martedì 18 Febbraio 2025

Ti presento… Zoogle

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zoogleUn’idea interessante, una campagna di crowdfunding condivisibilissima per arrivare a qualcosa di veramente speciale: ce ne ha parlato un’amica di FB che ha bisogno di visibilità per poter realizzare il suo sogno, e noi siamo felici di ospitarla perché è un sogno che ci piace moltissimo. Abbiamo chiesto alla stessa ideatrice di presentarci il suo progetto.

di ANTONELLA CESAREO – Alla soglia dei 40, e non è un modo di dire, ho deciso di provare a realizzare un sogno: fare qualcosa di concreto di ciò in cui credo.
Poiché non credo nell’improvvisazione (seppure vada tanto di moda…) sono partita da me e negli ultimi anni mi sono concessa la libertà (in alcuni casi è una specie di lusso, e per me è andata così)  di studiare di nuovo, indirizzando il mio interesse verso il mondo animale. Letture, corsi , classi e seminari per provare a capire un po’ di più i due cani e gli otto gatti che vivono con me. Poi una svolta un po’ più significativa: a  tempo debito ho preso una laurea in scienze della comunicazione e ora, troppo vecchia per iscrivermi a veterinaria ma ancora in sentimenti per aprire un libro, sono rimasta affascinata dall’approccio dell’Etologia Relazionale e così mi sono dedicata a questo corso, terminandolo e attendendo Aprile per la tesi finale. Nel frattempo sto terminando la preparazione per lavorare come conduttore di animali negli IAA.
Ovviamente di esperienza sul campo ne ho poca e molta è  letteralmente home made. Ma sono una grande osservatrice… e qui veniamo a Zoogle.
Quando ho deciso di adottare il primo gatto ho fatto un po’ di visite in vari gattili restando piuttosto colpita da questa realtà, anche se lo sono molto di più oggi che conosco meglio i gatti e le loro esigenze. Mi è quindi rimasto un po’, come dire, il “pallino” di proporre o fare direttamente qualcosa di diverso per far vivere meglio gli animali nei rifugi.
Nel tempo, sempre per via delle adozioni che man mano ho fatto, ho visto altre realtà (di associazioni varie) e, salvo gli stalli, la situazione in cui vivevano i gatti in attesa di adozione era sempre la stessa: sovraffollamento, sporcizia, zero arricchimento ambientale e via così.
Più studiavo e osservavo, più conoscevo… finché il pallino è diventato una palla di cannone gigante. E siccome sono una che non sopporta i “si potrebbe…” che non si concretizzano mai in niente, mi sono decisa a provarci.
Con Zoogle.
Sintetizzando, io vorrei raggiungere tre obiettivi tramite Zoogle:
1- creare un rifugio che rispetti le esigenze del gatto: spazi singoli e spazi comuni, arricchimento ambientale al massimo, spazi aperti ricchi di stimoli, presenza dell’essere umano che non si limiti solo a pulire cassette e riempire ciotole, che instauri relazione in cui entrambi possano crescere e che renda più semplice le adozioni.
2- creare cultura: è titanico, lento faticoso e frustrante, lo so. Ma se uno non ci prova non ci si arriva mai. C’è troppa ignoranza in chi adotta un animale e troppo spesso questa è anche la causa degli abbandoni, di problemi comportamentali dell’animale, di convivenza difficile…
3- smetterla di chiedere offerte, offerte, offerte… fatta salva la fase iniziale, in cui la raccolta fondi è davvero l’unica possibilità che ho di mettere in piedi qualcosa, vorrei – attraverso i servizi che si possono trovare sul sito – innescare un circolo virtuoso di, potremmo chiamarli, servizi etici: ti serve una pensione per gatti? una serie di lezioni con l’educatore? un seminario sull’alimentazione del cane? potresti comprarli ovunque, ma se ti avvali di Zoogle sai che quello che paghi contribuisce a mantenere in piedi una struttura che promuove valori in cui credi e un rifugio che cerca di essere quanto più vicino al meglio possibile per un gatto.
Il progetto si concentra per ora sui gatti (e sui cani solo marginalmente), ma in realtà vuole diventare un qualcosa di svincolato dalla specie e concentrato su benessere e relazione, concetti trasversali e che sono sicura siano condivisi da molti.
Per partire ho bisogno di fondi
e per questo ho appena avviato una campagna di crowdfunding; se anche voi credete che Zoogle possa diventare realtà, il vostro contributo sarà prezioso.
Grazie da parte dei mici più soli.

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3 Commenti

    • Un rifugio per gatti…anche se il nome richiama google da quello che ho capito leggendo non c’entra.Magari qualcuno da questo nome gli verrà in mente di fare un motore di ricerca x gatti e cani abbandonati,di tutta italia.Non le solite condivisioni facebook.

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