venerdì 29 Marzo 2024

Il regalo più bello del mondo…ma per chi?

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Davide Beltrame
Davide Beltramehttps://www.tipresentoilcane.com
Figlio di Valeria Rossi dalla nascita, creatura mitologica a metà tra uomo e cane, con tratti bestiali dello yeti. Solitamente preferisce esprimersi a rutti, ma ogni tanto scrive su "Ti presento il cane" (di cui è il webmaster, quando e se ne ha voglia). La sua razza preferita è lo staffordshire bull terrier, perché è un cane babbeo che pensa solo a mangiare e a dormire. Esattamente come lui.

di DAVIDE BELTRAME – Siamo ormai prossimi al Natale e purtroppo – come ogni anno – si è verificata la consueta impennata di richieste di cuccioli da regalare. Sul tema abbiamo già scritto diversi articoli negli scorsi anni, ma volevo tornare sull’argomento dopo aver visto l’ennesimo video su “quanto sia bello regalare i cani a Natale”.
Mi riferisco al filmato che potete vedere di seguito, che è più che altro un montaggio di un sacco di spezzoni che sicuramente la maggior parte di voi avrà già visto negli anni passati: ormai probabilmente diversi dei bambini protagonisti del video sono vicini ad avere a loro volta dei figli. Comunque, eccolo qui:

Ovviamente, solito sproposito di visualizzazioni (più di 1 milione) e condivisioni (più di 16.000), con più di mille commenti.

Il punto che volevo toccare è, come da titolo…il più bel regalo del mondo, ma per chi?
Un cane, soprattutto un cucciolo, sporca, fa danni, deve essere portato fuori, deve essere curato e nutrito, eccetera: tantissimi cani abbandonati sono stati “il più bel regalo del mondo” fino a qualche mese prima…salvo poi accorgersi che non erano peluche che potevi piazzare in un angolino e giocarci solo quando ne avevi tempo e voglia. Finchè parliamo di regali fatti a persone adulte, come si vede in diversi casi del video, possiamo quantomeno sperare che la sorpresa fosse solo il giorno del regalo, ma che la scelta fosse frutto di una decisione ponderata già da tempo (ma in alcuni casi non sarà stato così, purtroppo); quando però si tratta invece del regalo al bambino, quasi certamente sarà frutto di tante promesse, di tanti “me ne occuperò io” che poi puntualmente verranno disattesi.

E’ assolutamente sbagliato far sempre passare il messaggio che regalare un cucciolo per Natale sia una bellissima idea che sarà sicuramente accolta con gioia dal destinatario del regalo: un conto sono le parole, son tutti capaci a dire “quanto mi piacerebbe avere un cane”, ma di questi quante persone hanno poi davvero le caratteristiche giuste per accudirne uno?
Se anche non pensassimo ai bisogni del cane (pessima cosa, comunque), immaginiamo quanto andiamo a stravolgere la vita a quella persona.
Per tanti versi in modo positivo, certamente, ma un cane comporta comunque anche una serie di impegni e preoccupazioni “in più” che non è detto che tutti siano disposti a prendersi. Per l’ennesima volta, non basta l’ammmore, e il numero di cani che vengono abbandonati, riportati in canile e quant’altro ogni giorno ne è una dimostrazione lampante, perchè l’ammmore sanno mettercelo tutti (o quasi), ma l’impegno, la costanza, il tempo…no.

Molti dei commenti al video per fortuna lasciano un po’ di speranza, perchè davvero in tanti fanno notare come un cane sia una responsabilità e quindi regalarlo (soprattutto a sorpresa) sia una pessima idea; di contro però ci sono anche un sacco di commenti entusiasti, gente che a sua volta dice quanto vorrebbe il cane in regalo, di come “se adotti un cane dal canile avrai la sua eterna riconoscenza”, insomma il solito repertorio di frasi che si vede sotto ai video dei cuccioli in regalo.

Personalmente trovo che un video così passi un messaggio fuorviante, rafforzando l’idea di chi, magari in difficoltà con la scelta per il regalo di Natale, butta li un “dai, regaliamogli un cucciolo, che sicuramente a Odoardo piacerà tantissimo e il maglione glielo abbiamo già portato l’anno scorso”. Aggravata magari dalla convinzione che tanto puoi andare in canile, prendere il cane “aggratis” e così risparmi pure. Ovviamente in un canile serio non daranno mai un cane con questi presupposti, ma a questo ovviano invece le numerose fonti che non badano a questi piccoli dettagli, vedasi cagnari, negozi, annunci online che promettono il “cane di razza a poco prezzo”…ma di questo parleremo in un altro articolo.

Certo, il video in questione non è “studiato e preparato”, perchè in realtà come già detto è un semplice collage spezzoni di video apparsi nel tempo su Youtube; insomma, è fatto praticamente solo per ottenere visualizzazioni “facili”…ma la gente, appunto, visualizza, e il video unito a quella frase di accompagnamento di fatto passa un messaggio errato, e ogni tanto bisognerebbe anche preoccuparsi del messaggio che si manda, oltre che dell’ottenere like e condivisioni.
Preciso a tale riguardo che io ho riportato il video solo dalla fonte da cui mi è capitato di visualizzarlo, ma non ce l’ho in particolare con l’utente che lo ha condiviso sul suo profilo e da cui ho riportato il video nell’articolo, perchè comunque non penso sia l’autore originale e non è stato sicuramente l’unico a condividere il filmato: il problema è più ampio.

Comunque, per non dilungarmi oltre e anche perchè sul tema dei “cuccioli in regalo” abbiamo già scritto molto, volevo fare un esempio di come si possa invece cogliere l’occasione del Natale per passare un messaggio “simile” ma in modo molto più costruttivo, sfortunatamente però non sono più riuscito a ritrovare il video che mi era capitato sott’occhio qualche settimana fa e che, a mio parere, era molto più condivisibile: si vedeva sì il classico regalo, la ragazza lo scartava…e trovava semplicemente un collare. Accettava con gioia l’idea del cucciolo, quindi partiva in auto con il suo ragazzo, passavano davanti a un paio di negozi di animali, la ragazza faceva segno di no, e infine andavano in canile e adottavano li. Fine, stesso concetto di partenza ma messaggio passato in maniera molto migliore, e con anche l’invito all’adozione inserito senza fanatismi. Se qualcuno ha presente il video a cui mi sto riferendo magari metta il link nei commenti.
Insomma: se proprio qualcuno vuole sfruttare l’occasione del Natale per fare il video virale con protagonisti i cani…almeno cerchi di passare un messaggio positivo e dare il buon esempio. Si-può-fareeee, come direbbe il buon dottor Frankenstein.

Concludo riportando i riferimenti ad alcuni degli articoli scritti in passato sull’argomento “cane regalato per Natale” (ma anche sul cane regalato in generale), che contengono concetti che ho volutamente tralasciato nell’articolo per non ripetere ancora una volta le stesse cose già scritte e riscritte (anche se un po’ l’ho sicuramente fatto ugualmente, perdonatemi!).

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8 Commenti

  1. avevo parlato tempo fa della mia amica che pensava di prendere un cucciolo alla figlia per la comunione..All’epoca ero riuscita a far ragionare la madre quindi niente cane. Ora la ragazzina ha 10 anni e la cosa che più desidera al mondo è un cagnolino. Ovviamente lei è ancora piccola per occuparsene ed i genitori nicchiano, quindi la ragazzina continua a desiderare il cane come se fosse questione di vita o di morte. Allora zia Daniela -che sono io- ha pensato ad un regalino natalizio “pedagogico”: le ho preso il libro della nostra Valeria “arriva un cucciolo, che cosa sapere”. Secondo me quando ha finito di leggerlo, il cane non lo vorrà più così ardentemente..😈😃😃

  2. Grandissima responsabilità prendere un cane…giusto in tutti i sensi e per quanto riguarda la mia famiglia il cane è stato anche una responsabilizzazione. Abbiamo sempre avuto cani. L’ultimo ci ha lasciato un paio di anni fa. Mia figlia non l’ha mai accudito e quando, dopo un anno ha espresso il desiderio di avere un altro cane abbiamo pensato tutti che sarebbe stato un carico di lavoro per me (si sa i cuccioli…..) Ha promesso e giurato di prendersene cura e………….udite udite…….il cucciolo è arrivato (anche per mio volere. Una famiglia senza cane o altro animaletto per me è una famiglia a metà). Risultato…..abbiamo il cagnolino da quasi un anno, mia figlia se ne prende davvero cura e non lo molla un secondo, a parte quando non può farne a meno per altri impegni. Questo cucciolo l’ha fatta maturare. Vedo amore, gioia e dolore quando non sta bene. Quando le ho chiesto come mai non si prendeva cura anche dell’altro cane che avevamo prima mi ha risposto: “mamma ma la Happy era tua. Quando è arrivata in casa nostra io ero piccola e non me ne sono mai presa cura perché lei voleva solo te. Questo cane è solo mio”.
    Penso che quando un cucciolo entra in famiglia deve essere voluto e accettato da tutti. Un cane deve essere parte della famiglia e non un regalo per il bambino. Per quanto riguarda noi è l’anima della casa. Tutti sanno che quando si torna a casa c’è lui che ci aspetta e quando si va in vacanza ci si riunisce e si decide come organizzare i turni se non è possibile portarlo con noi. E’ vero…..ci limita in tante cose ma se penso a tutto quello che lui da a noi non ce n’è per nessuno……… 🙂

  3. Cane in regalo? Non ho esperienza diretta, nel senso che non li ho mai ricevuti e non li ho mai regalati. Però ho preso i miei rott senza il pieno consenso della moglie e vi garantisco che qualche litigata ne è uscita e ne esce ancora. Quindi se già in una situazione di 50-50 i problemi escono, figuriamoci quando la scelta è 100% non consapevole. Preciso che mia moglie, tutto sommato, gli vuole bene e ogni tanto mi aiuta nel loro accudimento, ma tollera poco le buche in giardino o le impronte sul marciapiede quando piove. Cosette incompatibili con un cane e motivo delle scaramucce.
    Il problema, purtroppo, è che sono cose che diciamo tra di noi, che già le sappiamo e le condividiamo. Risulta difficile, invece, contrastare le campagne strappalacrime e diffondere la coscienza dei rischi che si corrono regalando dei cuccioli. Speriamo che qualcuno passi anche di qua oltre che sui siti di annunci.

  4. non ho visto tutto il video, ma l’unico caso in cui mi sembra un regalo sensato è quello della signora vestita di viola: non riuscendo più a prendere in braccio il figlio….
    (non si riesce ad inserire lo smile, quindi specifico che è una battuta sarcastica. non si sa mai)

  5. Mi sa che con il discorso dei cani regalati a Natale, il film di “Lilli e il vagabondo”, ha contribuito a fare danni nel tempo. Mi riferisco alla scena iniziale … “Oh, Gianni Caro, è il cappellino che desideravo vero? …quello con il fiocco!”

  6. Mi capita spesso, andando in giro con la mia cana, di venire fermata da un sacco di gente che mi chiede informazioni sulla razza, sul carattere, sul costo (sic!!!), poi soprattutto le ragazzine che cominciano a dire che anche loro vorrebbero un cane così. Certo, nelle mie zone se ne vedono pochi di samoiedo, in pieno inverno sono spettacolari con la pelliccia foltissima, morbida e vaporosa, candida come la neve, lei poi è amichevole ai massimi livelli….. però io metto sempre i puntini sulle i: è un cane impegnativo, ha bisogno di movimento, di polso fermo nella gestione, il pelo, anche se è autopulente e resta candido per mesi, ha bisogno di essere costantemente spazzolato, e quando parte con la muta è un delirio, io ero consapevole di tutto quanto quando ho deciso che il samoiedo era il “mio” cane, addirittura quando sono andata per la prima volta a vedere la cucciolata sia la mamma, che la nonna dei cuccioli erano in piena muta e sul prato davanti alla casa sembrava scesa la neve (eravamo a luglio). Quindi cerco sempre di scoraggiare gli entusiasmi dei ragazzini. Diverso il discorso quando è tutta la famiglia a chiedere e ad informarsi, e ho già messo in contatto diverse persone con l’allevatrice che mi ha dato la mia Niky. Prendere un cane deve essere una scelta consapevole e ognuno la deve fare per se stesso, perchè se a me il cane lo avessero regalato, lo avrei certamente amato tantissimo, qualunque razza fosse, che quello che avevo prima di Niky era un incrocio improbabile ed morto ai piedi del mio letto dopo sedici anni di vita insieme, però sono contenta di essere stata io a decidere e il regalo farmelo da sola.

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