di VALERIA ROSSI – Oh, insomma: c’è un po’ gente (poca, per fortuna, ma bella attiva su Facebook!) che dice che me la tiro, che mi assumo meriti che non ho, che credo di essere la migliore quando sono una mezza pippa eccetera eccetera. A me, sinceramente, non sembra: e mi consolo pensando che quelle che dicono così sono sempre persone che non mi conoscono affatto.
Però ci sono volte in cui vado davvero orgogliosa del mio lavoro: volte in cui mi sembra davvero di essere “servita a qualcosa”. E allora sì, me la tiro.
Me la tiro eccome, quando mi arriva la relazione finale di un progetto (quello del “Buono studente a sei zampe“) in cui ragazzi e insegnanti raccontano cose così:
Ed eccoci qua, tutti scodinzolanti in attesa dell’esame… test per la teoria e prova pratica… brrr che paura.
Tanta emozione!
Tutti i martedì, per due ore e mezza, Riccardo e Stefano del centro “Io Mi Fido di Te” sono venuti da noi e ci hanno fatto fare un lungo viaggio nel mondo dei cani.
E sapete una cosa? Siamo partiti dai lupi e abbiamo fatto un sacco di scoperte curiose su questi animali che da secoli stanno al nostro fianco.
Abbiamo tenuto e condotto al guinzaglio questi meravigliosi predatori e loro, con un wurstel e tanta pazienza, ci hanno ascoltato. Anche quando noi ci attorcigliavamo al guinzaglio o ci cadeva il bocconcino, loro hanno comunque fatto lo stop, lo slalom e il percorso urbano perdonandoci le nostre goffaggini e a volte le tante risate.
Noi in compenso abbiamo imparato che è sbagliato il modo di dire “ Ai cani manca solo la parola”: loro parlano e parlano anche tanto. Quasi quanto Giorgia, che da anni blatera e ci fa lavorare con Leo, il nostro Golden Retriever…
Parlano molto più di Riccardo e Stefano ma, a differenza dei bipedi, per ascoltarli bisogna non usare tanto le orecchie ma OSSERVARE… che fatica per noi adolescenti che ogni immagine scompare alla velocità di un tach… e che fatica per voi adulti che avete sempre mille pensieri e cose più importanti da seguire.
Ecco allora che una rapida leccatina o socchiudersi di occhietti diventano una frase di senso compiuto, un leggero brontolio un avvertimento… e se ti faccio vedere due dentini devi stare un pò più lontano.
Ma la magia vera sapete qual è? Che la loro mandibola è in grado di polverizzare ossa giganti, ma quando prendono il bocconcino dalle nostre mani (che a volte facciamo fatica ad aprire o tenere chiuse), loro lo fanno con tanta delicatezza che nemmeno ce ne accorgiamo, nonostante si capisca che quel bocconcino loro lo vogliono proprio tanto.
Abbiamo imparato che cos’è l’etogramma e quanto sia importante per loro “lavorare” con noi.
Ehi, ma allora noi non siamo stati per niente utili a loro?!
Oh sì… adesso loro non hanno più paura di camminare tra le macchine… nessun ombrello aperto li fa più saltare, e le carrozzine per bimbi sono diventate “amiche”…
Be’, tanti motivi davvero per scodinzolare: ma c’è anche un’altra ragione… per cinque anni, attraverso il sito “Ti Presento Il Cane”, studiando le razze e gli articoli che sono diventati per noi compiti scolastici, ci siamo innamorati di Valeria Rossi che inconsapevolmente ci ha fatto studiare storia, chimica, italiano e biologia… ci ha fatto un corso di informatica e insegnato a fare ricerche sul computer… ci ha fatto ridere ed ha, spessissimo, aiutato Giorgia e tanti Prof ed educatori a insegnarci ad “utilizzare” il metodo canino per vivere meglio nel branco umano.
E ora grazie a questo progetto e all’aiuto di tante persone e ad una scuola strepitosa, lei verrà da noi…
Il 17 Marzo 2015 Valeria Rossi sarà insieme a Riccardo Ariu e Stefano Centolani, la “giudice” per il nostro patentino Progetto Italia per il “buon studente a sei zampe”.
Le linee guida Ministeriali parlano di scuola “aperta” dove ogni strategia educativa deve essere utilizzata: e così l’Istituto Agrario Persolino di Faenza, da cinque anni, con questo e altri progetti, cerca di valorizzare i propri ragazzi e di sostenerli portando avanti l’idea di “creare” giovani educati che sappiano vivere in sinergia tra di loro e con il mondo che li circonda e futuri adulti consapevoli e rispettosi, in grado di VIVERE E OSSERVARE davvero.
Una scuola dove il bullismo viene affrontato con progetti mirati e non con chiacchiere politichesi… e perchè no? I cani hanno aiutato anche gli adulti a creare gruppo, a lavorare in squadra e a ringhiare prima di mordere.
Hanno imparato che ogni tanto andiamo gratificati e non sempre e solo cazziati…
Grazie Valeria Rossi, grazie a Riccardo e Stefano e a tutte le persone che ci hanno permesso di realizzare questi folli e meravigliosi progetti. Vi aspettiamo il 17 e ci raccomandiamo… domande non troppo difficili!
Valeria è il mio guru, propondo sempre a tutti quelli che amano i cani di leggere il suo sito, e sapere che non sono l’unica, che c’è una scuola intera che la pensa come me, mi rende felice!
In un periodo in cui sono sopraffatta da discordie condominiali per l’ignoranza altrui, da tensioni con genitori per modi diversi di affrontare le situazioni, da tanti piccoli problemini quotidiani che mi stanno opprimendo, non so che parole usare verso quelle persone che combattono contro Valeria Rossi. Se non lo sa lei, che parole usare per far ragionare le persone, figuriamoci io, che quando mi innervosisco sembro più pazza dei deficienti con i quali mi trovo a discutere.
Alla serata organizzata a Rovereto(TN) un paio di settimane fa, dove Valeria Rossi era la sola oratrice (e quasi organizzatrice, visto la poca assistenza datale), mi sono trovata a chiedermi chi le dia la voglia di parlare sempre delle stesse cose, allo stesso tipo di persone, fino a tardi, quando spesso poi si deve spostare per andare a ridire le stesse cose il giorno dopo, sentirsi fare le stesse domande (qualcuna stupida anche da me). Per carità, non condivido in assoluto ogni virgola espressa da lei, ma in realtà, ciò che mi dispiace tanto, è essermi giocata la sua stima per una coda.. Da parte mia, per quanto poco conti, ha tutta la mia ammirazione per la pazienza, la costanza e il modo in cui cerca di diffondere vera cultura cinofila.
complimenti davvero, progetti del genere dovrebbero essere
fatti un po dappertutto… la soddisfazione e la stanchezza ti fanno capire il valore scelte che fai. complimenti ancora a tutti!
Faenza è davvero una città adatta ai cani: ci sono più di dieci aree cani gestite da volontari dei vari rioni!! Magari questa iniziativa venisse estesa ad altre scuole… e magari il comune si decidesse a costruire non dico 10 ma 1 area cani anche a Susa, uffa.
Intanto l’anno scorso l’unità cinofila locale della protezione civile ha fatto una dimostrazione nell’asilo di mia figlia e quest’anno i bambini visiteranno l’allevamento di sleddog del Moncenisio. Piccoli cinofili crescono e brava Valeria per l’impegno!
In un mondo e in un’epoca come quelli in cui stiamo vivendo, leggere di un progetto che sensibilizza ed educa le nuove generazioni al rispetto e al vivere civile attraverso il sano contatto con i cani, mi emoziona e mi dà un pizzico di speranza in più … Grazie Valeria 🙂