venerdì 29 Marzo 2024

Lavoro in acqua: brevetti tedeschi

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di CLAUDIO CAZZANIGA – Settembre, come già scritto, è un mese molto ricco  per gli amanti  del lavoro in acqua. Sabato 1 settembre, in Germania – esattamente a Mengerskirchen poco sopra Francoforte – si sono svolti i brevetti sportivi di lavoro in acqua tedeschi organizzati dal gruppo Wasserarbeits.
Molti i binomi presenti, ben 36 suddivisi in 4 classi: a-diplom, b-diplom e così via. Tante anche le nazioni rappresentate, a memoria non ricordo di aver partecipato ad una gara così ricca.
Campo di gara, uno splendido laghetto in campagna. Tempo bello ma molto freddo (8 gradi la minima, 15 la massima).
Il lavoro a terra è stato effettuato presso un piccolo campetto di calcio in erba.
Ai padroni di casa tedeschi si sono aggiunti francesi, lussemburghesi, belgi, noi italiani, un binomio finlandese ed uno olandese. Anche le razze presenti erano ben assortite: Terranova, Labrador, Landseer, Golden, Bovari del Bernese, Hovawart, Leonberger.
Giudice un belga, conosciuto anche in Italia per aver partecipato ai brevetti CIT ed a diverse coppa Ursa: Koen Vanlanduyt  (un vero poliglotta, parla 5 lingue) responsabile anche del gruppo Yeodogs.

Come già detto, veramente tanti i cani iscritti e moltissimi nel d-diplom, ovvero il quarto grado. Ma andiamo per ordine.
Nell’a-diplom vi erano 11 binomi, nel b-diplom 7, nel c-diplom 6 e nel d-diplom ben 12. La gara è stata lunghissima: pensate che il primo cane è entrato in acqua alle 9.15 del mattino, mentre la nostra Fata (ultimo cane in gara) ha terminato la sua prova alle 19.51 (per la precisione…).
Tanti i bocciati, come spesso accade in Germania. Nonostante i brevetti tedeschi non contemplino la prova di nuoto in nessun livello ed il lavoro a terra sia previsto solo nell’ A e B diplom, parecchi sono tornati a casa senza aver superato la prova. Soprattutto nel d-diplom, dove 7 binomi su 12 non ce l’hanno fatta.
Chiariamo che il livello della competizione è stato molto alto, come del resto lo è sempre in Germania.
Si sono visti gran bei lavori a terra, con condotte con e senza guinzaglio di alto livello e prove di condotta con oggetto portato dai cani ben fatto: ma è in acqua che si è visto il meglio.

Nel primo grado, condotta al guinzaglio su 25 metri e condotta con il cane che porta un riportello sulla stessa distanza. In acqua: recupero di surfista alla deriva e riporto di riportello non lanciato, ma tenuto da un figurante nei pressi del gommone. Per ultimo, recupero di riportello lanciato da riva.
Qui vittoria dei cani di casa, che hanno fatto manbassa del podio.
Nel secondo grado, previsti a terra 25 metri di condotta con e senza guinzaglio e 25 metri di condotta con il cane che tiene un oggetto. In acqua: recupero di un manichino con partenza del cane da gommone, recupero di un manichino con partenza da riva e recupero di un gommone posto a 25 metri.
In campo in questo livello c’erano due italiani, Toni Fidanza con il suo golden Kaly di 2 anni e Luana Fantini con Fata, golden di 6 anni. Ottimo il lavoro svolto dai due binomi, che si sono aggiudicati rispettivamente la seconda e terza piazza, dopo che lo scorso anno nell’a-diplom avevano conquistato il primo e secondo posto. Un po’ di rammarico per Toni che ha realizzato ben 195 su 200 e veramente sfiorato la vittoria, toccata al binomio olandese.
Il terzo grado è stato quello meno entusiasmante: la vittoria è andata ad un binomio lussemburghese e le piazze d’onore a cani di casa.

Nel quarto livello, grande bagarre.
Esercizi da svolgere, due obbligatori e tre a sorteggio, su sei a disposizione.
Obbligatori:  apporto della ciambella a figurante con partenza da gommone e  apporto della cima a gommone con partenza da riva.
A sorteggio:  recupero di un figurante animato e di uno inanimato prendendolo per il polso, riporto di un remo tenuto a riva da un figurante con partenza del cane su gommone posto a 25 metri da riva ed infine passaggio in verticale di un gommone partente da riva: dallo stesso vengono lanciati due riportelli e su indicazione del giudice il cane ne va a prendere uno solo.
Come già detto, molti cani sono caduti su questo livello. La maggior parte sul primo obbligatorio, altri sui riportelli.
Primo e secondo posto per i cani di casa (che lo hanno strameritato), al terzo posto un binomio belga. Brevetto, fuori podio, portato a casa anche per lo scrivente con la sua Batistuta, labrador di 4 anni.
Alla fine della premiazione dei vari livelli è stato assegnato il premio per la miglior relazione cane-conduttore. E’ un premio che in Italia ha scarsissima valenza e la maggior parte dei gruppi nemmeno lo mette in palio: all’estero è sentitissimo.
In pratica il giudice sceglie tra tutti i binomi iscritti (al di là del piazzamento) il binomio che ha mostrato maggior feeling e maggior intesa durante il lavoro. Averlo portato a casa mi ha dato una grandissima soddisfazione.

Colgo l’occasione per fare i complimenti a Cristiano “Chicco” Arcostanzo, che con la sua Vespa ha conquistato il 9 Trofeo Città di Cervia e al “nostro” (spero) amico David Dessaint, che due settimane fa ha conquistato il secondo posto nella Coppa di Francia… e via tutti ad avvitare lampadine!!!

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