di DAVIDE BELTRAME – Ci hanno segnalato ieri sera l’ennesimo articolo davvero scritto coi piedi (senza offesa per i piedi) riguardo a un episodio di morso da parte di un cane.
Non che sia una novità, siamo purtroppo abituati al modus operandi di molti giornalisti quando si tratta di scrivere di queste vicende, tuttavia in questo caso mi sento di avere anche un barlume di ottimismo perchè finalmente c’è stato anche un articolo non allarmista e non splatter! Certo, purtroppo è ancora un’eccezione… ma del resto Roma non è stata costruita in un giorno.
Passiamo brevemente ai fatti: un cane ha morso un’anziana di 76 anni, a Loria (TV). Il cane per i giornalisti è (sai che novità) un pitbull, e qui ricordiamo sempre di prendere con tantissimo beneficio di inventario la classificazione delle razze canine fatta negli articoli di giornale.
Comunque, partendo da queste stesse “basi”, la vicenda è raccontata in molto molto diverso se prendiamo come fonti la Tribuna di Treviso, di cui abbiamo riportato il titolo nell’immagine di apertura del nostro pezzo, e il Corriere della Sera.
Ecco infatti come racconta i fatti il primo giornale.
Sorvolo, per pietà, sul pitbull di 60 kg, peso a cui non arriva manco un rottweiler. Ma a parte questo la descrizione farebbe pensare al cane come di proprietà dell’anziana che, poverina, vuoi per l’età e per qualche acciacco inciampa e viene attaccata senza motivo dal consueto “cane impazzito”.
Leggiamo invece come racconta la stessa vicenda il Corriere
La dinamica: cercando di proteggersi dall’animale, di solito mansueto, ma fuori controllo per lo spavento, è stata morsa anche a un braccio. Le sue urla hanno richiamato l’attenzione dei famigliari e dei vicini che hanno chiesto l’intervento dei carabinieri e del Suem 118. La 76enne è stata trasferita all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove si trova ricoverata. La prognosi è riservata. Il cane è stato invece prelevato dal servizio veterinario dell’Usl 2 e trasferito al canile sanitario. I veterinari dovranno ora valutarne il comportamento e l’eventuale pericolosità.
Posso urlare un FINALMENTE? Perchè, deo gratias, per una volta vedo un racconto dei fatti con una dinamica decisamente più attendibile di quelle che leggiamo in media, e al netto delle consuete “pinze” con cui prendere il discorso pitbull, quantomeno si parla di incidente, non si parla di cane impazzito e si fa notare come il cane non fosse comunque dell’anziana.
Ma soprattutto, cambiano leggermente le carte in tavola tra l’anziana “caduta da sola” di cui parla la Tribuna e l’anziana che invece inavvertitamente pesta e inciampa sul cane che sta dormendo!
Ora, per carità, alla sfortunata signora poteva andare comunque meglio… ma secondo voi l’antica saggezza popolare per cui “non toccare il can che mangia, non toccare il can che dorme” era campata per aria? E’ fortemente probabile che un cane svegliato di soprassalto abbia qualche reazione istintiva prima ancora di “attivare i neuroni”, figuriamoci un cane svegliato di soprassalto da qualcuno che lo urta e gli cade addosso!
Insomma,
Peccato appunto che l’articolo del Corriere sia, almeno al momento e per quanto ho potuto vedere, l’unico che racconta la cosa come uno sfortunato incidente e non come un’improvvisa follia del cane. Ovviamente c’è anche poi chi immancabilmente correda il tutto con le solite foto scenose di cani a denti spianati, che fanno sempre la loro porca figura. Nell’immagine vedete ad esempio come è stato illustrato l’articolo da “Il Gazzettino”.
Si pone poi “a metà” Oggi Treviso, che non resiste alla tentazione della foto del canekillerbruttoecattivo ma quantomeno racconta in maniera più corretta la dinamica dei fatti, anche se in questo caso è stato tralasciato il fatto che il cane stesse dormendo quando è stato urtato, che è invece un aspetto tutt’altro che marginale.
Tanto il Gazzettino quanto Oggi Treviso hanno però almeno avuto la decenza di non appioppare al pitbull 60 kg di peso, ma soprattutto per una volta preferisco concentrarmi sul lato positivo e quindi fare un plauso a chi ha curato l’articolo per il “Corriere”, dove non ci sono i consueti toni allarmistici e persino la foto a corredo dell’articolo non ritrae l’immancabile kanekiller. Roba che ho dovuto ricontrollare due o tre volte per verificare che stessi davvero leggendo un articolo di un sito italiano, visto appunto come mediamente presentano questi episodi.
Ricordiamoci sempre di queste incongruenze e di questo modo di raccontare i fatti, quando magari pensiamo di gridare al “cane killer” nei casi di cronaca nera che saltuarialmente purtroppo succedono.
Perchè per una volta in cui almeno una fonte ha dato una versione meno allarmistica e meno da “cane che impazzisce senza alcun motivo” ce ne sono state altre 10, 100, 1000 in cui invece tutti si sono lanciati allegramente a sbattere il mostro in prima pagina.
Mi piacerebbe pensare che l’articolo del Corriere possa essere un primo segnale per essere ottimisti… ma ormai Tonino Guerra non può più dirci che “l’ottimismo è il profumo della vita” come nello spot di qualche anno fa, quindi resto nel mio pessimismo cosmico, sperando però di avere torto.
anche la foto che il corriere ha pubblicato è degna di nota positiva
Diciamo che sono razze particolari e bisogna stare attenti.. una donna anziana non può stare in casa con un animale di questo tipo a mio parere… Poi è anche comprensibile il comportamento del cane ma alla signora poteva finire peggio…
Si però dai…nel corso della mia lunga storia canina mi è capitato di inciampare, di pestare zampe e code ed il peggio che mi sia successo è un “kaiiiii!!”, forse un ringhio o giù di lì.
Mi sa un po’ male di un cane di casa che ti scalpa se gli cadi addosso.
Per scalpare una persona e mandarla via in codice rosso non è che dai un morsetto di reazione che ci potrebbe pure stare.
Tutto quello che vi pare, ma così non va, ed un cane del genere è bene che in una casa non ci rientri mai più.
A volte basta una foto per condizionare. Un esempio simile: lessi un resoconto che descriveva i motivi che portarono all’estinzione del Tilacino la famosa “tigre o lupo della Tasmania” in Tasmania. Tutto nacque da un articolo che venne pubblicato sul giornale nazionale, che descriveva la presunta pericolosità dell’animale e la foto di un Tilacino con un pollo in bocca. Questa foto fu importante perchè era la prova certa della sua pericolosità. Si scatenò l’odio dei coloni e lo stato australiano incentivò ulteriormente, mettendo una taglia per ogni capo abbattuto.
Bon… di recente s’è scoperto che la foto era finta, l’animale era impagliato e non c’era nessuna prova che l’animale fosse un effettivo razziatore di aie. Ma è bastata un’immagine (falsa) per far scattare la follia generale.
In questo caso non pensi che molte persone -ma molte eh- si prendano cani di un certo tipo proprio perchè sono “rappresentati” cosi?Magari non sono mica delle belve eh, ma il fatto che lo sembrino e magari possano pure diventarlo fa assolutamente parte del “marketing di certi cani.
Facciano fifty/fifty?
Per metà sono scelti per le loro buone qualità e per metà sono scelti proprio per le loro cattive qualità?