di CLAUDIO CAZZANIGA – Di solito, in inverno, ci divertiamo a preparare la stagione che inizierà presumibilmente tra aprile e maggio, tempo permettendo.
Quest’anno invece io e la mia Bati dovremmo anticipare il lavoro, perché la Federazione Francese ha diramato i calendari della stagione 2015.
Dire che inizieremo con…”il botto” è poco, se considerate che – pronti, via! – il primo impegno stagionale sarà la finale delle finali… la gara che mi toglie il sonno per settimane e settimane prima di disputarla: la finale del “Championnat de France 2015”.
Sapevamo di averla conquistata lo scorso anno, ma quando ti arriva a casa la lettera di convocazione…. devo dire che le farfalle nello stomaco, vai a sapere perché, arrivano sempre.
Io e Batistuta, che va per i sette anni (e le sue anchette iniziano a sentirli…) siamo stati selezionato dalla federazione di lavoro in acqua francese per partecipare alla finale del “Championnat de France 2015”, la più importante manifestazione di lavoro in acqua a livello europeo. Siamo alla terza partecipazione consecutiva.
Per partecipare alla selezione della finale vi sono due modi: il primo è quello di conseguire nell’anno precedente la gara un quarto grado francese con almeno 90 punti su 100 (tra le prove, 45 minuti di nuoto per il cane…); il secondo modo è aver partecipato alla finale dell’anno precedente ed aver totalizzato almeno 90 punti su 100. I migliori 15 binomi accedono alla finale.
Tenete presente che in Francia, da marzo ad ottobre, ogni week-end vi è una gara e che alle gare francesi partecipano anche binomi provenienti da Germania, Lussemburgo, Belgio e Olanda.
La finale è un vero e proprio evento.
C’e’ la televisione, una cena di gala il sabato sera, un palco per la presentazione dei cani, interviste e c’e’ la rappresentanza dei club di razza dei cani che vi partecipano oltre a giornalisti cinofili, sponsor ecc. ecc… insomma una due giorni dedicata al lavoro in acqua da togliere il fiato.
Ma soprattutto c’e’ in palio il titolo di “Campione di Francia”… patria, senza alcun dubbio, del lavoro in acqua.
Le prove sono tre: una di nuoto di durata, 30 minuti, una di lavoro a terra e quattro esercizi in acqua. Due apporti e due riporti. Distanza minima 50 m. Un esercizio è obbligatorio mentre gli altri sono estratti a sorte su 10.
Due le particolarità della prova: la prima è il lungo nuoto, la seconda è che il campo di gara è l’Oceano.
Data della finale: domenica 24 Maggio presso la spiaggia di Chef de Baie.
Oltre a questa abbiamo conquistato anche la finale per la “Coupe de France 2015”, altra importante manifestazione nel panorama europeo e francese del lavoro in acqua.
La particolarità di questa gara è che non vi è il nuoto e le prove sono più corte, la distanza minima è 30-40 metri ed il campo di gara è sempre un bacino chiuso: grandi fiumi o (solitamente) laghi.
Venti i binomi selezionati dopo almeno tre prove di selezione svolte nell’anno precedente la finale.
Se nel “Championnat” si valuta un cane a tutto tondo, nella “Coupe” vengono premiati maggiormente la velocità di esecuzione, la destrezza ed il colpo d’occhio nel eseguire gli esercizi.
La finale è prevista il 20 settembre presso il lago di Vichy.
Per noi è la seconda partecipazione dopo quella dello scorso anno, dove abbiamo ottenuto all’esordio il terzo posto.
Che dire… nonostante fosse tutto previsto, è tutto veramente molto emozionante.
Compagni di avventura di questa stagione: Tony Fidanza e Luana Fantini, veri amici e compagni di lavoro.
Con loro abbiamo già iniziato il lavoro a terra, l’impostazione degli esercizi… e appena il tempo lo permetterà, inizieremo in acqua.
Come al solito ce la metteremo tutta.
Come al solito sarà dura.
Come al solito… sarà emozionante!