sabato 15 Marzo 2025

Storia di una fiducia malriposta

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

manginiout1di VALERIA ROSSI – Questo è un articolo che non avrei mai voluto scrivere, per mille motivi.
E’ anche qualcosa che mi costa moltissimo scrivere e che, con ogni probabilità, avrà fastidiosi strascichi che potranno anche danneggiarmi personalmente. Però, siccome a tutto c’è un limite, ritengo che sia mio dovere scriverlo, per evitare che qualcun altro pecchi della clamorosa ingenuità di cui mi sono macchiata io (sì, proprio “macchiata”, perché alla mia veneranda età dovrei essere diventata un po’ più furba).
Sto parlando di Claudio Mangini, che ho sempre ritenuto un vero amico e che per questo ho difeso a spada tratta da tutti gli attacchi, fin dai tempi dei due servizi delle Iene che lo dipingevano come un truffatore di bassa lega, pur non avendogli mai potuto contestare nulla sul lato cinofilo e in generale sui suoi rapporti con gli animali (intesi in generale, visto che – come animal trainer – lui ha che fare con molte specie diverse).
Purtroppo, recentemente, ho scoperto che le Iene tutti i torti non li avevano: o perlomeno, ho avuto modo di toccare con mano, non sulla mia pelle ma su quella di altri due amici, che almeno una delle storie citate in quei servizi era probabilmente vera… visto che si è ripetuta tale e quale.
Continuano a non entrarci (se non indirettamente) i cani né gli altri animali: ma quando le cose succedono a persone che conosci, brutto ma vero, ti fanno un effetto assai diverso da quando le vedi in TV.
E soprattutto: sui personaggi che vedi in TV ti si possono raccontare storie credibili (il muratore che non è stato pagato perché aveva fatto un pessimo lavoro, il signore che sostiene di aver lavorato senza ricevere un centesimo perché in realtà aveva fatto solo danni… e così via), specie se sei un bravissimo affabulatore (e Mangini lo è), mentre le persone e le storie che conosci personalmente sono un po’ più difficili da manipolare a proprio piacimento.
In pratica, ciò che è successo (di nuovo) è che Mangini ha illuso due ragazzi da lui formati (e ci ha provato con altri due), prospettando loro una possibilità lavorativa che in realtà non esisteva, presso un suo ipotetico centro cinofilo che a sua volta esisteva solo nella sua fantasia.
Il che, detto così, può sembrare una cosa quasi veniale, ma in realtà ha comportato gravissimi disagi ai protagonisti, visto che hanno lasciato case, lavori, insomma tutto ciò che avevano, per ritrovarsi con un pugno di mosche in mano.

manginiout3Claudio Mangini resta, a mio avviso, una persona di grandissimo talento con gli animali e il suo meccanismo “cani tutor” resta – l’ho sempre detto e lo ribadisco con la massima convinzione – l’unica VERA innovazione cinofila degli ultimi vent’anni (a dir poco).
E’ una cosa fantastica, rivoluzionaria, che funziona meravigliosamente e può davvero risolvere, e in tempi piuttosto brevi, gravi casi di aggressività inter- e intra-specifica.
Purtroppo lo spessore morale della persona che l’ha creato non si è rivelato alla stessa altezza: e su questo ognuno è liberissimo di pensarla come vuole.
Qualcuno potrà ritenere che la Gioconda non diventerebbe certo una crosta se si scoprisse che Leonardo da Vinci era un ladro o un truffatore; qualcun altro potrebbe pensare che, se mai si scoprisse una cosa simile, troverebbe quel quadro un po’ meno affascinante.
La mia posizione sta un po’ nel mezzo: penso che la Gioconda rimarrebbe un capolavoro, però mi darebbe un po’ fastidio guardarla.
E di sicuro, se Leonardo decidesse di fare un tour per l’Italia presentando le sue opere e mi chiedesse di fargli da addetto stampa, non accetterei.

manginiout2Perché ho deciso di parlare pubblicamente dei fatti sopra riportati (tra l’altro accaduti più di un mese fa)? Perché non mi sono fatta gli affaracci miei, visto che in fondo i cani c’entrano ben poco?
Perché purtroppo, poco prima di Natale, una delle persone rimaste scottate ha espresso pubblicamente, su FB, la propria riprovazione: ed è stata ricambiata con clamorose menzogne contro-accusatorie (poi cancellate: ma intanto avevano fatto il giro del web…), compresa quella secondo cui l’associazione “Cani tutor” sarebbe naufragata per colpa sua.
Non è così: quella persona aveva già lasciato l’associazione prima ancora che si tenesse l’assemblea costituente, e l’aveva lasciata proprio perché era stata illusa e poi fregata.
Il motivo per cui, dopo l’assemblea, non è stata effettivamente costituita l’associazione è stato proprio il fatto che Mangini “ci avesse rifatto” con la seconda persona, in modo ancor più eclatante.
Anche su questa seconda persona, ovviamente, è stata costruita una storia molto lontana dalla realtà. E sinceramente io non ce la faccio proprio più a leggere le clamorose palle che quello che ritenevo un amico va raccontando su altri miei amici (persone che fino a poco fa Mangini stesso descriveva come suoi pupilli, suoi “figliocci” e così via) nel tentativo – forse ormai disperato, direi – di salvare la propria immagine.
Non ce la faccio più perché mi sento, almeno in parte, responsabile di quanto è accaduto.
Perché ho sicuramente contribuito, con i miei articoli e con la mia presenza ai seminari che ho tenuto con Claudio, a far pensare che lui fosse una persona affidabile, ingiustamente fatta oggetto di una gogna mediatica che non meritava.
Quello che sta succedendo adesso mi pesa anche perché mi chiedo quanta colpa io abbia in ciò che è successo: e siccome questo pensiero non mi fa dormire da settimane, credo proprio di dover fare pubblica ammenda e di dover dichiarare che ci sono cascata come una polla, che gli ho offerto amicizia e fiducia e che ho creduto a quella che oggi, purtroppo, si è rivelata una montagna di balle.
Qualcuna di queste balle, per carità, l’avevo anche intuita: non sono poi così deficiente.
Però ero convintissima che il suo fosse solo un innocuo – forse un po’ infantile, ma innocuo – tentativo di rivalsa contro le Iene (a suo dire imbeccate e manovrate dalla concorrenza cinematografica).
Ho creduto che si autoincensasse un po’ troppo, che millantasse amicizie importanti e successi strabilianti solo per crearsi un’immagine “strafiga” che contrastasse con quella di truffatorino da quattro soldi che i media gli avevano cucito addosso.
Non mi sono mai resa conto che si trattasse di altro. Ero in buona fede, ma questo non può bastare: perché c’è il rischio che altri ingenui soffrano solo perché io non ho avuto il fegato di dire quanto sono stata stupida.
E allora lo dico forte e chiaro: sono stata una stupida.
Una fra tanti, purtroppo: ma se i primi “tanti” hanno ormai capito tutti con chi avevano a che fare, c’è il serio rischio che nuovi “tanti”, se nessuno parla, facciano la fine dei primi.
Per questo ho deciso di parlare.
Non c’è bisogno, credo, di entrare troppo nei dettagli, né di fare nomi: basti sapere che Claudio Mangini non è una persona sincera, pur rimanendo persona di talento e pur avendo inventato l’equivalente di una Gioconda cinofila, e cioè i “cani tutor”.
Quello che accadrà d’ora in avanti non mi è noto: spero vivamente che gli educatori che hanno potuto formarsi su questo metodo continuino ad utilizzarlo, perché è davvero un metodo che se non fa i miracoli, ci picchia vicino.
Spero (soprattutto) che nessuno approfitti di questa storia per fare di tutta l’erba un fascio, sputtanando anche il metodo solo perché il suo creatore non si è rivelato una persona stimabile come avevamo creduto in molti: anche se temo che accadrà, visto che in questo ambiente ci si avventa sempre come avvoltoi su qualsiasi appiglio che possa gettar fango sulla concorrenza, anche quando questo comporta l’infischiarsene allegramente del bene dei cani.
E’ per questo motivo che, inizialmente, avevo preferito tacere: perché mi farebbe davvero male al cuore che i “cani tutor” non potessero più essere di aiuto in tanti casi difficili. Ma se devo mettere sui piatti della bilancia i benefici del metodo e la possibilità che altre famiglie finiscano vittime di illusioni che devastano le loro vite… allora non ho dubbi, mi dispiace.
Poi, per carità: so benissimo che le capacità affabulatorie di Mangini riusciranno a convincere qualcun altro.
So che probabilmente si inventerà qualche sgradevole storia su di me, così come l’ha inventata su tutti quelli che l’hanno attaccato finora.
So che parlerà di tradimenti e complotti (lo fa sempre) e so benissimo che qualcuno ci crederà: dopotutto io stessa ho creduto a tutte le sue storie sugli altri.
Però, se non altro, i prossimi che dovessero essere abbindolati non lo saranno con la mia complicità.
E per quanto questo non basti, siccome la giustizia assoluta non è di questo mondo, devo farmelo bastare per forza.

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  • Valeria Rossi

    Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

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128 Commenti

  1. …non mi sembra che sia stato messo in dubbio il valore tecnico di Mangini, senza dubbio ha una capacità di entrare in sintonia con gli animali assolutamente unica e irripetibile.

    • Alessandra, basta che leggi qualche commento … ci sono un sacco di persone che ora che è uscita questa storia con coraggiosa decisione dice Ahhh lo avevo sempre pensato che fosse etc etc …. gente che fa paragoni con Millan, che dice che il metodo è vecchio di decine di anni etc etc … , ora molti mettono in dubbio tutto …. insomma tanto per fare un esempio animalista, le solite iene … che sbranano (tentano) un corpo morto …
      Ho il cane a casa da un mese eppure anche ieri sera Mangini mi ha telefonato per chiedermi come va … non c’è stata una settimana in cui non si sia inormato, anche durante le Festività … sia chiaro, questo non inficia quello che ha scritto Valeria, non contesto nulla a nessuno, sto solo portando dei fatti (cinofili), sto solo parlando di cose reali, della mia piccola esperienza, non come molti che qui scrivono commenti basati sul nulla, sul sentito dire …

  2. A me soprattutto dispiace (è un eufemismo per dire che mi fa rabbia) che le persone sparano a zero senza conoscre e senza leggere. Mi sto riferendo ai commenti sul cinofilo Mangini. Molti commenti sono improntati (ora e non prima) a demolire il metodo con i cani Tutor. Persone che, sono arci convinto, non hanno mai visto lavorare Mangini con i suoi cani. Però commentano. Neanche Valeria, nel suo sfogo, ha messo in dubbio le capacità di Mangini. Ha espresso negativi commenti sull’uomo non sul cinofiilo.
    Io non entro nella diatriba, leggo, ma non traccio giudizi. Conosco virtualmente Valeria e, per quello che scrive, la stimo. Conosco anche Claudio Mangini. E stimo pure lui. Sono stato ad un suo stage. Ho visto i suoi cani lavorare. Stupefacente. Ho visto anche lui lavorare, sul mio e su altri cani aggressivi. Vista l’impressione avuta gli ho portato il cane. Posso solo parlare bene di Claudio. Come educatore e come uomo. Sono daccordo con Francesco, che ha scritto poco su. La mia esperienza è stata la medesima. Mi ha restituito un cane recuperato. Rispetto ad altri personaggi mi ha chiesto una cifra quasi modesta. Mi ha affiancato a Pedaso per molti giorni, senza lesinare tempo e pazienza.
    Questi sono fatti … semplicemente fatti. I commenti di molti di voi, commenti senza aver mai visto lavorare Mangini e tanto meno senza averlo mai conosciuto sono scorretti. Semplicemente scorretti.

  3. Ciao Valeria, buon anno a te e a tutti quanti. Oggi ho ripreso e ora ho iniziato a leggerti e a leggere le novità…. tranne una: anno nuovo ma coglioni vecchi (vedi troll)
    Mi spiace veramente per la tua delusione, è brutto quando ci si fida di una persona e poi scopri che non è proprio la persona che si credeva…Vorrei solo dirti che non è una tua colpa, sei una persona pulita, sincera, umile e le persone come te, difficilmente vedono il male negli altri, insomma, si pensa che anche gli altri siano come te, purtroppo non è così, lo appuriamo tutti i giorni purtroppo 🙁

  4. Buonasera,
    Premetto che non conosco con precisione i fatti che hanno spinto Valeria Rossi a scrivere questo articolo, per cui non entro nei particolari.
    Voglio raccontare solo la storia dei miei rapporti con Claudio Mangini, che, con me si è rivelato una persona corretta, gentile, ospitale e sopratutto molto competente sotto il profilo cinofilo.
    Lo scorso anno ho adottato nel canile della mia città una femmina di Cane Corso adulta che manifestava notevoli problemi di aggressività intraspecifica (gli operatori del canile, prima dell’adozione, hanno omesso questo “piccolo” problema).
    Ho conosciuto il lavoro di Claudio proprio sulle pagine di TPC e, dopo vari tentativi con educatori incapaci (iscritti a varie scuole cinofile), ho deciso di partecipare ad un seminario sull’aggresività intraspecifica tenuto da Valeria e Claudio.
    Dopo 3 settimane sono partito per Pedaso e ci sono rimasto una settimana intera. La cifra che ho pagato è stata più che onesta e Claudio non ha mai tirato indietro sul tempo, sulle spiegazioni o sui chiarimenti riguardo quanto stavamo facendo: è stato il PRIMO educatore che sapeva e spiegava ciò che faceva.
    La mia esperienza con Claudio è stata quindi positiva sia sul piano umano che su quello cinofilo.

  5. di questa faccenda non ne so nulla, di “personaggi singolari ” la cinofilia ne è piena. quello che ti vorrei segnalare è il concetto del cane tutor che non è proprio una invenzione del tuo (si fa per dire) amico. se ne parlava già a metà degli anni 80. basta conoscere un po’ di biblioteca cinofila del periodo. auguri per un anno migliore.

    • Avevo già manifestato a Valeria Rossi la mia perplessità su questo metodo di lavoro un’anno fa !! ma soprattutto mi ero meravigliato di questa suo “intusiasmo” pur ritenedola sempre una delle maggiori esperte di cinofilia in Italia mi sono fatto i cosi miei… e ora i nodi vengono al pettine…

      Inoltre non si può parlare di NUOVO METODO quando si mettono insieme un’accozzaglia di tecniche prese da altri metodi ben conosciuti da almeno 100 anni.

      • Hai mai visto lavorare Mangini? dal vivo intendo … non da qualche video su You tube … io ne so poco , non voglio passare per esperto, ma i cani di Mangini lavorano in modo anomalo. Non sono cani di una qualche classe di socializzzione mandati in mezzo ad altri cani. Tutto è regolato. I cani Tutor non incontrano fisicamernte gli altri cani. E’ un susseguirsi di lavori a distanza , di annusamenti , di posture, di distanze che si accorciano e si allngano, di cambi di cani, perchè Mangini a seconda di come si svolge la faccenda inserisce cani omega, beta, alfa …
        Lo hai mai visto lavorare ?

  6. Valeria, ti faccio stessa domanda che hai fatto a me. Hai giudicato il lavoro di Angela Stockdale, ebbene: hai mai seguito un suo seminario?

      • Quindi,ricapitolando, non è possibile farsi un’idea del lavoro altrui, in base ai vari filmati, messi da lui o chi per lui.
        A meno che non sia la Stocdale? 😀
        Glielo dico, le farà certo piacere sapere che il mondo dei TD sia così velocemente fruibile 😀
        Che io sappia c’è solo un dvd. Non recente, sulla comunicazione canina.
        Mostra splendide interazioni, con notevolissimi spunti da approfondire.
        Mostra Anche alcuni strepitosi TD al lavoro.
        Credo che non duri più di mezz’ora
        Non tutta sui TD
        Per dire.

        • Magari un DVD fatto apposta per essere commercializzato e mostrare determinate cose (si suppone quindi anche spiegandole) è un pelino diverso da brevi video messi su Youtube senza alcune spiegazione e (tra l’altro volutamente) senza approfondimenti e spiegazioni? Magari, eh…

          • Non c’è alcun bisogno che mi si convinca delle differenze tra il dvd di Angela ed i vari filmati di mangini 😀
            Ma il dvd è uno, con vari spezzoni di varie interazioni, spiegate, brevemente, in inglese, per dare un’idea di quello che il mondo incredibile della comunicazione tra cani 🙂
            I filmati sui tutor, valutazioni, mazzi e lazzi sono tantini
            Con variegate spiegazioni , sottoscritte, anche dal autore 🙂
            per dire

          • ..peraltro, il dvd di Angela
            mostra interazioni fantastiche, come detto, ma non è commentato 🙂
            Lei non spiega ciò viene mostrato
            Salvo qualche indicazione sui singoli individui mostrati 😀
            scritte, in inglese…
            🙂

        • Ma infatti scherzavo… l’ho comprato, il DVD (costava una sciocchezza, ora non ricordo quanto), ma in realtà non è che si veda granchè: altri DVD di scuole varie, dove si mostra davvero tutto il lavoro fatto, costano ben altre cifre.
          Il discorso è sempre quello: NON si può valutare un lavoro da un video di presentazione (perché tale reputo quello della Stockdale). Ma infatti io non lo critico, il suo lavoro: critico l’uso di museruola e reti (che so che lei usa, e su questo non credo possiate farmi le pulci), ma indipendentemente dal fatto che li usi lei o chiunque altro.
          Non credo che possiate trovare una sola riga di critica al lavoro della Stockdale in tutto il mio sito.. sicuramente non mi sarei mai permessa di dire che è “antietologico e antietico” e tutto ciò che ha detto Cristina, senza averlo visto.
          La Stockdale in vita mia l’ho criticata solo perché ha l’eutanasia troppo facile per i miei gusti (così come ce l’hanno molti altri, ahimé): ma sul suo lavoro con i cani, non avendolo mai visto, non ho mai detto BA.

          • Beh Valeria gli ultimi video postati da mangini, dove infatti non lavora coi tutor, parlano da soli.. Saranno brevi, ma si vede quanto basta per NON DESIDERARE di vedere anche il resto.. E quando poi lo senti raccontare da chi era presente…..

          • Angela Stockdale non ha affatto l’eutanasia facile! Ma chi mette in giro queste voci assurde??!! Comunque, Valeria, mi sembra che sia venuto il momento che tu conosca il lavoro di Angela, non credi? …potresti scoprire ad esempio come l’uso della rete non aumenta l’aggressività.

  7. Valeria, non ho partecipato a nessun seminario sui cani tutor, perché i video che m. pubblica sono sufficienti per capire il senso del suo “lavoro”. Non è presunzione, è competenza acquisita nel corso degli anni. Dai video si capiscono moltissime cose. Quanto alla rete che si pone nel mezzo, eventualmente, mi permetto di sfatare un mito: la rete non aumenta affatto l’aggressività. I lavori alla rete sono utilissimi e non soltanto per “mettere in sicurezza” i cani dai consimili aggressivi. Inoltre, Angela Stockdale non manda affatto i cani allo sbaraglio. Questo non è il senso del suo lavoro. Il senso del suo lavoro (spero di interpretarla correttamente e, se sbaglio, non me ne voglia) è lavorare sulle capacità comunicative dei cani, cosa che nei “cani tutor” non esiste. E, mi permetto di nuovo di dirlo, il lavoro dei “cani tutor” mangini-style, come altri hanno già commentato, non l’ha nemmeno inventato lui!

    • Ma come fai a capire un lavoro da video di 20 secondi? Andiamo…
      Io ho sempre visto i cani comunicare MOLTO efficacemente con il suo metodo: chi non ha visto non credo possa parlare, anche perché dai video non si capisce un beatissimo tubo, te lo posso assicura’. Anzi, Mangini ha sempre detto che metteva online apposta degli spezzoni insignificanti proprio perché nessuno provasse ad emulare senza capire tutto il meccanismo che c’è dietro…
      Tutta questa ormai rischia di essere aria fritta, visto che molti degli operatori di cani tutor formati da Mangini hanno preso le distanze da lui: ma qualcun altrogli è rimasto “fedele” e quindi può darsi che continuino a lavorare. E io spero che lo facciano… perchè se lo fanno, l’ho già detto ma lo ribadisco, potranno aiutare molti cani.
      La mia opinione su Mangini è radicalmente cambiata dal punto di vista umano, come forse si è vagamente intuito: ma quella sui cani tutor non cambia di una virgola. Non solo funzionano, ma sono impostati proprio sulla comunicazione e sull’etologia. Se poi li ha scopiazzati come qualcuno sostiene… è un altro discorso (ma finché non si faranno nomi precisi, restano parole al vento): in ogni caso nessuno prima aveva codificato un percorso come ha fatto lui.
      Che se andiamo a vede’, allora anche i segnali di calma non li ha certamente inventati la Rugaas: però li ha codificati lei, ed è giusto che gliene venga riconosciuto il merito.
      La cosa che più mi dà fastidio, in tutta questa storia, è proprio il fatto che si mescoli l’immagine “umana” di Mangini con quella del suo metodo: temevo che sarebbe successo, ma non pensavo davvero che si innescasse un simile tiro al bersaglio :-(. E mi dispiace perché ci rimetteranno i cani.

      • La comunicazione tra cani arriva a livelli che noi fatichiamo ad intuire. Quella olfattiva ci è ovviamente preclusa, possiamo solo provare ad intuirne la portata.
        Sostenere che:
        “…è semplice: il conduttore guida il cane nelle prossemiche, stabilendo i momenti in cui serve più o meno pressione o rilascio (in termini mangineschi)…” NON Può, ovviamente, essere comunicazione libera tra cani Visto che è universalmente nota l’importanza degli spazzi per loro. E, la differenza abissale, che rende risibile la pretesa di mangini di aver preso spunto da Angela Stockdale sta proprio nel fatto che al Teaching Dog NON sia MAI chiesto di obbedire! Come dice Angela, “solo i cani posso insegnare ad altri cani”. Difficilino trovare un umano che sia più competente di loro nella loro comunicazione, no?

  8. Confesso che ho aspettato di proposito prima di leggere l’articolo, sapevo che c’era la delusione in aguato…
    Comunque non conoscendo di persona “l’accusato” voglio sperare che in qualche modo lui abbia un’attenuante per giustificare almeno in parte il suo cattivo comportamento.
    perdere la fiducia in qualcuno è già di suo doloroso, non poterlo neppure giustificare è peggio.
    Le cantonate le pigliamo tutti prima o poi, anche a mio marito è successo di lasciare un lavoro per un altro che doveva essere migliore e poi essere messo alla porta un mese dopo…
    anche questo è vita, quando però ci mettiamo il cuore fa davvero male.
    spero tuttavia che il sig. Mangini faccia tesoro dell’errore e imapri ad andare avanti senza “peccare” più.
    è possibile, e se davvero è così bravo sarebbe un peccato se bruciasse così il suo talento.
    nel mio ottimismo io spero che si verifichi proprio questo!
    auguri a tutti.

  9. Io credo che quanto racconti, Valeria, c’entri eccome, con gli animali: chi specula in questo modo con gli esseri umani, lo fa anche con gli altri esseri viventi! E infatti il m. lo fa anche con gli animali, solo per “dimostrare” che ottiene risultati. (e il mio parere è che quelli non siano risultati eticamente ed etologicamente accettabili). Oltre a quello che tu hai scritto, ricordo che qualche mese fa è anche stato condannato per truffa, e la truffa consisteva nell’aver “venduto” una scimmia (alla faccia dell’amore per gli animali!) che non esisteva, e nell’aver rubato un blocchetto di assegni per rifondere il prezzo alla malcapitata “acquirente”.

    • Scusa, Cristina, ma…sei mai venuta a un seminario sui cani tutor? Non mi pare di ricordare il tuo nome. Sei stata da Mangini a fare formazione?
      Se le risposte sono due “no”, come credo… come fai a parlare di “risultati non accettabili eticamente ed etologicamente?”
      Sbaglio,o stai criticando qualcosa che non conosci?

      • Per favore
        “Nel meccanismo della Stockdale la sicurezza viene ottenuta solo lavorando con la rete in mezzo, ma questo a mio avviso è un limite perché è arcinoto che la rete aumenta l’aggressività.” Angela non detiene, a contrario di altri, “un meccanismo”. Nel suo approccio La sicurezza dei cani non è certo messa a repentaglio, e by the way, Non è arcinoto che la rete esalti la aggressività

        • Be’, Margherita… forse non “arcinoto”, ma sicuramente BEN noto a tutti quelli che hanno visto la differenza di approccio tra due cani separati da una rete e quella tra due cani liberi. Come al solito, non servono Testi Sacri con firme di superprofessioroni sotto: bastano gli occhi per vedere.
          Non ho mai detto che la Stockdale mandi i cani allo sbaraglio: quello lo fanno certi (pessimi) imitatori italiani. La Stockdale lavora in sicurezza, ma utilizza museruola, reti ed altri strumenti che (a MIO avviso) inficiano la comunicazione tra cani. Qualcuno sostiene che anche nei “cani tutor” la comunicazione non sia del tutto spontanea perché i cani sono guidati dal conduttore: però, visti entrambi gli approcci (va bene “approcci”?), quello dei tutor mi è sembrato più spontaneo… senza nulla togliere all’altro, né ad altri metodi ancora.

          • Si. Non è che vengano messi 2 cani separati da una rete, incontro “ad katsum”, simile a quello che può accadere in passeggiate varie 😀 Come ben noto a chi frequenta Angela La Rete, come da lei usata, non inquina la comunicazione tra cani. Basta esserci, e notare quello che avviene nelle interazioni da lei,seguite. Come anche in quelle delle persone che hanno approcci simili Caratterizzati dal rispetto e conoscenza dei cani e della loro comunicazione. I tutor, effettivamente, a sentir mangini, solo letto, sono un “meccanismo”, per l quale è necessario lavorare anni.. Mi sfugge la logica di voler sostenere la naturalezza nei cani guidati da un conduttore, umano, e negare la spontaneità nelle dinamiche dove sono proprio i cani a scegliere se e come comunicare tra loro.

          • Be’, è semplice: il conduttore guida il cane nelle prossemiche, stabilendo i momenti in cui serve più o meno pressione o rilascio (in termini mangineschi)… ma per il resto i cani comunicano come je pare. Anche perché cani tutor è basato essenzialmente sulla comunicazione olfattiva, e temo che sia un po’ dfficile dire ad un cane “adesso smolla feromoni calmanti, grazie”. Anche perché non sapremmo mai se ha obbedito o no! 🙂

  10. per amor di verità, bisogna chiarire che il personaggio NON ha affatto “inventato” i cani tutor: in quel modo lavorano vari educatori e istruttori, e anche da parecchi anni! Per aggiungere ancora chiarezza, i suoi “cani tutor” non c’entrano nulla con i teaching dogs di angela stockdale: questa sì che è una vera rivoluzione!

    • Infatti non c’entrano nulla: Mangini ha detto più volte, pubblicamente, di essersi “ispirato” a quelli, ma il meccanismo è completamente diverso (i teaching dogs fanno tutti da soli, qui tutto è gestito dall’umano) e a mio avviso ottiene risultati superiori (senza nulla togliere ad altri meccanismi che utilizzano i cani per insegnare ad altri cani: però, se hai un cane veramente aggressivo con i suoi simili, il cane “mandato allo sbaraglio” rischia di prendersi una passata solenne. Il cane tutor no, perché si lavora in massima sicurezza. Nel meccanismo della Stockdale la sicurezza viene ottenuta solo lavorando con la rete in mezzo, ma questo a mio avviso è un limite perché è arcinoto che la rete aumenta l’aggressività.

  11. tanto di cappello per l’outing!Vi ho conosciuti ,ammirati e apprezzati.Claudio ha la grande fortuna di avere talento con gli animali e carisma con gli umani,peccato si perda poi in un bicchiere d’acqua coi secondi.Il mio augurio a Mangini è che venga seguito da un umano tutor che tiri fuori il meglio e tenga a bada il peggio:-)Valeria..passerà anche questa,in fin dei conti è una delle tante lezioni che ci da la vita.Un abbraccio e un augurio sincero per un buon inizio anno.

  12. Cara Valeria, ho sempre creduto nella sua intelligenza, competenza e conoscenza profonda in ambito cinofilo. Sempre creduto nel suo grande amore verso i cani e rispetto per gli “addetti ai lavori”. La rispetto e ritengo fin troppo intelligente per non sapere che marasma avrebbe creato scrivendo e rendendo pubblico questo articolo. Infondo, lo ammette lei stessa. Scrive inoltre che le dispiacerebbe se le sue parole creassero dei problemi al metodo cani tutor…allo stesso tempo però ne suggerisce un allontanamento (esempio Leonardo vs Gioconda). Qualche dubbio su questa pubblica ammenda e difesa di terzi mi viene. Di sicuro tanto amaro in bocca. Tra noi ci si può far di tutto. Ricordiamoci però che in questo modo tradiamo sempre e solo loro. I nostri cani. Tutti. Soprattutto quelli che hanno davvero bisogno e le loro famiglie che non sanno più di chi fidarsi o meno. Questo fa male. Molto male.

    • Gentile Alessandra, io non ho certo l’esperienza di Valeria, né in ambito cinofilo né in ambito giornalistico, ma alle spalle ho vent’anni di giornalismo e trenta di cinofilia e una cosa gliela posso assicurare: il gesto che Valeria ha compiuto pubblicando questo articolo è stato di GRANDE CORAGGIO, perché non ha niente da guadagnare, se non la stima delle persone come me che continueranno a fidarsi di quello che leggono su TPC. Questo sito è molto importante per tanta gente. In una cinofilia allo sbando come quella italiana (di cui per grazia ricevuta non faccio più parte da molto tempo, perché vivo all’estero) TPC è un faro che può guidare, consigliare e aiutare nei momenti di tempesta. Io Mangini per esempio non sapevo nemmeno chi fosse (con tutto il rispetto, eh); l’ho “scoperto” su questo sito. E sono contenta che Valeria abbia deciso di informare pubblicamente sulle sue idee in merito a questa persona, visto che su TPC molte volte ne ha parlato bene anche al di là dei suoi metodi professionali.

      • Buonasera Mariachiara, noto con piacere di non essere la sola sveglia a quest’ora. Concordo con lei che l’ammettere di “aver sbagliato” sia un gesto coraggioso, non discuto questo. In generale trovo che sia un atto di onore il saper cambiare direzione quando ci si accorge di aver intrapreso un percorso non adatto. Nulla da dire su questo. Nel contesto specifico, proprio perché, come ho scritto, nutro stima e riconosco in Valeria e quindi in TPC competenza e conoscenza dell’ambiente cinofilo, mi sorprende che non abbia posto al primo posto IL CANE, rischiando così di privarlo di un metodo molto importante, utile e risolutivo. Verissimo che starà poi ai singoli scegliere strade e persone alle quali affidarsi, sappiamo però anche bene quanto sia facile per tutti poi far di tutta l’erba un fascio. Ripeto, solo perché non sono sicura di essermi spiegata, la mia preoccupazione non è tanto relativa al perché e per come abbiano avuto modo di discutere le persone in causa. Quanto il non aver pensato, meglio, l’essere passata sopra, al rischio di allontanare famiglie con cani bisognosi dal metodo cani tutor.

        • Buon… mattino Alessandra, capisco la sua posizione, ma per la percezione giornalistica che posso avere dei fatti, credo che sia comunque giusto quello che ha fatto Valeria: Lei pensa alle famiglie disperate, ma a loro in questo modo è dato di scegliere cosa fare… così come potranno scegliere i ragazzi che cercano uno sbocco lavorativo nelle possibilità offerte da Mangini. Perché, pur da persona che dedica moooolto più tempo ai cani che ai cristiani, riconosco che pure le persone hanno qualche diritto 😉 in una situazione drammatica come quella italiana è doveroso dare notizia di una caduta di stima nei confronti di una persona che si occupa anche di formazione e può offrire lavoro, una persona di cui su TPC molte volte si è parlato bene, anche pubblicando articoli a sua difesa di fronte a pesanti attacchi dell’opinione publica.

          • Ricambio, buon mattino! Mi creda, nulla di personale e pienamente d’accordo con lei sull’importanza di un lavoro oggi come oggi in Italia, lungi da me pensarla diversamente… Io, purtroppo, non credo che pubblicando questo articolo si sia fatto solo del bene. Se è stata messa in discussione la persona e non le sue capacità cinofile, TPC poteva restarne fuori, gestire privatamente la situazione, evitando ulteriore confusione. È solo il mio parere, non voglio cercare di convincere nessuno, ci mancherebbe altro ;))) Le porto il mio esempio però: io ho avuto bisogno di cani tutor per la mia belvetta, che ora è uno spettacolo, i cani tutor mi hanno davvero ridato la mia piccola, la mia famiglia e la serenità. Avessi letto questo articolo, prima di provarli sulla mia pelle ci avrei pensato mille volte…da qui la mia paura. Ora provo a raggiungere la famiglia, che ronfa beatamente. Per ora la ringrazio della cortesia e gentilezza dei messaggi. Parlare così è bello.

  13. Dai dai che con la fine dell’anno ci sta una spuntatina ai rami secchi… dal punto di vista umano io quel Mangini lì non so come altro definirlo!!
    Tu ci hai creduto, hai ammesso, rincuorato i boccaloni che adesso sanno che capita anche ai migliori… e resti sempre una grande!!

  14. Mia nonna (98 anni, 14 figli, 40 di insegnamento alle elementari con tripli turni) diceva sempre: ” una persona non la conosci nemmeno dopo 20 anni che ci dormi insieme”. Cara Valeria, non ti crucciare! Tu sei sempre una grande e per quel che riguarda la vicenda e Claudio….sono davvero basita!

  15. io ho sempre un ottimo tempismo…mi ero appena regalato per natale il libro di mangini…ora come dirà valeria il suo metodo sarà rivoluzionario e probabilmente nel libro ci saranno concetti pazzeschi ma chissà se mai lo leggerò … chapeau valeria perchè l’ammissione di colpa in un paese in cui è sempre colpa degli altri o si fanno le cose ” a mia insaputa” fa capire il tipo di persona sincera che sei

    • Ciao Luca, ovviamente il libro che tutti definivano epocale e illuminante, ora viene definito in tutt’altro modo. Io lo sto leggendo ora, son quasi alla fine, e in tutta sincerità ti dico, a me piace, ma se cerchi ricette o fai così e cosà rimarrai deluso.
      Quando leggi qualcosa del mangini devi cercare tra le righe e prendere qul che è scritto come spunto per ulteriori ricerche. La pappa pronta non te la da.
      Devo anche dire che mi son resa conto che molti passaggi li ho capiti perchè ho alle spalle studi di veterinaria e biologia, nonchè perchè erano concetti che avevo trovato spiegati in modo più chiaro qui su TPIC o su FB dallo stesso mangini.
      Insomma, il libro non è facile nè diretto però secondo me offre molti spunti per altre ricerche personali.
      Se sei in dubbio ti consiglio di lasciar sedimentare questa storia e prenderlo in mano solo tra un po’, sarebbe un peccato non cogliere gli spunti che da solo perchè il parere è deviato da questa vicenda ^_^

      • ciao silvia , grazie per la “recensione”. diciamo che diffido dai libri che danno ricette pronte perchè ogni cane è diverso e io stesso ne ho due che sono uno l’opposto dell’altro in tutto e per tutto. se uso una tecnica qualsiasi per far fare una cosa ad uno stai tranquilla che l’altro mi guarda e potesse parlare mi direbbe : ma sei scemo ? scordati che faccio quella cosa. di libri ne ho letti molti , di corsi fatti altrettanto diciamo che se in un libro trovo 2-3 concetti espressi che mi fanno pensare mi ritengo già soddisfatto. adesso come ha scritto valeria sono in quella fase in cui guardo la gioconda e penso al leonardo persona e mi passa un poco la voglia di ammirare il quadro.

    • Leggilo. Dissocia quello che sa e quello che ha scritto sul libro dalla sua moralità. I concetti del libro non sono difficili ma sono ricavati dalla esperienza e vissuto personali difficilmente spiegabili a parole. Va trovata una chiave di lettura. Non contiene conclusioni pronte all’uso. Vale la pena leggerlo, rifletterci sopra e verificare la validità coi propri cani. Se Mangini ha preso in giro delle persone può rimanere sulle scatole, ma se avessi un problema da risolvere col mio cane, non mi periterei ad andare da lui. Bisogna distinguere le due cose. Se devo farmi curare da un dottore, a me basta che sia bravo, chi se ne importa se mi sta sulle scatole per un motivo condivisibile o meno.

  16. che peccato… (grazie Valeria per le tue coraggiose parole, mettono finalmente fine a tanti dubbi che ronzavano nella testa di quanti ritenevano davvero strano tutto questo accanimento di fantomatiche lobby contro questa persona…).

  17. Triste notizia, ma da giornalista sono d’accordo con il ragionamento di Valeria: era importante diffonderla, visti i precedenti articoli e la grande diffusione del sito. Su Mangini non commento perché non conosco la persona né i dettagli del suo metodo, sinceramente ero tra i lettori di TPC che lo hanno conosciuto attraverso il sito di Valeria e si fidavano della sua opinione… e continueranno a fidarsi, al 100% 🙂

  18. L’ho conosciuto di persona. Ha avuto in affitto il mio terreno. Ha cercato di fregare anche me. Per fortuna sono molto diffidente e me la sono cavata con un mese di affitto non pagato. E’ un abilissimo truffatore.

  19. Buonasera. Siccome sono io la persona citata nell’articolo di Valeria in questo passo “Perché purtroppo, poco prima di Natale, una delle persone rimaste scottate ha espresso pubblicamente, su FB, la propria riprovazione: ed è stata ricambiata con clamorose menzogne contro-accusatorie (poi cancellate: ma intanto avevano fatto il giro del web…), compresa quella secondo cui l’associazione “Cani tutor” sarebbe naufragata per colpa sua.”, mi sento di dover rispondere ad alcuni commenti. La mia versione dei fatti si trova in questo link (https://www.facebook.com/jessica.paschero/posts/710659668953142 ); quella di Claudio la sto ancora aspettando (anzi, se Valeria o altri ne sono a conoscenza, sarei felice se me ne rendessero partecipe, visto che da questa discussione sono passati già due “lunedì” e la risposta ancora non arriva).
    Condivido praticamente tutto ciò che ha detto Valeria, avendo investito tempo, soldi, energie, affetto e programmi per il futuro nella Cani Tutor fino ad abbandonarla, prima della sua nascita sulla carta, a causa delle menzogne sopra citate. Ci tengo a precisare che chi non conosce i fatti sarebbe buona cosa se tacesse.
    Vorrei inoltre rispondere in particolare ad alcuni commenti che mi hanno colpita.

    “Qui penso che pecche ce ne sian un po’ da tutte le parti, chi pecca promettendo cose che non mantiene, chi per ingenuità ci crede e chi per eccessivo entusiasmo fa passi incauti.”
    “Dispiace più per i cani. Però ripeto, se gli allievi sono stati formati bene e onestamente, non c’è motivo di mandare tutto all’aria. A meno che non sia un discorso di copyright e quant’altro…
    Io non risparmierei dalla critica nemmeno gli “illusi”. Hanno abbandonato tutto per seguire il maestro come i discepoli hanno fatto per Gesù Cristo? questa tesi prova troppo.” -> per quanto riguarda l’ingenuità, come ho risposto anche sul profilo facebook di Valeria, è facile parlare sia a posteriori sia senza conoscere i fatti (che sono esposti nel link sopra). Per l’accostamento ai discepoli di Gesù Cristo, ritengo in primis che il paragone sia offensivo per la sensibilità di alcuni, quindi si poteva evitare, inoltre che non sussista proprio, dato che le parole di Claudio riguardo al lavoro sono state molto convincenti e persuasive e, dovendo scegliere tra l’incertezza di un lavoro da libero professionista e la possibilità di fare il lavoro che amo percependo uno stipendio e potendo continuare la mia formazione (ho solo 23 anni), ho scelto quello che mi sembrava più semplice e adatto alla mia età: un lavoro come dipendente piuttosto che impresario. Sicuramente ho fatto la scelta sbagliata, ma è molto facile dirlo adesso.

      • Copio e incollo il post, comunque dovresti vederlo anche se non hai facebook

        Jessica Paschero
        Dal momento che è stato cancellato nel post d’origine -nel quale però permangono le accuse alla sottoscritta- rimedio subito postando tutto qui.
        Oramai ho scan facile quindi se sparisce la discussione -che linko- ve la riproporrò scansionata così potete godervela..

        https://www.facebook.com/claudio.mangini/posts/10201928832694307?comment_id=6196877&notif_t=comment_mention

        I passaggi essenziali -per quel che mi riguarda- sono:

        Jessica Paschero Spacciare un clc per LUPA e fare spot con clc nei panni di lupi (come mai non hai usato i cla?) non amplifica per niente il concetto clc = lupo..
        La coerenza…………..
        6 ore fa · Mi piace · 1

        Claudio Mangini Jessica Paschero: io posso capire tutti i tuoi asti, i quali – lo ricordo a beneficio di tutti senza entrare nei particolari – hanno permesso l’alienazione di almeno 10 casi da parte mia e l’annullamento del progetto Cani Tutor (che ha salvato centinaia di cani dall’abbattimento e che ora sono imbottiti di Prozac) – ma nei siti YAMAHA c’è scritto in ogni dove – proprio a beneficio della razza – che trattasi di Cani Lupo Cecoslovacco, peraltro due quei quali DOVEVANO ESSERE ABBATTUTI PERCHE’ CONSIDERATI MORDACI e posti sotto sequestro (una ennesima vittoria della razza quindi, amplificata sotto il profilo mediatico da YAMAHA stessa). Le tue riflessioni sarebbero gradite quando mosse da argomentazioni riferite ai cani, ma inutili nel momento in cui parti da presupposti personali nei confronti dei quali non entro nel merito. Ti ricordo anche la mia disponibilità – unitamente a quella di Simona – quando ti sei trovata nella merda fino al collo per la tua povera lupa cecoslovacca afflitta da – se non ricordo male – displasia renale. Tutti noi facemmo corpo intorno a te aiutandoti per quanto fosse nelle nostre possibilità, e tornassimo indietro lo rifaremmo, proprio perché sappiamo scindere bene – anche grazie all’età che ci differenzia – tra “l’amore per i cani” e “le questioni personali”.
        5 ore fa · Mi piace · 5

        LA MIA RISPOSTA CHE E’ STATA PRONTAMENTE CANCELLATA:
        Rispondo a Claudio che mi accusa di aver affondato la Cani Tutor..

        Ammazza che influenza che ho! Certo che se è così questi dieci cani che hai dovuto rifiutare e ora sono sotto prozac –ammesso che esistano- potevano almeno dirmi che è causa mia, ti pare? I particolari al riguardo li vorrei io.. perché anzi, nonostante avessi già lasciato la Cani Tutor, finché non sono venuta a conoscenza di certe cose e non ho visto certi video ho sempre risposto a tutti quelli che mi hanno chiesto e si sono complimentati per avere avuto le palle di dirti certe cose (spero di non doverti copiare i MP perché rimarresti sorpreso dei nomi dei tuoi adepti che hanno dubitato del loro guru) che nonostante le diatribe puramente personali ti reputavo un ottimo professionista. Dopo semplicemente non mi sono espressa.

        Per le questioni personali –nelle quali chissà come mai non ti sei addentrato- ricordo a beneficio di tutti che a dicembre 2012 –intorno al venti per precisione- quando ti telefonai per gli auguri di Natale tu mi offristi di venire giù nelle marche a lavorare nel tuo centro, offerta che accettai per completare la mia formazione (che ricordo inoltre sono stata l’UNICA a pagare seppure a titolo di rimborso spese). A gennaio cominciai a ridurre la clientela per non lasciare lavori a metà anche se mano a mano che passarono i mesi il trasferimento programmato inizialmente per marzo/aprile veniva costantemente rimandato. Io, scema, continuai ad essere fiduciosa. In primavera sono venuta giù per poter parlare con te di tutto questo, ma casualmente il sabato –quando ero già a metà strada (in expo tra l’altro) visto che dovevo arrivare in serata- hai avuto il garbo di farmi avvisare da Simona (il tuo cellulare pesava chili e chili evidentemente) che ci saresti stato solo domenica (perché c’era altra gente) e gli altri giorni dovevi assolutamente andare a Genova (che l’avessi saputo prima per me sarebbe stata più comoda e meno dispendiosa). Oramai ero a metà strada e –senza dubitare- sono rimasta lì per una settimana nella speranza di poter proseguire ancora un po’ la mia formazione (tra viaggio e albergo faccio notare che mi sono bruciata tutto il fondo emergenze dei miei cani). L’unica mezza giornata che sono riuscita a “lavorare” un po’ con te, l’argomento del trasferimento è stato accuratamente evitato. Non dissi nulla, ti chiesi un prestito per tornare su –avevo finito i soldi e non avevo la carta dietro per farmeli mandare, ma i miei erano già al pc per farti un bonifico-, che mi negasti; ora so ( da quando ti ho chiesto di essere rimborsata per il pagamento della formazione dal momento che non mi hai rilasciato uno straccio di attestato per altro promesso la prima volta che sono venuta –nei giorni della crisi di Raul in cui sfasciò la seconda porta) che probabilmente dovevi chiedere i soldi ai tuoi avvocati perché li gestiscono loro –si parla di ben duecento euro.. (cazzo spero che tu non voglia comprarti un Iphone perché devi andarci con gli avvocati e me lo vedo l’avvocato in giacca e cravatta fare la fila davanti al negozio xDDD..). Riuscii a farmi fare un Vaglia e ripartii alla volta di casa con un mare di dubbi questa volta. Qualche tempo dopo trovai un annuncio dell’Experience (la struttura che dicevi di aver comprato e al quale ci portasti la domenica della settimana in cui mi hai dato buca) in cui risultava in vendita: ingenua -il fatto che la riunione della cani tutor che si è svolta qualche mese fa non si sia tenuta lì parla da solo- ti scrissi perché ti assicurassi che non ci fosse una truffa in atto dal momento che mi era successa una cosa simile: avevo trovato annunci di cucciolate di clc con la foto della mia Pazu. Mi dicesti che era uno specchietto per le allodole di un’amica tua che aveva un’agenzia, ma ancora una volta misi a tacere la voce del dubbio. Il tempo passava e da quel momento –casualmente- cominciasti a non poter rimanere al telefono per più di 5 secondi netti e, infine, venti giorni prima che mi scadesse il contratto di affitto della casa e io partissi per le vacanze con la sicurezza di rimanere poi nelle marche, smettesti di rispondermi. Aspettai –speranzosa e stupida- una tua risposta anche dopo il casino dello stage di Genova nel quale –.ti ricordo- io non c’ero. Quindi almeno per la focaccia finita non è colpa mia.. Trovasti il tempo per scrivere bassezze sulla disgrazia di Felician, ma non quello per rispondere a quella che chiamavi la tua “figlia adottiva” (così definita in più occasioni compreso uno scambio di battute con Giunta sul mio profilo, dove, per altro, nessuno ti aveva chiesto niente). Aprii gli occhi –alleluia- e ti scrissi una lunga email che –non ricevendo risposta- pubblicai con allegate le mie dimissioni solo nel gruppo chiuso della cani tutor; volevo ancora evitare che tutti vedessero come mi avevi lasciato senza casa né lavoro dopo tante belle parole: ti consideravo ancora, nonostante tutto, un amico e non volevo sputtanarti pubblicamente. Ovviamente anche dopo questi fatti non ho ricevuto risposta alcuna, ma una serie di deliri sul fatto che io e alcuni dei protagonisti dello stage di Genova (accusati di aver mangiato troppa focaccia e altri delitti di simile gravità come stare al telefono senza disturbare nessuno ) avevamo fatto affondare la cani tutor.. Prima ancora che nascesse ufficialmente!Forse siamo venuti dal futuro per distruggerla prima della sua nascita: perché giustamente come viene detto in un telefilm di fantascienza (dato che queste accuse mi sembrano poco realistiche) il tempo non è una sequenza lineari di eventi, ma una “big bubble of wibbly wobbly timey wimey stuff”. Più semplicemente nei fatti ce n’eravamo andati!! Questo sì che comprometteva qualsiasi progetto dell’associazione (che per altro è stata fondata molto dopo)!!

        Ora ribadisci che è colpa mia se la Cani Tutor non sta più operando nonostante me ne sia andata mesi e mesi fa (prima del suo riconoscimento come sottolineavo prima): sicuramente è stata la mia dipartita, non la condanna (in primo grado come hai sottolineato) per furto e il conseguente allontanamento di alcuni dei tuoi adepti che non vogliono vedere il loro nome accanto al tuo. Sarà così….
        QUESTI sono gli “asti” –come li hai chiamati tu- personali.
        I miei dubbi professionali nei tuoi confronti sono venuti fuori molto dopo a partire da alcune cose successe in mia assenza e riportate fedelmente da fonti più che affidabili e alcuni video dove viene pubblicato un lavoro lontanissimo da qualsiasi base etologica. Video che hai avuto il coraggio di mostrare ad un corso per educatori Per insegnare cosa? Ad indossare una tuta da mondioring –senza tra l’altro essere figurate della disciplina- quando si cerca in tutti i modi di farsi mordere da un malamute con aggressività da dominanza?

        Comunque non avevo intenzione di rendere pubblica nessuna di queste cose: sono affari miei quello che penso o no di te, del lavoro che fai (che è sensibilmente diverso da quello che racconti del quale anzi utilizzo molti passaggi) e dei risultati di EVITAMENTO che è il prodotto del suddetto lavoro.

        Mi complimentavo solo per la coerenza –cui non hai risposto- riguardo Elka e il Bruciati.

        Riguardo a Dea (glock arian x Siria, morta a tre mesi per displasia renale) che si sentì male durante un tuo stage cui partecipai, ho ringraziato allora Simona per avermi accompagnata (tu hai continuato a fare lo splendido) dal veterinario. L’ “essere nella merda” da te citato si è riassunto in una malattia di origine congenita e genetica (per cui nessuno ha tutt’ora pagato) per la quale la cucciola è morta il lunedì dopo due giorni di atroci sofferenze. Fare il magnifico su un evento del genere mi sembra una bassezza che parla da sé, visto per altro che Simona mi accompagnò sì dal veterinario, ma dopo andammo a cercare un cambio per lei visto che c’era il dubbio che si trattasse di qualcosa di infettivo e lei aveva sibilla cucciola che, nonostante fosse ad uno stage con diversi cani, ancora non aveva finito i vaccini.

  20. Ciao Valeria, ci siamo conosciuti prima a Torino da Debù e poi a Ovada da Roberto…uno dei due seminari proprio sui cani Tutor. due bellissime esperienze che ci hanno permesso di conoscere Te e Claudio. Parto un attimo da lontano, negli ultimi 4 anni io e una persona che mi segue in queste “avventure”, ci stiamo facendo un’idea di chi seguire nella selva di scuole cinofile che esistono in Italia, per apprendere di più sul mondo fantastico della cinofilia. Girate le maggiori del Nord Italia ci imbattiamo in te a Verona, la discussione tecnica Tua e di Claudio ci ha fatto capire che valeva la pena investire i nostri sudati euro nei vostri interessantissimi stage. e cosa fa uno prima di andare a seguire uno stage? una bella ricerca su internet per capire CHI effettivamente va ad ascoltare, due ore a verona non fanno fede, almeno per Claudio, Valeria era già conosciutissima. Ed esce fuori su Claudio, le iene, ecc ecc. Noi ci siam guardati ed abbiamo comunque deciso di venire. E SONO STATE DUE ESPERIENZE INTERESSANTI A LIVELLO ASSOLUTO. Claudio eccezionale nel campo….Valeria Unica….
    Adesso si legge del reiterare di alcuni comportamenti di Claudio che nulla hanno a che fare con il campo di lavoro.
    Prego chi legge e commenta di scindere le due cose, leggete bene Valeria…ha detto tutto chiaramente…
    era da immaginare una strumentalizzazione fin troppo facile da farsi adesso, non aspettava altro qualcuno….
    Io invece voglio sperare che chi sa lavorare con il metodo di Claudio per il recupero dei cani problematici lo continui a fare, che la delusione attuale sia il propulsore di progetti che presto leggeremo su Ti presento il Cane.
    Perché chi ha visto lavorare su quel tipo di cane capisce cosa intendo….
    A Valeria un ulteriore attestato di stima perché non è facile fare quello che ha fatto e io sono una di quelle persone che Lei ha convinto ad andare a seguire le Loro lezioni.
    Non voglio scrivere di Claudio, ma solo perché ormai sembra un tiro al bersaglio e sono convinto che Valeria tutto voglia su queste pagine tranne che questo, oltre al fatto che non mi piace.
    Ricordiamoci sempre di difendere i più deboli…in questo caso i Cani….
    ciao e scusate la lungaggine.
    Alessandro

  21. Io qualche dubbio ce l’avevo, non perchè penso che la TV abbia sempre ragione, ma perchè credo sia davvero difficile che le Iene avessero potuto inventarsi tutto e “pagare” tutte quelle persone per testimoniare il falso pur di danneggiarlo su commissione di una fantomatica “concorrenza” o, come diceva Claudio delle “lobby” (!!). Ho anche chiesto direttamente a lui lumi e mi ha risposto in modo evasivo e da perseguitato… vabbeé…. peccato.

  22. È una storia che fa male. È deprecabile sfruttare l’immagine integerrima di qualcuno per riciclare la propria, ed ancor più disprezzabile sfruttarne la buona fede e tradirne la fiducia. Lascia una cicatrice nel cuore di chi lo subisce, e gli indurisce un po’ la scorzetta. Spero che la tua ferita non sia così profonda come sembra da questo “atto di dolore” e che possa guarire. Grazie per aver avvertito chi ti legge e tutti quelli che si fidano di te, ti siamo vicini.

  23. ..un appunto: Leonardo, secondo uno storico dell’arte dell’epoca, non era un farabutto ma un pedofilo….. per questo fu cacciato da Firenze, dopo aver adescato per anni ragazzini del popolino si azzardò a mettere le mani sul figlio di un nobile… parola di Vasari
    Scusate la digressione ma era comico il fatto che proprio Leonardo fosse stato tirato in causa… non andare a vederla la Gioconda 😉

    • Il Vasari parla di lui anche com di un grande uomo, di enorme generosità e orgoglio. Cit : «andando al banco per la provvisione ch’ogni mese da Pier Soderini soleva pigliare, il cassiere gli volse dare certi cartocci di quattrini, ed egli non li volse pigliare, rispondendogli: “Io non sono dipintore da quattrini” e del suo amore per gli animali: «spesso passando dai luoghi dove si vendevano uccelli, di sua mano cavandogli di gabbia, e pagatogli a chi li vendeva il prezzo che n’era chiesto, li lasciava in aria a volo, restituendogli la perduta libertà».

  24. Finalmente te ne sei accorta….
    Io sto dalla tua parte Valè, perchè ti ho conosciuta, hai un cuore grande così e soprattutto metti il benessere animale prima di ogni cosa.
    Ti stimo, oggi più che mai.
    Baciotti da Giulio e Alice (che modestamente diventa sempre più bravissima!! Hi hi hi) 😉

  25. OH… Non Ci piace dire “LE AVEVAMO DETTO” ma in questo caso credo che ci vuole proprio. Mi dispiace per suoi amici che avendo la fiducia in Lei, l’ hanno data alla persona ,da Lei tanto stimata e lodata in questi mesi! Chiamando la redazione LE IENE non volevamo far altro ,che avvisare la gente del esistenza di un tale truffatore ,milantatore e malato di mente cristiano che pur di mettersi in mostra, farsi parlare di se, e in tanto ricevere dei soldi( facendo corsi e seminari) farebbe di tutto !!!!! Lui non nè un etologo.. non nè un animalista, non ha nessuna associazione a tutela dei lupi, non è uno che ha freguentato Università di Pisa, e non nè di certo uno che ha portato il concetto dei CANI TUTOR!!!!!!!! Ha solamente copiato tutte le idee dai corsi di ANGELA Stockdale che ha portato lei questo metodo in ITALIA !!!! Si informi meglio Sig. VAleria !!!! E poi una persona che dice che lui è un ottimo cinofilo mi fa capire tutto. Grazie per attenzione. Spero che questo mio commento non sarà rimmosso come quelli precedenti , dove cerchavo di avvertirla!!!!

    • Kasiaale, ho rimosso solo i commenti che contenevano pesanti insulti e “maledizioni” varie. Se voi evitate di profferirli, io evito di cancellarli: semplice.
      Per quanto riguarda i cani tutor, il metodo di Angela Stockdale è in alcune parti simile, ma non certo sovrapponibile a quello di Mangini: la mia critica al suo operato “umano” non dovrebbe essere uno spunto per allargarsi anche a cose non vere. Quello che visto fare a Mangini fino a pochi mesi fa mi ha sempre fatto pensare di trovarmi di fronte a una persona con un grande talento naturale per il lavoro con i cani.
      “Ottimo cinofilo” è forse un po’ troppo vaga, come definizione, quindi ho specificato in modo più preciso quello che ho visto con i miei occhi: e almeno fino a prova contraria, continuo a pensare che sia realistico. Siccome mi risulta che voi non vediate Mangini da diversi anni, mi riesce difficile capire come possiate valutare il suo lavoro.
      Ci terrei che fosse chiara una cosa: mi sono (fortemente) dissociata da Mangini per come si è comportato (con gli umani) e non lo ritengo più una persona sincera ed affidabile. Questo però non significa che voglia sputtanare tutto quello che fa, né che ritenga che debba essere impiccato per le palle.
      Mi ha deluso, è verissimo: ma nonostante questo, personalmente, non gli auguro nessun male, perché la troverei una cosa veramente meschina e perché penso che le persone che tradiscono un’amicizia si facciano già abbastanza male da sole.
      La mia posizione e la vostra, come vede, sono molto distanti, nonostante la comune delusione.
      E’ anche vero che io non sono stata toccata personalmente e che forse, in quel caso, anch’io reagirei in modo più aggressivo: ma voi mi sembrate sempre un filino troppo sopra le righe.

      • Mi sembra infornata male ! Noi non abbiamo maledetto nessuno :figuriamoci ! Mangini raccoglie quello che ha seminato . Abbiamo fatto le denuncie e adesso lui ne paga una dietro altra ! Io non ho offeso nessuno nei commenti precedenti ..solamente cercavo con la nostra storia mettere in guardia le persone ! C.M. nel 2006,quando si cominciava a parlare dei cani tutor si corsi della Sig.Angela ,si occupava della musica nella sua città natale ..organizzando i concerti ..raccogliendo i soldi ed ecc.Le lasciò immaginare come era finita .comunque … Ah dimenticavo ..i suoi cani le conosco benissimo ..e so come li tratta ..e come tratta anche i cani degli altri .ma qui quello che so me lo lascio per me . Adesso sig.Valeria non si preoccupi se le arrivano anche le minaccie ..il tipo è famoso per questo .a noi ci ha minacciato la vita dei nostri figli (come credo che ha già visto nel servizio delle IENE )ma basta fare la denuncia ..la legge è lenta ma ARRIVA e a lui sta per arrivare ! Ah un altra cosa : il tipo è famoso a prendere in possesso tante personalità perciò se le arrivano i commenti che stranamente lo difendono può stare tranquilla che è lui in persona ! Le auguro un inizio migliore perché dopo il Mangini viene sempre il sole !!!!

        • Informata male? Io ricordo almeno un commento zeppo di insulti e di cose tipo “spero che crepi” (o qualcosa del genere). Non è il tipo di commenti che posso permettere, anche se adesso capisco forse un po’ meglio i vostri sentimenti. Però, ripeto: ognuno reagisce a modo suo… ed è suo diritto, in privato. Ma accettare commenti del genere non è possibile.
          Appropo’: Mangini sostiene di aver minacciato i vostri figli dopo che voi avevate minacciato di ammazzare i suoi cani. Se è vero… posso dire che avrei reagito nello stesso modo anch’io. Se non è vero…allora è un’altra cosa, ma credo che la verità la sappiate soltanto voi.

  26. Però è strano che Valeria non stimando e non avendo più fiducia in Mangini, lo ha ancora tra le sue amicizie sul suo profilo FB.
    Io quando perdo fiducia in qualcuno, lo tolgo dai miei contatti, dalle mie amicizie.
    E questo anche se il lavoro che svolge lo fa bene.

    Per questo dico che mi sembra strano il mea culpa di Valeria che poi tiene Mangini tra le sue amicizie…

    • Isabella, l’amicizia su FB non è un legame di sangue. E togliere un’amicizia non è certamente un’offesa da lavare altrettanto nel sangue. Per dirla tutta, non ci avevo neanche pensato: provvederò, anche se mi lascia piuttosto perplessa il fatto che si dia tutta questa importanza a un clic di nessun valore…

  27. finalmente! i truffatori sono tali proprio perché bravi a raggirare le persone, quindi ciclicamente qualcuno ci casca sempre, ma i castelli di carte vengono giù al primo alito di vento e così.. amen!

  28. Senza l’ideatore del metodo i cani perdono una grande occasione. Se il metodo è valido e funziona, non c’è motivo che tutto finisca perché l’ideatore non ne vuole più sapere o per i fatti sopra esposti. Gli allievi possono continuare e andare avanti senza il maestro. Una cosa che muore con te non è per il genere umano, in questo caso canino, non è un servizio che fai per i cani ma un espediente per “qualche dollaro in più”. Brutta storia, dispiace, perché i cani avranno un’opportunità in meno. Quanto alle amicizie tradite, per la mia sconosciutissima storia personale, non mi stupisco più di tanto. Va messo nel conto della vita. Dispiace più per i cani. Però ripeto, se gli allievi sono stati formati bene e onestamente, non c’è motivo di mandare tutto all’aria. A meno che non sia un discorso di copyright e quant’altro…
    Io non risparmierei dalla critica nemmeno gli “illusi”. Hanno abbandonato tutto per seguire il maestro come i discepoli hanno fatto per Gesù Cristo? questa tesi prova troppo. Comunque sia, basta che i cani non ci rimettano, questo sì mi intristisce proprio.

  29. La stimo moltissimo per l’outing. Ammettere di aver “peccato” di ingenuità è rarissimo.
    Se ci fossero più persone con le sue coerenza e pulizia interiori l’Italia sarebbe un paese decisamente migliore.
    Mi dispiace per quello che sta provando. La fine di una amiciza profonda profonda dà sempre un grande dolore.

  30. C’è del buono in tutti Valeria e Claudio lo ha dimostrato creando questo meraviglioso metodo di rieducazione con i cani Tutor…purtroppo, o per fortuna, la vita è in continua evoluzione e si spera che lui riconoscerà i suoi errori…almeno a se stesso!…dico solo che sarebbe peggio non recuperare questo suo insegnamento…portarlo avanti…perchè no?

    • Mangini non ha creato nessun metodo, i cani tutor vengono adoperati in molti paesi da molti adestratori da molti anni. non si fa altro che adoperare la naturale predispozizione di alcuni soggetti a placare gli animi di altri cani(lo fanno anche i lupi nelle loro gerarchie)poi con un adeguato adestramento si enfatizano e si regolano la loro gia predisposizione, diventano degli ottimi cani tutor, e come ho gia detto Mangini è stato bravo a fare credere di averlo inventato lui questo metodo ma in natura esisteva già(vedi lupi),e già molti adestratori specialmente negli Stati Uniti lo adoperano da anni,detto questo ben venga questa vecchia cultura del cane tutor rispolverata da Mangini e pubblicizata giustamente dalla Rossi su questo BLOG che non può fare altro che del bene nel mondo cinofilo,e per quanto riguarda Mangini si cuocia nel suo brodo ,perche come ho gia scritto le bugie hanno le gambe corte e vengono fuori, saluti Aquila della notte

  31. Purtroppo sapevo che questo giorno sarebbe arrivato, la veritá viene sempre a galla. Mi dispiace personalmente per Lei e un ringraziamento per la sincerità. Cordiali saluti.

  32. Valeria, solo i cretini non cambiano mai idea e non ammettono mai di avere sbagliato. Ti stimo molto e posso solo immaginare quanto tu sia dispiaciuta.
    Mi permetto solo un piccolo consiglio: togli l’amicizia a questa persona, certo la cosa ha solo un piccolo significato simbolico, ma su FB ha comunque un senso

  33. Se Leonardo fosse stato un delinquente, davanti alla gioconda mi sentirei combattuta, ma non potrei negare la bontà dell’opera e il fatto che quell’opera mi arricchisca.
    Così mi sento ora, combattuta.
    Ci sono persone con la capacità di fare 10 e raccontare 100, le cui parole, i “faremo” devi sempre prender con beneficio di dubbio. Questo non toglie che comunque ci sia una base di ottime cose, che quel 10 valga molto.
    Nel caso di Mangini, come dici anche tu, rimane l’ottimo meccanismo dei cani tutor e gli spunti che si possono leggere tra le righe in ogni cosa che scrive. Bisogna distaccarsi dal personaggio, legger tra le righe, e allora quel che resta è ottima cinofilia che, insieme agli articoli di TPIC, ha permesso a una pivella come me di formare un ottimo binomio col mio primo cane.
    Dai personaggi si resta facilmente ammaliati, però bisogna usare anche il cervello, specie quando le cose paiono troppo belle. Ovviamente non so come sian andate esattamente le cose, ma lasciare casa e vita, senza aver delle solide certezze, carta scritta, periodo di prova gia fatto nel centro cinofilo prospettato, aver toccato con mano, non mi sembra una cosa prudente.
    Qui penso che pecche ce ne sian un po’ da tutte le parti, chi pecca promettendo cose che non mantiene, chi per ingenuità ci crede e chi per eccessivo entusiasmo fa passi incauti.
    Io personalmente sento che da Mangini ci sia molto da imparare per quanto riguarda i cani, continuerò a leggere i suoi libri (per quanto pesi e poco diretti siano), ed i suoi interventi cinofili, cercando come sempre di trarne ogni spunto e insegnamento possibile, anche e sopratutto dagli spazi tra le righe. 🙂
    Credo che l’approccio migliore in casi come questo sia quello lucido e disincantato, prendere il buono che c’è, l’idea, senza idealizzare la persona.

    Valeria, ti stimo per questo articolo, come è gia stato detto non è facile ammettere di esser stati ingenui, quel che mi auguro è che tutti coloro che han avuto a che fare con la persona possano far tesoro di quel che han imparato e continuare a usare le conoscenze apprese per continuare a far del bene in campo cinofilo.

  34. Anche Valeria Rossi è professionalmente bravissima e capacissima… Ma è altrettanto brava a chiedere i compensi dei suoi seminari in nero 🙂 Non è truffa a persone ma truffa allo Stato, cambia poco vero?

    • O bella… questa mi giunge proprio nuova! 🙂 Ho sempre rilasciato regolare ricevuta per tutti i seminari a cui ho partecipato (esclusi quelli in cui gli organizzatori l’hanno rifiutata): ovviamente non potevo fatturare, non avendo partita IVA (che adesso mi sto facendo, proprio perché sono così masochista da voler essere “più” in regola possibile), ma il nero mi pare cosa diversa.

      • Oh cara, se hai rilasciato ricevuta (credo che sia una ritenuta, non una ricevuta comunque) a tutti tranne a chi l’ha rifiutata, hai fatto del nero 😀 e mi pare un’ammissione bella e buona!
        A meno che, rifiutandosi di avere la ricevuta, non ti abbiano pagato… Ma dubito tu abbia fatto il seminario gratis, no?

        Lungi da me fare nomi e cognomi (per rispetto nei loro confronti), ma conosco persone a cui hai personalmente detto “siete un’associazione, è inutile che vi faccia la fattura” e così è stato.

        • Ma quante cose sai… presumo fossi presente, no? O ti fidi del primo che apre la boccaccia e spara cazzate?
          E poi, naturalmente non puoi fare nomi: puoi accusare me, pubblicamente, di evadere il fisco, ma non puoi fare i nomi di chi te l’ha detto. E ovviamente non fai nemmeno il tuo, presumo per rispetto verso te stesso.
          Su, trollino dezzia… torna a cuccia, che fai più bella figura.

          • Il mio nome non lo faccio perché facebook è alla portata di tutti e se mi trovi, capisci anche chi mi ha raccontato questo fatto, facile 🙂
            e non è il primo che apre la boccaccia ma è una persona di cui mi fido. In ogni caso, è bello tacciarmi di essere un troll e rispondere a quello che fa comodo e basta.

            Ti faccio una semplice domanda: hai o non hai ammesso con la tua prima risposta di aver preso dei soldi senza fare ricevute da organizzatori che la hanno rifiutata? No perché così sembrava dalla frase “Ho sempre rilasciato regolare ricevuta per tutti i seminari a cui ho partecipato (esclusi quelli in cui gli organizzatori l’hanno rifiutata)”. Forse non intendevi dire quello che hai scritto o sei stata travisata? O per carità, probabile che non abbia capito io e in quel caso me ne scuso

          • Ti rispondo per l’ultima volta e poi ti banno perché hai rotto: c’è stato chi non ha voluto la ricevuta ma la fattura, e in quel caso (mi pare sia successo due volte) ha fatturato tutto, guarda caso, proprio Mangini. Ciao.

          • Bello il ban 🙂

            ok quindi tu i soldi non li hai intascati? Perché se te li ha dati Mangini, significa che avresti dovuto pagarci le tasse, o rifatturare a lui

          • Vero? Sai com’è, quando uno non ha nemmeno il coraggio di fare accuse con il suo nome e cognome, mi pare il minimo considerarlo un troll e bannarlo 😀

            Adieu.

  35. Valeria! non te la prendere cosi`!!!! Mi dispiace piu` per come immagino ti senti che per la storia venuta fuori. Puo` capitare a tutti di sbagliarsi su una persona ed e` molto bello che tu insista a distinguere il professionista dall`uomo. E` una cosa corretta e giusta che spesso non si riesce a fare. Ma credi siamo tutti con te. Nessuno avrebbe mai pensato che tu volutamente avessi potuto sostenere una persona in malafede. Quindi ora che hai scritto questo articolo cosi` “sentito” rilassati. Hai fatto quello che hai ritenuto giusto. Ora e anche prima. Ti siamo tutti vicini, un abbraccio grande grande

  36. Mi pare che il motivo dell’articolo non sia mettere alla gogna qualcuno, ma avvisare chi ci potrebbe cadere anche per “colpa” degli articoli precedenti della stessa Valeria Rossi. Mi pare il minimo no?

  37. Finalmente — anche a me che, ahimè, ho poco fiuto per queste cose, lui mi è sempre sembrata molto sospetta da quando ho cominciato a seguire questa rubrica. Per non parlare dei “suoi” cani tutor, usati dai addestratori negli Stati Uniti per decenni (con risultati spesso ugualmente “miracolosi”) ma da lui avvolti in un pò di fumo tricolore. Mi dispiace per te, non è facile ammettere che uno è stato sfruttato (e chi avrebbe conosciuto il suo nome senza una famosa “dog-journalist” accanto?) ma adesso ricominci con la tabula rasa, meglio di prima! Levare le persone tossiche dalla vita è la prima cosa da fare nell’anno nuovo.
    In quanto i ragazzi — se sanno fare, c’è un enorme bisogno/mercato per i bravi addestratori che danno risultati –devono imparare a stare sui propri piedi.

    • Giustamente come dice Alison i cani tutor negli States sono deceni che vengono usati(lo fa anche Milan ma non se ne accorge tutto preso a dimostrare che è il più bravo) poi vedendo l’enfasi di come la Rossi lo difendeva non sono mai intervenuto per non fare della polemica che non sarebbe servita a niente , non mi piace contraddire la Rossi perche in tutto quello che fa è una pura e lo fa convinta,ma i cani tutor come ho scritto sopra è molto tempo che li conosco e a volte li ho usati ,e nel sud nei cani da protezione pecore vengono usati dai pastori per imbonire cani particolarmente agressivi,per il resto Mangini è stato bravo sia a fare credere di averlo inventato lui il metodo,sia fare credere tutto il resto e a prendere per il naso molte persone,ma in tutto quello che si fa la verità prima o poi viene fuori e si semina cio che si raccoglie ciao e saluti dal rapace Notturno

      • Mi ero persa questo articolo. Oggi a un seminario di mobility si è parlato del seminario dell’anno scorso con Mangini e Rossi e hanno accennato al fatto che il “discorso cani tutor” si sia un po’ “sgonfiato”.
        Mi “aggancio” a questo commento perché non avrei mai avuto il coraggio di nominare Millan su questo sito, ma dato che qualcuno lo ha già fatto ne approfitto! Quando ho assistito al seminario di cui sopra, ho proprio pensato al confronto con il “potere del branco” di Cesar Millan. Vero che il Mangini sosteneva che era un lavoro completamente diverso e che i suoi erano cani iper addestrati. Quando ho sentito “IPER addestrai”, mi aspettavo … cani iper addestrati. Beh, la mia cagnetta più vecchia ha lavorato molto meglio e più velocemente del suo cane iper addestrato senza alcun tipo di addestramento, ma solo per il fatto che lei è un calmante con il pelo che cammina su quattro zampe. Se hai un cane non rissoso, che è in grado di evitare lo scontro con qualsiasi altro cane al mondo, puoi stare lì a raccontare la storia del Signor Intento e far durare l’addestramento del cane problematico in eterno (mungendo il proprietario), finché vuoi, tanto a ogni “ricaduta” nel problema si può dare la colpa al cane incontrato per caso, all’insicurezza del padrone, al posto nuovo ecc. ecc.
        E’ molto più drastico buttare il cane in un branco (equilibrato) e gestire la cosa. Nella maggior parte dei casi, il problema dell’aggressività si risolve in pochissimo tempo e non mi si dica che è tutto un’altra cosa. Si, lo è, se vogliamo. Dare la “colpa” del problema al cane (per la razza, per i suoi trascorsi, perché Dio lo ha fatto così) rende la “cura” molto più lunga e difficoltosa. Se invece si spiega ai proprietari (come fa Millan), che bisogna cambiare il proprio atteggiamento e si “colpevolizza” di più la persona e meno il cane è molto poco producente, perché a nessuno piace sentirsi dire che non è capace di gestire il proprio cane. Molto più facile dire che è un problema del cane e che un altro cane può risolverlo.
        In poche parole: puro marketing.
        Spero di non sembrare troppo presuntuosa. Non ho competenze nel campo. Solo esperienze personali e capacità di giudicare la differenza tra “scarso”, “medio”, “molto”, “iper”…

  38. Valeria,sei stata onesta e coraggiosa.Ti stimavo prima ma,dopo questa tua dolorosa pubblicazione,se possibile,ti stimo ancora di più.

    • Grazie per aver voluto metterci a parte di questa storia triste. Personalmente non le conto più le volte che sono stata turlupinata e, per non darmi di bischera, mi tiro su dicendomi che preferisco tendere all’ingenuità piuttosto che essere una stronza… Non so perché ma mi sentivo qualcosina di poco chiaro su Mangini da quando vidi una sua intervista in tv. Nulla di definito ma non mi riusciva di farmelo piacere, così come prima impressione. Ti mando il mio abbraccio.

  39. Sono dispiaciuta di questo scritto, non contesto ciò che scrive Valeria per il semplice motivo che non sono a conoscenza dei fatti , sia Claudio che Valeria sono due persone che stimo a livello professionale, ripeto a livello professionale , infatti Valeria molto onestamente ha scritto che non mette in discussione la professionalità di Claudio, ma bensì la sua integrità morale, per questo, non credo che mettere alla gogna una persona qui in fb, sia il metodo migliore per salvare la propria faccia da un errore commesso per ingenuità, se è questo di ciò che si tratta.

    • Dieci anni fa a me accadde un episodio analogo (parlo di altre persone e di un lavoro totalmente diverso): mi promisero un impiego in un’altra città, lasciai lavoro, casa e affetti e mi trasferii, per ritrovarmi con il nulla in mano. Quell’episodio mi fa ancora male se ci penso. Se avessi saputo prima che la persona di cui mi fidavo aveva già avuto questi comportamenti, mi sarei risparmiata moltissima amarezza e la mia vita sarebbe andata in un altro modo.
      Non mi sembra che raccontare questi fatti sia un mettere alla gogna nessuno, quanto piuttosto dare degli elementi diversi per valutare la credibilità di qualcuno, quantomeno per chiedere garanzie più concrete prima di fare certi passi.

  40. Valeria un abbraccio sincero, ancora una volta hai dimostrato di essere “vera” e questo è veramente tanto in un mondo e non solo cinofilo dove l’apparire è sempre prima di tutto. Come te spero che i “cani tutor” possano sopravvivere a tutto ciò e confido nella tua persona per motivare di nuovo quelle persone che sono state demotivate, tu in questo sei maestra e penso questo possa essere il giusto finale di questa brutta avventura. <3

  41. Un paragone un tantino azzardato Filippo, come dice Valeria Rossi se i cani tutor non ci saranno più sarà una grande occasione persa per i cani. Per quanto riguarda il resto lasciamo che la giustizia faccia il suo corso

  42. il talento non è in discussione e non c’entra niente.Sabrina Feola cosa vuoi dire?Se uno è un pedofilo però è anche un bravo architetto l’essere uno stupratore passa in secondo piano? Se uno sbaglia deve pagare e non si può restare col prosciutto negli occhi e cercare di minimizzare.

  43. Susi Refatto, grazie per la stima… ma io NON potrei mai portare avanti i cani tutor. Ovviamente conosco il meccanismo (dopo millemila seminari, ci mancherebbe solo che non conoscessi…), ma non ho mai fatto formazione in merito, anche perché mi occupo di altro (preparazioni sportive e non più recuperi comportamentali: sono troppo vecchia per questo!). I cani tutor potrebbero restare “in vita” tramite i ragazzi che hanno fatto i corsi di formazione… solo che, per ovvi motivi, non sono più molto motivati. Non so come finirà la storia, so solo che se i cani tutor non ci saranno più sarà una grande occasione persa per i cani. E me ne dispiaccio immensamente, quasi più che per la fine di quella che credevo un’amicizia sincera 🙁

  44. Cara Signora, non la conosco né, ahimè, ho mai avuto modo di vedere le arti divinatorie del soggetto in questione. Quindi quello che lei scrive non è da me commentabile poiché non conosco a fondo la questione. Ma, mi devo assolutamente complimentare con lei perché, nel bene e nel male, lei ha messo la sua faccia e la sua credibilità, ma non solo, ha avuto l’onesto coraggio di dire che forse era stata un po’ credulona. Si riconsoli, cara signora, ce ne fossero al mondo di onesti creduloni come lei. E sono sicura, anzi spero…, che i ragazzi possano trovare la loro giusta allocazione e dimenticare questa spiacevole avventura. Mi scusi l’intrusione, ma fb serve anche a leggere di “cose intelligenti”. Le auguro un felice anno nuovo !

  45. io penso che coloro che hanno lasciato un posto sicuro in questo momento di crisi, forse sono stati a dir poco incauti. Per quanto riguarda Claudio mi astengo dal dare giudizi sul lato personale, ma bisogna riconoscere il suo talento naturale nell’approcciarsi con i cani e con gli animali in genere

  46. bisogna dire che hai sempre due palle così. e ti stimo per questo,é bello sapere che una persona che apprezzi per il suo lavoro è anche ammirevole sul lato umano.complimenti, ma soprattutto sappi che mi dispiace,deve essere durissima per te.ti siamo vicini ora e lo saremo se verranno fuori balle sul tuo conto

  47. Finchè non si farà chiarezza dal punto di vista legislativo,inquadrando la figura dell’educatore cinofilo, il rischio che molti inseguano il mito di una professionalità nascente non potrà essere azzerato. E con esso anche quello che persone incompetenti o disoneste ne approfittino. Non entro nello specifico ma l’idea che due persone abbiano lasciato il poco “certo” che avevano per inseguire il “sogno” mi intristisce non poco. In questo periodo di crisi sono davvero troppi i “pifferai magici”. Ancora una volta, Valeria, hai “messo il dito nella piaga” mettendoci la faccia come sempre e questo mi sembra il miglior modo per iniziare un nuovo anno! Mille auguri! Maria Giuliana Murianni

  48. O mamma, mi dispiace moltissimo. So cosa vuol dire vedere un grandissimo talento in una persona che non si stima troppo.. Capita, e uno sinceramente apprezza ciò che di buono ha, solo per il resto lo si prende com’è..cos’altro si può fare in fondo.. Mi dispiace.

  49. Ciao Valeria! Ti stimo sempre più! Non è facile fare quello che tu hai fatto oggi. Sei una grande. Io nel mio piccolo e in un solo anno sono stata abbindolata ben bene la prima volta da persone che per me erano la famiglia e la seconda volta ai primi accenni di cose non chiare ho mollato tutto. Questo da persone a mio avviso anche molto competenti, ma che non guardavano all’interesse del mio cane, ma al loro tornaconto (io chiedevo che mi risolvessero alcuni problemi del mio cane, ma loro hanno sempre minimizzato e usato la mia persona a loro piacimento). Ora che finalmente ho cavato i quintali di prosciutto dagli occhio il mio cane ha 3 anni e mezzo ancora tutti i suoi problemi e io sono la stronza che ha mandato a fanculo i miei “amici”. Ti confesso che non ne volevo sapere più nulla di cinofilia, ma non mollo. Grande Valeria!!! Come sempre ci hai dimostrato che non siamo soli e che nonostante in questo ambiente ci sia tanto schifo ci sono ancora validi principi e persone!

  50. Credo che la competenza e la fama di Valeria Rossi non sia MAI da mettere in discussione e pur non conoscendo nessuno dei due protagonisti se non virtualmente e stimandoli entrambi per il lavoro svolto non sono certo uno che crede al pifferaio magico, purtroppo qualcuno ci resta scottato, ed accade in ogni campo, resta il buon lavoro fatto ma (se corrisponde al vero) la tristezza di una persona che lavora con gli animali che si comporti da pifferaio magico coi suoi simili…..buona giornata e grazie a tutti gli esperti cinofili che lavorano seriamente

  51. Che delusioni che ci aspettanto a volte … e sempre da chi avevamo di più vicino … se ti consola, non sei l’unica ad aver preso simili cantonate, qualcuno è purtroppo più personaggio, che uomo

    • Con la tua ultima frase hai proprio centrato il problema: che fa di tutti noi un po’ i colpevoli di storie come queste, finché saremo attratti dal “personaggio” e non cercheremo come prima cosa l’uomo/donna.

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