giovedì 28 Marzo 2024

Ti presento… il TTouch – Il TTouch per il cane anziano

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Valeria Rapezzi
Valeria Rapezzi
Laurea in Allevamento e Benessere Animale, conseguita nel 2007 presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano. Ho approfondito l'argomento "alimentazione naturale", dedicandomi nello specifico all'alimentazione BARF negli ultimi 6 anni. Come istruttore cinofilo sono convinta che l'alimentazione abbia un grosso peso sul benessere e sul comportamento dei nostri cani. Un altro modo che utilizzo per lavorare per il benessere dei cani che seguo, è il TTouch. Sono diventata Practitioner 1 nel 2011 e nel 2016 ho conseguito la qualifica di Practitioner 2. Applico il TTouch in ambito di educazione, riabilitazione comportamentale e disabilità.

di VALERIA RAPEZZI – Molti proprietari convivono con cani anziani, siano essi cani da compagnia che ex atleti.
Mantenere un cane anziano attivo fisicamente e coinvolto mentalmente può aiutare ad estendere e migliorare la sua qualità di vita. Il metodo Tellington TTouch® è un ideale complemento di cure di supporto per cani anziani attivi e non più così attivi. Può aiutare un cane a mantenere un buon livello di attività, alleviare i dolori dell’invecchiamento, ridurre le ansie legate all’età e fornire conforto e aiuto nel funzionamento fisico e mentale complessivi.

L’invecchiamento può essere un momento di grande confusione per i cani più anziani; i loro sensi diminuiscono, i loro corpi diventano gradualmente più deboli, e in alcuni casi iniziano a presentarsi sintomi di disfunzione cognitiva del cane anziano.
I tendini e i muscoli dell’animale anziano hanno meno elasticità, l’artrite e l’artrosi danneggiano sempre più le articolazioni e l’animale presenta una maggiore difficoltà nell’affrontare ostacoli e ambienti complicati.
Gli animali più anziani beneficeranno maggiormente di fonti esterne di sostegno come TTouch®, e in particolare del maggior tempo di qualità, trascorso con il proprietario.
I cani più anziani che partecipano a diverse attività sportive possono avere un’aumentata incidenza di infortuni e un recupero più lento. Spesso equilibrio e coordinazione sono diminuiti con l’invecchiamento, portando a prestazioni ridotte. Attraverso l’applicazione del metodo Tellington TTouch®, le persone possono aiutare i loro cani a migliorare la loro mobilità generale e il recupero dallo sforzo fisico e dallo stress (approfondiremo ulteriormente questi aspetti quando parleremo dell’applicazione del TTouch® per i cani sportivi).

Il lavoro sul corpo di cani anziani
A causa dei dolori e dell’invecchiamento, molti cani possono diventare più sensibili al contatto e iniziare a rifiutare il contatto fisico mentre invecchiano. Il tipo di tocco gentile e non invasivo proprio del TTouch® , rende questo metodo un modo ideale per riconnettersi ai cani anziani e alleviare la tensione nei loro corpi. La pratica quotidiana di questo tipo di contatto su tutto il corpo dell’animale, inoltre, consente al proprietario di monitorare il corpo del cane, e scoprire precocemente eventuali neoformazioni, lesioni di vario tipo e aree doloranti.
TTouches utili in questi casi sono gli scivolamenti sul pelo, magari usando anche materiali differenti (un panno tiepido, un pezzo di vello di pecora ecc) per fornire stimolazioni differenti al cane.
Altrettanto utili per scogliere le tensioni superflue, aumentare la circolazione e fornire maggior consapevolezza agli arti, sono i sollevamenti della cute, da eseguire in modo molto delicato e lento, senza mai mettere in tensione la pelle. Una mano solleva la pelle, la trattiene e poi la riaccompagna al posto. I sollevamenti possono essere fatti in sequenza, partendo dalla spalla o dall’anca e scendo lungo l’arto, con piccoli scivolamenti verso il basso, tra un sollevamento e l’altro, oppure lungo la schiena, partendo dalle spalle e procedendo verso il posteriore. Usando una mano per stabilizzare il cane, si posiziona l’altra mano piatta sul suo corpo, prendendo leggero contatto con tutta la mano. Delicatamente si muove la pelle verso l’alto di circa mezzo cm e si sostiene il tessuto per qualche momento, per poi riaccompagnarlo lentamente al punto di partenza. Ultimato questo movimento, si fa scivolare la mano un po’ oiù indietro o in basso e si ripete da capo.

Bendaggi per supportare il posteriore e alleviare l’ansia
Debolezza della parte posteriore, displasia dell’anca e perdita di massa muscolare possono essere un problema importante per i cani anziani, influenzando in senso negativo la loro mobilità e attività. Il bendaggio che coinvolga i quarti posteriori può aiutare a fornire un senso di supporto e consapevolezza, connettendo la parte anteriore del corpo con la parte posteriore. Insieme a un progressivo indebolimento fisico, non è raro che i cani più anziani possano sperimentare cambiamenti del loro comportamento abituale, quali confusione o ansie. Bendaggi sul corpo e altri ausili, come la Thundershirt™, possono essere particolarmente utili per calmare un cane anziano ansioso e fornire un senso di sicurezza durante i temporali o altre situazioni stressanti.
Come già anticipato nell’articolo sui bendaggi, ci sono molte varianti di bendaggi per il corpo, in questo caso possiamo usare una semplice variazione che incorpora i quarti posteriori. Si inizia posizionando il centro della benda sulla parte anteriore del petto del cane (come nel quarto e mezzo bendaggio già descritti) e si incrocia dietro le spalle.
Quindi si passano entrambi i lembi attorno all’esterno di ciascuna gamba posteriore, si portano entrambe le estremità all’interno delle gambe posteriori e si fissano tra loro sul posteriore.
Se il cane è abituato ad indossare una pettorina, preferibilmente ad H, è possibile ancorare la benda alla pettorina e effettuare un bendaggio solo sul posteriore.

Lavoro a terra per cani anziani
Gli obiettivi del lavoro a terra includono l’aumento della propriocezione (consapevolezza della posizione delle parti del corpo), incoraggiando il cane a pensare al suo corpo nello spazio e al posizionamento delle zampe. Il lavoro a terra è ideale per i cani anziani, per i cani sottoposti a riabilitazione fisica o cani che hanno perso mobilità, coordinazione o sono limitati nei loro movimenti.
Iniziate mettendo gli oggetti a terra, come pali di plastica, coni stradali, superfici come campioni di tappeti o un labirinto. Incoraggiate il cane ad avanzare lentamente e a fermarsi pochi secondi, quindi andare avanti di nuovo e fare una nuova pausa.
Potete sfruttare le pause per inserire qualche tocco sul corpo.

Per le foto ringraziamo Valeria Rapezzi (foto di apertura, seconda foto nell’articolo e foto relative ai bendaggi per supportare il posteriore) e Valeria Boissier (prima, terza e ultima foto dell’articolo)

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