Ormai da qualche anno i corsi per educatori-addestratori-istruttori-inserirefiguraapiacere sono una realtà conosciuta non solo a chi bazzica un po’ l’ambiente cinofilo, ma anche per il “proprietario medio”, infatti molto spesso anche chi non pensa di intraprendere effettivamene una carriera lavorativa nel mondo della cinofilia partecipa a uno di questi corsi con lo scopo di imparare a comprendere meglio il proprio cane.
E’ diventato quasi impossibile ad esempio nei gruppi sui social affrontare una discussione senza che almeno un partecipante (e spesso più di uno) abbia svolto un corso: a volte si intuisce da quello che viene scritto, molte volte è proprio l’autore che ci tiene a specificarlo (e moooolto spesso possiamo immaginarlo con questa espressione mentre lo scrive):
Se però è normale aspettarsi che dopo ormai più di 10 anni di corsi vari organizzati da un po’ tutte le sigle e correnti cinofile il numero di educaddestristruttori sia piuttosto elevato (l’articolo “Più educatori cinofili che cani?” è del 2011: forse ad oggi potremmo persino togliere il punto di domanda!) e quindi sia anche normale trovarne diversi nei gruppi cinofili, che del resto sono ovviamente un loro interesse (e in alcuni casi un possibile luogo per promuoversi, nulla di male in questo), stupisce constatare come praticamente nessuno sia un neofita.
Sappiamo come le discussioni cinofile spesso diventino un po’ una gara a chi ce l’ha più lungo – il curriculum – e quindi le frasi su “io lavoro coi cani da N anni”, “io ho aiutato Nmila cani” siano quasi all’ordine del giorno.
Stranamente però non capita praticamente mai che qualcuno dica “io sono alle prime armi, ho finito il corso du’ mesi fa e ora aiuto in un centro cinofilo”.
No: tutti hanno almeno 10 anni di esperienza – quando si tengono bassi – tutti hanno visto centinaia di cani (spesso con cifre poco credibili: di questo abbiamo parlato anche in un altro articolo), tutti sanno già tutto anche se il corso l’hanno finito l’altro ieri.
A volte mi chiedo se il conteggio degli anni in cinofilia o dei cani con cui si è lavorato parta dal primo cane avuto, perchè quando vedi ragazzi di 20-30 anni che vantano esperienza ventennale, du’ domande ti sorgono.
Non vedo però che male ci sia ad ammettere di essere dei principianti: nessuno è “nato imparato”, è la norma magari chiedere a chi ha più esperienza nel campo qualche consiglio, mentre ora c’è quasi uno scontro generazionale per cui chi esce dal corso oggi è fermamente convinto di essere più bravo e “più evoluto” di chi lavora coi cani da molto tempo (come se questi ultimi non si aggiornassero mai, peraltro).
E’ un modo di fare che magari può ingannare qualche “proprietario medio”, ma raramente può impressionare chi bazzica da un po’ la cinofilia ed è anche abituato a queste discussioni… ma ormai è talmente diffuso che penso non funzioni nemmeno con chi non conosce granchè il panorama educaddestristruttoriale.
Per carità, non saranno tutti così, e magari chi è meno propenso a sparare numeri random (anche perchè specialmente sul numero di cani lavorati… io spero che nessuno si metta davvero a contarli tipo tacca sulla pistola!!!) semplicemente non espone il suo CV a ogni commento su Facebook, ma forse qualche “guardate, io ho finito il corso da poco e non mi sento il più figo del mondo” aiuterebbe anche a far vedere un po’ meno la categoria come dei sapientoni/sbruffoni, perchè poi questa è purtroppo l’impressione che rimane al “lettore neutrale” che magari sperava di imparar qualcosa dallo scambio di battute tra due o più addetti ai lavori e invece spesso si trova solo ad assistere a duelli all’ultimo commento.
Lancio infine l’appello: educaddestristruttori con meno di millemila anni di esperienza e che non hanno ancora risolto 1000 casi l’anno, fatevi vivi e dimostrate che esistete anche voi!
Ci sono anch’io😊 fatto il corso un anno fa ed adesso ho la fortuna di fare pratica in un centro. Do consigli per quello che so e sto imparando un po’ per volta, ma chiedo aiuto e cerco di apprendere sempre dai miei colleghi piu navigati!
eccomi! preso attestato ENCI a Febbraio, volevo fare un percorso per migliorarmi fatto di stare, tirocini e, perché no, anche mettendo in prova quanto imparato nel corso dal vivo, ma ecco che il COVID mi ha bloccato tutto il percorso che mi ero preparato. Ora mi ritrovo con questo pezzo di carta, poca pratica fatta e tanti dubbi sul mio futuro come addestratore, lavoro che probabilmente rimarrà un sogno e dovrò relegare a semplice hobby visto che nella mia zona non trovo chi mi possa far fare pratica (e di spostarsi in questo periodo non mi sembra la migliore delle idee).