giovedì 28 Marzo 2024

Patologie cardiache

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Un’esperienza recente mi ha spinta a scrivere questo articolo, dopo alcune telefonate di allevatori “interessati e preoccupati”.
In particolare, erano interessati ad una cucciolata che avevo prodotto con uno stallone molto usato.
In quel periodo, la cucciolata in discussione aveva 2 anni di età: tutti i quattro cani di mia proprietà avevano avuto esito “OFA Good” per le anche (NdT equivalente all’incirca ad una valutazione FCI HDA), tutti con punteggio AKC e uno con il campionato concluso.
Tutti erano l’immagine della salute: energici, resistenti e di dimensioni standard (45,72 cm e 23-25 kg le femmine, e 48,26 cm e 27 kg i maschi). Mi chiedevo cosa potesse esserci di sbagliato.
Mi dissero che ero stata “fortunata” fino a quel momento, perché le loro cucciolate erano morte improvvisamente a 3 anni!!!
Come poteva essere? Cani così apparentemente sani, morti all’improvviso?
Mi girava la testa.
Tutti i loro cani avevano effettuato una necroscopia con la stessa diagnosi: i loro cuori erano esplosi!
Dopo una breve ricerca, tutti i pezzi del puzzle andarono al loro posto.
Non era solo una cucciolata nata da quello stallone ad essere affetta: ora se ne conoscono molte, incluso uno dei miei cuccioli, che ora ha 4 anni.

Nel corso degli anni ho imparato ad ascoltare, analizzare e distinguere la verità dalle finzioni ed esagerazioni.
Questo articolo è il mio tentativo di condividere informazioni che possono essere usate come uno strumento per chi si informa.
Se sceglierete di informarvi sul problema, imparerete dalle esperienze degli altri; altrimenti sarà inevitabile che impariate nella maniera più dura…e la razza ne soffrirà.
Sono grata alle persone che mi hanno chiamata per illuminarmi a proposito di un killer nascosto.
Detto questo, proverò a fare una carrellata delle cose da sapere sulle patologie cardiache.

Cos’è una cardiopatia nei cani?
Una cardiopatia, nel cane come nelle persone, può essere sia presente alla nascita sia acquisita, spesso si sviluppa nella mezza età. Le cardiopatie acquisite sono più comuni e colpiscono molti cani anziani.
Ci sono 2 tipi principali di cardiopatie nei cani:

• Le valvole cardiache perdono la capacità di chiudersi adeguatamente, causando un flusso sanguigno anormale.
• Le pareti muscolari del cuore iniziano ad assottigliarsi e indebolirsi.

Quali sono i sintomi di una cardiopatia?
I sintomi possono essere leggeri e difficili da individuare all’inizio, ma possono diventare più gravi col progredire della patologia.

Una lista dei sintomi include:

• Mancanza di energia
• Respiro affannato
• Mancanza di appetito e perdita di peso
• Tosse frequente
• Debolezza del posteriore
• Svenimenti
• Edema addominale (Ascite)
• In alcuni casi non si notano sintomi e la morte sopraggiunge all’improvviso

Come potete scoprire se il vostro cane ha una cardiopatia?

Benché le regolari visite veterinarie possano individuare “alcuni” dei soffi più gravi, è raccomandata una accurata visita cardiologia.
Sono raccomandati una ecocardiografia Doppler e un ECG (bidimensionale) per avere i risultati più sicuri.
L’ecocardiografia si riferisce alla visione del cuore con gli ultrasuoni. E’ la stessa tecnologia usata nella donna per esaminare l’utero gravido.
Il Doppler comporta il rilevamento e la velocità del flusso sanguigno attraverso il cuore.
Le normali velocità di picco del flusso sanguigno attraverso le 4 valvole cardiache è stato determinato per il cane:

Valvola Tricuspide = 0,9 m/s
Valvola Mitrale = 1,1 m/s
Valvola Polmonare = 1,2 m/s
Valvola Aortica = 1,5 m/s

La cardiopatie possono essere curate?

Sì, nella maggior parte dei casi. Il successo delle cure dipende da numerosi fattori, ma la scoperta precoce è il fattore più importante.
Usate le figure per aiutarvi a chiarire le informazioni contenute nelle spiegazioni dettagliate che seguiranno riguardanti le cardiopatie e la loro diagnosi:

 

 

Quali sono le cardiopatie più comuni?

Dotto Arterioso Pervio (DAP)
Il problema è una mancata chiusura del dotto arterioso subito dopo la nascita che consente un continuo flusso di sangue tra aorta e arteria polmonare.
In origine si pensava che questa fosse la cardiopatia congenita più frequente in tutti i cani: ora i cardiologi sono convinti che la stenosi aortica sia la cardiopatia più comune.
Solitamente questa patologia si manifesta tra le 6 e le 12 settimane di vita ed è più comune nelle femmine.
Normalmente non sono presenti segni di insufficienza cardiaca. Spesso si può sentire una pulsazione accentuata in aree insolite del corpo (es. gengive). E’ presente un soffio continuo.
Il trattamento per il DAP è tramite correzione chirurgica o innesto a spirale.
Nelle mani di un bravo chirurgo la sopravvivenza è del 90%. Senza operazione, è stimato, benché non convalidato, che il 60% dei cani morirà entro l’anno di età.

Stenosi Aortica (SA)
La SA è la cardiopatia congenita più comune e la più difficile da diagnosticare nel cane.
La stenosi può essere presente in posizione subvalvolare, valvolare o sopravalvolare. La lesione subvalvolare è la più comune nei
cani. E’ stata documentata in molte razze, compresi i Bull Terrier. Va sottolineato il fatto che questa è la condizione più comune che causa l’esplosione del cuore. I fattori genetici della SA non sono ancora conosciuti.
Si pensa che sia una patologia poligenica, e quindi molto difficile da eliminare dal pool genetico. Solo attraverso il controllo di tutti i riproduttori e l’eliminazione dalla riproduzione dei soggetti positivi e dei produttori di soggetti positivi ci sono speranze di eliminare questa patologia.
La SA può essere presente alla nascita o svilupparsi fino ad un anno di età.
Negli Amstaff non è stato documentato un suo sviluppo in cani con più di un anno di età.  Nel boxer sono stati documentati casi di cani controllati a 12 /18 mesi e risultati esenti che hanno sviluppato in seguito stenosi subartiche: tanto che la commissione tecnico scientifica del BCI coordinata dal Dott. Bussadori, circa 3 anni fa ha stabilito che nei boxer giovani (il primo controllo è previsto non prima dei 12 mesi), anche in assenza di segni di stenosi subaortiche, se la velocità di picco dell’aorta è superiore ai 2.20, il soggetto esaminato non viene più dichiarato esente, ma esce con un responso di “rivedibile” e dev’essere sottoposto a nuovo controllo dopo 2 anni.
Questi soggetti saranno dichiarati esenti SOLO se continuano a non essere presenti segni di stenosi all’ulteriore controllo dopo almeno 2 anni dal primo.

Negli adulti la SA può presentarsi con un soffio occasionale.
Sono rari i sintomi di insufficienza cardiaca. Può essere rilevata una aritmia con deficit nelle pulsazioni. Il soffio sistolico è localizzato sopra la base sinistra del cuore e si irradia dal collo e all’emitorace destro.
Una diagnosi definitiva può essere fatta con Ecocardiografia Doppler o Cateterizzazione Cardiaca.
L’ECG sarà normale e il suo utilizzo per la diagnosi di SA è inconclusivo.
Una diagnosi presuntiva può essere fatta con l’auscultazione di un soffio sistolico sinistro in associazione con un polso arterioso femorale debole.
La terapia include i Betabloccanti (benché il loro uso sia controverso) o opzioni chirurgiche molto limitate.
Benché l’insufficienza cardiaca sia rara, si presenta più di frequente se una SA moderata o grave è associata a una insufficienza grave della valvola mitrale.
• La maggior parte dei casi di SA di gravità marcata porta ad una morte improvvisa.
• I casi lievi di SA vivono  una vita piena (sia come durata che qualità).
• Anche i casi di moderata SA possono consentire una vita normale in lunghezza e qualità.
• Studi con l’Ecocardiografia Doppler hanno rivelato che se la velocità del flusso attraverso l’ostio ventricolare sinistro è meno di 4 m/s quando il cane è maturo, si può presupporre che il cane avrà una vita normale.
Se la velocità è superiore a 5 m/s probabilmente morirà a causa di questa patologia.
• Il progredire della SA è molto lenta nei cani maturi.
• E’ stato riportato che se i cani sopravvivono con una SA oltre i 3 anni, solitamente non hanno una SA così grave da produrre un effetto marcato sulla funzionalità della valvola sinistra.
I cani con questa patologia dovrebbero essere assolutamente esclusi dai programmi di riproduzione!

Stenosi Polmonare (SP)
La SP è la terza cardiopatia nel cane. La stenosi può presentarsi in posizione subvalvolare, valvolare o sopravalvolare.
La patologia valvolare è la più comune nel cane.
I sintomi includono affaticamento e intolleranza all’esercizio fisico.
Una diagnosi definitiva per la SP è effettuata con Ecocardiografia Doppler o Cateterizzazione Cardiaca. L’ECG fornisce un approfondimento nello studio del disordine. Una diagnosi preliminare può essere fatta con l’auscultazione di un soffio sistolico basilare a sinistra con un polso arterioso femorale normale. Può essere vista una dilatazione dell’arteria polmonare principale nella radiografia toracica.
Il trattamento d’elezione per una SP grave è la correzione chirurgica. Comunque l’efficacia dell’intervento chirurgico deve essere provato. Farmaci per controllare l’aritmia e i fluidi attorno l cuore possono essere un’altra opzione.
I casi lievi possono vivere una vita piena con questa anomalia. I casi gravi di SP possono morire improvvisamente o sviluppare sintomi di insufficienza cardiaca destra e morire in 6-12 mesi.

Difetto del Setto Ventricolare (DSV)
Questa anomala è un difetto che consente il flusso sanguigno tra ventricolo destro e sinistro.
Questo difetto solitamente si manifesta nei cuccioli. Un difetto grave arresterà la crescita e il cucciolo si svilupperà a stento.
Un test diagnostico definitivo per il DSV è tramite Doppler o Cateterizzazione Cardiaca.
Una diagnosi preliminare può essere fatta con l’auscultazione di un soffio sistolico sul bordo sternale destro o con una evidenza radiografica di aumentata circolazione polmonare.
I sintomi includono una ridotta tolleranza all’esercizio, affaticamento, possibile soffio cardiaco e distensione giugulare.
Un moderato DSV non richiede terapia, mentre un grave DSV richiede un intervento chirurgico. La prognosi per un grave DSV se si sviluppa ipertensione polmonare è infausta.

Cardiomiopatia
Cardiomiopatia è un termine usato per descrivere una condizione che colpisce il muscolo cardiaco, quando una o più patologie causano
infiammazione e cicatrizzazioni. Queste causano un allargamento del cuore stesso, e le camere cardiache si dilatano e diventano meno efficienti nel fornire di sangue il corpo e gli organi. Il risultato finale in un cane che soffre di questa patologia è che il miocardio si indebolisce e il cane svilupperà una insufficienza cardiaca congestizia e morirà.
Un test diagnostico definitivo per la cardiomiopatia è tramite Doppler o Cateterizzazione Cardiaca. Una diagnosi preliminare può essere fatta con l’auscultazione.
L’esatto metodo di ereditarietà non è ancora documentato, comunque questa patologia sembra essere specifica di alcune razze.
Le razze con storia documentata di cardiomiopatia sono: Boxer, Cocker Spaniel, Dobermann, Pastore Tedesco, Golden Retriever, Alano, Irish Wolfhound e San Bernardo.
Finché non avremo alcuna documentazione specifica sulle cardiopatie ereditarie nell’Amstaff, non considero la nostra razza immune.
La maggior parte delle ricerche sono state fatte sui Dobermann e mostrano che i maschi non mostrano sintomi finché il disturbo non
diventa grave attorno ai 5-8 anni di età.
Le femmine sono asintomatiche fino ai 9-12 anni. Una volta che i segni clinici di letargia, perdita di peso, tosse, intolleranza all’esercizio e fiato corto appaiono, il cuore inizia ad avere un’insufficienza cardiaca..

Altri disordini congeniti

ECG e Doppler di routine sono utili per individuare shunts intracardiaci e displasia delle valvole mitrale e tricuspide.
L’incidenza dell’insufficienza della tricuspide, determinata da Doppler, è riportata essere circa del 50% nei cani normali. Un cane morirà con questo disturbo, non a causa di esso secondo il Dott. Mussleman, DVM, Cardiologo.
L’insufficienza della valvola polmonare è presente dal 25 al 70% dei cani normali. La maggior parte dei cani sopra i 4-5 anni ha questi disturbi ed è una parte normale dell’invecchiamento.
La presenza di un soffio non equivale ad una insufficienza cardiaca. Infatti, la maggior parte dei pazienti con un soffio cardiaco non ha una insufficienza cardiaca.

Displasia della Valvola Mitrale
Il più comune problema della valvola mitrale è un parziale ritorno di flusso sanguigno (rigurgito) attraverso la valvola. Il rigurgito solitamente è il risultato di una degenerazione valvolare, che si presenta più spesso nei soggetti più anziani di razze piccole. Un grave rigurgito della valvola mitrale, non solamente produce un significativo aumento della parte sinistra del cuore, è anche frequentemente accompagnato da vari gradi di insufficienza cardiaca congetizia.

Displasia della Valvola Tricuspide (DVT)
Questa valvola è situata tra l’atrio destro e il ventricolo destro del cuore.
Il compito di questa valvola è controllare il flusso retrogrado del sangue durante la contrazione del cuore.
Durante il normale sviluppo fetale, i lembi della valvola tricuspide aderiscono alla parete che separa l’atrio dal ventricolo. Col progredire dello sviluppo fetale, in circostanze normali, i legami adesivi che tengono la valvola aperta degenerano, consentendo ai lembi della valvola di collocarsi nella loro posizione corretta.
Una delle cause primarie di DVT è una insufficiente degenerazione dei legami. A seconda della gravità della malformazione, il lavoro nella parte destra del cuore aumenta.
I sintomi di DVT dipendono dall’estensione della malformazione, ma alcuni dei sintomi più comuni sono: ritenzione di fluidi, estremità fredde e intolleranza all’esercizio (a volte seguita da collasso).
La DVT nei cani è solitamente congenita (presente alla nascita). A causa del fatto che questa condizione (quando si presenta) appare in numerosi fratelli, e tende ad essere prevalente in alcune linee di sangue rispetto ad altre, si sospetta che la tendenza ad avere questo difetto alla nascita sia ereditaria. Si spera che con uno screening dei riproduttori e dei loro collaterali (genitori, nonni, fratelli, zie, zii ecc) si possano eliminare le linee di sangue affetta dai programmi di riproduzione.

Cosa causa il Soffio Cardiaco?
Insufficienza valvolare, stenosi valvolare, difetti interatriali e interventricolari (buchi) e comunicazioni arterio-venose (DAP) causano
soffi.
• Se la viscosità del sangue è diminuita o aumentata il soffio è mascherato!
• Qualsiasi cosa attutisca i toni cardiaci può nascondere un soffio, ad esempio l’obesità, effusione toracica, respiro rumoroso/affanno
o pareti muscolari spesse.
• Soffi cardiaci possono presentarsi in assenza di patologia in cani giovani in crescita.
Questi sono normalmente riportati come soffi innocenti. Dovrebbero scomparire attorno ai 6 mesi di età. Questi soffi solitamente sono presenti sopra il tratto di deflusso del ventricolo sinistro, sono di bassa intensità (grado 1/6 o 2/6) e insorgono precocemente nel battito cardiaco.
I soffi sono classificati in base alla loro intensità:
• Lieve: percepito solo in seguito a un’attenta auscultazione (grado 1/6, 2/6)
• Moderato: percepito prontamente all’inizio dell’auscultazione ma non è presente vibrazione (grado 3/6, 4/6)
• Marcato: prontamente rilevato all’inizio dell’auscultazione ed è palpabile una vibrazione (grado 5/6, 6/6)
In generale, l’intensità del soffio non riflette la gravità dell’eziologia.

Razze con Cardiopatie Congenite documentate:
La cardiopatia predominante nel cane è la Stenosi Aortica (inclusa la Stenosi Sub Aortica), seguita da Displasia delle valvole Mitrale e Tricuspide e Stenosi Polmonare.
L’Orthopedic Foundation for Animals (OFA) ha ulteriori informazioni sul suo sito, assieme ad un database su cui trovare cani di altre razze soggetti o esenti da cardiopatie.
Prendete in considerazione tutto il pacchetto e il “cuore” del problema prima di selezionare futuri riproduttori.
La scelta che fate si ripercuote sul futuro della razza.

NOTA: questo articolo è stato pubblicato sul numero 10 di “Ti presento il cane” su carta, ed era riferito esclusivamente alla razza American Staffordshire terrier, allevata dall’ Autrice. Poiché i problemi cardiaci, purtroppo, non sono certamente limitati a questa razza, abbiamo preferito togliere i riferimenti specifici all’Amstaff e lasciare tutto il resto che speriamo possa essere utile ad allevatori e proprietari di cani interessati al problema delle patologie cardiache, specie a quelle ereditarie.
Grazie a Pamela Perdue per aver concesso la pubblicazione e al dottor Luigi Zappoli per la revisione della versione italiana.

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11 Commenti

  1. Sto per acquistare un cucciolo di bouledogue francese. Ne ho visto uno, che però ha un fratello affetto da stenosi polmonare lieve. Entrambi i genitori però sono sani e in caso di acquisto mi viene consegnato l’ecocardiodoppler sia del cucciolo che dei genitori. Secondo lei mi conviene acquistarlo? Potrei farlo accoppiare in futuro?

    • si top dei top e dei top.
      ma diciamolo, per curare la valvola mitralica c’è solo da operare e non lo fa nessuno.
      la scusa dei costi è solo una barzelletta, infatti tra medicine, esami e controlli se ne spende il doppio con il risultato che il cane muore soffrendo in preda all’insufficienza.

      no. non serve un cardiologo che cerca di contenere gli effetti di una malattia che va veloce come vuole lei.
      serve qualcuno coraggioso che inizi ad operare. avrebbe pazienti da tutta europa e darebbe speranze certe a chi le chiede.

  2. ho un amstff e solo l’atro giorno gli hanno diagnosticato due soffi al cuore. 2 valvola non funzionano.
    siamo molto preoccupati della sua salute, sono graditi consigli su come affrontare la sitauzione.
    ma a cosa sono dovuti ? voi sapet rispondermi?

  3. Ciao, tra una decina di giorni porterò a casa il mio piccolo di Dobermann. .. Mi ero informato sui vari disturbi della razza e volevo chiederevse era possibile effettuare una qualche prevenzione.. Ad esempio per noi umani un consumo di omega3/6 ba mostrato un ‘influenza positjva sulle patologie cardiovascolari. . Posso dare qualcosa di analogo al cucciolo?

  4. non ha nominato il DIA…la mia boxeria ha questo diffetto, specificando che non è un difetto genetico, ma si congenito….anche se non ci sono certezze…grazie mille…

  5. io ho un cucciolo di rotweiler di circa tre mesi che spesso è in affanno devo preoccuparmi e fare dei controlli cardiologici? grazie

    • @cinzia
      ho 2 rottweiler, che specialmente quando fa caldo ansimano in continuazione. Il controllo cardiologico lo puoi fare, ma poi ? Il campanello d’allarme per l cardiopadie canine e’ quello che noi chiamiamo “tosse” o staruti. Ho avuto un cagnolino che aveva questo problema, la Vet mi ha detto che era un problema di cuore e non c’era niente da fare. Comunque, sia pur tossendo e starnutendo il summenzionato cane e’ arrivato alla vecchiaia, sempre mangiato con appettito (quando invece il cane non mangia… brutto segno) cacato bene, poi, track ! Trovato morto nel sonno ! Poteva andare peggio.

  6. Scrivo questo commento in un momento così doloroso per me, perchè spero possa servire anche ad altri. Io sono, o mwglio ero, la proprietaria di un bellissimo bull terrier maschio, acquistato, tra mille peripezie, da un famoso allevamento inglese. Il cucciolo è arrivato con un certificato veterinario, per 2 anni è stato bene, per lo meno non ha manifestato alcun sintomo, è stato visitato qualche mese prima da un veterinario locale che lo aveva auscultato e mi aveva detto che stava bene,poi, per un problema dermatologico, lo abbiamo portato in una clinica veterinaria del nord, eccezionale, e nel visitarlo gli hanno riscontrato un soffio al cuore, fatto ecocardio e holter cardiaco; la diagnosi è stata tremenda: stenosi aortica di grado severo con altre malformazioni, possibilità di operazioni nessuna, solo atenonolo ed una vita di privazioni: niente corsa, niente scale (abbiamo dovuto far montare il montascale), niente salti, e così siamo arrivati a 3 anni e 4 mesi, e poi, molto probabilmente un’aritmia maligna e, in un’ora e mezza, è morto.Ora io mi auguro che sia vero che tali stenosi non sono rilevabili nel cucciolo e possono manifestarsi anche successivamente; volevo chiedere se tutti gli allevatori sono tenuti a rilasciare un certificato che garantisca che il cane è esente da determinate patologie, perchè a me l’allevatore inglese non ha rilasciato nulla.
    Ovviamente io non rivendico niente, perchè l’unica cosa che mi premeva era la salute del mio cane, ma vorrei evitre che altri soffrano terribilmente come ho sofferto e sto soffrendo io.

  7. Aggiornamento in merito alla SA:

    Premesso che la mia conoscenza è inerente alla razza boxer (razza sottoposta a controlli cardiologici per stenosi subaortica e polmonare), nell’articolo c’è un’affermazione che per noi non è più veritiera.
    E’ scritto:
    “La SA può essere presente alla nascita o svilupparsi fino ad un anno di età.
    Non è stato documentato un suo sviluppo in cani con più di un anno di età.”

    Almeno per il boxer, sono stati documentati casi di boxer controllati a 12 /18 mesi e risultati esenti che hanno sviluppato in seguito stenosi subartiche.

    Questo, non si è trattato di un caso sporadico tanto che, la commissione teconico scientifica del BCI coordinata dal Dott. Bussadori, circa 3 anni fà ha stabilito che nei boxer giovani (il primo controllo è previsto non prima dei 12 mesi), anche in assenza di segni di stenosi subaortiche, se la velocità di picco dell’aorta è superiore ai 2.20, il soggetto esaminato non viene più dichiarato esente, ma esce con un responso di “rivedibile” e dev’essere sottoposto a nuovo controllo dopo 2 anni.
    Questi soggetti saranno dichiarati esenti SOLO se continuano a non essere presenti segni di stenosi all’ulteriore controllo dopo almeno 2 anni dal primo.

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