domenica 6 Ottobre 2024

Selettivo in Lussemburgo per Claudio e Mave

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Seconda sfacchinata della stagione in terra straniera, ed anche questa volta ci siamo divertiti. Circa 1500km in tutto per raggiungere e tornare da Esch sul Sure, in terra Lussemburghese. Siamo stati ospiti dell’amico Romain Remacle, della moglie Alice e del loro gruppo di lavoro W.H.E.L..
Abbiamo partecipato ai selettivi francesi per le coppe del prossimo anno. Come detto viaggio piuttosto articolato tra Italia, Svizzera e Francia con un rientro tassativo in Italia entro il lunedì per un improrogabile impegno con la mia mamma.
Ma ce l’abbiamo fatta: domenica notte alle 2,30 varcavo la soglia di casa.

Non sono andato solo: una volta all’anno la mia fidanzata (Claudia) riesce ad accompagnarmi… anche se io la sottopongo ad angherie immonde: ore ed ore di macchina, pranzi e cene dove capitano (se capitano!) ed a dormire nel furgone… la forza dell’amore. Siamo arrivati sabato pomeriggio, accolti da un cielo plumbeo. La notte è andata ancora peggio perché la pioggia è arrivata a farci compagnia.
Giornata di domenica piovosa a tratti, tante nuvole ma per fortuna non ha mai fatto freddo.
Bello, sempre bello vedere gli amici stranieri con cui si condivide una passione. Poi a me fanno sempre tutti festa… e nel mio francesce arrabattato riesco sempre a fare chiacchiera con tutti.

Il sabato il gruppo di casa ha organizzato un “challenger” di lavoro al quale non abbiamo potuto partecipare. La domenica devo dire che non c’erano molti cani in gara. Qui solitamente è un facile approdo per francesi, olandesi, tedeschi, belgi, oltre chiaramente ai lussemburghesi. Questa volta in gara c’erano solo 16 binomi.
Sei primi gradi, otto secondi, un terzo e solo noi nel selettivo.
L’ho già spiegato più volte, ma è giusto ridirlo. Nei selettivi non è importante la posizione in classifica che si ottiene, ma è fondamentale il punteggio.
I tre migliori risultati della stagione si sommano e, i migliori vanno a disputare le finali l’anno successivo. Per cui è meglio ad esempio un quinto posto con 95/100 che un primo con 85/100.

Giudice di gara la Sig.a Marie-Claude Cresson-Thon a cui sono legato per un motivo particolare: lei era uno dei due giudici che giudicò a Chef de Baie nel 2015 quando la Bati vinse il Championnate de France.
Gara particolare quella in Lussemburgo perché la Sure è un piccolo fiume incatenato in 5 dighe. Molto stretto, acqua ferma, i boschi che si articolano sulle sponde si riflettono in acqua rendendola molto scura, difficoltà di lavoro molto significativa. Siamo andati in acqua intorno alle 16 e per noi è stato scelto un campo gara diverso rispetto ai tre gradi proprio per rispettare al massimo le distanze previste dal regolamento francese.

La giudice Marie-Claude Cresson-Thon con Claudio e Mave

Lavoro a terra su uno splendido prato, ben isolato con le transenne e non accessibile al pubblico: condotta su trenta metri con varie svolte senza guinzaglio. Posizioni a distanza. Terra resta con richiamo e per finire un minuto di terra resta con conduttore fuori vista.
In acqua esercizio obbligatorio è la presa al polso con partenza da gommone a distanza di trenta metri, distanza che viene poi mantenuta per tutti gli altri esercizi. Per cui primo esercizio partenza da un gommone, figurante che cade da un altro gommone e resta fermo senza simulare panico. Il cane si tuffa, lo prende per il polso e lo riporta al gommone da cui è partito.
Secondo esercizio (da qui in avanti esercizi sorteggiati), recupero di figurante per il polso, posto dietro un gommone lasciato alla deriva. Il cane parte da riva. Davanti trova un gommone senza nessuno a bordo con una cima che pende. Dietro al gommone c’è un figurante inanimato. Il cane deve ignorare il gommone e andare sul figurante. Il cane ha cinque minuti di tempo per svolgere l’esercizio; questo è l’unico esercizio francese a tempo.
Terzo esercizio il recupero di un gommone lasciato alla deriva. Il cane è sulla riva e alla solita distanza di trenta metri viene lasciato un gommone senza nessuno a bordo, con una cima pendente. Il cane parte recupera il gommone e lo porta a riva. Ultimo esercizio sorteggiato… cane sul gommone a trenta metri dalla riva. Si tuffa, va a riva, prende una cima che un figurante gli porge e la riporta al conduttore sul gommone.

Questo era il “menu” di giornata.
È andata decisamente bene: abbiamo totalizzato 99 punti su 100. La Mave è stata molto concentrata e devo dire ha fatto oggettivamente un bel lavoro e ho notato, ormai da anni, che quando il clima non è caldo lavora decisamente molto meglio.
Non so dire dove ho perso il punto in quanto per via del maltempo non ci hanno dato i fogli di giudizio, mi hanno detto arriverà per e-mail. Non mi pareva il caso di chiedere alla giudice, anche se il sospetto è di averlo perso in condotta.

Che dire… sono molto contento del risultato ottenuto ed è stucchevole che stia qui a cantarmela e suonarmela da solo. È andata benone, aspettiamo l’ultimo selettivo e poi tireremo i conti e vedremo se si riuscirà ad ottenere l’accesso alle finali.
Devo ringraziare mio figlio Tommaso che quando riesce, impegni scolastici permettendo, mi da una mano negli allenamenti e Toni Fidanza, Luana Fantini, perché se purtroppo abbiamo fatto veramente pochi allenamenti insieme in questo ultimo anno a causa di mille problemi, è anche merito loro se la Mave ha questa impostazione al lavoro.
Ora testa ai prossimi appuntamenti… Vi aggiorneremo!

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