venerdì 29 Marzo 2024

L’amore non basta (ma guai se non c’è)!

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Due mesi...
Due mesi…

di SERENA PAVESE – Spero che la mia storia possa servire ad altre persone a riflettere sull’importanza di prendere un cane. Ho desiderato per quattro anni il mio cane, che ora ha dieci mesi.
E’ un meraviglioso (per la mamma non può certo essere brutto!) Leonberger che si chiama Rhodry. L’ho sognato ogni notte e immaginato accanto a me ogni giorno per tutti questi anni: e ora che è qui accanto a me, posso dire che è proprio la mia metà mancante. Ma questo non vuole essere un racconto sdolcinato e nemmeno una lamentela.
E’ un racconto per mettere in guardia tutte le persone che desiderano un cane e pensano già di amarlo tantissimo, ma poi quando incontrano la realtà di tutti i giorni si deludono.
Non basta l’ ammooore: ci vuole immensa pazienza, coerenza e costanza.

Tre mesi...
Tre mesi…

Sono una ragazza di 22 anni. E le persone ogni giorno mi chiedono spiegazioni per questa mia strana scelta di vita.
Vivo da sola (da sola col mio infinito amore), lavoro e studio. La gente che mi incontra si stupisce che al passo, attaccato al mio ginocchio, abbia un bestione che ora pesa 52 kg, ma che in futuro arriverà a pesarne anche una ventina in più. E io accanto a lui, che sono 160 cm per 50 kg scarsi, stupisco: poi le persone mi danno della scellerata.
“Eh, ma se quello poi ti parte…!”
“Ma no, signora, non parte, glielo assicuro!”
Ma vaglielo a spiegare (e faglielo credere!) che anche se sembri una quindicenne hai la testa sulle spalle, che da quando il cane ha due mesi  gli fai fare educazione, che lui è un vero e proprio gioiello…
Il cane grosso… è grooooosso. Punto. Può offrirti anche il caffè quando ti avvicini, ma verrà comunque visto come un mostro assetato di sangue.
Inizialmente questo mi pesava.
Mi arrabbiavo quando cagnetti di nemmeno 10 kg cominciavano a sbraitare al solo vederci in lontananza, per poi sentire i padroni che prendendoli in braccio dicevano: “Ma che fai?! Quello ti sbrana!”. Il mio, più che guardarli e lanciare segnali di calma a mille, non ha mai fatto.Per non parlare delle persone che tirando urletti cambiano marciapiede.

Sei mesi...
Sei mesi…

Il cane ti fa socializzare? Non se hai un cane grosso.
Perché non ci sono solo quelli che hanno paura: ci sono anche persone che godono vedere i cani di media/grossa taglia litigare, quindi passeggiando aizzano i propri cani contro i cani degli altri.
Il cane ti fa socializzare? Non se sei una persona con del sale in zucca.
Non ti fa socializzare nemmeno quando la gente ti ferma per dirti che deve essere proprio difficile tenere un cane del genere e che dovrei andare in giro sempre con la museruola a portata di mano.
Alla fine mi sono detta che non ho bisogno di conoscere persone (non di questo genere, almeno…) e che preferisco credano che sia un cane pericolosissimo che non va toccato. L’ignoranza è un male che può essere curato soltanto se si vuole, e finchè queste persone non saranno loro stesse a porsi le giuste domande, continueranno a comportarsi così a prescindere da cosa io (o una persona come me) possa dir loro.
Ma Rhodry è un’imbranata e goffissima meraviglia, anche se mi fa saltare i nervi e ci vuole (l’ho già detto?) taaanta pazienza.
Viviamo in un appartamento, senza giardino ma con un ampio terrazzo. Lui fa i suoi bisogni fuori casa e questo comporta portarlo fuori dalle 3 alle 5 volte al giorno, passeggiando per un’ora in media.
Amare il proprio cane significa anche questo, portarlo fuori alle quattro di notte se ha la cagarella, portarlo fuori alle 8.30 anche se hai fatto le sei fuori con gli amici.
Vuol dire portarlo fuori anche se hai 38 di febbre o se fuori c’è un temporale che ti porta via la casa.
Amare il proprio cane significa rimodulare i propri tempi e le proprie abitudini.

Rhodry-9-mesi-dormeHo scelto un Leo perchè lo amavo tantissimo, con i suoi pregi e i suoi difetti. Quando si prende un cane non si può idealizzarlo, bisogna essere preparati al fatto che le cose possano andar storte, ma decidere di amare lo stesso.
Sono dovuta partire per Roma e dovevo starci tre settimane, avrei voluto andarci in treno e spendere meno della metà, ma ho guidato la macchina per dieci ore, perchè di certo non avrei lasciato Rhodry a casa (con chi poi? Un dogsitter?) e lui il viaggio in treno è meglio che non lo faccia (non per lui, ma per gli altri ahimè…).
Troppe persone prendono un cane senza saperne l’indole, troppe persone non si preparano veramente all’arrivo di un cane, troppe persone non lo amano abbastanza da scendere a compromessi.
In tanti mi hanno detto: “ma alla tua età, come fai?! Il cane è una zavorra, non ti permette di viaggiare, ti àncora qui quando alla tua età dovresti girare il mondo!”.

Sei mesi...
Sei mesi…

Ma loro che ne sanno del mio amore? Del nostro amore?
Ho sempre risposto che preferisco il mio cane al viaggiare e che una cosa non esclude l’altra: se voglio viaggiare lo farò tranquillamente con la macchina.
La verità è che un cane, quando lo scegli col cuore, diventa tuo figlio, diventa il tuo compagno, diventa il tuo cuore e non c’è cosa più importante.
Non c’è altra cosa che valga di più e ogni persona, prima di prenderne uno, dovrebbe farsi un esame di coscienza e chiedersi quanto è pronto e quanto può dare a lui, prima di pretendere.
L’amore non basta, ma è la benzina che deve muovere ogni passo, che deve muovere la consapevolezza.
Rhodry è il mio primo cane. Lo amo così tanto che non so dar fiato a ciò che ho dentro.
Ogni mia scelta è condizionata da lui, dalla sua presenza e dal suo benessere, perchè il suo è il mio.
Ringrazio ogni fatica di quei quattro anni perchè alla fine lui è potuto arrivare, ringrazio ogni giorno perchè lui è con me.
Pillola di saggezza: siate innamorati dei vostri cani, soltanto così ogni momento di debolezza o rabbia, d’un tratto, sembrerà solo una sciocchezza!

Rhodry-10-mesi-love

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19 Commenti

  1. Cara Serena, di solito mi limito a leggere gli articoli, ma questa volta non posso fare a meno di intervenire per ringraziarti! La tua storia sembra anche la mia storia!!
    Dall’alto dei miei 154 cm ho scelto come compagno oeloso di vita un Beauceron e devo ammettere che, passeggiando per strada, dobbiamo sembrare una coppia piuttosto ridicola…peccato che io sia l’unica a riderci sopra!Sì perchè lui oltre ad essere groooosso è anche neeero ( leggi mostro immondo mangiatore di bambini) per cui ti lascio immaginare i commenti e le scene di puro terrore!!
    Vivendo però in una piccola città dove al massimo puoi incontare, e non te lo consiglio, il maschio palestrato col Corso di turno (che qui va tanto di moda) o la sognora col super mini toy, mi sono mi sono sentita dare della pazza scriteriata tante di quelle volte che quasi quasi ho finito per crederci!!
    Intendiamoci! sono fiera della mia pazzia se questo mi consente di ricevere tutto l’amore che in questi 10 meravigliosi mesi il mio cucciolone ha saputo offrirmi!!
    Il tuo articolo però mi ha fatto sentire meno sola e mi ha fatto riflettere su quanto i matti siano loro che si trincerano dietro a mille pregiudizi, ricchi solo delle loro paure, mentre a noi rimangono montagne di leccate, pelo e taaanto grooosso amore!!!

    Grazie Serena e buona vita!!

    • Le persone che ci incontrano potrebbero avere ragione solo nel momento in cui notino che il cane è tutt’altro che sotto controllo, che tira, che abbaia ad altri cani, che ci trascina dove preferisce. Ma se non è così, sono solo parole che entrano da un orecchio ed escono dall’altro!

  2. Oddio, hai dato perfettamente voce a quello che penso anch’io e che credo (e spero) pensino molte altre persone.
    Mi sono ritrovata in ogni parola, ogni punto, ogni virgola che hai scritto. Io purtroppo non ho un cane, pur avendo la possibilità di tenerlo, perché non vivo per conto mio. Di cani ne ho già avuti due, quindi so perfettamente l’impegno che comporta e la soddisfazione che ti da, e sto aspettando con ansia il giorno in cui finalmente potrò averne uno tutto mio. Perché io, senza un cane, non so proprio vivere.
    Io adoro i cani grossi, e so già che se mai riuscirò a realizzare il mio sogno andrò incontro a gente che ti squadra da capo a piedi come se fossi un essere strano e che non capisce perché “ti limiti” in quel modo. C’è gente (compresi i genitori) che mi guardano come se fossi un extraterrestre quando dico che non vedo l’ora di “limitarmi” con gli impegni che un cane comporta. Per quanto riguarda le chiacchiere della gente, ormai neanche ci faccio più caso. Le sentivo anche quando, a 12 anni, andavo ai giardini con il mio BEAGLE, e chi era con qualche bambino stava sempre in allerta perché “E’ pur sempre una bambina, se poi le da un tirone e le scappa non riesce a tenerlo…”. E stiamo parlando di un Beagle, che di “sbagliato” aveva solo qualche chiletto di troppo.

  3. Cara Serena,leggere le tue parole è stato bellissimo…hai scritto esattamente ciò che penso io!Ti ammiro soprattutto in considerazione della tua giovane età….
    Volevo solo fare una piccola considerazione,se mi permetti..Non ti fare tanti problemi!Basta essere dalla parte della ragione e sei a posto…ovvero:museruola sempre con te (magari legata al guinzaglio,bene in vista),sacchettONI (anche questi mostrati orgogliosamente), biglietto del treno pagato anche per lui (50% + libretto sanitario con te)e…ampi sorrisi!!!Sii disinvolta! Ne gioverà anche il cucciolone quando cambierà un pochino di carattere diventando adulto.
    Ti abbraccio forte e ti faccio un grosso In bocca al…leone!!

  4. emm… ma per conoscere sta ragazza?? che poi sembra pure tanto carina!! e fai bene a camminare con sto bel cagnone, almeno eviti di fare avvicinare gente ignorante!!! conosco bene le polemiche della gente, e il discordo della museruola.. che ormai prima che mi rifilano il discorsetto.. sorrido e dico.. signora tranki a gia’ mangiato… e prima di fargli aprire bocca , sparisco nel nulla, per non sentirmi dire un altra fesseria 🙂

  5. Se quelli nella foto sono, come credo, i portici di Bologna siamo concittadine! Posso dire che, in questi 4 anni con il mio cane, ho capito una cosa tra le tante: con il cane ci si fanno tanti amici ed anche tanti “nemici”. Noi, personalmente, abbiamo avuto la persona di conoscere davvero tante belle persone, abbiamo veramente socializzato, ma il mio cane è di taglia medio/piccola e capisco che per chi ha taglie giganti (prima avevo taglie grandi) le cose siano un po’ diverse perché molti del cane grande hanno paura. In primis chi ha il cane di piccola taglia. Ma non disperare: la città é grande e non tutti, per fortuna, la pensano così. Noi no, ad esempio. 😉

  6. Hai fatto una scelta coraggiosa, ponderata e matura. Ci vorrebbero tante, tante, tante persone in più al mondo con un “cuore dotato di neuroni” :-).
    Brava!

  7. Ogni scelta comporta delle conseguenze e quelli che dicono che il cane è una palla al piede in genere sono degli immaturi che evitano le responsabilità, che abbiano 20, 30, o 40 anni, sono quelli che si appoggiano agli altri a vita. Viaggiare con un cane non è impossibile, basta organizzarsi bene e con un certo anticipo.

  8. oddio quando si prende un cane si fa una scelta ma non mi farei mai condizionare troppo la vita..cioè sarà che amo tantissimo viaggiare e andare in giro e non potrei MAI e mai mai rinunciare a un viaggio perchè ho il cane, quando posso la porto altrimenti chiedo a qualcuno che me la tenga. Sono una dog sitter da anni e vado in giro con cani giganteschi (anche io sono magretta come te), non ho mai avuto problemi, quando incontro le persone mi sposto rispettosamente se vedo che a qualcuno può far paura. Non so se qui in Trentino c’è una mentalità diversa (dove abito è davvero pieno di cani grandi) ma mai ho avuto problemi con gli altri (basta farsi vedere bene mentre si raccoglie la cacca, guai sporcare!) e ho veramente passato le giornate con cani di tutte le forme senza che nessuno mi rompesse le balle, basta conoscerli bene (tipo se ho il cane che non va d’accordo con gli altri maschi evito di andare sulle strade super frequentate da altri cani, se ho il cane che odia le vecchiette lo porto fuori paese) e rispettare tutti.
    Fidati pure di noi dog sitter, non puoi perderti delle occasioni e dei bei momenti per un cane..cioè..se puoi viverli con il cane meglio ma non rinunciare mai a niente 😉

  9. Brava bravissima sei ammirevole, hai dato voce a tanti che la pensano come te! Io ho un meticcio di labrador e lo guardano come se fosse un dinosauro, rinuncio a tante cose ma non me ne dispiaccio, e se provo a spiegarlo mi guardano come se fossi una marziana.

  10. Se posso darti un consiglio: “Non ti scoraggiare, non rinunciare a conoscere nuove persone, magari anche col cane, lo so che ci si stufa e si perde la voglia, ma se leggi i segnali lo capisci a colpo d’occhio chi ha il cane buono e adatto. Ci sono, come te molti proprietari che condividono il tuo pensiero e il tuo modo di vedere la cinofilia, cercali!” io sono a Bologna per esempio!

    • Peccato, io in terra ligure! Quello che hai detto è sacrosanto ma ahimè si tende a diventare un po’ misantropi quando si mastica una buona cinofilia ahah

  11. Grazie per averci raccontato la vostra bella storia, adoro questi cani.
    Grossi quanto basta per incutere quel minimo di timore reverenziale, ma docili e controllati quanto serve per poter permettere di andare in giro sereni (nella seconda parte credo comunque influisca la compagnia umana.. anche se mi sembra di aver capito che i Leo nascono già buoni e pacifici..)

  12. Come ti ho scritto nel commento, io ti capisco benissimo, hai dato voce ai miei pensieri….. Tutto uguale, ed è giusto che la gente che vuole un cane sappia cosa significa ” averne” uno e non solo possederlo, le alzate notturne, le passeggiate con la febbre, le mie adorate immersioni nel blu rimandate a forse mai….mai, si mai, perché io ho sempre avuto cani ma anche genitori a cui lasciarli, ma adesso sono sola, e scelgo loro, perché di loro non posso fare a meno, nè di tutti gli obblighi che comportano…. Magari quelli che incontriamo e che ( con me, almeno) fanno dietro front o lanciano occhiate malevole, potessero capire…. Ma tantè meglio fregarsene e tirare dritto fieramente innamorati dei nostri cani.

  13. Ma noi vi vogliamo conoscere!! Sif darebbe di matto, per lui “grosso è bello, enorme è ancora meglio”. E viste le foto, mi sa che un giorno o l’altro ci incontriamo (…se non eravate in vacanza, allora siamo concittadini…)

    • l’ho riconosciuta anche io…non ci vivo più, ma terrò gli occhi aperti (ci torno ogni tanto)…un Leonberger non passa inosservato (una mia vicina di casa ne aveva uno…bellissimo…)

  14. Riguardo al: “dovrei andare in giro sempre con la museruola a portata di mano”… Purtroppo é vero; la legge obbliga ad avere sempre con se la museruola (indipendentemente da razza e dimensioni del cane). Io per esempio la tengo attaccata alla cinta dei pantaloni, bene in vista per evitare problemi.

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