mercoledì 17 Settembre 2025

Disavventure di un’incauta acquirente

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Per la serie “cagnari che non sembrano tali”, per di più muniti di regolare affisso ENCI… una lettrice mi ha autorizzato a pubblicare il racconto della sua esperienza, già postato sul forum di “Mondobulldog”. Credo che possa essere una lettura interessante.

span2Eccomi qui a scrivere la mia esperienza, perché proprio non mi va giù che passi sotto silenzio, ma con le dovute attenzioni e un pizzico d’ironia…
Attenzioni perché purtroppo le cose in Italia vanno così: non solo sono più tutelati i furbetti, ma si arrogano anche il lusso di minacciare con querele chi cerca di svelare il loro trucco.
Dato che per nessun motivo voglio recare danno a chi si impegna a darci questo prezioso spazio per condividere idee ed opinioni, scriverò con la massima cura tutto quello che voglio dire, ma senza dare appigli legali a chicchessia.
La mia storia inizia più di tre anni fa; io e il mio ragazzo, da sempre innamorati dei bulli, cominciamo a prendere in seria considerazione la possibilità d’acquistare un bulldog inglese. Ci mettiamo a tavolino con i pro e i contro… e alla fine (ma lo sapevamo già) vincono i pro.
Comincio ad acquistare libri, leggere articoli in rete, svenare di domande qualsiasi proprietario di bulli che trovo per strada. Nel frattempo un amico mi dice che nell’allevamento dove lui ha preso la sua bulla (sanissima, che vive in giardino e a volte mangia peperonata senza problemi) ci sono dei cuccioli disponibili. Guardo il sito internet, ma non presto attenzione al fatto che non c’è un indirizzo ma solo un contatto telefonico ….
Vedo solo che i cuccioli saranno ceduti sverminati, chippati, con certificato di buona salute respiratoria e cardiaca, certificato di discesa dei testicoli e pedigree ENCI.
Chiamo il numero indicato e passo i successivi quaranta minuti a parlare con un ragazzo gentilissimo che mi trasmette passione e serietà, facendomi mille domande e mettendomi anche un po’ d’ansia da prestazione: “Oddio, ho letto che è delicato etc., ma il tipo la mette giù pesante… meglio! Vuol dire che ci tiene ai suoi cuccioli!”

span4Prendo appuntamento dicendo che siamo interessati ad un cucciolo delle foto (Asso. I bulli possono querelare?).
Saliamo in macchina e ci dirigiamo verso Somm… (no, niente nomi che magari mi querela il sindaco….).
Arriviamo a destinazione ed entriamo in casa del ragazzo (e maliziosamente penso: se uno non è regolare non ti porta a casa a sua!). Entriamo e sento nel Kennel gigante i grufolii dei cuccioli.
Lui dice: “Prima parliamo, perché dopo sarà impossibile avere la vostra attenzione” (che bello! Non vuole giocare sul fatto ci facciamo intenerire tralasciando le cose importanti! ).
Ci pone altre mille domande: quanto tempo stiamo a casa, che casa abbiamo, se c’è il giardino, se abbiamo esperienza di cani (che cmq è insufficiente per avere un bullo) etc. CASPITA! Sembra che non si voglia separare da questi cuccioli!!!
Alla fine i cuccioli escono e i nostri cuori si sciolgono. Ci parla di quello che c’interessava, ma io ne noto un altro che mi guarda fisso… ogni tanto mi giro verso il box e lui è sempre lì che mi fissa… mi avvicino lo guardo e gli dico: (la pazza che parla con un bullo! Ma ancora non sapevo che sanno risponderti ….) “Allora, piccolino, vuoi venire a casa con noi ?!”
Lui mi guarda negli occhi e fa un urletto. OK FATTA, PERSA DI LUI!!!
Il tipo mi dice che costa più dell’altro, guardo il mio ragazzo che capisce che non me ne andrò senza quel cucciolo, il tipo rincara la dose con la frase top di ogni commerciante: “Sono già in parola con un’altra persona ….”
E no caro, io sono qui adesso, con i soldi in mano, e niente mi farà desistere!
Ci consegna il libretto sanitario, il certificato di discesa testicoli, copia del microchip, mentre il certificato di buona salute e il pedigree ci verrà spedito a casa… e qui il mio secondo madornale errore (il primo è stato non leggere i post riguardati il tipo su Mondobulldog!). Anche la ricevuta di pagamento verrà spedita a casa perché se ne occupa un’ altra persona …. “VENGHINO SIGNORI, VENGHINO CHE CI SONO DUE ALLOCCHI VENEZIANI DA TRUFFARE”.

span1Così abbiamo portato a casa Argo, subito ribattezzato con altro nome.
Dopo due settimane presentava delle chiazze con puntini neri, subito dalla vet che fa un raschiato e diagnostica la Demodex (rogna demodettica). Mi spiega che viene trasmessa dalla madre nei primi giorni di vita del cucciolo e che una femmina che ha manifestato questa “malattia” non dovrebbe avere cucciolate.
Un po’ triste scrivo una mail al “ragazzo” che scortesemente mi dice che la mia vet ha idee vecchie di dieci anni e non capisce niente (cade male, perché ha la specializzazione di dermatologia …. ) e che la cura è semplice, veloce e poco costosa.
Beh, la cura è durata un paio di mesi, scatole di Interceptor (38 euro) e bagno ogni 4gg (shampoo 25 euro), raschiati (20 euro)… Vabbè dai ci può stare… ma anche no !
Di tutte le belle premesse: “mandami foto del cucciolo che cresce, ti dispiace se ti chiamo per sapere come va”… non pervenuto!
La vet mi suggerisce di cercare una buona assicurazione sanitaria per poter coprire le future spese. Comincio a cercare, ma quasi tutte mi chiedono se il cane ha il pedigree.
Scrivo al “ragazzo” per sollecitare l’invio del pedigree, il certificato di buona salute e la fattura di pagamento che ancora non sono arrivati (mando mail per  avere qualcosa di scritto…).
Mi risponde che mi ha venduto un cane da compagnia e che quindi non ha pedigree.
APRITI CIELO !!! Non è stato facile trattenere il mio ragazzo dal salire in auto e fiondarsi da lui…
Nel frattempo il bullo comincia ad avere delle crisi convulsive che mi tolgono cinque anni di vita a colpo…
Via dalla vet che inizia a fare esami (165 euro): non ci sono problemi metabolici e si decide per un’indagine neurologica.
Scrivo di nuovo e mi sento dire che io non posso curare il bullo a modo mio !
Il bullo ha apnee notturne, vomita quasi tutti i giorni e intanto io sclero.

Sporco ma felice...
Sporco ma felice…

Di nuovo dalla vet, che esordisce con “mai sentito parlare di palato molle ?!” …
Certo che sì, ho letto di tutto. Per sicurezza consulto altri tre veterinari che mi danno lo stesso responso.
Ok, di nuovo scrivo e mi lui dice:  “devi farlo visitare dal mio” …. intanto non si vede arrivare nessun certificato nè fattura.
Leggo i vari post sul forum e mi viene la morte nel cuore: io che ho tanto letto, evitato negozi di cuccioli, fiere ed altro sono caduta come scema nella trappola di un sedicente allevatore, ma in realtà Cagnaro con la C maiuscola.
TESTATE AL MURO PER GIORNI.
Oltre al danno, la beffa: conosco un ragazzo che ha comprato il suo bullo in un negozio all’interno di un centro commerciale che ha pedigree (va a sapere se vero, ma sembra di sì), è sanissimo e pagato la metà (900 euro).
Ironia della sorte ….
Mi faccio preparare un preventivo per l’operazione e lo comunico al cagnaro: mi risponde che se voglio lo fa operare dal suo veterinario. Ora, con il fondato sospetto che i suoi cuccioli arrivino dall’Est e che forse il vet sia consenziente, secondo voi faccio operare il mio cuore da uno mai visto?!?
Nel mentre contatto l’ENCI per chiedere spiegazioni: mi rispondono che il cagnaro è riconosciuto come allevatore amatoriale, mi confermano che la Demodex viene trasmessa dalla madre e mi riprendono per non aver preteso fattura e certificato sul posto. Grazie! Rigirate il coltello nella piaga… ma ci sta: ho cannato e mi sta bene.
MEA CULPA, MEA GRANDISSIMA CULPA… però essere un tantino più accorti con chi si fregia del vostro marchio… no?!
Mi cospargo il capo di cenere e chiedo aiuto agli utenti del forum Modobulldog, alle associazioni dei consumatori etc.
Decido di rivolgermi al Giudice di Pace, che mi dice che posso restituire il cucciolo ed avere indietro i soldi… piuttosto vado su Marte!  Seconda opzione, richiedere il rimborso delle spese veterinarie.
Mi rivolgo al mio legale per far scrivere una lettera alla quale non abbiamo mai ricevuto risposta.
Questa settimana faremo querela per truffa, risarcimento danni ed ogni cosa possibile, compresa finanza e quasi quasi chiamerei anche Batman!
La butto in ridere perché ho già la gastrite e l’ironia aiuta.
Ci sono varie considerazioni da fare. Si deve girare per vari allevamenti SERI. Come mi ha consigliato un amico, mai andare con i soldi e lasciare il libretto degli assegni a casa. Puntarsi per ottenere un vero contratto. Cercare esperienze precedenti e opinioni (quì però entra in gioco il fatto che finchè scrivi cose positive tutto ok, per quelle negative che servirebbero molto di più, scatta la querela!).
Un utente del forum ha avuto il coraggio di scrivere che ha portato indietro il cucciolo, ora pur condannando la scelta (che fine avrà fatto quel povero bullo?) viene da chiedersi: se tutti cominciassero a riportare indietro i cani forse ‘sti cagnari verrebbero fermati ? No profitto, no party…
Ma loro “giocano” proprio su questo: come fai ad abbandonare un componente della famiglia?
Peccato che siano sempre i più deboli a farne le spese: i bulli.
Per finire (se non avete già preso sonno…) il mio bullo è stato operato due settimane fa.
Palato molle, narici e sacculi.
Sta bene, anzi lo prendo in giro dicendo che gli hanno messo il silenziatore!
Non ho più raccolto vomito in giro, non ha più apnee e anche le crisi si sono interrotte (se dipendevano dai problemi respiratori, altrimenti ci toccherà fare una risonanza).
L’operazione è costata 1700 euro, che di questi tempi non sono pochi.
GAG fuori dalla clinica: dico al mio ragazzo quanto sono stati gentili e disponibili (verissimo, quindi un grazie di cuore al Dr. De Lorenzi e Comastri), lui mi guarda e con gli occhi fuori dalle orbite, scomodando il grande capo nei cieli, mi urla: “Gentili? disponibili? ….. con 1700 euro dovevano baciarmi anche il b…o del …!”  No comment…).
Del “tipo” non ho più avuto notizie: ma io non mollo, continuerò per le vie legali, spenderò altri soldi per la causa che spero di vincere ma già il fatto d’infastidirlo e creargli qualche problema mi conforta.
Spero che la mia esperienza sia d’aiuto ad altri che si avvicinano a questo splendido mondo di bulli.
Non ho scritto riferimenti a luoghi o persone perché il cagnaro è già stato citato altre volte con nome e cognome e ha minacciato querele (lui!!!), quindi i post che ne parlavano sono stati eliminati.
Intanto ringrazio tutto lo staff di Mondobulldog e chi mi ha dato consigli e anche critiche, perché tutto serve nella vita…
Per le prossime puntate dovrete aspettare, come me, notizie dall’avvocato.

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55 Commenti

  1. dovresti pubblicare la denuncia dell’avvocato, quella è un atto pubblico … e lui non puo fare nulla, ma proprio nulla credo ( senti il tuo legale) perchè se le cose stanno come dici tu è oltremodo giuto pubblicare NOME COGNOME ED INDIRIZZO

  2. Ciao Chicca, avrei bisogno di contattarti poiche’ sto per prendere un bulldog in una situazione TROPPO simile alla tua (anche il comune inizia per Somm…) e vorrei capire se stiamo parlando dello stesso perche’ in quel caso sono ancora in tempo per ripensarci. la mia mail e’ ele_bertuz@hotmail.com grazie mille.

  3. Che ttriste storia, mi dispiace molto. una cosa pero’ mi permetto di dirla: la demodex dipende dalla gravita’! Fortunatamente non mi son mai capitati casi ma una cara amica ha avuto un episodio di demodex. Era una demodex localizzata che aveva causato una piccola macchietta senza pelo. L’ha risolta con 2 fiale di Advocate e il cucciolo era l’unico su 8. Quindi meglio non generalizzare e fare mala-informazione! Studi recenti dicono che tutto ruoti attorno al sistema immunitario che nei casi di immunodepressione lascia terreno fertile all’amico demodex che cmq han praticamente tutti i cani (ma solitamente sta moooolto in profondita’, si fa i cavoli suoi e non da fastidi).

    Detto cio’ e bypassata questa parentesi…pessima persona l’alleatore, no comment!

  4. Un suggerimento tecnico che potrebbe essere di aiuto al Tuo legale qualora decidessi di intraprendere una causa. Ho assistito in giudizio una signora che ha acquistato presso un allevamento un cane affetto da demodex: dopo un accertamento tecnico con finalità conciliative ex art. 696 bis cpc, un tentativo di mediazione cui l’allevatore non si è presentato ed una causa di merito, il Giudice di Pace (sent. n. 250/2013) ha riconosciuto l’applicabilità al caso di specie del Codice del Consumo con tutti i benefici che ne seguono (foro della residenza del consumatore, presunzione di sussistenza del vizio se si manifesta entro 6 mesi dall’acquisto) e l’allevatore è stato condannato con riduzione del prezzo, risarcimento dei danni, spese di Ctu e spese legali… in bocca al lupo!
    Silvia

  5. I “cagnari” proliferano perchè spesso la gente vuole un cane di razza ma vuole risparmiare.
    I cagnari sono ottimi venditori ti imbastiscono un sacco di cose e tu, acquirente, presa dall’euforia del cucciolo senti solo quello che vuoi sentire!

    Molti di questi incauti acquisti finiscono in strada o nei canili…sono pieni di cani di razza, cani che andavano di moda, cani che hanno fatto la fortuna di film e cartoni animati e via dicendo.

    La maggior parte della gente compra un cane PERCHE’ VUOLE QUEL CANE non perchè conosca il tipo di razza.
    Tu ti sei informata, hai letto, hai cercato informazioni perchè volevi quel tipo di cane ed hai fatto tutto il possibile.
    CONTINUA NELLA CAUSA..uno su mille pagherà… e magari fai una denuncia alla guardia di finanza, come EVASORE lo beccano di sicuro!

  6. UN CANE DELL’EST

    In una fattoria in ungheria sono nato,
    ma presto dalla mamma mi hanno strappato,
    mi han caricato con tanti su un camion vagone,
    non c’era ne acqua ne pappa in ogni occasione,
    il viaggio e’ stato lungo e opprimente,
    mille paure affollavan la mente,
    ho visto morire pelosi ed i miei fratellini,
    mentre sentivo gli autisti parlar di quattrini,
    poi giunti nel vostro paese la polizia c’ha fermato,
    a quel punto che dirvi ero proprio stremato,
    insieme ai sopravvissuti in un canile ci han messo,
    in attesa di qualcuno che ci prendesse per se stesso,
    qui perlomeno ci han curato e dato da mangiare,
    abbiamo avuto coccole e un letto caldo da stare,
    ma quando giunge la sera m’assale la malinconia,
    e ripenso a dove son nato e a mamma mia.

  7. @andreac Ottima idea la tua. In realtà, non so quanto fattibile. Io lavoro nel turismo e, come noto, tutti possono lasciare recensioni a destra e a manca su hotel, ristoranti e simili. Nel nostro ambiente si parla spesso di istituire una banca dati dei “cattivi clienti” (ce ne sono) ma sembra che non sia fattibile. Non sono un legale e spero se la cosa è fattibile ne sono felice, volevo solo portare la mia esperienza.

    • Esatto, intendevo proprio una cosa simile a siti come Tripadvisor e simili ,ma dedicata ad allevatori e petshop. Se si può criticare il servizio di un’hotel, di un ristorante o di una compagnia aerea senza essere querelati per diffamazione, perché non si può fare lo stesso con gli allevatori?

    • Cmq non si tratterebbe di fare una “banca dati” dei “cattivi” allevatori, ma solo un sito di feedback in cui ognuno scrive le proprie esperienze, positive e negative, con un dato allevatore, e quest’ultimo ha ovviamente diritto di replica, e di esporre dettagliatamente la propria versione dei fatti. Proprio come avviene su Tripadvisor, in cui gli albergatori possono sempre replicare e difendersi dalle false accuse

      Certo, costruire un portale del genere, stando attendi a rispettare perfettamente la legge, ed evitare querele e vari problemi di natura legale, non dev’essere facile. Però credo che un’ente come l’Enci, se ci fosse un minimo di volontà, potrebbe realizzarlo facilmente, con una spesa minima!

      • Secondo me l’Enci dovrebbe starne assolutamente fuori, dovrebbe essere una pagina assolutamente super partes senza patrocinio alcuno da parte di chi può avere interessi o sia più o meno di parte.
        Già me la rido a leggere il modo civile e educato con cui alcuni allevatori accolgono le critiche su fb… Se esistesse una pagina simile sarebbe da metterla su grande schermo con bibite e pop corn!
        Inoltre dovrebbe essere una pagina pubblica leggibile da tutti, non come Mondobulldog (prendo ad esempio questo sito giusto perchè viene citato nella discussione) che riserva la lettura ai soli utenti registrati.

  8. Nico è proprio questo il punto, io non sapevo proprio nulla, mi sono affacciata a questo mondo incautamente, convinta che tutti amassero gli animali come li amo io e soprattutto se li allevi e li vendi li ami sicuramente piu’ di me.
    Assolutamente non sapevo che il pedigree possono spedirlo in un secondo momento ma l’ho scoperto da altre ragazze di un meraviglioso forum al quale sono iscritta e che conoscono molto bene questo ambiente e l’amministratrice è davvero un’allevatrice DOCG, il + ce l’ho metto io. Inoltre, come Chicca mi sono presentata con soldi in contanti e quindi se mi avesse detto le spedisco i documenti molto probabilmente non avrei battuto ciglio. Quasi non capisco ma in quel momento ti fidi ciecamente di queste persone, in fondo io stavo comperando un essere vivente mooooolto importante ti pare che possa andare a pensare che di fronte ho un delinquente vero è proprio???Mi si è aperto un mondo tutto nuovo solo dopo che il danno era stato fatto persino le denunce le ho scoperte su internet in un secondo momento e sapeste anche io quante testate ho dato al muro, io proprio io che non muovo un passo senza prima essermi documentata e che a livello burocratico mi occupo di tutte le questioni di famiglia. Ancora oggi, in questo momento mentre scrivo mi chiedo come sia stato possibile. Certo è che se questa gentaglia fosse punita subito non ci sarebbero altre frode, dovrebbero pubblicare a piu’ non posso i nomi e metterli in croce e fare finire il loro business, invece sanno che tanto non gli fanno nulla e continuano i loro loschi traffici alla luce del sole.. La mia denuncia rimarrà sulla scrivania aspettando non so cosa e sapere che ce ne sono altre è davvero il colmo. Anche io mi sono fidata e magari nella mia vita chissà quante altre fregature prendero’.

    • In realtà un modo per sputtanarli, almeno su internet, ci sarebbe. Basterebbe creare un forum in cui tutti, anche anonimamente, possono lasciare un feedback (un po’ come quei siti di turismo che permettono di lasciare feedback su alberghi, ostelli e ristoranti) sugli allevatori con suffisso, senza usare aggettivi diffamatori(tipo cagnaro, truffatore ecc…), ma limitandosi a descrivere per filo e per segno(soppesando le parole in modo tale da evitare querele) la propria esperienza. Tipo “Ho preso un cucciolo di chihuahua dall’allevatore X, situato in località y, ma dopo qualche mese ho scoperto che la cucciolata non è stata mai denunciata all’Enci. L’allevatore si è rifiutato di fornire spiegazioni credibili, e di rimborsare il prezzo!”
      Oppure “Ieri sono andato a visitare l’allevamento di pastore tedesco del signor xxx, in località Z, ma erano presenti solo cuccioli, e l’allevatore si ha voluto mostrare le fattrici, e si è rifiutato di fare l’esame del DNA.”
      Descrivendo le esperienze in modo “asettico”,senza appioppare insulti e aggettivi offensivi a nessuno, non credo che ci sia il rischio di querele. Sbaglio?

  9. Grazie Mc, hai centrato il punto ….
    E’ logico che rendendo pubblica la mia esperienza mi espongo alle critiche, accettate a testa bassa, ma forse non è chiaro che io per prima mi sono messa in croce. Non ho scaricato colpe ad altri. Non do la colpa al cagnaro, ha fatto il suo lavoro, è stato bravo, sono io che ho sbagliato e mi sono lasciata truffare.
    Certo sono rimasta delusa dall’indifferenza dimostrata dall’ENCI ma trascende da me.
    Sono sicura che tutti voi ci teniate che il bullo stia bene, ed è così, anche perchè non vi prendereste la briga di leggere i bellissimi articoli di Valeria, a cui ho scritto pensando di non ricevere neanche risposta …e invece ?! Eccola disponibile, che mi scrive che si è informata e pronta a pubblicare la mia storia. Forse sarò ingenua ma preferisco fidarmi delle persone piuttosto che essere diffidente e prevenuta rischiando di non conoscere mai persone fantastiche.

    L’accenno ai segnali di calma mi ha fatto sorridere di cuore 🙂 🙂 🙂

    un bacio a TUTTI

  10. Chicca, certo, tu hai commesso una serie di ingenuità, probabilmente diverse da quelle delle solite Sciuremarie, ma il cagnaro era diverso anche lui, apparentemente. D’altronde, sei qui a raccontarcelo, che senso ha gettarti ancora la croce addosso??? Mi pare che tu abbia purtroppo imparato la lezione a caro prezzo. Il fatto che tu metta a disposizione di tutti la tua dura esperienza non autorizza nessuno, a mio avviso, a girare il coltello nella piaga. Va’ a sapere come ci saremmo comportati noi. Personalmente non giro nemmeno con 50 € in tasca per pigrizia (non per niente sono ligure 🙂 ), ma non si può mai sapere.
    Chi insiste nella solfa si diverte a essere un briciolo sadico… E basta, no? Sta già mandando segnali di calma, non lo sapete che bisogna smetterla di sgridare?
    Per il resto, come ho scritto prima, mi sembra molto più interessante cercare ALTRE responsabilità: non certo quelle del cagnaro (non discutiamo dell’ovvio, please), bensí degli enti che dovrebbero garantire la Qualità e la Correttezza (in cambio di soldi) e non lo fanno. E per di più sono prontissimi a scagliarsi contro gli errori ALTRUI. Bleah.

  11. Chicca ho letto tutto dun fiato la tua storia e non mi sono certa addormentata. Io come te vivo sulla terra e ti dico GRAZIE per questa tua testimonianza che spero possa essere utile a tante persone, in primis me stessa. Mi sono immaginata nei tuoi panni e anch’io ci sarei cascata come un pero … Le tue ultime parole mi hanno commosso ” con il senno di poi non avrei il mio bullo, capace di commuovermi con uno sguardo.
    ” Ti faccio i miei auguri per tutto. Un baciono al bullo. Siete speciali.

  12. GRAZIE Giuliana !!!!!!!!!!!!!!
    Tutti bravi, tutti che sanno tutto …. Beati loro. Io sarò ignorante, ma ho l’umiltà di ammettere i miei errori e come Giuliana, con il senno di poi non avrei il mio bullo, capace di commuovermi con uno sguardo.
    Non rivedrò mai i soldi spesi? Non importa, basta che una sola persona, leggendo la mia storia, non ripeta in miei errori (magari è in trasferta dalla luna ….) e io avrò raggiunto il mio obbiettivo. 😉

    • Chicca, non ti impermalire. Hai scelto di raccontare pubblicamente la tua storia e perciò anche di accettare le critiche e i commenti non piacevoli e magari duri. Non capisco la tua frase “tutti bravi, tutti che sanno tutto”. Io di allevamenti non so un beato accidente, al punto che, se decidessi di comprare un cane, scriverei privatamente a Valeria Rossi per chiederle consiglio. E questo perché, nonostante abbia letto con interesse e attenzione i numerosi articoli pubblicati su questo sito a proposito di allevatori e cagnari, non mi fido affatto del mio metro di giudizio e avrei paura di essere infinocchiata (e questo per rispondere anche a Giuliana: io non sapevo che il pedigree non viene MAI consegnato insieme al cucciolo; voi lo sapevate quando avete comprato il cane?). Sono due anni che leggo quotidianamente questo sito e se c’è una cosa che ho imparato sull’acquisto di un cane è che la fregatura è dietro l’angolo, anche e soprattutto da parte di persone insospettabili.
      Però, e non me ne volere, continuo a pensare che non sia necessario leggere Ti presento un cane per sapere come funziona una transazione commerciale, e non credo che sia il caso di appellarsi al “senno di poi” per pretendere almeno una ricevuta del pagamento effettuato. E questo non per riavere indietro i soldi: ma per incastrare sti maledetti e fare in modo che non possano lavorare più.
      Lo ripeto, mi dispiace per quello che avete passato tu e il tuo cane e sono felice di sapere che ora le cose vanno meglio. Che tu ci creda o no. In bocca al lupo.

  13. Chicca ma non devi assolutamente continuare a giustificarti e come puoi vedere molti che danno giudizi affrettati che credono che non sarebbero mai incappati in un Cagnaro non sanno che il pedigree molte volte non viene consegnato subito all’acquisto e qui, meno male che è intervenuta Valeria. Ricordatevi pero’ che lo scivolone possiamo farlo tutti prima o poi e quando meno ce lo aspettiamo e soprattutto su una cosa che davamo per scotnata. Anche io ho pagato in contanti e seppure mi abbia rilasciato tutti i documenti sul momento, comunque mi ha venduto un cane che stava male perchè già in allevamento non erano stata fatta la profilassi prevista. Ho visto la mamma ma chissà se era quella?? Boh! anche se adesso che Dea è cresciuta,devo dire che le assomiglia molto. Il mio scivolone è stato il pedigree, tanto non mi serviva per fare expo quindi……. sapete quante persone, colte, intelligenti conosco che non sanno a cosa serve un pedigree e si sono fiondate in negozio a prendere un cucciolo??? Persino una signora, mia conoscente, che ha appena acquistato un cane da un privato con entrambi i genitori le ha detto che se voleva il pedigree doveva fare lei tutti i documenti, beh lei ha deciso di non farlo, io ho insistito, spiegandole che è importante e che costa una sciocchezza, niente, la sua risposta? “tanto non voglio fare le expo” .Ma allora anche se noi raccontiamo le nostre storie e ci rispondeete voi che tutto sapete a cosa serve????? Io ricordo ancora il cazziatone di Valeria e da lei li accettiamo tutti, quando nella mia lettera ho scritto all’Asl chiedendo di voler sapere che fine avevano fatto i fratellini e le sorelline di Dea e lei mi ha risposto che non poteva credere quanto fossi ingenua e che dovevo capire una volta per tutte che in quell all’evvamento i cuccioli ci morivano. Beh mi ha dato uno scossone, io prima di prendere Dea mai e poi mai, e non vivo sulla luna caro Nico, mi sarei immaginata un tale schifo nella vendita dei cuccioli, pensavo che anche il semplice allevatore amasse i suoi cani e non li usasse come semplice merce di scambio, mai avrei immaginato che mi potessero vendere un cucciolo malato e che ci fosse la possibilità di riportarlo indietro entro 7 giorni. Ma ci rendiamo conto, un essere umano???ancora adesso mi sembra assurdo non riesco ad accettarlo. Così mi sono presentata proprio come una trulla pronta per essere presa per i fondelli. Nel mio caso neanche la guardia di Finanzia è riuscita a capire se i cani sono dell’Est perchè ne ha di suoi e quindi se non lo colgono sul fatto non si puo’ fare nulla. Sicuramente agiscono indisturbati perchè è un giro davvero malavitoso, Mai avrei creduto potessero agire così indisturbati.Il campanello d’allarme mi è venuto quando uno al telefono mi ha detto “no al momento non ne ho mi devono arrivare” e li ho detto che non mi interessava. Ma quell’esssere da cui sono andata, mi ripete e straripete che sono suoi, che sono italianissimi, li alleva lui, certo in un modo molto discutibile, ed ecco la fregatura.Per fortuna esistono allevatori seri, davvero seri ed ho avuto modo di conoscerli e sono davvero dispiaciuta di non essermi recata da loro. Ma con il senno di poi non ci sarebbe Dea e allora sono piu’ che felice così. Come Chicca ho speso una cifra pazzesca per curarla e di questi tempi è stata veramente dura, ancora adesso il mio conto ne riporta le conseguenze e non so cosa avremmo potuto fare se a lavorare non fossimo stati in due. Certo devo ringraziare di cuore la mia veterinaria alla quale come Chicca ci siamo letteralmente affidate per curari i nostri cuccioli. Potevamo spendere di piu’ o di meno io sicuramente avrei speso di piu’e anche per questo non posso che ringraziare la mia Dott.ssa che ha ampiamento capito il problema e mi ha appoggiata in tutto cio’ che sto facendo contro quel disgraziato. Le critiche servono per migliorare ma credetemi quando dico che in questo caso mio e di Chicca abbiamo ampiamente pagato il nostro prezzo e lo pagheremo per i prossimi anni di vita dei nostri cuccioli, sperando che stiano bene. Anche io come lei continuo la mia lotta ed ora a piu’ non posso quando qualcuno mi dice che vuole prendere un cucciolo cerco di trasmettergli tutta la mia esperienza negativa per ora superata da quella positiva che è poi tutto cio’ che ogni giorno ci ragala la nostra splendida Dea. Chicca un abbraccio.

  14. Ciao Chicca,ti sono assolutamente vicina e sono felice che il tuo bullo cmq stia bene. Se vorrai facci sapere le novità in seguito,sia per la salute del tuo cucciolo che per come va con il cagnaro. Non commento il cagnaro che è meglio. Ciao,Silvia.

  15. Un paio di cose: è la prima volta che prendo un cane di razza, sempre avuto cani trovati per strada, presi in canile o altri a cui ho offerto stallo.
    Mi sembra d’aver pubblicamente ammesso i miei errori, cosa che non tutti avrebbero fatto … se poi volete vedermi in ginocchio su i ceci …ok.
    Anche nel caso in cui il cane fosse stato sanissimo resta il fatto vendere un cane come Bulldog Inglese ma senza pedigree è REATO. Ci viene cmq preclusa la possibilità di partecipare ad expo o farlo accoppiare. Non sempre il pedigree viene consegnato con il cucciolo, molte volte arriva dopo un paio di mesi, almeno così mi è stato scritto dall’ENCI.
    Pochi hanno apprezzato l’impegno e i sacrifici fatti per far star bene il cane …. ma non importa.
    Oltre all’operazione sono stati fatti esami completi del sangue, rx, gastroduodenoscopia, prelievi per esami istopatologici.

    Concludo ringraziando tutti quelli che ci hanno fatto gli auguri e spero di essere stata uno spunto come esempio di cosa NON fare quando si acquista un cucciolo. 😉

    • Il pedigree non viene MAI consegnato con il cucciolo, perché ci vuole tempo prima che l’ENCI lo consegni: un tempo la media era di nove mesi-un anno, adesso le pratiche si sono sveltite di parecchio, ma non tanto da avere i pedigree pronti quando i cuccioli vengono consegnati.

      • Però se uno vuole ridurre il rischio di fregature, si può sempre verificare il pedigree dei genitori tramite i database online dei kennel club(mi sembra di capire che l’incauta acquirente non abbia nemmeno controllato il pedigree dei presunti genitori). O meglio ancora, per frugare ogni dubbio, si può fare l’esame del DNA!

      • Ciao Valeria, non e’ vero; oggi siamo in grado di dare il pedigree insieme al cucciolo( se si consegna il cucciolo a circa tre mesi) . Le pratiche si fanno on line, e se si compila il modello B in tempi decenti, dopo pochi giorni arrivano i pedigree. Questo da circa un anno.:) Ciao!!!

          • Le cucciolate invernali dovrebbero essere consegnate a tre mesi da chiunque abbia un minimo di coscienza, quelle estive normalmente vengono consegnate dopo il secondo mese.

  16. Storia brutta, capitata anche a me con un amstaff che poi morì paralizzato a 3 anni.
    Una sola cosa: mi dispiace delle tariffe assurde che hanno certi veterinari, e mi fermo qui, perchè altrimenti esagererei.
    Un bacione al piccolo Bullo, e un forte in bocca al lupo ai proprietari, che hanno scelto a mio avviso una delle razze più difficili da crescere.

      • Per l’intervento chirurgico non ho idea.
        Ma le cure per la banalissima demodettica, invece, le ha pagate poco?
        Sorvolando, pietosamente, sulle “spiegazioni” della vet, che spero caldamente male interpretate da Chicca.
        20€ solo per il raschiato cutaneo. LOL!

  17. Ciao, mi spiace molto per quello che è successo 🙁
    Mi accodo a quello che hanno sottolineato gli altri: a parte la “cortesia” di questo tizio, il resto è tutto storto! 🙁 Conosco la smania di avere un cucciolo per casa (mannagg, prima o poi ce la farò!) però è soprattutto in casi come questi che bisogna essere doppiamente attenti a quello che si fa e triplamente onesti (pretendendo altrettanta onestà). Oltre a tutto quello che ti hanno detto gli altri (contanti, no ricevuta, no documenti, no genitori…), pensa un po’ se un allevatore serio che è “in parola” con altre persone ti allunga il cucciolo che vuoi solo per qualche centone in più… Magari vivo in un altro mondo io, però i “campanelli d’allarme” che avrebbero dovuto suonarvi nella capoccia avrebbero dovuto assordarvi completamente! ;D

    DISCLAIMER: io sottoscritta rifiuto di confermare che nella stessa situazione avrei agito diversamente O:) del senno di poi son pieni tutti i cantucci del pianeta!

  18. Solidarietà a Chicca ed al piccolo bullo.

    Scrivo solo per specificare che anche i meticci si possono tranquillamente assicurare per le spese sanitarie. Il pedigree serve solo per chi desidera una polizza aggiuntiva ovvero desideri, in caso di morte del cane, riavere la spesa sostenuta per acquistarlo od un risarcimento equivalente al suo valore di mercato.
    L’unico documento che viene inizialmente viene invece sempre richiesto al momento della stipula del contratto di assicurazione é quello dell’asl che ne comprovi la regolare registrazione all’anagrafe canina.

  19. ed eccoci al cagnaro versione 2.0: non più di aspetto losco e truffaldino, come giustamente racconta Chicca, ma mutato in uno che apparentemente sembra farsi pregare per cedere un cucciolo. Buono a sapersi, si sono fatti furbi e hanno alzato il target. Poi, tutto giusto, NON si gira con i contanti, ci vuole una ricevuta, ecc.ecc. Ma queste sono cose risapute. Vorrei invece soffermarmi sul ruolo che dovrebbe avere, e non ha, l’ENCI. Invece di “riprendere” le persone perchè non hanno preteso fattura e certificato, pensasse a tutelare il valore dell’affisso, che grazie a fatti come questi non garantisce proprio un bel niente. Vale carta straccia. Un Ente serio sarebbe schizzato a controllare la situazione per verificare come viene usato il suo buon nome. Un Ente serio farebbe i controlli di cucciolata e altre cose che l’ENCI non si sogna minimamente di fare. Ma si sa, l’ENCI NON è un ente serio, e ancora una volta l’ha dimostrato. Il mio maschio ha fatto una monta con una cagna tedesca, e PRIMA che lei venisse in Italia, per avere il permesso all’accoppiamento con quel maschio, ho dovuto mandare all’ENCI tedesco (e al Club di razza) un sacco di documenti (i soliti: pedigree, rX anche, screening per mal. genetiche), inclusi alcuni giudizi ottenuti in expo da giudici specialisti di razza. Se fosse andata buca la monta, sarebbe stato un casino perchè la femmina di lì a poco avrebbe compiuto 8 anni e per il Klub tedesco è vietato far fare cucciolate dopo quell’età (ma “Italians do it better” ed è andato tutto bene 🙂 ). Certo, dietro a queste norme c’è qualcuno che lavora per farle rispettare, e la differenza è tutta lì: la voglia di lavorare. La voglia di sbattersi per andare a fare i controlli di cucciolata, per esempio, che in alcune zone sono pura utopia (è così che può succedere che figlino cagne morte da anni…).
    Insomma, l’ENCI andrebbe raso al suolo e ricostruito partendo da quelle poche persone che ci sono al suo interno che amano davvero i cani e soprattutto che hanno voglia di sbattersi per il benessere del cane.
    Concludo facendo tutti gli auguri possibili a Chicca e al bulletto. Buona vita, ragazzino, è cominciata faticosamente ma poi ti è andata alla grande 🙂

  20. Ti ammiro perché non è facile di questi tempi intraprendere queste battaglie. Soprattutto perché, come ti ha dimostrato il giudice di pace, i nostri “membri di famiglia pelosi” sono considerati alla stessa stregua di un frullatore… anzi peggio… perché almeno il frullatore serve a qualcosa, loro sono un optional che non hanno una vera funzione… Al massimo lo restituisci o te lo cambiano! -.-
    Fino a quando le leggi non acconsentiranno al fatto che sono esseri senzienti, con una coscienza, non so se cambierà mai qualcosa. E’ giusto però che ci battiamo per loro e che continuiamo a “dare fastidio”, questo è il principio del cambiamento che deve avvenire e il più in fretta possibile, cavolo!!!
    Mi raccomando facci avere notizie!

  21. Il titolo scelto dalla Redazione è il miglior commento: un’incauta acquirente (e fra l’altro l’incauto acquisto è un reato). Davvero spiace dirlo, ma nemmeno un frigorifero si acquista in contanti e senza ricevuta.

    • (Nico)Il titolo non l’ha scelto la redazione ma io, questo perchè so d’aver sbagliato, in buona fede da parte mia ma dall’altra parte …?! Non è facile spiegare … Quando di fronte ti trovi uno DAVVERO bravo … Considera poi l’emozione, l’entusiasmo del momento … Ripeto, tutti noi abbiamo in mente il cagnaro truffaldino, losco, ma questo ragazzo è l’opposto e sta qui la sua marcia in più, perchè mai penseresti che non è serio,anzi.
      Ho ammesso tutti i miei errori, gli ho pagati sia in emozioni che in denaro.
      Se serve ad aiutare altre persone ben vengano anche le critiche.

      • In realtà non è rarissimo il cagnaro “specializzato” che riesce a camuffarsi da allevatore onesto. Un mio amico che sta cercando un cucciolo di amstaff, ne ha già trovati un paio di tizi che al primo impatto sapevano recitare benissimo la parte degli allevatori professionali e scrupolosi, ma al dunque(cioè al momento di mostrare il pedigree, e concludere il contratto) hanno tirato fuori scuse poco credibili, e si sono dileguati!

        Ormai i cagnari grezzi sono troppo sgamabili, e riescono a ingannare solo le persone che vivono sulla Luna, e non hanno mai sentito parlare di traffici di cani dall’est, perciò si stanno specializzando!

      • Ciao Chicca, mi dispiace per quello che ti è successo. Però, vedi, il tuo caso è molto diverso da altri che sono stati denunciati su questo sito, anche da quello di Giuliana riportato qui sopra. Tu sei andata a comprare un cane con 1800 euro in contanti (ma perché?!) e sei uscita dall’allevamento senza ricevuta, senza pedigree, senza certificato di buona salute: in mano hai soltanto un libretto sanitario (che è “anonimo” e uguale per tutti), una copia del microchip (magari non registrato) e un cane malato che potresti aver preso dovunque o che il “ragazzo” potrebbe averti regalato. Per la legge l’allevatore (peste lo colga) non ha dichiarato il falso: anzi, non ha dichiarato proprio niente, e non so come farai a dimostrare di aver comprato da lui. La tua parola contro la sua. E qui la cinofilia non c’entra un picchio. Quello che ne risulta è che sono proprio comportamenti come questo a “proteggere” i cagnari, contro i quali, se le cose stanno così, c’è ben poco da fare. Certamente l’Enci ha le sue colpe, ma prova a pensare come tutto sarebbe diverso se tu avessi in mano i documenti per inchiodare il bastardo. Non sempre è colpa degli altri, tante volte è colpa nostra e nemmeno ce ne rendiamo conto.

        • E’ ovvio che non ha in mano i documenti. Il cagnaro li conosce benissimo i rischi a cui va incontro, è per questo che non rilascia proprio nulla. Probabilmente non ha neanche la mamma del cucciolo, chissà dove la tiene. Quindi cito il commento sopra: MAI comprare in contanti da chi non rilascia la ricevuta e tutta la documentazione dovuta, e sottolineo dovuta.

    • sono tristemente daccordo con nico. E dico tristemente perchè a me queste cose non vengono mai in mente, sono un cuor contento che tenta di vedere il meglio nelle persone. Dopo qualche tranvata sui denti si impara che non è sempre una buona idea.
      Detto questo, sono felice prima di tutto che il cane stia meglio, e che sia capitato in mano a persone che hanno fatto tutto il possibile far lui.
      Non credo che riuscirai ad avere “giustizia”, lo stress e le ansie di questi mesi non te le rimborserà nessuno ma spero che riuscirai a far punire nel modo più giusto questo “signore”…

  22. Mi dispiace molto per voi e per il vostro cucciolo, sono felice che lui stia meglio e vi faccio i complimenti per non mollare la parte legale della questione. Molti delinquenti di questo tipo se la cavano e continuano a delinquere perchè noialtri non abbiamo il tempo, la forza o i soldi per perseguirli fino in fondo.
    Purtroppo dove girano soldi si creano truffe e ingiustizie, ed è per questo che io ho fatto una scelta diametralmente opposta: sono andata al canile e ho preso l’ultimo dei meticci. Sia per non imbattermi in questo genere di bestie (il cagnaro, intendo) sia per diminuire un pò il mercato dei cuccioli di razza, che purtroppo tira dentro anche bestie così.

  23. Sapessi quanto mi dispiace, Anche io ho scritto a Valeria in un momento di grande tristezza in cui tutti mi dicevano di lasciare perdere di pensare ad altro che oramai Dea sta bene e invece no, lei mi ha dato la forza per continuare a combattere, la mia storia è simile alla tua, Il cagnaro di un allevamento dove ho comperato un maltese da me sempre desiderato mi ha rilasciato regolare fattura e quindi la guardia di finanza non è potuta intervenire mentre la Guardia Forestale alla quale ho mandato tutta la domunetazione ha già fatto vari controlli e pensa nell’ultimo era stato avvisato del loro arrivo. Ha già ricevuto una precedente denuncia per moria strana di cuccioli e medici compiacenti che firmavano fogli in bianco per inserire il microchip, eppure continua a vendere cuccioli indisturbato questo disgraziato e non si riesce a capire se arrivano dall’Est oppure se sono effettivamente i suoi. L’Asl alla quale ho scritto immediatamente, non si è neppure degnata di darmi ancora risposta. Anche io adesso chiedero’ il rimborso spese per vie legali è una questione di principio. Sono davvero incavolata e sempre piu’ frastornata. Come te mi sono documentata prima di recarmi in questo allevamento eppure ho comunque preso una bella fregatura. Dopo due giorni la cucciola era piena di pulci, grave infestazione di coccidi con conseguente gastroenterite e tosse canile, ipotermia e crisi neurologiche. Quando l’ho chiamato mi ha detto che la colpa era mia che non dovevo portare il cucciolo dal vet. Sono stati 3 mesi infernali per me e la mia famiglia, e se non fosse stato per la mia veterinaria e la veterinaria della clinica dove è stata ricoverata per tre giorni non si sarebbe salvata. Hanno fatto un vero miracolo. Spero solo Che questo delinquente presto possa ricevere cio’ che merita e ogni giorno aspetto che squilli questo benedetto telefono per essere chiamata ad esprimermi contro di lui. Intanto non mi do pace sapendo che fine fanno questi poveri cuccioli li dentro. Anche se ora Dea stameglio il ricordo di quei giorni in cui il suo sguardo era assente a casua delle crisi ci ha lasciato una ferita che mai si potrà rimarginare e ci fa tremare e temere al solo pensiero che si possano ripresentare. Fortunatamente tutto cio’ non le ha impedito di contnuare ad avere fiducia nell’essere umano e non disdegna di regalare coccole e baci a chiunque incontri è davvero il nostro amore grandissimo.

  24. Storia tristissima. Speravo che la tipa avesse almeno pagato in maniera tracciabile (assegno o bonifico) ma mi sembra di capire di no… Il mio ragazzo è stato MOLTO cauto (= rompiballe) quando abbiamo preso il nostro cane (altra razza) e all’epoca mi era sembrato un eccesso di cautela. Adesso so che ha fatto benissimo.

  25. Quando ho letto che il bullo sta bene ho tirato un sospiro di sollievo. Pazienza per i soldi, l’importante è che ora sia a posto! Fa niente se non ha il pedigree, basta che i problemi di salute siano risolti! E soprattutto, sapendolo in salute, avrai la mente sgombra e lucida per farla pagare cara a quel vigliacco!

  26. Da quello che ho capito il signore in questione si è preso un bel gruzzoletto in nero, dato che non ha rilasciato né ricevuta né fattura; cosa dicono le autorità competenti?

  27. Avevo già letto la tua storia sul forum di mondobulldog…che schifo!! Hai fatto bene, continua così. Speriamo che questo cagnaro la paghi. Un saluto

  28. È incredibile che i truffatori siano più tutelati dei truffati, è incredibile che l’ente competente faccia finta di niente…spero che i problemi del vostro bullo siano risolti con questa operazione, e spero che riusciate a vincere qualsiasi causa contro questa persona.
    Capisco da una parte che non si possano sbandierare nomi hai quattro venti anche perchè a volte entrano in gioco false accuse date dalla concorrenza e antipatie personali ecc., però davanti a casi ecclatanti qualcuno dovrebbe intervenire…

  29. Sono molto addolorato per la triste vicenda che ha investito la tua famiglia, e che ha procurato sofferenze ad un innocente bullo.

    La razza non è delle più coriacee, lo si sa. Da qui a riprodurre cani senza il minimo di attenzione e studio sui problemi più gravi, che dovrebbero escludere dalla selezione i soggetti più problematici, ci passa in mezzo il mare!

    Purtroppo, come del resto tu hai constatato direttamente, il potere “ipnotico” di certi cuccioli non ci lascia scampo.

    Proprio per questo è necessario scremare pesantemente la lista sei “papabili” allevatori prima di recarsi in visita. Altra accortezza necessaria è quella di vedere la cucciolata più volte e in presenza almeno della madre dei piccoli, questo per farsi un’idea di chi a generato il nostro potenziale cane, e anche per capire se il cucciolo è nato in allevamento o è arrivato da chissà dove.
    Già l’assenza dei genitori in allevamento dovrebbe far suonare 1.000 allarmi rossi!

    Infine il contratto di vendita è un documento che gli allevatori seri, quelli che non hanno nulla da nascondere, propongono direttamente anche a chi non sa che è possibile chiederlo e addirittura pretenderlo. Quando non viene nemmeno menzionato meglio cambiare aria immediatamente!!

    Per fortuna il tuo bulletto è stato fortunato, è finito nelle tue mani! Non oso pensare cosa l’avrebbe aspettato nel caso fosse stato affidato a persone meno sensibili, o con disponibilità economiche insufficienti a far fronte alle sue necessità . . . .per fortuna è andata così.

    • Penso che acquistare un boxer o un bulldog in generale sia una GRANDISSIMA sofferenza creata a questi poveri animali snaturati da noi “umani” per i nostri gusti estetici.Purtoppo non trovo strano il fatto della delicatezza,dopo tutto quello che c’è stato per portarli a questa morfologia snaturati. Amo i cani ma i bulli inclusi i terrier i boxer i pastori tedeschi e tutte quelle razze snaturate da noi non andrebbero fatti andare avanti, solo per il gusto di avere un cane figo. E’ come se vi lamentaste del prezzo troppo alto di un paio di scarpe di marca ma continuate a comprarlo ugualmente. Veramente addolorato e dispiaciuto per la vicenda, perchè purtoppo so che succede molto e troppo spesso. e con cani che vanno di “moda”

  30. ciao, ti ammiro, vai avanti, sono con te, con voi con il vostro amatissimo cane, devono finirla di speculare sugli animali, spero di leggere presto che l’avvocato, magari una associazione tipo ENPA etc, abbia preso le tue parti e si costituisca parte civile
    OIPA. ora non me ne vengono in mente altre, forse ti negheranno l’aiuto, ma non costa niente chiedere, è una mia flebile speranza per voi.

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