lunedì 17 Marzo 2025

Lavoro in acqua… a dicembre

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di CLAUDIO CAZZANIGA – Spesso le persone che si avvicinano al mondo del lavoro in acqua si chiedono cosa si faccia in inverno. Io consiglio sempre di concentrarsi sul lavoro a terra, perchè come più volte sottolineato le gare si compongono di una parte di lavoro a terra, del nuoto e del lavoro in acqua.
Poi però capita, tutti gli anni, che nella prima domenica di dicembre il gruppo di lavoro in acqua della SAUCS Costa Maremmana, organizzi l’ultima sessione di esami per i brevetti sportivi riconosciuti dalla SAT (Società Amatori Terranova).
Questa volta i brevetti sono stati organizzati a Piombino.
Spesso succede che i gruppi che lavorano in mare, nei mesi estivi, siano impegnati nei pattugliamenti (quelli legati a gruppi di protezione civile), oppure, per via del decreto che vieta ai cani di entrare in spiaggia, non si possano allenare.
Al termine del divieto, che solitamente decade dal primo di ottobre, questi gruppi possono riprendere ad andare in spiaggia ed allenarsi. Il tempo fisiologico per ridare smalto ai cani… ed in men che non si dica è dicembre.

Il tempo, domenica, è stato tutto sommato dalla nostra. Sole, frizzantina l’aria, acqua “calda”… insomma, si stava mica male.
Il problema è stato il vento, che poi me lo hanno spiegato che se gira il maestrale, entra il libeccio e si apre il grecale… ma ci ho capito poco… e poi vi spiego.
I cani presenti non erano molti, una decina suddivisi in cinque nel primo grado, due nel secondo e tre nel terzo.
Il primo ed il secondo grado sono stati giudicati dallo scrivente e dal Sig. Fontanelli, mentre lo stesso Fontanelli e la Sig.a Vitelli hanno giudicato il terzo grado, in quanto in quella gara io partecipavo come concorrente.
Come detto il vento l’ha fatta da padrone… perchè se è vero che io di vento non capisco un tubo, è anche vero che dopo aver portato a termine tutto il lavoro a terra ed il lavoro in acqua del primo grado abbiamo dovuto abbandonare la spiaggia per via del forte vento che ha ingrossato il mare a dismisura.

I giudici e l’organizzazione, valutato che non si poteva garantire l’incolumità di cani e figuranti, ha deciso di spostare la sessioni di esami a una ventina di km di distanza, su un’altra spiaggia a disposizione del gruppo organizzatore.
Anche lì abbiamo trovato un pò di vento, ma le condizioni erano sicuramente migliori.
Faccio mie e condivido con Voi le parole che ha detto Giorgio Pettini, responsabile nazionale del lavoro in acqua SAT alla fine delle gare, durante le premiazioni: “Con un mare in queste condizioni i brevetti conquistati hanno un valore maggiore”.
Ed onestamente è difficile dargli torto.
Faccio un piccolo excursus per sottolineare l’impegno di Giorgio, che nonostante il disastro che si sta ritrovando a casa (Lui sta ad Albigna, tristemente nota alle cronache per le recenti alluvioni) non ha voluto mancare all’evento.

Le gare. Nel primo livello previsto lavoro a terra con guinzaglio, nuoto per 100m, recupero di riportello lanciato da riva e recupero di riportello lanciato da gommone. Veramento bello vedere i cani lanciarsi in queste grosse onde ed andare alla ricerca del riportello che andava sù e giù. Il più bravo Fabio Caioli con Argo con 89 punti su 100 nella sezione retrievers e Bianca Padrone con Cerol nella sezione Terranova con 80 punti su 100.

Nel secondo grado lavoro a terra con e senza guinzaglio, nuoto per venti minuti, recupero di un manichino e recupero di un figurante.
Qui ha vinto Gabriele Scaffai con Eva totalizzando 94 punti su 100.
Nel terzo grado lavoro a terra senza guinzaglio, nuoto per 15 minuti, recupero di figurante per il polso con cane che parte da gommone, recupero di imbarcazione con cane che parte da gommone e recupero di due figuranti, con cane che parte da riva.
Qui vittoria per Eva Dall’Oca con Era che ha totalizzato 98 punti su 100.

Concludo facendo i miei complimenti ad Alberto Pasquetti e Giorgio Pettini per il lavoro svolto come figuranti ed a Carlo Ongaro per la conduzione del gommone.
Al termine delle premiazioni dei brevetti, la SAT ha premiato i miglior binomi da lavoro in acqua del 2011. Prima Laura Ongaro con Safira, secondo Edio Tagliaferri con Asia e terza Luana Fantini con Fata.
Complimentoni!!!

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