giovedì 16 Gennaio 2025

Il VERO Standard del…Dobermann

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

ASPETTO GENERALE: cane di taglia media, robusto e muscoloso. Le  linee eleganti, il portamento fiero e lo sguardo dell’espressione decisa lo fanno corrispondere alla figura ideale del cane.

Commento allo Standard: tutto vero, verissimo. Solo non si capisce per quale motivo gli allevatori italiani continuino a pensare che alle “linee eleganti” possano contribuire due orecchie tagliate ad antenna di cellulare.
Eran già brutte quando erano tagliate corte, ma almeno stavano su: in seguito la moda (perché non mi si venga a parlare di funzionalità: anche se il cane dovesse davvero combattere contro feroci avversari, acchiappare quelle antenne sarebbe immensamente più facile che attaccarsi ad un’orecchia integra) è stata quella di allungarle fino a costringere cuccioli e cuccioloni a subire massaggi e massaggini e a portare cerottini, cerottoni e vere e proprie impalcature che, rompendo i coglioni al cane per tutta l’infanzia e parte dell’adolescenza, avrebbero reso qualsiasi altra razza nevrotica e inavvicinabile.
Invece il dobermann è un Santo, con la S maiuscola, e ha sempre sopportato tutto ‘sto strapazzamento di orecchie senza dire BA.
Per tutto ringraziamento, gli umani hanno pensato bene di considerarlo un killer e, non contenti, hanno pure messo in giro l’arcinota leggenda metropolitana secondo cui il dobermann a sette anni impazzirebbe.
C’è solo una parola da dire: coglioni.

COMPORTAMENTO E CARATTERE: fondamentalmente socievole e pacifico,  in famiglia molto affettuoso e legato ai bambini. Ha temperamento medio, aggressività media e soglia di reazione media. Facile da addestrare, entusiasta del lavoro, deve essere deciso coraggioso e di carattere forte.

Commento allo Standard
: sì, vabbe’. Il dobermann è tutte quelle cose lì.
Però c’è una cosa che lo standard non si fila di pezza e che invece è la componente fondamentale del suo carattere: il doby è un cane SENSIBILE.
Ma non “un po'” sensibile: sensibilissimo. A tutto, ma soprattutto a pensieri e sentimenti del suo umano del cuore.
L’umano si sveglia al mattino con la luna di traverso? Il cane, che sta al piano di sotto, ha già le orecchie basse e la faccia tristissima.
L’umano litiga con la moglie e la insulta? Si offende il cane (e quando si offende, si offende. Il dobermann è campione mondiale di musi lunghi).
All’umano sta sulle palle il vicino di casa, anche se non ha mai fatto niente per farlo capire a nessuno?
Occhio, perché il cane potrebbe tirargli una dentata nel sedere alla prima occasione.
Il dobermann non è un cane: è una fotocopiatrice di stati d’animo. Dal che si deduce che tutti gli errori che potrà fare, in qualsiasi attività sportiva e non, saranno sempre e solo colpa dell’umano.
Oltre ad essere ipersensibile, il doby è anche iperappiccicoso. Se provate a infilarvi in mezzo a una cucciolata, ve la ritroverete tutta spalmata addosso: “stiamo vicinivicini” è la loro filosofia assoluta di vita, anche se non vi hanno mai visto prima.
Se hai un cucciolo di dobermann, quando cammini, ti sembra di avere tre piedi (questa non è mia, l’ho letta e non mi ricordo neppure dove: ma rende troppo l’idea).

Il dobermann adulto ha la stessa identica filosofia di vita, solo che lui non solo vi ha visto, ma vi ama disperatamente.
Quindi non gli basta più stare “vicinivicini”: il suo ideale assoluto sarebbe quello di starvi spalmato addosso.
Per questo sappiate che, se prendete un doby, non ve lo leverete più di torno. MAI.
Scordatevi, nel modo più assoluto,  qualsiasi forma di privacy.

Scordatevi di espletare funzioni fisiologiche senza essere osservati da due occhi adoranti, che è la cosa più imbarazzante del mondo.
Anzi, no: la cosa più imbarazzante del mondo è espletare qualcos’altro con vostro marito ed accorgervi che in fondo al letto ci sono i soliti due occhi che osservano attentamente tutto. In questo caso, a dire il vero, più che adoranti sembrano giudicanti: ci si aspetta quasi che a fine prestazione il cane alzi la paletta con il punteggio, tipo gara di pattinaggio artistico o di tuffi. Allora deciderete di chiudere il cane fuori dalla camera da letto (almeno in quei momenti), e da quel giorno in poi le vostre performance sessuali avranno una colonna sonora di questo tipo: “Sì! Sìììì…cosìììì….AUUUUUUUUUUUUUHHHHH!!!”.
Perché il cane non sopporta di essere chiuso fuori e ti ulula tutta la sua disperazione (poi tu vai a spiegare i vicini che era il cane).
Insomma, il dobermann è un cane da difesa, e giustamente vuole tenere strettamente sotto controllo ciò che deve difendere.
Sì, è vero che anche i body guard ti tengono sotto controllo, e non per questo ti stanno tutto il giorno seduti in braccio: ma il body guard non vi ama. Il dobermann sì. Anzi, lui vi ama di più. Più della media canina, che è già strepitosamente alta. Per il dobermann il suo umano è Dio in terra, è il centro dell’universo, è qualcosa di assolutamente prezioso e sacro.

Versione cucciolo

E il  resto degli umani? Plebaglia da strapazzo.
Fin da cucciolo, se ha già scelto l’umano della sua vita,  il doby guarda chiunque altro con un’inequivocabile espressione da: “Che cazzo vuoi?”
Non si può proprio fraintendere: non c’è bisogno di essere esperti interpreti del linguaggio canino.

Versione adulto

Da adulto l’espressione cambia leggermente, diventando: “Che cazzo vuoi? Non è che per caso hai cattive intenzioni? Perché in tal caso…”. E qui può sollevare leggermente il labbro superiore (anche da una parte sola, mostrandoti UN canino): cosa che  di solito basta e avanza per far capire al destinatario del messaggio che le cattive intenzioni è bene farsele passare alla svelta.
Se per caso l’estraneo non capisce il messaggio, è probabile che abbia la possibilità di ammirare l’intera panoramica (v. Denti): e se non vuole anche sentire l’effetto che fa, gli conviene fare un passo indietro.
Il che non rende AFFATTO il dobermann un cane pericoloso e tantomeno un kanekiller, ma semplicemente un cane che fa bene il proprio mestiere.

La recente tendenza a volere dobermann che fanno le feste a tutti e  che mai si sognerebbero di mostrare un singolo dente a chicchessia è – a mio avviso – MOLTO più pericolosa per la razza delle orecchie e della coda integre (che secondo gli allevatori italiani farebbero cadere a picco le vendite, mentre i tedeschi – che hanno messo al bando da anni i tagli “estetici” – vendono esattamente come prima).
Perché sarà anche vero che il concetto di “cane da difesa” oggi non ha più la validità di un tempo… ma ha ancora il suo bel perchè. Personalmente acquistai il primo (e ultimo, vedi nota in fondo all’articolo) dobermann quando avevo una ventina d’anni ed ero già stata oggetto di attenzioni assolutamente non desiderate da un paio di personaggi che non solo mi seccavano, ma mi intimorivano anche un po’. Una volta doberman-munita, i suddetti personaggi non mi filarono più di pezza. Se avessi pensato che il dobermann era un pacioso cagnolone da parchetto, presumo che mi sarei orientata su un’altra razza.
La simpatia verso una razza canina NON si crea snaturandola e distruggendo le sue doti naturali, ma si crea con la cultura cinofila, costruendo non “cani da parchetto”, ma proprietari in grado di gestirli: il che, tra l’altro, col doby è semplicissimo, proprio perché lui ti fotocopia. E se non sei un cretino aggressivo e incivile, non lo diventa neppure lui.

Qualora l’estraneo che gli si presenta davanti non solo non fosse un malintenzionato, ma fosse un possessore di palline e/o salamotti, il doby deciderebbe automaticamente che l’estraneo gli è molto simpatico: perché ‘sto cane è allegrissimo inside (alla faccia della sua faccia).
Ama, anzi adora tutto ciò che è “gioco” (per davvero, o perché così sembra a lui).
Questo lo rende facile preda della più smaccata pallinodipendenza – da tenere sotto controllo specialmente nei  cani da agility – e mette a repentaglio la sua vita almeno tre volte al giorno, perché per prendere una pallina è disposto a qualsiasi gesto inconsulto. Cito a caso tra quelli del mio cane: fiondarsi giù da un muro alto tre metri buoni; buttarsi nel fiume a metà gennaio, temperatura meno-non-so-quanto-ma-tanto (e il dobermann NON ha sottopelo, quindi è un cane che patisce il freddo e l’umido); infilarsi tra le zampe di un cavallo al galoppo; cercare di fregare la pallina dalla bocca di un rottweiler molto, ma molto possessivo.

La foto di quel particolare evento non ce l’ho, ma ho trovato quella a sinistra che rende abbastanza l’idea (anche se qui il bulldog non si incazza, mentre il rottweiler derubato da Strike si incazzò eccome).
Se l’estraneo non è un possessore di palline, ma è un possessore di wurstel, il dobermann può arrivare quasi ad amarlo, perché è un mortodefame cronico.
Però lo ama solo un po’:  non ci si  illuda.
E soprattutto non si pensi mai che essere entrato nelle grazie del cane autorizzi a dare spintoni o a fare altri movimenti dubbi nei confronti del suo umano).

NOTA: spero sia superfluo spiegare che il dobermann, a sette anni, compie sette anni. E basta.
Non impazzisce, non sclera, non gli cresce il cervello né gli si rimpicciolisce la scatola cranica.
Non si sa come e dove sia nata questa assurda leggenda metropolitana, che circolava soprattutto negli anni ’70: ma la cosa più assurda in assoluto è che qualcuno ci creda ancora adesso. Evidentemente sono gli umani ad avere qualche problema con i loro, di cervelli.
Uff, mi sono dilungata troppo (lo sapevo che mi sarebbe successo). Avrei ancora MOLTO da dire sul carattere, ma vediamo di andare avanti.

TESTA: troppo bella per essere vera. E che nessuno rompa su questo, please.
Per me (e anche per il cane, sicuramente), molto PIU’ bella se con orecchie integre.
Il contenuto varia  seconda del sesso: tenerissimo nella femmina, parecchio più duro nel maschio (però basta saperlo prendere e si ammorbidisce pure lui: l’amore può questo ed altro).

OCCHI: di media grandezza, ovali e di colore scuro (un po’ più chiari nei soggetti marrone). L’espressione va dall’adorante (quando guarda il suo umano) al durissimo (quando guarda un estraneo sospetto), al totalmente rincoglionito (quando guarda la pallina in attesa che gliela tiri).
Il dobermann non è un cane particolarmente espressivo secondo l’idea comune del cinofilo stradale (per il quale, in pratica, l’unico cane espressivo è quello con lo sguardo sdolcinato): però, se lo conosci appena un po’, è impossibile non capire quello che pensa.

La sua espressione migliore, comunque, è quella che fa quando non ha ben capito cosa pensi TU: gli viene una faccia da “eh? Cos’hai detto?” che trovo assolutamente irresistibile.

ORECCHIE: come forse si è vagamente intuito, a me piacciono integre: anche perché, senza orecchie integre, la faccia da “Eh?” gli riesce molto meno bene. Ma anche tutte le altre.
Le orecchie tagliate ad antenna di cellulare daranno sicuramente al dobermann un aspetto più pericoloso: ma chi vuole un cane pericoloso? Solo i deficienti. E vi sembra giusto affettare le orecchie di un cane per far contenti i deficienti?

La scusa ufficiale, ovviamente, non è quella di volere un cane con la faccia cattiva, ma un cane con l’aria più nobile e fiera.
E d’accordo, questo posso anche accettarlo: se non fosse che l’aria nobile e fiera il dobermann ce l’ha soprattutto in esposizione (o quando vede un altro cane: se è del suo stesso sesso, perché deve decidere se farci amicizia o litigare; se lui è un maschio e l’altra è una femmina, perché deve mettersi platealmente in mostra. Avete presente l’alano di “Quattro bassotti per un danese” quando vede l’alanessa in expo? Ecco, preciso uguale.
In ogni altro momento della sua vita il dobermann avrà l’aria nobile e fiera che potete ammirare nella foto a destra, quindi le orecchie, sinceramente, cambiano poco.

DENTI: mascelle robuste e larghe, dentatura completa con chiusura  a forbice.
NOTA: “Dentatura completa” significa TANTI denti. Quarantadue, per la precisione. Quando tutti e quarantadue si chiudono intorno a una pallina, sono cavoli amari.
Se per caso si chiudono su una chiappa umana (anche quando se chiudono meno di 42), , sono cavoli amarissimi: quindi è caldamente sconsigliato fare incazzare un dobermann (ovvero fare incazzare il suo umano, perché poi lui fotocopia).
In caso di pallina, è caldamente consigliato insegnare precocemente il comando “lascia” (facilissimo: basta lanciargli un’altra pallina e lui parte di testa e di zampe, mollando la prima al suo destino). Ogni tentativo di prova di forza finirà con un clamoroso fallimento umano.

TARTUFO: ben sviluppato a largo, nero nei cani neri, marrone in quelli marroni.
NOTA: il tartufo del dobermann è comunemente chiamato “nasone bellissimo di mamma” (o “di papà”): ma non perché gli umani di dobermann siano tutti sdolcinatissimi  bambinizzatori di cani.
Cioè, magari un po sì: specie quando credevano di essersi comprati il kanekattivo e poi scoprono di essersi messi in casa un tenerone senza scampo.
Però, diciamolo:  il doby ha proprio un nasone da coccole, enorme e utilissimo per identificare il cane quando si imbosca sotto le coperte o sotto i cuscini del divano (il nasone lo tradisce immancabilmente).

ARTI: robusti, diritti, perpendicolari al suolo. Piedi raccolti (da gatto).
NOTA: quando uno pensa ai piedi di un gatto pensa a qualcosa di morbido, che se ti passa addosso al massimo ti fa il solletico.
Ecco, scordatevelo.
I piedi del doby sono durissimi, con i cuscinetti fatti non della stessa materia dei sogni, ma della stessa materia delle raspe.
E ovviamente, siccome il suo concetto di starvi vicino-vicino corrisponde a quello di starvi soprasopra, vi pesterà i piedi almeno dodici volte al giorno. Vivamente sconsigliati sandali, infradito e affini  (sarebbero meglio gli scarponcini antinfortunistici, ma a ferragosto vi concediamo gli anfibi).


MANTELLO: pelo corto, fitto, vitreo, ben aderente e uniformemente distribuito. Non è ammesso il sottopelo.
Il colore può essere nero o marrone, con focature rosso ruggine ben marcate e delimitate.
NOTA: i cani senza sottopelo soffrono il freddo. Verissimo anche per il dobermann, che se provate a lasciarlo in giardino d’inverno morirà sul colpo (non si sa se per il freddo o per la disperazione che prova ogni volta che deve stare lontano dai suoi umani: in entrambi i casi, l’idea di prendere un doby e di sbatterlo in giardino è letteralmente criminale).

Ovviamente i cani senza sottopelo dovrebbero detestare anche la sola idea di bagnarsi (vedi foto a sinistra), e dovrebbero essere presi dal panico alla sola idea di mettere le zampe nella neve (vedi incredibile, ma vera, foto a destra).
Il fatto è che a tutto questo dovranno badare gli umani, limitando le possibilità che il dobermann si ammali a causa del suo totale sprezzo del pericolo (o meglio: per lui può essere “allarme rosso” e “pericolo terrificante” un tuono – molti doby, anche quelli con una splendida indifferenza allo sparo, si cagano sotto quando c’è il temporale – mentre infilarsi di testa nella neve a dieci gradi sotto zero è una cosina da nulla).
Ma questo accade perché c’è un’altra cosa che lo Standard si è ben guardato dal citare:e cioè che il doby è completamente pazzo.
Non ha alcun bisogno di aspettare di compiere sette anni: è già matto di suo, fin dal primo giorno di vita.
Però la sua, oltre a non essere affatto pericolosa, è una pazzia divertentissima, allegrissima e soprattutto contagiosa: tanto che si fa davvero fatica, quando si è avuto un dobemann, a non prenderne un altro, o magari altri due o tre. Perché questo è un cane del quale non si riesce più a fare a meno. E se hai proprio deciso di farne a meno, è un cane che non si dimentica. Mai.

Questo “vero standard” è dedicato al mio Strike, ucciso da un bastardo a due zampe del quale (per sua fortuna) non ho mai scoperto il nome, a pochi giorni dal suo settimo compleanno, che aveva festeggiato giocando, come sempre, con tutti i bambini del vicinato.  Siccome il bastardo a due zampe pensava probabilmente che Strike sarebbe impazzito da un momento all’altro, gli offrì una polpetta a base di stricnina: e per quanto ce ne accorgessimo quasi immediatamente e volassimo letteralmente dal veterinario, ogni tentativo di salvarlo fu vano. Questo è il motivo per cui non ho mai più voluto un dobermann: perché i bastardi a due zampe, purtroppo, non si sono ancora estinti. Poiché sono passati quasi quarant’anni, posso invece sperare che almeno si sia estinto quel particolare bastardo: ma nel caso fosse ancora vivo gli auguro di aver fatto, e di continuare a fare, la vita di merda che merita. E non mi sento minimamente in colpa per questo pensiero.

Autore

  • Valeria Rossi

    Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

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108 Commenti

  1. Ciao a tutti ! Sono sempre io Dany, ma ora il mio splendido Doby ha quasi 4 anni….! Se prima lo descrivevo fantastico …ora purtroppo non ho più parole per dire che il mio Doby è stratosferico ! Il regalo più grande che abbia mai ricevuto dalla vita ! I Dobermann sono cani unici fantastici..talmente intelligenti e sensibili ..che mi sembrano umani ! Jordan mi continua a stupire la sua lealtà ed attaccamento a me ed ai membri della sua famiglia è incredibile ed ogni giorno che passa aumenta ! E’ vero sono cani colla ..non ti mollano mai un secondo …l’unica cosa che devo fare molta attenzione è che essendo molto …ma dico molto protettivi con chi lui ama delle volte è pericoloso avvicinarsi a noi … e specialmente alla sua mamma la Pincherina che avevo già quando lui è arrivato….rischi la vita solo a guardarla ! Dobermann for ever…questa è la mia conclusione !

  2. Buongiorno. Ho letto con estremo interesse questo articolo che trovo emozionante e giustamente obiettivo. Vorrei chiedere però alcune informazioni più precise sulla mia situazione: è consigliabile un Dobermann come prima esperienza di cane (me l’hanno sconsigliato data la particolarità del suo carattere!)? E’ adatto alla convivenza con altri animali, in particolare gatti? E’ possibile, se opportunamente abituato fin da cucciolo, fargli comprendere che può restare anche senza la mia presenza, magari affiancandolo ad altre persone della famiglia (chiedo questo non perché voglio relegarlo in giardino, ma piuttosto non farlo soffire data la sua indole ipersensibile e appiccicosa)? Sono stati mai impiegati dei Dobermann nella Pet Therapy? Sarei contenta pure di leggere articoli per approfondire la questione e, nel caso in cui il Dobermann non rispecchiasse le mie esigenze, accetto comunque altri suggerimenti. Grazie infinite per la vostra risposta

    • Ciao Rossella, a distanza di qualche anno..hai poi preso il Dobermann? Io, oggi, mi sto facendo le tue stesse identiche domande..se hai ottenuto qualche risposta ti leggo volentieri e ti ringrazio

  3. Ciao Valeria,
    più di un anno fa ti dissi che mi sentivo pronto ad avere un Doby……. ed ora lui è qui con me (in ufficio) ed oggi ha esattamente 16 mesi !!!
    Come già dissi ho sempre avuto cani……,ma il Dobermann non è un cane ……è un regalo di Dio !!
    Sono felicissimo è un amore !!
    Confesso che non è stato molto facile dominarlo….. che caratterino, ma ora che l’ho conquistato….con amore allenamento e tanta dolcezza posso garantirti che il Doby è la Rolls Roice dei cani !!!
    Un saluto a tutti
    Dany

  4. Buongiorno Valeria,
    avevo scritto un commento al 28 aprile 2015…………….. ebbene si ……………. al 02.07.2015 sono andato a prendermi il mio Doby ed oggi 12 agosto 2016 è più di un anno che ce l’ho !!!
    Cosa devo dirti …questo non è un cane è un miracolo di Dio non ho parole per descrivere la gioia e le gratificazioni che ho dal mio Doby …. mai avuto un cane così in tutta la mia vita…nulla togliendo a tutti gli altri che ho amato sempre alla follia !! Ma il Doby ha una marcia in più !!
    Tutto quello che hai scritto fila che è una meraviglia….è esattamente lui !!
    Ho iniziato già a due mesi e 10 giorni l’addestramento con lui e continuo tutte le settimane con 2 ore di scuola …. cosa dirti è la perfezione !
    Al Doby non devi insegnare niente….lui entra nella tua testa e fa tutto quello che gli chiedi senza nemmeno aprire bocca uno spettacolo.
    Avevo detto che il Dobermann è il RE dei Cani….. mi sbagliavo è l’Imperatore dei cani !!!!

  5. Scusate: come parente intendo che non lo devi trattare da bestia e basta: anche sentimento ci sta bene. Il rendere il cane una sorta di figlio no. E io con due chihuahua che vorrebbero sempre stare in braccio o dormire con me a letto so bene e conosco i vizi. E NO. A volte mi piange il cuore, ma è giusto anche per loro.

  6. Ho un bellissimo ricordo di due dobermann a 15 anni in un campeggio: dei cani di una intelligenza e bontà infinita (poi non so se mi è andata di culo o cosa, ma da allora li ho amati incondizionamente). Tutti a dire…”non carezzarlo che è cattivo”, poi il cane “Kanekattivo”, giocava e mi riempiva di amore. Se ci sono dobermann che sono molto aggressivi è solo colpa di una incorretta educazione: ovvio che se ricevi menate e stai sempre fuori, un minimello te incazzi pure. Ma se lo tratti come un cane, quindi come una persona di casa tua, diventa un grande parente. Per nulla aggressivo come spesso lo dipingono.

  7. Mi ha fatto piacere leggere quest’articolo, mi ha fatto meglio che i kanicattivi non esistono, solo padroni senza criterio,spero di riuscire a superare la fobia che ho nei confronti di questi cani prima o poi, dovuto proprio a un padrone cretino e alla sconsideratezza di una bambina. Chi lo sa, forse potrei farcela. Speriamo che chi scelga di adottare dobermann siano tutti degli adulti sani di mente e responsabili che eviteranno adulti traumatizzati

    • Alessandra mi dispiace moltissimo per te. Non posso che condividere il tuo augurio finale ( oltre la speranza che tu riesca a superare la brutta esperienza )… ma purtroppo gli esseri umani non sono proprio tutti tutti responsabili. Qualche pazzo con doby mal gestiti ( che non fan danni solo perchè son santi di nascita ) purtroppo l’ho visto anch’io. E avrei tanto voluto strappar loro il guinzaglio.

  8. Ciao a tutti! Mi piacerebbe avere un Dobermann ma mi preoccupa lasciarlo con i miei genitori, quando vado a lavoro (8 ore). Dite che è fattibile tenerlo in questo modo o soffrirebbe troppo e potrebbe avere ripercussioni sul piano caratteriale? Cioè aggressività o paura oppure mancanza di sottomissione, ansia da separazione…

  9. Buongiorno Valeria,
    ho letto e riletto il tuo articolo, ho 57 anni ed ho (per mia fortuna) vissuto 57 anni con i miei amici a 4 zampe!! Ho avuto 1 San Bernardo,1 Alano, 3 Boxer (magnifici) una lupa ed una Mini Dobermann (Pincherina esattamente come un Dobermann) della quale mi sono innamorato come un pazzo ! Leggendo il tuo articolo ho notato che la mia piccola era esattamente come il tuo stupendo Strike !! Ora ho ancora una Pincherina (non pura razza, ma favolosa) che ha sempre vissuto con il suo Boxer che purtroppo è morto poco tempo fa all’età record per i Boxer di 13 anni ed ora finalmente mi sono deciso a prendere un Doby, mi sento pronto per lui per amarlo e educarlo in modo equilibrato e dolcissimo!
    Se prima magari avessi avuto ancora un qualche ripensamento dopo aver letto il tuo articolo ora non ho più dubbi !! Fin da piccolo ho sempre adorato ed ammirato i Dobermann, ma avevo paura di non essere in grado di gestirlo bene ora (dopo una lunga esperienza canina di 57 anni )penso proprio che sia giunto il momento di finalmente avere il RE DEI CANI !! Ti ringrazio di quanto tu abbia scritto uno spettacolo !! E mi auguro che quel bastardo infame che ti ha assassinato il tuo Doby muoia di cancro allo stomaco con i peggiori dolori che Dio possa dare ! Bastardo !
    Grazie ancora un abbraccio

  10. Ciao Valeria, ti seguo sempre e ormai il tuo sito è per me un appuntamento quotidiano 🙂 mi diverte e soprattutto mi affascina molto la tua conoscenza canina! Da circa 7 mesi sto valutando l’idea di prendere il mio primo cane, un sogno che realizzerei dopo 26 anni di vita trascorsa ad amare incondizionatamente gli animali, soprattutto i cani che con cui però non ho potuto direttamente relazionarmi… Come ti dicevo sono una neofita e sto cercando di informarmi il più possibile per avvicinarmi in modo consapevole a questo mondo che sicuramente stravolgerà la mia vita per i prossimi 10 anni (e magari anche di più). Sarebbe per me una grande responsabilità e spero di riuscire presto a coronare questo mio piccolo grande amore, magari adottandone uno rescue. Molti mi suggeriscono di prendere un cucciolo e di stare lontana dai canili, ma io voglio donare amore a quei poveri animali che non hanno colpa se non essersi fidati dei bipedi sbagliati…
    Ho avuto una vita molto difficile e sono sempre stata sola, nel vero senso del termine = sola come il Sole, finché non ho incontrato l’uomo della mia vita: lui mi ha salvata ed è proprio lui che mi ha fatto avvicinare a questi meravigliosi cani… Io ho sofferto tanto in passato ma adesso sono “felice”, sto bene ed è giunto il mio turno! Voglio salvare una creatura perché possa finalmente sentirsi amata come è successo a me.
    Sarà sicuramente un grande cane, un compagno di vita a cui dedicarmi con tutta me stessa. Ho imparato a conoscere la razza e me ne sono subito innamorata: un cane protettivo, dolce e fiero… Ho cominciato a leggere libri, articoli, forum sui Dobermann e ho già contattato degli addestratori per imparare a rispettare e a farmi rispettare dal mio futuro amico a quattro zampe! Oramai la mia mente ci pensa 24h/7 🙂
    Non so perchè scrivo queste righe, semplicemente sono venute di getto e probabilmente nemmeno le leggerai…
    Comunque ci tenevo a ringraziarti per quello che scrivi, per la passione che ci metti e per la tua indiscutibile professionalità.
    Continuerò a leggerti con piacere!

    Un doveroso saluto

    Sara

  11. Da quando il mio Salsy mi ha lasciata, ogni tanto vengo a rileggere questo articolo perchè mi consola, mi diverte, mi rincuora e mi fa sentire ancora la passione per questa razza stupenda! Chissà se un giorno (spero presto) riuscirò a prendere un altro cucciolo…Grazie, Valeria Rossi! 🙂

  12. Da quando il mio Salsy mi ha lasciata, ogni tanto vengo a rileggere questo articolo perchè mi consola, mi diverte, mi rincuora e mi fa sentire ancora la passione per questa razza stupenda! Chissà se un giorno (spero presto) riuscirò a prendere un altro cucciolo…Grazie, Valeria Rossi! 🙂

  13. …è proprio vero che un dobby è per sempre…e cercherai solo quella razza!!! Mi sono commossa leggendo l’articolo perchè è tutto vero, adesso ho anche una cucciolata …ogni volta che torno a casa mi salta addosso…vogliono tutti le coccole…sono piccoli “terroristi” …ma dolcissimi, un’emozione grande!!!
    Ne approfitto anche per dirvi che se siete interessati ho ancora qualche cucciolo disponibile!!! 🙂
    ps: Gabriella potresti convincere tuo papà!!! 😉

  14. Avevo già deciso di prendere un doby, dopo aver letto questo articolo mi sono convinta del tutto! Da 10 giorni é con me Viktor (per gli amici Vittorio) e nn posso che confermare tutto… Tenero, allegro, curioso, combina guai, adorante, ruffiano…. É diventato la mascotte del quartiere, lo conoscono già tutti e tutti si sono innamorati di lui!!!! Inutile dire che io sono già totalmente persa di lui!!!!!!! É una primadonna, se quando siamo in passeggiata, le persone lo ignorano(poche in verità!!!) lui gli si pianta davanti con la faccia di quello che ti dice ’embé non mi dici nulla? Niente coccole? Niente carezze?’ Ovviamente riceve tutto quello che richiede……

  15. Adoro questo articolo, mi hai fatta commuovere. Ho un cockerazzerello di 4 mesi che è la mia vita, non oso immaginare il dolore nel vederlo sofferente. Il doby è un cane fantastico, ho sempre avuto la fortuna di incontrare proprietari sani di mente e cani patatosi, gentili anche col mio cucciolo! Un baciotto, cara Valeria!

  16. Uno dei più bei standard. Mio padre da ragazzo ha avuto un dobermann femmina, Maya, a dire il vero ne ha avuto uno e mezzo.. Avev preso poi un’altro cucciolo, Dob, (perché appunto un dobermann tira l’altro) ma glielo rubarono. Dopo che è mancata Maya non ha più voluto cani. Io intanto mi godo le storie che ancora mi racconta, e chissà se prima o poi cambierà idea 🙂

  17. Sicuramente tutti quelli che amano i loro cani, potrebbero ( giustamente ) dire le stesse cose. A prescindere dal tipo, dalla razza, dalle più o meno nobili discendenze, ogni ” proprietario ” di un amico a quattro zampe, è convinto di possedere ( guai se non fosse cosi’ ) il più bello , il più bravo, il più intelligente cane del mondo. E questo lo capisco, anche perchè io stesso lo penso del mio…ma nel nostro caso quello che più di ogni altra qualità mi affascina di questo incredibile ” essere ” è la sua capacità nel farmi capire quando è offeso…quando ( spesso volontariamente ) faccio cose che urtano la sua sensibilità e credetemi diventa dispettoso come una moglie gelosa, anzi peggio. Ma quello che lo rende ancora più straordinario, è la capacità di saper distinguere quando scherzo, o faccio sul serio, anche nel fare le stesse cose. A volte abbraccio mia moglie ( complice ) e con le stesse frasi che di solito uso con lui, iniziamo a scherzare…no…non c’è verso…si mette in mezzo e ci separa, e una volta che è riuscito ad intrufolarsi mi si accoccola addosso come solo lui sa ‘ fare. Ma questo , direte voi , è quello che fanno tutti i cani…il bello è che spesso queste effusioni o gesti affettuosi verso mia moglie, hanno altre finalità, o comunque non per gioco…e qui’ non capisco da cosa, o come fa a capire la differenza delle due ( SIMILI ) situazioni, se ne va’ nel suo lettino e simula indifferenza ( molto male secondo me ). Ma, non vorrei ripetermi, credo che questo ancora non chiarisca bene la particolarità di questa razza, in quanto ho sentito cose del genere anche su altri cani, ma quello che mi fa impazzire, è il fatto che dal giorno dopo, e per molti giorni a venire…me la fa’ pagare, non mi guarda, fa’ le sue normali attività senza degnarmi di nessun tipo di confidenza, assume quella faccia ( muso ) impettita con lo sguardo che scruta l’orizzonte, ma in realtà con l’angolino dell’occhio mi osserva e cerca di capire quanto grande è il mio desiderio del suo perdono. Scusate forse ho scritto troppo, doveva essere un piccolo commento ed invece…Con simpatia Giuseppe.

  18. Solo chi ha avuto un dobermann può capire cosa significa ” amore assoluto “. Cosa significa avere accanto un amico che darebbe la vita per te. Un compagno di giochi e nello stesso tempo uno ” psicologo ” molto acuto nel leggerti nella mente e prevenire i tuoi stati d’animo.

    • Ha perfettamente ragione Giuseppe Nardozzi.
      Proprio per questo rapporto di simbiosi con il padrone, il Dobermann è in grado di “sentire” stati d’animo che difficilmente possono essere intuiti da altri.
      Inoltre, poichè è in grado di “leggere” il nostro stato d’animo, certe volte il suo comportamento, sempre esatto, ci rivela come ci sentiamo in quel momento, con un risultato ironico in certi casi.

      Ogni giorno vado sul tapisroulant, la mia Dobermann mi vede normalmente in quella situazione.
      Quel giorno ero deciso a strafare, sia per la velocità più alta, sia per la musica più alta.
      Lei si è seduta a guardarmi con una espressione a orecchie basse e testa inclinata di lato : esprimeva tutto il suo dubbio per quello che stavo facendo, mi sono messo a ridere per 5 minuti, lei si che aveva capito immediatamente.

      Un altro esempio. L’amore incondizionato (adorazione) verso il padrone è tale che ne rispetta i tempi.
      La nostra Dobermann quando le chiediamo di stare a cuccia da brava oppure si va dormire e lei non ne ha voglia lo fa comunque e poi … sbuffa, proprio come una persona.
      Altro esempio, si va a dormire, lei dorme su un materassino per terra dal lato del letto di mia moglie (la mamma è sempre la mamma).
      Si spegne la luce, dopo poco mi viene in mente qualcosa ed inizio a parlare con mia moglie al buio, dopo un minuto si sente …. qualcuno che sbuffa, a noi viene da ridere.
      Non è che lo notiamo solo quando lo vogliamo notare, lo fa proprio quando è stufa … e spesso con molta ironia.

      • Buon pomeriggio Carlo
        leggo considerazioni che mi emozionano e nonostante possego due spendide femmine, un pinscher nano e uno schnauzer medio ora vorrei prendere una terza femmina Doberman: ho visitato qualche allevamento ma non mi piace pernsare di “comperare” un cane in un ambiente così asettico !
        Vorrei trovare una famiglia dove ho modo di conoscere quei particolari che ho letto come Lei ha scritto che mi inducono danno tanta sicurezza sul cucciolo che vado a “comprare” ! Ho avuto un Doberman maschio 30 anni or sono, ora vorrei riprovare ! Mi potrebbe aiutare a riguardo ?

        cordialmente

        alberto

        • Salve Alberto, il Dobermann si prende da una allevatore serio, non le consiglio il “fai da te”.
          Ho esperienza diretta con Campovalano (la mia) e “di Casa Fox” (nella mia zona).
          Attualmente se dovessi comprare un altro Dobermann lo comprerei di Casa Fox.
          Questo per una mia fiducia personale in chi lo gestisce, ovviamente ognuno farà le sue scelte a seconda dei consigli dell’amico fidato o di non so chi.
          L’importante è scegliere un cucciolo “adatto” alle proprie esigenze, inutile ad esempio prendere il più addormentato se si cerca un cane da lavoro, comunque un allevatore (onesto) sa consigliare, specialmente se si è i primi a poter scegliere nella cucciolata (come è capitato a me).
          Poi il carattere e le inclinazioni dipendono anche dalla discendenza, e la mia ha effettivamente un pedigree eccellente, non è che nascono “tabula rasa”, nascono già con una bella programmazione.
          Comunque il mio “aiuto”, se lo vuole, è nel consiglio dell’allevatore, li conosco personalmente, e su Casa Fox posso mettere la mano sul fuoco.
          Saluti ed auguri per la sua scelta, la nostra femmina è il cane più dolce ed affettuoso che mai avrei potuto immaginare di avere (non è il primo cane femmina che ho avuto nella mia vita).

        • Buongiorno Alberto,
          sono abbastanza d’ accordo con Carlo nel fare attenzione al “fai da te” come lo chiama lui anche se come sempre esistono le eccezioni, io sono una di quelle. L’estate scorsa ho fatto una cucciolata in collaborazione con un grande allevamento italiano ma la MIA femmina è rimasta a casa mia e i MIEI nipoti (mi passi il termine) li ho fatti nascere personalmente uno per uno e li ho allattati dove ce ne è stato bisogno e me li sono puliti e baciati per 2 mesi. La mia femmina prima di diventare mamma ha conseguito lo ZTP (purtroppo non tutti gli allevatori lo fanno sulle loro fattrici) e ha fatto quindi prima le lastre per la displasia. Se va su internet può vedere in cosa consiste lo ZTP perchè spiegarlo in questa sede non è facile.
          Un suggerimento che credo di potermi permettere di darle, io ne ho uno loro, guardi il sito di Dobermanns’ Angels.
          Certo è che un cucciolo è difficile che sia disponibile ma certamente farebbe una buona cosa!
          In bocca al lupo!!!

          Barbara

          • Certamente che esistono casi come ha spiegato Barbara, dipende poi chi è il soggetto che effettua la vendita del cucciolo.
            Se il cucciolo mi viene venduto da un privato non avrà l’affisso dell’allevamento.

            Circa la serietà degli allevatori che non sempre è al massimo concordo con Barbara.
            La nostra, ho amaramente e tardivamente scoperto, che la madre non ha fatto lo ZTP nè la radiografia dell’anca, cose che sono ormai da anni moralmente obbligatorie per ogni allevatore che possa essere definito tale.
            Quindi per quanto la nostra abbia fatto la radiografia e risulti HDa (assente) non potrà mai effettuare uno ZTP.

  19. Intanto i complimenti per l’articolo. E’ proprio tutto vero.
    Siamo felici genitori (adottivi) di una femmina con un pedigree tutto pieno, i cui avi, per una discreta parte, sono fotografati sul libro del Dobermann.

    Andrebbe però citato nelle caratteristiche anche il famoso “passo del puma” o l’agguato che molti Dobermann fanno benissimo quando gli pare.
    E’ ovviamente una specie di auto allenamento al pre attacco, ma è bellissimo da vedere effettuato.
    https://www.youtube.com/watch?v=ajj2926EknA
    https://www.youtube.com/watch?v=OgdttKGgvlg

    Rispondo agli ultimi lettori.
    Il Dobermann non è un cane da lasciare da solo a casa, è attaccato morbosamente al proprietario e soffre moltissimo quando è solo e senza “aria” (il suo padrone è come l’aria da respirare), circa l’appartamento è comunque un cane di grossa taglia, quindi fa tanta cacca e tanta pipì, ed essendo una cane imparentato col Greyhound ama molto correre, quindi in un giardino se la spassa, ciò non toglie che per amore del suo padrone vivrebbe (sempre vicino a lui) in uno stanzino.

    Per alimentazione consiglio solo crocchette per cuccioli di grossa taglia, tipo Acana od Orijen, è vero che costano, ma il Dobermann non è un cane “economico” si spende & si spende, e forse è l’unico vero difetto della perfezione a 4 zampe.
    Preciso che credo all’alimentazione del cane ad alto tenore di proteine (filosofia di Champion Pet Foods).

    Solo una cosa va considerata attentamente, non è che il Dobermann sia scemo e in ogni modo lo si tratti non ci sono mai problemi.
    E’ una perfetta macchina per mordere o per uccidere, quindi se lo si educa bene, se gli si fa comprendere bene fin da cucciolo la gerarchia domestica, sempre usando l’amore e l’intelligenza non ci saranno mai problemi, è un cane stabile ed estremamente affidabile.
    Se invece si fanno cazzate nell’educazione …. ho parlato con gente che aveva PAURA del proprio Dobermann (maschio) e che è stata morsa più volte dal proprio cane.
    Quindi, attenzione, la nostra femmina di quasi 40kg può uccidere e pure i proprietari se “tirata su” male.
    Un maschio di 50Kg è una pressa per tagliare carne ed ossa.
    Anche solo una zampata con le unghie può tagliare la pelle a fondo.
    Ricordatevi, vi può annegare a leccate (è il massimo sentire il “sapore” del padrone) oppure a morsi, meglio la prima …

  20. Bellissimo articolo, ho preso il mio Tommy ieri e il 2 aprile compie i 3 mesi.
    E’ proprio un cucciolone e si è affezzionato già tantissimo a me, è proprio vero che vuole starti “soprasopra” e ogni volta che mi siedo perterra vengo travolto da lui che mi salta addosso facendomi un sacco di feste.
    volevo chiederti come facevi in questo periodo (2/3 mesi) con l’alimentazione…. molti dicono solo crocchette, altri solo riso e carne con tuorli d’uovo… non sò che fare!!! per ora gli sto dando le crocchette, 100g 3 volte al giorno.
    grazie mille 🙂

  21. Ciao, l’articolo è a dir poco meraviglioso, commovente l’amore che nutrivi per il tuo strike (mi associo nell’augurio di una morte atroce dell’infame avvelenatore)!!!!
    Ho un paio di domande tecniche……
    Vivo in appartamento (da solo, 100mq) e non so se questo può essere un limite per avere un cane che, ridendo e scherzando, non è poi così piccolino…. non vorrei che per una mia soddisfazione personale poi il Dobbie ne debba pagare lo scotto!!!!
    Sarebbe il mio secondo cane (il primo uno shnautzer taglia media condiviso con mia sorella), pensi sia troppo presto per un cane così indipendente o non vedi problemi (alla fin fine c’è sempre chi ti dice: ma sai, non hai avuto tanti cani, il dobermann è un cane difficile)……..
    Ho 43 anni, ho sempre adorato questa razza (anche quando ne dicevano di ogni colore) e ora ho deciso di fare il grande passo…… Dammi un buon consiglio!!!!!

  22. Stefania sta tranquilla, il Dobermann abbaia solamente a “ragion veduta”. Il mio Zeus ha 9 anni (amore grande) e abbaia solamente quando qualcuno suona al campanello o si avvicina a casa. Abbaia anche a me ma solo se mi vede prepararmi per uscire di sera e, mentre mi trucco, capisce che lui non verrà quindi mi abbaia. Luigi ha ragione: la dobarmenite è contagiosissima, quando hai avuto un dobermann non puoi pensare ad altri cani, se non ad un’altro dobermann.

  23. …….dimenticavo come razza è specializzata in arte drammatica da accademia nazionale ,le facce tristi che fa lui (quando cerca attenzioni) neanche a Carmelo Bene riuscivano cosi’ ……….bene 😉 Per il resto un compagno di vita unico e grande difensore di chi ama , peccato che basti un tuono per farlo andare nel panico piu’ totale , almeno il mio 😉 Ma lo adoro piu’ di me stesso .

  24. ciao a tutti ma soprattutto a tutte (vista la picevolissima predominanza femminile tra i commenti ), il dobermann è un cane pericolosissimo !!! Fate attenzione ……….WARNING !
    Nel senso che una volta contagiati da dobermannite ………non si guarisce piu’ , non c’è cura 🙂
    Mai conosciuto un cane cosi’ coccoloso , bisognoso di affetto e contatto fisico ,tutto verissimo quello che leggo in piu’ spesso per fare il vicinivicini visto che è una molla a scatto fatta a cane per agilita’e reattivita’ con una musata parte la montatura oculistica e grazie a lui ho deciso di utilizzare definitivamente le lenti a contatto .
    è un distruttore di occhiali !!! E di giacche poichè se non ti mette il timbro doppio con gli zamponi anteriori ogni volta che ti vede ……….vuol dire che non sta bene , c’è da preoccuparsi 🙂
    Mi dispiace tremendamente Valeria per il tuo Strike e questa ignobile meschinita’ di avvelenare i cani è qualcosa di atroce…….di inammissibile .
    Mio zio che vive a Berna mi ha trasmesso questa piacevolissima passione per il dobermann che gia’ 10 anni fa li conservava intatte coda ed orecchie ma anche il suo un eseplare favoloso di nome Falco fu avvelenato , io non riuscivo a crederci ………in Svizzera !!!
    Peccato che nonostante l’area geografica sia un cantone popolato prevalentemente da italiani e non aggiungerei altro.
    Per la pallina presa dalle fauci del rottweiler ………bè ne sono testimone oculare con tutti i punti di sutura che ne conseguirono .
    Valeria, visto che “dicono” sia una razza ormai demode’ (per fortuna) e dato che è ben allevato anche nel nostro paese, in memoria di Strike fossi in te ne prenderei un’ altro ……
    ciao a tutti .

  25. Ciao la storia di strike è tristissima… comunque mi sono ritrovata nel tuo articolo.. io ho adottato una cucciola in canile.. la mamma e una dobermann pure e il papà un segugio.. è bellisima.. l’aspetto è del dobermann ma hi il manto tricolore.. ha un nasone gigante e sniffa ovunque… e pensa che lei non vuole una pallina ma den 3.. e se per caso tu ti siedi sul divano opposto al suo lei arriva e si sdraia sulla mia pancia.. tutto cio che ho in mano è suo.. infatti è una femmina alfa.. una cosa vorrei chiedere.. lei fra un po compie 4 mesi ma abbaia poco è normale? Grazie

  26. Ciao Valeria,
    ormai mi conoscerai per quella che scrive negli articoli vecchi 🙂

    Permettimi di dirti che la passione che traspare da questo articolo è commovente, si capisce chiaramente che sei innamorata di questa razza! Oppure sono io l’innamorata che vede amore ogni volta che legge Dobermann 🙂

    Io ne ho uno, purtroppo, nel senso che ne vorrei molti di più e non sono masochista! Però è vero quello che riescono a darti è indescrivibile!

    Il regalo più bello che posso fare al mio a soli 4 mesi? Mettermi seduta nella sua brandita, si accende la scintilla della felicità!

    Mi piacerebbe che tu scrivessi un altro articolo, spero di essere accontenta al più presto anche perchè questo ormai è vecchio 🙂

    Maria Rosa

  27. Ciao Carlo Lau,
    sono molto indiscreta se ti chiedo quanto ti hanno chiesto? Ovviamente parliamo di cane con pedigree?
    Ti sarò grata se potrai rispondermi.
    Barbara

  28. sono andato in allevamento di dobermann .. splendido in provincia di (PU).. ho visto cani magnifici e tra qualche mese avrò anche io un bellissimo maschietto nero…. non vedo l’ora.

  29. Ciao,
    rispondendo agli ultimi commenti che ho letto………..il doby marrone è bellissimo infatti al momento ne ho la bellezza di 6……….una è la mia splendida Dana “cucciolona” di tre anni che mi ha fatto diventare “nonna” il 23 giugno di 6 meravigliosi pelosini (1 maschio nero come papà e 5 stupendi marroni di cui due sono femmine).
    Ah non è finita ho anche un altro maschio nero che è un cugino della mia! Quindi al momento la famigliola è di 8!!!!!!!
    Questo è il momento più bello nella fase di crescita perchè incominciano a giocare tra loro e a scoprire il mondo con delle espressioni interrogative che sono tutte un programma e poi si comincia a delineare la personalità. C’è già una femmina che da grande sarà un gran cane da guardia, appena sente un rumore abbaia come una matta, c’è poi un maschietto scatenato con lo straccio appena lo vede lo afferra tra le “fauci” e lo strapazza come fosse un pericolosissima preda!
    Credo che ad averne la possibilità poter fare una cucciolata è un’ esperienza unica………un pochino, tanto, faticosa ma bellissima!
    A fine agosto arriverà il momento di dividerci e credo che sarà un grande dispiacere ma indubbiamente 8 per sempre sarebbero un po’ tantini!
    Ciao a tutti gli amanti di questa favolosa e troppo stupidamente chiacchierata razza!!!

    Barbara

  30. Spero, entro pochi mesi, di poter acquistare un bel cucciolo di doby con cui fare attività sportiva(UD); vorrei sapere se la disciplina del mondioring insegna realmente al cane a non prendere i bocconi avvelenati, perchè allora mi orienterei su questa, dato che, in passato, hanno tentato(inutilmente, per fortuna), di avvelenare i miei boxer. Non ne ho mai avuto uno ma ne ho conosciuti abbastanza da farmi credere che si tratta di cani eccezionali.

  31. volevo fare una domana, perchè nelle foto e nei video vediamo sempre dobermann neri, e mai marroni.
    tanto che quando vengono visti per strada tanta gente non crede che siano di razza??
    anche perchè per me sono bellissimi.
    ma il colore cambia le sue attitudini naturali alla difesa??

    • Anche per me sono bellissimi, e infatti io ce li ho messi :-)!
      Il motivo è semplicemente la maggior diffusione dei neri, credo: quando uno pensa “dobermann” pensa subito al nero, quindi in un articolo in cui si metta magari una sola foto viene spontaneo inserire il colore che più rappresenta la razza.

  32. grazie per la risposta.. io ho avuto un rottweiler.. che mi hanno avvelenato due anni fa.
    e leggendo il tuo articolo mi è piaciuto tantissimo il dobermann..
    ma poi qualche giorno fa ho incontrato al parco una signora con un dogo, che era spettacolare..
    adesso mi trovo a dover scegliere..
    comunque sono sempre orientato su un cane da difesa..

    grazie carlo

  33. bellissimo articolo.. dice tutto quello che serve sapere e potrebbe fare apprezzare a molta gente una razza piena di “leggende metropolitane”..
    volevo fare solo una domanda.. come cane da difesa è più indicato il dobermann o il dogo argentino..
    parlo di difesa personale..?

    • Il dobermann è un cane da difesa, il dogo è un cane da caccia. Che poi abbia attitudini “anche” alla difesa personale è un dato di fatto, ma il dobermann è nato per quello.

      • Perdonate l’intrusione, ma nel leggere i vostri commenti non posso non intervenire su una ” piccola ” distrazione che ho notato sull’argomento :- Attitudini alla difesa del Dogo Argentino. Premetto che ho una profonda conoscenza di questa razza, e non nascondo anche una certa ammirazione per questo poderoso cane, che è stato il ” fedele compagno ” di un mio carissimo amico fino a pochi anni fa’. E’ vero che il dogo, è stato ” creato ” ( come il dobermann ) per soddisfare delle precise e particolari necessità, ed in questo caso le necessità non comprendevano la difesa personale dei loro proprietari, ma si è cercato di selezionare una razza con spiccate attitudini venatorie. Però dobbiamo considerare che le attività di qui sopra, sono molto diverse da quelle che intendiamo noi, in Argentina il cane non si usa per stanare i fagiani o le quaglie, e neanche per riportare le anatre abbattute…in quei paesi ( per loro cultura ) la caccia consiste nell’affrontare cinghiali da 400 Kg, o meglio ancora ..Puma. Tra le altre cose il Dogo è considerato eroe nazionale, a seguito di un salvataggio fatto su una Bambina, affrontando e ucciso da solo un Puma inferocito. E’ possibile informarsi facilmente su You Tube. Detto questo, considerare il Dogo come cane da caccia…francamente mi sembra un filino riduttivo…e per quanto riguarda le sue attitudini per la difesa…credetemi non ha niente da invidiare a nessun cane, anzi. Mettiamola cosi’…il mio Dobermann è sempre stato all’altezza della situazione, ma in realtà non sono mai stato costretto a metterlo alla prova…però conoscendo bene le due razze, e se le circostanze di pericolo siano tali da dover temere per la mia vita o per quella dei miei cari…in tutta sincerità vorrei avere un Dogo vicino a me’.

    • Fisicamente starebbe nel secondo (dal punto di vista morfologico è un braccoide), ma manifesta comportamenti di parata: quindi dire a metà tra il secondo e il terzo.

  34. Bellissimo articolo,mi hai fatto sganasciare fino a che non hai parlato di Strike…fortunatamente non hanno mai ucciso i miei cani, altrimenti avrei ucciso il bastardo in questione!!! Ti sei dimenticata di parlare dei pigolii che fanno quando ti vedono dopo tanto tempo( le 9 ore di lavoro ) o delle nasate in mezzo alle gambe degli umani che considera del branco del padrone( non sto a parlare degli schiaffi ricevuti da signorine in minigonna che,sentendosi impalmate da dietro, pensavano al sottoscritto come maniaco,mentre Anubi o Amika prima di lei se ne stavano felicemente a scodinzolare con la loro codina!!!)!!! Ah! E del fantastico modo che hanno di incrociare le zampe davanti come se fossero (nel caso di femminucce) delle aristocratiche donne in carriera non ne vogliamo parlare?! Sono la migliore razza che l’ingegno umano abbia selezionato, inutile dire altro!! W i Doby e abbasso i bastardi e i deficienti!!!!

    • Rudy, per ammazzare i bastardi bisognerebbe sapere chi sono 🙁 …comunque sempre viva i doby! E speriamo che i bastardi anonimi crepino da soli, e crepino pure male.

  35. ma è una mia impressione o di dobermann attuali sono più alti rispetto a qualche anno fa? sembrano alani, cavolo non sarà un esagerazione?
    Se ne avessi uno vivrei nella costante ansia che si verificasse la famigerata torsione dello stomaco.

  36. Valeria, ti posso dire solo grazie sincere per lo stupendo articolo; io da sempre (ho 49 anni) sono appassionato di dobermann e solo ora ….. (maggio 2012) in tenerà età, è entrata a far parte della mia famiglia (moglie, 2 figli e un gatto), Hakira (ora 11 mesi), stupenda e meravigliosa come tutti i dob. Grazie veramente ancora per quanto hai scritto
    p.s.: bazzico da sempre tra Celle e Savona (quando non lavoro, abitando in Brianza); mi piacerebbe …. offrirti un caffè. Ciao

  37. Sono completamente d’accordo con te! I Dobermann, io parlo in particolare del mio Dante, che ho visto cattivo solo una volta, quando il mio ex si è permesso di alzarmi la voce contro. Lui mi capisce più di qualsiasi altro essere vivente, gioca con Elvis che è uno shit-zu di due anni più grande, e ti dirò di più, è elvis che comanda fra i due, perchè Dante è arrivato dopo. A chi mi dice che i dobermann sono cattivi, rispondo sempre che le persone, mi fanno molto più schifo.

  38. …. ogni tanto, masochisticamente, me lo rileggo… e Ri-Ri-Ri…..Singhiozzo come una matta… tanto da non riuscire nemmeno a finirlo.
    mi manca cosi’ tanto la mia ombra e non c’e’ nessuna Wendy in grado di cucirmela addosso….

  39. Chiaramente dopo aver sorriso e commentato allegramente con mio marito quando sono arrivata in fondo sono scoppiata a piangere e vivendo con il mio doby capisco perfettamente che anche dopo tanti anni la tristezza non ti sia passata

  40. Sono da sempre innamorata del dobermann e quindi davvero dispiaciuta per il tuo strike… Purtroppo è un terrore che mi assale sempre quando lascia la mia Amstaff a scorazzare per i parchi e vedo gli sguardi sospetti della gente quando si avvicina (pur rimanendo a qualche metro -.-) scodinzolando come la cucciolona che è… 🙁

  41. Ho avuto modo di conoscere un paio di doberman nella mia vita, per quanto la conoscenza si limitasse ad un semplice salutino e una carezza. Ho in effetti percepito non troppa partecipazione, erano molto in stile mmm si ciao ciao scusami ho da fare ora eh u.u Salvo poi recentemente incontrare di nuovo il proprietario di Eric, che è lo stesso proprietario del primo doberman incontrato, fermandomi a chiacchierare con lui. Beh, sono bastati 5 minuti in più, e da che si faceva allegramente gli affaracci suoi improvvisamente mi è saltato addosso, mi ha piazzato gli anteriori sulle spalle e mi ha dato un singolo bacio sul naso. Poi è sceso ed ha continuato a farsi gli affaracci suoi. Sono d’ accordo sul fatto che siano completamente pazzi XD Oltre ad essere tremendamente belli e affascinanti ovviamente!

  42. Ciao Valeria, i miei complimenti per l’ articolo che oltre ad essere assolutamente vero in ogni minimo dettaglio è anche veramente divertentissimo!
    Per quanto riguarda il “bastardo a 2 zampe” ha purtroppo colpito anche me con il mio vecchio pastore tedesco……..meriterebbe lo stesso trattamento…..ops forse ho esagerato?!
    W i doby…….soprattutto con le orecchie lunghe!
    Ciao a tutti

    Barbara & Dana (bauuu)

  43. Escluderei la possibilità di andare in bagno senza il doby! ihihihihihihih Scherzo la mia piccolina sta tranquilla a casa “da sola” solo, presumo, perchè quando è arrivata c’era già la zia bassotta a farle compagnia quando devo uscire e non posso portarla. Di sicuro insegnarle il comando “al piede” è praticamente superfluo (piuttosto meglio stare attenti a non inciamparci!) 😉

  44. Ho cercato questo standard tramite il motore di ricerca perchè pochi giorni fa ho assistito ad un episodio che mi ha colpito profondamente. Mi trovavo in montagna, in un’area picnic col mio cane e in fondo ad un viale alberato ho notato una famiglia con bimbi ed un dobermann senza guinzaglio dall’aspetto fiero e le orecchie ad “antenna di cellulare” (presumo maschio). Non feci caso a loro e continuai la mia passeggiata. Dopo una ventina di minuti sento dei guaiti strazianti, inspiegabili, raccapriccianti! Pensai che qualcuno stesse come minimo sgozzando il cane. Cosa era successo? La famiglia si era messa in macchina SENZA il cane, e l’umano ha acceso il motore giusto per fare la manovra utile per aprire il bagagliaio e far salire il doby!!!
    Ma sti cani reagiscono così anche quando vai in bagno e ti chiudi a chiave???? 🙂

  45. Ciao Valeria! Leggo sempre i tuoi articoli e li trovo appassionanti e divertentissimi, complimenti! Vivo ancora in famiglia ma aspetto con ansia il momento in cui potrò vivere per conto mio e adottare un peloso da poter crescere in casa e con tutto l’amore e le attenzioni che meriterebbe anche Pedro, l’incrocio Labrador Schnauzer di mio padre e sua moglie (vita in giardino, tante ore da solo, pochissime passeggiate tranne quelle che gli faccio fare io, ecc ecc…)sulla cui “educazione” (inesistente) non posso metter bocca. Ultimamente mi sto interessando al Dobermann, mi affascina tantissimo e leggendo il tuo articolo ho trovato conferma dell’impressione che me n’ero fatta! Visto che prima di andar via di casa passeranno almeno due anni, quelli che mi servono per finire l’università, e che poi voglio avere una situazione tranquilla e stabile prima di prendermi l’impegno di un cane, ho tutto il tempo per informarmi sulla razza che più fa per me…
    Ho qualche curiosità…ma visto che il Dobermann non ha il sottopelo, non può proprio andare in acqua? Io vivo al mare, e abbiamo una bellissima spiaggia attrezzata per cani, e il mio sogno è poterla frequentare con il mio cane… Inoltre amo fare lunghe passeggiate in spiaggia anche in inverno, e con Pedro che è molto Labrador trattenerlo dal mettere le zampe in acqua è impossibile! Secondo te potrei gestire un Dobermann senza problemi in spiaggia, o per chi vive al mare forse non è il cane più adatto?
    Un’altra cosa: ho capito che per il Doby stare lontano dal suo umano è la cosa più terribile del mondo…e quindi? Educandolo è possibile insegnargli a stare solo oppure secondo te è un cane che dovrebbe stare solo con persone che svolgono professioni in cui possono tenerlo con sè? Io lavoro stagionalmente, nei sei mesi estivi lavorerò orientativamente 4 ore il mattino e 4 il pomeriggio, almeno finchè non si realizzeranno i miei progetti di un’attività mia, e allora potrà starmi appiccicato quanto vuole! 😀
    Tutti questi sono ragionamenti ipotetici, perchè mi piace sognare e iniziare già a valutare le cose…visto che altrimenti ti riempio di domande (oddio credo di aver già scritto tantissimo, scusa!!) mi potresti consigliare un libro o un bel sito in particolare sul Dobermann? Ti ringrazio tantissimo!

    • Ma certo che il doby può andare in acqua: c’è stata perfino una cagna che faceva soccorso nautico! Ovviamente bisogna avere qualche accortezza in più, quindi non farlo andare in acqua se c’è troppo freddo, asciugarlo bene quando esce eccetera…ma se gli piace nuotare, non ci sono particolari problemi.
      Anche insegnargli a stare qualche ora da solo è possibilissimo: certo per lui non è il massimo, ma…in fondo non si può sempre avere TUTTO quello che si desidera, nella vita 🙂
      Per quanto riguarda i libri…ce ne sono in giro cinque o sei, ma sono più o meno tutti uguali (compreso il mio): le solite monografie origine-storia-standard-allevamento-addestramento che parlano un po’ di tutto e non approfondiscono nulla. Non ne esiste nessuno scritto da un allevatore specialista, che io sappia (e mi pare una gran lacuna). Sui siti non saprei che dirti, non ne conosco/frequento nessuno in particolare.

  46. e anche noi auguriamo a quel bastardo a due zampe di fare la fine che merita insieme a tutti quelli che come lui la stricnina la devono mettere nel caffellatte !!!

  47. ….devo dire che il tuo standard mi riappacifica con la razza,che trovo bellissima esteticamente ma che mi ha sempre intimorita, probabilmente l’unico dobermann che ho incontrato nella mia vita era tra le mani di un idiota. Eravamo al ristorante e mentre mangiamo si avvicina al tavolo il cane del proprietario che inizia a fissarci senza muovere un muscolo e poi a ringhiare ogni volta che tentiamo di portarci qualcosa alla bocca. Ti dirò che è stato molto sgradevole, eravamo fuori orario e quindi l’unico tavolo occupato, non osavamo più mangiare e cercavamo di attirare l’attenzione del ristoratore senza alzare troppo la voce per paura di scatenare qualche reazione del cane. Posso assicurare che il ringhio di un doberman che ti fissa (con le orecchie tagliate alla cattivissima) è molto convincente…

  48. Adoro i dobi, anche perchè per tanti versi (cane-colla, cane sensibile) sono troppo simili ai miei amati malinois. Complimenti per l’articolo !!

    Ah io ero una che trovava bruttini i dobi ad orecchie integre, pur essendo una fanatica del non taglio. Ora come al solito facendoci l’occhio, li trovo belli come con le orecchie tagliate !!

  49. non c’è una parola fuori posto. Hai scritto una divertente e autentica descrizione, Mi spiace solo leggere il finale mi dispiace davvero tanto. Viva i doberman di tutto il mondo e occhio ai bastardi!

  50. Oltre a questo bellissimo articolo (ma mi ero convinta della bellezza anche interiore e fedeltà di questa razza già da prima) vorrei qualche prezioso consiglio da te. Premetto che leggerti mi fa troppo ridere perchè a quanto sembra usiamo le stesse espressioni….
    Da poco sono rimasta sola con i miei due figli (4 e 15 anni) e ho deciso di prendermi una dobermina. Sono convinta che in famiglia crescerà dolce ed equilibrata e che, anche se per la maggior parte del tempo la vedrò spalmata sul divano in pose oscene, basterà la sua presenza a scoraggiare eventuali rompipalle! Insomma non voglio certo un cane aggressivo, basta la presenza (a volte anche a me basta solo lo sguardo, in casa mi chiamano ringhio, quindi figurati a lei!)
    Il consiglio che ti chiedo è questo: in casa abbiamo già una bassottina tedesca, dolce e amorevole ma leggermentissimamente possessiva con i suoi umani e la sua casa (e il suo divano, il suo letto, come ben saprai tutto l’universo è SUO!).
    Io credo che la presenza della “zia” aiuterà la cucciola a meglio comprendere cosa ci si aspetta in casa tuttavia….qualche escamotage per introdurla meglio? Visto che tra l’altro saranno due femminucce.
    Sono sicura che mi darai dei consigli preziosi!
    p.s. ho avuto la fortuna di prenotarla in allevamento due giorni dopo la nascita quindi, su mia precisa richiesta, avrà orecchie e coda!

    • Cara Laura, una bassotta iperpossessiva potrebbe essere un problema se arrivasse una nuova femmina adulta: arrivando una cucciola, credo proprio che non avrai grossi problemi (anche perché comunque la cucciola sarà più grossa della “zia”!)
      Trucchetti per introdurla? Sempre gli stessi: primo incontro in campo neutro, poi andare a casa insieme… non togliere MAI attenzioni e privilegi alla prima cagna per darli alla nuova arrivata, anzi aggiungere un po’ di attenzioni alla bassotta, in modo che non senta messa in discussione la sua posizione gerarchica. E poi intervenire il meno possibile e lasciare che si creino da sole il loro rapporto, permettendo comunque ad ognuna (soprattutto a chi c’era prima) di avere i propri spazi “inviolabili”, che deciderà lei, semmai, di condividere quando le sembrerà il caso.
      Però, sinceramente, non credo che ci saranno grossi problemi, se non per i primissimi giorni: anche cani dello stesso sesso, quando capiscono di “dover” convivere nello stesso branco, prima o poi si rassegnano. Musi lunghi e assalti all’arma bianca della bassotta, se la cucciola “invade” o ruba cose “sue”, per i primi giorni potranno essere normali: non farci troppo caso e soprattutto non sgridare la bassotta. Impediscile di fare il kanekiller, se vedi che questa è l’intenzione, ma distraendola e dandole molta attenzione, non sgridandola: altrimenti nascerà una gelosia difficile da sanare. Per il resto… prima vediamo come si comporta la zia e poi, semmai, ne parliamo! 🙂

      • Grazie per i consigli, non credo che le farà del male, di solito con cani grandi e piccoli le basta fare la “mossa” per rimetterli a posto (o anche per appropriarsi di cose commestibili!). Vorrà dire che per i primi tempi avrò una bella colonna sonora di “Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr”! 🙂

  51. Grazie Valeria, splendido articolo… Condivido il commento di Cristina: il Dobermann PIGOLA… e se ci fosse una gara di “pio-pio” la mia Kim sarebbe la number one!!! Però con quella faccia non puoi non perdonarla! Mi dispiace tantissimo per il tuo Strike.. la cattiveria di certi ominidi non ha mai limiti!! un abbraccio

  52. applausi….davvero!
    ho coronato il mio sogno di bambina alla fine del 2008…..ho preso Lema in allevamento…dopo soli 3 mesi ho scoperto di essere incinta…..la fatica e’ stata immensa.perche’ e’ vero….il doby non e’ un cane per tutti.e’ un cane solo per chi lo merita!
    mia figlia oggi ha 2o mesi e lema quasi 3 anni.mi commuovo a vederle assieme.si amano autenticamente.il loro e’ amore puro.
    ….non credo avro’ mai la forza ed il coraggio di avere altre razze.sono una donna profondamente innamorata dei dobermann.lo dico sempre…..gli altri sono(spendidi)cani…il doby e’ IL CANE.vorrei avere solo un terzo dell’equilibrio e della naturale “bonta'”che possiede lei!
    contiamo di prendere un fratellino maschio a lei e a mia figlia non appena potremo avere spazi piu’ grandi…..

  53. H o un doberman di 8 anni la mia cavallona pazza,Trix e dopo 2 anni di convivenza a 3 abbiamo deciso di aumentare famiglia con 2 cuccioli d’uomo,potete immaginare lo stupore e il terrore dei famigliari e conoscenti per questa convivenza allargata, (in quel perido nella stampa si leggeva di cani killer,di liste di cani pericolosi..)
    ebbene l’atra mattina G.Luca di 2 anni e mezzo era sparito dal suo letto … la Trix avrà sbranato il bimbo!!! certo che no, la SANTA Trix dormiva sul tappeto ai piedi del nostro letto con il pargolo a fianco.
    Volevo informare l’ opignone pubblica che il doberman è un cane molto equilibrato e che è il cattivo padrone che fa il cattivo cane,questo in tutte le razze,inoltre non si dice perchè non fa notizia; ma l’80°\°delle morsicature sono procurate da cagnetti di 10kg e un morso in faccia da un cagnetto piccolo non ammazza ma fa ugualmente danni gravi in un bambino;scusate lo sfogo.

  54. grazie Valeria, tutto vero, esilarante e commovente!
    hai però dimenticato di dire una cosa: IL DOBERMANN PIGOLA!!! fa “pio-pio” quando vuole qualcosa e non la ottiene immediatamente!

    io amo la mia Dobby Amelie!

    bacio Cris

    • ESATTO!
      Anzi, c’è da fare una distinzione fra tre classi di “pio pio”:
      1) il pigolìo “puro”, buono a tutti gli usi e per tutte le necessità… la relativa frequenza – in hertz – è tale da far concorrenza ai gabbiani e da farti raccomandare a tutti i santi per la salvezza dei tuoi timpani;
      2) il pigolo-ringhio, che il doby sfoggia quando la pallina si infila sotto un mobile e lui/lei “ranfa” per recuperarla;
      3) il pigolo-abbaio, ultima spiaggia quando non riesce a recuperarla e ti impone “democraticamente” di farlo tu al suo posto.
      FONTE: la mia Kira, pigolatrice professionista.
      Ciao da Mirella!

  55. Amo i Dobermann alla follia e ho intenzione di prenderne almeno uno, ovviamente il primo sarà femmina credo, poi ovviamente sceglierò il cucciolo che mi farà innamorare a prima vista. Leggendo questo standard non ho potuto fare a meno di ridere. Leggendo la nota finale non ho potuto fare a meno di maledire il bastardo che ti ha portato via il tuo Strike

  56. mi dispiace per il povero strike purtroppo i bastardi sono ovunque io posessore di 4 rottweiler ho l’incubo che qualche bastardo possa fare la stessa porcheria ai miei cani

  57. Per dirla tutta sul “cervello a nocciolina” di tante persone vi racconto brevemente un aneddoto capitato l’anno scorso in campeggio.
    Avendo bimbi di ogni età, la mia piazzola sembrava spesso l’oratorio del camping, molti bimbi, sotto la mia costante presenza, coccolavano e facevano dei semplici giochini di obbedienza con Maya e Golia (che si godevano attenzioni e premietti)fino a chè un mamma preoccupata non ha bloccato tutti…!
    Il giorno successivo la stessa bimba che giocava con noi , stando lontana mi grida:” IO NON POSSO PIU’ VENIRE LI’ PERCHE’ LA MIA MAMMA HA DETTO CHE QUEI CANI SONO CATTIVI E UCCIDONO I BAMBINI”…avrei dovuto trattenermi visto che era solo una bimba ma non ce l’ho fatta e mi sono “limitata” a dire alla bimba di stare tranquilla lontano dalla mia piazzola e che a me fanno paura le persone come la sua mamma…!!!…giusto…sbagliato…chi lo sa!

    • Come ti capisco la mia è abituata ad uscire in passeggiata con la museruola solo per il fatto che l’indossa è mordace,non aprezzano neanche il buon senso delle persone.
      Ma se la gente è ignorante perchè ignora spetta a noi informarle!!!

    • Lascia perdere.
      Io in campeggio ho visto lo stesso trattamento riservato ad un kanekillerpericolosissimo, una dolcissima femmina di amstaff … lei era così diversa dagli altri cani… vero, infatti era l’unico cane del campeggio che obbediva al padrone e non rompeva le palle ogni volta che gli passavi davanti ….

  58. Ho letto la storia di Strike,tanto, tanto tempo fa(nel ’72),o ne ho letta una uguale e devo dire che l’ultima cazzata l’ho sentita una decina di anni fa,ma è la solita scemenza del contenuto che cresce più del contenitore.Forse il contenitore di questi tizi è di grandezza spropositata al contenuto(nullo). Contro l’idiozia neanche gli dei possono nulla.

    • @Laura: probabile che fosse la mia storia. Gli anni son quelli. La tragedia sta nel fatto che ben poco sia cambiato da allora 🙁 …

  59. Il dobberman non mi è mai piaciuto come cane finché.. bhè finché non l’ho visto con le orecchie e la coda.. perché diciamo la verità, questo cane con le orecchie e la coda integri è tutta un altra cosa!
    Posso dirlo? Va be lo dico lo stesso: io a chi continua a mutilare questi cani farei lo stesso trattamento con la giustificazione che a me personalmente le “orecchie alla Spock” e la lingua corta su di un umano piacciono e gli donano una certa eleganza!
    La foto della faccia ad “he?” è fantastica!

  60. Anche io innamorata persa del dobermann prima di passare ai cairn per comodità (sono meno appicicosi 🙂 )Ma in una parte del mio cuore loro ci saranno sempre.
    Un grosso bacio sul naso a Lara,Iowa e Guia che mi aspettano sul ponte.

  61. BRAVA! Nella mia vita sono passati 4 dobermann… E ti posso solo ringraziare delle tue parole!
    Ho passato anni a spiegare dei cani che a 7 anni non capita nulla, ma al 3° dobermann ho adottato la frase: “Signora non si preoccupi che ho il tanax in borsa, dovesse impazzire…”
    Con loro ho giocato, lavorato in campo (2 con sch e 2 con ipo), fatto tanti ring e mondiali aiad compresi…
    LORO SONO IL CANE, e proprio per questo ora ho cambiato cani: per paura di disinnamorarmi… Anche se passeggiando ne vedo uno… piango, mi vergogno un pò ma piango e cambio strada…

  62. Premetto: parla una che ha regolarmente 4 dobermann per volta, quando non sono 5!…non perchè li allevo, solo perchè sono la mia vita, li AMO e non saprei proprio come fare senza di loro o con cani diversi. E’ vero che ogni cane è bello e bravo, ma questi….
    All’inizio della lettera la scorrevo convinta di leggere un vero vademecum sullo standard, poi ho cominciato a notare delle strane osservazioni e, non posso che condividerle appieno. Ci sono stati periodi in cui avevo 5 adulti di varie età(anziano-cucciolone) oltre a 8 cuccioli tutto per almeno 3 mesi di vita…Per non parlare dei momenti del calore, con più maschi in casa e una sola femmina fertile ecc…(le spiegazioni si sprecherebbero, bisogna sperimentare la vita vicino a loro, diversamente non si può capire). Non vi sto a spiegare che quel che avete letto sul carattere era ovviamente moltiplicato per 12!!!….una descrizione fantastica e di PURO AMORE per questa splendida razza, che troppo subisce le conseguenze di atti sconsiderati e caratteri anormali del padrone, proprio perchè trattasi di cane ultrasensibile!.. Anche io ho avuto più cani avvelenati, per i quali ancora oggi non riesco a darmi pace nonostante da anni, ma qualsiasi di loro sia mancato per motivi diversi, è sempre stato uno strazio come fosse mancato un figlio. Non xchè lo accudivo umanizzandolo troppo, xchè non puoi amarli diversamente. Esattamente come ti amano loro! Altrimenti non ti meriti un DOBERMANN!…opinione personale ovviamente. Lo auguro a tutti. Certo ci vuole anche carattere, ma non coercizione. Il Vs amore fa fare loro cose inaudite pur di accontentarvi e mostrarsi bravi e rendersi utili. E questo, chi non lo potrà mai provare, non saprà mai cosa si è perso.

    • @Federica: aiuto, mi stavi prendendo sul serio anche tu? 🙂 Sta succedendo troppo spesso… mi sa che devo scrivere “CATEGORIA UMORISMO” più grosso, sui “veri standard”!
      Però tu, almeno, dopo un paio di righe hai capito che non era una cosa seria: qualcun altro è arrivato in fondo convinto che fosse tutto serissimo e mi ha pure cazziato. Sigh!
      A parte questo, grazie della tua testimonianza “aggiuntiva”: in un articolo, serio o umoristico che sia, è impossibile dire tutto quello che si prova per un cane… e a volte i vostri commenti completano e arricchiscono quello che scrivo e mi fa davvero tanto piacere leggerli.

      • solo ora ho visto il tuo commento….per l’ennesima volta ho letto l’articolo, emozionandomi. Come sempre. Pensando a stamani, un giorno a caso, mentre parlavo con un familiare ed ero sul punto di uscire di casa, quindi sottoposta ad ogni genere di tortura fisica da parte loro pur di non lasciarmi andare via, il mio maschio maggiore ha sfoderato una serie di espressioni adoranti e guaiti (era proprio un “parlare” che, sia lui che la sua piccola ultima nata hanno, a differenza degli altri meno loquaci) del tipo “…mamma xchè non mi guardi???…ma mi consideri un pò…!!??…uffa, smetti di parlare con lui, io sono qui!!!!”, mi riversava contro; mentre le femmine facevano a gara a chi si accozzava di più.
        E’ una fatica ogni volta che esco di casa, non solo per queste loro mosse, che di certo contribuiscono ad intenerire anche le pietre, ma proprio per un senso di dolore interiore da parte mia nel lasciarli soli…Per non parlare del piacere di tuffarsi, dopocena, nel lettone in mezzo a loro, accoccolati uno accanto all’altro che se la dormono e, appena mi sdraio, ognuno di loro si sposta per posizionarsi ben attaccato a me!…questo è IL DOBERMANN.

    • È splendido ciò che hai scritto….io purtroppo non mai avuto la fortuna di possedere un doby….anche se l’ho sempre sognato….La mia compagna ha avuto sempre qualche timore al rigurado….ma dopo aver letto l’articolo, che racconta in maniera così esaustiva di questa splendida razza, ed in particolare il tuo commento…beh….credo sia riuscito finalmente….a convincerla!!!! Grazie, Stefano

      • non so se posso…..sono troppo di parte,soffro di animalite cronica da oltre 50 anni,con picchi di piu’razze intorno alla mia vita,ma da ormai 40 anni,dobermaniano incallito,ad oggi 2 sono in giardino divisi tra il pranzo mattutino e la recinzione del LORO giardino,intorno a cui ruota un modo di troppe cose e persone da controllare….sono attivi almeno 50 ore al giorno ed a volte crollano,tra il loro mondo di impegni e dispetti reciproci,ci siamo
        anche noi della famiglia,il loro incubo +’ricorrente xchè a volte li dobbiamo lasciare soli e sono convinto che il doberman sia in assoluto,il re dei cani
        emotivi,acqua e fuoco non li smuovono,i tuoni un po’di +’,le api nei loro abbeveratoi li lasciano un po’sconcertati,ma le tortore possono usarle,loro aspettano,i gatti,se loro sono ben accetti,quelli estranei è meglio che ci pensino 2 volte,gli altri cani anche 3,ma se siamo a passeggio,dopo doverose
        distanze di controllo,sono tutti amici,salvo reazioni non tollerate e li’puoi essere anche 2 volte +’ grosso che non c’è storia,vicino ai miei amici non ci vai.
        Ho avuto DOBY di oltre 50 kl.imponenti statuari,ma 50 kl.di burro sempre…alle prime attenzioni si sciolgono.
        La passione di tutti quelli con cui ho viaggiato fino ad oggi….il loro amico,non posso chiamarmi padrone,tutti e ripeto tutti,ogni volta che lavoro in giardino,adorano poter infilare la testa sotto il braccio e si posizionano sotto l’ascella impedendoti ogni movimento e se inizi a ridere,cosa che non riesci
        a non fare,sei finito,si scatenano con risultati poco piacevoli x fiori ed arbusti,ma come puoi evitare di lascargli dimostrare quanto ti amano,tanto dopo 10 min.sono di nuovo li’a controllare se ti scappa una carezza o una parola x loro,se scappa una lucertola non preoccuparti loro te la trovano.
        Oggi ho una femmina fi 8 anni che reagisce male ale cure x la tiroide non funzionante e stiamo gia’ curiosando a possibile nuova compagna,da integrare al gruppo,anche xche’ se mancasse,il male che proveremo,saralenito dal nuovo arrivo,non conosco altre soluzioni al vuoto che lascia un
        DOBERMAN,quanto lo hai avuto come amico x anni. Marco

        • verissimo…. il mio bambino se nè andato in 20 minuti…20!!!!! nemmeno il veterinario ha fatto in tempo ad arrivare…è passato un anno e mezzo…ma proprio “quel” vuoto nn riuscivo a colmarlo…speravo che il tempo…un altro cane (labrador) ci riuscissero… ma 4 giorni fa è scattata lamolla! ho cercato e ho trovato cucciolata di dobermann…preso! ♥ ora si che “quel” vuoto si è riempito. certo…nn lo sostituirà mai….ma ha riempito il vuoto.

  63. che dire?? attendevo con ansia qsto articolo!!!erano 3 gg che facevo aggiorna su qsta sezione!
    DI VI NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e verissimo!!!!!!!!
    con la pallina però il trucco della seconda nn regge: le vuole entrambi!!! O_o
    Il tartufo poi,me lo sbaciucchio di continuo!… e per la sua irruenza poi mi sono giocata zigomi e fronte per il su “inuti che alzi la pallina, io salto e me la prendo!!”
    fiera proprietaria di doby con orecchie lunghe e agilista…o agililista? 😉
    per il bastardo a 2 zampe credo nn ci siamo parole ç__ç

  64. Mi associo alla speranza – ed in subordine all’augurio – di Valeria.
    Non ho mai avuto doby, ne conosco parecchi e concordo con quanto letto.
    Soprttutto concordo con il giudizio entusiatico di Valeria.
    Aggiungo che anche nel mio caso “espletare qualcos’altro” con mia moglie fa il paio con accorgersi di avere due paia d’occhi che ci osservano.
    Il primo incollato al legittimo proprietario, un gordon setter, che di solito non si schioda dal materasso e, data la dinamicità della situazione, non è inconveniete da poco… . L’altro appartenente ad un bovaro del bernese che mollemente sdraiato a mo’ di pelle di leone in fianco al letto controlla che nessuno si stanchi troppo, hai visto mai che dopo si sia troppo stanchi per preparare le ciotole… 😀

  65. Il fatto del “cane che impazzisce a 7 anni perchè gli cresce troppo il cervello” è una cretinata che è più in voga di quanto pensassi. Però ho letto che esiste una malattia, la distimia bipolare, che sembra possa provocare delle lesioni al cervello e provocare scatti di aggressività al cane. Questa malattia sembra che si riscontri maggiormente in bovari, dobermann e partori tedeschi, ma ovviamente non c’è nulla di sicuro perchè gli studi non hanno portato a molto. Certo, da questo (se fosse vero) ad arrivare a dire che “a tutti i dobermann a 7 anni cresce il cervello e impazziscono” ce ne vuole di fantasia.

    • La leggenda popolare nasce negli anni 70 quando il doby diventò di moda… Ma in quegli anni era anche all’apice della selezione da lavoro.
      Molti proprietari non erano neppure in grado di gestire un coniglio, quindi realmente vi fu un picco di “morsi da dobermann” ma per IGNORANZA UMANA NON AGGRESSIVITA’ CANINA.
      La distimia bipolare c’è, anche se nella mia collaborazione con un allevamento di doby attivo da 30 anni NON NE ABBIAMO MAI VISTO UNA!

    • Ciao, questa stupida leggenda ha un perche’….. come tutte le cose.
      negli anni 70 esplose la mode del dobermann e tutti lo volevano comprare ( anche chi non se lo poteva permettere). Allora tqntissimi allevatori e privati incoscenti , hanno iniziato a produrre cani facendoli accopoiare con fratelki sorelle madri,….. somma uno scempio della razza. Infatti ci furono numerosi , a mikiaia i casi di aggressivita’ di questa razza!!!! Fu una bella trovata di marketing per non far cadere le responsabilita’ sugli allevamenti disonesti CHE SAREBBERO DOVUTI ANDARE IN GALERA X QUESTO. A causa di questi disastri ci sono voluti piu di ventanni x ristabilire la razza dobermann!!! RAGAZZI E UN CANE D ORO MA COMPRATELO DA ALLEVAMENTI VERI NON DA RIGATTIERI E SOPRATTUTTO PAGATELI IL LORO PREZZO nn sono dei prodotti da supermercato…. generalmente costano da 850,00 in su…. se x voi sono tropoi lasciate perdere compratevi un gatto- opure fate un opera buona prendetevi un cagnetto al canile.

  66. Nella mia famiglia, oltre a 4 figli ci sono due splendidi dobermann e, come molti proprietari di questa razza, subiamo i pregiudizi da parte di chi continua a vivere delle “LEGGENDE METROPOLITANE” sui dobermann…e sono molti, troppi!
    Mentre leggevo l’articolo non mi vergogno di dire che mi sono commossa e, mentre mi scendeva una lacrima sul viso, Maya ( sempre accucciata accanto a me )mi guardava e sembrava volesse dire “non piangere, io sono qui con te!”.
    Grazie Valeria!

  67. il dobermann è il primo “kanekattivo” con cui sono venuta a contatto da piccolissima, ce n’ erano ben 2 (maschio e femmina) dove mia madre faceva la babysitter. In realtà le bambinaie erano due, umana e cane femmina 😀 che meraviglia di cani.

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