiaramente ironico…).
    Quindi leggo l’introduzione, pensando che invece no, a quanto pare sta volta è un “lodo l’iniziativa”.
    Salto a piè pari i “visto il” e annessi vari.
    Poi leggo l’art.1 punto 1 e penso “ma… attacco di burocratite? Cosa c’entra la Costituzione?”.
    Leggo i punti 2 e 3a e penso “coooosa??? Valeria che approva sta roba?? L’elenco di cani cattivi???”.
    Presa dal dubbio torno all’introduzione per leggere meglio, magari ho capito male,si trattava davvero di una sfuriata e… scorgo il nome Denis Ferretti sotto l’introduzione.
    A quel punto mi si accendono due lampadine: 1, tal signor Ferretti aveva già scritto articoli dall’umorismo molto sottile che avevo avuto il piacere di leggere un po’ di tempo fa (ovviamente, letti metà credendoli seri e metà capendo finalmente l’ironia… :-)); e 2, sull’articolo “Patentino cinofilo, proposta di legge popolare” mi aveva incuriosito un commento dello stesso Ferretti del tipo “io un idea mia sul patentino la ho già, Valeria ha tutto il materiale e presto sarà online”.
    A quel punto guardo in alto su “categoria articolo” e leggo “umorismo”… e finalmente mi godo l’ironia pazzesca!! E’ un articolo troppo figo!! 😀 😀 😀 😀

  7. A Roncofritto ho avuto il dubbio, diventato certezza dopo averlo cercato su google maps, che però mi avvisa che forse cercavo Roncofreddo :p
    Però Reiki e cani ingombranti-giganti-bavosi mi pare un’accoppiata fantastica 🙂

  8. Ah, non è vero? 😉 Ero tutta felice perchè i bolognesi non sono considerati cani impegnativi 😀
    Ma una lezione dalla contessa Biagiotti Ferretti la posso fare comunque, anche se non risiedo a Roncofritto?

  9. al punto “a”, perchè non credo che un’amministrazione comunale possa lasciar correre per i primi 2 morsi ed intervenire solo al terzo morso….ahahaha
    però anche se mi sono divertita a leggerlo, a pensarci bene, non lo trovo tanto divertente….potrebbe benissimo essere presentato da un comune con alcune piccole correzioni 🙁

  10. ho avuto dubbi subito dopo aver letto “comune di Roncofritto” ,poi dopo la sfilza di razze nuove (Zuergpincer Pizz Bull Skayrn terrier) ho pensato si,può essere vero…infine ho letto in fondo,alchè ti ho mandata allegramente a ….ranare. 🙂

  11. Meravigliosa creatura….. ahahahahahahahah
    Complimenti, bella testa e bella ironia!

    All’inizio: Ordinanza contingente e risibile concernente la tutela dell’incolumità etc., qui ho strabuzzato gli occhi.
    A Comune di Roncofritto ho iniziato a ridere…. e non mi sono più fermata…
    Grazie, ci voleva dopo il clima rovente di questi giorni.

    E come si diceva una volta: una risata vi seppellirà… 😉

  12. Al punto “tutti i cani che pesino più di 38 kg e che abbiano già morso un minore per più di tre volte”… però il Pizzbull mi aveva già insospettito 😉
    Grazie del tuo contributo l mio buonumore

    • oddea, in effetti già la primissima frase dopo “ordina” sarebbe da annoverare tra le cazzate -.- l’italia è una repubblica fondata sulla RICERCA del lavoro….. altro che!

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