Importante! La Commissione Europea ha affidato allo Human-Animal Relationship and Animal Welfare Laboratory – Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ (Torre del Cerrano – Teramo) uno studio sul benessere di cani e gatti coinvolti in pratiche commerciali all’interno dell’Unione Europea.
Tale studio ha come obiettivo la raccolta e l’analisi di informazioni sulle pratiche di allevamento e commercio di cani e gatti nei diversi Stati Membri, tenendo anche in considerazione il trasporto e gli scambi tra i diversi Paesi. Lo studio raccoglierà informazioni sulla rilevanza economica del settore, sul funzionamento del mercato interno, sulla protezione dei consumatori (sia a livello di danni economici che di rischio per la salute) e sul benessere di cani e gatti.
Al fine di raccogliere le informazioni necessarie l’Istituto ha elaborato questionari che verranno distribuiti a diverse categorie di attori della filiera. Tra questi numerosi attori, anche i proprietari di cani e gatti rivestono una grande importanza e la loro opinione è estremamente rilevante.
Dal 1 luglio 2014 il questionario sarà disponibile in diverse lingue, compreso l’italiano sul sito:
http://sancodogandcat.izs.it/
Qui sotto la lettera di endorsement del Dr. Gavinelli, a capo dell’Unità di Benessere Animale della Commissione Europea.
Uno studio europeo sul benessere di cani e gatti

OK
fatto 🙂 anche se concordo con Donatella ed Alice, ho qualche perplessità sulla sua efficacia…
Ma tentar non nuoce!
fatto
Fatto
Fatto
Fatto
Fatto
Fatto
Ho fatto il questionario nella sezione cittadino. Innanzitutto grazie per avercelo segnalato. Ho qualche dubbio però che sia fatto benissimo. Non so per esempio se riusciranno a capire, dall’elaborazione delle risposte, qual’è il livello di competenza vera su cani e gatti che possiede l’italiano medio e cosa si dovrebbe mettere in campo per cercare di aumentare e diffondere una cultura cinofila. Le domande sulle paure sono fatte bene ma non mi sembra che ci sia niente in relazione alla questione”comunicazione interspecifica”. Forse la risposta la sanno già. L’italiano medio è lontanissimo dal porsela.
Anch’io l’ho fatto e anch’io sono perplessa sulla sua efficacia. Il fatto che non ci sia alcuna domanda che faccia capire la cultura cinofila media di chi risponde e’ molto limitante, per esempio nella sezione dedicata alle domande che una persona si pone quando acquista il cane sarebbe molto importante saperlo perché il neofita, magari poco informato come spesso accade in Italia, darà più importanza al costo del cane piuttosto che alle malattie o al pedigree. Chi invece sa che il pedigree serve (o almeno dovrebbe servire) prima di tutto a capire appunto se le linee di sangue da cui proviene il cucciolo sono pulite o meno da malattie ereditarie darà molta più importanza al pezzo di carta e magari gli importerà molto meno del prezzo.
fatto
fatto
fatto
fatto
Interessante … ma parlare di un Welfare serio no, eh?
Interessante … ma parlare di un Welfare serio no, eh?
Interessante … ma parlare di un Welfare serio no, eh?
Fatto anch’io. E condivido.
Fatto anch’io. E condivido.
Fatto anch’io. E condivido.
fatto
fatto
fatto
fatto! ^_^
fatto! ^_^
fatto! ^_^
fatto! ^_^
Appena fatto e più che volentieri!
Appena fatto e più che volentieri!
Appena fatto e più che volentieri!