di ANNALIA MATTEI – Non so voi, ma a me quando piove prende lo sconforto. Per carità, la pioggia in certe circostanze mi piace da pazzi, magari d’inverno, nella mia casetta… etta… etta montana davanti al camino, e ne capisco pure l’utile necessità; ma a casa, specie durante questo “inverno che non c’è”, dove qui ( lo so… altrove è diverso, moltooo diverso) piovucola per intere settimane di fila… aprire la finestra e vedere le nuvole…. nooo, ancora?!?
Mi prende lo sconforto anche quando ho la febbre, e non per la febbre. Quella, un’aspirina, due, tre, due giorni di riposo, e bon, passa… o meglio, passerebbe, se potessi riposare.
SE potessi.
Mi prende lo sconforto pure quando, per una qualsiasi ragione, il veterinario mi dice “lo tenga a riposo”.
Aaarghhh!!!
E come? Mi prescrive il bromuro?
Lo tiene fermo lei un dobermann di 26 mesi, che pure durante un’epistassi pazzesca mi ha conciato la casa che una scena del crimine CSI al confronto è pulita, perchè può mica capitare che la boss torni a casa ed io non la saluti come si deve, saltando e correndo come un invasato (almeno fin quando la boss non l’ha agguantato e bloccato al volo, slogandosi ‘na clavicola)?
Perchè l’hanno scorso che gli faceva un poco male la spalla, ok, un pò fermo c’è stato; ma se non ha dolore fisico, col cavolo che lo tieni tranquillo.
O meglio, lo tieni tranquillo oggi. Ma domani, o lo fai sfogare, o sclera (va bene, ho un doberbordermann… che ci posso fare?).
Quindi pioggia, febbre (mia), casini veterinari vari (suoi ) sono i miei incubi. Le cause del mio sommo sconforto.
Che poi, povero bestiolo, durante il giorno con sua nonna, che gli passa dei vizi che manco sapevo esistessero (voi la ninna nanna al cane per farlo dormire, gliela cantate? Lei sì… ed i massaggini per il mal di schiena? E non vorrete mica mangiare senza allungare “qualcosa” al cane, che in fondo di suo, si ingurgita solo un chilo di carne e duecento grammi fra verdure, frutta e cose varie al giorno… sennò, porello, muore di “sghernimento”, neologismo fra affamamento e desiderio insoddisfatto), trascorre la giornata abbastanza sonnecchiante. Almeno al mattino.
Solo che nel pomeriggio, dopo le quattro, comincia a svegliarsi, e dopo le cinque, decisamente ad accendersi.
Ok, ora sigiocacorrelavora…. si fa qualcosa, vero, qualsiasi cosa? Per le prossime due ore il mondo è mioooo!!! Che devo farefarefare?
Così ho chiesto consiglio.
In caso di pioggiafebbreriposoforzato, ‘icche si fa? Risposta: attivazione mentale!!!
Vabbuò. Proviamo.
Chiudiamo il cane in cucina, che in questo caso fa un SEDUTOFERMORESTA che manco un levriero di coccio, e nascondiamo pezzetti di cibo per casa: “Cerca!”
Perfetto…
Peccato che, dopo un pò, vadano nascosti negli angoli più bui, irraggiungibili e fantasiosi possibile. E ormai, in 5 minuti secchi, li sgama tutti.
Prendiamo allora i giochini, quelli dove il cibo lo nascondi ed il cane deve impare a raggiungerlo che so, scostando un coperchio col naso, tirando un filo che apre un cassettino, togliendo un coperchio alzandolo con la cordicella…
Cane immobile seduto davanti alla boss che traffica, con goccia di acquolina che cola dal labbrone in attesa del premietto…. GIOCA!
Cinque minuti e anche questi, fatti, rifatti, strafatti. UFF, anzi, Buff. E poi RiBUFF.
Mannaggiaaaa!!!
Ok, leghiamo le due cose: lasciamo i giochini al loro posto nel cestone dei giochini del cane, e ci nascondiamo dentro due o tre bocconcini… così, oltre a cercare, si dovrà ingegnare ad aprire.
“Caos, cerca!”
Cane che parte sparato dalla cucina, si fionda al cestone… snasicchia trenta secondi, coperchietto che vola tre metri più la… GNAM!
A####!!! Maledetto te! Da quando il naso ti funziona così bene?
Proviamo così: nel cestino piccolo ci stanno pallette, ossetti (tutti regolarmente più duri del marmo: altrimenti durano due minuti scarsi… e le palline da tennis sono ottime per essere prima spellate e poi divise a metà) e se proprio sono alla disperazione posso aggiungere il salamotto, per gli amici “Otto”.
Li spargiamo un pò in giro, tanto ormai salotto, ingresso e bagno son tutti da pulire, di nuovo.
“Caos, dov’è la palla? Cerca la palla!”
BAUBAUBAU!!! (cane che raspa sotto ad un mobile).
Caos, ho detto “cerca la palla”!
BAUBAUBAUBAU BUFF! BUUUFFFF! (cane che raspa ancora sotto sotto un mobile, e mò pure incazzato)…
Ok, sei un cane testone, vengo lì e vedi che ti fac… oppss, mi scusi, non avevo notato che la palla era finita sotto al mobile e Lei non poteva arrivarci.
Mi scusi, Sua Caninità, mi inchino al suo sapere e mi chino sotto al mobile (ahia, la schiena ! ): mi ritiro in buon ordine, ecco la lei la palla… adesso può portarmela con agio. Quando a darmela, beh, quella è un’altra cosa.
Dopo qualche alternanza fra palla, ossetto e Otto (da usare poco, poichè lui non tiraemolla, ma scrolla, scrolla, scrolla. E la saliva vola dovunque…), sulla testa del cane appare un fumetto: adesso mi sarei anche scocciato, di dirti dove sono le cose che tu dimentichi giringiro.
Povera me: fra ninnoli e nannoli, se è passata mezz’ora, è grasso che cola!
E adesso?
Mi arrendo: in caso di “pioggia-febbre-riposoforzato” se piove ti metto lo scafandro. Se ho la febbre, mi metto lo scafandro io. Se devi stare a riposo guinzaglio non corto, cortissimo (con buona pace della clavicola slogata e della schiena rotta), ma ti porto fuori lo stesso.
Magari per mezz’ora. Un’ora sarebbe meglio, ma vedi di accontentarti.
Più di così non posso fare.
L’ultima comunque me l’ha raccontata mi ma’, due sere fa.
Il giochino che resiste di più è una palla di gomma con una spirale interna ed un buco. Si mettono dentro i premietti del cane…. e poi farli uscire è un problema suo. Caos si diverte come un matto a farla rotolare a nasate, a farla cadere d’alto e farne schizzar fuori le loccornie varie.
O almeno, così credevo, perchè così si diverte con me presente… guardandomi ogni tanto di sottecchi con l’aria del “ma non sarò bravo? Ti dispiace riempirla di nuovo, grazie?”
Ma se non ci sono io… che fa? Prende la palla dal suo cestino e la porta in grembo a sua nonna (perchè io sarò la boss, ma lei è proprio la nonna, che più nonna non si può) dando quei buff buff che non sono un abbaio ma una richiesta. E buffbuffa finchè la nonna, munita di penna, non fa uscire i premietti dal buco. Cane 1, nonna zero, palla non pervenuta.
Ed io dovrei stancare un cane così con l’attivazione mentale?
quando c’è brutto tempo a casa mia è UN DISASTRO!!! La mia Lizzy di 16 mesi si trasforma in un diavolo “pigolatore” ossesso!!! La prassi è questa: non togliermi gli occhi di dosso nemmeno un millesimo di secondo (sai, magari in quel preciso istante in cui distoglie lo sguardo io potrei decidere di fare qualcosa di divertente!), seguirmi in modalità “ombra” e scodinzolare ogni qualvolta mi avvicini per sbaglio a qualcosa che possa minimamente sembrare un guinzaglio/premio! La cosa assurda è che poi, quando voglio farla uscire in giardino (almeno per far pipì) la paranoia la assale e mi guarda come per dire “secondo te IO dovrei uscire e bagnarmi le zampe e tutto il resto?! Non ci pensare neanche”. Allora, piccola mia… è inutile che ti agiti tanto, perché la pioggia che cade in giardino è la stessa del parco o del campo dove andiamo a correre!!!! Allora partiamo a fare i giochini, ma la mia fantasia è sempre messa a dura prova! E dopo mezz’ora di spremitura di meningi io ho già concluso il repertorio e lei, seduta e con le orecchie in su… “beh? Tutto qui? Allora ritorno a pigolare!”. SIAMO SENZA SPERANZA! 😀
Adoro i tuoi articoli!!!
P.S. avrei una domanda per te e tutti i dobermanisti XD quante ore di passeggiata-corsa-uscita dedicate al vostro dorbermann per giorno?
Da un’ora e mezza a due. A volte in due diverse uscite, altre solo in una. Diciamo che se proprio fuori c’è il fortunale ( tifone, tromba d’aria annessa e tombini che sputano acqua piuttosto che inghiottirla) magari facciamo solo un paio di uscite pipì( da snacchiare con flemma quelle altrui , le proprie da fare in velocità che tanto non serve…) ma questo significa che col cane poi si lavora magari in salotto. Sigh e poi sob. Ma qualcosa va comunque e sempre fatto… altrimenti il giorno dopo, è come dopo le ferie. Il lavoro ahimè è doppio…..
( ps…. sia chiaro, per lamentarmi mi lamento… ma non lo cambierei per niente al mondo. Quando la sera cerca di spalmarsi su di me sul divano , 40 kg di cane, che vuoi che sia , e quasi fa le fusa… mi sciolgo che nppure la cioccolata a bagno maria…)
il cane di quando ero ragazzina era intelligentissimo ne avrei un carro da raccontare, me ne vengono in mente due: lui viveva fuori e aveva accesso alla cucina, una volta è tornato che lo avevano bastonato quindi è stato particolarmente coccolato e la cosa gli piaceva moooolto: nella convalescenza lo tenevamo dentro nella sua cuccia e lo portavamo fuori con il guinzaglio, lo coccolavamo, gli dicevamo poverino… e continuava a zoppicare e a sospirare. Erano passate due settimane e ancora sembrava dolorante, una volta mia mamma è arrivata a casa in anticipo e lui era con mia sorella che girava tutto baldanzoso petto alto, si gira, vede mia mamma …e si rimette a zoppicare e sospirare aaahahah! Un’altra volta abbiamo avuto in giardino un setter che si era perso per tre giorni e il mio cane era sì ospitale ma anche gelosone. Allora ho messo due ciotole di acqua a distanza di 6 metri l’una dall’altra, era estate, almeno l’acqua lasciagliela bere. Il mio cane se l’altro beveva da una, andava li. Allora l’altro andava all’altra ciotola. E il mio cane lo seguiva e gli rubava quella. Sono andati avanti così 3 o 4 volte e alla fine il mio cane sapete cos’ha fatto? ha rovesciato una ciotola con la zampa e con l’altra è andato a bere povero setter! che stronzo! e ce ne sono mille, era un vero genio di cane quando è morto abbiamo ricevuto le condoglianze da gente che nemmeno conoscevamo ahahah. girava per il paese e prima di attraversare si sedeva e guardava a destra e sinistra e era amico di tutte le vecchiette, me lo raccontavano… un mito. in effetti col senno di poi con quel cane li si può dire che di attivazione mentale ne abbiamo fatta a caterve, gli insegnavo i giochi da circo, salta nei cerchi, si arrampicava al parcogiochi su quegli scivoli vecchi di ferro con la scala a pioli e scivolava giù, mille cose ma per noi era giocare… ma lui era bravissimo in effetti imparava tutto subito. se gli dicevi vergognati si metteva la zampa sugli occhi ahahah, glie lo avevo insegnato dicendo vergognati e poi soffiandogli in faccia poverino, quante ne abbiamo fatte con quel cane
Binomio cane _Nonna straordinario direi!!!!
Bravissima!
Però la nonna è addestrata bene, e si può tenere impegnata anche nelle giornate di pioggia 😉
io pensavo che la mia Yuki alla tenera età di 5 mesi avesse problemini con l’attivazione mentale, i giochini che le propongo non sempre riesce a risolverli…pero’ oggi che non ero a casa ed è rimasta sola soletta senza la sua sorellona Kali, ha pensato bene di aprire la porta della cucina (con la maniglia) e tirare giu’ dal piano della cucina tutto quello che c’era (panettone compreso)…i giochini della trixie ci fanno un baffo…
Solo per precisazione, come ha spiegato Valeria anche nel webinar sull’attivazione mentale (quella vera, a marchi registrato da Paolo Villani): quelli in commercio (vd. Trixie) sono passatempi, ma l’Attivazione mentale (maiuscola intenzionale) è un’altra cosa… e poi è importante stare lì col cane mentre li risolve, non sono “solitari” da lasciargli fare quando è solo, anche se è da solo che deve risolverseli. E se dopo un tot di tempo (in genere 20 minuti, prima solo se in evidente stato di stress e frustrazione) non ce la fa, riproponine uno più semplice in modo che la sessione termini con un rompicapo che lui ha risolto, così finisce soddisfatto e si sente fighissimo lo stesso, a vantaggio della sua autostima 😉 Un po’OT, ma se ti interessa approfondire: c’è il replay del webinar che è molto interessante, e lì trovi anche tre esempi di giochi di attivazione mentale che puoi fabbricarti in casa con materiale d’uso comune e semplicemente, oltre che vedere altri “marchingegni” che usano al campo (e che io non sarei assolutamente in grado di costruire) e come diversi cani li risolvono, ognuno a modo suo…
grazie Roberta, ma sapevo già queste cose, il mio voleva essere un commento ironico
Scusa, avevo capito il tono ironico, ma la citazione Trixie associata all’attivazione mentale mi aveva portata al dubbio sulla potenziale confusione dei due “sistemi”, così mi sono permessa di specificare… non volevo fare la saccente, semplicemente spiegare una cosa che una volta non sapevo e che pensavo potesse interessare a qualcun altro che non la conoscesse ancora (tu non ne avevi bisogno, io non lo sapevo, ma intanto forse qualcun altro l’ha scoperta 😉 )
Questa estate causa un infortunio alla spalla ho dovuto tenere chiusa in casa (no passeggiate, no giochi, no movimenti strani) la mia borderina di 2 anni x 15 giorni… Più per il mese e mezzo successivo solo brevi uscite a guinzaglio, e no corse.. Credevo fosse impossibile, visto il suo stile di vita super attivo (abito in campagna e facevamo attività con il centro cinofilo), io ero davvero disperata per la situazione e invece… Incredibile ma vero, non ha schizzato, non ha dato di matto, niente danni… Mi sono ingegnata per insegnarle dei tricks e degli esercizi che la tenessero impegnata con la testa ma che non le facessero sforzare la spalla, facendole circa 3 sessioni al giorno di circa 15 minuti.. E siamo sopravvissute 😀
XD XD XD Fortissima e complimenti anche per la tua simpatia! Stesso mio problema pur non avendo un alano! Un giorno stavo giocando a nascondino col gatto, quando arriva lui dopo essere stato fuori per ben due ore (io stavo uscendo da una brutta influenza), e decide di unirsi a noi….hai idea di cosa vuol dire??? Botte contro le porte, gatto che saltava come una molla, miagolate, abbai e urla mie, perchè fino a quando è il gatto, passi, ma un cane di 21 chili e rotti che arriva lanciato e ti balza addosso….alla fine io avrei avuto bisogno di una bombola d’ossigeno, il gatto di otto era spaparanzato, con la lingua di fuori e il cane? Vispo, allegro e….abbaioso (lo so, non esiste), pronto a ricominciare!
AhAhAhAhAhAh!.. ti quoto in praticamente tutto, anche perche condivido la stessa sorte (ma con una femmina), che se la fai uscire (meglio se prima passeggiare x 2km e poi sgambare libera ove si puo e poi tornare x altri 2km at home) sta buona sul divano manco fosse un cuscino… ma se salti 1 giorno l’indomani ti puo anche demolire l’universo.
Ora vado a nascondere qualche crocchina in giro per casa che sta facendo PioPioPio (ed oggi ha gia fatto 5 km in spiaggia trainando a 30km/h il sottoscritto… booooh!)
le nonne… che si tratti di nipote a due o quattro zampe… sono nonne fino in fondo!
anche mia madre canta la ninnananna al suo adorato nipotino peloso! lui con lei è un demonio viziato che fa solo quello che vuole! poi arrivo io e devo sempre fare la dura per riportare un po’ di ordine. solitamente mentre lo sgrido cercando di apparire credibile, lei lo guarda come se lo stessi torturando e appena i loro sguardi si incrociano: è finita! i sorrisi si riaccendono nei loro occhi e si ricomincia! di solito mi esce dalla bocca un: “mamma per favore!” e lei piuttosto stizzita: “ma cosa ho fatto?”. ci ho anche provato ad educare la nonna… mi è andata meglio col cane!