di VALERIA ROSSI – Domanda principale: ma se non avete tempo/voglia/denaro da dedicare al vostro cane almeno per sopperire alle sue principali necessità, potrei sapere cosa cavolo ve lo siete preso a fare?!?
E’ un quesito che mi si ripresenta quasi ogni giorno, di fronte a certe domande che mi vengono poste in mail, su FB e perfino al campo (come in: “Portarlo fuori tre volte al giorno? E come faccio?!?”; oppure “Fargli fare attività? Ma io lavoro, eh!”; o magari: “Pieno di nodi? Sì, lo so, ma con quel che costa la toelettatura…”).
A volte, però, resto ancor più allibita di fronte alle soluzioni proposte dal mercato per i proprietari di cani più incoscienti e/o superficiali, quelli appunto che cercano risposte facili e comode a problemi che invece dovrebbero comportare almeno un minimo di impegno: e sto parlando tanto degli innumerevoli collari/pettorine “anti-tiro” (un po’ di educazione no, eh?) quanto delle vere e proprie cavolate galattiche come la bambola gonfiabile per cani che montano le gambe o i cuscini.
Tra queste “soluzioni facili e comode”, che però comportano uno scarsissimo rispetto per il cane, si può sicuramente annoverare il “car wash”, ovvero la lavatrice per cani. Una roba che non ammazzerà nessuno, per carità, ma che può causare un bel trauma psicologico al povero animale (basta guardare il video per capire quanto il barboncino sia felice di questa esperienza):
E’ proprio necessario ficcare il cane in questo aggeggio infernale, pur di risparmiare i soldi di un buon toelettatore che tratti il nostro amico con delicatezza, abituandolo gradualmente all’idea del bagno e dell’asciugatura e sottoponendolo al minimo stress possibile?
Questo lo lascio giudicare a voi.
Invece vi metto fortissimamente in guardia contro l’asciugatrice per cani (e gatti), che è davvero pericolosa per la salute degli animali: pare che diverse toelettature che la usavano l’abbiano abbandonata dopo aver avuto seri problemi (compresa, pare, la morte di alcuni cani).
Ciononostante, l’asciugatrice è tuttora liberamente in vendita e sembra che molti allevatori, ma anche qualche privato, continuino ad usarla, ovviamente senza conoscere i rischi correlati.
Certo, è pratica e comoda e sembrerebbe anche meno invasiva della classica abbinata “soffiatore-phon”, che fa sempre paura agli animali che non vi sono stati abituati fin da cuccioli: però, per ottenere una completa asciugatura, il cane-o-gatto deve rimanere all’interno di questa specie di forno (che arriva a 40° circa) per 15-20 minuti, e questo può causare veri e propri colpi di calore specialmente nei cani anziani e nei brachicefali. L’effetto è simile a quello che si verifica nei cani lasciati in macchina sotto il sole.
Per fortuna questo aggeggio costa piuttosto caro (dai 700 ai 1000 euro), quindi il rischio che si diffonda a macchia d’olio è sicuramente relativo: però non dubito che possa attizzare qualche allevatore, specie quelli di cani a pelo lungo che vanno toelettati in continuazione… ed è a costoro che mi rivolgo invitandoli ad informarsi molto a fondo, prima dell’eventuale acquisto, sui rischi connessi con questo apparentemente comodo e “gentile” metodo di asciugatura.
Se trovassi il modo di vendere non l’intelligenza ma anche solo il semplice buon senso in farmacia ad un centesimo al chilo diventerei miliardaria.
Oppure no: mi sa che data la sanità mentale del genere umano morirei di fame.
Ciò detto: ma una bella denuncia per maltrattamento non è fattibile? E comprarsi un trudino che al più va spolverato no?
a fine video ci sono i suggerimenti per i video simili… quello del gatto mi ha fatto venite la pelle d’oca, passa tutto il tempo a saltare e grattere il vetro, uno strazio. Come può essere legale?
ODDIO!!!!!
Tranquilli, se prende piede ‘sta roba ne faranno uscire un modello per neonati (conosco qualcuno che la userebbe volentieri)…
Maki odia l’acqua.. se lo ficcassi in una lavatrice per cani, appena finito si lancerebbe fuori e dritto sotto una macchina pur di non dover sottostare a una simile tortura per i prossimi 14 anni…
A volte la gente è proprio matta….
Non ho nemmeno guardato il video, posso solo immaginare e mi viene la pele d’oca. Come dici tu, se non uno non vuole portare fuori il cane, curare la sua alimentazione, curare la sua salute, tenerlo pulito e in forma, che ci fa a prendere un cane? Chi gli ha messo una pistola in testa per costringerlo? O è stato il dottore a prescrivergli un cane come terapia?
D’accordissimo con te…fanno dei Trudi economici, silenziosi e puliti!