giovedì 8 Maggio 2025

Vi presento…le avventure della Sciuracinofila

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

di VALERIA ROSSI – Ooooooooook! Vaaaaaaaaaaaaaaaaaabene!
Visto che me lo chiedete, ecco il resoconto dei miei primi giorni con Bisturi: giorni nei quali mi sono drammaticamente trasformata in 100% Sciuramaria (autodefinendomi Sciuracinofila per pietà).
Primo: perché Bisturi, con il collare, tossisce, sputacchia, ansima. Chiesto all’allevatrice, avuto conferma che l’ha sempre fatto e che quindi non è un problema di salute uscito il giorno in cui l’ho presa (non che mi sarei stupita, eh…le leggi di Murphy sono il mio personale  Vangelo), ho dovuto per forza comprarle una pettorina. Punizione divina per non averne mai potuto sopportare la vista.
Però, vabbe’ – mi sono detta – magari sarà la volta che cambio idea.
Come no.
Tanto per cominciare, trovare una pettorina adatta a uno staffordshire bull terrier è una mission (quasi) impossible: perché questi hanno l’altezza di un barboncino e la larghezza di un caterpillar.

Scartate per ovvi motivi quelle a X, scartate anche quelle ad H perché quando la barretta anteriore è di misura giusta, tra quella posteriore e il cane ci passa un TIR, restano solo i tipi K9. Provane una, due, dodici… alla fine l’unica roba che più o meno le andava bene era quella che vedete nella foto: una specie di imbragatura con maniglia (bello il commesso che mi fa: “Se vuole può anche portarla senza guinzaglio, tenendola per la maniglia”. Ma l’ha visto quant’è alta ‘sta cana?!? Per tenerla per la maniglia dovrei camminare a gobbodilondra! Questo negozio deve avere  Brunetta come cliente fisso): davanti le sta un po’ larga, ma pazienza. Tanto Bisturi non tira nè avanti nè indietro, al guinzaglio è proprio bravina, quindi chisseneimpippa se naviga un po’ nell’aggeggio: la prendiamo. E prendiamo (ARGHHHHHHHHHH) anche il flexi, altro strumento di cui non posso neppure sentire il nome senza che mi venga l’orticaria: ma nei dintorni di casa mia, quelli raggiungibili a piedi per le passeggiatine piscesche, NON esiste luogo in cui si possa mollare un cane.
E sempre l’allevatrice mi ha consigliato di prendere il flexi perché la Bisturi sporca più volentieri se può allontanarsi un po’ dai tuoi piedi.
A me comincia a sorgere anche il sacrosanto dubbio che mi stia prendendo per il culo e che voglia sadicamente obbligarmi a sciuramarieggiarmi: però obbedisco.
Vista l’ampia scelta di flexi (stile militare – mioddio -, blu fosforescente, rosa con i cuoricini…e avanti di orrore in orrore ancor più orrido) mi porto a casa il meno peggio, definito dal commesso “bianco con le zampine sopra”. In realtà per esser bianco è bianco, ma se quelle sono zampine devo ancora capì a quale misteriosa specie animale appartengono.

Comunque, OPLA’! Siamo sistemate per le feste.
Il tragitto negozio-casa Bisturi, che non ha mai indossato una pettorina in vita sua, visto che in allevamento era sempre e solo libera, cammina come se le avessero infilato un baobab nel sedere: gambe larghe, faccia da “cosamistaifacendo, disgraziata”, passo da cane centenario. Si farebbe pure tirare, solo che se tiro, secondo me, mi resta la pettorina in mano: quindi la invito a muoversi con pacchettine sulle gambe e gridolini entusiasti: la cagna cammina, il resto del mondo mi ride dietro, ma pazienza, eh. Si abituerà.
E infatti, il giorno dopo, lei è già tutta disinvolta. Io no.
A vergognarmi “come un cane”, andando in giro con pettorina e flexi, sono io. Però vado, eh? Vado e – ovviamente – incontro una simpatica coppia di marito-moglie con due cani in perfetta tenuta d’ordinanza: pettorina e flexi.
COME ME, maledizione!
Il marito, coraggiosissimo, avendo al guinzaglio un cane piccolino si fionda a circa cinquanta metri di distanza (eh…per forza! C’ho il kanekiller!); la moglie, che ha un cagnotto di dimensioni un filino più ragguardevoli, sfida invece la sorte e si avvicina con un sorriso, chiedendomi prima “maschio o femmina?” (un classico), e poi “E’ buona?” (domanda lecita e caldamente consigliabile).
Ottenute tutte le rassicurazioni del caso, permette al suo cane di sniffarsi a dovere con la Bisturi, mentre lei dà la stura al Manuale Completo delle Domande Classiche da rivolgere a chi va in giro con uno staffordshire bull terrier.
La conversazione ve la metto in box, perché merita tutta l’evidenza del caso:

Sciuramaria: E’ un cucciolo, vero?
Sciuracinofila: No, è adulta. Ha otto anni.
Sciuramaria: Ah… poverina, è rimasta piccola!
Sciuracinofila: Ma no, è perfettamente in Standard!
(occhio vacuo della Sciuramaria, fumetto con scritto: “In CHE?!?”)
Sciuracinofila, cercando di essere più chiara: “E’ proprio la taglia normale per questa razza: è uno Staffordhire Bull terrier, una razza inglese, sono proprio piccolini così”
Sciuramaria (poco convinta): “Ah, ecco… strano, però, perché io ne ho visti due ma erano più alti… – e poi, cercando di non infierire troppo – Non TANTO più alti, eh… ma un po’ sì!”
Intervento del marito (sempre da debita distanza): “No no, guarda che ce ne sono di diverse taglie!” (ecco, se continuava a tacere era meglio).
Sciuracinofila: “Forse ha visto degli American Staffordhire Terrier?”
Sciuramaria: “Ecco, sì… quel nome lì!”
Sciuracinofila: “Be’, questa è un’altra razza. Come le dicevo prima, si chiama Staffordshire bull terrier”
Di nuovo sguardo vacuo della Sciuramaria, e stavolta nel fumetto si legge: “E io che ho detto?”, perché i due nomi alle Sciuremarie sembrano identici.
Ci salutiamo, lei ancora convinta che abbia un nanetto malriuscito, io asciugandomi il sudore dalla fronte. Ci avevo perso l’abitudine, a queste conversazioni. Però è bello poterle fare di nuovo.

Di tutto questo non ho foto, perché quel giorno io e il figlio eravamo usciti senza macchina fotografica: ma anche se l’avessimo avuta, dubito che avrei potuto pubblicare un solo scatto, visto che lo sciagurato bipede che ho messo al mondo ha seguito tutta la conversazione stando piegato in due dal ridere. E ovviamente ha continuato per i due chilometri successivi, sempre piegato in due e sempre sghignazzando, ma ripetendo anche in modo ossessivo compulsivo: “Due Sciuremarie per-fet-te! U-GUA-LI! Uahahahah bellissime le Sciuremarieeee!” …e avanti così. L’unica che mi capisce è la Bisturi, alla quale confido le mie pene seduta ai piedi della statua di Garibaldi (e costringendo il figlio a farci qualche foto, che viene pure un po’ mossa perché il dannato continua a sussultare sghignazzando).

In tutto questo, secondo voi, mi sono riappacificata con la pettorina ed il flexi?!?
GIAMMAI!
Mi sono, però, convinta ancora di più che l’allevatrice intendesse biecamente vendicarsi su di me per averle portato via la Bisturi… visto che questa ipotetica cagna “che sporca solo se si può allontanare” mi ha pisciato praticamente sui piedi, o comunque a distanza ottenibilissima con un guinzaglio normale. E ho pure le prove fotografiche.
Un’altra cosa di cui mi sono profondamente convinta è che l’abbinata pettorina-flexi sia assolutamente deleteria per chiunque dovesse insegnare qualcosa al cane: perché il controllo che hai sul cane è un clamoroso, totale, assoluto ZERO!
Nella foto sotto ho simulato la classica situazione “Sciuramaria da una parte della strada e cane dall’altra”, che purtroppo ho visto più volte dal vivo e non con in mezzo il vialetto di un parco, ma una strada trafficata.


Ho “simulato”; dicevo: ma c’è mancato poco a far succedere davvero una tragedia, perché un secondo dopo che avevo recuperato l’infinito guinzaglio (sentendomi più un pescatore col mulinello che una sciura che portava a spasso il cane), proprio in quel punto è passato un ragazzino in bicicletta a trecento all’ora. Se avesse incocciato il flexi, probabilmente adesso sarebbe all’ospedale (e non so come staremmo la Bisturi ed io).
In quest’altro foto, invece, si nota chiarissimamente quanto sia facile indicare al cane la direzione da prendere: perché, con il normale collarino, tu sposti la mano verso sinistra,  il cane sente una leggera trazione in quella direzione e gira.


Ma la pettorina SI GIRA SOLO LEI! E non perché le sia larga: la fascia addominale è stretta al punto giusto, anche perché è regolabile. Ma col guinzaglio attaccato alla dannata maniglia, tu tiri a sinistra, la maniglia viene a sinistra e il cane tira dritto!
Potrei anche aggiungere che, volendo, la Bisturi si sfilerebbe ‘sta cavolo di imbragatura in un nanosecondo: non lo dico solo perché sarebbe sleale. Non ci ha provato, sopporta pazientemente. si tiene sto robo addosso e al massimo mi guarda col fumetto che dice: “Me la dovevi proprio comprare, eh?”
Purtroppo sì: se tu tossisci, io ti metto la pettorina. Non si scappa. Però, mannaggia… se questo non fosse un cane adorabile, simpaticissimo, paraculissimo e se non mi ci fossi già affezionata come se fosse sempre stata mia… mi verrebbe quasi voglia di riportarla indietro solo per non dovermi mai più vestire da Centopercentosciuramaria.
Perché, giuro: ci soffro come un cane.
Anzi, come un’umana. Cinofila.

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  • Valeria Rossi

    Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

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94 Commenti

  1. Buongiorno,
    il mio bassottino di quasi 9 anni detesta uscire con la pioggia.
    Io lo porto fuori sciolto,e con fatica mi segue.
    la tata deve portarlo fuori al guinzaglio(per sicurezza).
    La tata mi dice che ormai va molto male,lo deve prendere in braccio ,portarlo lontano da casa,solo facendo la strada di ritorno,cammina col guinzaglio.
    Vorrei recuperare questa situazione.
    Puo’ aiutarmi?
    saluti,Kiros

    • Abituarlo all’impermeabile? Ci vuole un po’ di tempo, ma se accetta di portarlo poi le cose dovrebbero andare meglio.

  2. Uauh, meglio tardi che mai!… Per me (che dopo un mese mi son fatta convincere da un amico e sono tornata su questo forum x leggere almeno questo articolo) e per la Sciura-Rossi, che si è decisa a usare pettorina e flexi: non ci credo!!!… L’articolo mi ha riconciliato con il mondo, almeno x oggi (avevo conosciuto Valeria Rossi con il Cuggino, e mi mancavano tante risate), e le ultime 2 foto in particolare le piazzerò sopra la cesta del pinscher di mia nonna (chissà se finalmente la Nonna-Maria finalmente si illuminerà un pochino…) Cmq grazie!

  3. ahahahahahaha tuo figlio è UN GRANDE!!!

    cmq questa razza è uno spettacolo: al campo di agility abbiamo Paco, maschio, con gli umani un pacioccone assurdo (oddio quando gode da matti fa quei gridolini che mi terrorizzano ancora ahahaha), con i cani dipende, ma spesso nn se li caga.

    e poi ho conosciuto, sempre al campo, altri due esemplari di questa razza ULTRASIMPATICA!!

    vi lascio la foto della cucciola di 2 mesi e mezzo (spero si veda!)

    http://a4.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/3664_390835854298203_687474676_n.jpg

  4. Non preoccuparti, signora Rossi, dei tuoi problemi con la diabolica abbinata pettorina + flexi.
    Dalle mie parti sono l’unica con la bulletta col collare, hanno tutti una pettorina (con la maniglia o senza), che siano pitbulloidi, amstaff, staffy, bull terrier, bulldog inglesi e francesi e varianti del caso. Poichè tutti mi dicevano “ma poverina, si strozza” ho provato anch’io una ad X, ma quando la fascia addominale è corretta, davanti sta larga, perciò non si indossa nel modo corretto e il cane si struscia le coscette anteriori e perde il pelo. Poi sono passata alla pettorina ad H, perchè stesse correttamente: misura labrador retriver obeso (su una bulldoghina francese è terrificante, infatti dopo una settimana l’ho lavata e non gliel’ho più messa). Sicuramente fanno sentire il cane più libero, ma a parte la questione estetica, è proprio come si vede nella foto, se svolti il cane prosegue diritto con la pettorina capovolta.
    Sul guinzaglio flexi (abbinato al collare) posso solo cantarne le lodi, bisogna solo abituarsi ad usarlo, e il cane non va distante un duecento metri se lo blocchi prima. Se si vive in città senza aree cani è comodissimo, soprattutto quando piove e quando l’aiola è grande e se la devono annusare tutta fino in fondo girando intorno all’olmo centenario 😉 è scomodo solo quando si incontra un altro cane e cominciano le danze dell’annusata di posteriore, perchè tende inesorabilmente a creare nodi e intrecci che nemmeno un marinaio esperto saprebbe sciogliere. Di solito, poichè la bulletta non è una pazza mordace, la sciolgo e la lascio sfogare con l’altro cane a condizione che:
    a- non ci siano vigili urbani nelle vicinanze
    b- i due cani non decidano di giocare a rincorrersi per le vie della città (al che viene afferrata, un po’ come capita, per il collare, le zampette, le orecchie…)

  5. Ancora non so se Bisturi si e` decisa a evacuare…sono preoccupatissima peggio di una vecchia zia col nipotino…ti prego Valeria aggiornami sulle attivita` fisiologiche della piccola! Chiedo scusa a tutti per l`argomento scatologico ma e` una faccenda importante!

  6. Mi scusi sig. Valeria ma non era Lei quella che scriveva che non conta lo strumento ma come lo si usa?

    Ahahahah,divertentissimo,ne Devi fare altri di articoli così eh! 😉

  7. Oddio il flexi mi ha piegato in due. C’e’ da dire che Valeria è una donna senza paura molti altri cinofili farebbe di tutto per non farsi fotografare col flexi in mano 😀 😀

  8. Ok, si organizzano pellegrinaggi per seguire Valeria e Bisturi durante le loro passeggiate…non sai cosa darei per vederti con pettorina e flexi ! 😛
    P.S. Occhio ai travestimenti della povera Bisturi…ancora ricordo l’anatema lanciato dalla Marchesa su FB contro chi faceva le foto ai propri cani con il cappello da Babbo Natale…DA PAURA! :-S

  9. Non so se è più divertente l’articolo — o il fatto che nei commenti tutti quanti si siano scatenati a darti consigli di gestione come se fossi davvero una Sciuramaria al primo cane 😀 😀
    Cmq la tua felicità per il nuovo arrivo trapela dal testo… buona convivenza e tienici aggiornati!!

  10. Benvenuta nel nostro “mondo”!
    Non succede spesso, ma leggendo questo articolo, sembrava di essere lì con te “fisicamente”.
    Che dire: sei veramente UNICA, oltre che come cinofila, anche come scrittrice!
    Visto che le prese per il cl ne hanno fatte a iosa, aspetto il prossimo racconto su Bisturi per farne una io….. ahahahhahaha

  11. Ah Vale, ma che stai a di’?? La mia cana con pettorina ad H è sensibilissima ai miei segnali al guinzaglio, proprio come un cavallino dalla bocca morbida morbida…. è solo che le Sciuremarie devono fare un po’ di pratica!! 😀

    P.S.: divertentissima come sempre!!

  12. Come sta Bisturi? …l`ha poi fatta? Se era abituata a stare libera forse in un recinto potrebbe prendere in considerazione l`idea di espletare, anche se penso che la natura fara` comunque il suo corso ^o^

  13. si beh le foto sembrano proprio a una sciuramaria che tiene il guinzaglio come una patata bollente per niente rilassata e naturale… insomma classica sciuramaria.
    ad ogni modo… bentornata nel club

  14. Passare 8 anni ad addestrare una cana in “simulazione di tosse in presenza di collare” e farle sviluppare la muscolatura in moda da non poter indossare una pettorina per vedere Sciuracinofila è da veri miti.
    Grazie Daniela ahahahahahahahahahaah 😉

  15. Ciao,
    è da poco che ho cominciato a spulciare bene bene questo sito (super interessantissimoooo) anche se qualcosa di tuo l’avevo già letto, grazie ad alcune segnalazioni fatte sul forum che frequento (giovanni – joppijo – ne sa qualcosa 😀 :P).

    Tornando all’articolo, oltre che comico e pieno di amore mi ha proprio messa di buon umore! E questo succede ogni volta che leggo qualcosa di tuo, è bellissima l’atmosfera che si crea, è molto “familiare”… anche se non ti conoscono e non ti ho mai incontrata non so.. mi sento più a mio agio “con te” che quando sono con alcuni miei parenti, o comunque persone che conosco da tempo. =)

    Complimenti per il sito!

    P.S. potete anche insultare quanto volete la pettorina (sul flexi posso già trovarmi più d’accordo) ma io con la pettorina svedese mi trovo molto meglio con una delle mie due cane che con il collare, riesco a “gestirla” meglio, con l’altra invece meglio il collare…sul flexi invece io innoridisco per come viene utilizzato dalle sciuremarie 😉 .. ovviamente non sto parlando di te Valeria!! 😉 😛 Un abbraccio alla Bisturi che è stupenda!

  16. ahahah, meravigliose!! pagherei essere una mosca per seguirvi quando andate a spasso!! potrei venire a passeggiare a savona sperando di inciampare nel tuo flexi 🙂 🙂
    per lo sciopero cacca hai provato a solleticarla “lì” col gambo di prezzemolo come facevano le nonne coi neonati? ..una vera sciuramaria per il suo tesorino fa questo ed altro ;)!
    valeria, per favore, nella prossima puntata de “le avventure di bisturi e la sciuracinofila” ci racconti come procede con le gatte, che ho un’ amica con una staffy dello stesso allevamento e tutte le volte che viene da me rischio anche io i menischi per salvare gatti e galline.. 🙂

  17. rileggendo l’articolo, mi è sovvenuto di rispondere alla tua ultimissima frase: se vuoi riportarmela anche SU BI TO ! così ti evito le figure da sciuramaria …………….. muashahahahahahahahahahahahhhahhaha !

  18. Quante volte al giorno mi capitano le conversazioni come quella! Solo che se, forse, con una bisturi sono lievemente più tollerabili (del resto si sa che tutto ciò che somiglia ad un pitbull è un kane kattivissimo) io rimango sempre allibita quando succede a me…e alla mia COCKER!
    Cioè, ma abbiamo capito di cosa stiamo parlando? Il cane bassino, con le orecchie lunghe lunghe, il pelo liscio e setoso, l’espressione da “sonounpupazzofammiquelchevuoi”…. mah.
    Sarà che anche la mia Aìda si diverte da matti quando facciamo questi incontri ravvicinati del terzo tipo, perché lei, puntualmente, si avvicina con fare interessato proprio a loro, suscitando reazioni della serie “IMMOBILIZZAZIONE MODE: ON” seguito da “AAAARGHHH! La tiri indietro!! Non vede che è troppo vicina??! AIUTO! ODDDDDIOOO”…ovviamente, una volta superati, mi guarda con la faccia da “ma l’hai vista, quella lì? ahahaha troppo divertente, fare finta di avvicinarci!!”.

    Invece, quando vede quelli che si accovacciano per terra gridando “AAAAAAAMMMMOREEEE DELLA MAMMMAAAAAAAA vieni quaaaaa ma seiiii bellissimaaaaaaa” salta letteralmente 100 metri indietro e mi invita cagnescamente a cambiare strada. O, se dobbiamo passarci accanto per forza, cammina guardandoli con la faccia da “stai fermo lì, eh? Buono, umano idiota….buono…….no, no, eh… lontano…così…”.
    E, intendiamoci, non è che ne abbia paura: proprio non li tollera (preferirebbe farsi misurare la febbre)!

    Gli unici degni delle sue amorevoli attenzioni, con i quali viene avanti a testa bassa scodinzolando con tutto il retro-treno e la lingua di lato, sono quelli che già da lontano le rivolgono un fischio, un sorridente “ehilà!”, insomma persone presumibilmente sane di mente!

    Incredibile quanto padrone e cane si somiglino…

  19. adoro leggere ogni cosa che scrivi…mi diverto un sacco e intanto imparo pure un sacco di cose, anche quelle da evitare per non passare da sciuramaria!!!!
    complimenti!!!

  20. grazie… ora non mi sento più sola nell’abisso del flexy, ho dovuto prenderlo perchè portare la cana a fare i bisogni nei parchetti era un’esperienza che non avevo mai fatto ed effettivamente se non vuoi lasciare libero il cane a portata di automobili e non vuoi smerdarti le scarpe… il flexy è comodo… ma non mi sono ancora totalmente arresa, infatti ho preso il flexy cinese da 5 euri… poi si vedrà.
    Alla pettorina ci sto pensando, più che altro per via della bicicletta… ma anche lì non trovo quella giusta e quelle che mi piacerebbero hanno prezzi inavvicinabili (o cmq ingiustificabili)… e io sono contraria alle spese inutili.
    Mah… saranno sti cani bravini… oppure l’età che avanza… ma mi vedo già a settant’anni a sciuramarieggiare col cagnetto peloso tosato col fiocchino in testa, la pettorina col campanellino e il flexy rosa coi brillantini…

  21. Ecco… menomale so’ finiti i commenti perché tra il tuo articolo, i commenti e le tue risposte…. mi stava per venire una paresi a forza di ghignare…
    Dev’essere uno spasso accompagnarti in passeggiata insieme a Bisturi, non so che darei guarda… solo per sentire i tuoi bofonchiamenti….
    Bene, abbiamo inaugurato una nuova rubrica… Bisturi indolore, a cadenza frequentissima.
    Mi viene da ridere perché a proposito dello sciopero picacca mi torna in mente quando lo fece Stella, solo della pipì per fortuna… Dopo averne provate di cotte e di crude con successo zero, trovai la soluzione. Mi calavo calzoni e brache e la facevo io, a quel punto ci potevi rimettere l’orologio che lei, dopo l’annusata, la faceva subito…. Certo io non vivevo in centro città…. E’ per questo che rido…..

  22. Articolo divertentissimo. Troppo troppo ridere… 😀

    La signora Rossi con cana e pettorina… Non oso immaginare il sarcasmo dei gentilisti talebani.

    Per fortuna il flexi da tipica sciuramaria è già finito nel cassetto.

    • A me preoccupa moooolto di più il sarcasmo dei colleghi addestratori! 🙂 ! I gentilisti talebani nun possono dir nulla, perchè sono loro a criminalizzare i nostri strumenti: noi non diciamo nulla sui loro, tant’è che io me li sono pure comprati. E mai più li userò, presumo: però almeno ci ho provato!

      • Sbagliato cara 🙂
        Noi talebani usiamo solo la pettorina rigorosamente ad h e guinzaglio tipo lunghina sui 3 metri.
        Invece cambiando discorso potremmo fare una colletta qua tra gli utenti di TPIC per un regalo alla piccolina: una mia amica ha un bellissimo dispenser di sacchetti cacca a forma di cuore color rosa da appendere al guinzaglio.

      • Forse ha ragione Lei, ma io immaginavo i vari “gentilisti” darsi di gomito e sghignazzare – in modo tutt’altro che giocoso – dicendo: “Visto? E’ la dimostrazione che abbiamo ragione noi!”.
        Per non parlare del fatto che si definiscono “gentili” ma sono velenosissimi e polemici (caratteristica intriseca degli italiani). 😉

        • Mcn vuoi che ti mordo?
          Valeria ce l’ha posata su un piatto d’argento e mi sembra il minimo prenderla per il culo a mannetta 🙂
          Ma a fin di bene dai, non facciamo di tutta un’erba un fascio.
          Io poi, pur essendo gentilista, credo che la cinofilia è una proiezione del proprio carattere e del proprio modo di essere.
          Esistono tante cinofilie quanti sono gli addetti ai lavori, alla faccia della scientificità e delle comode generalizzazioni che allontanano sempre più dalla realtà.
          Comunque sia, Valeria prrrrrrrrrr!
          State calmi se potete.

          • Jolly Roger, si scherza dai.
            Comunque, non si tratta di “comode generalizzazioni” ma di una questione di percentuali. “Mediamente” è come ho detto ed è evidente. 😉
            Vuoi negarlo?

            Per altro, anch’io sono per il “rinforzo positivo” ma solo per i cani. 😀
            Per gli umani, altro che metodo tradizionale… Sono per la coercizione vera!
            Alfaroll a manetta!!! Morditori o meno 😛

        • MNC, l’unico commento “gentilista” che mi hanno riportato è quello di tale Luca che sostiene di aver avuto divergenze cinofile con la sottoscritta (non ricordo assolutamente chi caspita sia) e che si è lanciato in un polemicone sul fatto che io faccia dis-cultura cinofila perché mostro l’uso del flexi ILLEGALE (le foto sono state fatte in un’area cani…) e blablabla per una lunghissima e noiosissima nota in cui gli è bellamente sfuggito il fatto che si trattasse di un’autopresaperilculo della sottoscritta e che ogni intento culturale fosse lontanissimo da me.
          Deduzione finale: i gentilisti non sono solo velenosi e polemici (questo si era già ampiamente notato): sono anche seriosissimi e incapaci di capire le barzellette. Il che è moooolto più triste!

          • Signora Redazione, non avevo il minimo dubbio.
            Almeno per ora è uno solo. Prendiamola a ridere che è meglio…

            Dalla “fazione” opposta, invece, nessuna notizia?

  23. Ma non ci posso credere….il crollo di un mito!comunque ho lo stesso problema ma il mio cane tossisce solo se tira,per fortuna quasi mai,ma basta un niente che si strozza(esiti di tracheite)…ma posso mette la pettorina a un San Bernardo? O-0 non ce la faccio ne psicologicamente ne fisicamente!

    • oh mamma Margherita…la pettorina al san bernardo?? Scusami, ma la vedo probabile come la scarpetta di cristallo indossata da un elefante! 😉

      ps. perdona l’umorismo toscano, ho un terranova, dunque hai tutta la mia comprensione!

  24. E la quarta foto? Suvvia Valeria hai scritto libri sulla comunicazione con i cani e ti fai sgammare in un abbraccio antropomorfizzante grande come una casa! E fiumi di segnali calmanti da parte della poverina indifesa!

  25. Sciuramarie non si nasce…si diventa! Non appena si ha un cagnolino fra le braccia ^o^ Grazie Valeria per l`articolo, oggi ci voleva proprio!

  26. prima di leggere l’articolo ho ingrandito la prima foto e….ancora un po’ e cado dalla sedia!!! PETTORINA E FLEXI!!!! ahahahahah!!! non si può guardare!!! e meno male che non siamo d’inverno altrimenti c’era anche il cappottino in tinta!!! complimenti Valeria per aver dato un ribaltoe alle tue abitudini…per amore!

    • MC aspetta che arrivi carnevale e vedremo la cana con lunghe orecchie da coniglio, o qualcosa di simile.
      Per non parlare poi del natale.

      • Jolly, sei un principiante: orecchie a Pasqua, non a Carnevale! A Natale cornini da renna (ne ho ancora due paia, dei cani precedenti) e a Carnevale via libera all’immaginazione! 🙂

          • Ahahahahah!!! Le ho viste, forse qualcuno le aveva postate proprio su IDAC… be’, prendila pure come una dichiarazione ufficiale: meglio la morte!

  27. La cana non piscia e non caga più? Subito dal comportamentalista!
    Invece della pettorina mettere semistrangolo che fa din din!
    Ahahhahhahahahhahahahhahhahahha
    Scusa Valeria 🙂 veramente in simpatia, bellissimo articolo.
    Cari saluti.

  28. Se Dante potesse scrivere un aggiornamento alla Divina Commedia … Metterebbe le autrici di libri cinofili ed ex allevatrici nel girone delle Sciuremaria!!! Contrapasso perfetto!!! Vabbè mettiamola così: stai scontando i tuoi “peccati” cinofili in terra … eviterai di scontarli nell’aldilà!!!!

  29. Anche io sono costretta alla pettorina, pur non amandola esteticamente, perché il mio cane soffre di dermatite seborroica e attorno al collo si formano spesso delle croste. Però vedere Valeria Rossi con pettorina e Flexy è a dir poco meraviglioso. Quando ti vergogni, pensa che i tuoi sacrifici servono a far vergognare un po’ meno noi vere Sciuremarie. Vedi: tutto ha uno scopo 🙂

  30. ecco perché mi accanisco tanto a leggere i tuoi articoli anche se è la prima volta che scrivo….
    Hai pensato alla pettorina della Hurrta che in realtà è una via di mezzo…..

    http://www.google.it/search?q=pettorina+svedese+hurtta&hl=it&client=safari&tbo=d&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=gbj-T4yBJ8TtsgaFkOHJBQ&ved=0CDYQ_AUoAQ&biw=768&bih=900#biv=i|0;d|sVuCx84Wbd-RVM:

    spero si veda sennò come prima volta che scrivo faccio proprio una bella figura di ca…… ehmmmm !!!!
    Comunque si chiama pettorina svedese…. 🙂

  31. a parte ridere come una pazza, è vero che per gli staffini è difficile trovare una pettorina che calzi bene. In negozio non ne ho mai trovate, l’unica che è ok e veste correttamente anche gli staffy è quella dell’haqihana, perchè può essere regolata abbondantemente in 5 punti diversi.
    Comunque, tra guinzaglio di 1,20m e 20 m di lunghina esistono anche lunghezze intermedie. Es. i guinzagli (non flexi) che possono essere tenuti a 3m se necessario, o a 1,5m se ti serve tenere il guinzaglio più corto.

    Ma mi stupisci: non è il guinzaglio a dover dare la direzione al cane (il guinzaglio non è un volante e il cane non è una macchinina radiocomandata), ma il movimento del tuo corpo, la postura e la direzione che prendi. Se il cane ti guarda vede dove vai e ti segue. 😉

    • Vale’, il cane NON mi guarda! Ce l’ho da due giorni, sono otto anni che vive con un’altra persona, le vado benissimo come dispensatrice di pappa&coccole, ma non è che possa pretendere di essere cagata più di tanto…almeno per una settimana!
      Comunque il cane non è una macchina radiocomandata, ma è una macchina comandata dal tuo braccio: e se il tuo braccio dà un impulso, lo segue (sempre che sia un guinzaglio e non una ciofeca come il flexi, e che il cane abbia un collare e non un’imbrago da porchette) 😛

      • lo so che è con te da poco e è altamente improbabile che abbia con te il legame che aveva con la persona con cui viveva prima, soprattutto dopo pochi giorni.
        MA ti posso assicurare che “SI PUO’ FA-REEEE!” anche con un cane anziano che è con te da poco. Ce la faccio io con i cani del canile, che non vivono con me e che vedo 2 volte alla settimana.
        L’importante è non pensare al cane come una macchina, e magari avendo una pettorina meglio costruita rispetto a quella che ti hanno venduto… ;-P

        E se anche il cane non ti può guardare (perchè, magari, è quasi cieco come uno dei miei cani), c’è modo e maniera di gestirlo al guinzaglio usando leggeri segnali “tattili” (con mani e/o guinzaglio) e/o la voce. 🙂

  32. Tra lavoro e vacanze era molto che non ti leggevo ma tu sai sempre farmi ridere a crepapelle, mi sembra di vederti mentre parli di sola in strada con a seguito tuo figlio che ghigna, posso solo darti ragione … pettorina e flexy sono un connubio da Sciure.. pero’ ti prego solo di una cosa, visto che devi vestirla cosi’ la cana, non mandarla in giro scompagnata, con il flexy che non si abbina al colore della pettorina, e diamogli un tono di colore, un po’ di swarosky e qualche chiccheria, in fin dei conti siete pur sempre due signore a passeggio! un abbraccio e benvenuta Bisturi!

  33. Oddio ahahahahahahahahahahahahah confesso che capisco alla perfezione il bipede sciagurato che si rotolava in preda alle convulsioni XD lapettorinaconlmanigliaaaaaa xD *infierisce brutalmente* ma che belle foto comunque! Finalmente la signora valeriarosi ha un volto 🙂 Auguro a voi e a bisturi tutto il meglio per la vostra nuova convivenza!

  34. Grande articolo Valeria, mi sghignazzato tanto quanto tuo figlio.

    Posso rifilarti un consiglio da Sciuramaria? la pettorina che £si gira insieme al guinzaglio” è una sola. Io ho quella della Hurtta, che è bella ma rustica, si nota quanto un collare, e ha un anello alla maniglia, per attaccarci il guinzaglio: l’anello scorre e la maniglia resta ferma. Il guinzaglio è da addestramento, due metri accorciabili tramite due anelli extra sulla lunghezza (larghezza meno di un cm, è di quelle da cuccioli, quando non serve sta in un angolo della borsa).

  35. 😀 favoloso, proprio la legge del contrappasso!!! Comunque sono dell’idea che, passi per la pettorina visto che il collare da quel problema, ma sul flexi non transigerei….si abituerà pure a far pipì non troppo distante mica se la può tenere….ah ah ah!!! Io la adoro per la sua autoironia, lo devo ammettere!!!

  36. Ho riso come un cretino per tutto l’articolo… e immagino chi ti stava dietro. Questi sono gli articoli che mi piacciono di più, perché dismetti la tua veste professionale ed entra in gioco la tua verve comica che è tutta uno spasso.
    Ci voleva Bisturi per ‘sciuramarieggiarti’. Hai trovato la giusta compagna di vita (e del resto la prima foto che hai pubblicato qualche giorno fa ne dava sentore). 🙂 🙂 🙂

  37. ahahahahah! Però fossi in te fingerei di essere più sciuramaria e darei più corda….sì sì, è piccolo, ma prima avevo un pastore “alto così” che era in polizia……e blablabla…. XD

  38. Grazie a tutti per le prese per il c…ehm…per i consigli: ma mi avete fatto impazzi’ con i sostituti del flexi. Ma cosa cambia?!? Longhine, guinzagli attaccati…sempre il cane a venti metri hai!
    E non è il mio modo di intendere un rapporto.
    Il flexi l’ho preso giusto per vedere se davvero sporcava più volentieri “a distanza”, ma siccome sporca comunque standomi vicina (quando sporca: perché adesso ho un nuovo problema sciuramariesco, mi è entrata in sciopero pisciocagatorio), il flexi già è finito in un cassetto. Non in un cass(on)etto solo perché mi scoccia, avendolo appena comprato und pagato. Faccio finta che prima o poi potrà riservire a qualcosa (tipo a tendere agguati ai ciclisti, perché altre funzioni non ne vedo)! 🙂

    • ah… ma qui si apre un mondo!
      Quando avrai risolto, ci farai un articolo sulla scuola di cacca e pipì per cani adulti che diventerà il più cliccato di tutti i tempi…

    • Ma no Valeria, è un ottimo strumento. Certo richiede un po’ di pratica, ma poi saprai gestire anche un Rott aggressivo. per lo sciopero, ti consiglio di darle da mangiare. Capisco che da ligure, una pratica del genere possa sembrarti uno spreco, ma un pasto ogni 2 giorni può aiutare.Se hai bisogno di consigli su educazione e/o addestramento ti posso consigliare degli ottimi educatori.
      PS. averti visto con il cervello in pappa e il cuore traboccante di nonnesco amore per bisturi… non ha prezzo ahahhahahahahah

  39. eheheh, per essere una sciuramaria doc però devi legare col flexy un’altra sciuramaria.le devi stringere le gambe tipo una salsiccia e i due cani restano anch’essi intrecciati!

  40. Alla fine Valeria saremo noi sciurimarie perfette ad insegnarti i trucchi del mestiere…ti rendi conto? ah ah ah ah ah …

  41. Coraggio, potrebbe ancora scapparci il cappottino rosa con il pellicciotto il prossimo inverno! 😛

    W le sciurecinofile!! 🙂

  42. complimenti!!! Entrata perfettamente nella parte della Sciuramaria!!
    Quando ho iniziato a leggere il racconto, alla parola flexi sono inorridita, mi sono detta: come può un’esperta come Valeria utilizzare un tale “strumento”??? Proseguendo con la lettura ho sorriso e mi sono rasserenata, no perchè da neo-mamma di cane (è il primo), il fatto che tu utilizzassi il flexi, dopo che mi era stato sconsigliato da allevatrice ed educatrice, mi aveva fatto crollare le poche certezze che avevo.
    Aspettiamo tutti altri articoli su Bisturi e la nuova Sciuramaria. Un abbraccio e buone vacanze, noi partiamo sabato, ma continuiamo a seguirti!!

  43. Avrei voluto vedervi, sei uno spasso!! 🙂 Domanda da ignorante in materia: Cosa comporta in pratica questa tosse? Non la puoi “rieducare” in qualche maniera? E cosa succede se la lasci tossire?

  44. scusami ma al posto del flexi ci sono i guinzagli con gli anelli che si allungano fino a 2mt/2mt e mezzo, e quando non serve lo tieni più corto come un normale guinzaglio…

  45. Ma forse tossisce perché non l’ha mai messo… forse provando a lasciarglielo anche in casa, in cui non c’è la benché minima trazione, si abitua…
    Mi fai compassione, Valeria, con pettorina e flexi 🙂
    E una longhina?
    La longhina fa super-professional!
    Io me ne sono fatta una (una specie.. una “longhetta”) con due guinzaglioni da “addestramento” ereditati dal precedente beagle (e mai usati).

    • no, Bisturi è sempre stata delicata sul collo… ha *sempre* tossito, e a visite ed indagini, nulla di patologico è stato rilevato. E’ fatta così

  46. Ops mi è partito il messaggio prima di finire: se Bisturi vuole fare i bisogni lontano da te perchè non sostituisci l’orrido flexi con un banalissimo guinzaglio allungabile con i moschettoni? Io lo uso con Bach e sono comodissima 🙂

  47. Tutte ste storie per una pettorina ahahahahahahahah! Dai Valeria, ora che hai scoperto che sporca anche vicino ai tuoi piedi (speriamo non sopra) prendi un bel guinzaglio e via verso nuove avventure sciuramariesche 😀

  48. grazie Valeria..grazie davvero tanto! queste parole servono più che mille articoli “tecnici”..[detto da una che lavora nel ramo degli Studi..fa quasi ridere] 😉

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