di MONICA MORANDO – Io e Katy non siamo un granché come dogdancer, in realtà abbiamo iniziato così, quasi per gioco; tutta “colpa” della nostra addestratrice Fabiana, che è anche istruttrice di dog dance e con una duratura opera di persuasione, alla fine mi ha convinta a provare questa disciplina.
E così io e Katy piano piano abbiamo scoperto quanto ci piace imparare nuovi tricks e quanto é divertente montarli a tempo di musica… ma MAI nella vita avrei detto che avremmo iniziato a fare le cose “seriamente”.
E infatti, alle 5 di mattina del 26 ottobre mi ritrovo in macchina, direzione Ospitaletto (BS) per partecipare ad una doppia gara internazionale di Dog Dance organizzata dal centro cinofilo Charlie Dog SSD e durante il viaggio mi chiedo solo una cosa: “CHI ME L’HA FATTO FARE?“.
La risposta è molto semplice: mi sono iscritta per accompagnare la suddetta amica e istruttrice Fabiana… che però ha pensato bene di avere la cagna in calore proprio in quei giorni, e così mi ritrovo sola (in realtà non proprio sola, avevo con me marito e figlia); beh, che sarà mai… in fondo é solo la nostra solita routine, la conosciamo a memoria e di solito viene pure benino, avevamo avuto modo di provarla sul sintetico durante l’evento “Ti presento il cane” poche settimane con praticamente zero intoppi.
In realtà con il passare delle ore aumentava man mano anche l’ansia… e per capire quanta ansia avessi vi basti sapere che non ho foto o video delle mie esibizioni (in parte perchè ho preferito lasciare marito e figlia lontani dal ring di gara, per evitare che Katy decidesse di andar loro incontro: alla nostra prima gara in classe Fun Katy a un certo punto è corsa verso il bordo ring scambiando una persona che stava passando per mio marito… e volevo ridurre i rischi di bis!), quindi nell’articolo troverete foto di alcuni degli altri binomi! Tra l’altro, eravamo veramente tantissssimi: una 70ina di binomi, sia il Sabato che la Domenica!
Così dopo tre ore di macchina dopo arriviamo al Charlie Dog: posto meraviglioso, immerso nel verde, con ampi spazi… ma prima di esplorare e ammirare la location andiamo a consegnare il nostro libretto di gara nuovo di zecca e aspettiamo che inizi la competizione. Iniziano le routine e l’ansia inizia a farsi sentire: sono sveglia dalle 4 e Katy (ricordo che stiamo parlando di una meticcia di cani da caccia/terrier, non proprio una cagnolina docile) probabilmente sente la mia tensione e non collabora molto, ma poco male penso, la nostra routine in fondo dura un minuto e mezzo, che sarà mai…
ENORME ERRORE: in un minuto e mezzo possono succedere taaante cose. Arriva il nostro turno e mi rendo conto che Katy, da buon cane da caccia, é più interessata agli odori nuovi che a lavorare con me: panico totale, sono davanti al ring con la tachicardia e la terribile consapevolezza di non avere il cane pronto.
Ci chiamano ed entriamo, inizia la nostra routine ma dopo pochi secondi Katy decide di andare a salutare i giudici facendo “cucù” sul loro tavolo; panico e raccapriccio, la richiamo e in qualche modo finiamo la routine, ma appena fuori dal ring mi rendo conto che siamo squalificate… già, perchè toccare il tavolo dei giudici è una delle cose che il cane non dovrebbe fare e ovviamente Katy ha visto bene di fare! Per un attimo penso di caricare la truppa, salire in macchina e tornare a casa, la dog dance non fa per me, ne sono quasi convinta.
Ma Davide, che insieme a Fabiana continuava a ricevere aggiornamenti da remoto, con il suo solito ottimismo mi fa cambiare idea : “Bof… ormai sei li, hai pagato, peggio di così non puoi fare a meno che Katy non mangi qualcuno” e decido di riprovarci il giorno dopo.
La domenica mattina alle 8 in punto sono di nuovo a fare la fila per consegnare il libretto a testa alta, tanto peggio non posso fare.
Porto Katy a fare un giro di prova sul ring, la guardo e mi rendo conto che la mia bestiaccia è pronta. Siamo pronte.
Sono l’ultima a esibirsi nella nostra classe FS1, posso guardare quasi tutti i binomi e mi rendo conto che sono bravissimi, ma non importa io e Katy siamo pronte a far vedere il nostro lavoro.
Un anno di lavoro e fatica ma soprattutto di grandi soddisfazioni, perchè solo noi sappiamo da dove siamo partite e questo mi basta per entrare orgogliosa della mia cucciola.
Quando parte la nostra musica sono felice perché finalmente so che riusciremo a far vedere quello che sappiamo fare.
Non è molto rispetto agli altri, ma per noi è tutto.
Durante la routine abbiamo qualche piccola distrazione ma niente di irrecuperabile e finiamo a tempo.
Finalmente potrò avere il tanto agognato giudizio!
Ci siamo piazzate penultime, con 108 punti, ma io sono soddisfatta.
Voglio ringraziare di cuore tutti i giudici (Lusy Imbergerova, Chiara Meccoli, Rita Ruberto, Sara Bonazzi, Chiara di Bene) per il supporto morale e per i preziosi consigli e tutto lo staff del Charlie Dog per la meravigliosa accoglienza.
Una “menzione extra” la voglio dedicara a Chiara Meccoli, che la domenica mi ha aiutata molto nella prova del ring e rassicurato dopo la squalifica del giorno prima, ma ero talmente in ansia che ho giusto sussurrato uno striminzito “grazie” decisamente riduttivo rispetto all’aiuto ricevuto: rimedio quindi ora!
Un grazie a mia figlia e a mio marito che restano sempre al mio fianco.
Il ringraziamento più grande però… va Fabiana e Davide.
Se oggi io e Katy siamo qui é solo grazie a voi, non avete mai smesso di credere in noi.
Fino a 2 anni fa non avevo la minima consapevolezza di cosa volesse dire essere un binomio: mi avete presa per mano e accompagnata in un mondo tutto nuovo. Grazie perché, anche se non ve ne siete accorti, avete cambiato la mia vita.
Grazie, perché non dev’essere stato semplice prendere una semplice sciuramaria (o meglio, un caso disperato!) e farla diventare una cinofila – quasi – normale!
Com’è andata “a noi” ve l’ho raccontato… di seguito invece trovate i podi di tutte le classi.
Un ultimo grazie va a Daniela Kauderer del Charlie Dog SSD, prima per l’ottima organizzazione (e un grazie anche da parte di Davide e Fabiana per la pazienza nell’attendere notizie sul calore di Destiny!) e poi per aver inviato le foto delle esibizioni e dei podi, così Davide potrà impaginare l’articolo con qualche immagine e non solo col mio racconto!
Concludo dicendo che a parte l’ansia della nostra partecipazione è stato nuovamente un piacere vedere così tanti binomi tutti diversi tra loro, ognuno con una storia più o meno difficile alle spalle… ma tutti accomunati da una stessa passione!
SABATO 26
FS1
FS2
FS3
HTM1
HTM2
DOMENICA 27
FS1
FS2
FS3
HTM1
HTM2
HTM SENIOR/HANDICAP
TRIO
QUARTETTO
Ciaooo, c’ero anch’io sabato e domenica al Charlie😊…. classe Fun con la piccola Daisy ed con Eva in classe ufficiale HTM1…
Hai fatto benissimo a non mollare e sei stata ripagata per questo…pensa che Eva un anno fa sempre al Charlie aveva fatto di tutto fuorché la routine…e quest’anno mi ha seguito ed è stata con me…
quindi non mollare e credici sempre nel vostro binomio…alla prossima..
ci vediamo a maggio💪💪💪💪😊🥰👏👏👏