di CLAUDIO CAZZANIGA – Questo è uno degli articoli che avrei preferito scrivesse Valeria Rossi. Non amo per nulla chi se la canta e se la suona da solo, ma essendoci dei passaggi “tecnici” meritevoli di spiegazioni… eccomi qua.
La notizia è la convocazione – un pò a sorpresa – per me e Batistuta alla prossima finale del “Championnat de France 2014”, che è una sorta di Europeo per cani da lavoro in acqua. Ve l’ho mai detto nello specifico di cosa si tratta?
Onestamente si… almeno una decina di volte, ma vi do una veloce ripassatina.
In Francia vi sono iscritti ogni anno alla Federazione di lavoro in acqua circa un migliaio di binomi provenienti da Francia, Italia, Germania, Olanda, Lussemburgo e Svizzera. Di questi binomi i migliori 15 vengono selezionati (con 3 tipi di criteri) e disputano la finale del Championnat. Noi siamo al secondo anno consecutivo di convocazione e a questo link trovate il resoconto dello scorso anno.
La finale ha diverse caratteristiche. La prima è che si svolge solo in mare, e non avendo al momento gruppi che operano sul Mediterraneo, la finale si svolge sull’oceano.
La seconda è che prevede una parte di nuoto dietro al gommone di ben 30 minuti, alla fine dei quali vengono svolti due esercizi di apporto e due di riporto (a sorteggio su dieci) a 50 metri di distanza dal punto ove parte il cane, sia esso spiaggia o gommone.
Da tener presente le onde, la forte corrente e la temperatura…
Ma è una vera festa, un vero evento. Musica, luci, televisione, presentazione in grande stile di cani e conduttore… fuochi d’artificio… mi emoziono ancora a pensare alla finale dello scorso anno.
Dicevamo dei criteri per essere ammessi: il primo è quello di aver disputato nell’anno precedente la finale un quarto grado Francese-Brevet Mere ed averlo superato con la qualifica di eccellente.
Molto divertente il quarto Francese… proprio. Lavoro a terra senza guinzagli, 45 minuti di nuoto dietro il gommone e 4 esercizi a 50 metri dal punto dove parte il cane. Il tutto sempre nell’oceano!
Il secondo criterio è quello di ottenere 90 punti sui 120 disponibili nella finale dell’anno prima. Solitamente, con questi due criteri, la Federazione Francese aveva a disposizione i 15 binomi per poter allestire la finale. Ma in Francia, da un paio di anni, le valutazioni hanno avuto un sensibile giro di vite. Dettagli che prima venivano poco considerati ora determinano 3 punti di penalizzazionene e, nella storia recente della manifestazione, per la prima volta (utilizzando i primi due criteri di ammissione) non si è arrivati al numero di 15 binomi. Per la cronaca, lo scorso anno noi abbiamo realizzato 89 punti…
Regolamento alla mano (il regolamento è consultabile sul sito www.cunse.fr) , la Federazione ha applicato la norma del punto 3, che prevede l’ammissione alla finale per quei binomi che, avendo in tasca un brevet mer con la qualifica di eccellente, avessero nell’anno antecedente la finale partecipato a tre selettivi e conquistato altrettanti eccellenti. E noi, alla luce del brevet mer preso con eccellente nel 2012 e di tre selettivi superati con l’eccellente lo scorso anno, andiamo di diritto, pieno diritto, a giocarci la finale del 2014!
Ci tengo a sottolinearlo, perchè mai e poi MAI avrei accettato di partecipare come riserva, o peggio ripescato.
Che dire… “felice” non rende l’idea di come mi sento e di ciò che provo.
Utilizzando il mezzo pubblico quale è TPIC devo scusarmi con quei gruppi e quelle persone con cui stavo prendendo accordi per organizzare stage o corsi in acqua… la mia indole sportiva, il richiamo delle gare, dell’agonismo e di tutto ciò che gira intorno a certi eventi mi obbliga a mettere la testa su allenamenti e preparazione del cane senza farmi distrarre da altre cose… perdonatemi.
La gara sarà domenica 22 giugno a Urville-Nacqueville (50) Normandia, giusto quei 1500 km da Bergamo…
Per chi vuole rimanere in zona, invece, l’ Associazione Hollydays in provincia di Lecco organizza due giornate di training sul lavoro in acqua. Le date sono 2 e 16 marzo. Per informazioni l’email è: info@hollydays.it
Ciao Claudio! intanto tanti complimenti per i risultati che hai ottenuto con la tua cagnolina.
Ma ho una domanda: visto che ci sono i cani, come la tua, addestrati al salvataggio in acqua di un figurante con tutti gli esercizi del caso naturalmente, perché questi cani non potrebbero lavorare anche su spiagge già sorvegliate da bagnini su veri salvataggi? Secondo me sarebbe molto interessante sia per far conoscere maggiormente il vostro sport sia per far capire alla gente quanto importante possa essere il lavoro di un cane. e sicuramente questo potrebbe essere un ulteriore allenamento del binomio cane-conduttore.
Grande!!! Bellissima notizia! Vi meritate questa convocazione.. Andate e conquistate la Francia! (E naturalmente poi voglio il resoconto 🙂 Leggendoti, sembra di essere a riva a tifare per voi!)
Evvai!!! Bati… Bati… goal!!!!!!!
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Evvai!!! Bati… Bati… goal!!!!!!!
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