venerdì 29 Marzo 2024

La prima volta dello Schapendoes

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killy1Alla Nazionale di Seveso la bellissima Killing me Softly (Killy) des Uns et Des Autres, Schapendoes di meno di 2 anni, è salita sul podio del raggruppamento, aggiudicandosi il 3°BOG. E’ stata  la prima volta nella storia di questa razza: un risultato che può sembrare modesto, ma non lo è, per una razza relativamente nuova ed assai meno conosciuta di quello che meriterebbe, non solo per le sue straordinarie doti fisiche e caratteriali, ma anche perchè le stesse doti la renderebbero adattissima a padroni anche non così esperti e ad una vita di famiglia, magari al posto di tanti cani impegnativi oggi molto più rappresentati in Italia.

killy2Schapendoes vuol dire Annamaria (Giusi) Saggiorato, che per prima, negli anni ’90 ha importato questa razza in Italia dall’Olanda, ha creato le sue linee di sangue ed il suo “tipo”, fino ad avere i più begli Schapendoes d’Europa. Due volte Campioni del mondo, i folletti di Giusi sono nei pedigree della maggior parte degli Schapendoes europei. Fondatrice e Presidentessa della SIAS (Società Italiana Amatori Schapendoes), ogni anno Giusi organizza il Raduno Italiano che vede la partecipazione di altrettanti concorrenti stranieri che italiani, a riprova del grande rispetto che l’allevatrice si è guadagnata in Europa (nonostante il campanilismo di alcuni Paesi!).
La storia del Club italiano è molto recente: il primo Schapendoes infatti arrivò in Italia solo nel 1996, importato dall’Olanda. In seguito il numero dei soggetti cominciò a salire e due anni dopo venne fatta richiesta all’ENCI di fondare una Società specializzata. I tempi sono stati lunghi, ma finalmente nel 2010 è nata la SIAS – Società Italiana Amatori Schapendoes.
Lo Schapendoes è un piccolo cane da pastore molto vigile, buon guardiano, attivissimo e dinamico: è bravissimo con le pecore ma eccelle anche in agility e in obedience. Facile da educare e addestrare, è un grande esibizionista… e ama gli applausi! Socievole e per nulla aggressivo, si distingue anche nelle attività di pet therapy.
Presto vi presenteremo un articolo sulla razza: per questa volta limitiamoci ad applaudire la bellissima Killy per il suo successo “storico”.

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13 Commenti

  1. Ciao Valeria, ti volevo ricordare l’articolo sul vero standard di razza su questa razza che mi intriga un sacco, avendo io un Briard esteticamente mi ha incantato!
    grazie

    • Francesca, i “veri standard” posso scriverli sulle razze che conosco bene: sulle razze rare, che magari ho visto solo in expo ma con cui non ho mai avuto a che fare, verrebbe una roba forzata e probabilmente molto scema 🙁 . Quindi preferisco evitare!

  2. Lo Schapendoes è un meraviglioso compagno di vita.
    Protettivo, affettuosissimo, gioioso ed equilibrato…..più “pirata” che “signore” ma di una simpatia ineguagliabile.
    Ed è veramente MOLTO bello, in tutti i suoi colori.
    Chi lo conosce, non può fare a meno di “innamorarsi” di lui.
    Grazie a Valeria Rossi, per averne parlato.

  3. L’esemplare che ho conosciuto abbaia girando su se stesso e in corsa. Diventa una cosa comica. Peraltro la proprietaria è soddisfattissima e la cagnetta se la gioca bene in obedience insieme a border e lab. E’ addestrabilissima ma abbaia discretamente. E’ molto allegra e giocherellona. Personalmente mi piace vedere cosa pensano dietro gli occhi i cani. La proprietaria mi dice che i ciuffetti sugli occhi servono per… non ho capito bene per cosa ma ha a che fare con la nebbia e i pascoli dei Paesi Bassi. In ogni caso è buffissima e posso solo sperare che incontri sempre più interesse da parte del pubblico.

    • Gli occhi coperti da peli, in molti cani da pastore, sono semplicemente una protezione.
      Va da sè che, un cane che vive in casa, non ha le stesse opportunità di lasciare parte del “ciuffo” su sterpi e cespugli come un cane che lavora sul gregge.
      Perciò, la quantità di pelo è spesso troppo folta. 🙂

      • Ciao grazie. Protezione contro cosa? in che inconvenienti può incorrere un pastore da lavoro senza i tipici ciuffetti sugli occhi? in che modo, cioè, questa caratteristica è funzionale all’ambiente di lavoro dello schapendoes?

        • Non sono esperta di Schapendoes, ma molti cani da pastore, e non solo, condividono con lui questa caratteristica frangia, che li ripara da sole, neve, pioggia e sterpaglia. Sono gli…occhiali da sole, in qualche modo, dei cani che lavorano all’aperto.

  4. razza dal carattere fantastico, ma per la mia esperienza di toelettatrice super delicato, non so se la cliente esagerasse (e ci poteva stare) ma a casa sua in cucina c’erano almeno 5 ciotole di acqua pronte, perke ogni volta che beveva doveva essere cambiata l’acqua e doveva essere a temperatura ambiente se no gastrite, pappa cucinata fresca tutti gg in casa su dieta del vet se no gastrite, niente sbalzi di temperatura….ecc…

    • salve, io ho una schapendoes di 6 anni e non ho alcun problema, nè di dieta nè di toelettatura, anzi, è uno dei pochi cani che deve essere naturale, non toelettato. Anche in esposizione deve essere il più naturale possibile, è sufficiente pettinarlo regolarmente. Tra l’altro, nonostante il pelo abbondante, perde pochissimo pelo, facilmente eliminabile perchè non si attacca addosso tipo quello del labrador e del jack russell, un bel vantaggio per chi come me lavora in pet therapy con il proprio cane.

      • da diversi mesi cerco uno shappendoes , abito a Trieste e non ci sono allevamenti nelle vicinanze a parte Les unes et les autres che non ha cuccioli chissà ,dato che lei ne ha uno, se conosce qualcuno anche un privato che ha un cucciolo in vendita?
        grazie per un’eventuale risposta e cordiali saluti Tatiana Marinsek

        • @tatiana, l’allevamento Des Uns et Des Autres ora ha cuccioli. In ogni caso ti consiglio di contattare lei per prenotarti per questa o eventuali future cucciolate. Una cucciolata da un privato (oltre che altamente improbabile) è una pessima idea, questa è una razza rara che è stata ricostruita di recente da pochi esemplari sopravvissuti, le cucciolate vanno pianificate con grande attenzione per evitare la consanguineità.
          Consulta il sito di SIAS (Società Italiana Amatori Schapendoes)

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