venerdì 17 Gennaio 2025

Attenzione al cibo “natalizio”!

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Valeria Rossi
Valeria Rossi
Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

di VALERIA ROSSI – Ebbene sì: altro articolo sul cibo. Seguo la corrente, lo so… il che non è giornalisticamente molto corretto. Però, se approfitto dell’aumento di visite legato all’accoppiata (immancabilmente vincente) “argomento di interesse generale + TV” per dare qualche informazione utile, non mi sento poi troppo in colpa.
Per questo, visto che siamo a dicembre, ritengo giusto rammentare ai lettori che il periodo natalizio, foriero di grandi abbuffate umane, non può e non deve giustificare il fatto che avveleniamo i nostri cani, magari con la scusa del “per una volta, non gli farà male”.
Alcuni alimenti al cane possono fare malissimo anche “per una sola volta”: per esempio il cioccolato e in generale il cacao.
Anche l’uva e l’uva passa sono potenziali veleni per i reni del cane, quindi evitiamo il panettone con uvetta, please.
Ed evitiamo tutti i prodotti dolciari “senza zucchero” (sui quali noi ci precipitiamo per evitare l’effetto mongolfiera post-natalizio), ma con xilitolo: questo dolcificante, comunissimo nell’alimentazione umana, è tossico per i cani, nei quali si ritiene che stimoli una eccessiva secrezione insulinica. Risultato: grave ipoglicemia, a cui potrebbero seguire insufficienza epatica e coagulopatie.
E ancora: caffè e tè sono entrambi ricchi di caffeina, che può causare aritmie e ictus.
Infine… non vorrei neppure pensare che i lettori di Tpic possano dare lo spumante al cane: ma  siccome nella mia lunga vita cinofila “ho visto cose che voi umani…”, allora vi ricordo che l’alcol è tossicissimo per il cane, che è incapace di metabolizzarlo: non dispone proprio degli enzimi necessari.
Quindi non solo il cane si ubriaca (letteralmente) anche con poche gocce, ma può andare incontro a problemi quali vomito, perdita di coordinazione dei movimenti, disorientamento, coma e convulsioni. Una quantità appena superiore alla “leccatina” può portare alla morte del cane.
E per chi stesse pensando “vabbe’, ma io mi offendo: come fa questa a pensare che io possa dare al cane cioccolata o alcol?“, ricordo che Natale è soprattutto la festa dei bambini e che sono proprio loro, il più delle volte, a voler condividere con il cucciolo quelle che loro ritengono prelibatezze (come i cioccolatini), ignorando che per lui sono velenose.
Inoltre, durante le feste – e soprattutto durante i pranzi familiari con millemila persone – succede spesso di lasciare “a portata di muso” (magari su un carrello, o in cucina pronti per essere portati in tavola, ma non sorvegliati) cibi pericolosi: fate attenzione, perché sarebbe davvero molto triste rovinarsi le feste dovendo correre dal veterinario per una semplice distrazione.

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  • Valeria Rossi

    Savonese, annata ‘53, cinofila da sempre e innamorata di tutta la natura, ha allevato per 25 anni (prima pastori tedeschi e poi siberian husky, con l'affisso "di Ferranietta") e addestrato cani, soprattutto da utilità e difesa. Si è occupata a lungo di cani con problemi comportamentali (in particolare aggressività). E' autrice di più di cento libri cinofili, ha curato la serie televisiva "I fedeli amici dell'uomo" ed è stata conduttrice del programma TV "Ti presento il cane", che ha preso il nome proprio da quella che era la sua rivista cartacea e che oggi è diventata una rivista online. Per diversi anni non ha più lavorato con i cani, mettendo a disposizione la propria esperienza solo attraverso questo sito e, occasionalmente, nel corso di stage e seminari. Ha tenuto diverse docenze in corsi ENCI ed ha collaborato alla stesura del corso per educatori cinofili del Centro Europeo di Formazione (riconosciuto ENCI-FCI), era inoltre professionista certificato FCC. A settembre 2013, non resistendo al "richiamo della foresta" (e soprattutto avendo trovato un campo in cui si lavorava in perfetta armonia con i suoi principi e metodi) era tornata ad occuparsi di addestramento presso il gruppo cinofilo Debù (www.gruppodebu.it) di Carignano (TO). Ci ha lasciato prematuramente nel maggio del 2016, ma i suoi scritti continuano a essere un punto di riferimento per molti neofiti e appassionati di cinofilia.

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12 Commenti

  1. -Valeria scrive testualmente “anche l’uva e l’uva passa sono potenziali veleni per i reni…..” capito? Ti fa male! Niente più tappe nei filari a mangiare dalle viti!
    -Ma io…..ma io….ma tu non puoi…sigh…. [faccina cane ENPA]

  2. concordo e sottoscrivo! due anni fa mio marito dimenticò sul comodino una tavoletta di cioccolata, per fortuna era di quelle con più latte e la belva assassina che se l’è pappata non ha riportato conseguenze, ma la diarrea con la stagnola dentro non è il massimo per svegliarsi la mattina di Natale…

  3. Già -.- vedi il mio vicino che l’anno scorso a Natale era tutto contento di dare il panettone con le uvette a Kyra! Mamma mia l’avrei fulminato !!!

    Quest’anno mi divertirò a portarmi in giro una cucciola di weimaraner (faccio dogsitting ad una amica per 3 giorni – dal 24 al 26) ahahha ci sarà da divertirsi alle cene-pranzi con i famigliari ..

  4. Per non sentirmi in colpa ho preso per il mio topolone il calendario dell’avento in versione canina, pieno di orrori puzzolenti ma sani da gustare

  5. Urca… lo xilitolo mi mancava. Leghero’ le mani a mammina cara… che mi ha già chiesto un panettone più grosso perché una parte va data al cane…

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