venerdì 29 Marzo 2024

Il VERO Standard del… Bouledogue francese

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

ASPETTO GENERALEUn tipico molossoide di piccola taglia. Possente per la sua piccola taglia, corto, compatto in tutte le sue proporzioni, con muso corto, naso rincagnato, orecchi eretti e una coda naturalmente corta. Deve avere l’aspetto di un animale attivo, intelligente, molto muscoloso, di costruzione compatta con una solida ossatura.

Ora, io mi chiedo: ma si può dire soltanto che questo cane ha gli “orecchi eretti”?
Che sono due parabole satellitari non dovremmo specificarlo, giusto così, per preparare all’impatto chi ancora non conoscesse la razza?
E non è neanche solo lo Standard, a dire il vero, a glissare sull’aspetto più eclatante del cane.
Su libri, riviste e siti che parlano del bouledogue, infatti, si legge che esso viene definito “piccolo culturista”, “piccolo Ercole”, “piccolo carro armato” e così via.
Sarà… ma ogni volta che mi è capitato di andare in giro con qualche amico bouledogue-munito, la frase che ho sentito ripetere più spesso è stata:  “Che carino! Prende anche Sky, o solo il digitale terrestre?”.
E subito dopo se la ridevano felici, convinti di aver fatto la battutona originalissima (mentre l’umano del bouledogue alzava gli occhi al cielo, pensando: “ancoraaaaaaaaaaa?”, perché la stessa battutona se la sente ripetere millemilaventitrè volte al giorno).
Insomma: il VERO aspetto generale del bouledogue è quello di un CLAMOROSO paio di orecchie con un cane sotto. Cane che per la Sciuramaria, di solito, è una specie di carlino.
In realtà il bouledogue non discende affatto dal carlino (anche se qualche Autore ritiene che ad un certo punto della sua storia un po’ di sangue di carlino sia stato immesso per “ammorbidire” il carattere del bouledogue, che era “bulletto” di nome e di fatto), ma è nato dall’incrocio tra il Toy bulldog e il Ratier (detto anche Terrier Boule), due molossi di piccola taglia assai diffusi nella Francia dell’800.

VARIETA’ ALTERNATIVE:  per quelli che non conoscono la razza: bulldog o carlino.
Anzi, “carlino?”. Col punto interrogativo, perché  qualcosa non gli torna  (probabilmente pensano a un carlino maltrattato da piccolo, appendendolo per le orecchie).
Tra quelli che invece “sanno”: boule francese, bulldozer francese, bludog francese…eccetera. E’ sempre la prima parte del nome a causare qualche impiccio linguistico:  che sia francese l’hanno capito.
La varietà più interessante che ho sentito nominare finora, comunque, è stata: “Quel cane che si usa al posto della borsa dell’acqua calda”. Premio Sciuramaria per la creatività.

CARATTERE ED ATTITUDINI: socievole, vivace, giocherellone, sportivo, sveglio. Particolarmente affezionato al padrone e ai bambini.
Be’, sì.  Indubbiamente.
Solo che “particolarmente affezionato” è un eufemismo.
Neppure “morboso” rende sufficientemente l’idea.
Dovete pensare ad un cane che non vi vive “vicino”: vi vive addosso. Non vi lascia un solo secondo di privacy.
Non si sgancia, non vi molla.
Quando vi sposterete, in casa o fuori, avrete l’impressione di avere tre piedi.
Quando mangerete, dormirete, andrete in bagno, sarete costantemente monitorati da due occhioni vigili, adoranti ma anche pronti all’intervento… perché il bouledogue, a differenza di altri cani da compagnia che vi stanno appiccicati perché vogliono sentirsi protetti, vi sta appiccicato per proteggere VOI.
Ha la profonda convinzione che non sareste mai in grado di cavarvela da soli e che dunque vi serva assistenza continua (sì, anche in bagno).

E’ un bodyguard in miniatura, tutto muscoli e dedizione, coraggioso fino all’inverosimile: anzi, diciamo pure “temerario”, perché a volte fa cose che fanno dubitare del fatto che i cani abbiano un minimo di cognizione del pericolo e di senso della sopravvivenza.
E’ disposto a sacrificare la sua vita per voi in ogni momento… ma, volendo, anche a sacrificarla per raggiungere un gatto passando attraverso una porta. O tirando giù di peso l’albero su cui si è rifugiato.
Perché – come un po’ tutti i bulli, piccoli e grandi – è profondamente e pienamente convinto di poter abbattere qualsiasi ostacolo (e a volte ha anche ragione, perché ci riesce davvero: ma esistono dei limiti. Che lui NON conosce nè considera).

Ovviamente, se poi riesce a raggiungere il gatto ci gioca: perché lui è un vero buono, un cuore tenero in una struttura d’acciaio. Non è un bamboccione scemone: è anche un buon cane da guardia e perfino un difensore, se si rende conto che i suoi umani sono in pericolo. Però, tendenzialmente, lui è amico di tutti e pronto a innamorarsi di chiunque (pur restando convinto che su questa terra ci sia un solo ed unico Dio: l’umano che ha scelto).
Il fatto che tutto questo coraggio e tutto questo amore siano condensati in un cane che (gli piaccia o meno) non arriva a 15 chili crea negli umani un “effetto-tenerezza” capace di far capitolare anche il cinofobo più accanito, che così si porta a casa un cane che ti guarda col fumetto che dice: “ti proteggo io, faccio tutto io, tu non ti preoccupare che ci penso io”. Dopodiché scopre che invece bisognerà proteggere lui (soprattutto da se stesso), stare attenti a lui (specialmente ad una sua peculiarietà che vedremo alla voce TRONCO) e preoccuparsi pure un pochino, perché come tutti i “musi schisci”, il boule è ad alto rischio di colpo di calore.

In pratica è come avere due cani diversi, a seconda delle stagioni: d’inverno è una forza della natura, inarrestabile, atletico, un vero “bulldozer” giocherellone e soprattutto un irresistibile pagliaccio.
D’estate è un cane da tenere il più possibile tranquillo, rigorosamente al fresco, senza sognarsi proprio di lasciarlo in macchina neanche per cinque minuti, neanche con i finestrini socchiusi.

Il problema è che lui non lo sa: lui si sente “forza della natura” sempre e comunque.
Ma il rimedio è semplice: basta che NOI diventiamo tranquilli e sedentari durante i mesi più caldi (e non è che si faccia ‘sta gran fatica, diciamolo…) e lui si adeguerà, perché intanto fa tutto quello che facciamo noi. L’unica differenza starà nel fatto che d’inverno lui sarà la nostra ombra, mentre d’estate noi dovremo essere la sua. In senso molto letterale.
Che altro aggiungere, sul  carattere?
Che è un buono, l’abbiamo detto. Con umani, altri cani, altri animali.

Lui giocherebbe con chiunque, dal bambino (che solitamente adora a prescindere: anche se non ne ha mai visto uno, anche se non è mai stato socializzato sui bambini) alla tartaruga o alla lucertola: il fatto che poi la lucertola (ammesso che la acchiappi) la divida in due, è un incidente di percorso assolutamente non voluto.
Piccolo o no, lui ha un morso davvero potente: e ce ne accorgeremo quando sgonfierà (in tre nanosecondi circa) il primo pallone che gli avremo regalato.

Cioè: i tre nanosecondi li impiega dal momento in cui riesce effettivamente ad affondarvi i denti… perché prima può anche passare mezz’ora a dare musate col pallone che si limita a rotolare un po’ più in là, visto che la sua apertura boccale è decisamente ridotta a causa del muso corto e piccoletto. Ma siccome questo è uno dei cani più caparbi del mondo, prima o poi i denti li affonderà. E tre nanosecondi dopo, il pallone farà psssssssssssssssssss: dopodiché, finalmente, lui riuscirà ad afferrarlo quando e come vuole e comincerà a giocarci alla grande (occhio soltanto a fermarlo prima che si faccia venire un infarto, perché da solo lui NON si ferma. Sarebbe capace di giocare per dodici ore di fila, o almeno fino al momento in cui crollerebbe distrutto).

Questa caparbietà, per puro caso, influisce anche sulla docilità?
Oh, yeah! Potete scommetterci!
Questo, sia chiaro, non significa che sia un cane ineducabile/inaddestrabile: se lo prendete per il verso giusto, se non provate MAI, per nessun motivo al mondo, ad imporvi con la forza, ma se chiedete “per favore”… allora potrete anche ottenere un cane obbediente.
O quasi.
Vabbe’…più “quasi” che “obbediente”.
Siccome è un genio, lui giudica tutto quello che gli chiedete: e se la cosa non gli sembra degna di essere presa in considerazione, semplicemente non la fa.
Però sarà quasi sempre un cane bene educato, anche quando voi sbracate e diventate iper-permissivi: perché lui ha un certo aplomb naturale, una capacità innata di “umanizzarsi” e di sapersi comportare a modino in quasi tutte le situazioni.
Sì, lo so…ho di nuovo detto “quasi”:  perché ogni tanto, non lo si può negare, la birichinata gli scappa.
Più spesso che no.
Insomma, abbastanza spesso.

Ma la vera fregatura è un’altra: è che non riesci a sgridarlo.
E’ proprio impossibile. Non ce la fai.
Tu parti tutto incazzato, vai lì per dirgliene quattro e lui ti fa una faccia col fumetto che dice: “Ma sei davvero arrabbiato? Ma dai? Ma perché? Non l’ho mica fatto apposta…non vedi quanto ti amo? Ti pare che farei MAI una cosa apposta per farti un dispiacere?”
Per dire tutto questo, gli basta UNO sguardo. E tu sei fregato.
Io conosco decine, ma che dico, centinaia di persone assolutamente convinte che il loro cane gli “faccia i dispetti”: che abbia un animo maligno che lo spinge a bieche vendette qualora venga trascurato, o offeso in qualche modo.
Invece TUTTI gli umani di boule, quando il cane gli combina le peggio cose, sono convintissimi che non l’abbia fatto apposta.
Un cane ruffiano come questo, statene pur certi,  non esiste al mondo. Però bisogna anche riconoscere che è veramente un genio, capace di farsi perdonare qualsiasi efferatezza (anche i dispetti: perché è proprio contrario a qualsiasi studio di etologia-psicologia canina, eh! Ma sotto sotto io sono quasi certa che questi qua, i dispetti, li sappiano fare davvero…).

TESTA: la testa deve essere molto forte, larga e quadrata, con la pelle che forma pieghe e rughe quasi simmetriche. La testa del Bouledogue Français è caratterizzata dalla contrazione della parte mascella-naso; il cranio riguadagna in larghezza quello che ha perso in lunghezza.
Tradotto in termini meno tecnici: ha una capoccia tanta. Durissima. Ve ne accorgerete la prima volta che vi chinerete su di lui per accarezzarlo e lui salterà su per baciare in bocca voi.
Il CLANG si sente solitamente a un chilometro di distanza. L’umano, solitamente, casca lungo per terra.  Il cane lo annusa tutto preoccupato: “Come mai sei caduto? Cos’è successo? Io non mi sono accorto di niente..”
CONSIGLIO SPASSIONATO:
non chinatevi mai verso la testa di un bouledogue. Piuttosto vero la coda (anche se potrebbe esserci l’effetto collaterale indesiderato che troverete sempre alla voce TRONCO).

OCCHI:  di espressione vivace, inseriti bassi, piuttosto lontani dal tartufo e specialmente dagli orecchi, di colore scuro, piuttosto grandi, ben rotondi, leggermente sporgenti, senza che si veda traccia di bianco (sclera) quando il cane sta guardando davanti a sé. I bordi palpebrali devono essere neri.
Oltre a tutto questo, sono occhi  umani. Altro termine non v’è, anche se in realtà gli occhi umani sono molto MENO espressivi dei suoi.
Quando socchiude gli occhi e solleva un po’ il labbro da una parte, il bouledogue sogghigna. Un sacco di cani sono capaci di ridere e di sorridere, ma a sogghignare così ci riesce solo lui. E il bello è che, di solito, lo fa assolutamente a proposito, nei tempi e nei modi che richiedono perlappunto un sogghigno. L’effetto è irresistibile.

BOCCA:  lo Standard qui dice cose molto importanti, quindi riporto quasi interamente il lato tecnico: “labbra spesse, un po’ rilassate e nere. Il labbro superiore si unisce all’inferiore nel punto centrale, ricoprendo completamente i denti che non dovrebbero mai essere visibili.
La lingua non si deve mai vedere. La mascella è ampia, squadrata, potente. La mascella inferiore mostra un’ampia curva, che termina davanti alla mascella superiore. A bocca chiusa, la sporgenza della mascella inferiore (prognatismo) è moderata dalla curva delle branche mandibolari inferiori. 
Gli incisivi inferiori non devono mai, in nessun caso, essere dietro quelli superiori.
La mascella non deve mostrare alcuna deviazione laterale, né torsione”.

Tutto questo è fondamentale per distinguere un bouledogue tipico e corretto da uno che gli somiglia vagamente (come accade con i cuccioli dell’Est, spesso portatori di difetti che non solo rovinano l’estetica, di cui potrebbe anche fregarci poco, ma che danneggiano la qualità della vita del cane. Quindi, per pietà, NON COMPRATE mai bouledogue da negozi, fiere e cagnari vari, ma andate solo in un buon allevamento!).
Disquisizioni morfologiche a parte, quello che ci interessa di più per quanto riguarda la bocca, nella nostra vita con un bouledogue, sono i versi che fa.
Per esempio, parlando del carattere abbiamo descritto l’impatto di un boule con il pallone e abbiamo detto che non riesce a bucarlo subito, perché fatica ad afferrarlo. Ecco, in questi momenti  il boule emetterà una spettacolare compilation di sbuffi, grugniti ed altri versacci (che tradotti significano “Ma porcacc…makkekazz…com’è che non riesco ad affondare i denti in ‘sto dannato pallone?”) che NULLA hanno di canino, ma che sono assolutamente tipici della razza.
Siccome comincerà ad emetterli fin da cucciolo, dopo i primi colpi al cuore (“oddio, che ha? Sta male? Sta soffocando?”) ci faremo l’abitudine.

Un filino più difficile sarà abituarsi al fatto che il boule russa. E qualcuno potrà pensare: “Vabbe’, dai, moltissimi cani russano, che vuoi che sia?”
Voi non avete idea.
Forse ve l’ho già raccontato: anch’io, prima di mettermi col mio attuale compagno, avevo avuto un marito che russava. E prima ancora, una madre che russava.
Pensavo di esserci abituata.
PENSAVO, appunto.
Poi sono venuta a vivere con questo qua ho passato una settimana filata di notti insonni, con gli occhi a palla, chiedendomi come un essere umano potesse arrivare a cotanta emissione di decibel (l’ottavo giorno sono praticamente crollata secca, e da allora non l’ho più sentito).
La stessa cosa me la sono chiesta quanto ho sentito russare per la prima volta un bouledogue.
L’unico essere vivente al mondo che ho sentito russare ANCORA più forte (anche del mio compagno, il che lo colloca dritto in sede “Guinnes dei primati”) è stato un mastino napoletano: però, se facciamo le debite proporzioni di taglia, il bouledogue non ha rivali al mondo.

NOTA: quando lo Standard dice che “la lingua non si deve mai vedere”, parla di un cane piazzato sul ring, in attenzione, a bocca chiusa. Nella vita di tutti i giorni la lingua del boule la vedrete abbondantemente: sia perché ve la mostra in duemila occasioni diverse, sia perché, se appena gliene capita l’occasione, ve la pianta in bocca.

ORECCHIE: tenetevi forte, prima di leggere la definizione dello Standard. Pronti?
Eccolo: “di media misura“…
Dai, dai, dai… ripijatevi!
Lo so che ci si strozza dal ridere e che si casca dalla sedia, ma lo Standard dice esattamente così (chi l’ha redatto doveva pensare che le uniche orecchie al mondo che si potessero definire “grandi” fossero quelle di Dumbo).
Per il resto, invece, la descrizione è normale: “ampi alla base e arrotondati alla cima. Inseriti alti sul capo, ma non troppo ravvicinati, portati eretti. Il padiglione auricolare è aperto verso l’avanti. La pelle deve essere fine e soffice al tatto”.
E infatti è finissima e sofficissima ed è praticamente impossibile non pasticciarla e non piantarci il naso dentro, coprendola di baci. A questo punto il cane farà una delle sue mille faccebuffe che significano: “Sì, mi rendo conto, lo so che sono irresistibile e che è impossibile non amarmi alla follia: però, se mi mollassi le orecchie, sarei più contento”.
NOTA: i cuccioli possono avere le orecchie pendenti per qualche mese: in altri casi, invece, le alzano subito. Quando le alzano molto presto sono una cosa allucinante, perché la testolina è ancora piccina, ma le orecchie sono già smisurate: occhio a non visitare un allevamento se non avete intenzione di prendere un cucciolo, perché se ne vedete uno con quella faccia lì e quelle orecchie lì NON riuscirete a resistere e ve lo porterete a casa seduta stante.

TRONCO:  la linea superiore si alza progressivamente a livello del rene per scendere rapidamente verso la coda. Questa conformazione, che deve essere ricercata, è la conseguenza del rene corto. Il dorso è ampio e muscoloso, il rene corto e ampio, la groppa obliqua. Il torace è cilindrico e ben disceso; la cassa toracica a botte, molto rotonda, con petto ampio. Ventre e fianchi sono rilevati, senza essere eccessivamente retratti.

Eeeee…. basta?
Sì, basta. Lo Standard non dice nulla. Lo Standard, evidentemente, è timido e pudico e finge di non ricordare che alla fine del tronco, proprio sotto la coda, c’è un forellino. E che da quel forellino fuoriescono, non proprio in continuazione ma moooolto più spesso di quanto non sarebbe desiderabile, gas asfissianti.
Ebbene sì, signori.
Bando alla vergogna e diciamolo forte e chiaro: esso scoreggia.

Mica sempre, per carità: solo in casi particolari. Per esempio, quando arriva la vecchia zia (una di quelle della serie “i cani in casa, che schifo!”), che appena entra in casa trova il primo pelo anche se hai passato il bidone aspiratutto mezz’ora prima in modo maniacale; che comincia subito a sniffare come un segugio in cerca di qualsiasi vaga traccia di odore canino nell’aere;  che riesce a trovare l’impronta di zampa anche nell’angolino più recondito della dispensa e ad alzare il sopracciglio in segno di OIBO’.
Per fortuna la  vecchia zia, nonostante tutto, è un essere umano: e dopo che ha incontrato il bouledogue e lui l’ha guardata negli occhi con il suo tipico sguardo da “come puoi non amarmi?”, le ha dato la zampina e si è messo a pancia all’aria per farsi grattare il pancino…cede clamorosamente come tutti gli esseri umani del mondo. Non resiste più. Tenta di far la dura per cinque minuti, ma poi lancia un gridolino estasiato e abbassa la testa per strusciargli il naso sul pancino.
Ed è lì che il bouledogue, immancabilmente, molla. In quantità industriale.

Ma non solo lì, ovviamente. Molla anche in esposizione, quando hai fatto il BOB, il BOG e sei in finale per il Best in Show. Il giudice ti si avvicina, osserva, hai la splendida sensazione  che il cane l’abbia colpito…si china per osservarlo meglio…e lui PZZZZZZZZZZZ!
Dopodiché hai l’assoluta certezza che il giudice sia stato colpito. A morte, però.
Non serve cambiare alimentazione, non serve tenerlo più tranquillo possibile, la scienza umana finora non ha trovato alcun rimedio: tocca subire. Però, dai: cosa vuoi che sia qualche puzzetta, in cambio di tutto l’amore, la simpatia, l’estro, l’intelligenza – anzi, lo ribadisco: la genialità – che ti può offrire un cane così?

ARTI:  anteriori verticali e paralleli visti di lato e dal davanti, e ben separati. Spalla corta, spessa, con una muscolatura ferma e visibile. Braccio corto. Gomito aderente al corpo. Avambraccio corto, diritto e muscoloso
Gli arti posteriori, forti e muscolosi, sono un po’ più lunghi degli anteriori, rendendo così il posteriore più alto. Le gambe sono verticali e parallele sia viste di profilo che da dietro.

NOTA:
il bouledogue vi darà modo di osservare con tutta tranquillità i suoi arti anche da sdraiato, visto che la sua posizione preferita è quella “a pelle di leone”: anteriori stesi in avanti e posteriori stesi indietro, tipo rana. Comincia ad assumerla da cucciolo e non smette mai più, forse perché così si rinfresca la pancia (però si mette così anche a dicembre…).

CODA: corta, inserita bassa nella groppa, vicina alle natiche, spessa alla base, ritorta o naturalmente rotta e che si assottiglia alla punta. In movimento deve stare al di sotto dell’orizzontale.
Niente da aggiungere a quanto dice lo Standard, se non un’ovvia considerazione: se fosse un filino più lunga, forse la coda in certi casi servirebbe da tappo…o magari da spartiacque (anzi, spartiarie).
Però è corta, rassegnatevi. E lo è naturalmente, non perché venga tagliata.

MANTELLO: bel pelo raso, fitto, lucido e soffice
COLORE: fulvo uniforme, striato o no, o con macchie limitate (bringé) – fulvo, striato o no, con macchie di media grandezza o predominanti (caille).  Tutte le sfumature fulve sono ammesse, dal rosso al marrone leggero (caffèlatte). I soggetti interamente bianchi sono classificati come “striati fulvi con macchie bianche predominanti”.

TAGLIA E PESO: il peso non deve essere inferiore a 8 kg. né sopra i 14 kg. Per un Bouledogue in buone condizioni; la taglia deve essere proporzionata al peso.
Sì, l’avevamo già detto e lo ripetiamo: non deve superare i 14 chili. Insomma, è un cosino piccino: non minuscolo, no, ma decisamente piccolo.
Se però appartenete a quel genere di persone che pensano “un cane piccolo, MAI!”… se solo conoscerete un po’ da vicino un bouledogue, è facile che cambiate idea. Perché c’è tanto di quel cane, in quel cosino apparentemente piccolo e botoloso, da non accorgersi neppure che è un molosso formato bonsai. Anzi, scoprirete che un cane di queste dimensioni è immensamente più facile da gestire, senza che per questo capiti mai di rimpiangere qualche chilo o qualche centimetro in più. Provare per credere.

QUALCHE CONSIDERAZIONE AGGIUNTIVA:

Ci sono diverse persone, lo so bene, che considerano i “minibulli” come scherzi della natura (anzi, dell’uomo: l’accusa principale è proprio quella di aver creato cani “innaturali”), incapaci di accoppiarsi, riprodursi, respirare e chi più ne ha più ne metta.
Tutto questo è vero solo in un caso: quando si esagera, ovvero quando si va oltre il “tipo” (che è l’esaltazione delle caratteristiche di razza) e si sconfina nell'”ipertipo” (che è invece l’esasperazione di queste caratteristiche).
Il bouledogue tipico è assolutamente in grado di accoppiarsi naturalmente (se non ci state attenti, i maschi vi trombano pure una femmina di alano, se lei è d’accordo e ci mette un po’ di buona volontà per andargli incontro); i parti possono essere faticosi e spesso richiedono il cesareo, ma non sempre e non obbligatoriamente.

Quanto alla capacità di respirare agevolmente e quindi di poter correre, giocare, saltare…posso assicurarvi che un boule tipico (e non ipertipico), ad esclusione della stagione calda, può far mangiare la polvere a qualsiasi altro cane ed ha una resistenza invidibiabile.
D’estate no, ma la stessa cosa vale per tutti i molossoidi, nessuno escluso…senza che per questo nessuno si sia mai sognato di dire che boxer o rottweiler sono “abominii creati dall’uomo” e che non possono essere definiti “cani”.
Certo, più il muso si accorcia e più bisogna stare attenti. Non voglio dire che siano tutte rose e fiori e che non possano verificarsi problemi. Però, se il cane è ben allevato, basta un minimo di attenzione per farlo vivere a lungo serenamente e per fargli fare una vita “da cane” (in senso buono) a tutti gli effetti. Teniamo anche presente che questo è un cane da compagnia: non è nato per scalare le montagne, ma per vivere nella società umana. E questo lo può fare benissimo.
Se avete un bouledogue che non cammina, non respira, non si accoppia eccetera eccetera… non prendetevela con la razza: chiedetevi, piuttosto, se non abbiate sbagliato la fonte di acquisto.

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94 Commenti

  1. Ciao il nostro Arturo ieri ha compiuto nove mesi e rientra benissimo nella descriizone. vuole stare sempre fuori a meno che noi non siamo in casa allora entra. sta in casa dalle 17 fino alla mattina successiva perchè dorme dentro ma naturalmente si piazza davanti alla porta per bisognini e giretto! quando non ci siamo però vuole rimanere sul terrazzo che è collegato al giardino. ancora sono 15 gradi ma quando la temperatura scenderà lo chiuderemo in casa anche se, abbiamo già provato nei giorni di forte pioggia, non è prorpio contento e quando torni è pure offeso. fa tanto ridere ma non credo sia il caso lascairlo furoi al freddo come avete anche letto. fino a che temperatura sopporta? io se scende sotto 10 gradi lo porto dentro…sbaglio?

  2. La storia di Marley mi ha ricordato quella di Achille il Bull.Franc. dei miei
    ragazzi, molto simile anche se chi pubblicizzava i cuccioli e si diceva
    proprietario dei genitori era residente a pochi chilometri dalla nostra città.
    Quando è stato chiesto di poter vedere i cuccioli è stato risposto che per il
    parto erano stati portati in campagna da parenti a San Marino per meglio
    gestire la cosa poichè avevano parecchi altri cani adulti ed era meglio per i
    piccoli essere accuditi in tranquillità, si garantiva la vaccinazione,
    sverminatura e inserimento microcip e tutto in regola alla consegna. Dopo una
    settimana circa è arrivata la telefonata per andare a prendere Achille che
    svezzato era tornato a casa, i ragazzi stavano tornando alla loro casa che è a
    120 km. dalla mia residenza e dato che erano quasi arrivati hanno chiesto di
    poter ritirare il cucciolo la settimana dopo o almeno il giorno successivo. La
    risposta è stata che il cucciolo doveva essere consegnato immediatamente,
    questo li doveva insospettire ma, era tanta la gioia di avere il piccolino che
    hanno girato l’auto, rifatto a ritroso gli oltre 100 km appena percorsi e sono
    andati a ritiralo. Ecco la prima sorpresa: il microcip non era stato messo
    perchè era sabato pomeriggio (ore 18.00) e il loro veterinario era
    impossibilitato a fare l’operazione. Col senno di poi si è capito che si
    trattava di una scusa perchè avevano già capito che il cane appena arrivato
    stava male e se ne dovevano liberare presto. Già la domenica sera si
    manifestavano seri problemi di salute, era abbattuto, respirava male e aveva
    scariche di feci liquide. Lunedì mattina viene portato dalla veterinaria che ha
    sempre seguito i cani di mio genero la quale, visto il libretto sanitario del
    cane, vedendo il tipo di vaccinazioni fatte, estremamente forti per un cucciolo
    così piccolo che non raggiungeva nemmeno i due mesi (negli accordi doveva
    essere consegnato al compimento del terzo mese di vita), diceva loro, senza
    visitarlo che il cucciolo, dal modo di respirare aveva una forte polmonite e
    che lei non voleva assumersi la responsabilità di curarlo perchè il cane era
    destinato a morire, e alla faccia della serietà professionale li ha liquidati
    in questo modo facendosi pagare la sua parcella solo per aver visto il libretto
    sanitario che accompagnava il cane. I ragazzi disperati correvano in una
    clinica veterinaria che poteva curare anche facendo pernottare gli animali.
    Qui venivano accolti con grande professionalità, il piccolo era piuttosto
    grave e davvero provato, e dopo aver visto dal libretto sanitario da chi era
    stato vaccinato, capivano anche da dove proveniva, (da molto lontano e forse
    San Marino, se non era una scusa per non visionare i cuccioli, era una tappa di
    un lungo viaggio), in quanto dallo stesso veterinario erano passati altri tre
    cani che in questa clinica erano stati curati in quanto appena consegnati ai
    nuovi padroni, i cuccioli manifestavano problemi polmonari e gastroenterici
    serissimi ( uno acquistato in un negozio rinomato) lo mettevano subito sotto
    le lampade per riscaldarlo, immediatamente procedevano ad analisi e
    radiografie, mettevano flebo e procedevano ogni due ore con la somministrazione
    di antibiotico. In tre giorni era già fuori pericolo e in una settimana era
    guarito. Oggi è un bel cane, vivace, a volte anche troppo, a dire il vero anche
    un po’ viziato ma, visto quello che ha passato nei suoi primi mesi di vita e
    quello che da in cambio, gli si passa qualche marachella. L’unica soddisfazione
    e che chi glielo ha venduto ha fatto la fine che meritava, dai giornali si è
    saputo che dalle denunce di molti nuovi padroni ai quali erano stati venduti
    gravemente ammalati, in una vasta area geografica si era constatato che
    nonostante il venditore fosse italianissimo e si spacciasse come allevatore
    amatoriale, il traffico veniva da lontano. Si spera che la Guardia di Finanza
    abbia messo fine e per sempre a questa squallida tratta. Mi auguro che la
    storia di Achille possa rincuorare i padroni di Marley per il quale tifiamo
    pronta guarigione. Basta affidarsi a veterinari che oltre che bravi siano anche
    davvero coscienti e appassionati del loro lavoro e. Secondo la nostra
    esperienza la causa più pesante per il cane è concomitanza di affezione
    polmonare associata all’enterite, se curato adeguatamente si ristabilirà, avete
    fatto benissimo a ricoverarlo perchè l’essere controllato continuamente e
    seguito con precisione nella somministrazione e nei dosaggi di antibiotici
    facilita e abbrevia i tempi della guarigione. Un peccato che non si sia
    proceduto ad accertare con le radiografie se la tosse era sintomo di polmonite,
    si è perduto tempo.
    Siate molto presenti, se possibile andate negli orari di visita tutti i
    giorni, accarezzatelo perchè sente la vostra presenza anche se non risponde ai
    vostri richiami, probabilmente non ce ne sarà bisogno ma sollecitate il
    veterinario al massimo controllo.
    Saluti da Achille e da tutta la sua famiglia.

  3. Salve a tutti, sono un pò negata a scrivere su questi forum e spero che riusciate a rispondermi il prima possibile…
    Vi spiego cosa mi è successo; circa tre settimane fa ho trovato insieme al mio ragazzo un annuncio su Subito.it nel quale abbiamo trovato un tizio che dice di avere un negozio di animali e vendeva appunto un cucciolo di Bulldog francese bianco e marrone a Salerno, abbiamo chiamato ci siamo informati sull’età, se aveva un libretto e i vaccini, se era sverminato e quindi anche svezzato correttamente… il tizio rispose di si a tutto che era tutto apposto e che il cucciolo aveva quasi 4 mesi. La cosa ci piaceva anche se non è che ci ispirava tanta fiducia :blink: ma abbiamo pensato con il cuore e abbiamo deciso di volerlo prendere anche se non avevamo la possibilità di arrivare li, però ci siamo fatti inviare dei video in cui il cucciolo era insieme al fratellino che giocava e zampettava! Sembrava bello grassoccello e giocerellone, anche molto allegro!!!! Cosi Giovedi 3 Luglio ci è arrivato Marley 😀 !!! Vi premetto che il tizio ce l’ha portato sporco di paglia e puzzolente perchè dice che non aveva fatto in tempo a lavarlo… in più ci ha portato solo il PASSAPORTO del cane che abbiamo scoperto viene dall’Ungheria !!!!! Mi sono spaventata tantissimo perchè avevo sentito parlare di cani malati provenienti da li! …però il cucciolo diceva che era nato il 25/02 aveva avuto la sverminazione e gia due vaccini. Ci sembrava tutto ok, era bello anche se molto acciaccato… non camminava non piangeva non abbaiava non giocava… era solo “rincoglionito” ed era sempre in fase di semiveglia! Anche qui ho pensato che fosse normale xò ha cominciato ad avere una forte tosse e appena gli abbiamo dato un bicchierino di acqua l’ha rivomitata immediatamente così come l’ha bevuta e il vomito però continuava anche dopo assumendo una consistenza bianca quasi schiumetta… dopo un pò ha fatto la prima pipì e poco dopo ha fatto la cacca liquida e con gocce di sangue eaddirittura è uscito un grumo di sangue vivo! l’ho portato immediatamente dal veterinario mi ha detto che secondo lui la causa di questi sintomi fosse dovuta al forte stress che aveva subito il cane affrontando cosi tanti viaggi e che avrebbe dormito tantissimo, che forse dalla stanchezza neanche avrebbe mangiato, e comunque se mangiava avremmo dovuto dargliene pian piano altrimenti rivomitava tutto dato che il cane aveva anche la tosse ! … così il vet mi prescrisse l’enterogermina 1 fiala da dividere due volte al giorno per 10 giorni, e 5 gocce al giorno di vitamine “Canivita” per 20/30 giorni e da mangiare l’omogeneizzato di pollo o vitello. Iniziammo e il giorno dopo aveva ancora la cacca liquida con goccioline di sangue ma Marley giocava con la pallina, ci seguiva per casa, voleva sempre mangiare e soprattutto bere, era abbastanza attivo e sembrava essersi ripreso !!!!
    Il terzo giorno è stato invece tutto l’opposto: non si alzava dalla sua cuccetta, aveva gli occhi tristi tristi, aveva sempre la tosse, e respirava male… non voleva nè più mangiare e nè più bere! così l’ho portato in una clinica veterinaria con l’esame delle feci! mi Il Vet mi disse che il cane incitandolo a fare la tosse non ne aveva e quindi era probabilmente un problema di naso, in più esaminando le feci non riscontrò nessun tipo di problema se non fosse stato per i “Coccidi” e ne aveva in uno stato molto grave! Prescrisse così a Marley Synulox 2 volte al giorno per 10 giorni per il problema del respiro, e Vetkelfizina una volta al giorno per una settimana… Marley però è stato sottoposto anche ad un esame del sangue (con riscontro totalmente nella norma tranne che cmq il cane risultava disidratato) , emogas e ad una flebo, in più gli fece una puntura contro il vomito ed una protezione per lo stomaco, e mi disse di farlo mangiare e bere molto. L’altra cosa molto importante è che Marley è piccolissimo nonostante in video sembrava grassoccello, in realtà sembrava davvero molto piccolo dato che aveva i dentini che era palese fossero usciti da non molto, infatti il Vet ci disse che la data è sbagliata e in realtà non ha più di 2 massimo 2 mesi e mezzo !!!!! 🙁 In più ci disse che se notavamo dei miglioramenti lo avremmo dovuto riportare con un altro campioncino di cacca per rifare l’esame delle feci, altrimenti l’altra opzione era di ricoverarlo ma ci venne detto che sarebbe stato un rischio perchè i vaccini che risultavano sul passaporto per loro ecquivalevano a non averli fatti, quindi il cane se fosse stato ricoverato probabilmente avrebbe contratto qualche malattia stando li dato che non aveva anticorpi!
    Non mangiava più e non beveva più e veniva imboccato da noi con le siringhe, a primo impatto la cacca diventò evidentemente meno liquida e questo ci sollevava un pò, ma ieri ha continuato a stare malissimo: non si alzava più dalla cuccetta, addirittura faceva la pipì li dentro perchè non ce la faceva ad alzarsi, riusciva solo a muovere gli occhi e non reagiva più a niente !!!!
    l’abbiamo portato subito alla clinica e abbiamo dovuto prendere la decisione di ricoverarlo.. gli hanno rifatto dinuovo tutti gli esami e ci hanno detto che i Coccidi sono un pò diminuiti ma ce ne sono ancora comunque e che dall’esame del sangue la disidratazione sembra migliorata (in pratica l’abbiamo nutrito bene).
    ….Ora il nostro Marley è ricoverato e ci hanno fatto un preventivo di tre giorni quindi dopodomani dovremmo andarlo a prendere… Oggi oltretutto andandolo a trovare mi dissero che facendogli una lastra risultò che aveva un polmone più ostruito, come se non bastasse! Il mio piccolo Marley non mi ha dato cenno di miglioramento… quando cercavo di attirare la sua attenzione mi guardava e poi si rimetteva a dormire ed era moscio e tutto ranicchiato come ieri sera…
    Io ho cosi tanta paura, non smetto di piangere e non vorrei svegliarmi un giorno e scoprire che lui non ci sarà più, il dolore mi uccide e non so più cosa pensare….
    VI PREGO DATEMI QUALCHE PARERE… ho bisogno di supporto morale e di qualcuno che mi dia qualche giudizio !!!
    Vi ringrazio in anticipo…

    • Che posso dirti… è una delle classiche storie che sento da trent’anni. Mi fa inorridire il primo veterinario, che di fronte a un cucciolo dell’Est che sta male parla di “stress dovuto ai viaggi”, quando ormai lo sanno anche i bambini (e figuriamoci i veterinari!) che i cuccioli dell’Est NON sono mai stati vaccinati e che questi sintomi devono far pensare subito al peggio.
      Supporto morale? Non ce la faccio a dartelo. Hai saputo subito che il cucciolo veniva dall’Ungheria e l’hai preso lo stesso, pur essendoti “spaventata” (quindi sapevi i rischi che correvi): hai visto un cucciolo “rincoglionito” e non ti sei chiesta perché…ora possiamo solo sperare che Marley ce la faccia a sopravvivere, ma l’unica cosa che posso dirti è “hai fatto una cazzata e adesso ne subisci le conseguenze”.
      NON si comprano cuccioli su subito.it e affini, NON si comprano cuccioli dell’Est, altrimenti si continua ad alimentare questo sporco e schifoso traffico che ha già fatto migliaia di vittime, grazie alle pie illusioni di chi pensa di “fare un affarone”.

  4. C’è davvero molto in quel piccolo cane.
    I più di 16 chili del mio, anche se fuori standard, ma ben distribuito in linea e salute, mi hanno fatto spesso pensare a dove li metteva; quando ai 12 anni e mezzo mi è mancato, ho poi capito che i suoi muscoli erano tanto nel cuore e le mie lacrime me lo fanno ricordare anche mentre sto scrivendo.
    Grazie.

  5. Fabio, anche io sceglierei ancora un bulldog francese! E sempre per non impressionare chi legge, Greg è dolcissimo obbediente ed equilibrato e salvo questi episodi che ho raccontato non ha mai fatto del male a persone o animali. Solo che non è un pelouche… per quanto docile è un esserino con i suoi sentimenti e il suo caratterino… è testardo, geloso e possessivo!

  6. Un saluto a tutti gli amanti del BF, Achille ha una nuova compagnia, è arrivata Mimì dolcissima BF bianca a macchie nere tigrate di rosso fulvo e macchioline grigio, dolcissima e coccolona ma con un suo carattere ben definito, indipendente e battagliero. Achille dopo lo stupore iniziale fatto di continue leccate alla piccolina (due mesi e mezzo all’arrivo e quattro e mezzo oggi)ha cominciato a manifestare il suo atteggiamento da cane maggiore con continue manifestazioni di sottomissione da parte di Mimì che però spesso si ribella e battaglia parecchio a forza di abbai e come dicono i miei ragazzi, fanno somigliare i due a dialoganti, anche in modo molto vivace(cosa si dicono chissà!).Risultato: Achille si sta dimostrando geloso, invade gli spazi che Mimì molto indipendente si è scelta, si intromette ogni volta che la coccolona richiede la sua dose di carezze impedendo di fatto il predominio dell’ultima arrivata, salvo poi vederli giocare e leccarsi con grande affetto. L’unico momento di “aggressività” mostrata da Mimì è stato quando la sua padrona armata di siringa per farle inghiottire tra i denti la medicina che proprio non gradiva per combattere gli effetti della sverminatura, con i denti tanto serrati che in due umani non riuscivano a far aprire, è stato un ringhio e mostrare i denti pronti all’azione. E’ a quel punto che Achille le si è buttato addosso, atterrandola e poggiandole una zampa sul torace rendendola di fatto impotente, ringhiando e abbaiando le ha fatto capire che questo atteggiamento non era permesso. Ebbene da allora Mimì non ha più dato alcun segno di aggressività, forse il cane maggiore intervenendo in questo modo è stato determinante nel bloccare da subito quello che avrebbe potuto essere un problema in futuro, senza che nessuno l’avesse istruito. Istinto? non saprei dire, di fatto continuano a dialogare molto a lungo a forza di abbai e versi strani, si fanno dispetti in continuazione, giocano fino allo sfinimento e si contendono l’affetto dei padroni. L’inizio è stato buono, il grande che tiene sotto controllo le manifestazioni del piccolo, vedremo in futuro.
    Cosetta

  7. Cara Bruna, se escludiamo i rari casi di patologie in corso, quando un cane “sbaglia” la vera responsabilità è sempre causata da errori di noi, umani non professionisti del settore. Chiaro che se “sbaglia” un cane di indole particolarmente docile (appunto tipo i Beagles) i margini di recupero della situazione sono alti.. mentre se l’errore riguarda altri tipi di razze (da guardia, da difesa, da combattimento, ecct) è molto più difficile gestire le situazioni. Comunque al centro di tutto vi sono sempre gli esseri umani: io questo l’ho capito concretamente dopo 10 minuti che Tobia era entrato in contatto con un addestratore: immediatamente si è trasformato in un cane docile, obbediente, rispettoso. E’ come quando si guida una automobile senza patente.. se l’auto va a sbattere non è colpa dell’auto, ma di chi la guida. Comunque, anche per sdrammatizzare e non “impressionare” eccessivamente chi ci legge, Tobia, se gestito con accortezza, è anche lui molto affettuoso e dolce; tanto che semmai dovessi riscegliere un cane molto probabilmente ne rivorrei uno dalle orecchie a pipistrello.

  8. Fabio, ti capisco. Il mio dolcissimo, buonissimo e sempre giocherellone Greg, mi ha morso. E fa veramente male: è pur sempre un molossoide. Come scrivi anche tu, in quell’occasione c’è stata anche la mia colpa. Ho due bulldog francesi, Greg di 3 anni e Brina di 7. Ho fatto l’errore di ospitare per un week end il carlino (maschio) di una mia amica. Apparentemente andavano d’accordo, giocavano. Ho sbagliato quando ho accarezzato il carlino in presenza degli altri due. Greg mi ha aggredito mordendo la mano che… lo aveva tradito. Non ha aggredito il carlino, ma me. E ne è seguita una tremenda zuffa fra Brina (che ha cercato di difendermi) e Greg. Terminata con tre feriti: me, Brina e Greg. Da quel momento nessuno dei due ha permesso al carlino di avvicinarsi neanche alla ciotola dell’acqua, neanche di entrare in casa. Il povero carlino ospite ha trascorso i restanti giorni in terrazza mentre gli altri due facevano la guardia per impedirgli di entrare in casa. Non li riconoscevo più e da allora mi fido meno di loro. Mentre prima consentivo ad estranei di avvicinarsi ai miei cani, adesso li avviso sempre che possono avere reazioni imprevedibili. In un’altra occasione sono rimasta male. Hanno ucciso un gabbiano colpevole di essersi posato sulla “loro” terrazza. Non sono stati addestrati alla guardia… eppure hanno sviluppato questa forte territorialità… Sarà anche colpa della mia inesperienza…

  9. Ho letto con attenzione la bella e veritiera scheda dedicata al mio amato Bullo (Tobia).
    Ciò premesso debbo però aggiungere la mia esperienza che mi ha portato ad avere qualche problema: Tobia in alcuni casi ha mostrato e mostra reazioni di tipo aggressivo.
    Con altri cani (soprattutto di mole più grossa della sua, maschi, tendenzialmente dominanti) e, ahimè, anche con alcuni esseri umani (mia figlia, alcuni amici, e pochi giorni fa anche con il sottoscritto).
    Per il primo problema siamo andati tutti da un addestratore (bravo) e le cose sono migliorate, ma vi debbo dire la verità.. io per evitare problemi con terzi (che ho già avuto) ora lo porto sempre al guinzaglio.
    Per il secondo problema, dopo aver preso in esame molte ipotesi (ed aver fatto anche abbondante autocritica per una “educazione” probabilmente troppo permissiva ed affettuosa, che deve aver rafforzato in lui l’idea di essere il capobranco), abbiamo adottato varie strategie: alcune si sono rivelate vincenti, altre meno.. tant’è che pur con l’immenso affetto che nutriamo per lui.. ora ci fidiamo (delle sue reazioni) relativamente.
    Aggiungo solo che (per inesperienza famigliare – abbiamo da 14 anni un Beagle, che è cane totalmente differente) da piccolo ha subito un vero e proprio trauma (ha subito un “intervento” all’orecchio senza anestesia da parte di.. veterinario..- lo vogliamo chiamare così ??!- ). Molto probabilmente il suo “carattere” buono è finito lì.
    Tutto questo solo per dire che, la razza ha senz’altro le caratteristiche di docilità e dolcezza, ma singoli esemplari (per vicende particolari o errori di conduzione) possono creare problemi di questo genere.. e quando si arrabbiano.. da molossi quali pur sempre sono , fanno paura. Ve lo assicuro.
    In ogni caso.. è un cane stupendo che sa donare anche più di quello che riceve.

  10. Per me i bulldog francesi sono bellissimi ce hanno una faccia buffa e poi io ne ho uno il colore e fulvo con il petto bianco♥♥♥

  11. Cosetta ti ringrazio, mi fa piacerissimo sentire le avventure di Achille, la sua descrizione mi ha fatto venire il sorriso e la voglia matta di coccolarlo!Achille dev essere proprio adorabile! Il mio problema visto la sua indole sarebbe il fatto di abitare da sola e quindi sarà inevitabile che a volte rimarrà da solo! comunque anche la mia da piccola e le prime volte era diffidente verso il mare, poi piano piano prese fiducia, quindi credo sia normale come approccio, Cosetta mi hai rassicurata che una giornata al mare si può fare senza troppi smattamenti, grazie! Questa è la mia email cosi puoi mandarmi le foto, Molto_serena@yahoo.it !!
    Buonagiornata, e dai una grattata di pancia ad Achille!

  12. Al mare..purtroppo mai più! Insegue bimbi che corrono e li spaventa!!! Per non parlare delle palle, palline da ping pong e palloni in genere…ti spezza le braccia pur di riuscire a prenderli! Ha 8 mesi…forse è ancora cucciolo…e quindi abbiamo deciso di lasciarlo dai suoceri la domenica! Per quanto riguarda il mare…beh…è entrato solo perchè una bambina, correndo, spingeva il suo pallone nell’acqua. Si è buttato a capofitto ed io avevo paura..perchè mi hanno detto che non sono abili nuotatori…dato il peso eccessivo rispetto alle gambine corte! chissà se più in là…calmandosi, riusciremo a farci le vacanze insieme… :*(

  13. PER SERENA
    Cronistoria del primo approccio con il mare di Achille a sei mesi dalla nascita:
    i miei ragazzi armati di ombrellone ampio(diametro mt.2,40), lettini per umani e brandina per Achille, borse termiche e acqua in tanica per lavaggi vari, sono andati sulla spiaggia libera del Lido di Savio (Ravenna). Hanno passato una giornata bella, rinfrescata dalla brezza vicino alla riva dove hanno posizionato tutto il loro armamentario. Achille è stato molto impegnato sulla spiaggia quando non faceva caldo, nella raccolta di legni e legnetti vari, portati tutti ai suoi padroni fieramente e che a fine giornata era diventata una bella montagnola, questa caccia al tesoro oltre che impegnarlo lo ha anche molto divertito; ha cercato rincorrendola, la compagnia di una cagnetta molto sofisticata che però non ha voluto giocare con lui, pazienza, non sa la sfortunata cosa si è persa.Senza alcuna imposizione dei ragazzi, ha sempre cercato da solo l’ombra, non solo sotto l’ombrellone ma addirittura sotto i lettini, forse perchè da quella postazione sentiva maggiormente il vento marino. I ragazzi per mangiare in pace, non hanno fatto altro che mettersi al sole, Achille si è guardato bene dallo spostarsi dal suo fresco posticino. Il mare non lo ha attirato anche se i suoi padroni con i piedi a mollo lo incitavano a raggiungerli, forse lo impauriva la novità. Probabilmente alla prossima gita, presa confidenza ne sarà attratto. Alla prossima puntata.
    Saluti cari.
    Cosetta

  14. Ho un incrocio bouledogue francese e barboncino…vista l’agilità, spensieratezza, giocosità e affettuosità innata che mostra ero convinta fosse un 90% barbone e..le orecchie del bouledogue. Mi ritrovo con fierezza a scoprire che è un bouledogue nato ahahaha

  15. Ciaaaooo! questa razza ha iniziato ad affascinarmi talmente tanto che mi ritrovo qui a leggere qualsiasi informazione su di essa, fantasticando di avere un mostrillo scureggione accanto a me da spupazzare. Chi l avrebbe mai detto, ho sempre sostenuto il criterio di adottare un cane da un canile, essendo una volontaria devota, ma è più forte di me. mi sono innamorata!!! Ho letto del problema del caldo per via delle vie respiratorie e la mia curiosità è se è sconsigliato portarli al mare d’estate (ovviamente non ad agosto e non nelle ore più calde e provvisti di ombrellone)e mi chiedevo se a quei salsicciotti generalmente piace l acqua e se sono capaci di nuotare ???hahah mi fa ridere solo l idea. ho una meticcia che si diverte da matti sulla spiaggia per cani e ovviamente io sono appagatissima! e poi un’altra curiosità, mi hanno detto che esistono due misure di bulldog francese una più piccola e una più grande , è vero? Grazieee
    L articolo mi ha fatto ridere tantissimo, complimenti!

    • L’articolo è assolutamente veritiero in ogni dettaglio, ha fatto il ritratto di Achille come se lo avesse preso a modello.Avere un cane comporta molto amore e pazienza perchè l’impegno è grande, con il bulledogue francese ancora di più perchè lui è un tutt’uno con tutti i componenti della famiglia, li vuole vedere sempre insieme altrimenti protesta a modo suo, neppure in bagno ti permette di stare solo/a: lui c’è!! Ti aspetta con le orecchione alte e se non capisce cosa stai facendo, subito vuole soddisfare la curiosità saltandoti con le zampe sulle ginocchia magari mentre sei sul WC, orecchie basse se gli dici di stare buono e aspettare.Mangiate? allora data la sua bassa statura, salta in continuazione per vedere che cosa, e di lui si riescono a vedere solo le orecchione oltre il limite del tavolo,spassosissimo sembra il protagonista di un cartone animato, oppure riesce a camminare all’indietro sulle zampe posteriori, sempre per riuscire a vedere quello che mangi. Incredibile!!Poi preparati alle manifestazioni d’affetto, al ritorno anche dalla più breve assenza(stedi il bucato, scendi dal postino ecc,)fai dieci brevissime assenze? altrettante saranno le feste, anche quando si risveglia dal sonnellino,non importa se sono passati 5 minuti.Non c’è verso, ti deve leccare e non tentare di sottrarti, LUI arriva sempre dove vuole.Se lo abitui fin da piccolo, il bagno per lui è stupendo, si diverte,gli piace l’insaponamento, ma devi fare attenzione, appena vede la vasca da bagno, cercherà qualsiasi rialzo per arrampicarsi e buttarsi con o senza acqua( quindi vietati i rotoli di carta che si tengono di scorta accanto alla vasca).Lui è così: temerario fino all’inverosimile per questo bisogna avere occhi ovunque e pensare che lui potrà fare anche l’impossibile.Il peso può variare da 9 fino a max 14 Kg.Attenzione però è tutto un fascio di muscoli, ha un forza grande come la sua affettività, non lasciarti ingannare dalle sue piccole dimensioni,per farti le feste, si lancia con una forza tale che se non sei ben in equilibrio finite per terra entrambi. I miei ragazzi si sono dotati di ombrellone, lettini e borse termiche perchè sull’Adriatico ci sono spiagge libere dove è consentito l’ingresso con il proprio cane purchè vaccinato, ma non sono attrezzate:ilcaldo è un nemico ma, come per i cuccioli di uomo, basta fargli ombra ed evitare corse e giochi nelle ore canicolari.Mia figlia è cresciuta con un pastore tedesco, Rusch,affettuosissimo, buonissimo persini con i bambini che per fermarlo lo prendevano per la coda, però aveva momenti in cui voleva stare solo e tranquillo e si rifugiava nei suoi nascondigli,ma Achille è tutta un’altra cosa, LUI DEVE ESSERE SEMPRE con il suo gruppo familiare, facciamo le scale? ad ogni pianerottolo, si ferma per vedere se tutto il gruppo lo segue, altrimenti aspetta fino a quando vede salire anche l’ultimo componente.Entri in un negozio? lui si ferma e aspetta che tutto il suo gruppo entri. Ha un senso di appartenenza al gruppo che ha dell’incredibile.Attenzione massima perchè inghiotte qualunque cosa, come nel nostro caso un chiodino trovato chissà dove e per il quale è stato operato.Ora ha sei mesi, ancora piccolo ma, il carattere è ben definito dalla sua razza di appartenenza e questo da subito. Decidere di convivere con il bulledogue francese è un’esperienza unica, troppo diverso e non paragonabile per carattere a qualunque altra tipologia di cane, anche se i cani sono tutti meravigliosi specie se li cresci con l’amore che meritano. Se gradisci ti mando la foto del nostro tesoro.Fammi solo sapere a quale indirizzo mail. Saluti cari. Cosetta
      p.s. io sono la nonna

  16. di a tua figlia se vuole visitare la nostra pagina Raduni Bullosi 2012 siamo un gruppone che si ritrova 2 volte all’anno con i nostri bulletti, molti adottati e salvati da brutte situazioni, siamo molto coesi, ci aiutiamo con consigli e ci sosteniamo nei momenti delicati buona vita ai tuoi ragazzi e ad Achille

  17. Il mio caro genero, dopo essere stato molto male si è fatto promettere da mia figlia di avere il cane dei suoi sogni: il bulledogue francese( mia figlia è stata compagna d’infanzia di un pastore tedesco e lui di molti cani di diversa razza). Così è arrivato Achille, detto Achi, caille meraviglioso. Riconosco in lui tutte, esattamente tutte le caratteristiche che hai descritto, cane molto intelligente, curioso, affettuoso,con una memoria impressionante tanto da riconoscere la mia casa che ha visto per la prima volta a meno di due mesi quando sono andati a prenderlo(che crudeltà toglierlo alla mamma così presto, ma i ragazzi non lo sapevano)e che ha rivisto un mese dopo, dimostrando con guaiti e grandi scodinzolii il suo gradimento. Quando ha rivisto me, che festa!!! leccate e pisciatine ovunque per l’emozione.L’unico neo, dovuto al suo istinto è quello di inghiottire qualunque cosa, e questo lo ha portato ad un intervento necessario perchè un piccolo chiodino non si riusciva ad eliminare e stava portandolo alla peritonite.Ora dopo un recupero incredibile, grazie anche ai veterinari di una clinica dove è stato portato fin da piccolo, è tornato il meraviglioso compagno di vita dei miei due ragazzi.Adorabile anche se russa come uno scaricatore di porto stanco e diciamolo pure, con lo scoreggiamento che ammazzerebbe il gigante Golia. Aggressivo? assolutamente no, dipende in parte dal carattere, come per ognuno di noi umani, ma anche da come viene cresciuto, se dai amore ti restituisce tutto, interessi compresi.Sto ancora ridendo per la descrizione, la invierò ai miei ragazzi. Chiunque lo vede lo coccola, attrae ad ogni età,diventa da subito la star del luogo in cui si trova. Non vi dico le foto che vengono messe con regolarità nella pagine F di mia figlia, sono spettacolari.

  18. Ciao da ciò che vedo conosci benissimo i bulldog francesi e li ami tanto lo capisco da come ne parli io ne ho unA di circa due mesi e mezzo molto buona e affettuosa oggi mi preoccupa un po’ perché dorme un po’ troppo e in genere non lo fa secondo te sta male? Grazie ciao

  19. CHE BELL’ARTICOLOOOOOOOOOOOOOO GRAZIE!!! Possiedo un bouledogue français e ho riso parecchio leggendo questo articolo, riconoscendoci tutti i tratti caratteristici della mia Camilla, o come la chiamo io: “Camillina”, “patata”, “testa cubica”.

    Grazie Grazie!!!

  20. E di quando sognano nessuno ne parla??? Gli occhi non si chiudono e sembra guardino una pallina da ping pong che fa destra sinistra 3000 volte in 2 secondi…la lingua di fuori e ciuccia che è una bellezza! Il musetto trema… ma basta accarezzarlo e gli occhi e tutto il resto si ferma…poi ti guarda e come se ti dicesse..”che è? Perché mi hai svegliato? ??”… dolce dolce amore mio. Si chiama Alan…compie 6 mesi tra 5 giorni. ..Ciauuuu

  21. Scusate, ma non vi pare di esagerare? Sono due settimane che andate avanti. Che ognuna pensi e faccia quello che ritiene meglio!

    • Martina, hai ragione, e mi scuso con te e con gli altri per avervi ammorbati con questa questione, ma siccome quando io ho detto che a me piace con un “po’ di muso, nel rispetto dello standard” Musso mi ha praticamente dato dell’idiota che non sa quel che dice, ho precisato chi era la mia fonte.

      Ma smetto qui e ben volentieri, perché ora da “Il bullo non ha muso!Leggiti lo standard!!” è passata a “l’ho sempre detto anch’io”…e vabbé…
      Buona giornata

      Scusate tutti!

  22. TRADUZIONE GOOOGLE:L’Utente Tosca ha lasciato delle Nazioni Unite Nuovo Commento a ‘Il VERO Standard del .. Bouledogue idem, non mi invento le Le cose: Grazie per la richiesta. Dopo lo standard per il francese Bulldogs, deve il ponte del naso può essere molto corto e largo e hanno un naso camuso, con narici ben aperte consentire una normale respirazione nasale. Dar naso dovrebbe avere 1/6 della lunghezza totale della testa. Siamo in Svizzera e in Germania, è più probabile che per un po ‘il naso, che il muso Nand dà qualcosa. I nostri coltivatori di produrre di più “moderno” del cane. Prima di acquistare un cucciolo, guardano la madre, o la foto del padre. A cuccioli molto piccoli può essere visto non come precisa come sembra in seguito. Ma è importante che anche aprire ha narici. È necessario parlare con gli allevatori di queste preoccupazioni. Questa Geschecht è una questione di opinione, il cane è più di un Kamarad che cagna è tranquillo, ma può essere “stronza”. Buona fortuna e cordiali saluti. Antoine Leuenberger, presidente SKFB. Carissima li alleverai mer 90 mA also Dal spiace comunicartelo, non era l’unica al Mondo, e credo Che il Presidente dello SKFB abbia letto lo Le Do

  23. Scusa Tosca, io non voglio polemizzare, ma il post che hai messo in tedesco non si discosta dal mio standard dice solo che in germania tendon ad aver muso più lungo, l’ho riletto 6 volte!!! Vabbè!!! Ok… Ciao!

  24. Premettendo che non ho scritto i parametri dello standard specifici, ma quelli che Umberto Cuomo, giudice ed allevatore ha pubblicato a grandi linee sul libro ” Bulldog e bouledogue francese, sò benissimo di non esser l’unico allevatore e ne son molto felice, visto che son 2 anni che non ho cuccioli da cedere, conseguenzialmente, se fossi l’unica che slleva i cani andrebbero in estinzione!!!… 😉 Non volermene per ciò che ho pubblicato, mi son sentita molto toccata dal discorso bouledogue francese “Aggressivo”, quando non ne ho mai visto uno che aggredisca se non partendo in difesa del padrone! Poi tutto il mondo è paese, ma i miei “bambini” Sono stati degli ottimi baby sitter per mio figlio e ancor oggi giocano e si rotolano nel prato con bimbi sconosciuti, questo è quello che mi ha fatto realmente male! Ho una considerazione di questa razza molto alta e non amo sentirla screditare!!! Tutto Qui, comunque lo standard lo trovi su Cfbi che è il club del bouledogue francese Italia, dove troverai anche delucidazioni a livello caratteriale, trattamenti su salute, la pagina dei resque e tante altre informazioni, ti ringrazio per la cortese attenzione e ti auguro un’ottima giornata, senza alcun risentimento da parte mia. Grazie Ciao!

  25. Meno male! Grazie mille!

    Allora questi che si trovano sui forum devono aver fatto degli errori madornali!
    Infatti mi sono molto stupita quando mia figlia mi ha detto questa cosa con un’aria da funerale (perché lei è già a mille dall’entusiasmo…).
    Ora si tratta di trovare un allevamento serissimissimo, visti i problemi di salute che può avere, nonché uno che lasci spazio a un po’ di naso, nel senso che mi hanno detto che ci sono allevatori che prediligono il muso schischissimo e allevatori che danno spazio ad un po’ più di naso (che presumo non si dica così, ma chiedo venia agli esperti…)perché a noi piace con un po più di muso.

    Grazie mille ancora!

      • Perché il boxer non è brachicefalo?

        scusa tu, ma… primo il bouledogue non è fatto con lo stampo, secondo dipende dai genitori, terzo dipende anche dalla selezione degli allevatori.

        Ne abbiamo interpellati diversi, e mi hanno detto che ci sono anche quelli che tendono a prediligere accoppiamenti che diano spazio a un filino di muso, nel rispetto dello standard.

        Scusa, ma…non è che me le invento le cose….

        • Si anche il boxer è brachicefalo, ma la sua canna nasale risulta più lunga, il bouledogue francese purtroppo per regola il bouledogue francese ha una testa grande, ma non tanto da rendere l’insieme disarmonico, il suo naso deve essere ben rincagnato, la canna nasale non deve essere troppo lunga, non deve essere enognato, ma bensì prognato e tale prognatismo non deve presentarsi in maniera troppo accentuata, le labbra superiori devono coprire completamente i denti etc.. leggi lo standard!!! Scusa, ma allevo dal 90 questi cani!!! E il bouledogue deve esser tale!!! Buona giornata!!! 😉 🙂

          • Come detto, non me le invento le cose:

            Vielen Dank für die Anfrage. Nach dem Standard für Franz. Bulldoggen, sollte
            der Nasenrücken sehr kurz und breit sein und eine aufgeworfene Nase haben,
            mit gut geöffneten Nasenlöcher die eine normale Nasenatmung erlauben. Dar
            Nasenrücken sollte 1/6 der gesamten Kopflänge haben. Wir in der Schweiz und
            in Deutschland tendieren eher für ein wenig längerer Nasenrücken, was dem
            Nund etwas Schnautze verleiht. Unsere Züchter produzieren eher “modernere”
            Hunde. Bevor sie einen Welpen kaufen, sehen sie sich die Mutter an, oder die
            Foto des Vaters. Bei einem sehr jungen Welpen sieht man noch nicht so
            richtig wie er später aussieht. Es ist aber wichtig dass er gut geöffnete
            Nasenlöcher hat. Sie müssen mit den Züchtern über diese Anliegen sprechen.
            Das Geschecht ist ein Ansichtssache, der Rüde ist mehr ein Kamarad, die
            Hündin ist ruhiger, kann aber “zickig” sein.
            Viel Glück und freundliche Grüsse.

            Antoine Leuenberger, Präsident SKFB.

            Carissima li alleverai anche dal 90 ma mi spiace comunicartelo, non sei l’unica al mondo, e credo che il Presidente dello SKFB abbia letto lo standard…

  26. Aggressivi non direi! Io ne ho due, un maschio ed una femmina. Avevo il maschio (preso da cucciolo) e da poco ho preso la femmina, già adulta, un rescue di 7 anni. Nessuno dei due è stato mai aggressivo, eppure hanno entrambi tendenza a dominare. Certo i primi giorni sono stati di “assestamento” e di nervosismo ma poi si sono capiti fra di loro. Con cani estranei la femmina tende ad ignorare. Il maschio (ha solo 2 anni e mezzo) vuole ancora giocare con tutti. Certo ci sono 3-4 cani con cui proprio non va d’accordo, ma non aggredisce mai per primo. Se attaccato si difende…

  27. Domanda: è vero che è facilmente aggressivo verso gli altri cani?

    A mia figlia piace moltissimo e si sta informando da settimane, vorrebbe un cane da poter portare con sé ovunque, ufficio compreso, ma le hanno detto (e su vari forum ha letto di parecchi proprietari disperati) che il bouledogue francese tende ad aggredire gli altri cani. Sembrerebbe un cane che non fa capire all’altro “stammi alla larga che non ti posso soffrire, e non insistere” no, proprio si avventa..
    Sono tutti rovinati da padroni che hanno fatto un sacco di sbagli evitabili oppure questa razza ha un po’ la tendenza a “non fare prigionieri” e bisogna stare molto attenti ad imprimere un’educazione che non lasci spazio a discussioni su chi sia il capobranco?
    Forse perché è così morbosamente affezionato al padrone?

    grazie per una risposta

    • Mai visti boule “facilmente aggressivi”, anzi! Presumo che quando si parla di cani che “proprio si avventano” si parli sempre e solo di cani male allevati e mal socializzati. Siccome io tendo a frequentare cinofili seri…i boule che ho conosciuto finora erano TUTTI amichevolissimi e giocherelloni con gli altri cani!

    • Tosca, tutti quelli che ho conosciuto sia maschi che femmine, sono socievoli e tranquilli, certo può capitare anche che ci siano soggetti aggressivi ma non sembra essere una prerogativa della della razza..

    • Cosa cosa???? Il boullo aggressivo???? Quando??? dove??? Come??? Chi dice queste castronerie??? Il boullo comunque non è un cane che ti può seguire proprio ovunque perchè soffre tantissimo il caldo e l’afa, ma per il resto,io devo trovarne ancora uno che morda in 20 anni e più di allevamento!!! E’ il cane di elezione per i bambini, mica stai parlando del bulldog americano??? Quella è tutta un’altra storia!!!!

      • Ciao!!
        Mi stanno per regalare una bouledog francese di circa 1 anno che dicono molto coccolona e dolce con le persone..ma piuttosto aggressiva con gli altri animali.
        Cosa mi devo aspettare? SI potrà correggere e se sì in che modo visto che non posso permettermi un educatore?
        Grazie e scusa la domanda magari stupida

        • Io presi la mia Mariu’ a 5 anni dal canile di Sangano,lei e’ dolcissima con tutti ma con gli altri animali la sua gelosia e possesivita’ la fa diventare una zitella acida, devono stare a qualche metro da me se no diventa una belvetta, ho avuto tanti cani ma e’ la prima volta che mi capita una tipetta un po’ asociale, le ho provate tutte ma con nessun risultato neppure ora che ha 11 anni e purtroppo si e’ ammalata di leucemia, ma per ora sta ancora bene, resta sempre la mia amatissima zitellina, conosco pero’ altri bulli adottati che opoi sono diventati degli agnellini, complimenti sempre per questo sito

  28. Un aiutino, per favore! Mi sapreste indicare un allevamento serio di boule?
    Non ho molta esperienza nella ricerca di allevamenti perché ho sempre avuto meticci, ma questo cane piace tantissimo sia a me che al mio moroso, e sembrerebbe che abbia un carattere “come dico io” dalla descrizione (a me piace moltissimo che abbia una volontà sua, anche se poi sono problemi 😀 )
    Volevo anche ringraziare per gli articoli, che sono davvero utili per farsi un’idea reale delle razze: ho confrontato con alcune che conosco e mi ritrovo sempre 🙂

  29. Articolo simpaticissiml e descrizione super azzeccata!!! Sto ancora ridendo, ovviamente scrivo con la mia Bulla di un anno e 1mese in braccio che ronfa e tira puzzette, lei trova s empre una posizione pur di starmi appiccicata, non sia mai che mi serva aiuto ;-)!!! Grazie per questo bellissimo ritratto

  30. al di la’ che adoro Valeria Rossi (forseconosci Loris Zanardi vero?) ma mi ha fatto norire Luisa col molosso portatile, belllissima immagine 😀 😀

  31. E’ LEI, e’ LEI , la mia Vittoria, la protagonista dell’articolo…e’ lei in tutto e per tutto….non ho mai letto articolo piu’ veritiero, sembra scritto da una persona che ha sotto gli occhi la mia Vittoria tutto il giorno…(e anche la vecchia zia rompiballe)!!! Fantastico, stupendo articolo e si, sono INNAMORATA del mio cane, ma soprattutto di questa razza….qundo poi ha descritto “l’idea di voler un cane grosso”…ebbene si io ero una di quelle la cui taglia ideale corrispondeva a un mastino napoletano….ma ringrazio il cielo di aver conosciuto questa razza e di essermene innamorata…..stupendamente “portatile”….ovunque, fantastica GRAZIE e complimenti per l’articolo….(aggiungo solo che quando sogna ,Vittoria, e’fantastica con i suoi sussulti e dei finti abbai…..l’adoro)

  32. Ha detto bene Alessandro. Si si ha un po’ di tempo un bouledogue diventa un vero amico, ricco di personalità e di sentimenti: il che – come tutti gli amici – richiede tatto, attenzione e discrezione. Io nella mia lunga vita ho avuto oltre una ventina di cani, il bouledogue è certamente uno dei più complessi da gestire in guanto può intristirsi e spegnersi. Lo dico per esperienza.

  33. Io ho sempre amato questi bulli ma per problemi di lavoro e mia prolungata assenza da casa nn ho mai potuto pensare seriamente ad averne uno. Ora finalmente ho la possibilità di farlo e devo dire che questo articolo e tra i migliori e simpatici presenti sul web.. Grazie !

  34. La mia ombra si chiama Charlotte e dopo sei mesi in sua compagnia non posso che ricordare il momento in cui scrissi del viaggio che feci per andarla a scovare dal suo allevatore.. ero emozionata e lo sono ancora…
    lo sono quando la mattina puntualmente alle 7:00 mi sveglia… penso per non farmi arrivare tardi in ufficio ma di fatto perché’ vuole i suoi dieci minuti di coccole e fare la passeggiatina durante la quale saluta a suo modo (ossia emettendo grugniti) a favore di qualsiasi essere umano compreso il barista che l’adora.
    E’ la cocca di nonni e nipoti e a breve della sua sorellina..si, perche’ e’ proprio vero..i cuccioli portano cuccioli..quadrupedi o bipedi che siano..

  35. è un preconcetto che il bouledogue nn sia atletico e si stanchi immediatamente……se parliamo di soggetti ben selezionati e abituati al movimento (intendendosi per ben selezionati nn solo quelli di allevamento, ma un cane senza eccessi morfologici ed in buona salute)possono fare tutta l’attività che vogliono…certo nn lo si potrà portare in pieno agosto sotto il sole delle 12, come è ovvio che sia…..ma potrà accompagnarci tranquillamente per ore nelle nostre passeggiate quando le temperature saranno più consone…….per quanto riguarda le puzzette…..beh…..chi è perfetto in questo mondo?????

    • Esso scoreggia eccome.. Però ha anche tante altre doti.. E riguardo alle prestazioni atletiche bisognerebbe vederli in azione.. Fare un terreno lungo 440 metri di corsa appresso a cani più grandi e ritornare sempre di corsa non sono cose che spaventano a nostra BB, magari col caldo ha un po’ di fiatone ma è veramente un grillo anche ora a tre mesi dalla prima cucciolata..

  36. Zelda invece è persino venuta con noi a camminare in montagna! Noi tutti preoccupati perché pensavamo si sarebbe stancata subito, e invece ci ha fatto mangiare la polvere!

  37. Si, è proprio così! E con Greg mi sono così rincretinita che uno non mi basta più! Voglio raddoppiare! E sto seriamente valutando la possibilità di prendere un secondo boulle!

  38. Questo articolo è bellissimo … ho riso un sacco sopratutto leggendo il pezzo che parla delfatto di non poter avere un attimo di privacy perche pensano che sei in pericolo sempre haha è vero io non posso fare niente da sola in casa mia 🙂 e comunque ci tenevo a dire che i bulldog francesi ci sono anche grigi <3 stupende creaturine

  39. Grazie, grazie di cuore per avermi dettagliatamente descritto in chiave ironica il mondo “Bouledogue”. Dopo aver letto, fatto leggere, commentato e riso a crepapelle mi sono decisa…mi sono documentata, ho telefonato, preso un’appuntamento ho caricato mamma e fidanzato increduli una domenica mattina in macchina, li ho portati dopo due ore di autostrada a destinazione. Dall’allevatore che con amore e dedizione mi ha confermato e precisato che si, il BD è il cane giusto per me e spero di diventare la sua migliore compagna per tanto tanto tantissimo tempo.
    Per me l’avventura deve ancora iniziare ma Charlotte avrà tutto l’amore e dedizione del mondo.

  40. Grande articolo, leggendo ho rivisto il mio William Shakespeare come in una foto, solo su una cosa non sono d’accordo….sui dispetti, devo dire, invece, che proprio in virtù del grande amore che portano al padrone, per quella che è la mia esperienza, sono molto rispettosi degli oggetti e delle cose che sanno appartenergli. L’ho tenuto in casa da quando aveva 70 gg, lasciandolo da solo nella mia stanza quando uscivo e non ha mai rovinato, strappato o distrutto nulla e vi assicuro che di materiale ne avrebbe avuto….per il resto, tutto il resto , è lui…grande, bellissimo bouledogue francese.

  41. Tonino, mi trovi su fb o sotto il mio nome o sotto The Todo’S Boule Bull House, purtroppo sto rivedendo il sito in questo periodo x cui non è visibile!oppure puoi mandarmi una email! Grazie ancora

    • Ciao Anna, in effetti Pippo è Moonlight Shadow, io l’ho preso dall’allevamento Casa Dark di Costigliole d’Asti. Lui e Lilli (Honey Moon) si sono ambientati bene e sono una meraviglia. Purtroppo stamattina ho sentito il veterinario per gli esiti dei controlli e mi ha confermato che la fastidiosa desquamazione che Pippo presenta da un pò è Leishmaniosi. Tra un’ora vado e concordiamo la terapia … speriamo di essere in tempo per evitare conseguenze più gravi.
      Sono contento che mi hai contattato, così io ricostruisco un pò della storia di Pippo e ci possiamo scambiare tante informazioni.
      Per ora ricambio gli Auguri di Buon Natale … Ciao, Tonino

  42. A settembre cercavo un cucciolo, ma in allevamento ho trovato due adulti (7 anni)che erano alla fine della loro carriera di riproduttori e cercavano una sistemazione. Meglio il maschio o la femmina ? Meglio tutti e due ! Da ottobre Pippo e Lilli zampettano per casa e devo dire che quanto dice l’articolo corrisponde perfettamente !! Vedremo cosa ci riserva il futuro …

    • Tonino? Mi puoi contattare per favore?…Credo che tu abbia un mio bambino!…Dammi notizie ti prego!!! E qualunque cosa abbia bisogno,per qualunque motivo non farti problemi a chiamare! Auguri di buon Natale e un bacio a Pippo che penso proprio sia Moonlight!

      • Tonino, scusa, sono Anna la mamma di moon, posso x favore sapere se ci son novità? Come stà il bimbo? Son in pensiero! Lo sciroppo si chiamava Milteforan, ti han dato quello? Mi dici qualcosa? Grazie e scusa, so che non lo hai preso da me, ma quello è un mio bimbo e, credi io ci tengo molto! Grazie ancora e, scusa x l’invadenza!

        • Anna, scusami, ma dovrei pregarti di chiedere un contatto privato a Tonino: non che mi dispiaccia se su questo sito si parla anche di cose personali, per carità (purché c’entrino i cani, ovviamente!)…ma se si parla di terapie e di farmaci, preferisco che avvenga privatamente.

  43. …Comunque devo dire che i miei”bambini” non soffron molto di meteorismo..Il problema grosso è la doooolceeee sinfonia del russare!!!…Questo sì, ma alla fine ti ci abitui e la prendi come una ninna-nanna…eee…se per caso qualcuno non russa…ti preoccupi!!!…

  44. Ops…70 boule ed annesso meteorismo? Questo sì che è amore!!
    Grande Valeria, ho le lacrime agli occhi dal ridere, conosco un boule ed è esattamente come lo hai descritto.

  45. complimenti!anch’io avevo fatto una descrizione quasi analoga! Son proprio loro! E lo dice una che ne ha 70 che giran per casa! Son la mia vita! I miei amori! L’unica cosa, forse, un pò tralasciata è il fatto che, parto naturale o meno…i cuccioli non devono esser lasciati soli con la madre per i primi 20 giorni o,si rischia di trovarli dimezzati! Come tutti i molossi son un pò grossolani nei movimenti e il più delle volte,pur non facendolo apposta, li schiacciano!…Il resto è tutto così…Grazie! Anna Musso Allevam The Todo’s Boule Bull House.

  46. Meraviglioso articolo e precisissima descrizione, complimentissimi!!! Adoro i miei due pagliacci, sono proprio come li hai descritti, il maschio poi è una caricatura! 😀

  47. Riporto quasi testualmente da”CANI” di Rien Poortvliet : -In effetti questo cane (un boston terrier) ha vinto dei premi sia come Boston terrier che come Bouledogue Francese-!!
    il Libro, Di un illustratore è bellissimo, dell’83.
    Ma che combinano in expo, nei Paesi Bassi?

  48. Riporto quasi testualmente da”CANI” di Rien Poortvliet : <>!!
    il Libro, Di un illustratore è bellissimo, dell’83.
    Ma che combinano in expo, nei Paesi Bassi?

  49. no no, sono bellissimi,e se gli dici: seduto, si siedono e il fumetto dice.” ma si dai ti accontento,tanto ero stanco, ti do due occhiatine e mi molli un biscotto eheheh” e noi li’ persi a coccolarli. Sono dei drittoni ruffiani va la
    Mariu’ e’ la mia terza bulla, tutti rescue, lei e’ stata portata in canile a 5 anni, sordina per otiti non curate, piena di dermatite, con i dentini marci, ora ha quasi 10 anni, la salute e’ sotto controllo, ed e’ un torello, gelosa, possesiva e zitellina acida con gli altri animali , ma dolcissima la adoro

  50. Da fiera nonna della Zelda di cui al primo commento, devo dire che trovo questa razza tra le più brutte del mondo, seconda solo ai cani nudi, bull terrier, corgi, carlino, in quest’ordine. Eppure sono cani che se li conosci ti conquistano. Hanno un carattere meraviglioso e ti fanno sempre ridere. Persino quando dici “seduto” loro lo fanno e ti guardano come per dire “guarda guarda, mi sono seduta. Visto che brava? Che cosa mi dai? Eh…. Che cosa mi dai?”
    E se non gli dai niente sono contenti ugualmente.
    E il loro grufolare è adorabile…

  51. dal tono dell’articolo deduco che sei della lombardia, allora potrai capire, un giorno un bimbo ha detto alla mamma : guarda un can burdoc, povera amora mia (burdoc in milanese e’ scarafaggio eheeh). grazie e stato molto divertente leggere

    • Da dove l’hai dedotta la Lombardia? Sono di Savona…vabbe’ che ho vissuto qualche anno a Milano (ai tempi dell’università, quindi secoli fa), ma non pensavo di essere rimasta così contagiata! 🙂

  52. Vado a mangiare in un ristorante/bar la cui proprietaria e’ una tipa totalmente innamorata dei bouledogue. E infatti… Ha comprato tutti i bicchieri del locale con il disegnino di un bouledogue!! Ma e’ poco carino? Immagino sia una razza che da dipendenza 🙂

  53. come fiera proprietaria di bouledogue devo aggiungere che spesso mi hanno chiesto se il mio cane fosse: un boxer nano (o mini-boxer) e una volta uno convintissimo mi ha informata che possiedo un “boxer francese”

        • Ciao, scusate se mi intrometto, ho un bullo di 9 mesi, pesa 12 kg….vorrei portarlo con me in Italia in aereo (viviamo in Spagna), ma ho una paura matta!

          Il tuo che ama viaggiare dove lo metti? in stiva? perchè leggendo i requisiti che mettono le varie compagnie aeree per porterlo portare a bordo dovrebbe pesare 10 kg compreso di trasportino.

          Grazie

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