giovedì 28 Marzo 2024

Dissento da chi è d’accordo con me

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

Odiodi VALERIA ROSSI – Poche righe di cui magari non fregherà nulla a nessuno, ma… devo dirlo: non ne posso veramente più di commenti che trasudano odio da tutti i pori.
E lo so che sembro Berlusconi, così come so che il novantanove per cento della gente scrive certe cose solo per esasperazione, per reazione a ignominie che fanno ribollire il sangue, ma che non le pensa davvero: però sono veramente stufa di leggere che a Tizio deve venire il cancro, che Caio va torturato a morte, che Sempronio deve beccarsi l’Ebola.
E’ stato proprio l’Ebola a farmi sbroccare, in realtà, visto che è stato gentilmente augurato non a torturatori o massacratori di animali (nel qual caso avrei quantomeno potuto capire, se non condividere), ma alle persone che si sono dette favorevoli alla soppressione del cane dell’infermiera spagnola che si è ammalata.
No, dài: qui si sta perdendo proprio il senso della misura. E la cosa più allucinante è che a perderlo di più sono proprio quelli che non fanno che scrivere quanto i cani siano migliori di noi, quanto siano dolci e buoni, quanto dovremmo imparare da loro.
Ma chemminchia avete imparato, se ogni volta che mettete le mani sulla tastiera augurate a qualcuno di crepare?
Annuncio ufficialmente che chi mi dice “brava, hai ragione ad attaccare Tizio o Caio” è caldamente pregato di NON aggiungere maledizioni varie. Perché mi dà davvero fastidio sentirmi dire “brava” e “sono d’accordo” da qualcuno che poi augura malattie e morti atroci ad altri esseri umani.
Gli accidenti si possono pure tirare, nei momenti di rabbia: per carità, li tiro anch’io. Ma almeno bisognerebbe mantenersi entro i limiti della normale incazzatura… e scegliere bersagli che se lo meritino davvero.
Leggere che si augura l’Ebola (mica un mal di pancia: l’Ebola!) a qualcuno ha espresso semplicemente un’opinione diversa dalla nostra mi fa venire davvero i brividi.
Leggere (e mi succede spesso) cose simili da persone che si premurano di mettersi il “Veg” nel nick –  ovvero che ci tengono a dichiararsi talmente rispettose di ogni forma di vita da non voler mangiare neppure un uovo – e poi dimostrano di schifare la vita umana (come se non fossimo animali anche noi…) mi lascia allibita.
Non riesco a cancellare tutti i commenti di questo tenore: non riesco neppure a leggerli tutti, tra sito e varie pagine di FB.
Per questo ho scelto di pubblicare qui queste righe di fortissimo dissenso nei confronti di chi si dice d’accordo con me, ma poi esagera nell’infervorarsi contro il nemico comune.
Per questo annuncio pubblicamente che non intendo avere nulla a che fare con questi signori: anche avere una sola opinione in comune mi infastidisce. Quindi, gentilmente, non commentate augurando stragi su questo sito, né sulle mie pagine di Facebook: anzi, levatemi proprio l’amicizia da FB, che amica dei fanatici non voglio esserlo neppure virtualmente.
Grazie per l’attenzione.

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78 Commenti

  1. Condivido in toto l’articolo.
    Proprio tali eccessi mi hanno spinto a diradare enormemente i commenti anche su questo sito.
    Sono stufa di generalizzazioni, di auguri di morte, di esultanze ingiustificate e ingiustificabili.
    Rifuggo i fanatici come la peste. Che si tratti di “animalisti”, “vegani”, “onnivori” e compagnia bella.
    Li manderei tutti a riempire le buche delle strade, a cominciare dalle tantissime della capitale. Così 1) si acquietano, ché l’attività fisica è un’ottima valvola di sfogo; 2) fanno qualcosa di socialmente utile anziché scassare la minchia al genere umano con le loro farneticazioni.

  2. avevo chiesto l’amicizia ad un fervente animalista xchè volevo essere informata sugli argomenti di discussione,i presidi,le manifestazioni a favore/contro questo e quello,senza intervenire mai nelle discussioni che animavano la rete amicale e non del suddetto.Dopo il caso di “bobby” questi animalisti sono diventati tutti esperti nel comportamento canino e pure di pedagogia..il suddetto (sempre luiL’animalista–sembra il titolo di un horror/splatterone) dunque posta un video in cui un bimbo di circa 2 anni gioca(diciamo distuba bonariamente) il suo cane che bonariamente accetta con l’epigrafe :genitori co…oni( scusate ma non ripeto),e poi ci tocca firmare delle petizioni.Indovinate un po a che razza apparteneva il cane? Il solito massacrato pizzbull.( o pitbullmastiff eheheheh) .alchè chiedo gentilmente di non usare sempre i soliti cani espiatori,e di scegliere un altro video,xchè seppur il messaggio(e non il fraseggio )poteva essere corretto,non rispecchiava quanto successo..insomma almeno x una volta ho chiesto di non fare terrorismo psicologico ,pena l’abbandono di tutti i cani di famiglia alla nascita dei pargoli,(quindi il risultato opposto a quello che volevano trasmettere…o no?), e di non usare sempre questi disgraziati cani sempre loro accusati anche quando non c’entrano..Informazione si ma corretta,buon senso senza le esasperazioni (bobby non era il cane “di famiglia”,),e senza queste forme di orgogliosa saccenza:ecco gli stupidi genitori (ed è vero,molti lo sono,ma molti no,non tutti i bimbi disturbano i cani giocando,e non tutti i cani possono stare con i bimbi…ma quel video era davvero il peggior esempio che si poteva portare a rinforzo di quello che voleva esprimere)e noi animalisti sappiamo tutto..insomma alla fine ..mi ha tolto l’amicizia…è vero che in un universo fatto di voci meglio ascoltare sempre e solo chi ci da ragione,e se non si può insultare nessuno(io ero stata educata,non poteva essere tamarro con me.senza motivo .avevo pure chiesto per favore e potresti?) meglio CANCELLARLO!!!Così ho capito come sono fatti certi animalisti:autoreferenziali e pure un po ignoranti.Animati da buoni sentimenti(?) ma arroganti…in definitiva a volte proprio inutili se non lesivi di quanti dicono di voler aiutare(gli animali)

  3. Cara signora Rossi,lei ha tutta la santa ragione del mondo,altro che rottweiler la specie animale più aggressiva siamo noi (gli uomini) in particolare quelli che non avendo un modo costruttivo per sfogarsi attaccano animali e spesso anche altra gente.Il mondo non ruota attorno a voi, se siete incazzati ,tutto il mondo non può morire (o almeno spero XD),il mondo è bello perchè ci sono miliardi di persone che la pensano diversamente ed è bello convivere e anche collaborare con tutti.Ovviamente non è che io sia L ESSERE PERFETTO ma cazzo ho ficcato nella mia fottuta testa un concetto che dice ”vivi e lascia vivere” ed è il più banale che si possa conoscere.Mi sorprende dover leggere articoli contro le stronzate on line anche su un sito cinofilo e questo denota quanto in questo universo stia andando a farsi fottere.In conclusione spero che tutti gli individui che scrivono certe cose abbiano una sorta di illuminazione che gli faccia cambiare idea ed auguro a loro ogni bene.

  4. Ciao a tutti, rispondo al post di Valeria, pienamente d’accordo ma chi augura cose del genere sono dei frustrati.
    Io voglio mettervi a conoscenza invece di un problema che ho intenzione di affrontare seriamente scrivendo petizioni e raccogliendo firme.Chiedo a voi se possiamo fare qualcosa perchè veramente non ci se la fa più con questa gente che odia i cani.Allora il problema è il seguente, nel Parco del Gran Paradiso, cioè montagne e prati i cani ragazzi, tenetevi forte, NON POSSONO ENTRARE, non so un domani metteranno una recinzione probabilmente in questo parchetto.Vi invio il loro pdf dove spiegano, secondo loro, i motivi per il quale il cane non può entrare, uno di questi, tenetevi forte, il cane porta le malattie agli stambecchi :O , hanno scritto cose assurde e disdicevoli….Del tipo che il cane “NON PERDE MAI L’ISTINTO PREDATORIO” e quindi nel parco corre dietro a marmotte camosci per sbranarli anche se addestrato, però nella loro pagina c’è un video con due guardie forestali con cani al seguito, :O non so i loro cani addestrati hanno perso l’istinto predatorio?Ma come non era impossibile togliere l’istinto “omicida” al cane?….Siamo a dei livelli veramente bassi…Chiedo a voi se potete aiutarmi a fare una petizione, come farla, perchè io non so come farla, e raccogliere firme per abolire questo divieto assurdo:

    http://www.pngp.it/sites/default/files/documenti/brochure_cani_low-1.pdf

    • Guarda che è normale, anche il nostro Parco nazionale svizzero, nel canton Grigioni, non permette ai cani di entrare. Le guardie forestali avranno selezionato i loro cani, e li avranno sotto totale controllo. Quanti escursionisti possono dire lo stesso? I parchi naturali sottostanno a delle regole molto rigide, immagino le stesse in Italia o in Svizzera; niente campeggio, niente fuochi, se non sbaglio nemmeno le bici possono entrare, non si raccoglie niente e non si porta dentro niente. L’odio per i cani non c’entra niente.
      Ci sono altre montagne e altre valli altrettanto belle dove andare con i nostri cani!

      • Non posso che concordare con Laura, qui non c’entra una cippa l’odio per i cani, si tratta di buon senso, un parco naturale è un’area protetta, e i cani, tutti, sono una potenziale fonte di disturbo per gli animali che ci vivono, quanti proprietari di cani possono garantire al 100% che il proprio cane – magari abituato a vivere in città – alla vista di un capriolo al pascolo non si lasci prendere dall’istinto di rincorrerlo anche solo per curiosità? Scusate ma un pochino di buon senso ogni tanto non guasta, non puntiamo sempre il dito, è logico che prima o poi qualcuno prende in antipatia i cani e i loro padroni se facciamo sempre i canta miseria!

        • Si e poi ci lamentiamo tanto che odiano i cani(che comunque è vero ,gli animali sono feccia per molta gente)e quanti di noi raccolgono le pupú dei loro amati ,magari Sansoni?E poi pretendiamo il rispetto!Quante volte sono scivolato letteralmente attraversando un prato comunale andando all’autobus?Quanti sterilizzano i loro gatti ,in questo caso maschi (che marcano a iosa)e quanti ancora non permettono di orinare ai propri cagnoni sui cancelli altrui?Quanti fanno a meno di sostare davanti ad una casa dove c’è o ci sono cani che latrano furiosamente contro il o i loro cani ma anzi si fermano e si fumano una cicca o messaggiano o parlano al cell.?Quanti(e sono tanti)cercano di ovviare al problema del loro o dei loro gatti di cagare nei giardini altrui con conseguenze a volte nefaste per i poveri felini?(es.un persiano tornato a casa con mandibola in penzoloni per una badilata con testimoni per il sopracitato problema).

          • È quello che penso anch’io, finché ci saranno proprietari che si comportano in modo scorretto, un certo odio o una discriminazione nei confronti dei cani non si può pretendere che svanisca da sola. In primis raccogliere la merda mi sembra IL MINIMO ma veramente, e evitare che il cane orini ovunque SI PUÒ. Inoltre cercare di avvicinarsi alle vere esigenze del proprio cane tramite corsi o letture mi sembra una base irrinunciabile, quanti cani troppo umanizzati o maltrattati? Quanti cani che necessitano di spazio e movimento costretti a una vita poco gratificante? Quanti cuccioli non socializzati (magari proprio quelli esportati dai paesi dell’est perché “sono di razza ma costano poco”) e traumatizzati finiti nelle mani sbagliate? Quanti cani non educati e addestrati a dovere o tenuti in modo sbagliato che esternano evidenti comportamenti aggressivi, maleducati, schizzati ma i proprietari non lo vogliono ammettere e non hanno idea di come comportarsi di conseguenza? Anzi, c’è chi si gasa se ha un cane che abbaia addosso a tutti, magari dicendo “mi fa la guardia, ammazzerebbe chiunque per salvarmi”. Perché si sono diffuse a dismisura le versioni toy? Non solo perché usano poco spazio ma perché visto che sono nanetti la gente crede di non doverli addestrare e nemmeno portarli fuori per fare i bisogni, tanto sono mini, quasi come giocattoli, non sembrano neanche cani…Io vedo un mucchio di proprietari che non avrebbero il diritto e il privilegio di avere un cane quindi piantiamola di dare la colpa ai soli “canofobi” ma prendiamo atto di questa evidente realtà e cerchiamo di migliorare la situazione facendo come fa Valeria Rossi, cercando di diffondere conoscenza, promuovere l’informazione e combattere l’ignoranza.

    • Ho letto il pdf. Che dire? Ci sono argomentazioni forse discutibili in alcuni punti, in alcuni altri mi sembrano anche un po’ pretestuose, ma bisogna pur tener conto che si tratta di un parco particolare, cioe’ un’area protetta e quindi ci sta che ci siano delle limitazioni particolari.

      Generalizzando, sarebbe un problema se si diffondesse invece l’uso di dichiarare qualunque area protetta e si estendessero le limitazioni praticamente a tutto, ma se torniamo al caso specifico, leggo che esiste proprio sul sito del parco un elenco di percorsi che invece e’ possibile percorrere portando il cane comunque al guinzaglio, al quale si aggiunge un elenco di percorsi aggiuntivi per il periodo estivo.

      Anche secondo me non e’ questo il caso in cui si posa puntare il dito nonostante sia rimasto perplesso su alcune argomentazioni contenute nel pdf. Anche su queste pero’, devo ammettere che sono portato a giudicarle dal mio punto di vista e quindi sono naturalmente indotto a chiedermi quale mai possa essere l’impatto ambientale del mio cane, poi cerco di considerare la questione dal punto di vista di chi amministra il parco che invece deve chiedersi non quale sia lìimpatto del mio cane, ma quanti potrebbero essere i cani e quindi quale sarebbe l’impatto di tutti e la capacità dell’ente di controllarlo.

  5. Sono soltanto parole, io sto attento a ciò che dico altri si lasciano prendere la mano, ma sono quasi sempre solo parole. Censuriamo i fatti e i loro colpevoli ma tolleriamo le parole in libertà

  6. Tu chiamale se vuoi ♪ proiezioni-i-i-i-i ♫…
    Se si interpretano come quei meccanismi attraverso i quali si proiettano sugli altri impulsi, idee o altre parti del Sé, si può solo compatire queste persone.
    Valeria Rossi, sto leggendo a manetta le tue pubblicazioni cartacee e online e ti apprezzo ogni giorno di più, anche per la tua autoironia e simpatia.

  7. Condivido in pieno le parole della Rossi, ma come visibile dal mio nick mi sento preso in causa, non mi piace questo accostamento, da parte di molti, animalista/fanatico o animalista/volgare…per via delle mie opinioni qui “impopolari”, non mi hanno augurato morte ma ho ricevuto comunque molti insulti nonostante non mi sia mai abbassato a rispondere alla stessa maniera, e in tutto questo il mio nickname non ha fatto altro che dare un pretesto in più all’insulto o alla presa in giro per via di questa intolleranza e ignoranza dilagante ANCHE tra chi non fa la nostra scelta alimentare, tutto ciò per dire che i fanatismi sono in entrambe le parti, chi non segue l’alimentazione vegetariana o vegana sono semplicemente molti di più, e pertanto più tollerati. Io ovviamente parlo per mia esperienza personale, per quanto rigurda in modi di dialogare e confrontarsi non distinguo tra animalisti e non, ma semplicemente tra maleducati e non

  8. Non potrei essere più d’accordo, condivido ogni virgola. Quest’atteggiamento aggressivo e viscido è davvero insopportabile.

  9. Non ho facebook anche per questo motivo; ultimamente volevo partecipare ad un forum sui videogiochi (ebbene sì, nonostante la mia venerabile età…) ma ho notato che si scannano pure li’…fanno la cosidetta “console wars” (“tutti quelli che usano la Playstation devono bruciare all’inferno” e “Se usi l’XBOX verrai strangolato a morte con il cavo del controller” e via di questo passo). E non sono tutti dodicenni. Paura…

  10. L unica cosa che posso aggiungere è che capisco lo sfogo e l indignazione di alcune persone dinanzi a certi fatti (infatti qui il disappunto mi sembra che si stia facendo alla fazione di societá che avrebbe tutti i motivi per indignarsi dinanzi a certi fatti )ma ….. sfogarsi con insulti e parolacce su fb non lo attuo esclusivamente per un motivo ….. non ha nessuna efficacia per raggiungere l obiettivo ,non mi scandalizzo ma lo trovo inutile ! C è ben altro da fare che perdere tempo a guardare cosa fanno gli altri .

  11. C è solo una regola basilare e gli integralisti che la rispettano e vogliono fare in modo che venga rispettata io li stimo :RISPETTO PER LE CREATURE VIVENTI CHE SIANO ANIMALI O UMANI !!!questa è l unico fondamento da realizzare e intolleranza per chi non lo fa !!!! Sennò non lamentiamoci nemmeno quando ogni giorno ,puntualmente ,dobbiamo essere testimoni di notizie agghiaccianti e aldilá di ogni concezione “umana”

  12. Mah…. io odio chi odia purtroppo anche quelli che non rispettano la vita di altre creature ….. non gli auguro la morte ma li ignoro totalmente,sicuramente è NORMALE sperare che vengano fermati …. l esasperazione di certi commenti da parte degli animalisti scaturisce dal fatto di avere una certa empatia per la sofferenza reale di tanti animali che va avanti da secoli ,grazie all indifferenza di tante persone che continuano a tollerare certe consuetudini .

  13. Sono terribilmente infastidita dal livello di aggressività di tanti commenti anche perchè ho notato che se parte un commento anche solo un po’ aggressivo immediatamente dopo ne parte un altro e poi un altro e poi un altro e la discussione, che ci interessa a tutti se no questo sito non lo leggeremmo, degenera a livello di insulti fra pescivendole.
    Non so come Valeria riesca a sopportare tutto ciò, ci sono stati in passato degli articoli a cui si è commentato per pagine e pagine a vaffanculo sulle base di questioni che ormai esulavano completamente l’argomento dell’articolo stesso e si riducevano ad una contesa interpersonale che non interessava proprio nessuno.
    Questo sito è una ricchezza dove tanti di noi imparano tante cose ed hanno persino facoltà di dire come la pensano. Proviamo a metterli al bando quelli per i quali la parola “rispetto” non riveste alcun significato perchè è gente interessata a distruggere e non a costruire.

  14. Hai fatto bene a pubblicare queste poche righe… Magari (probabilmente) non serviranno a far riflettere “i colpevoli”, ma almeno chiariscono la tua posizione in riguardo..

  15. Che poi, e se quello al quale hai augurato l’Ebola si trovasse a passare dalle tue parti e infettasse anche te (ovviamente in questo caso il tu era impersonale). E i Veg? Ecco, quelli, a parte i buddisti, sono di un’ipocrisia che rasenta il ridicolo. Praticamente non è che rispettano ogni forma di vita, rispettano solo quelle non dotate di parola, e per farlo sono disposti ad ammazzare. Insomma, sono degli ossimori viventi.

    • Hai preso a testate la tastiera per scrivere queste assurdità o le hai proprio partorite di proposito? Non so che c’entrino i buddisti, poi magari me la spieghi, ma quella sui veg è una barzelletta? Ammazzano le persone per rispettare gli animali? Ah, no, scusa, le creature non dotate di parola. Pensa, io non ho ancora ammazzato nessuno, dici che dovrei iniziare a cercare una vittima, per entrare a pieno diritto nella categoria? Non perdo tempo a risponderti seriamente, tanto con persone così ottusamente prevenute è fatica sprecata.

      • Luma, calma. Marino sbaglia a generalizzare, ma evidentemente di vegan ha conosciuto quelli sbagliati, quelli che scrivono “fate schifo, dovete morire tutti” su FB. E’ lo stesso discorso di alcune religioni, per pochi integralisti che fanno casino vengono tutti discriminati.

        P.S. I buddhisti sono spesso vegetariani, perché mangiare animali è considerata una forma di violenza che come tale può “sporcare” il tuo karma.

  16. Ho letto attentamente le tue parole, non ti dico brava , ma la penso esattamente come te anche a me da noia il fatto di augurare meledizioni e essere anche volgari nel farlo. Io non l’ho mai fatto e non perchè sono una puritana o perchè leggere una parolaccia mi scandalizza, semplicemente perchè io credo fermamente nella giustizia universale o nel Karma ,chiamatelo come volete, credo fermamente nella reincarnazione . Percui ogni volta che commento dei maltrattamenti o su animali o su bambini e anziani l’unica cosa cosa che mi piace tanto ricordare a questi esseri è proprio questo. Penso che ciò vada ben oltre alle maledizioni e alle parolacce!

  17. Ma i cani non dovevano aiutarci a trovare la parte migliore di noi stessi ? Non dovevano farci stare in equilibrio ? Dobbiamo imparare da loro a superare le brutte situazioni ed avere ancora voglia di vivere e la fiducia negli altri ! Io questo ho imparato dai miei cani ! Il rialzarsi e sorridere !

  18. Stanca quanto te … non ho facebook, ma su google mi capita di leggere questi insulti proprio da gente che vive per gli animali ma odia l’uomo. Per me a quel punto c’è un problema. Di gente così ne ho conosciuta (purtroppo), e su di me avevano prodotto l’effetto contrario: avversione per loro e per gli animali. Fortunatamente mi sono ricreduta sugli animali, ma per quanto riguarda loro, ripeto, CI SONO DEI GROSSI PROBLEMI!! Una persona equilibrata si arrabbia, certo, ma non arriva ad augurare agli altri certe cose. Una persona normale vive il suo amore per gli animali includendolo in un contesto più ampio (sport, lavoro, amicizie, ecc …), e non facendone l’unica ragione di vita ODIANDO tutto il resto. Una visita dallo psicologo ogni tanto non fa male a nessuno …

  19. in linea di massima è ovvio essere d’accordo con quanto espresso nell’articolo sopratutto per me che animalista sono credo che la violenza verbale, estrema, spesso espressa da alcuni animalisti non giovi alla causa antispecista. ci rende brutti e stupidi agli occhi di chi vorremmo sensibilizzare verso atti cruenti e reali…. mai verbali! non uso mai male parole e mai mi verrebbe in mente di augurare chissà cosa a chissà chi ma appunto sono solo parole, gli atti di vera violenza sono altrove.

  20. Come hanno gia’ detto in molti, questo e’ un problema che travalica l’ambito della cinofilia o dell’amore per gli animali in genere. Posizioni integraliste ci sono sempre state in tutti gli ambiti e probabilmente sempre ci saranno perche’ chi non lo e’ mai si sognerebbe di sopprimere tutti gli integralisti.

    Purtroppo gli strumenti di tipo “social” si prestano agli eccessi perche’, essendo in fondo contenitori di relazioni virtuali, mancano di tutte le dinamiche di relazione che nella realta’ contengono le persone che ne hanno bisogno. Nella realta’, come si e’ gia’ scritto nei commenti anche in altri articoli, esiste una componente dirischio corrrelata al proprio comportamento, cioe’ le azioni hanno delle reazioni che si riversano sull’autore. Per esempio, nella realta’ se auguro a qualcuno di morire c’e’ il rischio di essere invitato a cedere a terzi la parte anatomica con la quale gli altri giudicano che io sia solito ragionare (il culo) e se replico insultando chi mi ha risposto vengo gonfiato a schiaffoni come una zampogna, cacciato ed emarginato. Per le persone che ne hanno bisogno – e solo per loro – questo di solito e’ un buon deterrente. Il problema e’ che nella societa’ virtuale il deterrente non c’e’ perche’ il dolore non c’e’ e non c’e’ neanche un’emarginazione efficace semplicemente perche’ l’investimento personale nel social e’ relativo e di social ce ne sono un’infinita’.

    Pero’ qui stiamo gia’ andando oltre allontanandoci dal punto della questione. Rimane il fatto che in generale, social o non social, nel caso di forme di integralismo si tratta, e di come possano sopravvivere e prolificare anche grazie alla buona creanza delle persone normali. Ora, in qualche modo da tutto questo bisogna pur difendersi e, non potendo sperare che l’integralista (spesso ignorante e con l’elasticita’ mentale di un sasso) apprezzi lo sforzo degli altri di lasciare che si esprima anche lui, l’unico deterrente applicabile in un contesto di tipo “social” e’ l’emarginazione.

    • Mi e’ scappato la chiosa finale, eccola:

      Ma come, se l’emarginazione nel mondo social non e’ un deterrente efficace allora come potrebbe essere una soluzione? Il deterrente dovrebbe essere il “rischio di emarginazione” ma sulla sua efficacia ho i dubbi che ho riportato, mentre la cura e’ l’emarginazione e basta: ti butto fuori non perche’ cosi’ tu impari (non ho speranza che tu possa/voglia farlo) ma semplicemente perche’ cosi’ ci liberiamo di te.

  21. Alle volte non commento neanche invece di pensare o fare qualcosa per quel povero cane o qualsiasi altra vita leggo solo sentenze di morte ogni tanto capita pure a me di dire qualcosa di brutto ma non a quei livelli

  22. Io provo grande disperazione, non so come altro definirla, quando leggo questo tipo di commenti. Infatti non li leggo più, e mi guardo bene dal commentare qualsiasi cosa, tranne che in questo sito. Perché qui mediamente la gente è civile e rispettosa, anche quando non si è d’accordo, e si può discutere senza degenerare. E comunque trovo che il mio commento in calce ad un articolo NON sia poi così fondamentale per il resto del mondo!!!!!! Ma pare che siamo in pochi di questa opinione, o meglio, con questa consapevolezza.
    Devo dire che ieri non ho commentato l’articolo perché ho visto bestemmie (non sono religiosa ma le trovo orribili), irrazionalità e la parola “odio” era scritta così frequentemente da darmi i brividi.
    Però c’è tanta gente perbene, passatemi il termine un po’ vintage, e credo siano quelli che non commentano o commentano civilmente. E sono la maggioranza, ne sono certa. Quasi….

  23. Valeria ti scrivo come la penso io e quale e’ stato il mio commento alla vicenda di Excalibur

    Excalibur

    Avevo il nome di una spada antica e ben forgiata,
    che dalla forza della verita’ era ammantata,
    ed invece verita’ non ho visto veramente,
    d’improvviso non piu’ i miei umani, ed intorno tanta gente,
    che m’hanno strappato alla mia casa, ai miei cari,
    m’han condannato senza processo, con sogghigni amari,
    li ho guardati negli occhi, mentre la luce ahime si spegneva,
    la domanda era perche’? e sapevo che mamma piangeva,
    ma non c’era risposta nei loro sguardi taglienti,
    solo la fretta di finire ed annunciarlo ai quattro venti,
    cosi’ su questo ponte mi sono ritrovato,
    io, vittima come tante, di un genere umano che si crede il creato,
    di ergersi a Dio e di poter tranquillamente stabilire,
    chi nasce, chi muore, chi vive e chi deve soffrire,
    addio dunque mondo marcio dall’uomo formato,
    saremo per molti solo animali, ma nulla da noi voi avete imparato

    Sono contrarissimo a chi lancia maledizioni e quant’altro ma mi vergogno di appartenere al cosi’ detto genere umano

  24. Amen! Ho smesso di partecipare a moltissime discussioni proprio per questo motivo. Tutti “vegani animalisti pace e bene salviamo i pidocchi” e poi augurano la morte a esseri umani. Non se ne può più.

  25. Cara Valeria l’aspetto più triste è trovare questi commenti inutili sotto gli annunci di adozione di anmali abbandonati Possibile che non si capisca che : 1) il commento è inutile 2) chi ha abbandonato il cane non lo leggerà mai e anche lo leggesse non gli farebbe nè caldo nè freddo 3) se davvero vogliamo fare qulacosa di utile per la bestiola in questione cerchiamo di adottarlo o limitiamoci a condividere l’appello perchè abbia maggiore visibilità.

  26. questa è la cit. esatta dal LiBRO : e leggetela bene è davvero un precetto di saggezza: ” Molti tra i vivi meritano la morte, e parecchi che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi. Neanche i più saggi conoscono tutti gli esiti.”

  27. io evito di commentare di solito…..ma oggi vorrei dire solo che molti “animalisti” si dichiarano tali perchè delusi dall’essere umano e quindi riversano tutto il loro amore ma soprattutto le loro aspettative e bisogno d’amore sugli animali …….. .

  28. E’ la stessa cosa dell’odio per i cani, i social network così come avveniva prima e come continua a succedere per i bar sono sfogatoi pubblici, la tendenza a urlare più forte per emergere dal coro è molto presente, poi c’è l’effetto gregge: parte uno/a e via dietro le pecore.
    Il fondamentalismo, in tutti i campi, animalismo, dietologia, religione è molto diffuso nella realtà post moderna, c’è solo da augurarsi che fuori dalla rete si limitino e cercare di non concedere loro troppo spazio ad esempio cancellando i post.

  29. Quoto.
    E devo aggiungere che spesso leggo i tuoi articoli e poi tiro dritto, non commento, perchè leggendo altri commenti resto basita da tanta ignoranza e cattiveria, e mi passa la voglia di dire qualcosa….
    Forse, dialettica e contraddittorio, queste persone non sanno nemmeno dove stanno di casa…
    Peccato, si perdono il bello della vita…!
    m.

  30. Un atteggiamento come il tuo (rimozione dei post violenti) dovrebbe essere (moralmente) obbligatorio da parte di tutti gli amministratori delle pagine o dei siti in rete. Anche perche’, per esclusione, verrebbero a galla quelle pagine che invece “ci giocano”. Anch’io non ne posso piu’: mi infastidisce la stupidita’ la superficialita’, figuriamoci la violenza (pure se – forse – solo verbale). Condivido il tuo atteggiamento fino all’ultima virgola. Grazie.

  31. Sicuramente non è questa la pagina ma ciò che la sig.ra Rossi ha manifestato è il segno di un clima di violenza inaudita che stiamo respirando nell’aria senza rendercene conto in tutti i campi della nostra vita. In fondo l’educazione animale cosa ci insegna? A conoscere e rispettare chi non è come noi ed usa un linguaggio diverso come il cane. Frequento col mio cane un centro cinofilo in provincia di Torino e la prima cosa che ho imparato è che per educare il cane devo prima educare me stessa, col rispetto la comprensione e la conoscenza del linguaggio del cane. Scendiamo di tanti gradini e partiamo dal rispetto verso tutti gli esseri viventi, umani compresi.

  32. Io non sono niente e amo tutto quel che non tollero sono le ingiustizie perpetrate a chiunque.La morte non la auguro a nessuno e credo che chi lo fa’della vita non abbia capito niente.È solo con l esempio è l amore verso tutto che potremmo un giorno ,forse,cambiare le cose.

  33. Ciao sono giorni che condivido su OIPA e vari altri gruppi un’artico di The Dogington Post su cani ed Ebola ma certe ” animaliste ” che animaliste non sono neanche leggono o s’informano credo sia solo fanatismo non amore per gli Animali

  34. Brava. La violenza dilaga in ogni dove. Io, a commenti violenti riferiti alla vicenda del ragazzino di 14 anni di Napoli ai cui aggressori vengono indirizzate parole di una violenza quasi superiore alla loro, ho risposto così: “Signori, però, la violenza, la brutalità, l’ignoranza NON PUO’ E NON DEVE RICHIAMARE altra violenza, brutalità, ignoranza, anche se solo verbali e dettati dalla rabbia. La “civiltà” prevede, dovrebbe prevedere, metodi correttivi esemplari. Utilizziamo quelli.”
    Vale per Napoli, vale per gli animalisti, vale per tutti. Forse non ci siamo resi conto di quanto siamo diventati violenti rinchiusi in un buonismo effimero diretto solo verso ciò che ci piace.

  35. Pienamente d’accordo, ma penso che più che un problema di estremisti sia un problema dei social. Hanno reso più facile la comunicazione, ma hanno permesso ad un sacco di frustrati di diventare leoni da tastiera. Quando scrivo sui social uso lo stesso metro e rispetto che userei nella vita reale e tanti farebbero bene a ricordarselo.

  36. ben detto.

    Un unico piccolo appunto, è vero che tra chi ha fatto una scelta di vita vegetariana (e ancor più tra i vegani) ci sono personaggi che non perdono occasione di augurare malattie e morte a destra e a manca(aggredire, insultare, fare sfoggio di inusitata ignoranza, ecc) e (purtroppo) sono spesso anche molto attivi sul web quindi decisamente visibili.
    Posso garantire però che non siamo tutti così (anzi dalla mia esperienza non sono nemmeno la maggioranza, solo che si riversano sul web e lo riempiono dei loro sproloqui); Ci sono tanti veg* (sia vegetariani che vegani, che magari non sentono nemmeno il bisogno di autoproclamarsi tali col “veg” nel nome) che sono perfettamente in grado di sostenere una conversazione ed un confronto di idee opposte senza aggredire e senza augurare pestilenze emorte a nessuno ma spiegando le proprie ragioni e motivazioni.
    Sinceramente sono molto dispiaciuta degli atteggiamenti distruttivi che certi veg* hanno e che non fanno altro che tirare addosso pregiudizi e ostilità a tutti coloro che hanno compiuto la loro stessa scelta etica(allontanando di fatto da questo tipo di scelta e rendendo la vita più difficile a tutti i veg* di buon senso ed educati).

    PS: con questo non voglio dire che un vegetariano o vegano non possa accalorarsi in una discussione o rispondere a tono a una provocazione(per carità; quando ci vuole, ci vuole!) ma solo che l’atteggiamento di arrogante superiorità che alcuni tengono a priori, lede a tutta la “categoria” (passatemi il termine orribile).

    • Io capisco e apprezzo quello che dici, ma ti parlo da ex utente di blog vegan. A me la cucina veg* piace moltissimo, sono stata vegetariana per anni, anche se poi per mille ragioni che non sto a spiegare su Internet ho smesso. In passato frequentavo regolarmente forum e blog veg* ma ho smesso di botto SCHIFATA, un giorno in cui lessi una bloggatrice, anche piuttosto famosa scrivere, “si, voi rompetele scatole per i bambini che muoiono in guerra, ma poi vi mangiate le bistecche”, o qualcosa di simile. E la gente sotto, nei commenti, cosa faceva? Le diceva di farsi internare, come sarebbe stato giusto? No, le dava ragione.

      Come in tutti gli ambienti, sono gli admin e gli stessi utenti che dovrebbero mantenere gli ambienti sani. Non ho mai visto bannare nè redarguire nessuno in quell’ambiente per gli sproloqui di odio verso gli umani, eppure sarebbe la prima cosa da fare se si volesse essere credibili e non allontanare le persone da un concetto che si ritiene giusto. Ovviamente non vale solo per i blog veg*, ma per tutto 🙂

      • infatti non ho nè negato che personaggi del genere esistano, nè che siano ben visibili sul web (lo sono) pero non sono la maggioranza e fanno anche un gran male a tutti i veg* ragionevoli ed anche alla stessa “causa” (passatemi anche questo termine, please, non me ne viene uno migliore)vegana perchè invece di incuriosire, sensibilizzare e avvicinare gli altri, li allontanano a insulti(io stessa sono stata per anni prevenuta verso il vegetarismo proprio per via di certi atteggiamenti).
        Blog e forum amministrati da gente che si pone in modo arrogante e di superiorità andrebbero semplicemente evitati (appunto) lasciando chi li gestisce a vedersela solo con quelli della sua stessa pasta;persone e realtà differenti ce ne sono e ci sono admin di realtà telematiche vegetariane/vegane che fanno di tutto per mantenere un clima positivo.
        Sappiate che certi atteggiamenti fanno saltare i nervi anche a chi veg* lo è (infatti di litigi ne scoppiano a iosa su questo tipo di argomenti; io stessa ho abbandonato realtà virtuali dove venivano tollerati se non incoraggiati certi atteggiamenti).

  37. Non puoi evitarlo se affronti certi argomenti, è fisiologico.
    Molti veg-animalisti-isti-in-generale sono esattamente come le bigotte in chiesa, usano solo una scusa diversa dai comandamenti per sentirsi migliori degli altri, e come le bigotte hanno la coscienza nera verso i loro simili. Non puoi aspettarti che non tirino su casini quando si toccano certi argomenti scottanti a livello etico e morale.

  38. Qualche giorno fa ho letto una notizia di un cacciatore al quale era partito un colpo e aveva ferito la figlia alla gamba…nel leggere i commenti sono rimasta allibita…gente che scriveva che era felice, uno ha persino scritto “peccato solo la gamba, doveva prendere il cuore”, quando l’ho letto ci sono rimasta malissimo! Magari è pure un padre!! Tutti a professare il rispetto per TUTTE le vite…e poi? A parer mio questa si chiama INCOERENZA! E non ti dico quando poi ho commentato esprimendo il mio dissenso per quei commenti orrendi…

    • Non è incoerenza, è solo stupidità, statisticamente diffusa in modo uniforme ma falsata dal fatto che in genere più uno è stupido, più tende a ritenere il proprio prezioso pensiero da condividere col mondo

  39. è una cultura virale ormai, quella di augurare la morte altrui e, mi tocca continuamente dire che non sono animalista, perchè ormai gli animalisti sono i professionisti di codesti auguri.

  40. Io a causa di queste esternazioni estreme che sono la normalità su facebook, ormai reputo la parola “animalista” un insulto. Che nessuno osi darmi dell’animalista. Ho smesso anche di litigare con chi augura la morte a chicchessia….o con chi festeggia per la morte di un cacciatore. Proprio non li capisco e non li sopporto. Mi spaventano.

    • È inevitabile quando apri una home dedicata agli animali ti tiri dietro una schiera di 1: amanti e soprattutto profondi conoscitori dei cani e della cultura cinofila 2: amanti dei cani (“sono così teneroni coccolosi, vieni qui amore della mamma”) ma ignoranti in fatto di cani e cultura cinofila 3: amanti dei cani (“sono così teneroni coccolosi, vieni qui amore della mamma”) ma ignoranti in fatto di cani e altri animali ma convinti e agguerriti animalisti (“adottate tutti i cani dai canili – ammazzate gli allevatori – non importa se sono traumatizzati, impauriti o aggressivi, con tanto ammmmooooreeeee si risolve tutto ecc…) 4: amanti dei cani, profondi conoscitori dei cani e un po’ animalisti, ma anche umanisti, insomma gente E-QUI-LI-BRA-TA e che sa il fatto suo.

    • @Saul Colombo anche io mi spavento quando vado a leggere post e commenti in pagine fb chiamate “Vegano Stammi Lontano” oppure “uccidi un vegano, salva una pianta”, ognuno ha le sue esperienze, io ad esempio potrei dire che nessuno osi darmi dell’anti-animalista, ma in realtà è proprio questo il fanatismo, prima di tutto bisogna conoscere la causa, ad esempio l’animalismo si basa sostanzialmente sull’antispecismo, concetto che o condividi o non condividi e, se ne vuoi discutere, bisogna farlo BOICOTTANDO a tutti gli effetti chi lo fa in maniera violenta e offensiva sia da una parte che dall’altra….questo per dire che non bisogna farsi condizionare troppo dalla nostra esperienza personale e dare pregiudizi, non è saggio

      • Sono perfettamente d’accordo !!!Il problema di chi divinizza gli animali e passerebbe sopra a una persona svenuta perché gli animali sono meglio degli umani è purtroppo più attuale che mai e io di animalisti e associazioni ne conosco e devo dire che sono tutti un po’ esaltati al punto che se scoprono che ho cani presi in Allevamenti non sono degno di vivere:mai sentito parlare di business del meticcio?Li scuso solo a volte perché vedono moltissime crudeltà degne dei più grandi horror e in quei casi è molto alto il rischio di diventare cinici o esaltati ma questo non vuol dire che sono d’accordo con loro,anzi,però un po’ li capisco e credo che siano il male minore .Bisognerebbe cambiare la matrice arrivare al nocciolo del problema anche se probabilmente rimarrà sempre un’utopia!Per ultimo aggiungo che purtroppo la crudeltà e il cinismo dilagano e non solo su siti cinofili ma dappertutto specialmente sul tubo (per non dire il nome)di cancri al c–o ,morti orrende e bestemmioni da far impallidire 🙂 un morto c’è ne sono a iosa e francamente ho il vomito,sono proprio stufo di leggere questa immondizia che mi fa male e mi lascia atterrito nel vedere quanto materialismo e disamore empatia e misericordia c’è nell’essere umano!!!

        • Scusate ho sbagliato di nuovo :intendevo naturalmente pochissima empatia e misericordia e tantissimo disamore ,materialismo e aggiungo crudeltà .E porto un esempio:anni fa ho dato in adozione una gattina tipo orientale nera vaccinata svermata etc.,salvata con promessa di sterilizzazione contatti telefonici etc. con accordi di farla vivere in casa anche perché abbastanza spaurita .Tutto a regola fin quando mi avvisano che la gatta è rimasta gravida perché piangeva e così l’avevano lasciata uscire liberamente,nonostante li avessi chiamati per la sterilizzazione.(io poi lavoro e non faccio questo a tempo pieno ,non ne ho il tempo).Non posso perseguitare le persone perché facciano come dico io .Risultato la gatta ha partorito nel deposito del vicino che (testimoni)ha scoperto la
          cucciolata e li ha fatti a pezzi col badile,la gatta l’hanno trovata morta decapitata davanti al cancello giorni dopo.Naturalmente scattate denunce e tutto quanto ma il problema è che quando hai a che fare con mostri del genere ogni santo giorno il rischio di andare fuori dal seminato è molto alto (conosco persone che dopo anni di salvataggi lotte legali verbali e fegati bruciati e crudeltà e cinismo sono diventati aridi e perfino crudeli verso gli esseri umani e non li giustifico ma al meno in parte con estrema amarezza li capisco e li compatisco perché sono il prodotto del male che dilaga (nel mondo degli animali in genere soprattutto e lo vedo tutti i giorni costantemente)e si incattiviscono perché per quanto lottino riescono a fare poco e il male è talmente troppo che li divora in un boccone!

          • Questa tua brutta esperienza mi ricorda la nostra con la nostra maine coon, che in pratica abbiamo comprato da una coppia di ragazzi che acquistavano gatti e cani di razza come oggetti per poi rivenderli dopo pochi mesi con una scusa qualsiasi a insaputa di chi a loro questi animali li aveva venduti. Non per business ma proprio perché dopo un po’ si stufavano e quindi sostituivano quello “vecchio” con un cucciolo di un’altra razza. È incredibile come certa gente non riesca a capire il concetto “un animale è per tutta la vita”, c’è un’ignoranza disarmante, a certa gente non dovrebbero permettere di tenere animali…

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