venerdì 29 Marzo 2024

Ti presento il… Russian Toy

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

toyrussodi VALERIA ROSSI – Spesso, quando si parla di cani miniaturizzati, si cerca di ricordare alla gente che NON esistono (e presumibilmente non esisteranno mai) razze come lo yorkshire toy, il maltese toy o addirittura il chihuahua toy (che amarezza…): impresa difficilissima, visto che perfino molti veterinari sono convinti dell’esistenza di queste varietà “di fantasia” e le scrivono allegramente sui libretti sanitari – che per le  Sciuremarie sono vangelo –  diffondendo così la “cugginata” a macchia d’olio.
Ogni volta che sento parlare di cani mignon, a me parte l’embolo e comincio a urlacchiare “NNNNOOOOoooo!!! Non può essere toy, quel cane lì! Non esiste la varietà toy in quella razza lì! Gli unici autorizzati a chiamarsi toy sono i barboniiiiiiiiiiiiii!!!”
E l’ho anche scritto, più volte: sbagliando, però, perché invece di razze toy ne esistono tre. Il barbone, appunto, l’English Toy terrier (quasi del tutto sconosciuto) e il Russian Toy, che è riconosciuto solo da pochi anni (dal 2006) e che in Italia è ancora rarissimo, ma che comunque c’è e andrebbe sempre ricordato.
Dopo aver chiesto scusa a questa razza per averla più volte non-citata, mi sarei sentita anche in dovere di dedicarle un articolo: purtroppo c’è da dire che, proprio perché è ancora così rara in Italia, di Russian Toy ne ho visto UNO in vita mia, per di più in expo, da bordo ring. Con questa profondissima conoscenza della razza, scriverci qualcosa sopra diventava piuttosto imbarazzante.
Sì, c’è lo Standard di razza, ci sono le classiche schede che ne descrivono alcune caratteristiche… ma come i miei lettori ben sanno, non è così che mi piace presentare le razze.
A me piace spiegare come si vive con un cane, cosa ci può aspettare che faccia, cosa può combinarti… tutte cose che è un po’ difficile capire da una fotografia o dallo Standard.
Per fortuna è venuta in mio aiuto una lettrice che il Russian Toy ce l’ha: una russianina toyna graziosissima, a pelo lungo, che si chiama Coco e di cui mi ha raccontato un po’ di cose.
E allora ve li passo, questi racconti, perché questi sì che danno l’idea di cosa sia questa razza.

tavolo

Amo definire il Russian toy un “chihuahua migliorato”, con le gambe lunghe (sta nel quadrato), snello e col muso un po’ più lungo ed appuntito; un insieme molto armonioso, senza gli eccessi del chihui; entrambi sono cani temerari, affrontano di petto i cani sconosciuti di grande taglia, da incoscienti, ma imparano a rispettare quelli con cui convivono. Una caratteristica del russian toy a pelo lungo sono le frange alle orecchie, che crescono verso i due anni fino a farlo sembrare quasi un papillon. Il carattere è meno scorbutico del chihuahua, non mordace, si fa accarezzare anche dai bambini.

Tutto liscio, senza nessun problema? Ovviamente no (e quando mai, parlando di cani? Loro fanno veramente l’impossibile per farci preoccupare, a qualsiasi razza appartengano!): un problemuzzo ce l’ha anche il Russian Toy (che, per inciso, in lingua originale si chiama Russkiy Toy: non sono due razze diverse, è sempre lui). Essendo così piccolino, è anche delicato.
MAI quanto il chihuahua… però anche lui va tenuto un po’ sotto controllo (sempre che ci si riesca, vista l’agilità e il dinamismo pazzeschi!), perché altrimenti sono guai.
E infatti, ecco cosa ci racconta la nostra amica Fabri:

spalla2

Coco Chanel (questo è il nome della mia cagnina sul pedigree, mentre in famiglia è solo Cocò!) è entrata in casa nostra a due mesi esatti: erano anni che cercavo un toy russo e l’ho trovato proprio in provincia di Bergamo da una signora russa che aveva importato i genitori. Era stravivace e a due mesi e mezzo, era la notte di Natale, correndo in soggiorno con i suoi amici più grandi si è incastrata sotto il divano, rompendosi una zampa: urla a non finire, con la testa rivoltata all’indietro, sembrava moribonda.
Ha smesso solo quando mio marito, svegliato dalle urla del cucciolo (è incredibile quanto acutamente possa urlare un cucciolino di sette etti) l’ha presa in braccio – come la metteva giù ricominciava a urlare. Da allora vive praticamente con lui, anzi in braccio a lui e anche dopo che è guarita perfettamente è rimasta la coccolina di casa, l’unica che non rispetta la sola regola di casa mia – niente cani sul letto -, anzi lei nel letto ci si infila proprio, sempre dalla parte del marito.

Ovviamente, come tutti i cani da compagnia, il Russian Toy è appiccichino e francobollino. Fa le faccine da “oddio, non posso resistere un secondo di più su questo orribile pavimento” e conquista con strepitosa faccia tosta anche i cuori più duri. Se poi il cuore, già in partenza, proprio duro non è… allora ci marcia spudoratamente:

spalla3

È un cane molto piacevole, i suoi occhi tondi sono molto espressivi, a volte sta seduta e ti fissa intenso, finché non ti accorgi di lei e la prendi in braccio. A tavola (sempre in braccio al povero marito, che ha imparato a mangiare con una mano), difende la postazione con decisione da eventuali pretendenti: per il resto gioca con tutti, quasi mai con cattiveria, salvo qualche tirata per le orecchie o coda alle chihui più piccole. E’ sempre ipersensibile non solo al dolore, ma anche all’ idea del dolore, nel senso che non serve pestarle una zampina , basta pestarle i peli della zampina per scatenare una scena quasi drammatica di caiiin caiiiiin, e zampina sollevata, e sguardo sofferente… prima ci cascavo, correvo a bagnarle la zampina con acqua fredda, la coccolavo, la tenevo d’ occhio, cercavo il numero del veterinario…e  nel frattempo lei correva di nuovo come se niente fosse. Ma questo comportamento mi sembra comune a tanti cani, specie di piccola taglia, ed anche a tante persone… Insomma il russian toy, almeno il mio, è un ottimo cane da compagnia, interessante e coinvolgente, che sa farsi adorare – ma io adoro tutti i miei cani – senz’altro miglior cane da compagnia rispetto al chihuahua, che è più “rompiballe”, più insistente. Inoltre ha un aspetto più da cane “vero”, il chihui è più una simpaticissima caricatura di cane.
E se non fosse che siamo già troppi in famiglia… ne prenderei un altro. Ma per ora non voglio rischiare il divorzio!

movimentoPer quanto microscopico, il Russian Toy è anche un cane dall’aspetto fiero: è particolarmente elegante il suo movimento, che sembra quello di un “cane vero”. Questo l’ho visto e lo posso dire: è proprio un piacere per gli occhi, perché non è il solito passetto steppante dei microcani (chihuahua docet), ma un movimento “importante”, con buona spinta e allungo. Basta guardare la foto per rendersene conto.
Insomma, il Russian Toy ha tutte le carte in regola per diventare un cane da compagnia “famoso” (speriamo non “di moda”, perché sarebbe una tragedia). Ovviamente c’è il serissimo rischio che la sua somiglianza con il chihuahua – e anche un po’ con lo zwergpinscher, almeno nella varietà a pelo corto –  inducano qualche cagnaro a spacciare per Russian Toy qualche improbabile incrocio di razze e non-razze, facendo pagare magari a caro prezzo quello che non è niente di più e niente di meno di un allegro bastardino di piccola taglia. Per questo raccomandiamo MOLTO vivamente a chiunque fosse interessato a questa razza di leggersi, studiarsi, impararsi a memoria lo Standard: perché solo così si potranno evitare le fregature, sempre in agguato quando si tratta di cani ancora poco conosciuti.

STANDARD del RUSSIAN TOY
FCI STANDARD N° 352 / 31.03.2010
ORIGINE: Russia
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 21.02.2006
CLUB CANI COMPAGNIA SEZIONE 5
UTILIZZAZIONE: Cane da compagnia
CLASSIFICAZIONE F.C.I. Gruppo 9 Cani da Compagnia Sezione 9 Spaniel nani continentali e Cani russi da compagnia
Senza prova di lavoro.

BREVE CENNO STORICO – all’inizio del 20° secolo, l’English Toy Terrier era uno dei cani da compagnia più popolari in Russia. Tuttavia, nel periodo 1920 – 1950, l’allevamento dei Toy Terriers puri era quasi cessato, così che il numero dei soggetti si ridusse a un livello critico.
Solo nella metà degli anni ’50 gli allevatori russi iniziarono il ripristino della razza. Praticamente tutti i cani che furono usati per la riproduzione non avevano un pedigree; molti fra loro non erano neppure di pura razza.
Lo standard redatto per i Toy Terriers si scostava in modo significativo da quello dell’English Toy Terrier sotto vari aspetti.
Da questo momento, l’evoluzione della razza, in Russia, prese la sua propria strada.
Il 12 ottobre 1958 nacque un maschio con spettacolari frange sugli orecchi e arti. I genitori di questo cane avevano il pelo corto, e uno dei due l’aveva leggermente più lungo.
Fu deciso di mantenere questa caratteristica. Il maschio fu accoppiato con una femmina che pure aveva il pelo leggermente lungo. Così nacque la varietà a pelo lungo del Russian Toy, che fu chiamato Moscow Longhaired Toy Terrier.
Un’allevatrice di Mosca, Yevgueniya Fominichna Zharova, ebbe un ruolo importante nella creazione di questa varietà della razza. Fu nell’arco di un lungo periodo di evoluzione, in un contesto isolato, insieme con una selezione particolarmente curata che fu creata una nuova razza: il Russian Toy con due varietà, a pelo lungo e a pelo liscio.

ASPETTO GENERALE: è un piccolo cane elegante, vivace, dagli arti lunghi, con ossatura fine e muscoli asciutti. Il dimorfismo sessuale è solo leggermente definito.

PROPORZIONI IMPORTANTI: sta nel quadrato. L’altezza ai gomiti è solo leggermente superiore della metà dell’altezza al garrese; il torace è sufficientemente disceso.

COMPORTAMENTO – CARATTERE: vivace e molto allegro, né pauroso né aggressivo. Il comportamento è notevolmente diverso tra maschi e femmine.

TESTA
piccola rispetto al corpo

REGIONE DEL CRANIO
Cranio alto ma non troppo ampio (l’ampiezza a livello delle arcate zigomatiche non deve superare la profondità del cranio)
Stop chiaramente pronunciato
REGIONE DEL MUSO
Tartufo piccolo, nero o in armonia col colore del mantello
Muso asciutto e appuntito, leggermente più corto del cranio
Labbra sottili, asciutte, strettamente aderenti e scure o in armonia col colore del mantello
Mascelle/Denti
piccoli, bianchi. Chiusura a forbice. Mancanza di 2 incisivi permessa in ciascuna mascella.
Guance: solo leggermente pronunciate
Occhi ben grandi, rotondi, scuri, leggermente sporgenti, ben distanziati e con lo sguardo diritto in avanti. Le palpebre sono scure o in armonia col colore del mantello, ben aderenti.
Orecchi grandi, sottili, attaccati alti, eretti.

COLLO
lungo, sottile, portato alto, leggermente arcuato

CORPO
Linea superiore gradualmente discendente dal garrese alla radice della coda
Garrese leggermente pronunciato
Dorso forte e diritto
Rene corto e leggermente arcuato
Groppa alquanto arrotondata e leggermente discendente
Torace ovale, sufficientemente alto e non troppo ampio
Ventre e fianchi rilevati, in modo da formare una curva elegante dal torace ai fianchi.

CODA: tagliata (vengono lasciate soltanto due o tre vertebre), portata alta. Nei Paesi dove il taglio della coda è proibito dalla legge, la coda viene lasciata al suo stato naturale.
Integra: a falce. Non dovrebbe essere portata più bassa del livello del dorso.

ARTI ANTERIORI
sottili e asciutti; visti dal davanti, gli arti anteriori sono diritti e paralleli
Spalle: le scapole sono moderatamente lunghe e non troppo inclinate
Braccio: forma un angolo di 105 gradi con la scapola. La lunghezza del braccio è quasi uguale alla lunghezza della spalla
Gomiti aderenti al corpo
Avambraccio lungo, diritto
Carpo (polso) asciutto
Metacarpo (pastorale) quasi verticale
Piedi anteriori piccoli, ovali, non deviati in dentro né in fuori. Dita bene unite e arcuate. Le unghie e i cuscinetti elastici sono neri o in armonia col colore del mantello.

POSTERIORI
visti dal dietro, gli arti posteriori sono diritti e paralleli, ma quando il cane è in stazione, sono un po’ più distanziati degli arti anteriori. Ginocchia e garretti sono sufficientemente angolati.
Coscia: la muscolatura è sottile e sviluppata
Gamba: coscia e gamba hanno la stessa lunghezza
Garretto sufficientemente angolato
Metatarso (pastorale posteriore) verticale
Piedi posteriori arcuati, un pochino più stretti dei piedi anteriori. Unghie e cuscinetti sono neri o in armonia col colore del mantello.

ANDATURA – MOVIMENTO
sciolto, diritto, veloce. Quando il cane si muove, non si devono notare spostamenti alla linea dorsale.

PELLE
sottile, asciutta e strettamente aderente

MANTELLO
PELO: nella razza esistono due varietà: pelo liscio e pelo lungo
• Pelo liscio: pelo corto, aderente e lucente, senza sottopelo o zone prive di pelo.
• Pelo lungo: il corpo è ricoperto di pelo moderatamente lungo (3 – 5 cm.) diritto o leggermente ondulato, aderente, che non nasconde il naturale profilo del corpo. Il pelo sulla testa e sulla parte anteriore degli arti è corto e aderente. Ben definite frange sul lato posteriore degli arti. I piedi hanno pelo lungo, serico che nasconde completamente le unghie. Gli orecchi sono ricoperti di pelo lungo che forma frangia. I cani che superano i tre anni hanno una frangia tale che dovrebbe completamente nascondere i bordi esterni e le punte degli orecchi. Il pelo del corpo non deve apparire scarmigliato né essere troppo corto (meno di 2 cm.)

COLORE
nero e fuoco, marrone e fuoco, blu e fuoco. Anche rosso di ogni tonalità con o senza carbonatura marrone. Le tonalità cariche sono preferite in ogni colore.

TAGLIA E PESO
Altezza al garrese maschi e femmine: 20 – 28 c. (tolleranza ± 1 cm.)
Peso maschi e femmine: fino a 3 Kg

DIFETTI: qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità e agli effetti sulla salute e benessere del cane.

• Comportamento pauroso
• Chiusura a tenaglia o incisivi deviati in avanti
• Orecchi semi-eretti. Nei soggetti a pelo lungo con pesanti frange, questa
posizione è permessa, ma non desiderata.
• Coda inserita bassa
• Presenza di chiazze prive di pelo nei soggetti a pelo liscio
• Pelo troppo lungo o troppo corto sul corpo nei soggetti a pelo lungo
• Piccole macchie bianche sul petto e dita
• Monocolore nero, marrone o blu. Focature troppo larghe o con ombreggiature scure.

DIFETTI ELIMINATORI
• Cane aggressivo o  eccessivamente pauroso
• Enognato, prognato in modo pronunciato. Mancanza di un canino: mancanza di più di 2 incisivi in ciascuna mascella
• Orecchi pendenti
• Gambe corte
• Molte chiazze senza pelo in soggetti a pelo liscio
• Cani a pelo lungo: mancanza di frange sugli orecchi e presenza di pelo riccio
• Pelo bianco, macchie bianche sulla testa, ventre e al di sopra dei metacarpi; grandi macchie bianche sul petto e gola, presenza di tigrature.
• Taglia superiore i 30 cm. o inferiore ai 18 cm.
• Peso inferiore a 1 Kg.

Qualsiasi cane che presenti in modo evidente anomalie d’ordine fisico o comportamentale sarà squalificato.
N.B
. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto

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38 Commenti

  1. Ciao, mi può dare un link per contattare il proprietario del cane descritto? Cerco un Russkiy Toy e ho una casa vacanze vicino a Bergamo… Grazie

  2. Mi dispiace dire che ho letto delle fesserie dette da non so chi, spero che prima di parlare di come sono i Chihuahua ne abbiano avuto uno, sono più che convinta che il cane indipendente la razza o la non razza non diventa un rompipalle oppure non va d’accordo con i bambini o con gli altri cani, sono come li tratti e li fai crescere sono come i bambini devi insegnarli l’educazione già da piccoli perciò scrivete meno stronzate.

  3. Coco adesso ha 6 anni, è diventata campione italiano di bellezza, e negli anni la famiglia è aumentaa con l’arrivo di un maschietto da Mosca, già campione russo, che in meno di un anno ha conseguito il titolo di campione italiano.Poi sono arrivate delle femminucce con super pedigree:la figlia del campione del mondo nel 2014 e una figlia di campione europeo e nipote di un campione del mondo,.tutti a pelo lungo.Poi c’ è la squadra a pelo liscio perché …i Russian toy sono come le ciliegine

  4. Salve io ho un cagnolino di nome brauny preso a Bergamo che è della stessa razza anzi è proprio uguale alla sua cocó probabilmente sono fratelli!

  5. ciao sono Antonella la mamma di Hermes un ragazzo di 12 anni ,a cui l’anno scorso a febbraio abbiamo preso un cucciolo di cane. Pensavamo di aver acquistato un chiwawa in realtà ci siamo resi subito conto che non lo fosse.
    Premetto che di pepe, questo e’ il suo nome ci siamo innamorati subito.
    Il suo carattere adorabile, gioviale, simpatico ed affettuoso ci ha subito conquistati. In realta’ il suo muso è più lungo di quello di un chihuahua, le zampe sono più alte, il corpo e piccolo ma armonioso, ha un carattere dolce e affettuoso non e’ mordace ,direi un compagno di giochi di giochi perfetto per il mio figlio!!!
    Premetto che neanche il veterinario ha saputo dirmi a che razza appartenesse il nostro pepe e non sapevo cosa rispondere a chi mi chiedesse di che razza fosse, perché se rispondevo chihuahua spesso qualcuno giustamente torceva il naso. Stasera poi, mi sono collegata in internet e finalmente adesso so a quale razza appartene il mio cane!!!!! E a chi mi chiederà di che razza è il tuo cane rispondero’ semplicemente Russkiy toi 🙂 GRAZIE

    • Davvero? Temo sia più probabile che qualche negoziante senza scrupoli vi abbia venduto un “RATTLER” cioè un accoppiamento tra pinscher e ciwuawa…prova a cercare in rete..vedrai che ci sono degli “allevatori” a Bologna o giù di lì che stanno facendo questi incroci ed il prezzo va sui 300 Euro…
      Io ho un pinscher preso in negozio (mio primo cane acquistato), il prossimo vado in allevamento!!!!! però il carattere del mio Friz sopperisce a tutti i problemi di salute che ha avuto e, nel frattempo, aggrava il mio futuro senza di lui: come farò senza???? Friz ha 11 anni ed ha sofferto di: 2 ictus, ascesso per un dente mal posizionato, difficoltà di caduta dei dentini da latte, calcoli renali, testicoli ritenuti ed ora dolori articolari alle zampe posteriori… 🙁
      Ciliegina sulla torta? pagato caro perchè figlio di un campione Italiano di bellezza che oltre ad essere suo padre è ANCHE suo nonno!!!!e pensare che a me non importava il pedigree..ORA lo PRETENDO!!!!!e VOGLIO vederlo PRIMA di comprare il cane!
      Cari saluti
      da Deborah e Friz

  6. salve a tutti, sono guido da brescia e ho una terrier toy russo a pelo corto maschio di 13 mesi. stavo cercando una compagna per buster keaton perchè è un periodo che ha gli ormoni a 1000 ……….

    • Buona Sera Guido,
      anche io ho un Toy terrier russo a pelo corto femmina di 8 mesi.
      Come avrai notato in un post precedente cercavo chi avesse qualche
      bell’esemplare da considerare per un futuro accoppiamento con la mia
      piccola terrier (2.5 kg).Se ti va ne possiamo parlare meglio ti invio
      mia e mail: mauriagain@libero.it
      saluti Mauri.

  7. Salve sono Mauri da Pescara,
    ho una cucciola di otto mesi Toy Terrier Russo pelo corto.
    L’ho comperata in Russia e mi hanno rilasciato un pedigree russo o cosa del genere dove e’ riportato anche il numero di tatuaggio che ha la cucciola.Volevo chiedere come fare a far riconoscere in italia il pedigree russo o come fare ad averne uno italiano in modo che in un futuro io possa iscrivere anche una cucciolata.Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.

  8. Buona sera,
    sono Mauri da Pescara,ho un Toy Terrier russo di otto mesi femmina.Ho scritto in precedenza un post in cui chiedevo di conoscere,se possibile,se c’erano esemplari maschi in italia per un futuro accoppiamento ma non ho ricevuto nessuna risposta….Ci provo di nuovo sperando di essere piu’ fortunato chiedendo un’altra informazio
    ne: La cagnolina che ho comperato in russia,ha il pedigree o cosa del genere russo.Volevo sapere se qui in italia possa essere riconosciuto o se altrimenti come debbo fare per poterla iscrivere all’enci ed avere il pedigree italiano.Un grazie anticipato.

  9. Buona sera a tutti,
    Sono Mauri di Pescara,io e mia moglie a maggio 2013 abbiamo comprato vicino Mosca una bella e divertente cucciola di Toy Terrier Russo a pelo corto color champagne.Oggi ha sette mesi e vive con noi in appartamento essendosi integrata al meglio.Rispetta lo standard di razza,cresce e promette bene.Avremmo piacere di conoscere
    eventuali esemplari maschi in standard,presenti in Italia da considerare nel futuro per un’eventuale accoppia
    mento.Se non dovessimo avere fortuna nel trovare un bell’esemplare saremo costretti a tornare in Russia.Colgo l’occasione per lasciare la mia e mail,che spero possiate usare per contattarmi o darmi dei consi
    gli.Saluti. e mail: mauriagain@libero.it

  10. Buonasera a tutti!
    Seguo assiduamente questo sito da tempo, sia perchè sono un grande appassionato cinofilo, ma anche perchè apprezzo molto il lavoro della Sig.ra Valeria Rossi.
    Stasera però mi sento il dovere di intromettermi a proposito di questa splendida razza.
    Stavo cercando un cucciolo di Russian Toy in nord Italia e mi sono imbattuto in un allevamento di Bergamo, molto molto probabilmente lo stesso di cui si parla in questo articolo. Ho quindi contattato la signora russa per qualche informazione in più…
    La signora mi ha prontamente proposto cuccioli con pedigree a 800€, ma senza a soli 400€ (e da dove spunterebbero fuori ‘sti poveri cani senza pedigree?!? da sotto una zucca? mah!) per poi inoltre accennarmi alla disponibilità di una femmina di due anni. Specificando di esser interessato esclusivamente a cani con pedigree, dalla provenienza garantita e, nel caso si tratti di cuccioli, con genitori visibili, ho allora chiesto, incuriosito, informazioni a proposito di questa cagnolina già adulta:
    mi è stato dato il nome da pedigree dicendo che era stata presa in un famoso allevamento (con tanto di nome), che la sua scheda era presente sul sito internet del suo allevamento così come quelle dei suoi genitori (anch’essi sul sito, quindi)
    Vado sul sito e…? La “cagnolina” corrispondente al nome è un maschio di 3 anni e mezzo, non una femmina di due, ed è inoltre presente il pedigree…. controllo e sorpresa delle sorprese? I genitori non sono AFFATTO quelli da lei citati, e probabilmente vivono ancora a Mosca, non certo a Bergamo.
    Pesantemente insospettito faccio una ricerca online e trovo la stessa “cagnolina” in vendita su kijiji a 400 euro con pedigree russo. La signora nella mail l’aveva appena proposta a 800 euro perchè “titolata” in expo (titoli quasi insignificanti, per altro)
    Non credo serva aggiungere altro. Sono veramente perplesso da questa che ritengo essere una vera e propria tentata truffa!
    E mi spiace perchè sembra impossibile trovare qualcuno che allevi seriamente questa bella razza in nord italia, quindi credo rimarrà soltanto un bel pensiero.
    Ringrazio la mia decente cultura cinofila per non avermi mai fatto incappare in certi individui, ma mi rattrista l’aver toccato con mano lo schifo che gira intorno a questi poveri esserini…

    • salve…sono la padrona di una bellissima coppia di Russian Toy Terrier , che hanno avuto una cucciolata..ho letto che stai cercando un cucciolo…vivo nel Veneto …in questo momento ho 2 cuccioli…per i dettagli chiamami :320 8122273

    • Violet, sto cercando anche io un Russian terier. Darei una occhiata all ,,alevamento ,,di Bergamo se per piacere potresti darmi il conttato. Grazie mille. Marina

      • Marina, l’allevamento di Bergamo mi rifiuto di consigliartelo.
        Piuttosto io alle fine un Russian Toy dopo secoli son riuscito a trovarlo… (:
        Da una settimana è arrivata Melina, meravigliosa Russian Toy marrone focato. È dolcissima, socievole, si è perfettamente ambientata e gioca già con il nostro Cairn Terrier.
        La ragazza ha ancora un cucciolo disponibile, Cesare,maschietto nero focato. È a Vicenza..

        • Violet, ho eliminato una parola dal tuo commento: era diffamatoria e non mi piace prendere querele per via dei commenti altrui.
          Le opinioni si possono esprimere, ma certi termini è bene evitarli, grazie! 🙂

          • È più che un’opinione la mia. È proprio un dato di fatto.
            Ma capisco le Sue motivazioni, per tanto eviterò.

    • Ho cercato anch’io i russkiy toy terrier a pelo lungo e corto…sono incappata nel sito: http://translate.googleusercontent.com/translate_c?depth=1&hl=it&prev=/search%3Fq%3Drusskiy%2Btoy%2Bterrier%2Blong%2Bhair%2Ballevamento%2Briconosciuto%2BENCI%26espv%3D2%26biw%3D1353%26bih%3D649&rurl=translate.google.it&sl=en&u=http://toy-volgograd.ru/newe.html&usg=ALkJrhhu6V-J_tgbSVVkppkNmM5J9gAX_A
      pensa che te lo spediscono…pare si tratti di un gruppo di allevatori associati insieme che sforna e vende russkiy…dico “sforna” perchè non so come sono incappata in una foto di questi allevamenti dove i cani non erano su un prato verde ma in gabbie: PER CARITA’ IO NON PARLO RUSSO E MAGARI ERA LA FOTO DI UN’ALTRO CANILE DENUNCIATO DA LORO ma…il dubbio rimane…anche perchè una loro referente si trova in Belgio: cercate per credere…
      Ho invece un pò di confusione e curiosità sull’english toy terrier: ma non è il prague ratter????In effetti, il piccolo Pražský krysařík (Prague ratter) in Italia non si trova!
      Alla fine ho cercato un pinscher nano, almeno lo vedrò e lo toccherò con mano!
      Grazie a tutti per i consigli e le domande che avete posto, i vostri commenti mi hanno spesso illuminata!

    • Ciao, sono dal Belgio con casa vacanze a Bergamo. Vorrei comprare un Russkiy in Italia. Mi sa spiegare a cosa essere attenta? Esempi di documenti? Cosa chiedere? Non so se e tutto uguale al Belgio … per la mia casa vacanze era a bastava differente di acquistare in Belgio … Grazie dell’aiuto valerie.vanstalle@gmail.com

  11. dove si possono trovare online l’enciclopedia della razza?dato che ho provato sul sito della roy.. ca.. ,ma quest’ultima razza citata non la riporta (english toy terrier)

    • online non saprei ma la trovi su “L’enciclopedia internazionale dei cani” edita da De Vecchi di cui è coautrice Valeria, per cui mi ero stupita della dimenticanza. Avendo io una discreta collezione di volumi cinofili(molti mi credono una fissata che tra l’altro è vero)
      e essendo incuriosita soprattutto dalle razze rare non mi sono lasciata scappare l’occasione di “bacchettare” Valeria!! 🙂

      • E hai fatto bene :-). E’ stata un’imperdonable mancanza, anche se davvero a volte non mi ricordo che esista questa razza, perché non ce n’è più traccia 🙁

    • rettifico: trovi una scheda sull’english toy terrier oltre che su wikipedia anche sul sito agraria.org(oltre alle schede di numerose altre razze non solo di cani) e su solocane.it solo per citarne alcuni (te l’ho detto che sono una maniaca)

    • Hai ragione pure tu… è che, più che raro, ‘sto cane è proprio “estinto”! 🙂 In Italia non credo che ce ne sia neanche uno 🙁
      Comunque hai ragione, c’è anche lui e mo’ correggo l’articolo!

      • Allora, io posseggo una Yorkshire di 1.5 kg di peso. Ha 2 anni. Non lo presi come toy ma è rimasto piccolissimo, sembra un chihuaua come grandezza. Non è miniaturizzato, non è stato allevato in barattolo, ma, soltanto era tra i 3 il più piccolo della cucciolata. I genitori sono mamma 2kg e padre 1.7 kg. Quindi, in base al Suo articolo il cane che posseggo non esiste…

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