lunedì 16 Giugno 2025

Alimentazione: i cibi proibiti

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

di VALERIA ROSSI – Una lettrice mi ha chiesto di linkarle gli articoli che parlavano di piante velenose e di cibi pericolosi per il cane. “Ma certo, eccoli…” le ho risposto: ed ho trovato subito quello dedicato alle piante, mentre ho cercato con tutte le possibili chiavi di ricerca quello dedicato ai cibi… e non c’era! Non ne ho mai scritto uno, nonostante sia un argomento di sicuro interesse. Dunque, è ora di rimediare.

Alimenti a rischio

cibi1Quando si parla di cibi “proibiti” si pensa subito agli avanzi e agli scarti umani, in particolare quelli molto conditi, speziati e/o  piccanti: però, in realtà,  migliaia di cani sono vissuti mangiando solo questo per tutta la vita, specialmente in passato. Un  amico mi ha raccontato che il cane dei suoi nonni si chiamava, proprio di nome, “Snavansa”: ovvero “se ne avanza” (… mangi, altrimenti no).
E se è vero che la vita media del cane, dai tempi dei nostri nonni, si è sicuramente allungata di parecchio, è anche vero che molti di questi cani alimentati ad avanzi di cucina sono vissuti a lungo: la cagna di mia suocera, Buffy, che non ha mai mangiato altro  in vita sua (e che era pure epilettica, giusto per gradire), sarebbe stata da Guinnes dei primati se qualcuno si fosse mai sognato di segnalarla, visto che è arrivata a quasi 29 anni.
Certo, un singolo caso non fa testo e non si può certo dire che un’alimentazione del genere faccia bene: ma tra questa e un’alimentazione basata su crocchette industriali a basso costo (e quindi, quasi sempre, di bassa qualità) non saprei dire quale sia peggiore.
Comunque, tra gli alimenti “umani” andrebbero il più possibile evitati:

a) le ossa cotte, specie le ossa lunghe di piccoli animali come pollo e coniglio: sono possibili cause di perforazioni gastriche o  intestinali. Quelle crude no (tant’è che entrano in dosi massicce nella dieta BARF, oggi molto seguita), perché sono elastiche: ma quelle cotte tendono a  spezzettarsi in parti appuntite e pericolosissime;

b) gli insaccati (mortadella, prosciutto crudo, salsicce, prodotti salati ed essiccati), che contengono molto sale e molti grassi, dannosi per il cane (a dire il vero anche per noi…). Non si deve mai dare al cane la pelle del salumi, visto che il buon vecchio budello, che era innocuo, è stato ormai sostituito quasi universalmente dalla plastica (anche se a occhio non sempre si capisce).

cibi2c) sale & zucchero
Gli zuccheri in realtà servono sia come fonte d’energia rapidamente disponibile, sia come regolatori dell´attività della flora batterica: però il cane non digerisce nello stesso modo tutti gli zuccheri (per esempio, digerisce male il lattosio).
Glucosio e saccarosio (lo zucchero comune) vengono metabolizzati senza problemi, ma il loro eccesso è pericoloso perché può causare alcune malattie come il diabete mellito.
Il sale, in dosi eccessive, non fa bene né a cani né a umani: in particolare, però, bisogna stare attentissimi al sale con i cani che soffrono di  problemi cardiocircolatori (il minor consumo di sale diminuisce il volume del sangue e quindi facilita il lavoro del cuore).
Se si somministrano al cane cibi salati è fondamentale che ci sia acqua a disposizione, perché in caso contrario potrebbero verificarsi convulsioni, coma e morte.
In linea di massima, meno si salano i cibi e meglio è, sia per i duegambe che per i quattrozampe.

d) caramelle e dolciumi, specie quelli dietetici
I dolciumi sono generalmente poco indicati per il cane, ma il vero pericolo è costituito dallo xilitolo, un dolcificante dietetico (ha il 40% in meno di calorie rispetto al saccarosio, ovvero allo zucchero comune) assolutamente innocuo per l’uomo, ma tossico per il cane perché può causare un’ ipoglicemia (abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue).
Il risultato è una depressione del sistema nervoso centrale, con perdita di coordinazione e spasmi dopo 30 minuti dalla sua ingestione. L’ipoglicemia può causare anche danni epatici.
Nelle caramelle è spesso presente il lattosio, che non è particolarmente tossico ma può essere difficile da digerire per il cane.

Alimenti in cui è fondamentale la quantità

Ci sono cibi dannosi sempre e comunque, ed altri che si possono dare al cane, ma in quantità moderate: se si superano i livelli di guardia, possono risultare tossici. Tra questi ricordiamo:

a) Il fegato
Si può dare al cane (tutti i miei cani da show, sul ring, venivano tenuti piazzati sventolandogli sotto il naso fegato bollito e poi passato in forno: a me il fegato fa schifissimo e quindi potete immaginare quanto mi divertissi a prepararlo… ma loro ne andavano pazzi e quindi mi turavo il naso e procedevo), ma non bisogna esagerare nella quantità perché è ricchissimo di vitamina A, la cui ipervitaminosi procura seri danni ai muscoli e alle ossa nonché deposito di rame nel fegato, che è una malattia letale.

cibi3b) Le solanacee (patate, pomodori, melanzane…)
In grande quantità possono provocare un’eccessiva  fermentazione.
La patata contiene inoltre una tossina, la solanina, che il cane non è in grado di metabolizzare e che quindi può procurare disturbi della digestione,  tachicardia, tremori e affanno. La solanina è però presente in grandi quantità soprattutto nelle patate crude, oltre che nelle foglie, nei germogli e nella buccia.
La patata sbucciata e cotta è innocua per il cane, tanto che viene normalmente utilizzata come componente di mangimi industriali, addirittura per quelli specifici per intolleranze e allergie.
Anche pomodori e melanzane contengono solanina, però in misura minore rispetto alla patata.
Più sono maturi, meno solanina contengono: inoltre la cottura contribuisce ad inattivare gli eventuali residui. Quindi, in pratica, sono pericolosi soltanto i pomodori verdi e crudi (le melanzane acerbe non risultano essere appetibili per nessuno, né cani né umani).

c) Aglio, cipolle e cavoli
Questi alimenti non soltanto sono stati somministrati per lunghi anni ai cani senza pensare che potessero essere nocivi, ma addirittura l’aglio è stato considerato un eccellente antiparassitario e quindi somministrato in grandi quantità anche nei cuccioli. In realtà tutti e tre questi alimenti contengono disolfuro di n-propile,  che in grandi quantità provoca anemie anche gravi.
La cipolla è quella a maggior rischio, anche se i danni si possono verificare solo se viene somministrata a lungo e in dosi piuttosto elevate: per l’aglio la dose a rischio è ancora più alta.
Garlic (isolated)L’effetto dell’aglio come antiparassitario è tuttora controverso: l’aglio compare in diversi prodotti che hanno proprio uno scopo repellente contro i parassiti, ma in questi casi il quantitativo di disolfuro di n-propile viene abbassato durante la preparazione, quindi il fatto che esistano medicinali a base di aglio non ci autorizza a somministrarne allegramente dei chili ai nostri cani. D’altro canto, i cani non sono neppure vampiri e uno spicchio d’aglio nella preparazione di una ricetta non comporterà alcun effetto indesiderato: anzi, negli ultimi anni anche in veterinaria si sono studiati gli effetti dell’aglio sul cane e si è capito che utilizzato con equilibrio può risultare un alimento utile: è un ottimo antiossidante, un amico del cuore che rende il sangue più fluido e diminuisce la pressione arteriosa. Stimola le difese dell’organismo, diminuisce i disturbi dell’invecchiamento: non è esattamente un “antiparassitario”, ma offre migliore resistenza ai parassiti perché produce un’esalazione cutanea, migliora l’aspetto del pelo. Si sono riscontrati anche effetti positivi su cani affetti da rogna e dermatomicosi.
Ma quanto se ne può dare?
La dose letale è di due teste di aglio a cane circa, o un utilizzo quotidiano e continuo nel tempo.
La dose consigliata è di  1/2 spicchio per i cani di piccola taglia a settimana, 1 spicchio per cani di media/ grande taglia e 1 e 1/2 per i cani giganti a settimana.
Si può usare anche in polvere, nella misura di 1/2 cucchiaino da caffè.

d) Caffeina
Un cucchiaino di caffè non è dannoso, ma in quantità superiori può causare seri problemi: oltre ai disturbi a livello gastrointestinale può determinare alterazioni del ritmo cardiaco e, nei casi più gravi, ictus;

e) Noce moscata
Grandi dosi  di noce moscata possono provocare convulsioni, tremori, problemi al sistema nervoso centrale e persino la morte.

Gli alimenti davvero pericolosissimi

cibi5a) Alcol
L´alcol contenuto in bevande come il vino può intossicare i cani (e i gatti) determinando vomito, diarrea, perdita della capacità motoria, scompensi del sistema nervoso centrale, tremori, difficoltà respiratorie, squilibri metabolici e coma.
Il cane non possiede gli enzimi adatti per metabolizzare questa sostanza: grandi quantità di alcol possono determinare la morte dell´animale per collasso respiratorio.

b) Avocado
Le foglie, il frutto e i semi di questa pianta contengono un principio tossico chiamato persin.  Sembra che la varietà Guatemalteca di avocado –  che è proprio quella più presente nei supermercati – sia la più tossica per i cani.

c) Cioccolato e cacao
Sono alimenti vietatissimi perché contengono teobromina,  una sostanza che il cane metabolizza molto lentamente e che può risultare fortemente tossica con danni al cuore, ai polmoni, ai reni e al sistema nervoso centrale. Ne bastano 50 grammi per intossicare un cane di piccola taglia.

d) Foglie di rabarbaro
In grandi quantità possono  causare convulsioni, coma e –  in casi estremi – morte.

e) Luppolo
Può causare difficoltà respiratorie, aumento della frequenza cardiaca, temperatura elevata, convulsioni e morte.

walnutf) Noci, semi e noccioli
Le noci possono causare ostruzioni intestinali (anche perché il cane tende a mangiarsele intere, con tutto il guscio):  lo stesso vale per i noccioli. Le noci ammuffite possono causare convulsioni.
I sintomi da intossicazione sono: debolezza, soprattutto a carico degli arti posteriori, depressione, vomito, tremori, febbre, dolori addominali, e pallore delle mucose, problemi neurologici (come paralisi temporanea e incapacità a stare in piedi). Possono essere tossiche anche a basse dosi (4-5 noci per un cane di 10 kg)
Tra i semi sono tossici i semi della mela e i noccioli di ciliegia, pesca, albicocca e prugna:  attenzione, perché contengono cianuro e possono  portare fino al coma se ingeriti in grandi quantità.

g) Uva e uva sultanina
Causano gli stessi problemi di aglio e cipolle, ma con la gravissima aggiunta di danni renali: ancora non si sa quale sia l’elemento responsabile, ma sono assolutamente da evitare perché l’insufficienza renale porta quasi sempre alla morte del cane. Inoltre contengono moltissimi zuccheri, che a loro volte non sono proprio l’ideale per l’alimentazione canina.

 

 

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  • Valeria Rossi

    Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

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45 Commenti

  1. CONSIGLIO URGENTE: Qualcuno sa dirmi qualcosa si più sui noccioli di albicocca? Sono velenosi proprio i noccioli o il seme contenuto all’interno? sui siti trovo informazioni contrastanti e sono un pò in ansia perche in giardino ho un albicocco e la mia pastorina sono settimane che sporadicamente di notte cerca di vomitare ma non ci riesce. l’ho portata dal vet ma non capiva il problema e mi ha rassicurata che comunque stava bene. Stanotte invece è riuscita a vomitare ben 4 noccioli di albicocca.. e un pò insospettita ho cercato su internet.. non sapevo fossero tossici!! -.- Li ho controllati e sono intatti ma ho il dubbio che ne abbia mangiati altri… essendo domenica non so se piombare in clinica o aspettare domani e portarla dal vet di fiducia. Oltre allo sporadico tentativo di vomitare non ha mai mostrato altri sintomi. Grazie a chi saprà darmi qualche consiglio.

  2. volevo sapere se le arachidi erano indicate o meno… ho trovato articoli online che ne sconsigliano assolutamente l’uso, e altri invece che includevano ricette fatte in casa per biscotti premio o altro con il burro di arachidi tra gli ingredienti

  3. il labrador di una mia amica, noto ladro di cibo e peste all’inverosimile, si e’ mangiato una torta sacher quasi intera. E’ stato piuttosto vispo per un paio di giorni ma niente di piu’.
    Si e’ anche sbafato una pentola di risotto con la zucca (lasciata sul fornello spento perché la mia amica si era dimenticata la salsiccia. Uscita a comperarla quando e’ tornata ha trovato la pentola sul pavimento perfettamente pulita… e non e’ una che racconta balle)… vabbe’ che ha cominciaoto gia’ da cucciolo a fare l’idrovora: ha scoperto dov’era conservato il sacco con le crocche ed e’ riuscito ad aprire la porta del locale e sbafarsi praticamente tutte le crocche… l’hanno trovato che era praticamente sferico tanto aveva mangiato 🙂

    A proposito della peste: ha chiuso fuori di casa i suoi umani … ancora ci rido

  4. Ciao a tutti ho due cani di grossa taglia dai 45 ai 50 kg ,leggendo quest’articolo SN rimasta un po perplessa,vivo in campagna da ormai 7anni circondata da 7 ettari d terreno,in questo terreno esistono da sempre grandi alberi di noci,ed i miei cani ne vanno pazzi,intelligentemente senza avergli mai insegnato nulla loro stessi rompono il guscio e mangiano la noce all interno!io di mio non ho mai dato noci a loro ma loro stessi appunto hanno capioto che quegli alberi potevano servir loro!quindi x me la natura vince sempre sull’uomo!

  5. I miei Jack sono maestri nell’arte di aprire i pinoli portati dal vento nel mio giardino, sputare la parte legnosa e mangiare solo il frutto. Saranno indigesti per loro? Ho già fatto secco il glicine, il fico (ne mangiavano quantità industriali) e una rosa rosso scuro, quasi nera, perchè una delle yorkies, dopo averne mangiato i frutti, si è intossicata di brutto e l’abbiamo salvata per miracolo. Peraltro il mio vet continua a sostenere che la rosa non ha frutti velenosi. Quella lo era di sicuro però, ne abbiamo trovati i semi espulsi in vari modi dalla mia yorkina

  6. per fortuna mi sono abbattuto in questo articolo… per fortuna di pepe !

    io quando mangio l’uva gliene do sempre un po’ perchè su un altro sito (non mi ricordo quale fosse) avevo letto che la frutta faceva bene !!

    Mi dispiace Pepe,niente più uva da oggi !

    (tra l’altro ha vissuto 1 anno e mezzo da randagio,non osa immaginare cosa abbia mangiato)

  7. Buongiorno,
    so di essere un po’ off topic, ma ho bisogno di un consiglio urgente.
    Ho portato a casa oggi un bel cagnolone da un canile della mia zona (è un po’ un tipetto, ma cercheremo di lavorarci…), passeggiata prima della partenza, qualche problemino con l’auto… insomma, arrivati a casa, la prima cosa che ho fatto è stato mettergli di fronte una bella ciotolona d’acqua.
    E lui se l’è bevuta tutta d’un fiato.
    Ho fatto altre prove mettendo meno acqua nella ciotola e lui l’ha sempre finita tutta. Temo che sia un comportamento “da canile” (del tipo: “la bevo tutta ora, se no il mio compagno di box me la finisce”).
    Temo che bere troppo (e troppo in una volta) gli possa far male, ma non voglio neppure “assetarlo”… cosa posso fare?
    Grazie!

    • Innanzitutto una bella visita dal vet, per escludere che sia diabetico: la sete eccessiva mi preoccupa un po’, anche perché è difficile che i cani vadano in competizione sull’acqua. Sul cibo, in canile, è abbastanza normale… ma almeno l’acqua dovrebbero averla sempre a disposizione!
      In ogni caso, lasciagli la ciotola sempre bella piena e vedi come va nei prossimi giorni: se era timore che qualcuno gliela bevesse, in poco tempo dovrebbe capire che può stare tranquillo e smettere di fare il cammello. Però una visitina fagliela fare in ogni caso.. che male non fa!

      • Innanzitutto grazie per la risposta!
        Ieri sera ho provato a lasciargli un paio di ciotole piene (una da 1 litro e una da circa 0,7 l) e stamattina le ho trovate ancora piene. Probabilmente le prime ore era solo mooolto spaesato e agitato… e io ammetto che al momento sono un po’ in preda all’ansia.
        Il pelosone ha un po’ di problemi comportamentali, ovviamente, il suo comportamento a casa è molto diverso da quello che aveva in canile e (da brava sciuramaria) mi ha spiazzato e ora sono nella fase in cui mi chiedo se ho fatto bene a portarlo a casa (gli voglio già bene, ovviamente, ma mi sono piombate addosso tutte le paure del caso!). Mi sa che sono più spaesata di lui!!!
        Una visitina dal veterinario, in ogni caso, è d’obbligo, ma prima dobbiamo risolvere il problema che ha con il “contenimento”: al momento di farlo salire in auto è diventato aggressivo e ci è stato detto che potrebbe farlo anche nel momento in cui lo si “trattiene” in una situazione che non gli piace (del trasportino proprio non ne vuole sapere, stanotte non è entrato neppure nella cuccia nel suo box!). E, dato che è con noi da meno di 24 ore, il rapporto di fiducia è ben lungi dall’essere presente (per usare un eufemismo… proprio non ci guarda!!!).
        Insomma, qui la situazione non è delle più rosee…

        (Mi scuso ancora per l’OT, è che davvero non so che pesci pigliare!)

  8. Ciao a tutti,
    io pratico la barf da oltre 10 anni.
    I miei cani mangiano (ovviamente tutto crudo), qualsiasi parte del pollo, maincato di manzo, taglio reali di manzo, carne di pecora con relative ossa, cuore polmoni fegato di bue, trippa verde, sardine (dopo essere state surgelate per almeno 15 giorni), quaglie, alette di anatra, vari tipi di verdura a foglia verde, frutta, noci, mandorle, semi di lino, di girasole, lievito di birra, germe di grano, aglio. Ovviamente tutto con le dovute dosi.
    Sinceramente ci si fa troppi problemi come nutrire un cane, quando noi stessi non ci nutriamo bene.
    Penso che se controllassimo la nostra alimentazione ci sarebbe da dire molto.
    Per un cane basta ricordarsi che è un carnivoro, leggere qualcosina, guardare il proprio cane e usare il cevello e ovvimanete usare internet dove si possono trovare consigli e persone. Almeno io faccio così.
    Per esempio il mito che le ossa di pollo siano pericolose, io ho ragionato come mai quando le volpi fanno le stragi nel pollaio non hanno problemi mentre i nostri cani si. Poi ho scoperto che ai cani vengono date le ossa del pollo cotto che noi abbiam mangiato. Provate a rompere le ossa delle alette di pollo crude e poi vedete se sono pericolose
    Onestamente l’unica precauzione è quella per i cuccioli, soprattutto di grossa taglia dove io stesso ho trovato poche informazioni e dove avrei un pò di paura nell’applicare l’alimetazione a crudo. A molti consiglierei un ottimo mangime.
    io per il mio cucciolo ho deciso di utilizzare la barf.

    Comunque se una persona è attenta alla propria alimentazione è attenta anche a quella del cane.

  9. Ma immagino che la cosa possa variare anche da cane a cane, giusto?
    Nel senso..So che il cioccolato, specie quello fondente, è velenoso per i cani. Per cui ci siamo sempre ben guardati dal darlo al nostro cane.
    MA!
    Quando era cucciolo (attorno ai…Sei/sette mesi, mi pare..) durante la notte, il nostro cane, ha ben pensato di svegliarsi (è sempre stato bravissimo dormendo tutta notte senza disturbare o fare danni) e di girovagare per casa.
    E’ successo che il mattino dopo abbiamo trovato ciò che rimaneva di dodici zuccherini (alcuni mangiati con tutta la carta della quale abbiano trovato solo alcuni resti) e metà tavoletta di cioccolato amaro.
    Li avevamo messi in un cesto su di un tavolo alto. Ancora oggi ci chiediamo come abbia fatto un cucciolo a salire fino a lì per prenderli, visto che non aveva modo di salire..
    Naturalmente, quando lo abbiamo scoperto, ci siam presi un colpo e ci siamo fiondati ad esaminarlo e tutto. L’unico “segno particolare” era un’immotivata iper-eccitazione. (Tipo quei bambini che non digeriscono lo zucchero.)
    Ma nessun effetto strano. Nemmeno diarrea o altro.
    E voglio dire..Lui era un cucciolo..So (Almeno..Le leggende vogliono che..) che un’intera tavoletta può anche uccidere un cane adulto..
    Quindi varia da cane a cane, come dicevo?
    ….
    Abbiamo avuto cu*o e basta?

    (Oltretutto..Tempo fa, ho visto in un negozio per animali del “cioccolato per cani”, non è tossico anche quello, a sto punto? Voglio dire..Sarà anche per cani, ma pur sempre cioccolato è.)

    Poi una cosa non ho capito..Quando nell’articolo parli di noci, tu intendi le noci intere o proprio il frutto (è un frutto? Credo?)?
    Cioè, se io prendo una noce, la rompo, la pulisco e poi ne do una metà al mio cane, è tossica uguale?
    (Chiedo, perchè mia madre quando compra quei pacchetti misti di frutta secca al supermercato, spesso offre qualche mezza noce al mio cane. Assieme a mandorle e nocciole.)

  10. Mi associo a Simona Rossi e chiedo se ogni tanto un po’ di noci (senza guscio) 4/5 per intenderci sono dannose…
    E poi anche l’uva… La mia Musa adora l’uva bianca… Ne mangia una decina di acini… Una volta ogni tanto…

    • Gentile signora Rossi,se ha tempo e voglia di approfondire l’argomento barf venga a curiosare un po’ nel nostro gruppo
      FB Barf&co. Trovera’ molte informazioni e tante testimonianze dirette di proprietari che dedicano qualche minuto in piu’ alla preparazione del cibo del loro cane ma vengono ripagati dal loro entusiasmo davanti alla ciotola.
      Felice che comunque il cibo crudo venga citato in articoli tanto letti come il suo. Caterina Gritti

    • Le noci (se poche) sono pericolose solo se ammuffite/avariate: se sono troppe possono causare occlusioni intestinali, anche se non sono ammuffite.
      L’uva invece è proprio tossica… io la eviterei!

  11. Vedo con piacere che almeno non si demonizza alimentazione naturale e cibo crudo, invece di stare a guardale con la lente ingrandimento tutti i componenti delle crocchette,mi piacerebbe leggere un articolo più approfondito su barf, queste info su cioccolato cipolla avocado dolci e zuccheri sono stra conosciute da tutti, c’è un mondo di nutrienti nella carne e nelle verdure che meriterebbe invece esser portato alla conoscenza di tutti, perché mi sembra che la cultura alimentare per i cani e gatti sia molto scadente nel nostro paese, a differenza della Germania e Nord Europa dove la insegnano nelle Università di veterinaria con relativi testi, cosa che i ns. veterinari si sognano….al massimo fanno un corso sponsorizzato da Royal!!! E noi ci ritroviamo con cani che soffrono di cartilagini e fratture e allora gli diamo la condroitina, cani con ibd e allora gli diamo sensitive, cani con dermatiti acute e malassezia e allora gli diamo il cortisone…..scusi lo sfogo, io non sono allevatore ma ho sempre avuto cani da 30 anni e non hanno mai assaggiato una crocchetta, il veterinario l’hanno visto per i vaccini (pochi e anche qui ci vorrebbe un romanzo) o per il parto, e mi duole a volte leggere discussioni infinite sulle crocchette e su come leggere le etichette!!!!

    • Monica, personalmente sono dell’idea che la migliore alimentazione al mondo sia quella casalinga (BARF o meno). Non essendo una barfer non mi sento in grado di scrivere un articolo veramente informativo su questa filosofia alimentare (l’ho fatta seguire a una mia cagna per un paio di mesi per vedere se mi risolveva un problema cutaneo… e l’ha risolto: però non sono abbastanza preparata per scriverne).
      Ovviamente non si è sempre disposti a preparare personalmente la pappa al cane, specie quando i cani sono più di uno, quindi non ho niente neppure contro le crocchette, se di buona qualità… però non credo che siano la panacea. Sono, semplicemente, molto comode.

  12. non ho capito se le noci sono tossiche o pericolose se le mangiano intere…. se tolgo il guscio e ne do un pezzo al cane è tossica??? Scusate se insisto ma il mio cane ne va pazzo e devo dire la verità che a volte gliel’ho date ovviamente senza guscio…. 🙁

  13. La mia cagnolina ha mangiato per quasi tutta la vita un “pappone” di riso stracotto, verdure e scarti di carne preparato da mia nonna, con sporadiche aggiunte di crocchette (più che altro per migliorare la pulizia dei denti). Ora, per il cane in arrivo (di 3 anni), sono indecisa se continuare con la dieta casalinga (ma riuscirei a farla bilanciata?) o se alimentarlo a crocchette. In ogni caso ho trovato quest’articolo molto utile: sugli alimenti “buoni” o “cattivi” si trovano tante indicazioni, ma spesso è difficile capire quanto siano attendibili!
    A proposito: da più parti ho trovato indicato come “vietatissima” la carne di maiale, ma, a parte gli insaccati e la carne cruda (per la pseudorabbia suina) ci sono altre controindicazioni?

    Grazie!

  14. La mia Gaia si sgusciava le nocciole! Era un vero spettacolo vederla…adesso devo provare con Attila ma è talmente vorace che mi sa che l’inghiotte così com’è. Lui si mangia qualsiasi frutto…fragole, ciliegie, pesche, prugne, pere, mele, meloni, angurie…con i relativi noccioli ove presenti, ma o impara a sputarli o io mi rifiuto di snocciolare le ciliegie al cane, anche perché spesso se la procura da solo direttamente nell’orto la frutta. Ha provato anche con una patata (dissotterrandola…) ma non deve aver gradito particolarmente. Adesso che sta maturando l’uva continuo a fare mille raccomandazioni a mio suocero perché lo controlli…

  15. Credo che sia tutto vero, ma che dipenda molto dalle quantità e dal soggetto;
    inoltre credo anche che i vari frutti comprati al supermercato siano dannosi più che altro per le schifezze con le quali sono coltivati e non tanto per le sostenze sopracitate.

    Nei vari cani che ho avuto e pure con quello attuale ho sempre notato uno miglioramento netto delle feci tutte le volte che mangiavano pasta condita e non; la mia ex pastore tedesco impazziva per la pasta aglio e olio.
    Con questo non voglio dire che tutti i giorni mangiano pasta…ma quella volta che avanza la carne la pasta…qualche verdura….la mischio nelle crocchette….io non butto via niente (trovo assurdo e irrispettoso buttare via il cibo) e lui è contento che guarda un pò oggi le crocchette son fin più buone…

    Il meticcio di mia nonna per dodici anni le rubava le noci….se le apriva e pazientemente ne mangiava il frutto…
    è arrivato a 12 anni….

    quindi vanno bene le crocche e tutto il resto, ma non dimentichiamoci che come dice Valeria fino a pochi anni fa i cani mangiavano gli avanzi o delle belle zuppe…..ma sopratutto non dimentichiamo il giro di soldi che creano le crocchette.

  16. La mia piccola è uno spazzino ed è ghiotta di frutta. In campagna abbiamo alcuni alberi di fichi e un pero, sotto cui staziona perennemente in attesa di un colpo di vento che faccia cadere un frutto. Fortunatamente è una variante di pere molto aspre (vanno bene giusto per le marmellate), quindi il problema degli zuccheri mi spaventano poco, i semi però potrebbero essere tossici come nel caso delle mele?

    P.S.
    Alla faccia di chi dice che i cani non imitino i comportamenti. Il maschio (assolutamente schifiltoso) vedendo spesso la sua compagna in attesa sotto l’albero, ci si è messo pure lui aspettando che cadesse una pera, l’ha raccolta e ha provato a mangiarla, con buffissime smorfie di palese disgusto. Adesso aspetta sul prato, all’ombra, che lei finisca la merenda e torni a giocare 🙂

  17. Ciao e grazie per l’articolo, volevo chiederti se anche il frutto vero e proprio della noce era dannosao, mi è venuto questo dubbio perché due dei miei cani passati amavano sgusciarsi le noci da soli e io gliele davo spesso come gioco passatempo, non hanno mai ingerito il guscio. Grazie e complimenti per il sito e gli ottimi articoli che condivido sempre sulla mia pagina 🙂

    • Il frutto può essere tossico se ammuffito/avariato, altrimenti non lo è, sempre se in piccole quantità (se troppe, possono provocare occlusioni intestinali). Invece sono proprio tossiche, anche a piccole dosi, le noci di Macadamia (quelle piccoline e rotondette che spesso vengono offerte nei bar insieme agli aperitivi).

  18. Ciao, io cerco di essere molto attenta all’alimentazione del mio cane, ma effettivamente noto, specie nelle campagne più isolate, gente anche giovane che nutre i propri cani solo con cibi in realtà pericolosi. Ho conosciuto un signore che si faceva vanto del cane che beveva birra e caffè e devo dire che i miei nonni mi rompevano le scatole reclamando sempre che il mio cane gli rovinava la vigna perché i filari più bassi li faceva decisamente fuori fino all’età di 16 anni, non male per un pastore tedesco! Per quanto io possa stare attenta però, anche io vivo in campagna e ho parecchie piante da frutto, tra le quali noci, noccioli e ciliegie….. E vi farei vedere la gara tra mia madre e la mia rott nella raccolta delle noci! Davvero esilarante…e siccome una ce l’ho proprio davanti casa, è impossibile che io riesca a controllare ogni noce che cade….lei e il pt le mangiano davvero volentieri, e hanno una tecnica fenomenale per aprirle e mangiare solo l’interno! Noi con lo schiaccianoci non siamo mica così metodici! Credo che in fondo tutto faccia male a seconda delle quantità o dipende da ogni singolo cane, come anche per le persone! Detto ciò…. Io comunque prefererisco non rischiare e non voglio sfidare la sorte!

  19. Valeria ciao, per quanto riguarda il luppolo puoi essere più precisa , se puoi?
    E’ tossico solo l’infiorescenza o anche la pianta ?
    Mi interessa perchè io lo coltivo per brasare la birra. In due anni i miei cani non l’hanno mai toccato, ma vorrei evitare spiacevoli sorprese.

    Grazie in anticipo
    Marco

    • Sul testo che ho consultato è riportato: “Luppolo – tutte le parti”; quindi direi che è pericolosa anche la pianta. In particolare sono sensibili i levrieri, spero che i tuoi non lo siano 🙂 !

  20. Grazie sono interessatissima all’argomento soprattutto per le piante visto che la mia piccola è peggio di un’aspirapolvere 😀 Qualcuno sà se i datteri delle palme sono nocivi? ho cercato su internet e non ho trovato un granchè … io ne sono circondata ovunque a terra e lei ne è ghiottissima, Siccome sono dolci ed hanno il nocciolo io cerco sempre di toglierglieli ma inevitabilmente qualche volta mi frega……..

  21. vedo il cioccolato nella lista “pericolosissimi”. Non per polemizzare, ma ho visto un cagnolino a cui i padroni il cioccolato lo compravano proprio apposta (no comment) di solito erano barrette kinder, ma credo aia stato dato anche altro. Il cagnolino (piccola taglia, sui 10 kili o meno) si è apento a 19 anni e non per intossicazione. Non è che vale il discorao dei salumi? Bene non fa di si uro ma o il cioccolato kinder non ha teobromina o tutta sta tossicità non mi pare ci sia se parliamo cmq di piccole quantitá.

    Non è per polemizzare eh, in rete si trovano “liste” che mettono sullo stesso piano avanzi di ci bo, cioccolato e liquido del radiatore…

    • Guarda… la mia meticciona Snowwhite, qualche anno fa, si sbafò un uovo di Pasqua INTERO (lasciando la confezione pressoché intatta, cosicché me ne accorsi due giorni dopo, quando lo presi in mano e scoprii che c’era rimasta solo la carta): uovo di Pasqua immenso, vinto a una lotteria, e per di più fondente, quindi pieno così di teobromina. Unico risultato: un po’ di cagotto.
      Presumo che la sensibilità individuale vari da soggetto a soggetto e possa influire moltissimo: per di più ho anche la vaga impressione che le uova di pasqua grosse e a basso prezzo (come sicuramente sono quelle delle lotterie…) il cacao lo vedano in fotografia. Non so se valga anche per il cioccolato kinder :-).
      Sta di fatto che il cacao “vero” è tossico per cani e gatti, che metabolizzano molto lentamente la teobromina consentendole quindi azioni anche importanti a livello del SNC.

      • La mia boxer un giorno si mangiò nove di quei famosi cioccolatini con all’interno il caffé e altrettanti di quelli con dentro la ciliegia e il liquore, per un totale di 18 pezzi con un mix esplosivo di cioccolato, caffé e alcool. Ovviamente comprese tutte le confezioni.
        Ovviamente clamoroso errore nostro che le lasciammo per distrazione i cioccolatini a portata “di zampa”. Panico totale perché sapevo della priocolosità della teobromina ma dopo i consigli del veterinario, una prima notte abbastanza movimentata (non entro nei particolari, ma ha “espulso” in vari modi e in varie forme le confezioni dei cioccolatini) e un paio di giorni in cui era molto agitata, è filato tutto liscio.
        Da quel giorno (anzi da quella notte), oltre ad aver imparato quale sia la dose letale di teobromina per un cane di 30kg e quanta teobromina sia contenuta in un grammo di cacao e quanto cacao sia contenuto nei cioccolatini in questione, faccio molta più attenzione a quel che lascio in giro.
        A noi è andata bene, ma bisogna veramente fare attenzione!

    • Ummamma ho riletto adesso, chiedo scusa per gli orrori di battitura, dal cellulare non riuscivo a vedere bene cosa stessi scrivendo 🙁

  22. Strano ma vero il mio bulldog francese. ..oltre a tutto questo…non può mangiare neanche la carne! Fin da cucciolo ha avuto problemi di allergie alimentari ed abbiamo cercato di eliminare quasi tutto…croccantini e tutti gli alimenti conditi…quindi pasta o riso scondita con carne di prima scelta e non capivamo che il problema fosse proprio la carne. Ora mangia solo croccantini al pesce… (un sacchetto da due kili in offerta 12 €)… se qualcuno vuole dargli un extra fuori pasto…solo fette biscottate o scorze di pane di monte (no mollica)! Non perde più il pelo e non ha più crisi respiratorie da un bel pò ormai! Forse non camperà a lungo con questa dieta di sopravvivenza ma è troppo bello poterlo vedere sano e smettere di raccogliere il suo vomito!

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