venerdì 13 Giugno 2025

Quasi-concorso di Natale: ecco i vincitori!

Dello stesso autore...

di VALERIA ROSSI – Dopo i nostri lettori hanno votato anche le giurie: e… rullo di tamburi… ecco i definitivi vincitori!
Per la sezione “foto” i tre giurati hanno valutato in modo decisamente diverso l’uno dell’altro (chi ha guardato più il lato tecnico, chi ha badato di più allo “spirito natalizio”…): il fotografo professionista Eros Mammoliti, che faceva parte della giuria insieme a Valentina Madella e Stefania Maisto, ci ha fornito le sue motivazioni tecniche, che riportiamo in calce ad ogni foto perché potranno essere utili sia agli autori che, in generale, a tutti gli aspiranti fotografi cinofili.

SEZIONE FOTO

1° classificato: Christmas Wolf

wolf

Giudizio tecnico – la foto è decisamente buona: i fiocchi di neve non disturbano, cosi come non disturba il fatto che lo sfondo sia bruciato (spero volutamente).

2° Classificato: RIFLESSIONI NATALIZIE

riflessioni

Giudizio tecnico – La foto dimostra buon uso della profondita di campo e riesce a rendere bene un soggetto dello stesso colore del fondo. Inoltre, pur essendo una foto fatta in casa, non presenta elementi di disturbo. Però le manca qualcosa… viene naturale seguire lo sguardo del cane (lettura da sinistra a destra), ma questo ci porta solo verso una candela azzurra che non credo sia il punto forte dell’ immagine.

3° Classificato: AMICI INSEPARABILI

amici

Giudizio tecnico – La foto è posata, “da studio”, e ha subito postproduzione (almeno l’aggiunta dei nomi); ma se si decide di cimentarsi in questo genere (che tra l’altro è uno dei più impegnativi), allora è il caso di fare di più. Non vedo pianificazione né nella scelta della luce, né in quella degli accessori, né nella posa; sono due amici insieme in una foto-ricordo.

totoRiportiamo qui anche i giudizi tecnici relativi alle altre due finaliste: ed è giusto dire che la foto a cui Eros Mammoliti ha dato il punteggio maggiore è stata “Toto”, purtroppo rimasta fuori dal podio perché non ha entusiasmato altrettanto le altre due giurate. Diciamo che “Toto”, al Festival di Sanremo, avrebbe vinto il premio della critica!
Il giudizio è stato il seguente: la foto è  veramente buona a livello di tecnica, infatti far venire bene un cane bianco sulla neve non è facile (inganna gli automatismi). Poi ha saputo anche padroneggiare la profondita di campo.

elviraPer l’altra finalista, “Buon Natale da Elvira”, il giudizio tecnico è stato invece il seguente: la foto è gradevole, ma tecnicamente non all’altezza delle altre. Si è semplicemente messo il cane accanto all’ albero di Natale, preoccupandosi più del vestito del cane che del resto della foto.
Si vede dallo sfondo che è casuale (lasciato come stava), iniziando dai due angoli in alto (e il cavo in alto a sinistra è un elemento di disturbo). Insomma uno scatto da principiante (nel senso buono del termine, perché tutti lo siamo stati!), dove si è prestata attenzione solo al soggetto, senza soffermarsi abbastanza sullo sfondo.

 SEZIONE TESTI

I giudizi della sezione “testi” (cinque giurati: Alice Acciavatti, Davide Beltrame, Fabiana Buoncuore, Teresa Carone e Valeria Rossi) sono stati decisamente più unanimi. In realtà l’autrice del racconto vincitore, Noemi Turino, si sarebbe accaparrata anche il terzo posto in classifica: ma siccome i premi non sono cumulabili, al terzo posto è entrato il primo testo con autore diverso.

 1° Classificato:  La mangiatoia

2° Classificato: Caro Babbo Natale…

3° Classificato: Meno… male che ci sei

La poesia, purtroppo, non è riuscita a tener testa alla narrativa: però riteniamo giusta una menzione speciale (e relativo premio, equivalente a quello dei terzi classificati) per la poesia prima classificata, e cioè  “Il mattino di Natale”, di Sonia Soave.

ATTENZIONE! Adesso i vincitori dovranno cortesemente inviarci, sempre all’indirizzo email concorsonataletpic@gmail.com, le loro scelte e l’indirizzo per le spedizioni.
Ricordiamo che i due primi classificati (foto e testi) vincono un libro e un DVD da scegliere sul nostro negozio online, mentre i secondi e terzi classificati (e la poesia prima classificata) vincono un libro O un DVD a loro scelta.

GRAZIE a tutti coloro che hanno partecipato…

e complimenti ai vincitori!

 

 

 

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15 Commenti

  1. Email arrivata! Per le comunicazioni “saltellanti” non è un problema…anche perché non dipende da nessuno sono disfunzioni del web…rimango in attesa di notizie allora! ^_^

  2. L’email è arrivata, vi ho risposto! :-/ (avevo provato a scrivere anche in bacheca facebook nel week end ma il post era sparito). Il web congiura :-p

  3. Buongiorno! Ho mandato diverse email nell’arco dello scorso anno, per segnalare che a me i premi non sono mai arrivati…non avendo ricevuto risposta, provo a chiedere anche qui! Cordiali saluti! Noemi

  4. Contenta davvero per la foto, che da inesperta trovo bellissima. E molto molto natalizia.
    Peccato che per la sezione racconto “Zitto e scava!” non ce l’abbia fatta.
    Era originalissimo e molto caninamente natalizio, a parer mio.

  5. Complimenti a tutti. Cmq la foto vincitrice, anche se stupenda, a me non sa molto di Natale. A me che vivo in montagna la neve ricorda alzatacce a spalare, a mettere catene all’auto e a gatti incazzati che pretenderebbero che facessi sparire all’istante quella robaccia fredda e bagnata. Per me sarebbe stata natalizia una bella foto in famiglia, magari davanti a un caminetto.

  6. Ora che il mini-concorso si è concluso, ecco i miei commenti.
    Parto dalle motivazioni tecniche del sig. Mammoliti (che peraltro ringrazio per non aver rigirato troppo il coltello nella piaga), immagino siano state prontamente “scremate” dalla redazione 🙂
    La foto non è da principiante, molto di più; non capisco assolutamente nulla di fotografia e il mio unico pensiero è effettivamente avere ogni anno la foto della mia Elvira accanto al nostro albero, nel nostro salotto perennemente incasinato e con i nostri regali volutamente sparsi a casaccio perché il nostro Natale è proprio così, bassotta in modalità “buffona” compresa (anche se il vestito viene indossato rigorosamente solo per la foto).
    Concordo pienamente sul cavo (in effetti nella versione da stampare lo avevo fatto sparire), ma non sul “Si è semplicemente messo il cane accanto all’albero…”: semplicemente mica tanto, ho solo avuto la fortuna di riuscire a scattare tra un movimento e l’altro della mia indisciplinata modella 🙂
    Per quel che riguarda i miei gusti, pur ritenendo splendida la foto vincitrice, il mio podio natalizio personale vede Elvira in compagnia di “Scrowny” e “Riflessioni natalizie”.
    Ringrazio la redazione per la bella iniziativa, i partecipanti per la simpatia, i giudici per il loro operato e tutti coloro che hanno votato Elvira, in particolar modo i tanti amici che hanno speso un poco del loro tempo per farci arrivare in finale: il vostro affetto fa sì che per noi ogni giorno sia un po’ Natale.
    Veronica e Elvira

    • manco mai riesce di fotografare nulla e di tecnica non so niente, ma la foto di Elvira presso l’albero mi ha dato emozione e secondo me, da profana che guarda con il cuore, questo deve fare e ho pensato ai riflessi delle lucine, ma anche a ricordi ancestrali negli occhi assorti di Elvira. Che magari pensava solo se poteva portarsi nella cuccia un souvenir dell’albero 🙂 . dal mio punto di vista questo deve fare una foto: raccontare una storia. Complimenti 🙂

    • Ti chiedo scusa se il mio commento ti ha offeso, non voleva essere questo lo spirito. Assolutamente non volevo offendere nessuno. Forse ho espresso in modo troppo brusco il concetto (ma dovendo riassumere non potevo fare altrimenti). Quello che volevo dire e’ che la tua fotografía (che comunque e’ una gradevole foto ricordo) a livello di “técnica fotográfica” non offre niente di particolare. In una paio di foto si vedono applicazioni della profondita di campo, in una si riesce a “congelare” dei fiocchi di neve, in una ci sono dei tentativi di foto “da studio”, invece la tua da l’ idea di non essere “cercata”, “pianificata”. Io non ho nulla contro le foto-ricordo; anche io e mia moglie ce ne facciamo quando andiamo a visitare qualche posto (anche per semplici visite a un museo), ma una foto “da concorso” e’ un’ altra cosa. E la tua affermazione di avere avuto: “la fortuna di riuscire a scattare tra un movimento e l’altro” e’ solo un modo diverso di dire quello che ho detto io; si vede che la foto non e’ “pianificata”, “cercata”. Questa non vuole essere comunque una critica negativa, so che tutti siamo passati da questa fase (dovresti vedere le foto che facevo io ogni anno, quasi tenta anni fa, al presepe che facevano i miei genitori e mi rideresti dietro) ma solo con la critica (costruttiva) possiamo migliorare

  7. …molto felice e molto onorata di essere arrivata prima, per quanto riguarda i testi.
    Complimenti anche a tutti gli altri, sia “scrittori” che “fotografi”.
    Un GRAZIE agli organizzatori e ai giurati, che hanno investito il loro tempo e le loro competenze in questa iniziativa.
    Un GRAZIE anche a chi, senza conoscermi, ha votato positivamente i miei racconti, contribuendo al loro “passaggio” nella seconda fase. E a chi li aveva commentati positivamente, prima delle selezioni. E un GRAZIE a tutti i miei amici che, con il loro entusiasmo e i loro voti, hanno anch’essi contribuito al punteggio finale (ma questi ultimi non seguono il sito e li ho già ringraziati personalmente).

    Vi farò avere al più presto l’email!
    ^_^

    …per quanto riguarda le foto, beh. Sono contentissima che la prima classificata sia quella, ho tifato per lei dal primo momento che l’ho vista!
    Secondo me è non solo la più bella, ma anche la più natalizia.
    “Mostrare” una cosa e “trasmetterla” sono due cose diverse.
    E secondo me, anche se questa foto non ha le tipiche icone natalizie (presepe, albero, ghirlande, cappellini…etc), dice Natale con tutti i suoi pixel.
    L’ho già scritto altrove, quindi mi limito a ricopiare…

    …ovviamente è solo la mia opionione.
    Ma nel bando era specificato che dovevano essere valorizzate quelle opere che trasmettevano il Natale non tanto con cappellini, alberi, panettoni, ghirlande…ma con altri linguaggi tipo, chessò, quello del corpo, le espressioni, le posizioni.

    Secondo me quella foto dice “amore” e dice “famiglia”…entrambe cose che per me dicono “Natale”.
    Poi c’è la neve, altra cosa che a me dice Natale. Poi, il contrasto tra la neve, e la loro serenità, come se il freddo non ci fosse, come se fossero solo loro due, lì, a me dice “calore” e “intimità”. Altre due cose che, a me, dicono “Natale”. Poi che una foto con la neve ti trasmetta calore, beh…lo trovo stupendo! Quindi quella foto, per me, oltre che bellissima, è natalizia in modo potente.
    Fermo restando che anche le altre foto sono bellissime e che ce n’erano tante altre, bellissime, che sono rimaste ecluse.

    n.b. non solo non ho scattato la foto, ma neanche conosco chi l’ha fatto, a scanso di equivoci!
    Ma se sta leggendo, beh…davvero complimenti!

    Ciao a tutti!

  8. Grazie per il terzo posto! ❤️. La foto però non è fatta in studio, è si in posa, ma fatta con cellulare con gli animali sul divano. Non potevo migliorare la luce come si scrive nel giudizio, perché purtroppo non ho uno studio fotografico. Ho usato l’iPhone e Photoshop per mettere i nomi e colorare il divano di grigio. La parte più difficile è stata far tenere babbo Natale in bocca al cane e far rimanere fermo il gatto. Federica

    • “da studio” non signfica che sia stata fatta in uno studio fotográfico. Signfica che si e’ cercato di imitare le fotografie fatte in uno studio fotográfico. E l’ uso della postproduzione sullo sfondo conferma la cosa.
      Poi per migliorare la luce non servono attrezzature da migliaia di euro. Si puo usare una lampada da tavolo con una lampadina da 100 w e un cono di cartoné nero e si ha una luce spot (il cosiddetto occhio di bue); si puo usare un pannello di polistirolo per riflettere la luce (coprendolo con aluminio da cucina se si vuole un effetto diverso; e se stropicciamo l’ allumino invece di lasciarlo liscio l’ effetto sara’ ancora diverso); si puo usare una torcia elettrica (e se non si vuole una luce troppo diretta la si puo usare di rimpalzo su di una pareta bianca o su di un ombrello bianco); si possono usare filtri in gelatina da attaccare sulle finestre con nastro adesivo per avere effetti particolari (e un filtro 60×100 costa 5-10 euro). Insomma una volta deciso di fare una foto “tipo studio” io mi aspetto un po di piu che “subire” la luce presente. comunque la mia non vuole essere una critica ma un invito a migliorare. Se tu vedessi le mie prime foto “tipo studio” non crederesti che adesso faccio il fotógrafo; tutti abbiamo iniziato e tutti possiamo migliorare. Mi scuso per il fuori tema, so che questa non e’ una pagina di fotografía.

    • Io non facevo parte della giuria per le foto… ma devo dire che avrei scelto anch’io la foto che ha vinto, perché la trovo “natalizissssima”: c’è il senso del calore (l’amicizia tra cani) contrapposto al freddo della neve… e per me lo spirito del Natale è esattamente questo!

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