di MARCO CARUCCI – “Hai viziato quel cane da fare schifo” commenta acida mia moglie mentre sto cameratescamente condividendo una mela con il mio molosso: forse, a suscitare tale riprovazione, non è tanto il fatto che facciamo uno spicchio a testa, quanto, piuttosto – è una mia ipotesi – che il pasto comunitario si svolga tra un cane meticcorso (alias meticcio corso) mollemente acciambellato in poltrona ed il padrone che gli sta dinanzi all’impiedi, tagliando il frutto e porgendogli amorevolmente i bocconi ad uno ad uno cosicché il peloso non abbia neppure a dovere spostare il testone, adagiato sul
bracciolo, per prendere il cibo.
Accetto di buon grado la critica che, a dirla tutta, godrebbe di maggiore autorevolezza se dalla apertura del cardigan che la sunnominata indossa non sporgessero i musi delle bassotte tenute in braccio – “ben al caldo, piccoline” – girando per casa, tuttavia penso che non sia il caso di perdersi in sterili polemiche ed ammetto le mie lievi colpe educative.
Il fatto è che, dopo due bassotte acquistate in allevamento e fornite di pedigree inappuntabile, è entrato in casa, da ormai tre anni, questo trovatello proveniente dal canile ove aveva risieduto per pochi mesi cosicché, dal sesto mese di vita sua, ha cominciato a rovin… riempire la vita nostra. E vuoi che un umano che si rispetta non caschi nel tranello commozional-caritatevol-amoroso rappresentato da un impacciato cucciolone, dalle movenze un poco sgraziate, che arriva tra le mura casalinghe dopo avere trascorso innumerevoli notti all’addiaccio in una gabbia del canile comunale?
Ed a chi ha avuto un inizio di vita tanto disgraziato nessuno avrà mai cuore di fare carico eccessivo di quei pochi, piccoli difettucci che gli si possono riconoscere: sbava, puzza, perde gocce di smegma, russa, scoreggia; trascurabili pecche il cui inspiegabile effetto collaterale è stato quello di allontanare definitivamente da casa nostra ogni parente, amico o conoscente: benissimo, così, nessuno tra i piedi, abbiamo più tempo da dedicare ai nostri cani.
Il suo nome è Crapùn: ci credo, con una coccia tanta come volevi chiamarlo? A me, forse per eguaglianza di sesso (anzi solo per tale ragione, non certo perché vi sia qualche difetto in comune tra quelli sopra elencati), è stata delegata la sua educazione che è cominciata con una reciproca, progressiva conoscenza, dalla quale ambedue abbiamo tratto elementi utili per affinare il nostro accordo.
Lui, per esempio, ha infatti ben presto capito quale fosse la mia poltrona preferita e, per dimostrarmi come siamo eguali nei gusti, l’ha eletta a propria cuccia sulla quale riesce a piazzarsi, con sorprendente tempismo, giusto un attimo prima che io decida di assestarmici con il risultato pratico che, mentre alla televisione danno il derby, indovinate chi, davanti allo schermo, ronfa in poltrona e chi, invece, se ne sta posizionato su di una sedia di legno ormai priva di cuscino sulla seduta essendo stato, il cuscino medesimo, già divorato dal ronfatore?
E come scordare le notti in cui infuria il temporale che lui, porabestia, costringe a passare in bianco? Mica perché abbia paura o quant’altro, giammai: il fatto è che, per un inspiegabile fenomeno biomorfeico, allorquando si scatenano gli elementi della natura, il quattrozampe, lungi dal perdere il sonno, russa più forte del solito cosicché, tra i tuoni fuori e la segheria in azione dentro, io la mattina dopo mi presento al lavoro con un rispettabile aspetto da zombie.
Tuttavia siamo uniti da una solida complicità maschile che mi consente di delegarlo a compiere piccole vendette casalinghe: io, richiamato costantemente all’ordine e duramente rimproverato se faccio cadere a terra un filo di cotone, esulto sommessamente ad ogni sua grattata che produce la caduta al suolo di un paio di etti di corti e rigidi peli neri i quali scatenano in mia moglie delle crisi di nervi allorquando sul pavimento bianco vede disegnarsi progressivamente una Sindone di Crapùn … “mica puoi fargli la ceretta” commento sornione in risposta alle sue doglianze.
Molti mi dicono di non fidarmi, è pur sempre un molosso col quale non si può scherzare, “guarda che sono cani pericolosi” e, come mi ha messo sull’avviso qualcuno (un cretino evidentemente), “non ci sarebbe da stupirsi se una notte ti sbranasse”. Dovrebbe prima svegliarsi, è la risposta che mi viene spontanea.
Devo stare attento, insomma: me lo ricordo sempre quando, mentre sono accovacciato a fare qualche lavoretto in casa o in giardino, mi si avvicina e mi lecca ripetutamente la faccia: che mi stia assaggiando?
Cagnone…Bassottine… No ti prego è bellissimo, è il film “Quattro bassotti per un danese” fatto realtà!!!! 😀
Complimenti Marco, sei bravissimo! sembra di vedere un video leggendoti!!!
Comunque, si, stai attento che ti sta assaggiando, anche il mio fa così…pericolosissimi sti cani, ma per le puzzette…….bè, il mio è ancora più pericoloso…..terribbbiliiii e poi rutta rumorosamente tanto che mia suocera dice:”Quello è un vero maiale, altro che cane!” Ha, ha, ha…..ha parlato lei……hi, hi, hi…
Marco Carucci for president!
Leggo un po’ questo sito e rivolgo una preghiera: nn si potrebbero pubblicare articoli, lettere o simili di persone che se la godono con cani poco impegnativi, poco casinari, bestie amabili e di buon comando?
Certo bestie da rispettare , portar fuori, far vivere in famiglia ma che non ti impongano di lasciare il lavoro per portare LORO a lavorare, bestie che si, qualche pipirina per casa da cuccioli, una ciabattina rosicchiata, ma non ti fanno più danni di uno tsunami, bestiole che non ti fanno perdere le amicizie, non ti fanno vivere in lite con il condominio. Bestie che vabbè, passi i peli ma addirittura lo smegma gocciolante, secchiate di bava… ma è roba da stomaci forti. Bestie che è pensabile che non ti costringano a diventare sponsor di “poltrone e sofà”, ma si trovino ragionevolmente bene in una bella cuccia all’uopo comprata.
E’ divertente da leggere, ma qualche cane un po’ meno esigente esiste?
A noi ci piacciono i cani grandi… che ci vuoi fare? Scherzi a parte, sarà ben più divertente leggere di un cane monello che di un cane che dorme tutto il giorno e non fa nulla? Dopotutto questa è la sezione umorismo…
Ecco, appunto, mi si chiarisca: ma un cane O dorme tutto il giorno O ti disfa casa, si azzuffa col mondo ecc, ecc.?
Concordo che sia meno divertente da leggere, ma per completezza di informazione: esiste un cane che sia un essere vivente ma nel contempo un po’ meno rompipalle e combina guai?
Dopotutto esistono pure i neonati che dormono, gli adolescenti non particolarmente odiosi, i mariti che non ti mettano le corna ogni volta che escono di casa, le suocere che non ti spiano la posta… ecc.
Un cane passabilmente simpatico ma che non sia proprio simpatico come un attacco di colite… esiste? E’ costruibile?
Pensate ad un neofita che entra in questo sito… veramente se lo scopo e mettere paura ci riuscite eh!! ; )
Mi permetta…ma il neofita è bene che sappia a cosa va incontro, che un cane è moooolto impegnativo, che se ha il divano Luigi XVI autentico o colleziona vasi Ming della 3′ dinastia, ha il parquet in legno di rosa alpina tibetana e il tappeto persiano che è nella sua famiglia da 8 generazioni… che il suo metabolismo gli impone 4 ore secche di meditazione continua ogni giorno e deve dormire dalle 9 alle 11 ore per notte ed è un fanatico/igienista/chelacasaaspecchiocomecelhaluinoncelhanessuno…ecco, è meglio se si prende un cane di razza ..che so…. Capodimonte, per dire..(.perchè mi sembra che Ginori abbia smesso di allevare…
Se poi il neofita si basa su quello che viene scritto nella sezione Umorismo per decidere se avere o no un cane…. se si spaventa e ci rinuncia è meglio… o no?
Certo che esiste! Anzi, sono la maggior parte! E su, ripeto, è la sezione UMORISMO
Peppina io che sono una tizia del tipo che vede “il bicchiere quasi vuoto” mi sentirei maggiormente consapevole ad affrontare e/o motivata a rinunce per situazioni che forse non sarei in grado di gestire, ma nel caso volessi comunque sfidare la sorte e mi trovassi con un soggetto canino “statico” lo apprezzerei ancora di più.
Eh… QUESTI sono i cani meno esigenti… poi ci sono gli altri, quelli che :
-ti devi arruolare nell’esercito americano perchè sono cani che trovano le bombe, (belga Malinois, PT grigio)
– devi dedicarti alla pastorizia e vivere in alpeggio (Border, Maremmani, Pastori misti in genere)
– devi aprire un allevamento di bovini (Maremmano…versatile però come cane…)
– devi diventare bagnino (Terranova- Labrador)
– anche se sei vegano devi andare a caccia (setter/beagle/golden/segugi)
– devi arruolarti almeno in polizia (PT, dobermann,corso)
– devi vivere in montagna o in zone ad alto rischio sismico (clc-labrador-pt-.. un pò tutti quelli che hanno un tartufo)
– devi andare a far volontariato e pet-terapy (bulli in genere ma meglio i pit)
– …e comunque ti devi comprare la villa (rottwailer)
Oppure… oppure fai come il 90% di quelli che hanno un cane..ti ci diverti e fai in modo che le monellerie diventino aneddoti divertenti….( e lo smegma … alla zia puoi dire che hai rovesciato del succo di frutta… )
MI sembra che il concetto sia stato espresso piu’ o meno da tutti: e’ pur sempre un articolo umoristico e quindi l’iperbole ci sta cosi’ come ci sta che si racconti di qualcosa che succede perche’ e’ piu’ divertente e piu’ intrigante un cane che combina qualcosa di un cane che dorme in continuazione. Poi un cane attivo tiene allegri e in buona salute che e’ meglio che abbattersi in due sul divano per deprimersi a vicenda.
Non si leggono articoli su cani tranquilli e pacati perché non c’è niente da raccontare…è un po’ come se scrivessi la storia della mia vita…dubito altamente che a qualcuno glie ne freghi qualcosa….
No guardi, se Lei scrivesse la storia della Sua vita, sarebbe comunque una storia strordinaria ed unica, come tutte le vite di tutti gli esseri umani. Per favore, non confondiamo la voglia di scherzare con/sui i nostri cani con qualcosa di molto più serio.
Scusatemi tutti del pippone.
Sto rispondendo al messaggio di Peppina che vorrebbe leggere di cani normali che non hanno bisogno costantemente di “fare” o di cani che o dormono o distruggono casa. Se c’è una sezione umorismo di certo se non c’è qualcosa fuori dall’ordinario anche perchè ogni cane ha una particolarità che sia anche il cane più comune al mondo. Senza dubbio la mia vita è unica e straordinaria ma ci azzeccherebbe poco con la sezione umorismo 😉 Il mio non era un commento della serie “tanto a nessuno importa di me” avrei potuto mettere anche la lista della spesa per fare un esempio. Comunque mi sembra tantissimo la storia di Quattro bassotti per un Danese sono morta dalle risate dall’inizio alla fine!
Un cane ti cambia la vita e se qui tutti ridiamo dei nostri piccola grandi disastri a quattro zampe è solo perché sappiamo benissimo che non potremmo più vivere senza!
Guardi Peppina, il mio cane in casa è buonissimo, non sbava, non fa danni, non abbaia neanche più di tanto…. e non è di pezza…. anzi….
Però…. già perchè c’è sempre un però….
Però quando è fuori, apriti cielo: non posso portarlo in un’area cani a sgambare perchè mi guarda e il fumetto recita “Embè… e mo’ che ci devo fare qua dentro???”.
L’unica “area cani” che accetta è il Parco di Monza, autodromo annesso, in alternativa può andar bene anche il Parco Nord, a parte che lo si faccia TUTTO!
E io DEVO camminare, altrimenti lui si ferma e con la solita faccia da Enpa mi domanda cosa siamo andati a fare al parco se poi sto ferma….!
Poi, se andiamo in montagna… le cose peggiorano… Andiamo in Val Brembana, bene, lui fa una scappata fino in Valsassina a vedere com’è il tempo da quelle parti, siamo in Val Tartano, ebbene la gira tutta, ma proprio TUTTATUTTA, e io che giro a cercarlo con la paura che si sia perso…. perdendo di fatto di farmi la gita!
Ah, lui torna poi con la dovuta calma, mi guarda e sembra dire “bella sta valletta…”.
Inutile dire che la caccia alla marmotta è un must, mai presa una ma corre che è un piacere, e fa nulla se per cercare di stanarle si arrampica sui sassi manco un boulderista della Val di Mello…
Le capre, poi, sono un vero piacere, e buon per loro che sono capaci di difendersi…. ma anche qui parte lancia in resta e lo rivedo quando lo hanno fatto correre che di più non si poteva…
Però in casa non combina nulla. Lo giuro!!!
MA che bello che è Crapun!!! :O 😀
Da felice possessore di corso, ho sorriso ad ogni riga. Bellissimo articolo!
Guardo la prima foto e penso… se uno mi guarda così, non solo gli sbuccio la mela… ma vado immediatamente ad acquistargli tutto il Trentino Alto Adige…!!
Pavimento bianco e cane nero,,, tzch tzch.. pessima accoppiata (esperienza direttissima)
Per Sua informazione comunque (ed eventualmente a salvaguardia della Sua incolumità) La informo che il mio meticcio lupoide PRIMA di affondarvi i rispettabilissimi 42 denti, indulge nel leccare amorevolmente il tocco di carne (preferibilmente con osso)… mentre alla mia persona dedica affettuose ma rudi sessioni di grooming.
Qua le cose son due… o lei sta per essere sbranato ed io ho le pulci, oppure i nostri cani manifestano il loro affetto in siffatta maniera…
Buona giornata dottore.. 🙂
abbiamo qui la miglior penna del blog!
Oddio, Crapùn! Aaaaaah! E’ un nome bellissimo!
Lui: “Aaaaah, no, il cane sul divano, no!” Io: “Ma tu prima ce l’avevi in braccio! Sul divano!” Lui: “Eh, ma era su di me, NON SUL DIVANO!”
Ecco questo è un esempio di una conversazione tra me e il mio compagno, a proposito dell’aducazione domestica del nostro bestio.
Fino a ieri sera, noi sul divano, io leggo, mi giro e vedo i due maschi di casa alle prese con complicate pratiche coccolesche. Ridacchio e torno al libro. Due minuti dopo si poteva apprezzare il quadretto dato da “umano che legge con nonchalanche con cane amorevolmente al suo fianco. SUL DIVANO.”
E poi mi dicono che non devo desiderare di strozzarli…
Ma d’altronde come si fa a resistere al piacere di avere un cane sdraiato al fianco?
(Ovviamente il mostro che poi lo deve portare a dormire nella sua cuccia nel box sono io…)
Bellissimo articolo! Anch’io con la mia “meticmolossa” divido la mela e, per non farle fare troppa fatica, divido ogni fetta in due 😀 😀 😀 Sul russare e produrre nubi tossiche in casa… lasciamo perdere, pur essendo una signorina fa la gara con il mio fidanzato… Anche lei è “pericolosissima” e mi assaggia sempre la faccia 😀