di ANNALIA MATTEI – Mi è capitato andando in area gioco, ossia frequentando il mio centro cinofilo nelle ore in cui lo stesso mette a disposizione alcuni dei propri spazi per permettere ai pelosi di interagire fra loro e con gli umani in sicurezza.
Per me questo significa che orari permettendo (attualmente impossibile; finito di lavorare, finita la luce del sole, finita l’area giochi) chiappo il mio cane, giochini vari, e me ne vado a giocare CON lui.
Cioè, a meno che il campo a noi dedicato non sia pieno di femmine e cuccioli col fumetto “fatemigiocarevogliogiocareorasubitomasubitissimissimo” a giocare col cane per un’oretta buona è la sottoscritta. Per quanto stanca sia.
Anzi, capita pure in quei casi che il bestiolo, dopo un pò che ruzza con gli amici, agguanti un miserimmo resto di pallina e lo porti alla capa (me di persona personalmente sul posto) con la nuvoletta “Beh? Hai intenzione di non guadagnarti la zuppa?!? Cosa fai, sciopero?” e nonostante pelosi vari in circolazione voglia la sua parte gioco anche da me.
Così, caso mai pensassi di sfangarla, almeno per una volta… in quell’ora, potrebbe chiamarmi Francesco Primo Papa, e si prenderebbe, nel migliore dei casi un velocissimo “oranonpossochiamaoradicena”…. figurarsi se riesco a mandare sms a qualcuno!
Eppure mi capita di arrivare in area gioco e trovare nel campo accanto il mio chi chiacchera con gli amici, chi gioca col cellulare, chi si siede a meditare.
Specialmente d’estate sul far della sera, che il campo è bello fresco….
Mentre i pelosi si fanno i cani loro, che siano in compagnia di altri pelosi o no.
Se poi si attaccano con l’altro peloso incazzoso, maschio o femmina che sia, le antipatie come sappiamo ci sono per tutti, al di là della rete, o arrivano i gestori del centro a mettere pace o ciccia. O magari il padrone si alza sbuffando, ha dovuto sospendere di messaggiare, chiaccherare o meditare… dopo dieci minuti buoni di abbai forsennati. E per fortuna che le reti tengono.
Domanda, ammetto, di una certa qual ingenuità: ma in area gioco, che ci venite a fa’?
Perchè se voglio stare a farmi i fatti miei, non è più comodo farmeli a casetta (che è pure gratis, e l’area gioco no)?
Cos’è, la nuova tendenza del thé delle cinque? Il nuovo apericena, anzi apericane?
Ci troviamo tutti a far due ciaccole in area gioco, che i pelosi si sfogano, ovviamente fra loro, e noi ci si rilassa, ovviamente fra noi? Perchè non portate anche i tarallucci e vino? Perchè palline e salamotti… mai.
E fin qui, per quanto a me paia strano (pagare, ok, qualche euro, mica ‘na milionata, per sedermi su una sedia di plastica a leggere sms o giocare cellulare mentre il bau snasicchia in giro… ha senso?) si tratta di una libera scelta personale che tutt’al più si riflette negativamente, per quanto leggermente, sul portafoglio e sul peloso, che dopo cinque minuti si stravacca sull’erba annoiato a morte (perchè quando il giornale l’hai letto, l’hai letto, uffa), ma che non tocca certo la libertà altrui.
Ma quando certi umani li trovi allo sgambamento?
Perchè allo sgambamento avrebbero diritto di accedere tutti.
Ma se dentro ci sono cinque o sei umani in chiacchera con una dozzina di pelosi di vario genere, sesso ed aggressità, che passano in quel luogo ore ed ore, che ormai fanno branco (i cani fra loro e gli umani idem, interazione fra i due un “smetti di abbaiare” ogni tanto senza neppure girare la testa ) che naturalmente siccome i loro cani fra loro ormai si sopportano – mentre non tollerano estranei, né maschi né femmine, che non spancino al primo sguardo, ed il mio non ci pensa neppure – neanche si pongono il problema dei cani altrui… allora la cosa cambia.
Specie se di sgambamenti per 60.000 umani con 20.000 pelosi ce ne sono due e due sputicchi. Uno pure senza luce ed acqua. In compenso con molte buche.
Di andare allo sgambamento ne farei a meno; ma sono costretta a ricorrerci causa inverno.
Ed ormai ho capito, ci vado col buio.
Perchè prima ci sono appunto alcuni umani che lì ci bivaccano dalle tre del pomeriggio. E se arrivi e chiedi – branco di una decina di cani misti – “si potrebbe entrare? I cani lo permettono o meglio di no?” delle cinque, sei persone presenti una sola mediamente si degna di rispondere “il mio è un maschio ma è buono”. A prescindere che a me viene subito da rispondere “il mio non so, non l’ho assaggiato”.
Ok, il tuo, che di solito è il cagnone della situazione, che ovviamente è troppo superiore per degnarsi, è buono, se lo dici tu che l’hai assaggiato, appunto… ma gli altri?
Compreso il botolo righioso che appena tento di avvicinarmi alla rete – senza cane! – mi si scapicolla contro abbaiando come neppure un T-rex?
Siccome dal resto del gruppo arriva, appunto, un “smettila di abbaiare” senza che neppure l’umano del cane si degni di guardarlo (figurarsi scollarsi dalla panchina), che però non è la risposta alla domanda “si può entrare?” che pure un cartello richiede di fare prima di entrare per “rispetto e gentilezza” (eh, già…), succede che per non litigare col mondo intero mi giri e decida di ripassare più tardi.
Moltoooo più tardi.
Mi è capitato di passare la prima volta verso le sei meno un quarto, tornare alle sette e trovare l’ultima degli umani che se ne va sdegnata, con due cani liberi senza guinzaglio, perchè “tanto ha la macchina lì vicino”…( eppure l’ordinanza all’ingresso dice che i conduttori devono avere i guinzagli. Perchè in caso di necessità i cani vanno tenuti sotto controllo. Ah ah) con la femmina che se ne va per sentieri suoi (“Torna qui! Ti ho detto di tornare qui subito!!! Allora???”) ed il maschio più ubbidiente che però ha proprio l’aspetto del botolo ringhioso di prima….
Sarete anche le bravissime persone che si son date da fare per avere lo sgambamento, quelle che hanno tutti cani meticci o di razza, sì, ma rescue, quelle che appartengono alle associazioni di tutela, quello che volete… ma ahimè, ci sono persone meno perfette di voi i cui cani però hanno gli stessi diritti dei vostri. Anche se non sono meticci o non sono rescue.
Poi magari incontri, sempre allo sgambamento, la singola persona che come ti vede scendere dalla macchina, e manco hai fatto ancora scendere il cane, si sgola “vado via subito che son qui già da un quarto d’ora” ancor prima che tu le possa rispondere “se è una femmina tranquilla resti pure che almeno il mio gioca…” “ma no, guardi,non si deve preoccupare, andavo via…” “ma no resti, almeno il mio gioca un pò…” e quasi la devi implorare in ginocchio di non andarsene.
Mentre i cani si stanno letteramente ammazzando per farsi le feste al di qua ed al di là della rete.
O il tizio col bullo (inteso pit) che non fai in tempo a domandare e mentre risponde “ la mia è femmina ma non si sa mai, è tostina…” si è già volatilizzato con peloso (sicuro che fosse un peloso e non, che so, un razzo?) annesso.
Già, che tipi strani sono gli umani da parchetto…
Condivido sull’articolo ma dissento dalla questione “meticci e rescue”. Io non frequento aree cani ma un luogo enorme e aperto dove i cani possono girare liberamente (sempre con le dovute accortezze ovviamente che i pochissimi rispettiamo). Ho tre cani adulti, presi in canile, ognuno con i suoi pregi e i suoi difetti. Il primo, più problematico con i cani dopo tantissimo lavoro e pazienza ha migliorato i suoi rapporti con il mondo(tranne conspecifici maschi pari tagli o più grossi in cui entra molto facilmente in competizione). Sapendo il suo carattere in presenza di altri cani sta sempre al guinzaglio chiedendo se vi sono maschi presenti ed il loro carattere(in questo caso mi allontano), peccato che queste accortezze le prenda solamente io e non abbia così la libertà di girare con i miei cani che immancabilmente vengono schifati perché a me non piace il crocchio. Porto il cane per farlo divertire, fargli fare esperienze ed esercizio non per fare il salotto due ore nello stesso punto del parco. noi ci MUOVIAMO!!Per di più sono degli schifosissimi meticci quindi non possiamo vantare razze blasonate e pedigree ed arrivando dal canile siamo sicuramente poco socializzati e stronzi (peccato che ancora ieri un ragazzo con una pt mi abbia detto che vorrebbe che la sua fosse così affettuosa come i miei specie satana biondo che di secondo nome fa cozza)..per non parlare di quando a noi si unisce la cagna fidanzata del mio..temibile incrocio labrador-rhodesian!!Nera, grossa e con la cresta quindi pronta a uccidere qualsiasi essere vivente sulla faccia della terra…inutile dire che è bravissimi e ha paura perfino dei gatti e ovviamente la cresta è tipica della razza..ma vallo a spiegare che non sta tirando su il pelo..perché no, non ci credono!! Io non mi sento migliore perché ho dei meticci, mi sento sicuramente più responsabile della maggioranza dei padroni di cani che incontro probabilmente perché avendo cani con un passato poco felice voglio sfatare il mito del cane di canile:brutto, maleducato e cattivo e voglio maggiormente tutelare noi dal padrone medio che ogni giorno purtroppo incontriamo
Dio ci liberi dalle aree cani 🙂 … comunque ce ne sarebbe da dire per tutte le categorie. Purtroppo ci sono tanti modi di gestione diversi e incompatibili… sembra sempre di stare dalla parte della ragione, ma dovremmo guardarci con gli occhi degli altri. L’ideale è se si riesce a trovare un posto frequentato da gente con la stessa tipologia di cani e lo stesso nostro modo di gestirli. Quando un’ “estraneo” entra nella comunità dei parchettari, spesso rompe le scatole… anche se è un luogo pubblico e tutti hanno diritto. Però girano le scatole… come quando vai in piscina per nuotare e entra uno nella tua vasca che fino a prima era libera. Anche qui da me ci sono realtà di cinofili parchettari con molto tempo che passano le giornate a messaggiare col table o chiacchierare tra loro senza guardare i cani…. cani che in realtà, hanno imparato a godersi la libertà, a farsi gli affari loro e tutto sommato gradiscono l’uscita. Non sono “poveri cani”, seppur ignorino i loro proprietari. Poi arriva quello che “deve passare di lì” con la cagnolina al guinzaglio… sciò, via, via…. state lontani, poi si spazientisce “ma allora”. Quando i padroni degli altri cani se ne accorgono, accennano un inutile richiamo. E commentano… “ma guarda te, con un parco così, ma poverina… ma se la liberasse, dopo un po’ si abitua anche lei… è logico che se la tiene sempre legata ha paura”. E hanno ragione anche loro. C’è un altro parco dove è prassi che i cani entrino singolarmente. Tutti a guinzaglio, entra uno ed esce l’altro… finché non arriva quello con i cani da caccia che corrono liberi fino all’entrata…. e in questo caso è lui l’intruso e gli altri che urlano “ma perché non li lega”. Ci sono quelli che vogliono far giocare i cani insieme, quelli a cui dà fastidio… quelli che vogliono il cane obbediente, quelli che il cane deve fare il cane. E’ un mondo difficile 🙂 Io cerco di andare dove trovo gente che ha “poche balle”. Ho cani inoffensivi e anche facili da gestire, li lascio liberi più che posso. Adesso che ne ho solo tre, in area cani non ci vado più… preferisco spazi aperti, anche se alcuni sono di fatto dei ritrovi per cinofili, quindi…. aree cani non ufficiali 🙂
Ma ci sono cinofili che ancora frequentano le aree cani?
Ciao! Cade proprio a fagiuolo! proprio oggi io e il mio cucciolone di 10 mesi andiamo all’area cani , ce lo avevo portato già altre volte, e c ‘erano dei cani che conoscevo già più due boxer! tempo 5 minuti la femmina boxer si avventa sul mio e tutta la cricca di 7 cani la segue a ruota! nel tempo di un istante il mio cane era terrorizzato seduto spalle al cancello con tutti sti cani addosso che non gli hanno fatto nulla alla fine ,niente morsi niente graffi però l’hanno terrorizzato e anche io lo ero! siamo riusciti a toglierglieli di dosso e poi non sapevo se era giusto che me ne andassi o se era meglio che rimanevo ancora un momento per mettere a suo agio il mio cane. Alla fine sono dovuta andare via perchè Rino stava vicino all’uscita e non si schiodava da lì. Che si fa in questi casi? Non vorrei che gli rimanesse il trauma! che devo fare? In più la padrona mi fa:”no ma la mia è buona, è solo cosi con i nuovi arrivati!” Ma mortacci tua me lo vuoi dire mentre sto entrando? cosi me ne vado? perchè devo traumatizzare il mio per colpa della tua che è stronza? Rino non ha mai fatto male niente e a nessuno e lo devo rovinare per colpa della tua negligenza e superficialità?!
Ah che bello… sarà anche buona, la boxerina, ma se entra un corso,un caucaso o un clc con le palle un pochetto girate…vedrai che bello spezzatino ( buono, eh, ma proprio buono! ) diventa….Mah, certi proprietari mi lasciano allibita.
Circa come comportarti, secondo me hai fatto bene ad uscire. Prova a riportare li il cane magari con l’area vuota o con pochissimi cani già conosciuti, e vedi come si comporta. Ma non lo forzare. Però non sono un’esperta, gira la domanda a Valeria nel supporto cinofilo….
E se non avessero altra scelta? Come ho scritto eviterei… ma se l’area gioco d’inverno segue gli orari del sole, ed io sto lavorando? Il cane ha bisogno di uscire e socializzare un pò, e correre libero. Caso mai è la sua umana che si rode un poco il fegato con l’ineducazione altrui… pazienza.
io ho smesso di frequentare l’ area cani, non perchè “l’umana si rode un poco il fegato” ma perchè una delle mie è stata presa a calci per aver ringhiato a un cucciolo (senza toccarlo, ed io ero a un passo che già stavo recuperando entrambe le mie, con grosse difficoltà vista l’umana urlante e scalciante), da una che dal momento in cui era entrata non aveva fatto altro che stare al telefono dando le spalle ai cani.
Se l’ineducazione e l’ignoranza cinofila altrui lede il mio cane e rischia di rovinarne la socializzazione (verso umani e cani), anche no, grazie. Piuttosto me la rischio portando i cani per bosco e campi(valutando bene quando liberarli) ma evito di portarli in un campetto cintato dove ogni santa volta si rischia per l’ignoranza, la negligenza e l’arroganza altrui.
(oltre a gente che si fa i fatti suoi o tratta gli altri in modo maleducato, dove andavo io: si trovano bambini che corrono, urlano e lanciano palle o bastoni; le cagne in calore vengono portate dentro senza problemi, basta far uscire i maschi; c’è gente che apre il cancello facendo scappare in strada tutti i cani presenti; è capitato più volte che i cani venissero presi a calci senza alcuna giustificazione; c’è gente che minaccia denuncia per un buchino e altra che scappa se il suo cane aggredisce seriamente un altro cane e il suo umano…)
Per fortuna questa umana ha avuto a che fare solo con superficialità, disattenzione e poca educazione. ..con l’incivilta ancora no
sei fortunata, a noi è andata meno bene, inciviltà e menefreghismo li abbiamo visti e vissuti; ora evitiamo.
Socializziamo sotto controllo dell’educatrice e corriamo dove la probabilità di incontrare bipedi è minima.
Giusto ieri sera… amica, cane di amica e io ci avviciniamo all’area cani, dentro una ragazza con due cagnoni enormi, come ci vede dice scazzata “AH non entrate eh, il mio maschio non vuole nessuno” la mia amica, gentilmente, risponde “beh possiamo sempre provare, magari poi se la sbrigano da soli?” “se vuoi che entri e te lo ammazzi, fai pure, io non mi prendo responsabilità!”
Ciao miss simpatia. Quindi restiamo fuori noi e un’altra coppia con un cucciolino di labrador, con il maschio dentro che fa un casino infernale. Ora, capisco che anche il suo cane abbia diritto a correre un po’, ma io contesto e contesterò SEMPRE i modi. Ci approcciamo in maniera gentile e sorridendo, perchè cacchio devi fare la maleducata??
Bastava che gentilmente vi chiedesse di concederle altri 5-10 minuti…ok che ha fatto bene ad avvisavi della aggressività del suo, però non è che l’area cani può colonizzarla solo lei a vita….faceva correre un po il cane, poi usciva ed entravate voi….no, la cortesia, questa sconosciuta
Ma fosse appena arrivata anche lei, e ci avesse detto “scusate ma il io non può stare con nessuno, ne devo approfittare qundo trovo l’area libera, per favore datemi xx minuti” noi ce ne andavamo con grandi sorrisi e finita li. Ma la rispostaccia scocciata proprio era gratuita, e sia io che la mia amica ci siamo messe a ridere pensando che con una padrona così… XD
Si probabilmente la povera bestiola deve sorbirei i malumori della padrona…e te credo che è così scorbutico:) e che ci devi fare…..
Beh, se ti dice che il suo maschio non accetta altri cani e tu chiedi lo stesso di entrare, che ti deve rispondere?
Sul “cosa” non discuto, ma sul “come” si, avoja! Tra tono scazzato e arrogante, rispostaccia maleducata ad una domanda posta in modo cortese e il comportarsi come se fosse tutto suo, scusa ma mi incazzo eccome!
Indubbiamente la prima frase (il “non entrate”) è stata maleducata, meglio sarebbe stato se vi avesse chiesto di aspettare 10 minuti che poi usciva lei, ma la seconda la trovo molto più comprensibile…
Anche a me è capitato di sentirmi dire “proviamo”, e tutte le volte (indipendentemente dalla gentilezza con cui lo dicono) mi viene il nervoso: mai il dubbio che io magari conosca il mio cane? Che se non voglio rischiare una ragione c’è? Neanche questo insistere mi sembra così rispettoso (per quanto fatto con sorrisi e gentilezza).
(non so come sia la zona e magari non è fattibile… ma non potevate allontanarvi in modo che il cane non vi vedesse, così magari giocava invece di fare un “casino infernale”?)
No, non c’era possibilità di allontanarci senza farci vedere (anche perchè il cane non faceva niente se non stare di vedetta e abbaiare e ringhiare all’apparire remoto di ogni quadrupede)
Io rispondo sempre gentilmente a chi mi si rivolge gentilmente. Insistere in maniera fastidiosa credo sia altro, ma non tutti sono come me 🙂
Io cerco di rispondere gentilmente a tutti, ci vuole davvero molto perchè reagisca male, quindi figurati come sono io 🙂
Però posso capire uno che alla fine sbotta, posso capire uno che ha una brutta giornata (capitano!), e anche uno che risponde male a una domanda che non doveva essere fatta.
Quanto all’insistere, mi sa che ho sbagliato termine io, o almeno mi sono spiegata male… Se ti dico di no e tu (tu in senso generale, non tu tu :P) mi chiedi di provare, anche se lo fai una sola volta e gentilmente… di sicuro non ti rispondo male, però mi scoccia. Un po’ come se uno mi dicesse “andiamo sulla ruota panoramica” e, sentendosi dire che soffro di vertigini, rispondesse “ma proviamo, magari questa volta ti piace”. Io non rispondo male, ma capisco chi lo fa.
Non so se riesco a spiegarmi…
leggo e vedo che è un po’ il problema di tutti…le mezze misure non esistono! Mio marito ha avuto una discussione con un tipo che nell’area cani NON raccoglieva mai i bisogni del suo! Più di una volta gli ha chiesto di raccoglierla e più di una volta ha chiesto il sacchetto a mio marito o altri che erano presenti. l’ultima volta si è offeso gli ha risposto male e ora, non solo non saluta più (ecchissssenefrega), ma dice a tutti che è un rompic@@@@i, che qui e che là! Quello che mi lascia allibita, è che il cafone è convinto di avere ragione. Spero di non incontrarlo io in una giornata no! Questo…gentil signore, fa parte di quei gruppetti che si fermano ore, non giocano coi propri cani, ma “socializzano” fra loro, che gente di m@@@a che c’è in giro, accidenti!
Ahah io credo proprio di far parte dell’ultimo gruppo, quelli che quando arriva un altro escono e lasciano il posto!.. Il discorso è abbastanza ampio in effetti..per esempio, è vero che l’area cani o area gioco può essere un buon momento di socializzazione tra cani. Ben venga, però ci sono i però ..intanto ci sono cani che socievoli non lo saranno mai, o che hanno un primo approccio negativo con gli altri cani, per poi magari sciogliersi un po’ e giocare. La mia è una tipa molto selettiva. Con i cani della sua razza è stranamente disponibile. Con gli altri ha l’approccio del ” prima ti legno dopo giochiamo” , che giustamente gli altri cani non amano. Quindi io, onde evitare spaventi e problemi, preferisco evitare incontri. Per migliorare la sua socializzazione scelgo cani con le adeguate caratteristiche, che già conosco e magari meglio se in contesti controllati dal preparatore della cagnina. Ecco il motivo del mio dileguarmi.. In secondo luogo a volte le aree cani sono gli unici luoghi dove far lavorare un po il cane. Io ad esempio vivo in appartamento senza giardino. Con la mia cagnina faccio UD su un campo a 90 km da casa ( per delle precise ragioni quello è il campo che per il momento è più indicato) . Ovviamente i cani non si lavorano solo la domenica, ma tutti i giorni, anche solo per 10-15 minuti. Ecco in questi casi l’area cani VUOTA può essere molto utile per metterti lì e fare qualche esercizio in sicurezza ( senza rischiare di perdere il cane x campi di granoturco). E l’area cani PIENA è utile per insegnare al cane a stare su di noi ed eseguire qualche richiesta in mezzo a distrazioni..ecco perché magari alcuni proprietari preferiscono che il cane giochi almeno per un po’ con loro…ovvio, l’area cani non è il campo di addestr e va usata con buon senso…
Purtroppo 3 anni fa circa il mio cane e mio marito sono stati aggrediti da un cane esaurito ( si perchè lo ha fatto pure con altri) appena scesi all’automobile .. non abbiamo neanche fatto in tempo ad entrare nell’area gioco!! Il proprietario al telefono era ed al telefono è rimasto , nonostante le urla di tutti i presenti ( me inclusa ovviamente) specialmente nel momento in cui mio marito è rimasto sotto i due cani!! Quindi capisco bene la problematica. Però non amo le estremizzazioni .. nel senso che, dal mio punto di vista, si va al parco per far giocare i cani tra loro, considerato che con me ci gioca già tutto il giorno,almeno io la penso così. D’altra parte se porti un bimbo piccolo al babyparking mica t’intrometti tra i giochi dei piccini! Ti limiti a controllare che non si facciano male!! Stare con i propri simili è un’esigenza naturale per chiunque. La disattenzione dei proprietari è un’ altra cosa.. che io definirei ” incoscienza”.. Saluti Manuela
Esattamente!! Ottimo l’esempio del babyparking! Affianco l’esempio del genitore che fa il simpaticone alle feste dei figli adolescenti!
Se i cani stanno tra di loro, ma mille volte meglio! Pore bestie! Ne hanno veramente bisogno!! I cani da soli o con noi, ci stanno molto di più che tra di loro. E allora lasciamoli tra di loro ogni volta chè ci è possibile! Qualsiasi cosa facciano meno che farsi male.
Inoltre, tra i mille meriti che vanno ai cani, c’è anche quello di favorire le interazioni umane.
Certo, è meglio interagire tra umani senza fregarsene se il proprio cane fa casino. Ma è una faccenda diversa.
ah beh … qui noi abbiamo dei soggetti che stazionano all’area cani dalle 7 di mattina e d’inverno fino a che non fa buio e d’estate ci fanno anche c’ena e stanno li’ fino alle 10!!! Ovviamente hanno i cani piu’ indigesti del mondo. E se poi fai per entrare loro “misericordiosamente” se ne escono ma per piazzarsi appena fuori la rete cosi’ che il casino non abbia mai fine
Per non parlare di quelli che, quando cerchi di invitarli a stare un po’ piu’ lontano o se li “costringi” ad uscire, si intromettono perche’ i cani devono stare con tutti (mavaffangiro…) e in genere quelli che parlano hanno delle cagnette tranquilissime sterilizzatissime
Va a finire che chiedo al Sindaco di far pagare l’affitto del parco a sta gente
Hai tutta la mia solidarietà, conosco il tipo.
Con la differenza che da me chi si lamenta perchè deve uscire non è chi ha la cagnolina sterilizzata, ma il cane (maschio o femmina, e in alcuni casi più di uno) grosso e aggressivo, perchè “tanto il mio non si fa niente”, oppure il micro cane (sempre aggressivo) perchè “ma tanto è piccolo, che male potrebbe mai fare?”
piccolo si ma sufficientemente grande da attaccarsi ai testicoli del mio (successo con la fotografia della sciuramaria con cane tanto piccolo quanto insopportabile)